un poco d'orto? er potere avere dell'erbe per i frati che giugnessono stanchi
sportivi, ecc.) che deve avere come obiettivo una pianificazione dell'uso di
14-ii-118: abbiamo di nuovo ad dirvi avere stanòcte lectere da parma da amerigo antinori
se vostra signoria illustrissima si compiacesse farmene avere il compenso in denari, io mi ridurrei
tristire in un ambiente squallido, cessando di avere frequentazioni sociali. c.
dimora, domicilio (anche nelle espressioni avere, fare, fermare, forre,
dormire, cioè come il leverieri ha d'avere la stanzia dove ha da dormire.
... se è possibile dìeno avere la butiga sotto la casa...
in questa città... dovranno avere effettuato con averci tenuto e tenerci casa
albergare nell'animo (un sentimento); avere sede nel corpo (l'anima)
, laboratorio, ecc. (e può avere una connotazione sia di squallore e di
[crusca]: teneva tutto il suo avere in uno pic- ciolissimo stanzinùccio.
, annuncio del giocatore che rinuncia ad avere altre carte. 2. non avere
avere altre carte. 2. non avere più moto, non subire più scosse,
la gabbia era riposta e veduto di avere per lo fuggire degli uccelli le fatiche di
di querele contro il duca: non avere pagato ai tempi debiti le contribuzioni di
del purgatorio. 23. avere la tana, il covo o anche l'
nel cielo sta. 27. avere una collocazione geografica o topografica, un
forma deve stare. 29. avere un determinato assetto o positura (rispetto
ricordo). - per estens.: avere una sede specifica nella persona umana (
-in partic.: congiungersi carnalmente, avere rapporti sessuali. cavalca, 20-544:
io sono una certa figura, come dovete avere inteso dal varchi, senza troppo stare
farlo potrebbe uomo ch'è povero d'avere ed è tutto giorno malato e sta male
e il bambino discesero amò si accorse di avere già superato il luogo in cui sarebbe
don chisciotte. 57. costare, avere una valutazione, un prezzo di compravendita
-avere il cervello pieno di tarli: avere mentalità corrotta, deviata dal corretto sentire
struca. lanzi, 1-4-63: dopo avere taroccato più volte su la etnisca paleografia dedotta
arpa. cantoni, 280: dobbiamo pure avere qualche cosa di marcatamente proprio, così
iii-76: dopo lui continuò la città ad avere tarsiatoli eccellenti per molti e molti anni
assai infelice / di pecunia e d'avere e sì d'amice, / e di
ché non curan di madre il grado avere, / né se il lor sangue in
2-x-1988], 17: chi sa di avere una quercia tartufigena, tende a difenderla
pregiate. 9. locuz. - avere un naso da tartufi: saper cogliere le
le occasioni più propizie e favorevoli, avere acume. arpino, 12-61: ha
15. locuz. -andare in tasca: avere un cattivo esito, finire male.
avanti tutta quella signoria, pensò d'avere il papa in tasca. -avere
, non sopportarli più, non volerci più avere niente a che fare. c
fenoglio, 5-i-1610: io comincio ad avere piene le tasche di questa guardia.
affermazione attribuita a vittorio emanuele ii di avere in tasca il partito d'azione o qualcosa
conto1, n. 13. -farsi avere in tasca da qualcuno: diventargli insopportabile
, / dalle due parti mi fo avere in tasca, / sul mio capo la
mie faccende guaste. -non avere un soldo in tasca: essere poverissimo,
dì. -riempire, empiere, avere piene le tasche a qualcuno o di
fatta con amore e con gusto, potrebbe avere smercio. bettini, 1-274: trasse
. 5. locuz. - avere gaio il taschino-, avere abbondanza di
locuz. - avere gaio il taschino-, avere abbondanza di denaro. cantù,
nudo. 3. locuz. avere il tasco pieno di qualcosa: averne
quello siano liberi e assoluti di non avere a pagare più le tasse de'cavalli.
