quale in questa vita non si può avere perfettamente, ché tutti semo torti,
.. mostrano per alcuna apparenza d'avere questo mondo, e non hanno neente
3-i-70: una azzione mala non può avere causa che permissiva nel sommo bene. f
, intr. (pemàcchio; aus. avere). fare pernacchie e altri gesti
, intr. (pemicio; aus. avere). dial. essere colpito
vociferando... la francia sola avere interrotti i pemiziosi disegni. -che
. come se uno si difendesse d'avere ucciso qualcuno, percioché egli avesse spento un
raggiungere determinati risultati. -assumere o avere come elemento caratteristico. volponi, 2-89
, 33-19: però quel che non puoi avere inteso, / cioè come la morte
quello superchio e stassi a rischio di non avere tolta cosa falsificata, male durabile e
la figliuola di gucciozo de'ricci, per avere migliore appoggio contro a pagolo, però
all'intero organo; negli acini si può avere il marciume bianco, con produzione di
davanzati, 70-b: isperando ciò che dissi avere, / a quanto male ch'
, / a quanto male ch'avere / mi fa lo nom savere! che
ha la dimensione, tante vigesimiseconde dicono avere il circolo, come se la misura
a durare quanto il mondo, ad avere validità, a essere ricordato fino alla
, sotto pena del cuore e d'avere, che a nullo corpo de'fiamminghi fosse
[della carità] perpetualità si possa avere in tal modo che 'l toccamente della lussuria
non mettere inn-oblio le cose solide per avere detto della più flaile. giuglaris,
, senza scadenza prefissata (e può avere valore enfatico e iperbolico). giuseppe
dell'orazione, ma non sentivamo d'avere ancora compreso al tutto per quelle disputazioni
, di un'impresa (e può avere valore enfatico). aretino, 10-19
o continuare a ma nifestarsi o ad avere validità illimitatamente, senza scadenza prefissata
potere perpetuarsi in quello stato e non avere a morire. porzio, 3-21:
situazione, ecc. (e può avere valore enfatico); conservazione nel tempo
, senza interruzione; il durare o avere validità per un tempo lunghissimo, senza
-che non ha o pare non debba avere fine (un ciclo storico).
senza scadenza prestabilita, debba durare o avere validità (un accordo, una legge,
voi il vostro salutifero privilegio manterrete di avere il vostro stato stabile e perpetuo incontro
. torricelli, ii-3-290: bisognerebbe ora avere un determinatore perpetuo e vigilante in val
son di qua più monde / parrieno avere in sé mistura alcuna / verso di
v-136: ogni divisione dell'esercito dovrà avere un battaglione di tre compagnie per equipaggio
l'uomo che si vede tentare dee avere grande speranza che egli non è in mano
fue il più ricco e poderoso d'avere e d'amici che fosse in tutta grecia
or venia chi si sentia sì poderoso d'avere e di coraggio, e levavesi il
miseri abitatori che vi sono non possono mai avere tra loro altra lite che de'loro
superi i 10. 000 abitanti, possono avere un solo podestà. il numero dei
suddivisa in più parti, che può avere vario tono e argomento (e a seconda
boccaccio, vtii-2-22: si dimostra mirabilmente avere adoperato in ciò che alla composizione de'
] fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesi nella città propria.
: 'iconografia ingiallita': queste pagine vogliono avere la logica, meglio che di una illustrazione
, intr. (poèto; ausil. avere). creare, comporre opere di
non essere stato possibile in piccolo spazio avere al suo fine recata. buti,
dir altro, in questi casi, che avere in venerazione le cose mortali come se
dolcissimi frutti di verità istoriografe o filosofiche avere nascosti. buti, 1-785: adducendovi
nella sua poetica innocenza sempre vanaglorioso di avere un titolo nobiliare, si drizzava impettito
(pòggio; aus. essere e avere). letter. andare verso l'alto
, intr. (pòggio; aus. avere). mann. manovrare la prua
saccheggiatori lituani che uccidevano un ebreo per avere un lenzuolo. 2. figur
della parola di dio, non poteva avere di poi promesso cosa che fosse valida in
propinquissima. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76
signore, la casa sua le ha da avere obbligo singularissimo. -poi scritta
: dipoiché le parole letterali non possono avere accordo dentro di loro, alcuna cosa
una camera grande di riposo; deve avere cinque piedi di larghezza e più di
pigliando ancora il decimo parallelo, troveremo avere gradi 13, minuti 46 d'altezza polare
loro medesimi [i romani] per avere i polisi di bronzo et il piombo
acque, le quali quando non possono avere gli esiti loro si fanno paludi,
o fratelli fra loro e talora anche avere altre mogli (e probabilmente deriva dal
che si distinguono dalle vere formiche per avere mandibole robuste, triangolari e dentate.
2. figur. il presentare o l'avere in sé aspetti, caratteristiche o attitudini
tiro con armi da fuoco; deve avere sufficiente larghezza, per consentire il tiro
di cui il carattere principale è di avere un cefalotorace di molti pezzi, di esser
. fenomeno per cui più composti possono avere uguale composizione centesimale e peso molecolare multiplo
la quale inaspettata impresa, oltre all'avere il bastone di maresciallo, sarà con
di amminoacidi (per cui si può avere un dipeptide, un tripeptide, ecc
pianta alle quercie è migliore e vuole avere queste proprietà. prima vuole esser quercino
agarici, ma che ne differiscono per avere sotto il cappello tubetti verticali invece di
fruttificazione con un parasole; ossia per avere disposta la loro fioritura in foggia di una
così la terza re, fa può avere per basso fondamentale il re, il si
ordine de'cefalopodi, così denominati dall'avere la loro conchiglia provveduta di molte piccole
e antiparassitaria molto efficace; si possono avere polisulfamidici di addizione o di combinazione,
iii-24-95: mi pareva in somma di avere adombrato, come in una poesia lirica
arrufati e pendenti giù dalla fronte senza avere cura della sua politezza. ramusio,
2-210: la confessione de la bocca dè avere integrità, solidità, chiarezza, politéssa
. frisi, xvtii-3-376: dopo di avere ricevuto tutte le maggiori politezze da questa
, la teoria dello stato cominciò ad avere carattere normativo e descrittivo insieme; considerata
colpo di politica di fare un lago per avere una pesca in nostro libero dominio.
fatta a uncini, [vediamo] avere tante coscienze quanti per lo meno i
discussione, di conversazione (e può avere valore spreg. e iron., soprattutto
de'politicanti della nuova covata si credeva avere più franchezza insieme e più accorgimenti e
. politicità, sf. l'avere attinenza o l'essere in un rapporto
]: 'politicità': tesser politico, l'avere carattere politico: si discute ancora sulla
neghino però che il migliore che possi avere una città sia quello che è il suo
il foglietto di appunti, dovetti comprendere di avere condotto io stesso al naufragio quel mio
ridusse le cose al governo assoluto con avere mandato del tutto in disuso le assemblee
a più scopi contemporaneamente; che può avere diverse interpretazioni o essere rivolto a diversi
doveva... il duca di nemurs avere il carico principale e 'l governo supremo
cittadini, i quali a vicenda possano avere cotesto sovrano carico, purché abbiano certe
un simile ordine di idee finiamo per avere una polizia che distingue tra arte e
dimorare, né alcun sentore essersene potuto avere neppure alla pulizia. cattaneo, vi-1-198:
, ottusa e retriva, e può anche avere una connotazione spreg., con riferimento
siamo tenuti di noi medesimi eleggere et avere capitani e consiglieri... e gonfalonieri
fecie. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 83:
fallire ha quasi sempre l'avvedutezza d'avere una persona che di concerto con lui divenga
assistito dall'esecuzione parata, cioè dall'avere valore di titolo esecutivo).
. grimaldi, xviii-5-451: perché avere uno spirito così basso e servile che
perché avendo danari disse di non ne avere »; e lo mostrò al papa ed
. doni, ii-12: tutto il loro avere è distribuito da'lor ministri, equali
primavera. -figur. sorgere, avere origine. buti, 3-415: l'
esperienze, le quali tutte consistono in avere stillato qualche quantità di quel liquor giallo
{ póllo). letter. ant. avere forza, vigore. serdini
paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza costo, come era uso,
come era uso, assai bene addobbato per avere il credito, andò in polleria.
pollezzoia, una pollezzoia al forame, avere dietro la pollezzoia: lasciarsi infinocchiare.
. spallanzani, ii-149: io mi trovo avere un micrometro venuto da londra, consistente
essere in ottima salute (e non avere quindi bisogno di cibi tritati, facili
soderini, iv-255: si deono ancora avere spartati e divisi i pollai delle galline
-avere un cervello di pollo: avere una mentalità ristretta, meschina, attenta
, 4-114: ora un giorno conobbi di avere il male de'due polmoni. per
ai polmoni: fare una pausa dopo avere a lungo parlato. manzoni, pr
terra. crescenzio, 2-2-213: l'avere questa virtù maggiore neha parte settentrionale la
dato segno e da cui si può avere passaggio di corrente, collegandola con una
piaceva di portare la frutta ad antonietta per avere il pretesto di vederla, per guardare
impia ragna. -avere polpa: avere denaro, essere benestante. s.
pelarlo. -contentarsi delle ossa non potendo avere le polpe: contentarsi di ciò che
di ciò che resta, non potendo avere il meglio. passeroni, i1i-377:
-essere in polpa, bene in polpa: avere un aspetto florido, essere bene in
-non giungere osso a polpa: avere le carni corrose e le ossa scoperte
della donna [crusca]: sogliono avere le gambe molto bene polpacciute. soffici,
. palazzeschi, 1-61: credo di avere avuto un po'di febbre, le
nociuto grandemente al servizio del re l'avere avuto a questo tempo un ambasciatore freddo
, levata / sul tardi, / avere una stanzetta ove la vita / non entra
..., della gente che vuole avere delle ammirazioni per conto proprio, più
scudo in battaglia... non potea avere dall'opinione codarda dei più che un
rettor., 78-18: dee elli avere cavallo di grande rigoglio, sì che
questa sera sono in ruzzo, oltre l'avere scritto la lettera con un inchiostro luccicante
volte sull'altar. -non avere mai sentito l'odore della polvere:
luogo con cui non si vuole più avere a che fare (ed è espressione
. -sentire odore di polvere: avere il presentimento di un conflitto imminente;
giudicorono con la spada dentro e sanza polvere avere vinta quella guerra. -strisciare
), 1-iii-241]: si dee avere la fiasca da tenere la polvere e 'l
: colui che non dotta onta dè avere... il viso ritondo e il
fanno magioni grandi e piniere dipinte per avere gioia e diletto senza noia e senza
[adamo] il divietato pomo per più avere. pulci, 2-8: sempre s'
una tirannica pompa elesse più tosto d'avere suggetti che d'essere suggetto, cadde
... sarà mai dispiacere non avere quello che sia publico. p. del
piena vegetazione (un albero); avere, in piena fioritura, parvenza elegante e
ferrari, 316: quel generale, dopo avere distribuito de'pomponi color nero e giallo
). apparire in gran pompa; avere rilievo preminente, importanza principale.
