pura per cui... crediamo avere gesù orante dentro noi stessi. 3
, ma in amari pianti e compugnimento avere. fra giordano, 3-146: l'uomo
o da essere oppressi o da suspizione di avere ad essere oppressi. e quando queste
preferirono gli organici il senso, senza avere o niuna o pochissima considerazione alla teorica
: non salì alle sfere prometeo per avere onde comporre l'uomo: fugli sufficiente
rispondente al nostro 'vocabolario 'si vede avere organizzato il suddetto suo libro. p
l'esecuzione di qualcosa o perché possano avere luogo nelle condizioni migliori, più ordinate
come le canne di un organo: avere la dentatura irregolare. p. petrocchi
-sonare l'organo ai frati: avere idee clericali, atteggiamenti bigotti (e
fine della loro giornata, suppongono di avere concluso qualchecosa. 3. caratterizzato
l'agio in mia baglia / sì com'avere soglio; / però pato travaglia /
... io ero orgoglioso di avere un figlio così. 6.
6. ant. posare, riposare, avere quiete. dante, par.,
quanto più si può (e può avere sfumatura aulica o iron.).
erta. busca, 2-120: dopo l'avere appressate le machine, i mantelletti e
ispirarsi a criteri di ricercata eleganza e avere spiccata rilevanza artistica. dante,
tipo del campione di tennis. doveva avere molta fortuna con le donne. non che
qualcosa di spaventevole. 4. avere i colori tipici delle penne del pavone
nom. (paziento; aus. avere). avere pazienza, sopportare pazientemente
(paziento; aus. avere). avere pazienza, sopportare pazientemente; trovarsi o
13-iii-224: vostro fratello mi ha detto avere scritto a vostra signoria che, se cosa
suo ventre. guicciardini, 2-1-261: non avere subietto a chi si possa rivolgere,
pazia / che sempre brama tanti ufici avere, / di ricordarti non posso tenere
stolti coloro che rimproverano alle rivoluzioni di avere un effetto repressivo sulle arti. e
brenta ', giornale padovano, per avere con nobili parole svergognato i pazzi applausi
ravo stare in quella città, cominciò ad avere grandissima paura e a suspirare come pazzo
-stare sopra il cavallo pazzo: avere scelto un comportamento del tutto insensato.
accorrevano deputati di tutti i partiti per avere
magagna, qualche pecca nascosta la doveva avere. guerrazzi, 1-423: la ingiuriosa
. m. cecchi, 15-71: lo avere il peccadiglio, e sentir che il
salviati, 19-60: chi si sente avere addosso / il peccadiglio, tuttavia dubita
molto sconveniente e biasimevole (e può avere valore enfatico]. delfico, ii-320
a richieste o a lusinghe amorose; avere rapporti sessuali illeciti o fuori del matrimonio
aver peccato mai. 3. avere un'imperfezione morale, un difetto o
che quando gli ha in animo / di avere fatto motto a uno, ancora
sogliono essere sempre le prime ad avere tali fantasie e a peccare in
[fanciulli]. 7. avere in sé una caratteristica negativa che sminuisce
filosafi, 189: chi si pente d'avere peccato è quasi innocente. proverbi toscani
vi fiaccate il collo! -non avere nè colpa nè peccato di qualcosa:
agio in mia balglia / sì com'avere solglio. dante, par., 19-75
seduttore impenitente, gaudente (e può avere una connotazione scherz.).
di malaffare, prostituta (e può avere valore eufemistico). bonvesin da la
essere buono, ma molto meglio è avere santa rusticità e giustizia che scienza ed
n. 17. -non si può avere il miele senza le pecchie: v.
un macellaio di quei tempi, forse dell'avere la peccia grassa cosi nomato. c
-essere di un'altra peccia'. avere un carattere, un'indole diversa.
/ me le carico, ben parragli avere / altro che il suo maestro.
un severo controllo si poteva giungere ad avere su cento pecore due o tre pecore
da pecorai che non sieno mastini vogliono avere questa fazione,... per poter
: lo accorse molto allegramente, credendosi avere guadagnato per quel dì assai, traendo
sento il desiderio di... avere lo sguardo di questo raffaello un po'pecorino
. ah! voi non meritavate di avere a che fare con un simile pecorone,
, 299: darei io modo d'avere la posessione... ove farei allevarvi
: per riuscire a certi offici bisogna avere una forte dose di mediocrità e di
pedagogo faunio saturnio, non contento d'avere con tormento morto lo scelerato servo,
pedalare, intr. (aus. avere). azionare con la forza delle
. dandolo, lii-9-355: volle anco avere una sua sorella, la quale poi promise
di ciò che uno ha e crede avere. pirandello, 8-657: il più intelligente
una fe- mina... per avere lei pedicato una puctina di 11 in 12
per raggiungere uno scopo (e può avere una connotazione riduttiva). cantoni,
spostamenti di una persona allo scopo di avere informazioni sul modo di vita, sulle
il secondo paio di arti e possono avere varie terminazioni (chela, tentacolo,
[ferdinando]... dovere avere la guerra con inimici bellicosissimi e potentissimi,
le dette colonne nella altra parte devono avere dui peducci come di pirozzi tondi per fermarli
circolari con pennacchi, possono i pilastri avere una larghezza uguale al diametro delle colonne
-andare un vino in peduli', avere una bassa gradazione alcoolica. panciatichi
i fiori che le formano si trovano avere i loro gambi. 2. per
contamente, sì che elli sieno degni d'avere la gioia di paradiso, dove cuor
l'altro buon non sia, / per avere men pena i''l male chieggio.
, iii-66: or che peggio potiamo avere che esser privati di dio? amabile
volgar., i-421: poi cominciammo avere te, terzo tiranno, peggio che
per male che vada (e può avere valore attenuato o scherz.).
villani, 5-19: credendo la chiesa avere migliorato stato per fare impe- radore il
.. e alla fine vi trovate avere quasi sempre peggiorato le vostre condizioni.
di questi fiorini cinquecento che si dovea avere peggiorati e da ivi a meno di due
pronom. (aus. essere o avere). divenire moralmente peggiore, perdere
modo che egli crede sua sig. avere a questa ora renduto lo spirito a
la peggiore politica che una nazione potesse avere era quando un governo non sapesse attenersi
ha tanti altri errori gravi, che per avere ancora questo non sarà reputata molto piggiore
cadavolta che nui iudi- camo per ragione avere la pegiore. sanudo, lviii-330:
veggendosi in dubbio della vita e dell'avere e in vano delle loro discordie e pazzie
, e, non potendose per ancora avere denari da la camera, bisogna che abiati
aldobrandini del duka, ke li doveano avere da lui per un pe ^ o
pegno e una sicurezza perpetua di dover avere da altri, quandoché sia, un
pubblico pegno 'per chi le riceve di avere da altri l'equivalente di quel che
f. cavalcanti, 18: anche dè avere fior, d'oro xx: ebe
. locuz. -aver giocato al pelacchiti: avere perduto i capelli, essere calvo (
pelame, di uno stesso pelame: avere la stessa indole, lo stesso carattere,
vipere, ma si distinguono principalmente per avere i denti del veleno scanalati, e
questi ordinamenti: che il rettore dìe avere cotanto per lira e cotanto per fiorino
la lingua', essere alquanto sapido, avere un sapore asprigno (una bevanda).
pelato. -portare il capo pelato: avere il danno. l. giustinian,
non essere altro che pelle e ossa: avere o assumere un aspetto particolarmente smunto,
e camicia con uno 'per significare avere affetto per uno ed esserne corrisposto,
-scorticare il lendine, il pidocchio per avere la pelle: essere avarissimo.
questo pellegrinaggio ai riposi della tomba senza avere offerto nel tuo santuario il suo obolo
lontano per la campagna e di non avere altra compagnia che la tua nella mia pellegrinazione
pareva a coloro avesse, istimando dovesse avere uno animo pellegrino di volere vedere qualche
adornamento d'orlique sante, e vuole avere in se fermo e pronto disegno. vita
del continente americano (e talora può avere valore spreg.). gramsci,
buon pelliccione '. come augurio di avere i mezzi e le possibilità per superare
-scarnare, scuotere il pelliccione', avere un rapporto sessuale con una donna.
fattura grossolana, dozzinale (e può avere la forma di giubbetto sportivo usato in
qualcuno il sacco per i pellicini'. avere perso il proprio tempo. buonarroti il
questo animale [la talpa] si dice avere una pellicula in su li occhi,
differenti da tutti quelli che si sogliono avere nell'isola di malta. 2.
che il mezzo comunicatore delle idee deve avere, che la poesia che si assoggetta
. busca, 262: si avvertisca di avere canoniere basse, che possino battere a
intorno alli occhi? e'mi pare avere e'bagliori, che non mi la-
-avere gli occhi tra i peli', avere l'aspetto assonnato, addormentato.