pare, ma che principalmente si attenda ad avere la obe- dientia della terra. gualdo
, severo per gli altri; di avere una diversa misura secondo che il tassabile appartenga
un'altra via ci è ancora per avere il censo; e questa è il modo
in certo modo il bilancio del suo avere, la obbliga quasi a fare la
. bandi lucchesi, 87: debbia avere pagata la gabella del detto molino, a
cinque gabelle... la debiate avere pagata. f. corsini, 2-683:
: la parte che il governo può avere nella tassazione de'salari deve esser minima
quantità di una determinata moneta necessaria per avere un'unità di un'altra moneta.
che della licenza tasterebbe s'ella si potesse avere, po- gnendo il caso in altri
che viniziani abbino a fare ogni cosa per avere questa terra e vanno uccellando ad l'
a due per due, non potevano avere che quattro voci, poiché una sola
tutto il vasto tema, ma solo per avere occasione di uncinare e trarsi dietro la
, 1-1060: a me basta di non avere offeso né il vero né il verisimile
. 2. figur. senza avere le idee chiare, in modo confuso
sensitiva del tatto si affini così ad avere la sensazione senza la immediata materialità del contatto
. 2. biol. l'avere la stessa denominazione latina scientifica (con
, si potranno comprare di leggieri o avere in dono. g. b. de'
un'intera pagina (e si possono avere tavole in testo, in genere composte
doversi preoccupare del proprio sostentamento, non avere problemi economici. salvini, 29-340
tavolette. cennini, 20: ti conviene avere l'ordine di potere incominciare a disegnare
avvisato, che ponessi il processo ad avere brodo in tavolette. soffici, iii-326
il giuoco è incominciato: chi ne potrà avere, sì n'abia. n. franco
: pensate di voi che pensier debbe avere / quando un vecchio, stimato e
tavoloni. scappi, lxvi-2-18: ha d'avere la cucina un murello d'altezza di
, rispetto alle coniferopside, è di avere ovuli singoli all'apice dei rametti floreali
di quest'ordine religioso (e può avere connotazione iron.).
muratori, cxiv-44-68: intanto chieti ha d'avere non lieve obbligazione alla di lei vena
. pratesi, 1-402: dolcetta potè avere uno dei migliori letti dello spedale,
1-315: quattro generali tecche non dèe avere il cavaliere; che egli non dèe essere
, 1-i-392: questo sodalizio, non che avere le tecche appostegli da clemente, era
13-i-1957], 3: non è sufficiente avere una base industriale, ma è necessario
della de... è necessario avere un governo allargato, con tecnici ai
, 8-22: mi pare davvero di avere acquistato un istinto tecnico tale che, senza
una sentenza la qua- e potrebbe avere tante conseguenze. d'annunzio, v-1-139:
. brignetti, 3-155: si potrebbe anche avere una di quelle fasi linguistiche eroiche -si
: cominciò [gesù] a tenere e avere tedio. musso, ii1-189: l'
di ciò, e dubitando di non avere a conbattere in un medesimo tempo co i
crescenzi volgar., 9-93: chi vuole avere i predetti uccelli [tordi e pernici
il teismo non crede che si possa avere ragion sufficiente della realtà se non si pon-si
, lavoro o opera che pare non avere mai fine in quanto sottoposta a continue revisioni
bricherasio, 1-255: la casa dovrebbe avere la cantina, tre camere a terreno
generi fotografici? c'è modo d'avere il 'telaino'e gli 'altri utensili necessari'(
cerebotani... ha fama per avere perfezionati e semplificati i varii sistemi di
con lei che ella mi dicesse di avere un taglio di tela da camicie di
giorgio la malfa accusa bruno vespa di avere spudoratamente tirato la volata alla de per
1 si difende accusando il pri di avere lottizzato alla rai tutto il lottizzabile.