, lxxx-3-80: quando non si trova avere in poter suo denari, dona senza saputa
non è senza peccato mortale, e così avere troppi panni a suo uso e bene
amorazo fu durato un pezo, cominciò avere alcuna fiata quel travaglio di stomaco. g
.. non si vergognarono né dubitarono d'avere agra quistione della origine del divino poeta
, 3-165: al bar si può avere solo camomilla, tisane, ponci al
l'essere greve, pesante, l'avere grande peso, assolutamente o in rapporto
ristoro, ii-3: noi vedemo li animali avere revolte le reni e le spalle enverso
lo spirito santo è da commendare d'avere i suoi alti misteri dato sotto coverta
e similitudine de questa cossa se pò avere da le trutine zoè statere da pesare
denti canini e incisivi, e per avere alcuni peli fulvi e rossi fra il
nuovi testi fiorentini, 435: dè avere soldi xxxvii per potatura...
per causa... del non avere più gli ostacoli inferiori della gran svolta
levatoio il cui tavolato o palco invece di avere il suo asse di rotazione da un
di corpo e di anima, alla quale avere egli è nato, passiam ora a
tutte le difficoltà incontrate (e può avere valore iron.). faldella
prima di tutto. -tenere, avere, lasciare in ponte qualcosa: tenere
italia. 3. figur. avere un atteggiamento autoritario, sussiegoso e saccente
. botta, 5-174: scrisse buonaparte avere ucciso in questo fatto quattrocento pontifici,
: la qual cosa io te voglio avere ditto, azoché con lo populazzo tu
, questo disse che veniva lì per avere de'piaceri che lui aver non potea,
comunione e liberazione si sentano felici di avere un simile padre. 29. ant
, da schifarsi nelle voci del verbo avere, sono i seguenti: abbiàno per abbiamo
in condannazione delle vestimenta di seta, avere cercato ornamento popolaresco e vestimenti servili.
meno abbienti (e può anche avere una connotazio ne spreg.
attribuito a donatello, non dovettero nemmeno avere avuto una grande popolarità, altrimenti ci
stigliani, il quale va predicando d'avere scritto in istile popolare. tesauro,
e maravigliandosi di lor medesimi de l'avere sopportato tante oppressioni da'persi, conobbeno
una supposta visione epica, che dovrebbe avere l'europa, di garibaldi, nei secoli
5. locuz. riuscire popolarmente: avere un buon successo. s.
locuz. venire a popolato con qualcuno: avere contatti con esso. cravaliz [
la sua propria prole, oltre ad avere la scuola per andarci, era considerata
e in tale accezione il termine può avere una connotazione negativa, se la popolazione
tra loro le nazioni, si ritruovassero avere un senso comune senza che altra sapesse
come di fuori, quanto potesse mai avere il comune e 'l popolo di lucca.
, iii-10 42: dopo avere anch'egli brontolato un poco su quell'apparente
e'quali vi trovate senza eredi, senza avere quanto potresti accresciuta la famiglia e fattola
soderini, iv-38: alle capre ancora l'avere pendente assai dal collo quelle barbette è
... perché dànno indizio d'avere a essere più feconde, e tanto più
-essere a poppa, pendere dalle poppe, avere le poppe in bocca: essere allattato
soderini, iv-38: alle capre ancora l'avere pendente assai dal collo quelle barbette è
donzelle appena compiuti i 12 o 13 anni avere un paio di poppelline enfiate come se
si contrappone alla prua) -, può avere struttura e forme assai diverse, ma
qual moro hai potuto mai imparare / l'avere i cazzi in bocca e poi poppare
mammelle grandi e turgide (e può avere una connotazione iron. o anche elogiativa
in branco e li sorveglia (e può avere una connotazione spreg., come persona
allevata di questo bestiame, è necessario avere la stalla ossia porcareccia di fabbrica, in
, sono i soli animali privilegiati di avere attorno al corpo uno strato di grasso,
ogni diletto ch'egli seppe e potè avere di lossuria, e con questo porcile
lor cascasse morto, / per non avere a renderne mai il cambio: /
; e se questo è, arebbe avere il becco e gli stinchi lunghi e rossi
porgendole la natura di che cibarsi, senza avere a ricercare qual cosa gli è a
, porgeva partiti grandi all'imperatore per avere lo stato di milano e, tra gli
in quel modo alla morte, senza avere fra loro una specie di sacramento, senza
piccioli porgere di sé ottima indole, avere in sé aere e aspetto molto ornatissimo,
ciascheduno dei pre detti in avere e in persona a tempo feriate e non
guerra tra antonio e ottaviano, per l'avere egli repudiato ottavia, sua moglie e
: da tutto ciò, e prima dall'avere la natura posto tanta varietà fra le
11 denari. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75
suo in quel bene che si può avere comunemente da tutti, cioè in dio
acciocché salva fosse, non solamente l'avere, ma ancora le persone avete poste
: una maschera al ridotto, dopo d'avere perduti molti danari sopra un cavallo,
1-64: in questo salmo pone il salmista avere care le tribolazioni mediante le quali come
danari. ponemo a sua ragione ove dee avere nel quademuccio dele pergamene in kalende settenbre
cinquantasette. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75
peruzzi, 2: ponemmo che dè avere nel cxxxviii libre 498 soldi 2. libro
mercantile lucchese, 108: item de avere, li quali c'asengnò a.
pesatore, quando pesa le bestie, avere tali libri... ponendo il giorno
; e pongono esso essere immobile per avere in sé, secondo ciascuna parte, ciò
licenza, tasterebbe s'ella si potesse avere, pognendo il caso in altri che
., esortava, accorressero, pruovassero avere cura di quanto ha posto il cielo
gioia e l'alegranza, / c'avere soglio. giamboni, 10-16: il quale
, modelli e danari ed ogni suo avere nella morte si fussino inventariati e posti in
prop. subord., e può avere valore enfatico). dante, vita
né grande massa ch'orno aggia d'avere, / ma ponesi colà dov'ha
pongono intorno tutto quello che si trovano avere, dicendo ciò doversi fare nelle guerre,
qualunque lite che sarano dinanzi da. lloro avere disfìnito e sentenziato dal dì che sarà
certi porri o piaghe che soleva già avere. erbolario volgare, 1-105: fregando
ridotta a questo termine, procurò d'avere in sua balìa le chiavi della porta
fossi d'acqua; sì che'per forza avere non si potea, ma attesono ad
. -occasioni peccaminose (e può avere valore scherz.). bemari
sempre s'ingegnarono [i romani] avere nelle provincie nuove qualche amico che fussi
-possibilità di esistere, di evolversi, di avere uno sviluppo storico. dante,
avanzi di cassa. -essere, avere alle porte, sulle porte: essere
essere pronto ad accoglierlo (e può avere valore iron., riferito alla morte
di mio padre che mi confortava ad avere coraggio. massaia, xii-117: perdurando
. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 74:
: dubbio maggiore era nato ancora per avere dato la balta presso susa sul monte cenisio
una merce, un oggetto); avere, tenere nel proprio bagaglio. garzo
col clarino. -assol. avere una profonda suggestione (la voce)
maggiori e dall'educazione. 10. avere nel ventre (detto di una donna
14. assorbire, incorporare, inglobare o avere tale potere (una costanza).
e di poco durare. 15. avere, presentare un determinato aspetto, caratteristica
come una luce. 17. avere un nome, un cognome, un soprannome
per la ricchezza sua quanto de l'avere voi, che principe sete, giudicatomi degno
giorni mi vince. -possedere, avere in sé (una facoltà, una dote
caso. 27. comportare, avere come conseguenza; richiedere, esigere come
mese l'una. 28. avere importanza, valore, peso; importare
tranelli. ghislanzoni, 16-68: l'avere un bel nome, un nome geniale
potresti... /... avere il freddo eterno / e le nevi
con un tris in mano'(o di avere già un tris 'di partenza')
col proiettile scagliato. - anche: avere una determinata gittata. gucci, 2-301
, ecc. 42. locuz. avere qualcuno un diavolo che lo porta:
-portare gli anni di qualcuno: avere la stessa età. giuliani,
-portare un certo numero di anni: avere una determinata età. pavese,
tempo né interrompano il lavoro. deve avere paoli 15 il mese e le spese.