-avere il cuore con tanto di pelo; avere, portare 11 pelo, tanto di
, essere tutti di un pelo: avere la medesima indole, essere della medesima
la risposta non arricciava pelo. -non avere peli sulla lingua: v. lingua,
n. 23. -non avere pelo, un pelo che pensi a qualcosa
prediche [crusca]: mettono diligenza in avere la fiasca peltrata bene. peltrécchi
b. giambullari, i-201: non avere armadure di peltro. ariosto, 234
avrebbero fatto molto meglio ad aspettare di avere altre pagine di poesia per farne un
1-340: federigo, in pena di avere sovvenuto il papa nella snaturata richiesta contro
fatta la scritta ci messe che devesse avere la stanza per sé e per la donna
impegno, sollecitudine (anche nelle espressioni avere, darsi, mettere, prendere la pena
giustizia penale di quella rapina, i greci avere risposto che quella medesima ragione farebbono a
condanne giudiziarie riportate da una persona per avere essa commesso reato. sciascia,
intr. (peno; aus. avere, ant. anche essere). soffrire
le reni. machiavelli, 1-i-268: lo avere il moto loro tardo farà che le
luogo nativo, patria (e può avere valore enfatico o scherz.).
pencolare, intr. [pencolo). avere una determinata pendenza, pendere, dando
anche a una porta (e può avere un valore lievemente spreg.);
buono stato le persone loro e l'avere. figiovanni, 15: né la
iv-38: deono [i becchi] avere testa piccola, nera di pelo spesso
arrufati e pendenti giù dalla fronte senza avere cura della sua politezza. groto, 1-97
voci del pendente di questo verbo 'avere ', si ghigne e compone con
molto lodato della costumanza sua del non avere portate lui gioia alcuna benché avessi un
(per lo più nella locuz. avere un pendente per qualcuno o qualcosa e
apportare le perturbazioni ah'animo, per avere (cred'io) i sogni più
versava a perfetto levante, per non avere il sole sul dosso, pria di
9-86: colui che perfette galline vuole avere dee elegger le feconde, che spesse volte
governo e più mirabile che voi potessi avere. machiavelli, 59: quelle altre
vuol conquistare convien due cose in sé avere, cioè fede buona e opere perfette
la 2a maniera è quando egli (avere] serve a coniugare un altro verbo o
le sue più congiunte parenti dicevan sé avere avuto da lei non essere ancora di
perfezione che si possa oltre e oltre avere, è massimo ed ottimo immenso. pallavicino
di perfezione, senza alcun fallo dee avere più di fermezza e così ha,
politica. paruta, 2-2-22: l'avere... quella repubblica dominato il
d'altre tragedie del fine lieto, paiono avere la perfezzione tragica, perché poco appresso
allora solamente quando alcun fatto non può avere la final perfezzione per via di potenza umana
nome di filippo maria: intendasi la lega avere la sua perfezione dove in nessuna parte
fatai sia a quelle provincie... avere non che spesso, ma sempre,
, 452: il governatore, per avere molte volte perfidiosamente trattato col re e
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:...
volgarmente l'iperico perforata, per avere egli (come dimostra la trasparenza) le
: ponemo a sua ragione ove dee avere nel quademuccio de le pergamene in kalende
uve. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76:
ovvero in giogo... debbono avere quattro braccia, cioè quattro buoni tralci madornali
li pappagalli e li perichiti, per avere il becco torto e la lingua grossa,
obstinazione loro, sì perché vedeva quelli avere ad periculare. boccalini, iii-217:
diritta e sonora. -figur. avere esito infausto, fallire. g.
, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno? sacchetti, 174-129:
pericola che mai più non si possa avere la cassa. guicciardini, 11-298:
non ha più bisogno, cessa di avere i debiti riguardi alle persone. proverbi
reale. carducci, iii-6-207: lode rarissima avere dai servigi che a prìncipi rese molti
iii-619: i governi moderati ed umani devono avere per principio di lasciar piuttosto impunito qualche
quello che forse con fatica ti pareva avere racquistato. -togliersi di periglio: salvarsi
pono significar circumalate vel desalate: ma pono avere le cupule seu nichie capellete in circuito
basta: / non voglia suo marito servo avere, / ch'a. llui pregio
17. risultare inutile o sprecato; avere esito sfavorevole. giuglaris, io
porta. -per estens. avere dubbi e incertezze. carducci, iii-22-5
, simulando una tranquillità che non potevo avere. = voce dotta, lat
perizia manca della prima parte che vuole avere uno capitano. ramusio, 1-86: né
meser guglielmo occupatissimo e meser nicolò disiderando avere perizia delle lettere greche, benché n'
fussi contento aconciarlo col cardinale niceno per avere piena notizia delle lettere greche. d
questa mia ignoranza onde non creda di avere gettato le perle ai porci. pascoli,
= deriv. dalla locuz. avere (o aversela) per male (v
, aw. scherz. nella locuz. avere permalissimo: considerare in modo estremamente
. = deriv. dalla locuz. avere (o aversela) per male (v
2. che continua a verificarsi, ad avere effetto; che ha ripercussioni di lunga
mantenersi in esistenza, continuare ad avere vita, a sussistere o a manifestarsi;
in niuna fabbrica poco ci ha da avere del massiccio e del solido, se l'
, l'autorità amministrativa), dopo avere verificato la ricorrenza dei requisiti e delle
e (in certi casi) dopo avere formulato un giudizio discrezionale di opportunità,
signora, / la supplico permettermi di avere / il vantaggio e l'onor di rimarcarle
. croce, iv-2-203: mi pare di avere, secondo le mie forze, perseguitato
so di una persona che, per avere veduto mozzare il capo ad un reo nella
, che avevano bisogno di riposo, parve avere assai fatto di vincere, san za
fascismo; ma noi non possiamo dire di avere avuto delle vere e proprie noie.
narra [beatrice] la perseguizióne che dè avere questa chiesa di dio. =
e parenti che egli sé e 'l suo avere parimente fosse per consumare. donato degli
arsura agia, / né mai potess'avere / al mio parere -vegendo ritornare / la
-continuare a essere in vigore, ad avere validità (una moneta).
. 5. che continua ad avere una validità, un fondamento concettuale.
cuore, persistendo nell'armi, d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua
si parla di spedizioni punitive, bisogna avere il coraggio di confessare che questi sono i
col padrone un'insaccata del dare e avere. -caduto o tolto di mano
del domicilio o dei segreti, possono avere come soggetto passivo anche un ente collettivo
. b. croce, ii-13-252: dopo avere distinto la persona, che solo è
ah'immagine mentale che se ne può avere o a una rappresentazione figurativa).
salvi e seguii in persone et in avere. trattati antichi, 3: di ciò
eranno dentro si dettanno, salvo lo avere e le persone. bandello, ii-867
chi uccide sia morto e che l'avere non gli campi la persona.
condanna in la persona ed alquanti in avere, e così agguaglia il poco col
villani, 12-20: fu poi condannato nell'avere e nella persona. catzelu [guevara
cotale mercatante in persona e cose e in avere, con effetto e compiutamente, a
e compiutamente, a reddere lo detto avere e a soddisfare secondo dee.
della persona: essere in disordine, avere l'aspetto sciatto, scomposto.
-essere una persona con qualcuno: avere la medesima identità, essere lui.
una cosa bella e buona / quell'avere un ronzin che, dissellato, /
persona di un altro. -non avere la persona: non possedere ancora la
-non essere persona da qualcuno: non avere lasciato discendenza. velluti, 39
dormendo, non pur di perdere l'avere ma la persona per l'avere.
perdere l'avere ma la persona per l'avere. boccaccio, iii-1-5: l'un
(1-iv-37): non solamente l'avere ci ruberanno, ma forse ci torranno
un agente diplomatico o consolare che deve avere e conservare tale qualità agli occhi della
m. villani, 2-46: per avere l'entrata ordinata a mantenere la spesa
non possono persuadersi esser loro vietato di avere e di fare una politica personale.
così fatta arte, era cortese dell'avere e non meno de'diletti personali.
regno. 26. locuz. avere un fatto personale con qualcuno: nutrire
, iv-2-347: spesso mi pareva come di avere smarrita la mia personalità; talvolta,
(peccato che tutto non si possa avere) anche frocio. 2.
lor padrone poche crazie al giorno, credono avere acquistato il diritto di calpestarlo. e
di navarra e sua maestà cristianissima potessero avere segreta intelligenza insieme a'danni della lega.
di spirito e di corpo. potrebbe avere bisogno di un'amicizia delicata e perspicace
tutto si trova. e questione di avere la vista perspicace. -dotato di buona
tempi a nui / gl'idoli avere, e men gl'idoli altrui. marino
, non mi persuasi mai di non avere a scampare di quel pericolo. jahier,
. per estens. presumere di sé, avere grande stima di se stesso.
potrebbe forse discemere il semplice atto dell'avere persuaso una o poche volte. carducci
[lodovico] da se stesso, d'avere quasi sotto i piedi la fortuna,
. flaminio, 34: il cristiano deve avere una ferma fede e persuasione che tutti
essendo venuti con speranza e persuasi di avere la vittoria in mano. chiari, ii-36
., i-3-7: l'uomo può avere odio di cosa che a lui non pertiene
pertengono a nostra materia. 7. avere relazione di parentela. patrizi, 3-93
dire che egli nella corte pontificia deve avere una carica altissima. cicognani, v-1-261:
conforma a tale teoria (e può avere una marcata connotazione spreg.)
gran copia d'esso, non si vuole avere, o stigliano, in conto di
con li quali diogene laerzio scrive aristotele avere intitolati i suoi libri pertinenti a questa
287: lo comune di firenze doveva avere... pescia, buggiano..
, ogniuno apertamente dirà la madre natura avere a lui solo aperto il suo seno
, e vi si aggiri rassegnata dopo avere esplorato e frugato in pena ogni pertugio
ii-160: egli non dissimula più d'avere illimitati poteri per reprimere i perturbatori ed
apportare le perturbazioni all'animo, per avere (cred'io) i sogni più
e sentire quelle perturbazioni medesime che dovettero avere i personaggi di quella storia. foscolo
il tempo sereno e bello, senza avere o di lungi o da presso segno alcuno
: questi cuori viziosi mai non possono avere pace, ma sempre sono in perturbazione e
martini, 1-336: i necessari devano avere mediocre lume per piccolo pertuso quanto è
un sacco pertuso / congregai il mio avere: / meraviglia non è, s'or
3. locuz. valere un perù: avere un pregio eccezionale per le proprie doti
principio e circa al mezzo che ti farà avere la buona voluntà e la buona opera
non vi par forse vera malia l'avere un libro facoltà di pervenire a noi dopo
pervenire. -elevarsi nella considerazione sociale; avere successo anche con mezzi subdoli.
potette di loro consentimento pervenire volle vituperosamente avere per forza. bellori, i-112: egli
che 'folli arditi impronti pervennero ad avere reggimenti delle comunanze, grandissime e miserissime
ottenere quanto desiderava. 15. avere un esito determinato. latini, rettor
... dispiace, bensì, di avere un criterio così perverso da non potermi
l'ordine della carità che si dee avere a dio, e peccasi mortalmente
belle pervinche aperte, e ci doveva avere i fiori anche dentro al cuore.
fermo e lucia, 242: in verità avere dei parenti in alto è un onore
minuti che passavano sembravano all'appassionata ragazza avere la pesantezza del piombo. e
che pesa libre xlvi. -tose. avere la forza per sollevare un peso notevole
. foscolo, xvi-89: so di avere sì rigorosamente misurata e pesata ogni parola
conosce. 5. intr. avere un determinato peso (in relazione con
parti. 9. figur. avere notevole importanza, valore o anche rilievo
morali, per la fama acquisita; avere autorità, credito, potenza; essere
xii-180: 1 bagni non potevano avere la virtù di togliermi neppure un giorno dei
espressioni appiccare le pesche senza nocciolo; avere la pesca nel muso; dare,
acqua fino a una determinata altezza; avere un determinato pescaggio (un'imbarcazione,
acqua. 17. intr. avere un'estremità immersa in un liquido per
non pescava più. -figur. avere origine, affondare nell'intimo. bonsanti
dal suggeritore. 19. intr. avere rapporti sessuali (anche nelle espressioni pescare
perfettamente un problema, una situazione; avere una conoscenza approfondita di una determinata
. -pescare più a fondo: avere maggiori vantaggi economici; guadagnare di più
squatina) è affine alle razze per avere il corpo depresso. -pesce aquila
, detti anche eniaci, distinti per avere il quarto aculeo straordinariamente prolungato a mo'
franco, 4-222: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano, verbi
in un determinato ambito (e può avere una connotazione spreg.).
. montale, 8-183: poteva avere quarant'anni; era alto, sbarbato
baracche dei venditori di pesce-spada, per avere il taglio migliore. levi, 3-119:
. gherardi, 2-iii-202: per avere voi tanto pesciame mangiato alla pontenara,
agli occhi di kebal, il quale per avere l'opportunità di sapere chi egli fosse
. locuz. -essere come il pesciolino: avere sempre la peggio. fagiuoli,
il pesce; rispuose il fante non avere comperato, perocché non v'erano de'piccolini
amore [di dio] non possiamo avere la vita della grazia, né portare
2-1-218: è grandissimo peso in firenze avere figliuole femmine, perché con grandissima diffìcultà
. -essere un peso piuma: avere una corporatura minuta; non essere un
: quello che si fa studiosamente suole avere peso e misura; ma la ignoranza è
invisibili. 9. locuz. avere la mano pesa: essere privo di
senza danari, senza corrispondenze e senza avere nuove vostre né di mio fratello.
, iii-27-57: alcuni pessimisti per non avere sbrogliato l'imbroglio delle loro idee, o
18-87: peccato pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi e vantarsene e
. villani, 5-19: credendo la chiesa avere migliorato stato per fare imperadore il detto
pessimo e malvagio nemico che noi possiano avere. savonarola, iv-52: io voglio
per tutta la puglia, oltre allo avere portato universalmente dolori e pianti per la morte
ad alessandro tassoni è merito non comune avere contrastato l'uso pessimo del secolo suo
a entrare in su la beatitudine del non avere né mai avere avuto debito; e
su la beatitudine del non avere né mai avere avuto debito; e s'era appunto
il genere umano,... suol avere fra noi 11 nome di contagio,
sia a quelle provincie... avere non che spesso, ma sempre, tirannie
, 26: è di gran profectione avere alcun conseglio contra le forze pestilenziale.
. goldoni, v-1133: ne vuole avere un pesto ora la mia padrona.
nella locuz. essere sulle petacchie: avere atteggiamento superbo, farla da padrone.
fagiuoli, 1-2-358: i'ho ancora a avere un quattrino. s'egli è una
ant. interrogazione rivolta a qualcuno per avere notizie, informazioni, pareri, consigli.
da una distanza di sessanta miglia né avere fra loro comunicazioni di sorta.
delle sue rime. 2. avere un atteggiamento languido, sentimentale, romantico
luoghi in cui visse (e può avere valore enfatico). g. gozzi
cienzo va in esiho da napoli per avere involontariamente fracassato la testa al fìgho del re
da altre opere, possono senza inconvenienti avere qualunque apertura. = forma masch
botta'. 2. locuz. avere il pettabotta: essere insensibile al sarcasmo
intr. { pettégolo; aus. avere). fare pettegolezzi su qualcuno o qualche
, intr. (pettegoleggio; aus. avere). pettegolare. buonarroti il
di conti, ma, parendomi d'avere scritto uno sproposito, non posso tenermi
naturalmente è dinanzi a costoro e dirietro per avere el viso volto. pulci, 22-167
- accozzare il pettignóne con qualcuno: avere un rapporto sessuale. poliziano, 4-157
: se ne tenevano molto quelle maestre di avere ima figliola tanto giudiziosa: tutti restavano
ho bene anche facto ogni diligenzia per avere qualcuno de quilli tali poveri omini nelle
che pettinava allegramente, sembrando di non avere mangiato di otto giorni.
barba e capelli pettinati e puliti: non avere speranza di trovare in loro forza né
, 5-270: da qualche tempo pareva avere molto più cura di sé: usciva sempre
tutti e'tessitori e tessitrici che debiano avere e tenere pettini bene licciati. donato
dell'opera italiana di vienna, per avere, ad una rappresentazione di gala a cui
m. savonarola, 1-178: comenza avere strectura de pecto cussi tussendo. s
di petto le salite. -allevare, avere, tenere a, al petto-, allattare
. -fare petto delle spalle: avere il capo comple tamente rivolto
: suol tornare più a conto di avere il torto speditamente e come dicesi pettoralmente,
petto l'urtò che fatto il credette avere cadere; ma egli forte si ritenne
. che ha (o vuole mostrare d'avere) un torace ampio e robusto,
usanza del nostro paese lo attribuirei d'avere bellissimo parlare: però se essa ancor
giamboni, 7-152: molti della cittade debbono avere scudi e catafratte, cioè corazze,
possono ricusare. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 109
trovare una pezza per tutto! -non avere, non arrivare, non ottenere a gran
pezzette. 9. locuz. avere le pezzette: avere gran fretta.
9. locuz. avere le pezzette: avere gran fretta. forteguerri, 1-29:
superiore; certificato di laurea (e può avere una connotazione spreg., con allusione
pirandello, 8-17: pro forma, per avere quel pezzo di carta! per non
. si rammaricava... d'avere (con riverenza vostra) il sedere di
da montalto. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 74
io non mi ricordo avervi mai detto avere epigrammi di saffo. alcuni versi suoi e
pezzi: criticare o denigrare aspramente, avere a ridire, sparlare di un assente.
xii-271: desidero sapere se si potrebbe avere il ritratto del conte torelli in un
una piccola pezzuola del suo vestimento per avere onde mostrare come li perdonò potendolo uccidere
inghilfredi, 378: regensi in serritute per avere / auro e argento e non gentil
molto necessario è quasi a tutti d'avere persone ch'egli ardischino e voglino dire
di penitenza, 107: collo mantello avere possano guamello overo piacentino de colore bianco
, ant. e dial. anche avere). risultare o essere considerato gradito
piacque il coltellino che chiunque la voleva avere, le donava un coltellino, il più
coltellino, il più bello che poteva avere, per averla. maestro alberto, 142
benvenuto da imola volgar., i-i: avere piaciuto a prìncipi e a signori non
la 'batracomiomachia'che l'è piaciuto di farmi avere la ringrazio cordialmente. p. petrocchi
, per piacerne alla gente e per avere buona causa. lauda escorialense, 19:
intima contentezza (spesso nelle locuz. avere a piacere o prendere in piacere qualcosa
vendere il ghiaccio a chi ne volse avere. boccaccio, dee., 1-1
piazere / né zia mai el credo avere: / tanta dotta al cor me dà
riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere il piacere di scrivere.
65: la maggior felicità possibile sarà l'avere più piaceri che dolori: quando dico
molle, distratta o spettacolosa, devono avere un predominio esteso e gagliardo sull'uomo
quantità desiderata; e nelle locuz. avere in piacere qualcosa, essere al piacere
gioia non è degno: / ch'avere io sol di lei un piacere / non
piacere / non curerei mai d'altro avere. dante, vita nuova, 14-1 (
consecutiva, talvolta ellittica; e può avere valore enfatico). lorenzo de'medici
onorata che potesse alcuna città d'italia avere. -efficace, ben dato (
de'monaci, 107: mostriam noi d'avere questo zelo [dell'anima],
precetti utilissimi a tenere ordine et ad avere regola di ben governarsi in tutto il
ben favellare e piacevolmente, si pensi di avere prima senno acciocché conosca e senta quello
, fìgliuol mio, quanti amici credi avere? ». firenzuola, 224: quanto
. guicciardini, 2-1-365: allora, per avere e viniziani amici o neutrali e mantova
1-2-204: v. s., dopo avere a s. a. s. fatto
pavese, 8-120: può anche darsi che avere in fondo al cuore un rimorso,
più perversa lebbra e piaga che possiamo avere. dominici, 1-97: le mura
serenità. anonimo, v-333-30: spera avere buon porto e surge in piagia /
ohimè, che fia pur d'uopo avere quindinnanzi costantemente ricorso a te e piaggiarti
attrista. -con soggetto collettivo: avere dolorosa coscienza del danno ricevuto o che
più tornare al sicondo dolore di mai più avere a piagnare marito. porcacchi, i-178
: noi scrivacchianti vantiamo... d'avere il cuor buono, perché abbiam piagnona
. -parere fatto con la pialla: avere le mammelle poco sviluppate (una donna
esteriore, com'è quello di avere un periodo ben piallato e colla clausola
, v-1-655: non basta oggi di avere piamente operato, peroché la forza de la
). essere disposto in piano, avere una pendenza lievissima o nulla (un
ogni pianerottolo, dove si volta, avere finestre o altri lumi. temanza,
neh'attuale pratica liturgica); può avere colori diversi (bianco, rosso,
mi credo sofocle e tal altra temo di avere suonate le tibie piangenti su la musica
pass.: pianto-, aus.: avere). versare lacrime, per lo
9. con la particella pronom. avere ragioni di afflizione, di dolore.
giornata fosca. 12. avere un aspetto squallido. tommaseo, 11-270
1-14: non sapeva perdonarsi di non avere ancora pianto con lacrime il padre. pavese
! io [farfalla] mi credevo avere in te trovato la mia felicità; io
, intr. (piangiucchio; aus. avere). piangere sommessamente.