, 1-264: item, li consoli deveno avere per loro salario et affanni d'ogne
sente di non manovrar più, x di avere investito nella melma; e cerca di
volta nelle famiglie di popolo, d'avere il prete in casa, lo vestirono d'
essere di maggior grandezza e ancora per avere quei due canali di fuora che possono pigliar
. piovene, 7-330: questa gente desidera avere a portata di mano l'avventura e
, una peggiore risposta: cioè d'avere a difendersi per se stessi da quella guerra
uomo alle migliori di donna e può avere da voi illimitata fiducia, vi darà molti
5 (174): grande gioia dee avere chi così nobile portatura ha fatta!
vivo, non so come mi tratterebbe per avere scelto proprio lui a portavoce dei miei
1-18: nel combattere bisogna... avere li suoi guarda scartocci di latta con
portento: ma la risposta non potè lui avere. nardi, 274: voi giudicate
ad alloggiarli nella sua villetta, per avere l'onore di dar ricetto a un portento
un portento! / -m'è opportuno avere allato / così accorto consiglierò, / così
nato questo affetto. le parve di avere partorito un mostro più portentoso della chimera
caligola scrive svetonio tre ore intiere non avere mai potuto dormire... girando di
. -esserci la portiera aperta: avere libero accesso. boschini, 195:
alla portinaia il proprio nome e chiese di avere in parlatorio la contessina clara di
repubbliche. dico adonque che queste dieno avere una sola intrata, benché più apparenti accadesse
o maggiore parte che s'aspetta di avere alla repubblica bene governata. et oltre
prussia è danzica... per avere la opportunità del fiume vistola che le corre
imperciocché... gli pareva non avere tempo da perdere se disegnava entrare in
colori rettorici, 1-10: sicurtà né onestà avere si può sanza le virtù cardinali,
diciamo quello edificato a grand'opera per avere uno spazio di mare aperto ai bastimenti
ogni suo podere per acquistare e per avere porto forte e ridotto di qua da
quarta generazione, scaduti d'ogni loro avere in tutti i porti di traffico. g
quivi trovare arsenali e fornimenti. deve avere, per comodità maggiore dei naviganti,
della condotta delle acque, del pubblico avere e delle arti, approvando (per legge
, / immantenente pensa / come potesse avere / sì dell'altrui avere, / che
come potesse avere / sì dell'altrui avere, / che fornisca suo porto /
. -svilupparsi compiutamente, compiersi; avere attuazione, buon fine, concreta e
14-406: certo è che per chi potesse avere un piccolo fondo necessario in tutte cose
il riserrarsi l'uomo ne'chiostri ed avere in ogni modo a pensare al vitto e
ottenere facilmente e rapidamente qualcosa, senza avere incontrato ostacoli, problemi. fogazzaro,
pranza! 2. figur. avere di che sostentarsi. ferd. martini
da vegetazione erbacea spontanea (e può avere connotazione spregiativa). bacchetti, i-60
e la sua magione, il suo avere, il suo retaggio; e un'altra
della pratica edilizia possono... avere avuto risalto più brillante o colpirci con
qual vittoria insuperbito pausania, cominciò ad avere più pratiche e desiderare maggior cosa.
all'esame di procuratore legale non può avere durata inferiore a due anni.
poco della loro gran pratica, per non avere i fondamenti della vera teorica dell'arti
. guerrazzi, 16-162: relazione è bene avere con tutti, pratica con pochi,
paese con quattro cavalli, che non possette avere prattica con indiano niuno.
, non lassava via a temptare per avere l'amore e grazia de l'amata giovene
.). -essere in ubera pratica: avere accordato lo sbarco senza quarantena. -
di peste o di altre malattie contagiose di avere commercio libero con gli abitanti del porto
ammessi in libera pratica dopo di avere subito una quarantena di ventiquattro ore.
, non imputato d'altro che d'avere saputa questa pratica e non l'avere
avere saputa questa pratica e non l'avere rivelata. getti, 17-204: quelle amicizie
forza grande, nata... dallo avere usato una arte di averle messe in
, non so qual cosa vi debba avere più parte. -essere in pratica di
pratico anche in pubblico. io. avere rapporti più o meno frequenti e continui
, di confidenza, di intimità; avere dimestichezza, familiarità; frequentare. -
, 1-ii-328: io confesso liberamente non avere riscontro, tra tanti uomini, che io
di darli la terra, salvo l'avere e le persone. capponi, 323:
denari. 19. intr. avere rapporti più o meno frequenti e continui
[il marito], el cominza avere colloquio con essa de le cose de dio
buona mente. -figur. avere una conoscenza approfondita. lancellotti, 366
volentier colle persone. -assol. avere rapporti con altri, frequentare gente,
di spagna ferdinando suo suocero per non avere quella maestà voluto ratificare l'accordo per lui
tommaseo [s. v.]: avere una pratichétta sospetta. = dimin.
di bisogno, e altra pratichézza non avere col tuo confessoro. = deriv.
dati dell'esperienza comune (e può avere una connotazione spreg.); empirismo
attività pratica; pragmatico (e può avere una connotazione spreg.).
deve decidere nei casi pratici, deve avere per guida anche l'atto umano, secon-
la promessa, e'par loro già di avere quel che non hanno, tranquillansi con
¥ biringuccio, 1-61: ogni prattico avere ne debbe buona notizia. bandello,
creder o conoscere qual contento sia lo avere un bello sparaviero, il quale sia
bisognerebbe essere indovino; e però bisogna avere consiglio dagli uomini antichi, savi e
piano. 12. locuz. avere del pravo: essere erroneo, scorretto.
con esperimenti di molti esercizi, si veggono avere conosciuti li ordini e modi del parlare
(per la coniug.: cfr. avere). letter. ant. avere
avere). letter. ant. avere, possedere prima. bruno, 3-235
lat. prae 'prima 'e da avere (v.).
: un arrivo improvviso, straordinario, senza avere preavvertito nessuno. bernari, 6-189:
e contendono tutto dì per ambizione d'avere alcuna prebenda. bellebuoni, 1-17:
anche le più meschine probende vescovili debbano avere una sacra corte seminaristica. garibaldi, 1-32
alle prebende ed alle prelazioni, per avere li frutti, non per coltivare l'orto
prae 4 davanti 'e habère 4 avere '. prebiòtico, agg. (
dalla volontà altrui (e può anche avere una specifica accezione giuridica). giovanni
né questo ancora basta se non prova avere di maniera posseduto che non abbia posseduto né
cotali libri e ogni altra lettera dovesse avere a lui portata avanti che fosse calen'di
doi giovani ne possano dar cagione di avere qualche dubbio della loro innocenza. pseudo-scroffa
origine di quella e del tutto, senza avere precedenzia alcuna né origine o principio sopra
. e letter. precèsso; aus. avere, rar. essere). andare
mai probabilmente... ad avere in questo genere di lodi la precedenza.
imperoché la maggior grazia e leggiadria che possa avere una figura è che mostri di moversi
in pena di colpa commessa. * avere un precetto ', anzi 'il precetto
. calvino, 2-135: io dovevo avere la mia lezione di greco e non si
, 2-133: nicolò doria, dopo avere vinto renuccio della rocca, a fine di
precìpio) filos. conoscere anticipatamente; avere precognizione. gioberti, 4-2-648: come
carducci, ii-12-113: si comincia ad avere orrore del baratro di villania che abbiamo
per regola di non avere precipitato nel giudicare, se non è da
1-67: all'uno dicea in segreto sé avere commissione di eleggere un maestro di storia
, arringatore, concionatore (e può avere valore iron. e indicare toni o atteggiamenti
conversazione l'uomo si vergogna di non avere vita lodevole. = agg
il peggio che fosse in lui era l'avere il meglio dell ^ arte, cioè
particolarmente positivi, ad avere una vita fortunata, favorevole.
religione alla poca adattabilità che si dice avere colla fede una tal filosofia da voi
m. bandini, 148: godevo di avere procurato col motuproprio sovrano dei 12 xbre
la coniuga cfr. diligere). avere caro, amare in modo particolare o
19-120: lo santìssimo gbenedetto incominciò ad avere spirito di profezia e a predire le
piccinedda! ». 3. avere molta o la maggiore autorità, influenza,
potere, anche economico o politico; avere il sopravvento, imporsi (una persona o
vita molle, distratta o spettacolosa devono avere un predominio esteso e gagliardo sull'uomo,
della margarita, 87: la borghesia sembra avere il sopravvento. essa è di sua
di quelle repubbliche nelle quali si troverà avere il predominio? -controllo assoluto di
a 'quattro predoni 'che possiamo avere tra i piedi in africa. p.
proprio istinto / pietà sempre e prudenza avere in petto. giorgini-broglio [s. v
su le riproduzioni animali 'dico di avere scoperto che il girino nelle rane femmine preesiste
fratelli, era troppo occupato di sé per avere preferenze. gli eravamo tutti egualmente indifferenti
francia da questo spavento universale? l'avere una preferenza di trasporto e di traffico
che, per il credente, dio deve avere rispetto alle cose del mondo. -amore
altra, ma a miglior mercato. l'avere adunque la preferenza nasce primamente da tutte
giuridiche di vantaggio che un soggetto può avere, a parità delle altre condizioni e
per sé?... di avere una prefettura o un posto di canattiere,
, 309: colui che ha da avere non dee aspettar tempo, anzi dee cercare
il grave danno / che n'ha d'avere il popul saracino, / muora ruggiero
. intr. con la particella pronom. avere origine, acquisire una determinata forma o
cui corpo è smaterializzato al punto da non avere più nulla di umano, forma astratta
persona per dio o per anima o per avere o per parenti o per altro
, 1-210: si divertiva ricordando di avere letto, anni prima, in un
simpatica e la fierezza giustificata di giorgio d'avere una moglie così pregevole.
rimemorare era vano, sapendo di non avere nessuna potenza su quello che era accaduto
). apprezzare, stimare grandemente; avere in pregio, in considerazione, in
loro che a utile e stato della chiesa avere fatta mala elezione. niccolò del rosso
/ ch'è inalgato e rico d'avere; / ni provedere vale s'è mancato
vergongnavano aìl'opere tenporal- mente sengnoreggiare o avere dominazione. { { -con
hanno sposata una donna e si pregiano di avere più mogli, a l'usanza turchesca
determinato pregio, ma tutte si possono avere per cinquecento soldi. g. villani
loro vesti- menta e altre necessitadi debbono avere o sono usate d'avere.
altre necessitadi debbono avere o sono usate d'avere. 2. premio,
usanza recherà de fare prego per audentia avere, e custume scia de ambasature e
il pregio della filosofia moderna e di avere scoperto (o tornato in onore)
, sono i soli animali privilegiati di avere attorno al corpo uno strato di grasso
ciascuno. -essere nel proprio pregio: avere, mantenere il proprio valore.
iii-15-164: gli fa pregio il cagnoli d'avere accennato all'utilità della partizion del lavoro
più iscritori, de'piu degni che poteva avere, e non guardava in pregio.