, intr. piàngolo; aus. avere). piangere con tono insistente e molesto
pea, 7-44: lo sento di non avere addosso sangue di monte: io sono
la cità vole essere bene posta ed avere buono sito, dè avere quattro cose
bene posta ed avere buono sito, dè avere quattro cose: mare, montagna,
: si segnerà caccia quando, dopo avere alcun poco strisciato il pallone per il piano
che l'occhio di un carattere deve avere sull'estremità superiore del parallelepipedo o fusticino
, i-344: le case delli studianti dieno avere alcuna stanzia comoda a piano, libera
di sopra: essere completamente impazzito; avere perso il lume della ragione. rastrelli
più comunemente 'l'ultimo piano': avere poco cervello. -di, in
, talché possono affermare i poloni d'avere trasportato nel regno una pianta che discende
, adottano l'abitudine igienica di non avere opinione. serao, i-939: erano [
vii-745: oimè! corro subito. vorrei avere le ali alle piante.
or sapi che ogni piantamente / voi avere questo conciamente / che non i entri
tanto deono sopra tutto por mente d'avere, quando si batte la palla, piantato
, nella quale memoria fu incisa dell'avere il proconsole sesto attilio sarano per decreto
: egli... davasi vanto di avere, mercé del suo metodo, tanto
4. -non piantare bene: avere una collocazione prospetticamente erronea (una figura
. soderini, iii-242: cerchisi d'avere buon vento al sito del giardino,
. ci vediamo piantate e non possiamo avere né anche, come loro, la soddisfazione
raccomandavano, parendo già ad ognuno di avere in mano la fortuna e di essere piantato
12 zecchini fiorentini a chi farà constatare di avere... piantata in toscana la
entro. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75:
nel mio discorso che conventina, dopo avere un poco tergiversato, si risolse a guardarmi
incanellate [le colonne], dovranno avere ventiquattro canali i quali profondino per la
allor disia 'l me'cor drudo avere. cagnoli, vi-356: sento lo boscaiuola
che mi bisogna piatteggiare seco s'io debbo avere li denari della camara apostolica. c
domanda ingiustamente quel che sa non dovere avere o di colui che niega di pagare
6. locuz. -piatire coi cimiteri: avere ormai pochissimo da vivere. firenzuola
ciascun, che chere / falsa sentenza avere, / e chi perdere vuol piato,
addosso a lui ». a costoro parse avere mal piato e non sapere che rispondere
da lato di madre, non potendola avere tratta di casa messer dolcibene, mossongli
così piatosamente ricevecte qui e'peccatori, avere alora perduta ongni pietà e misericordia e
e con giustizia si governava, convenisse avere così presto fine. = comp.
sono le piatose ragioni che le madri debbono avere verso i figliuoli? panfilo volgar.
dice che chi non casca non sa avere compassione di chi è cascato. -con
, anche in successivi rilanci, riesce ad avere trentacinque punti o più dello stesso seme
. 12. locuz. — avere miglior piattello: trarre maggiore vantaggio.
piattello e la carne: pretendere di avere un potere assoluto. giov.
giustizia si dipinge, cioè che si deve avere la spada al fianco con l'abilità
, imbandigione. -aver piatto separato: avere mensa propria. firenzuola, 2-231:
parte di uno: decurtare il suo avere. l. strozzi, 1-98:
smargiasso. giusti, ii-51: bisognerebbe avere il sangue di piattola per resistere a
, rettor., 78-19: dee elli avere cavallo di grande rigoglio, sì che
silvestri, lxv-213: parvi poca faccenda avere a dire / a piazza e con ciascun
. bartoli, 6-28: persuadendosi essi di avere ad essere et in palazzo et in
la capacità che tal fortezza arà da avere in effetto. teti, 4: con
... la piazza dabbasso deve avere le sue comunicazioni coperte col ricinto primario
rilevante summa di soldo che mi trovavo avere fu convertita in altrettante lettere di cambio
persona alcuna... non possi avere... né adoperare qualsivoglia..
-essere, sembrare una piazza d'armi: avere dimensioni eccessive (un locale, un'
. -perdere la piazza: non avere più prestigio. sarpi, i-1-210:
la fa bassa. -tutti non possono avere la casa in piazza: non tutti
proverbi toscani, 77: tutti non possono avere la casa in piazza. -va
, intr. (piazzéggio; aus. avere). disus. stare in ozio
, intr. (picardéggio; aus. avere). ant. comportarsi da fanfarone
che a quella somiglianza s'acconciò, avere in mira il discoprire nel suo naturai lume
, ii-211: il marino confessa di avere innanzi un zibaldone, dove avea scritto
questo suo epigramma. -intr. avere un sapore piccante, pungente. a
cavalca, 9-41: veggiamo molti per avere alcuno officio, benefici e doni dalli
: ei picchiano e ripicchiano impronti per avere commendatizie. b. croce, iii-25-375
buti, 3-343: quali muri potetteno mai avere quello che ebbe amiclate, che,
, ii-161: per ben picchettare è necessario avere un buon arco bene equilibrato.
loro sottoposti, fatte apposta per facceli avere in tasca un palmo di più.
picciolézza (picciuléssa), sf. l'avere dimensioni ridotte, inferiori alla misura usuale
mia..., di volere avere compassione e misericordia di me. tasso,
alla misura usuale (e può anche avere una connotazione di grazia, raffinatezza o
molti ancora in tenera e picciola età avere la verdura della vera fede si vergogni di
di ricco, 209: più dè tomo avere alegramente / di molta cosa sola intenzione
: ordiniamo che li capitani procurino d'avere sempre dal priore di san gilio un frate
questa grande spesa, e mi trovo avere inchiodate settanta doppie senza minima speranza di
. landolfi, 8-94: tutto il mio avere consisteva in un assegno di cinquantamila lire
scudi. -non valere un picciolo: avere scarse capacità. landolfi, 16-21:
piccioni torrigiani son buoni quando si possono avere, ma saran migliori, che in altro
piccione. -avere uova e piccioni: avere appena avuto un guaio e subirne subito
, di età acerba (e può avere valore antifrastico). pirandello, 8-21
con elena, invece, gli pareva di avere raggiunto un picco altissimo, solitario,
freddo e mi riconobbi, ragazzo, avere freddo eppur restare ostinato sull'alta piattaforma,
comportarsi in modo gretto e meschino; avere una mentalità limitata, ottusa, ristretta
presenta dimensioni particolarmente ridotte (e può avere una connotazione di grazia). ristoro
sere o apparire piccolo; l'avere dimensioni inferiori a quelle consuete.
b. segni, 9-16: bisogna avere proposizioni della grandezza e della piccolezza,
leopardi, iii-398: tu non puoi avere idea d'un altro contrasto, cioè
piccolino, vorremmo vedere come abbiamo a avere questa confìdenzia. 10. sm
scusando le sue piccole giornate per non avere dal commissario di nostro signore alloggiamento altrove
: con non piccola sollecitudine cercò d'avere e bella e giovane donna per moglie.
, veggendo che senza romore non poteva avere quel ch'egli cercava, disposto a
presso al re, per non gli avere voluto concedere il ripudio, il che
li re saracini e cristiani gli fece avere. bibbia volgar., ii-198:
ne venisse questo solo inconveniente di non avere poi uomini che sappiano pure un poco di
pavese, 3-198: tutto non si può avere, piccola. -giovanissimo cameriere
. -essere come dirozzato dal piccone: avere lineamenti rozzi, grossolani (una persona
un capo mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri,
è dubbio che gli antichi, per avere un vino di forza e durevole,
nell'espressione, per lo più metaforica, avere il picore). tassoni,
i-iv-698): come voi tutte potete avere udito, nella nostra città vegnono molto spesso
fastidiosa, quale avendo, per non la avere, tutto oggi cercata, or ch'
pidocchio. -scorticare il pidocchio per avere la pelle: v. pelle,
in pieno petto per il fatto di avere nelle liste piduiste di castiglion fibocchi il suo
piei a voi. alberti, i-19: avere il piè negletto e nudo sarebbe disonore
machiavelli, 14-i-149: li omini che desiderano avere onore nelle loro administrazioni si sogliono sempre
scrivite; en quanto io no li podesse avere, piaccia a la vostra signoria averme
: se bene castiglia abbi nome di avere gente assai atta alle armi a piè e
s'io non erro, furon dette avere i piè teneri, (jaxoxoìc 7to quale palma leggiamo che fu degno d'avere il beato job,... quando
a firenze mi son serbato una stanza per avere un piedatterra. 2.
innanzi ordinatamente. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 88
il pallone (anche nella locuz. avere i piedi buoni). g
: acerbamente dal cardinale ripigliavasi longavilla d'avere a contra piede negoziato co'deputati olandesi
: v. spadone. -affiggere, avere, fare, fissare, piantare, pigliare
tenere il piede, i piedi-, avere, piantare, mettere piede forte, pigliare
lungamente... ai fini che possono avere i nemici in cotesta così subbita incursione
si nutriva da se stesso, d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della
un piede nella fossa, nel sepolcro; avere il piede vicino alla fossa; essere
di cominciare movimenti molto maggiori, parendogli avere fondato le cose sue con l'amicizia
, conoscerli il meno possibile, non avere contatti, e se la mala sorte gliene
poser piede. botta, 5-386: l'avere l'austria voluto por piede in roma
i piedi. -reggersi in piedi: avere un valore, una giustificazione concettuale,
, i-180: vivere qui vuol dire avere tutta parigi sotto i piedi.
i panni che vestono le figure debbono avere le pieghe salde o rotte secondo la
per il suo progressivo raffreddamento; può avere lunghezza e ampiezza assai varie in funzione
pietade e compassione che 'l giudice dee avere di colui cui elli dee iudicare, che
al negro. 29. avere un determinato obiettivo; mirare, essere
una situazione, anche politica); avere un risultato determinato, positivo o negativo.
alloppiato dall'ignoranza, neppur sa d'avere una mente e un cuore. cantù
piena, portato via dalla piena: avere aspetto magro, allampanato. giuliani,
la piena [dovrebbe la povertà avere i suoi privilegi. tommaseo \.
e naturale filosofia, le poetiche intenzioni avere non si potevano intere. s. caterina
vuol significare che l'uomo non può avere idee pienamente corrispondenti ad innumerabili cose o
, 8-i-3: altresì non potrebbe l'uomo avere dell'altre cose pienamente, se non
le acque addosso, sino che possano avere caduta in po, e sino che possano
favola s'introducono nell'azione, hanno da avere con essa tal convenienza e legame che
anni compiuti. -ant. l'avere un titolare regolarmente insediato (una carica
la sua prontezza nel presentarsi e l'avere egli stesso dato nelle mani della giustizia
che strappò, gli diede l'imagine d'avere tolto per loro la luce di un
della sua parte, molto ricco d'avere, ben costumato e pieno de grande senno
perché essi so preni de vergogna voriano avere compagni ad mal fare. pulci,
nemici, ne dà ferma speranza d'avere dio in nostro adiuto. dante,
tutto altrimenti dee in fatto di pace avere umile advenimento del corpo;...
poi volle imparare le greche e per avere più notizia piena n'andò in
castelvetro, 8-2-334: parendo ad aristotele d'avere insegnato quale sia la riprensione diritta che
, la quale già gli parea di avere certa, attendeva che invano si affaticasse
, e tale, / per farmi avere una condanna piena, / superbo immaginar
ad ogni ragione che aveva o potesse avere al suo marchesato. poerio, 3-623
del colore pieno e ceruleo e per avere una tessitura di grana unita. trinci
compenso. galanti, 1-ii-37: per avere una piena idea delle rendite che può
regno al suo sovrano, si debbono avere a calcolo anche le ricchezze delle chiese
e sen ^ a alguna molestia dibia avere overe fare avere con pienissima oservason.
a alguna molestia dibia avere overe fare avere con pienissima oservason. pontano, 82
sessantatré, il quale sacerdozio non poteva avere se non in piena etade.
lacrime piene. -andare pieno: avere effetto; awerarsi. monti, 1-282
stomaco. -avere piena la borsa: avere ampie disponibilità finanziarie. romoli,
, 23-61: anco non gli pare d'avere avuto ilpien suo e quanto merita.
è pietade e compassione che 'l giudice dee avere di colui cui elli dee iudicare.
pietosamente dispensi a ziò che tu possi avere la celestiale eredità. del mazza,
nondimeno violar la pace perché diceva di avere così santamente e pietosamente giurato.
grazia e agli empi pena meritavasi d'avere. -con sineddoche. boccaccio
l'animo dell'uditore a pietade e ad avere misericordia di lui. dante, vita
ultima [parte] dico perché altri doverebbe avere pietà, e ciò è per la
armena, disse alexandro, è trovato avere prerogativa in purgare la colera nera, cioè
diede. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 84
-non possedere una pietra: non avere nessuna proprietà fondiaria, nessun bene immobile
dell'arte senese, i-78: debba avere de la cornice che va di sopra
sapendosi guardata e sola, ella dovesse avere il suo volto di riposo con tutte le
, 7-506: i migliori castelli, dopo avere adottato la pigiatura meccanica per alcuni anni
per non essere a podere, né avere impiego fisso, offre il proprio lavoro ora
: messer filippo di messer kavalcante dè avere dal comune de la casa, salda
a'forestieri senza pigione, solamente per avere i letami dei cavalli e lo sterco.
, stare, togliere a pigione-, avere, tenere a pigione). g
iii-62: avendo sempre avuto voglia d'avere una casa che fusse sua propria e
casa che fusse sua propria e non avere a stare a pigione per potere abitare
. guerrazzi, 1-23: bisognava proprio avere dato a pigione il cervello o pur
. 6. cercare di avere, procurarsi. -in partic.:
e poi i detti non gli poterono avere e però gli pigiamo loro per lo dì
questo è necessario e utile, possendo avere la pace onesta e ragionevole, quella
30 / 30. 16. avere in uso secondo un contratto; ottenere
così, senza il molto desiderato onore avere, si morì. -conquistare il
fuori. sigoli, 196: cominciarono avere assai ragionamenti come potessono pigliare la signoria
mannaro dicenno ca no. ili voleano avere prò òmini quelli che armati se lassaro
pigliare messer corso donati, per danari dovea avere da lui. serventese dei lambertazzi e
e predando bestiame quanto più ne poteva avere. cellini, 1-67 (162)
: eu duca d'urbino s'intende avere ragunato assai suoi uomini e alla strada assalta
, cent., 49-62: non possendolo avere in dimino, / tra poggibonizzi e
: che bisogno di pigliar tabacco possono avere le donne? carducci, iii-16-178: del
espemone, che non poteva intendere di avere a lasciare cosa alcuna di quelle ch'
credendosi essere sì grande o per suo avere o per potenza di amici che 'l comune
cosa. fra giordano, 5-146: avere diletto non è reo e non dispiace a
piglierebbero figliuoli. -pigliare fine: avere un determinato esito. bibbia volgar.
che teneri inganni!) / d'avere a cambio grossa somma a dare, /
pigliato in beffa e di lui sapendosi avere con altri tenuto discorsi contro allo stato
. -pigliare lena, respiro: avere un momento di pausa, calma e
de'nemici, dal quale si possi avere relazione dello stato loro: la qual
qualcuno; pigliarsela male, a male: avere una reazione di risentimento, di rabbia
. 18. -pigliarsela nel bocciolo: avere il danno e le beffe.
finito il termine pigliato da tartaro di avere a consignare il castello di gauiera.
de ocune sbandito lu balivo sia tenuto avere sei denari. = nome d'
giordani, iv-79: coloro che per avere la moltitudine più soggetta studiarono di accecarla
avarizia, o ingorda / fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad
e beffe que'suoi imitatori, per avere alla sciocca tentato di misurare le loro
-avere le pigne in testa: avere idee stravaganti o balzane, ubbie,
avere principio. si fa talora di fascine che
. sassetti, 7-499: quanto all'avere, s'io fussi di natura di
ma né anco costumano pigolarti attorno per avere del tuo. petruccelli della gattina, 4-73
. 2. per simil. avere un aspetto inerte e pesante, privo
come lo folle e lo pigro non può avere niuno bene, così lo savio non
bene, così lo savio non può avere neuno male. serdini, 1-76: o
serio, poteva, per 'dolce obietto', avere o una pilatèlla di cuoca che sbuzzava
puliti di fuori, non si contentano di avere spogliato il papa, e vorrebbero che
s'el gran pastore non mostra d'avere stomaco dilicato come sogliono avere li generosi
mostra d'avere stomaco dilicato come sogliono avere li generosi signori, quali per ima pillola
l'affecto della carità, che debbono avere a questa sposa, l'hanno posto a
o sieno quelle piccole barbucole che sogliono avere esse radiche lunghette. -privare un
a uno sforzo prolungato (e può avere valore enfatico). batacchi, i-205
, onde fu deliberato d'investirlo per avere più certa notizia dello stato de'turchi.
ad amore, ché. llà / penson'avere avento: / credo incarnare, eo
staffe. soderini, iii-474: fa'di avere un frugatoio di ferro fatto in foggia
amore, ché. llà / penson'avere avento. dante, il-87: come
ili-140: molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia, perciò
magioni grandi e piniere dipinte, per avere gioia e diletto, senza noia e
'pinnipedi': ordine di mammiferi distìnti per avere i piedi palmati, e le estremità posteriori
dalle coste marine. sono caratterizzati dall'avere il paio posteriore delle zampe terminato da
pino domestico, dal quale differisce per avere i tegumenti del seme così fragili che si
un bimbo. - nella locuz. avere il naso di pinocchio: avere un
locuz. avere il naso di pinocchio: avere un naso lungo e appuntito. -anche
erra. 3. locuz. avere un viso fatto da mal pintore:
: affresco. borsi, 1-145: avere entro la cella / una pintura a fresco
livello modesto o dilettantesco (e può avere valore scherz.).
l'unica sua intenzione è quella d'avere domani a sera il suo teatro affollato e
). piccolomini, 108: per avere preso un costume, quando va per
guerrazzi, 173: nessun padre speri avere figlio più ossequioso, più pio, più
: fare ciò che si vuole, avere il potere di imporre le proprie decisioni
annunzio, iv-2-1193: ogni interno doveva avere il suo vaso di fiori artificiali sotto la
piómbo; aus. essere, disus. avere). cadere dall'alto verticalmente,
senza preavviso; precipitarsi (e può avere valore enfatico). marino,
xliii-74: qui vo'che tu pensi senza avere / a'diletti mondan la mente gomba
. circa l'amico che tu di'avere inteso del piombinese trovarsi ad roma.
risponda a quella di qua, non avere mai fidanza. savonarola, iv-273:
dato piano molte linee meridiane, con avere un perpendicolo o piombino col suo filo,
, per soprabundare molta acquosità e per avere ancora l'altre sustanzie a tale effetto
piombo in mano per quante istruzioni uno possa avere in capitale. -ciascuno dei
326: chi mangia il ferro, deve avere le budella di piombo.