-portare, ripohare il pregio: avere il sopravvento, prevalere, vincere.
(pregiudico, pregiudichi; aus. avere). nuocere a qualcuno riducendolo in
superiate anche nelle parole; e questo avere studiato la retorica di fresco mi progiudica,
supremo giudicio del sommo pontefice e col non avere quei rispetti che si devono ancora altaltre
. letter. esprimere un giudizio prima di avere una conoscenza diretta o completa dell'oggetto
quali con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato il secolo degli
che si è formato un'opinione senza avere validi elementi di giudizio; prevenuto.
puritana rigidezza dei costumi, non poteva avere alcuna stima. moravia, 18-110:
. idem, 10-i-514: chiunque presume avere intuizione immediata della divina causalità operante la
quella autorità e reverenzia che ha ad avere il principe ne'subditi sua. ghirardacci
, 22-261: tutto quello che dici può avere, ha senz'altro un suo valore
e perfezione la prima cosa necessaria si è avere un buon capo e inluminato; e
; esercitato dai prelati (e può avere una connotazione spreg.). aretino
monaci, 109: chi è prelato debbe avere cura grande di quelli che periscono,
posser avere alcun membro de ditto corpo subito imagi-
, prelevando su quello in proporzione dell'avere di ciascuno ciò ch'è indispensabile,
. oddi, 1-107: abbiamo da avere un grand'obngo a quel iaco- moantonio
.., ed era ben lontano dall'avere quell'anima da formica che hai tu
autore criticato, e gli si attribuisca di avere ridotto il poeta a 'un fanciullino
5. locuz. in premeditato: dopo avere ben riflettuto, ponderatamente. bisticci
protti..., convinto di avere ucciso con premeditazione a colpi di bastone
prieme e oppressa i minori, ruba l'avere, occupa le possessioni, batte e
, 6-408: a tutti dovrebbe premere l'avere a conservare la propria sanità, che
ha due premesse universali affermative non può avere una conclusione particolare affermativa. ferd.
della chiesa nessuno per ragione le puote avere se non dalla chiesa ». intorcetta,
magistrato e viene a questo grado debba avere qualche preminenza, cioè che sia gentile o
modi. il pnmo modo si è avere ricchezze. il secondo modo si è avere
avere ricchezze. il secondo modo si è avere dignità d'uffici e di priminenzie.
, emolumenti et obedienzie che sono consuete avere de la communità li altri loro capitanei
nulla sente di studio, dovrebbe sempre avere la preminenza sopra gli altri e il
hanno sdegno che essi siano messi ad avere i premi celestiali, quegli che lungo
volgar., 1-2-269: chi dirà sé avere fatta grande cosa, se per lo
prezo che si dà e conferisce debba avere proprorzione al merito, acioché nella ritribuzione
: quel tanto che si paga per avere facoltà di acquistare o non acquistare azioni ad
22-261: tutto quello che dici può avere, ha senz'altro un suo valore
di un altro (e tale fatto può avere rilevanza giuridica, in partic. in
fretta, precipitazione (spesso nell'espressione avere premura per indicare la scarsità del tempo
/... / che vorrebbero avere ali alle piante / per esser dentro in
! -tenere in gran conto; avere molto a cuore. amari, 2-intr
nave. 11. cercare di avere, procurarsi. -in partic.:
già preso la tesi? 18. avere in uso secondo un contratto; ottenere
casuso qu'i senesi fusero presi in avere e in persona..., sì
essendo pigliato in beffa e di lui sapendosi avere con altri tenuto discorsi contro allo stato
, non voleva differirgli la soddisfazione d'avere nuove della duchessa sua sposa.
per modo che i romani non potieno avere vivanda e non potieno combattere. g
rapporto affettivo o amoroso o matrimoniale; avere come amante o come marito o moglie.
punire li malifacture in persone et in avere, ch'illi no se tirrano per savi
dovendo girare abbia preso tant'acqua da avere non uno ma dieci reumi. carducci
padre, che tu se'degnato d'avere sollecitudine di me. canteo,
le radici gagliarde. -figur. avere buon esito, incontrare favore. montanelli
presa balìa. -prendere capo: avere principio, originarsi. cassiano volgar.
, prendersela con o contro qualcuno: avere una reazione di risentimento o d'ira contro
opportunità, la possibilità (e può avere valore iron.). s.
politico e forense, e può anche avere un valore enfatico o iron.)
sono state assolutamente accidentali) non può avere ordinato né voluto gli effetti.
un mese possono fare cento galere per avere i preparamenti, e non hanno potere
principe di piemonte... avere preparato la strada alla stima del popolo
. -messo nelle condizioni adatte per avere una determinata reazione fisiologica (un fluido
maggiori, e vuoisi essere sempre preparato a avere pazienza. savonarola, i-21: ammaestraci
più prestamente menare a meritare e ad avere la divina grazia. rosmini, xxv-266
più rigorosa nettezza, se lo si brama avere perfetto in qualità e nella voluta quantità
. -anche: tassidermia (e può avere scopi sia ornamentali sia didattici e scientifici
preponderare, intr. { prepondero). avere maggiore importanza, rilievo, valore,
altro; andare per la maggiore, avere il sopravvento; predominare (un sentimento
e mondana. 2. avere maggiore autorità, prestigio, influenza o
del vaso. -per estens. avere un momento maggiore (una forza)
più desiderabile; preferire, prediligere; avere più a cuore; considerare di maggiore
futuro suspetto che altri... avere potesse. g. visconti, 2-8:
forza tolto al restante umano genere ogni avere, lo spogliò anche per così dire
). ant. e letter. avere ed esercitare preponderanza assoluta e indiscussa,
sarebbero cavata sempre. 2. avere grande peso politico, grande influenza sul
lo luogo. galateo, 182: per avere la figliola di saul, fece el
la prerogativa perpetua d'intervenire e di avere il voto nel capitolo generale. muratori,
, emolumenti e obedienzie che sono consuete avere da la communità li altri loro capitanei
corona di francia... egli doveva avere la prerogativa, come nato d'una
se non vi è nominatamente specificato; avere la medesima prerogativa la causa del veleno
, e per natura e per arte avere dal cielo non solamente le dota eccellenti
, essendo lingua particolare, non può avere giammai le prerogative di nazionale. carducci
più forte ch'ogni lancia / conviene avere, e buona lingua, e ancor /
grazzini, 176: il maglio vuole avere, / siccome ha '1 nostro,
., 3-10: se ti diletti d'avere le viti su per gli arbuscelli,
si fossero intramezzate con fossi perché potessero avere un maggior scolo. giuliani, i-104:
matto. -avere le prese: avere la precedenza nello scegliere fra le parti
teco parlar. siri, vti-89: dopo avere il cardinale capponi conferito con este e
che non son razionali, che si vedono avere una gran diligenza nello allevar dei figliuoli
13-1-9: di parecchi altri santi leggiamo avere nella loro fanciullezza dato presagio di quel che
non oserei presagire qual fortuna sia per avere quel manoscritto, stampato che sia.
fa presagire con voi.. avere il presentimento di fatti futuri.
amo con tutto l'orgoglio che deve avere la donna che tu hai prescelto. deleada
, prescindendo da espressa rivelazione, si possa avere d'essere figliuolo di dio. magalotti
civile, debba l'aspirante comprovare di avere compiuto... un completo studio.
, iii-480: prescrivere non è altro che avere prima ragione per quantità di tempo,
ridurre alla pratica quella pretensione che sogliono avere alcuni ordinari d'avere prescritto contro i
pretensione che sogliono avere alcuni ordinari d'avere prescritto contro i regolari questa ragione di
8-2 (i-rv-675): per poter più avere la dimestichezza di monna belcolore, a
s'ascoseno. 15. avere, mostrare un determinato aspetto, caratteristica
da quello definitivo. -comportare, avere come conseguenza. mazzini, 14-372:
con una sostanza), anche per avere un riscontro dell'esattezza delle dimensioni.
sua prontezza nel presentarsi e l'avere egli stesso dato nelle mani della giustizia
tutto l'esercizio. 27. avere o mostrare un determinato aspetto (con
nelle proprie caratteristiche (anche nelle espressioni avere, tenere presente o fare, rendere
donna è sufficiente in brevissimo tempo consumar l'avere acquistato nel tempo di vostri antecesori,
'l notaio della detta arte abbia e avere debba ogni anno, oltre al salario pecuniario
quel modo ànno e sono usati d'avere i detti consoli della detta arte. siri
utilità che di sognare, cioè credere di avere a godere o di aver goduto.
soggezione (per lo più nelle espressioni avere, non avere presenza). boiardo
lo più nelle espressioni avere, non avere presenza). boiardo, 1-6-22:
3-78: veramente questo edificio integro dovea avere presenzia grande per il gran numero delle colonne
abi avuto ed ò di disidèro d'avere o di visitare la tua carità.
molte usanze feudali. -continuare ad avere. balbo, 4-328: quindi certamente
teribintina. 7. rifl. avere cura della propria salute; conservarsi in
paternità... uso diligenza per farmi avere il preservativo: m'avisi ora del
, 1-258: chiedevano [alcuni] di avere almeno de'fiori sparsi sopra l'altare
ricoperto una tale carica (e può avere uso appositivo). boccaccio, 1-ii-833
del principe di piemonte... avere preparato la strada alla stima del popolo
: il pellet ha la fortuna di avere per moglie una delle più amabili signore
tiepolo, lii-1-138: si vede questa provincia avere una comodità grandissima dalla copia delle buone
, tutelare, salvaguardare, preservare; avere cura, sollecitudine. loredano, 86
avvolto nelle tenebre dell'ignoranza o per avere ricorso al presidio del giudice, acciocché non
pressièdere), intr. (aus. avere; per la coniugazione: cfr.
pecore. foscolo, xii-628: doveano avere un principe che guerreggiasse le loro guerre
o commerciali. 2. avere la supremazia, il primato o il comando
un funebre / capriccio. 4. avere la responsabilità di vigilare, di controllare
prede de're. 6. avere una parte preminente nello svolgimento di una
poco più di cinquant'anni, dal non avere quasi che niun bastimento in mare pervennero
. premura (anche nelle espressioni avere, mettere prespirituale, agg. filos
. / fiuto li tristi regni abbandonati / avere, e quivi intenche si può dire
, rispetto alle cattive vie e allo avere ad camminare in pressa. guicciardini,
libri... è più economico avere un modello di rame fuso col titolo
di deputati sul presidente del consiglio onde avere l'estrema unzione del principe reggente e
dovette aspettare una decina di minuti per avere il suo caffè. = voce
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:...