viti d'andare per poterle accavallare et avere il sole, sopra arbori che abbian le
-addormentarsi, dormire come un pioppo: avere un sonno pesante. p. petrocchi
vender bene i suoi erbaggi al mercato ed avere a tempo opportuno il sole e la
e infra mare che, per non avere acque vive che eschino da'monti purificate
roseo, iii-17: i granari han da avere le mura molto sane ed i tetti
saltò fatto satiro. -per estens. avere un determinato spiovente o pendenza, onde
sarien più degni dinguardar porci che d'avere sopra uomini di signoria. reppresentazione di
, piovere lo zucchero sulle fragole: avere la sorte favorevole, essere fortunato.
guarda le mie mani, luca. vuoi avere le mani come le mie?
facendo vista d'essere pregna e d'avere il corpo a gola. giov. cavalcanti
ufficio, voi vedrete ch'io non posso avere più fondi né pubblici né miei particolari
e in partic. del tabacco; può avere forme diverse, sia primitive sia evolute
di genio sono bratti. potrebbe anche avere una faccia di pipa.
d'ambo i sessi: la femmina può avere in lunghezza fino a 20 centimetri.
che a freddo. la piperina sembra avere una virtù febbrifuga sviluppatissima. =
rinaldo degli albizzi, iii-328: dice avere ogni cosa bene in punto e molto
5. locuz. -avere la pipita: avere semprevoglia di bere. fanfani, uso
nella locuz. tremare i pippioni: avere la tremarella per la paura).
0 pippioni, pippioni e uova: avere un gran daffare. grazzini, 486
la più numerosa adunanza dei greci per avere tanti testimoni che lo vedessero gettarsi in
, 1-209: il diligente profumiero deve avere bacili di rame come catini...
, intr. (piroétto; aus. avere). fare una piroetta o una
ramusio, iii-94: non si potè qui avere lingua con gl'indiani, ancor che
: li tre pilastri... devono avere dui peducci come di pirozzi tondi per
pisae -arum 'pisa'; la locuz. avere i pisani risente ovviamente dell'accostamento a
ricettario fiorentino, ii-26: bisogna avere avvertenza che e'non si pigli in
. bambino, fanciullo (e può avere una connotazione affettuosa oppure spregiativa).
591: a voler far bene, bisogneria avere de'fanciulletti che vi pisciassino sopra tanto
. -avere pisciato in poca neve: avere poca esperienza della vita. rovani
cosa già fatta e conclusa, senza avere più la possibilità di intervenire.
è destinata a gare di nuoto deve avere forma rettangolare e corsie di gara di
complessa e, talvolta, illecita); avere appoggi o legami con persone influenti.
chiacchierio frivolo, pettegolo (e può avere valore scherz.). nomi,
direttore dell'albergo, svizzerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio, padre
parte inferiore (detta urna); può avere una cavità unica o più loculi e
uno o più stimmi, che possono avere forme assai varie in relazione con la
è detto sessile); si può avere un ovario composto, in cui i pezzi
stimmi, o, infine, si può avere la saldatura completa di tutte le parti
ti pare già in questa vita quasi avere uno stato e abitazione celestiale? passavanti
che persone trapassassero della presente vita senza avere chi udisse le loro confessioni o chi
. et hammene accresciuta la suspizione per avere io veduto di quella che produce la
vita, un'alimentazione; e può avere una connotazione iron.). -vitto pitagorico
quattro anni inclusivi per pitiade, poteva avere da 16 in 17 anni. g.
pitoccar pel popolo tu vuoi / per avere da pascere tuo ventre / insaziabil.
, alle botteghe dei fornai, per avere quella libbra di pane che basti quel giorno
col datario, e dove destramente potrete avere occasione di fargli gustare questo caso dell'
, / nella polvere i ginocchi / per avere dai cristiani / il salario dei pitocchi
anche: cartomante o chiromante (e può avere una connotazione aulica o scherz.)
di dipintoressa. mazzini, 40-297: dovreste avere ricevuto una copia del mio somigliantissimo ritratto
e i casini villerecci hanno e deono avere, più del rustico e del capriccioso
giorni a nuovo, come una pupattola, avere anche lei per la sua bimba una
annunzio, iv-1-84: gli pareva d'avere, un tempo, pittoricamente o poeticamente
naturale, vedendo le loro pitture non avere quel rilevo e quella vivacità che hanno
-non finire più: parere di non avere più fine. tommaseo [s.
creatura, ecc.). -può avere anche valore di semplice accr. con
su le altre, non pareva d'avere patria. -riferito ai dimostrativi quale
che nelle ore della sera accade d'avere insieme, cominciai ad avvedermi che troppo più
669): credevan forse che dovesse avere i capelli proprio d'oro e le
non dee. guicciardini, 2-2-258: l'avere più roba, più parenti e migliore
): voi vi potete vantare d'avere la più bella figliuola e la più
analogo) che lo accompagna (e può avere connotazione enfatica e iperb.).
più lenti a pigliare quello che possono avere che non sono a desiderare quello a
: onore desiderare è una sollicitudine d'avere più onore che non si conviene. chiaro
guicciardini, 2-1-105: quello tale, parendogli avere meritato assai, vuole più che non
marco, il più della sua vita avere speso in guerra. tasso, 1-15:
nel numero del meno, non può avere riguardo ragionevole. catzelu [guevara],
, lii-12-136: vuole anco sua maestà avere dugento fino a dugento cinquanta 'reis',
più, per chi ha ragione, avere avuto el primo dì la sentenzia contro che
-non andare più in là di: non avere maggioripregi, capacità, valore. e
9-86: colui che perfette galline vuole avere dee elegger le feconde, che spesse volte
pona, 4-100: io, mostrando di avere il capo di dolore aggravato, corsi
-lasciarci la piuma: scapitare, avere la peggio. parabosco, 7-26:
forbicette dove è ditta rottura e poi avere bono arminio e sangue de drago e aceto
saldi nella colonna e l'altro deve avere la sua vite ch'eschi fuori dall'altra
zuffa sono stimate impudiche e falsamente avere nome di vergine; quella d'essi
5. locuz. gettare la piumata: avere l'orgasmo. sercambi, 2-i-193:
piuttosto morire lontano da te e non avere per altra ricompensa che una tua lagrima.
il più meritevole è il granata per avere fatto tre volte centro su azione, mentre
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:...
ove andiamo. 15. avere o pretendere senza troppo fondamento di avere
avere o pretendere senza troppo fondamento di avere in una certa misura caratteristiche, qualità
qualcuno; sentirsi pizzicare le mani: avere voglia di picchiare, di azzuffarsi.
. -sentirsi pizzicare le orecchie: avere sentore di un fatto. leti
pizzicate e quel che era stato possibile ad avere. s. caterina de'ricci,
troppo pizzicati dai nervi, per poter avere qualsiasi fiducia che stieno proprio bene.
la propria opinione (anche nell'espressione avere un pizzicore alla lingua).
. -avere pizzicore di qualcosa: avere una determinata nomea. busini,
, venire il pizzicore alle mani: avere voglia di picchiare, di azzuffarsi.
dei mazza, ho congetturato quanto possono avere tentato per irritarvi contro di me.
cecchi, 13-49: vi pare di avere sottomano le leve del mondo; di
; in quest'ultimo caso si può avere una placentazióne apicale, se gli ovuli
però mi pregava ch'io vedessi d'avere il placet da s. a. tramater
trattazione larga sottile e delicata non può avere a che fare con lui ma con la
di cui i caratteri principali stanno nell'avere potenti denti interni palatini e pterigoidei,
insetti neurotteri, che è caratterizzata per avere le ali ripiegate orizzontalmente a tetto sul
: chi non si meraviglierà che per avere solamente l'ombra di sì lontano paese
pubblico (e nell'uso mod. può avere un valore spreg.).
camera del lavoro, siccome dicono di avere solo trenta posti a disposizione, che
e plaudisco, plaudisci; aus. avere). letter. battere le mani in
, iii-315: non so qual esito potrà avere la seconda volta il mio venceslao,
non a fantasia, in versi ma dopo avere studiato l'argomento anche sui libri degli
, giunse a segno... d'avere al suo cadavere un funerale in cui
vini fa che solo i ricchi ne possano avere valendo sino a 200 scudi la botte
sepolta / in piacevole sonno a tergo avere / le par di merlo audace il
9-71: più alti studi... avere levato questo uomo dalla feccia plebeia non
per rubbare tutto quello che si poteva avere, e volendo scavare insino le catene e
-usato dal popolo (e può avere una connotazione fortemente spreg.).
prudentissimamente avuta i suoi autori e debbono avere tutti coloro che vogliono scrivere da dotti
uno stato... è riposta nell'avere un punto fisso superiore alla discussione,
dello schopenhauer..., dopo avere analizzato e descritto in tutto il corso
per le degnità e per lo stato potere avere ogni cosa plenariamente, credono che sieno
di azione, mano libera (e può avere una connotazione iron.).
de'frutti e di tutto il vostro avere, del quale voi fate questo sacrificio al
ha la santa anima comincia ella ad avere di dio un santo orgoglio, che,
giustificamento, la quale diffidano di potere avere per la condizione dell'umana fragilità,
esperimenti di molti esercizi, si veggono avere conosciuti li ordini e modi del parlare
le acque e i cieli immobili dovevano avere questo silenzio d'attesa. =
i medici studiassero con ogni diligenzia d'avere solamente l'arte di sanare il mal
'pleuritico': aggiunto ancora di quanto può avere relazione colla pleuritide e della febbre che
molluschi gasteropodi tettibranchii, così denominati dall'avere una sola branchia laterale profondamente nascosta ed
aretino, iv-3-294: il di voi avere in la lingua,... nella
e dello schopenhauer..., dopo avere analizzato e descritto in tutto il corso
b. croce, ii-5-103: dopo avere riconosciuto che il bello è dello spirito
plumbézza, sf. ant. l'avere un colore simile a quello del piombo
, perché veramente il concetto non può avere caratteri, ma carattere, quel solo
un paese pluralista e democratico, deve avere rispetto di tutti, anche degli avversari
non opponersi per l'avvenire, conoscendo avere apertamente contraria la pluralità de'voti.
de'suffragi che in avvenire niuno potesse avere né prendere su lo stato pensioni volontarie
informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come un navigatore in
pluridirezionale (stella di raggi) può avere una direzione comune o fattor comune con
modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come un navigatore in
modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come un navigatore in
la 2a maniera è quando egli [avere] serve a coniugare un altro verbo
importa a cognoscere la necessità che pò avere da vicino a vicino a tore e
cognosca. carducci, ii-i 1-263: meglio avere un piccolo regno in una piccola e
da sezze, ii-445: ebbi fortuna di avere un pochina di reliquia dell'osso della
che a le secretissime cose noi dovemo avere poca compagnia. petrarca, 28-101:
etate. guicciardini, 2-1-261: non avere subietto a chi si possa rivolgere,
lo riprese e ammontilo che imparasse di avere fede e umiltade. bibbia volgar.
uno animale, cominciò di lui a avere il più bel tempo. pulci, 10-42
, basti qui al presente questo poco avere toccato di quella. petrarca, 73-55
trovare, ordinare, ornare parole et avere memoria chi non sae profferire e dicere
del ferro, anzi me lo pare avere speso troppo bene. -un poco
con la via del mezzo, di non avere in vecchiezza a mendicare.
casa. giannone, iii-122: dopo avere nella maniera già detta costantino abbracciata la
aveano grande podere di terre e d'avere, perché lo loro padre fu molto poderoso
e frescobaldi, sentendosi molto poderosi d'avere e di persone, mossono romore in
perché l'uomo si sforzi sommamente d'avere buona volontà, mai non può essere poderoso
-vedere il porto: avere una prospettiva di pace, di serenità
fu lorenzo de'medici sieno impossibili ad avere, chi non si contenti a'pochi saggetti
. chi assiste a uno spettacolo senza avere pagato il biglietto. savinio, 22-234
statuimo che la corte del signore debbia avere di portonàtico ovvero gabella da ciascuna persona
tefice in una pretensione de anconitani di avere libera navigazione, sentenziò che la
in ella altra calando e'mostra di avere una volta circundato tutto el vano di
di necessità, quando non si potesse avere in tutto buona creta, aggiugnere della magra
lo re sardo,... dopo avere sperato d'ingrandirsi con qualche porzione del
poco in dodici lunazioni fece desiderare di avere dodici porzioni di anno perfettamente uguali,
forza tolto al restante umano genere ogni avere, lo spogliò anche per così dire di
è restata qualche porzione del danaro fattomi avere da v. e. per acquisti di
: ho concepito sospetto che ella possa avere qualche straordinaria angustia nell'intestino colo, e
l'unica cosa necessaria è quella d'avere coperto l'estremità superiore del petto, quella
il cavallo che non prenda posa dopo avere ottenuto il pallio? -requie,
perseverati vennero in onore. -senza avere, fare, prendere posa: subito,
, temendo delle loro vendemmie e per avere alcuna posa, diedono a currado lupo
nel suo parlare. — non avere posa (in relazione con una propos.
, 113: e gentil uomo disse avere udito dire, nel passare di lucca vostra
a. pucci, 7-210: non avere per picola adizione, anzi per continua
de la academia vostra. 4. avere pace, non essere turbato da conflitti
la pace, la quiete dell'animo; avere sollievo a un tormento spirituale.
de me posare. 9. avere fine, terminare; cessare temporaneamente (
si ritrovano. -per simil. avere una sonorità gradevole, armoniosa (una
mio essere è simile a quello che può avere un uomo il quale, condannato a
., quasi gli paresse di non avere beneficato abbastanza la schiatta umana consacrandosi a
. locuz. non fare posata: non avere esitazioni, agire prontamente. la
xvii-124: a scrivere come voi, bisogna avere il vostro carattere -parlo del carattere della
, xiii-379: nella stanza 2, per avere delle cattive posature o per cagione di
. foscolo, iv-345: dopo d'avere tentato invano il fratello co'benefici,
nemici sarai turbato, non pertanto potrai avere vittoria. fausto da longiano, iv-221
carattere di ciò che è o appare avere in sé un valore positivo; ciò
si concertano sul da farsi, onde avere dei dati positivi per assicurarsi un buon
di prendersi la metà soltanto del loro avere. -attento all'interesse, all'
sorti di nomi, quelli che possono avere il comparativo naturalmente, o per lo
inferno, la quale lui però confessa avere in buona parte tratta da te. b
famiglia propria (anche nelle locuz. avere, crearsi, farsi, formarsi una
di un movimento (anche nell'espressione avere poso); riposo, tranquillità.
salvatore, / né maio poso non avere / perfim che lo sentien el core /
riportato. bonavia, 157: debo avere a dì primo aprile in 1382 pepe
: sarà egli poco stimolo a'padri così avere a posporre l'utile e onore de'
quale poi si maritò, cominciò ad avere la maggiore scarsezza di mestrui con una
ristorato le mie forze mentali, sembravano avere centuplicato in me la possa del dolore.
monastero, / e tristo fia d'avere avuta possa. idem, purg.,
. rosaio della vita, 61: dobbiamo avere compassione e misericordia a chi è nelle
è nelle avversità; e ancora dobbiamo avere misericordia a'poveri bisognosi con dare loro
se ne avvenga, arò nondimen caro d'avere ancora io per la parte mia (
perdite che fatte aveano del loro domestico avere i fratelli. -in forza dell'autorità
no 'l segue, ma segue lo avere. cavalca, 19-374: il settimo monastere
nobiltà era tenuto allora il poter alzare ed avere somiglianti torri, perché essi soli godevano
almeno che talento e possanza mostri di avere per obbedirvi. -scherz.
come quello che in ogni modo lo volea avere vivo in sua possanza. landò,
part. pass, anche possésso). avere in proprietà o in possesso ricchezze,
poi li apresentò la casa da lo avere, / e tuto lo feze liberamente
: mira longin, che volse molto avere, / al tempo di neron seneca ancora
, cioè concupiscenzia e desiderio di troppo avere, e tenacità e troppo desiderio in
dio il lasciasse, non dee reputare d'avere lasciato grande cosa. leopardi, iii-322
iacopone, 91-89: sai che non pòi avere, se non quando voi dare:
codi- goro. 2. avere un rapporto carnale con una donna.
asta di ferro. 3. avere determinate caratteristiche o doti o forze fisiche
sensibile e intenso. 4. avere in sé in grado eminente qualità morali
ii-20: questo ti convien per fermo avere / che quella è vertù vera /
, / che si potessi acquistare o avere / col senno, col tesoro e
del viviani. 6. avere come suddito o ai propri ordini.
abbisogna per continuare. 7. avere in potere un luogo o una regione in
: / che altra grazia maggior poss'io avere? molza, 1-167: quando fra
ci circonda. 16. avere piena cognizione; comprendere a fondo;
stato. io. ant. avere esperienza; provare, patire.
-possedere memoria: essere memore, avere presente nella mente. scala del
per guarirti deba pazza intenzione che potessi avere intorno ad essi. -in
tribunali. 5. l'avere in sé una dote, una virtù.
, ogniuno apertamente dirà la madre natura avere a lui solo aperto il suo seno
figliuola naturale di arrigo con promessa di avere la dignità di gran maestro per lo
cacciato di casa sua e povero e avere molti e possenti nimici hanno, per
quando si ridono tanti possenti, cominciarono avere assai ragionamenti come potessono pigliare la signoria
, 1-33: felice colui che si trova avere un così possente signore [dio]
gli uomini che uno bene possente d'avere e di terra toma a niente e
e fremisce per la stizza, si creda avere animo di lione. caro, 5-116
mesterò da quilli che è de fora avere testimonianza, et eciandeo là o'no è
: v. tavola. 2. avere, bene, sostanza. parafrasi del
disposto nell'animo tuo i beni temporali avere a fitto, non a perpetuale possessione,
ispechio inanzi a tutti quegli che voranno avere le virtù per loro ferma posesione.
, ii-150: disseci [il papa] avere avuto nuove, come avea ottenuto la
possessione di perugia, e subito sperava avere d'ascesi, della roccacontrata e dell'
più maturo consiglio, si contentò d'avere al sicuro o la possessione di milano
l'esilio di cesone, si credevano quasi avere ottenuto la legge et i più vecchi
riesce cosa molto difficile e malagevole poterne avere una interrotta possessione. -esercizio
del fazzoletto. -possessione d'avere: disponibilità di averi, di beni
parere, / che fosse antica possession d'avere / con reggimenti belli. boccaccio,
con altrui e senza gran possession d'avere. -possessione corporale: unione carnale
ricco, 209: più dè l'omo avere alegramente / di molta cosa sola intenzione
raccolte una veramente divinissima possessione. -l'avere in sé una virtù. cebà,
in possessione di un bene spirituale: avere la consapevolezza di goderne pienamente.
d'una possessioncella e di ogni altro avere rimaso erede, voleva stralciare i fatti
la querela di turbato possesso non può avere fondamento legittimo, se non posta la
cioè sopra un certo possesso che pretendono avere quattro provincie della francia, che ad
, cioè dell'essenza. -l'avere in sé una dote intellettuale o un
muratori, 7-iv-66: non debbo dissimulare avere una volta preso tal possesso questo iniquo
con una prop. subord.): avere la facoltà, il diritto.
possesso de'nostri corpi, dopo l'avere una volta passato per il rigore della
occhi de li uomini cotidianamente possono esperienza avere, ed a noi faccia possibili li altri
pascarella, 2-406: certo che l'avere delle terre senza colpo ferire è e
soli animali, voi non cerchiate almeno di avere un poco di tranquillità insieme e di
assai leggiermente potremo vedere gli antichi poeti avere imitate, tanto quanto a lo 'ngegno umano
attento quanto è possibile; ma possiamo avere piena fede nell'onestà dell'avvocato m.