, pur rimanendo invar., può avere funzione di agg.: cfr.
a lo so bon amico / l'avere e la prestanga, / ka. rrumpe
trovato in su lo specchio per non avere pagato tre prestanze che si posono agli
. -anche: imitare (e può avere una connotazione negativa per indicare f artificiosità
sassetti, 183: spendere il doppio e avere mala mercanzia non presta.
mio. -comportare, implicare, avere come conseguenza. maestro alberto, 204
è certo del suo danaro come d'avere un'anima immortale. rapini, 27-1075
il proprio aiuto (e talvolta può avere valore scherz., per l'eccessiva
quel suo incomodo, che mi diceva di avere nel petto, peggiorasse a tal segno
di gruppo simpatico: ciò che può avere una qualunque relazione con la morale,
prestigio che ci dava a credere d'avere a mangiare l'austria anche nel pane.
vita: e ciò gli consentiva di avere, per la vita, una attenzione
carducci, iii-13-109: era così lontano di avere un motivo non degno o di voler
degno o di voler prendersi il merito di avere scritto una storia, mentre sapeva bene
in servizio di altri (e può avere valore scherz.). -in partic.
, secondo alcune versioni, non senza avere agevolato l'opera della natura.
l'uomo potesse scampare l'inferno ed avere il paradiso godendo il mondo, considerando la
, e arrivammo a'confini della spagna senz'avere riposato che poch'ore della notte.
stipendi. foscolo, vl-288: dopo avere colto il fiore della giovinetta,.
); prestito (anche nelle espressioni avere, dare, domandare, pigliare,
, 6-393: fa d'uopo eziandio avere una chiara idea del genio e del carattere
di presto et altra mercatanzia, fecero molto avere. 5. prestanza imposta ai
nostri italiani negoziando con esso loro mostrarono avere mandato il cervello al presto.
per convincimento personale; congetturare prima di avere la prova della verità, opinare, ipotizzare
carte si vede: dovesse il meno avere anni venti. f. degli atti
ix-1-378: il guerriero che, dopo d'avere assalita la potestà temporale de'pastori romani
-in relazione con una prop. subord. avere fiducia di poter fare qualcosa, confidare
, con ostentata e assurda superbia; avere pretese senza fondamento, per un eccesso
intr. anche con la particella pronom. avere fiducia esclusiva o eccessiva in sé o
dell'uomo. -per estens. avere peso o influenza sull'agire umano.
v1ii-316: l'amicizia che dite d'avere per me... deriva..
madre a novantatré anni si è sognata di avere ucciso, per gelosia verso mio padre
successori legittimi e chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla
d'un libro o gli par di avere inteso, è egli per questo atto a
: all'eccellenza sua, stanca forse dello avere in undici mesi di udienze settimanali inutilmente
aver principio da altro che dal non avere inteso mai nulla. giannone, iii-144
castelvetro, 1-43: se ulisse confessasse d'avere amazzato aiace, all'ora la presonzione
contra ulisse, il quale soggiungnerebbe d'avere fatto ciò a sua difesa. tasso
venderlo ad essa si contentasse, di tanto avere il sarebbe padrone che più di andar
: e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire, n'avevano sei
no. 2. locuz. avere a fare con qualcuno quanto col pretegianni
a quanto mai potessero pretendere di dover avere de la roba di messer lionato renunziassero
ogni sorte di credito che seco pretendiate avere. 4. proporsi uno scopo
ostinato o affrontando ostacoli e resistenze; avere intenzione. -anche in relazione con una
senato viniziano aveva risposto non pretendere d'avere inimicizia seco, non avendo pigliate l'armi
venne a stabilirsi che dante dal solo avere il popolo romano acquistato l'imperio con farmi
essere una santa, ma era convinta d'avere buon cuore e voleva ora dimostrarlo ad
ben molti... che credono di avere degli affetti, e ne pretendono,
di quanto gli è permesso; presunzione di avere, di agire o di sapere
teco. la vittoria che hai d'avere voglio che di mia mano sola
che i figli d'israelle possano avere pretensione alcuna d'averla riportata per le loro
ritiene giusto o a cui si pensa di avere diritto; rivendicazione di un diritto,
medesimo usufruttuario overo il suo erede suol avere delle pretensioni contro del proprietario per quei
sm. letter. che pretende di avere qualcosa, sia a buon diritto, sia
la 2a maniera è quando egli [avere] serve a coniugare un altro
fu atto signorile e il non me l'avere osservato è costume pretesco. cellini,
esperienza, prelato autorevole (e può avere una connotazione iron. o scherz.)
e separata dalla parte a cui può avere accesso il pubblico). e.
assai noto in tutta italia, che dopo avere stentato 13 anni ad insegnare i
.: cfr. valere). avere il sopravvento, imporsi con forza ed efficacia
a medicarmi. 3. avere maggior peso o valore; contare, importare
: non prevalse altra ragione a fargli avere oranta se non quest'una, che.
frachetta, 877: intendendosi l'inimico avere un opinione superstiziosa di non poter vincer combattendo
(prevàrico, prevàrichi; aus. avere). agire in modo disonesto; contravvenire
al vero. botta, 5-59: avere il parlamento autorità di accusare in nome
proprie cagioni, delle quali si crede operato avere il caso il concorso non preveduto e
329: s'avide [adamo] avere peccato e cercò nascondermi a dio,
saputo prendere la grazia della conversione quando avere la potevano, non l'hanno avuta
ficino, 6-39: i bruti non possono avere libero arbitrio, perché l'appetito sempre
abbracci. bontempi, 1-1-3: l'avere [dio] dopo la predestinazione di cristo
paura, e quando mi accorgo d'avere una favilla a poca distanza dalla veste
] fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesia nella città propria,
con dili- genzia, e vèditi non avere utilità spirituale, non lasciare che non
vale la prevenzione che solo si può avere attraverso l'informazione, l'educazione e la
, 20: non parve a ismaele di avere con tali prevenzioni assicurato totalmente il successo
indispensabili origini... non può avere ordinato né voluto gli effetti. =
una sua prepositura; e volle ancor avere una sua sorella, la quale poi promise
, sf. l'essere prezioso, l'avere alto prezzo; pregio, valore.
xxviii-10: no è tesoro ch'eo potesse avere guadagnato sci precioso e gracioso corno fo
esigenze che non sappiamo ancora di avere, queste domande che non sappiamo di
di quanti libri rari e preziosi potette avere. brusoni, 2-199: lasciò a
arcangelo, un orianista prezioso: potrei avere da lui materiale molto. bacchelli, 1-iii-660
imperatore. sin, vi-79: dopo avere dimostrato l'hogià di nulla temere né prezzare
incagionò il bailo di tutto il male per avere negletto gli avvisi et avvertimenti che gli
la detta insegna si dovea prezzare e avere cura duecento o trecento o mille o duemila
trecento o mille o duemila non potea avere ragione. chiabrera, 3-235: ho scritto
cavalca, 21-112: come può avere speranza e fiducia d'avere una cosa
: come può avere speranza e fiducia d'avere una cosa colui che non ha lo
che l'arte ae'vinattieri possa e debba avere e creare sensali. ser giovanni,
: piero tavoliere fu grande uomo d'avere e venne tanto misericordioso che 'mprima tutto
venne tanto misericordioso che 'mprima tutto l'avere dispese a'poveri per dio, e poi
prezzo della cattiva letteratura che si può avere la buona. -in cambio di
-avere il prezzo sulla coda: avere un costo non suscettibile di sconto (
s. v. coda]: 'avere il prezzo sulla coda ': di
levar nulla. -avere prezzo: avere una valutazione sul mercato. gorani,
che sostenere lo 'ngiuriante e il non avere gli amici in prezo sia atto servile
stima, della positiva considerazione altrui; avere alto prestigio. castiglione, 143:
confrontare. -essere sopra prezzo: avere un valore inestimabile. maestro alberto,
prezzo e accordato. -non avere prezzo: essere inestimabile per valore spirituale
tutti i libri greci e latini che potè avere, non guardando né a prezo né
-superare, trascendere ogni prezzo: avere inestimabile valore materiale. casoni,
cambio di un salario (e può avere connotazione negativa, indicando mancanza di motivazioni
351: cosi vi dia dio grazia d'avere un priapóne grande per il vostro orto
l'anno, sì come desidero di avere io nel mio orticciolo. =
pasqualigo, 401: qual prigione potrebbe avere quest'anima che più aspra le fusse dell'
: ognor tei senno non si puote avere / come per tutto avere / il mi'
si puote avere / come per tutto avere / il mi'fantin savere: /
, esso mandò li prescioni e l'avere e tucte le cose a roma.
prigionia. -clausura (e può avere valore spreg.). mascardi,
talvolta, anche volontariamente; e può avere valore attenuato o scherz.).
sala e vi si aggiri rassegnata dopo avere esplorato e frugato in pena ogni pertugio
limitazioni, anche intellettuali (e può avere valore enfatico o scherz.).
grande è essere in grado di non potere avere il bene se prima non s'ha
i-iv-167): parendo loro lei quasi avere racconsolata, a ragionamento venner tra se medesimi
., 5-47: io primamente debbo avere isperanza in tutti i domenedii, i
primaticcia prole in cui si stimano d'avere stabilita la successione sicura, non si
di lui, perché nessuno potrà mai avere uno sguardo così benevolo e un cuore
leoni, 607: sembra un sogno avere il quadrilatero dopo due sconfitte. bisogna
') si distingue dalla precedente per avere il calice meno dilatato, ma applicato
, intr. (priméggio; aus. avere). occupare una posizione di primaria
di primaria importanza; essere superiore, avere il dominio o il predominio; emergere
locuz. fare primiera con tre carte: avere molta fortuna. giusti, ii-412
sollazzo e gioco / ancor poss'io avere. in che maniera / t'awedesti di
la forma derivata, perché non potevano avere la primitiva? 17. inforni
, xxi-i (254): del loro avere offeriamo a prova insieme al detto abate
sae letere e i quali no pò avere lo dite officio, diga xii patrenostri per
242: essendo citati, non possano avere lo triduo e lapso, ma siano tenuti
cartesio che il galilei, per non avere rimontato fino alle cause prime, ma cercato
senza dramma, solamente elegiaco, non potè avere in mente che la primissima superficie.
grado per adomarsi di virtù si è avere in odio e'vizi, fuggire i viziosi
oc ', che nondimeno continuava ad avere poeti e mantenere i suoi diritti di
1-ii-344: vigoreggiava la speranza in lui di avere un giorno a conseguire il primogenito de'
testa e la plebe e gente di villa avere in comune ogni cosa. g.
18-33: esaù..., per avere delle lenticchie, vendette la ragione della
disputare in pratica se questi soci debbano avere la precedenza, quando vadano in visita
si chiamano correttori, o pure che debbano avere il luogo secondo la loro anzianità,
sui primordi: al principio. - avere primoraio: avere origine.
: al principio. - avere primoraio: avere origine. f. cornaro
e principale dii matrimonio, che è avere i fidi robusti e di vita longa.
1-66: tutti pigliano quante mogli vogliono avere, e una è tenuta la principale
sicura guardia del corpo che tu possa avere sia la virtù degli amici, la benevolenza
avergli presto a succedere o almeno di avere a essergli compagno nel principato. sarpi
cioè uno solo principato e uno prencipe avere: lo quale, tutto possedendo e
imperatori romani avevano una terza difficultà, dì avere a sopportare la crudeltà e avarizia de'
cerere e libero, cioè bacco, avere il principato dello inferno. machiavelli,
per esperienzia ne'nostri tempi, quelli prìncipi avere fatto gran cose che della fede hanno
. principiàbile, agg. che può avere inizio, che può cominciare da una
iii-114: gran riguardo credo si convenga avere nel principiare queste amicizie, perché di dui
67, 7. 7. avere inizio, compiersi nella prima fase (u-
tre in tre mesi. 0. avere origine, derivare. fontano, 259
un nobil tempio. -scaturire, avere la sorgente (un fiume).
sm. il fatto di cominciare, di avere, di dare, di ricevere inizio
non fu l'alegranza / de lo prencipio avere. dante, inf, 23-9:
una massa di carne tutti la carne avere e da uno medesimo creatore tutte l'
de questa [l'acqua ardente] indure avere e generare el tremore del capo,
figura in quella, che conviene però avere ragione di fine. sì che tra 'l
princìpi,... possano giustamente avere le medesime pretensioni. algarotti, i-iv-35
zanotti, 1-6- 72: finquì parmi avere spiegato come un fatto stesso possa essere
le superbe menti degù ebrei non possono avere in sé i primi frutti, perocché,
li suoi discepoli... d'avere ragguardo alle tentazioni del nimico per guardarsene
paruta, lii-10- 391: dappoi avere... ottenuto da sua santità che
son deboli '. ma perché l'avere cominciato è pure qualcosa e con la buona
più d'umanità e di giustizia potrebbe avere delle gemme e dell'oro no, vuole
nel conseguire determinati scopi (e può avere valore fortemente iron.).
procurino con quelli de la compagnia d'avere sempre dal priore di san gilio uno frate
sen marco. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 78
allora si chiamava il priore, per avere di que'giorni avuto il beneficio d'una
valido di altro; che ha o deve avere la precedenza (per diritto, per
, ecc.); può anche avere origine dalla combinazione di due diversi elementi
14-ii-69: in questo avendo monstre di avere sdimenticato la obedienza et iterata questa cosa
un determinato uso di qualcosa (e può avere valore attenuato, in espressioni di cortesia
inf, i 1-43: puote omo avere in sé man violenta / e ne'suoi
galanti, 1-ii-83: quest'accademia poteva avere una stamperia colla privativa delle sue opere,
o possesso esclusivo che si pretende di avere di idee, cultura, sentimenti
benefici morali, dei quali melchiorre sembrava avere la privativa, erano...
d'altrui, sarà mai dispiacere non avere quello che sia pubblico o perdere quello di
,... potremo noi dire d'avere a cuore l'onore della chiesa,
totalmente private, che non avreste dovuto avere. carducci, ii-5-120: trova da ridire
elli aviene, dicie aristotele, tutti uomini avere quella, cioè a. ddire che
ddi natura tutti uomini questa inclinazione puote avere e affezzion privata e sinestra. guicciardini,
, 1-119: gran risguardo deve avere il principe di non conturbare con privata malinconia
cella del vino a settentrione la dobbiano avere opposita... di lungi da bagni
, secondo mio parere, voi potete avere sufficiente et adorno ammaestramento a dire,
è assai la razza / privata dell'avere suo primiero. -sospeso dall'amministrazione
... pensando che non potea avere parte nell'uomo né ne la femmina infin
non ha in sè ciò che dovrebbe avere per il normale funzionamento, per il
sono delle famiglie, che, per avere la macchina, fanno privazioni ridicole. cassola
battere moneta d'oro e d'ariento all'avere facultà di mettervi arme o nome fuor
dai criminalisti considerata come un mezzo per avere la verità. manzoni, iv-335: un
da alcuni beni ai quali non possano avere l'azione gli altri creditori, debba o
, sono i soli animali privilegiati di avere attorno al corpo uno strato di grasso,
credo di essere più degli altri e d'avere un destino privilegiato? arbasino, 3-209
lo 'mperadore gli avea questo privilegio [avere per moglie una donna virtuosa] più
venticinque anni avvenire, fabri- care né avere né usare né in acque pubbliche né in
solo sul vetro, per riesso d'avere egli scoperto machine e un nuovo genere
scritto molte volte a diversi signori per avere il privilegio de lo stato di milano
voi il vostro salutifero privilegio manterrete di avere il vostro stato stabile e perpetuo incontro
esser certissimo queste [novelle] non dovere avere speziai privilegio più che l'altre cose
che procede, e mi dovete avere per iscusato, se mi godo i pri
privilegio de'verbi della seconda maniera di avere simil nstringimento di vocali nella seconda o
è deliberato a perdurabile tormento per raccogliere avere, che 'suoi figliuoli medesimi l'hanno
milanese, i-180: fu vero prò l'avere fatto un lavoro appartato, che avesse
commercio dei peruzzi, 107: deono avere i sopradetti, dì kalen luglio anno 1336
citolini, 479: il dare, l'avere, l'entrata, l'uscita,
n'arà? casalberti, i-55: dobbiamo avere 3 fiorini per sectimana...
per sectimana... e dobiamo avere di proe uno fiorino e mezzo per
i santi uomini già mai non dissono avere accivito da sé il dirizzamento della via la
fare de'beni temporali che si possono avere sanza troppo amare, ché dio non
dante, inf, 11-42: puote omo avere in sé man violenta / e ne'
degno d'avere bella moier et onesta. lancia, 3-63
': che ha o che credesi avere più ragioni o più autorità di altro che
i-i-8: le conclusioni ch'io crederò avere dimostrate 10 confermerò per la testimonianza di
accordano all'intrigo, sarà sempre raro avere magistrati di probità e di dottrina.
spezie delle chiocciole... non avere il cuore. vico, 4-i-862: queste
o nulle possibilità di concretarsi, di avere luogo. alfieri, i-211: certo
dato a quegli animali pachidermi distinti per avere un organo prensile o proboscide, con
,... or sei persuaso d'avere in luogo del solito naso una proposcide
dato a quegli animali pachidermi distinti per avere un organo prensile o proboscide, con
elli rubano e tolgono altrui tutto l'avere, e dicono: « andate a procacciare
, h-221: se buon pregio vuole avere notaro, / in leal fama procacci sé
sovrano. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 86:
e servitore, procacciare e affannare d'avere la grazia di tanto signore e essergli
alcuno per eredita diverrà abbondante, senza avere in ciò alcuna fatica durata, e
fornito il tribunato, fece procaccio d'avere l'edilità maggiore. -fame oggetto
primato delli appostoli non mica alli altri avere in prominenza in ispeziale dingnità..
il destino inflessibile, in breve troviamo avere condotto tanto oltre l'edifizio della sua
strettamente congiunti in uno istesso magistrato possano avere luogo. f. cornaro, lxxx-4-332:
francese procedesse dal fine che il re potesse avere di tenere oziose le armi tedesche e
mio parente bello istato che egli pare avere, e non crede che gli possino
, / come pensarlo soltanto / d'avere io quello che le sassifraghe non hanno
xiii-746: al fin del conto spereria d'avere, / se anche assolto venisse il
è accettata dalle parti costituite che potrebbero avere interesse alla prosecuzione. -ant. il
maganzese? -essere sotto processo, avere un processo contro di sé: essere
, ora sono in procinto de fare avere la absolu- cione a cheto petro.