preghiere. -essere tra i possibili: avere qualche probabilità di verificarsi. b
evento di raggiungere un effetto, di avere uno sviluppo. mazzini, 30-142
foscolo, xviii-169: i possidenti vorrebbero avere degl'impieghi lucrosi -tutti sotto l'altro governo
(anche nelle locuz. dare o avere la posta o posta). -in partic
soldati del decto comune, abia o avere possa o debbia alla decta o in
ho considerato il timore che dovrò necessariamente avere ogni giorno di posta, avendo perduta
febraio proximo, ed elli ne solea avere per l'altre volte e viij e quando
poste bianche senza alcuna decima per non avere beni immobili. -posta fogna
mio modo: non ne ho potuto avere per l'occupazioni. ulloa [guevara]
essere assai chiara e bianca e deve avere la posta in fondo se de quatto mesi
smungere le ultime cedole, e dopo avere rischiato tre o quattro poste sulla parola,
pareva loro [ai fiorentini] strano d'avere a sfornire firenze di soldati per fornirne
proverbio: 'ha fatto primiera', per avere ottenuto il fine di qualche cosa facilmente
e fallace che non si può avere a posta dell'uomo. dante, inf
la crudeltà che è quella de lo avere andare a stare a posta d'altri.
che posta di lui non si potea avere, come colui che sempre stava avvisato
a postarmi sotto l'ippocastano, per avere perfettamente sgombra la visuale del passo della
certo del sì, volle tentare di avere il suo conto. 8. innamorato
e questo era vero) non poteva avere efficacia, se non da altri atti
con ciò sia cosa che essa paia avere ragione di principio, che non si
8-604: i giudici della posterità hanno ad avere, se il desiderio di tutti quelli
non godibile. che importa a me d'avere, per esempio, cento lettori nell'
detto fiume, che sono spogliate, e avere compita detta posticciatura e piantata per tutto
esso [il gioco] può bensì avere un tal carattere posticcio e patologico,
cantuccio. fogazzaro, 1-122: per avere un posticino nel loggione... molti
manfredi, 3-131: si vogliono avere alcune particolari avvertenze per non incorrere (
o mio sviscerato, che simpatia possa avere il mio catolico affetto con uno che si
, di critici, di gramatici si vede avere illustrati e subolimati gli antichi poeti greci
, in quel punto, non doveva avere tutti i sentimenti a posto. bemari
intellettuali. -avere posto: avere la possibilità di influire. vittorini,
, priorità, simultaneità, movimento, avere) enunciati dal filosofo dopo le categorie
giovane amante e delle caste nozze, avere preso consolazione dello sporco nome del postribulo
riconducibili a tale movimento (e può avere una connotazione spreg.).
, agg. postsessantottésco (e può avere una connotazione iron.). -sm.
, iv-149: rispose sé padre mai non avere conosciuto però che postumo era. gualdo
severino, dove è? se ne potrebbe avere la descrizione, dell'interno e della
infine, insomma (e può anche avere valore concessivo o limitativo).
antichi nostri maggiori non risparmiavano spese per avere buone acque potabili. massaia, x-161:
, iii-42: deve... avere il potatore duo fini o intenzioni nel potare
.. fu così potato, e dell'avere del corpo proprio. -ridurre
; e le viti per la maggior parte avere ingannato i contadini, prima piene di
, il miglior potatore che si possa avere. cito lini, 334: troverete colui
nuovi testi fiorentini, 435: dè avere soldi xxxvu per potatura...
discreta, non si dovrebbe pretendere di avere un ulivo da giovane modellato come un
ed essaminare tutte t opposizioni che possono avere... e tutti ad uno mi
machiavelli, 1-i-275: dicono costoro che non avere mai accozzate due potentissime guerre in un
pur se non de la vita, avere almeno / de la sua fama dèe temenza
potente. cavour, v-299: sicuramente nell'avere troppa copia del 3, del 4
di chi può (anche nell'espressione avere potenza). - anche: opportunità
, / immantenente pensa / come potesse avere / sì dell'altrui avere / che
/ come potesse avere / sì dell'altrui avere / che fornisca suo porto / a
può essere o può ricevere o può avere o può essere soggetto di efficiente in
potenza sensitiva del tatto si affini così da avere la sensazione senza la immediata materialità del
.. la potenza dello spirito di avere nell'assenza di un oggetto sensibile la
, che non potete vincere una fanciulla né avere potenzia inverso lei? -attitudine
, perciò che a ciascuno si conviene avere di le ricevute grazie ferma memoria.
fare dei balordi è il mezzo di avere dei protettori. manzoni, pr. sp
libertà; balìa (anche nelle espressioni avere, dare, essere in potenza di
.. in tanto numero e antichissime dimostrano avere quella terra... avuto potenza
necessariamente, oltra tesserato di terra, avere ancora una gagliarda armata in mare.
potenza, perciò con l'ambizione di avere una politica originale, la francia soffre
ordinata legge continuo e le cose terrene avere certo ordine e diverse operazioni in diversi
la prima potenzia di questa città non ha avere appello. guicciardini, 2-2-48: al
suo marito a maggiore stato fu per non avere nella corona potenza che potesse in casa
muove o che resiste al moto per avere il suo effetto. v. riccati
-possedere qualità o inclinazioni che potrebbero avere uno sviluppo futuro. carducci, ii-14-287
? -essere in propinqua potenza: avere la massima possibilità. g.
non che può patire, non che può avere od essere avuto, non che può
verbo servile e usa come aus. avere se è unito con un verbo che
un verbo che richiede come aus. avere; o anche essere se è unito
essere). seguito da un infinito: avere la possibilità (fisica, morale,
maggiore o minore consapevolezza; può anche avere un valore semantico più generico, soprattutto
sia risbaldente. anonimo, i-479: avere potti gioi / di voi, madonna mia
mi sforzo, / allora meno pozo avere abenti. latini, rettor.,
che non ha, della saviezza che potrebbe avere. -di % animali.
i leterai, se acutamente i porà avere lo officio de la biada verbene segondo tordene
lo disiarono marchesi e iustizieri, / avere nonde pòttero, gìronde mol
e avesse il medico presso e potesselo avere e non lo chiamasse e non lo
però che tu poravi / molti perigli avere. boccaccio, dee., i-intr.
potete, così come io, molte volte avere udito che a niuna persona fa ingiuria
che le vixende nostre u altrue possano avere debito complemento. giacomo da lentini, 4
, qua i preti, una provincia avere un signor naturale nel proprio suo seno,
assai nella plebe; talché cominciò a avere concorso ed a fare a sua posta
tanto e tale in persona e in avere k'eo dignamente podesse servire a vui sì
. 16: -potere a più: avere maggior forza, efficacia. patrizi,
arbitrio, balìa (anche nelle espressioni avere, ridurre in potere). chiaro
nonimo, i-529: lo cor solea avere, / or no l'agio in
mio podere, / non credea pare avere / né che d'amor più sia.
gente / estranea. -possibilità di avere accanto a sé o di vedere o
no 'l segue, ma segue lo avere. chiaro davanzati, 50-4: ancor
aveano grande podere di terre e d'avere, perché lo loro padre fu molto
dice che l'essere / sta nell'avere. cavour, i-71: se i progetti
d'aragona] com'e'potesse pace avere / con santa chiesa e coll'alto
fiata lo 'mperadore e 'l sanato avere provedenza in perdonare gravi misfatti, sì
che il terzo contraente ha sofferto per avere confidato senza sua colpa nella validità del
in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese ne la sua
neente no. mmi vai ch'i'voglia avere / tua compagnia, ché tuttor a
forte a più potere, / parendo avere sognato questo fatto. boccaccio, dee
sua morte, tracciava ogni via per avere nelle mani il traditore. boterò,
podestà del padre o dell'avo possono avere cotal dignità e si possono emancipar da lor
vivente, / nom pò di me avere dbertate. chiaro davanzati, 94-11: solamente
esercitare il dominio, il potere; avere piena autorità. privilegio logudorese,
non piccola cura... debbe avere la creatura in tenere questa vita e
adatto per potersi rinfrescare... dopo avere messo gl'ignavi a sgrufolarsi come altrettanti
, anche di accattoni (e può avere una connotazione di commiserazione). -anche
leonardo, 2-47: deh, non m'avere a vii, ch'i'non son
1-iv-698): come voi tutte potete avere udito, nella nostra città vengono molto
se non fossimo andati tanto innanzi da avere per inutile oggidì quell elogio della follia'.
, 3-327: la povertà consiste nell'avere de'bisogni anzi che nel non avere de'
nell'avere de'bisogni anzi che nel non avere de'danari. f. d
d'arme che non curi di mettersi l'avere e li uomini in borsa.
. iacopone, 60-60: povertate è nulla avere e nulla cosa puoi volere, /
a servi, così nell'incapacità di avere niente del proprio... ed anche
non toglie gentilezza a alcuno ma sì avere. epicuro, 137: pover son
ambiguo barcheggiare e colla poziorità che vuol avere in ogni cosa, che neppure la sua
se questo [rivo] non puote avere, abbia in sé [l'orto]
pozzanghera, ridurre a pozzanghera; e può avere valore enfatico). pananti,
chiari. 10. locuz. avere paura della pozzanghera: temere un pericolo
prendono piacere con una donna la vorrebbono avere sopra di un orlo di pozo per
scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle
abbia a camminare a livello, senza avere a salire o scendere... fatto
senza fondo: essere insaziabile; non avere limiti nelle proprie richieste. - anche
: preparare un bel rinfresco. -non avere pozzo in casa: per indicare che un
matrimonio, specialmente cattivo. -non avere pozzo per affogarcisi: per indicare una