a cheto petro. collenuccio, 58: avere già fatto alboino ogni apparato per la
di farvi più cascine o prequoi per avere il frutto delle vitelle e vaccine. galanti
professazione ', tal che i pastori potranno avere certo o stabile procoio, essi sapranno
egli scrisse, apertamente attesta di non avere dopo esattissime perquisizioni... rilevata
che comprende moltissime specie, distinte per avere le ali al tutto o in parte prive
borgo delle vacche, perocché procurarono d'avere maestri che sapessono cavare sotterra. boiardo
grazia di dio. -progettare, avere in animo; desiderare, volere.
altro procura con tutti gli spiriti che ad avere nella santa sedia sempre un papa cne
mi accennò, quando mostrò desiderio di avere quelle notizie che venivano da costantinopoli al
materiale, morale o spirituale; far avere un vantaggio, una condizione favorevole o
di favorire quella parte la quale, per avere lei procurata la grandezza sua, gli
5-432: né solo con l'austria avere procurato la concordia, ma ancora con
, tenendo opinione essere meglio morire e avere procurata così santa opera per arrivare a
facea e procurava nella città, era per avere la signoria a guisa de'signori di
terza parte sola [di una vigna] avere, con il rinterzare la fatica del
ed ordini da chi io ho da avere questo pagamento e entrata, siccome il
affari egli usava consultarsi col procuratore per avere la visione netta di quello ch'egli voleva
l'ordine de'frati minori non potesse avere nullo comune propio, né loro procuratori
pratica di almeno due anni, deve avere superato un esame pubblico di abilitazione alla
essere misericordioso sopra i poveri non puote avere dinanzi da dio migliore procuratore che misericordia
da roma una bolla, stentata d'avere degli anni quatro, esaminata per lo zelante
che durano due anni in carica e debbono avere almeno 40 luoghi. questi terminano gli
nell'anno duodecimo di tiberio ponzio pilato avere avuta la procurazione di giudea.
accreditare ancora essi la loro arte ed avere occasione d'imporre al popolo col mostrarne
studio di buone cose quanto eglino hanno ad avere le cose altrui, le quali non
rv. ibidem, 19: deono avere in fiorini per prode di detti danari
lxxxiiii. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 88:
arte o maestro possa o vero debbia avere alcuno prodeggiamento. = deriv.
uiade, ma che non isdegni d'avere anche letto bertoldino. cattaneo, iii-3-283:
buon comapa- gno, che non poteva avere da me lo slancio e la dedizione
molto intensamente; moltissimo (e può avere valore iron.). goldoni
per ricevere il sogno, tornato dopo avere percorso il suo ciclo. -in grande
figliol prodigo ': di chi dopo avere scialacquato o fatto baldoria fuori di casa
grande generosità e munificenza (e può avere valore enfatico). garopoli,
tradire o di ingannare (e può avere valore enfatico). sanudo,
asino, tornavano su o giù dopo di avere scambiato in natura i loro prodotti.
cotesto e la necessità di popolare per avere mano d'opera alla pescagione ed ai
per la degnazione che si è compiaciuta di avere ell'esilissimo mio filosofico prodotto. bicchierai
. ottimo, i-536: la natura dovrebbe avere tolto via le balene e gli elefanti
i-18-42: non intendo che tacciarne misteri avere in carta scritto ciò che pinto voi credo
non se le può... di avere prodotto artefici in ogni genere eccellentissimi.
. metastasio. i-v-16: se l'avere impallidito tanti anni su'fogli, se il
] produrre per tutte le nazioni e avere tutte le nazioni per consumatnci. -creare
uomini e valorosi... sommamente avere studiato di compiacere alle donne. castelvetro
alberto, 168: questo... avere guardato basti, che 'l produttore dio
, 15-88: contando 27 scrofe che possono avere 8 lattonzoli a ogni parto e partorire
singolare, voluttà un poco sacrilega di avere a compagne queste due profanatrici che dicono e
433: avviene che talora fin giungano ad avere care le dissensioni che accadano alla giornata
qual moro hai potuto mai imparare / l'avere i cazzi in bocca e poi poppare
fiere a pietà mosse. 2. avere per contenuto; significare, esprimere (
e noi a ciò fare vi proferiamo l'avere e le persone, di buono e
da cui egli medesimo si professa d'avere ottenuta la vittoria. -rivelare, denotare
'professazione tal che i pastori potranno avere certo o stabile procoio, essi sapranno
, se tu vuoi ch'io ti faccia avere tuo mdentimento, fammi una scritta di
di studi o di attività, di avere acquisito un certo grado di competenza,
da quattr'anni a questa parte di avere scoperto loro la germania e l'arte di
della natività di cristo ', scriva lui avere la venuta di cristo profetata ne'versi
di avvenimenti; che pare destinato ad avere importanti conseguenze o sviluppi. mazzini
, che povero era, pensando di avere in quella notte qualche gran ventura,
, dei figliuoli e d'ogni suo avere fece che far la maggiore era impossibile
più luoghi a provare s'ella si potesse avere per forza... benché a
scorta per la vera chiesa e di non avere fra tante imagini distinto che l'altre
per ridurre gli effetti della compressibilità e avere un elevato numero di mach critico,
con la particella pronom. (aus. avere). trarre vantaggio o beneficio da
è in libertà di chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'acqua fluente o
cani. vittorini, 5-355: ma avere la pace dove vi sono degli oppressi significa
risultati positivi; raggiungere posizioni elevate; avere successo. bencivenni, 4-39: quando
in infinite cose ti profitta e fatti avere in rispetto. bandello, 3-61 (
che 'ncontenente è nato, come può avere intendimento e conoscenza delle cose profittevoli e
uno staio e una quarta di frumento possono avere un zecchino e un quarto, con
di più di prima, correranno tutti per avere questo profitto a fronte di ogni cautela
i-99: il consolo manilio, vittorioso di avere in campagna rotti e profligati gli nemici
: considerava [ferdinando] profondamente dovere avere la guerra con inimici bellicosissimi e potentissimi e
dini, 2-1-178: ingegnatevi avere degli amici, perché sono buoni in
incanellate [le colonne], dovranno avere ventiquattro canali i quali profondino per la
sf. l'essere profondo; l'avere la parte più bassa, più interna
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità...,
b. doni, iv-5-414: si possono avere voci umane d'o- gni sorta,
dell'opera italiana di vienna per avere, ad una rappresentazione di gala a cui
di una bellezza profonda, che sembrano avere in sé tutta quella bellezza che nel
fossi stato ne'tuoi vestimenti, che avere accettato sì grande ufficio! concios- sia
e tolto gli è la vita coll'avere. -mandare in rovina.
con dar loro ad intendere di non li avere così angariati per volontà sua, ma
pirandello, 8-17: pro forma, per avere quel pezzo di carta! per non
residenza o sede abituale, specie per avere subito una sconfitta militare, per contrasti
tavolo. -con uso antifrastico: avere un odore sgradevole. viani, 19-m
. che degni farmi grazia di farmi avere otto o diece para di guanti profumata da
profusa gioventù. giannone, 2-ii-348: avere essi ne'loro stati da'fondamenti erette le
dalle aquile. -per estens. avere come discendenti, fondare una casata (
seu procreati, perché ogni cosa nova convene avere avuto qualche principio e origine da qualcuno
, 5-103: noi conosciamo la sibilla avere pronunziato quel fanciullo dovere nascere di vergine
messi in questione. 3. avere un'intenzione, formulare un proposito.
altissimo nei suoi imperscrutabili disegni, dopo avere impedita l'erezione della torre di babele,
difficilmente attuabile; anche nell'espressione avere in progetto, per indicare la disposizione
, sebbene le previsioni sull'esito ebbano avere il senso della 'prognosi riservata ',
i miriapodi, che si distinguono per avere gli orifizi sessuali nella parte anteriore del
difetto più grave dei concerti? di avere programmi fissi e uguali per tutti.
, di cerimonie (anche nelle espressioni avere in, per programma; fare, farsi
al campo. soldati, x-108: dovevano avere per programma di passare la sera così
ne il risultato (e può avere una connotazione negativa). bonsanti,
di roma, che voi dovreste già avere, sua santità progredisce sulla moda dei
far procedere, perfezionare (e può avere un valore causativo). - anche
valido assenso al contratto perch'egli dovesse avere la sua ben giusta progressione durevole,
] si attribuisce... di avere... iniziato la nuova èra storica
certa strada si consi dera avere inizio: progressiva chilometrica).
. può combattere il sistema di non avere adottata la proporzione matematicamente esatta sulla rendita
fare progresso o progressi, e può avere valore enfatico). -in partic.
e trasformazioni alquanto complesse e possono avere evoluzioni con esiti diversi a seconda delle
giù discese. -dare origine, avere come conseguenza. sarpi, ix-93:
prò 'avanti 'e habère 'avere, tenere, con metaplasmo di coniugazione.
in un ciato modo (e può avere valore scherz.). brancati,
si strinsono insieme con fare vista d'avere gran paura, e diliberarono uello che
, ali-654: la proibizione a'dogi d'avere moglie non veneziana fu estesa sopra i
ci si deve cavare la voglia di avere un figlio. e se non c'è
qualunque minima parte della medesima porzione ad avere prò indiviso la sua parte.
cestoni, 432: poco onore si puoi avere nel medicare il prolasso uterino, trattandosi
opere della villa esercitata, prevalse molto in avere le forze del corpo gagliardissime e robustissime
cui manca la libertà: studia di avere la ricchezza? periodici popolari, i-301
, intr. (prolìfero; aus. avere). riprodursi rapidamente e abbondantemente;
. (prolìfico, prolifichi; aus. avere). compiere la funzione riproduttiva generando
al mondo. -al figur.: avere origine, derivare come conseguenza da una
h e fonde a 203 °c; sembra avere importanza nella differenziazione degli organismi
mille lodi giusti niano per avere accorciato la prolissità delle leggi civili.
crisostomo volgar., 1-1-139: dobbiamo avere grande ardire e baldanza e con pronto animo
. { pròlogo, pròloghi; aus. avere). ant. e lerter.
(prologhéggio, prologhéggi; aus. avere). ant. recitare il prologo;
, intr. (prologi%are; aus. avere). ant. recitare il prologo
una delle (mali... suole avere una persona seperata, che è nominata
parti pass, proludo-, aus. avere). letter. cominciare una narrazione
ebbi... la compiacenza di avere a compagno un illustre ingegno italiano, il
la particella pronom. (aus. avere, rar. essere). indugiare,
. 2. figur. derivare, avere origine (un pensiero, un'immagine
per indicare la facilità nel promettere senza avere l'intenzione di mantenere. dante,
cioè, sì come stabilito è che voi avere possiate. pallavicino, 1-505: non
signorile, e il non me l'avere osservato è costume pretesco. tasso, 4-64
diomede; e tutti li greci promettessero d'avere fermo in perpetuo tutto ciò che per
nostro sugello; e ciascuno promette d'avere fermo e non venire incontra. quaderno
ciascun qualch'ombra, che si potesse avere, ch'egli ciò consigliasse per timor della
noll'observai. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 78
, / se vuole in questo mondo avere onore? / di non prometter quel
e pulita ella sia, non lascia di avere prominenze e irregolarità assai sensibili e che
ogni governo il ministro di stato dovrebbe avere un promimstro che ne tenga le veci
. filangieri, ii-480: non potevano avere promiscuità di culto, né potevano ne'loro
quali macario padre del tal giovanetto debbe avere da questa chiesa santissima, e ponivi
verso lombardia, salve le persone e l'avere. c. campana, i-595:
a vederla,... fingendo avere facto promissione a dio che, se al
prima con diligenzia, e vediti non avere utilità spirituale, non lasciare che non ti
testamento di mosè al popolo ebreo nello avere veduto la terra di promissione e l'altra
non solamente [deiotaro] si dèe avere per noi gentile e caro signore, ma
le leggi penali promulgate dal parlamento non avere forza e non obbligare nelle colonie,
della sua prima risposta, aggiunse d'avere eglipromosso quell'armamento per lo dritto che
di migliorar con la idea che sembra avere avute massime assai conformi alle massime di
provincie settentrionali dello stato. 6. avere per effetto la diffusione o il perfezionamento
segneri, iv-90: il pronosticamento di avere a morir di parto mise in colei
pronostico della protezione che dio disponeva d'avere di questo regno. lupis, 3-135:
tentazioni cadere in desperazione; anzi dèe avere maggior speranza in dio e con maggiore
più prestamente menare a meritare e ad avere la divina grazia. giuseppe flavio volgar
, poteano [i fiorentini] facilmente avere buon numero di gente e i più
, n-ii-245: molto mi piace d'avere spesa con voi gran parte di questa giornata
un'aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte
mal attendere di male che di bene bene avere: perch'è troppo più prunto e
sul campo tutto il ricolto, per avere il denaro con cui abbandonarsi a una
coniarvele isso fatto. -nella locuz. avere, tenere in pronto: avere a
locuz. avere, tenere in pronto: avere a disposizione per un uso immediato.
confinante a quello della chiesa e dichiarato d'avere in pronto il danaro per ciò.
spontone, 1-63: sua maestà non poteva avere sì presto in pronto forze a resistere
quei mezzi che solo un governo può avere in pronto per reprimere i delitti dei
, dovunque ci è una responsabilità da avere in pronto, là ci sia io
bene in pronto e in uso, che avere apparato molte cose e non averle in
.. che i soli pratici ponno avere in pronto. -sapere dire al
si contenta pagare quello interesse che non avere danari per suplire al suo comodo e
prima di forzare l'entrata dei dardanelli per avere un'idea della lucidità e uguaglianza d'
. in promptu [habere] 'avere alla mano, a disposizione '.
bocca, si spogliava dell'ultimo suo avere per accontentare i vizietti della madre,
altro arrivi al vivo: e ciò per avere la rotazione uniforme e perenne. il
. reina, i-i: vorrei oggi avere tanta forza nel dire e tant'efficacia nelle
versa calda e quando sarà raffreddata dovrà avere lo spessore di circa due punti (mm
in ciò in uno stesso punto di tempo avere l'occhio alle note di due libri
campo ». e egli, credendo avere la vittoria per quelle parole...
e dirla loro:... avere al loro comando parole italiane, senza
con verbi come essere, stare o avere, tenere, talora nella forma rafforzata
o ad offendervi apertamente o confessare di avere fin a quest'ora parlato indarno.
, che io ricorra da voi per avere certi punticelli per fame almeno uno elogio bravo
punto, / e le rime perfette vuole avere, / e con gentil vo- cabuli
) cosa nella scienza della fede o avere tentazione d'al- cuna sottile vanagloria.
per alcun riguardo che tuttora si dèe avere qualora di certe cose tratta, delle
penso che tu, lectore, debbi avere queste cose, narrate per in fine a
bellezza, con gravissima puntura di cuore d'avere quella perduta ascoltava. buti, 2-173
e punzonarmi il carlino, se vuoi avere copia dell'elegantissima edizione del frescobaldi.
a nuovo, come una pupattola, avere anche lei per la sua bimba una balia
partic. nelle espressioni comparative amare, avere caro, custodire, come o più
di lui. -allievo (e può avere connotazione scherz.). - anche
assumersi responsabilità, di prendere iniziative; avere acquisito capacità di giudizio, discernimento.
per un 'becco '. deve avere un bel 'pupporo '. le coma
2-32: e1 grasso si ntiva d'avere risposte quelle parole e non sapeva che si
come sciano vostre magnificenzie et anche possino avere inteso dal mio factore, ha ropto il
gelosi, estimò con contrari venti se avere in tale mare da navigare. castiglione,
aveva sostenute, ma parendogli di non avere fatto nulla, aoperava sì arditamente e
ma dormendo, non pur di perdere l'avere ma la persona per l'avere!
l'avere ma la persona per l'avere! idem, inf., 7-112:
, / e con purezza improntisi d'avere. ulloa [guevara], iv-5:
magistrato secolare, al quale prema d'avere quel delinquente in mano e renderlo privo
, sarà giurare col fuoco di non avere commesso il delitto. giannone, ii-292:
anche per lo dubbio, che potevano avere, che, morta isabella e maria
quel detto l'autorità che non poteva avere dal carattere della persona. carducci,
oro. 25. locuz. - avere bisogno di purgarsi: emanare odori sgraditi
: basta all'autore che altri non creda avere egli scritto male per noncuranza di chi
. 20. locuz. non avere lo stomaco purgato verso qualcuno: sentirsi
: sentirsi in colpa verso di lui, avere la coscienza sporca. machiavelli,
pratesi, 5-79: affermava anche d'avere avuto dal papa la facoltà di dir messa
, quale con grandissimo purgatorio sostengo non avere fine a la mia incomportabili passione scrivere
detto condotto già al punto della morte avere chiamato a sé il confessore e,
confessore e, rendutosi in colpa di avere incolpato per dolore dei tormenti tommaso di
a purificare l'uomo dalla colpa di avere ucciso fratelli nelle dissensioni civiche, era nella
e infra mare che, per non avere acque vive che eschino da'monti purificate,
]... di non potere avere questo dono di questa puriricazione se non
: mandai... sulla costa per avere degli escrementi di animali erbivori e con
.. volendo dare ad intendere d'avere la mente occupata da moltitudine di concetti
: anche in paese puritano è permesso avere una piccola amica e non si nega il
per la puritana rigidezza dei costumi non poteva avere alcuna stima. papini, iii-992:
: continuai a bofonchiare, dispiacente d'avere smarrito l'ombrello di seta pura,
/ ostia che si spezzò prima d'avere / tocche le labbra del sacrificante.
menarle solamente per questo regno conquistare e avere, ché per altra cagione non ti
apportare le perturbazioni all'animo, per avere (cred'io) i sogni più
: sempre più mi accorgo esser difficile l'avere su questa terra una contentezza che veramente
., 1-3-207: dicono li iddìi avere quelle medesime anime razionali, ma puris
nefari. buonafede, 2-ii-135: per avere un uomo puro dai peccati e dalle
.. il non piccolo merito di avere... restaurato il concetto di una
camerali, che con immenso rigore doppo avere succhiato il più puro delle sostanze gli hanno
giovani. pirandello, 8-481: doveva avere settantré o settanquattro anni sua madre:
stata con nessuno quando tu mi potevi avere, e tu, pusillanime, credevi volessi
degli atteniesi, fu detto da demade avere scritto le leggi co 'l sangue, non
. jahier, 12: soffre di avere ceduto, quando il compagno pustoloso -per
putisci). letter. puzzare, avere cattivo odore. giamboni, 4-290:
... certo grande cechità e ritrosia avere a schifo uno sputo, ed amare
la carne,... per non avere sale, se era putrefatta. ramusio
di cinque..., dopo avere sputata quasi tutta la lingua consumata e
, 3-53: ho paura di non avere dato in qualche putta scodata. adr.
viva una femina... per avere lei pedicato una puctina di n in 12
ta, oh! che poteva ella avere? dieci anni, quando la fu
compagnia di prostitute, intrattenervi- si; avere facili avventure amorose. g. gozzi
-non valere un pel di puttana: non avere alcun valore, essere spregevole.
-star sulla puttana del canchero: avere un atteggiamento altezzoso. monosini,
restituisco. -per estens. avere rapporti sessuali adulterini, amo i colpevoli
galla negli ufici, e non vorrebbono avere né pari né compagnone, e puttaneggiono
si congiunse. 2. l'avere rapporti con prostitute; l'intrattenere relazioni
sempre reputata calamità di ogni regno l'avere il re putto. g.
, intr. emanare, esalare o avere odore sgradevole (anche in relazione con un
mai trovato grasso. -mandare o avere odore spiacevole, molesto o fastidioso (
perdere le tracce di qualcuno, non avere notizia di qualcosa. cantù, 3-79
smisurata virtù, la quale non ha né avere puote veruna matura, risuscita dalla morte
1538 gittò la sospesa scomunica e soggiunse avere sperato che egli si ravvedesse, ma
. de pisis, 1-234: doveva avere... un senso della vita molto