cerebotani... ha fama per avere perfezionati e semplificati i varii sistemi di
dal rapporto tra questi elementi e dall'avere in mano la chiave deli'informa- zione-spettacolo
gli ampex degli attuali documentari televisivi, avere un'idea abbastanza precisa di tutta la
un telex ogni due ore, per avere l'avanzamento del lavoro. arbasino, 23-253
/ 22-iv-1373]: uno teliere dèe avere a dì xxii d'aprile 1373 ebi per
mi do briga prima di tutto di avere da pregiato scrittore un dramma perfetto. nievo
/ gridando: « cugin non n'avere temanza ». m. adriani, i1-420
3-41: ecco cosa vuol dire non avere un padre.. se crescete così
matti, / che vi credete il mondo avere in mano / e tuttavia morendo date
in tanto che per te si trascura l'avere, la vita, l'onore e
un 'gran rapporto'. 3. avere un timore reverenziale nei confronti di dio
il mondo. -con litote. avere pari prestigio e influenza (il potere
teme. 5. esitare, avere ritegno a prendere una decisione, un'
possibilità di ricevere un danno, di avere difficoltà; essere interdetto o attonito.
or teme. -con litote: avere fiducia, stare tranquillo. novellino,
aver la febbre e dello aver partorito l'avere il latte, questo segno è di
salute, andrò in traccia di bolognini per avere tue nuove. d'azeglio, 5-109
p. verri, 2-356: credo d'avere fin qui mostrato chiaramente che tutt'i
partecipa e del sintono antico, per avere i tuoni eguali, e del sintono riformato
dice dio con musico e armonico temperamento avere composto tutto il mondo. 15
dice avere udite le parole de'legati. groto,
e con quel riguardo, che si dovev'avere al caso e alle persone. gioberti
partecipa e del sintono antico, per avere i tuoni eguali, e del sintono riformato
poi che folli arditi impronti pervennero ad avere reggimenti delle comunanze, grandissime e miserissime
tempesti tutto il mondo, cioè per più avere. ma perché tu fai questo con
moravia, v-493: la gente, dopo avere protestato ad alta voce e tempestato invano
sul sensibile antonio, già convinto di avere atteso tutto quel giorno non per
fare la tragedia, la quale conviene avere per soggetto un'azzione avenuta in picciolo
la conndenzia e la consolazione che solevamo avere, e per questo ci vuole fare
gli uomini sono lenti nelle cose dove credono avere tempo, e quanto e'sono presti
vino. / il tempo è giunto di avere una casa. -tempo e luogo
che negli altri luochi de italia per avere servato quella nazion gentili accenti ne la
prendere, trarre buon tempo, il avere buon tempo, divertirsi, spassarsela; vivere
allegria. -in partic. nelle espressioni avere, darsi, fare tempóne-. divertirsi,
vi basta il tempóne che ora dovete avere senza noi, che ancora da noi
[o firenze] non avessi mai ad avere altro da dio, tu doverresti stare
principi di stati temporali, non possono avere altro giusto giudice che l'imperadore. assarino
imporre pene, giudici e tributi, avere soldati, far guerra ad arbitrio suo.
cecchi, 5-34: e'mi parve avere a cavare a costui le parole di bocca
neuno mercatante overo altra persona, possa avere overo tenere tenda, overo stoia in
come uomini tendenti a superarlo, dobbiamo avere il coraggio di riconoscere: il mondo
alle mani di chi anche involontariamente può avere delle tendenze politiche. r. longhi,
, 5-131: l'uomo, desiderando d'avere lume di grazia di dio ispirituale e
le tenebre, se pure non si dovesse avere alcun risguardo al primiero. p.
. ci accertarono sempre più di non avere osservato male. manzoni, ii-1-53: l'
a. falconi, i-14: cirusico deve avere molt'esperienza, in ospitali, o
ant. ténnono e tinneró). avere in mano o fra le mani; stringere
braccia; abbracciare. -di donna: avere un rapporto sessuale con un uomo (
, / che sempre brama tanti ufici avere, / di ricordarti non posso tenere /
una determinata quantità di metallo prezioso; avere un determinato titolo (una moneta)
nel proprio interno una certa quantità; avere una data capienza (anche con riferimento
per ciascheduno. 19. avere, portare con sé o addosso a sé
precisione, puntualmente, alla lettera; avere ben presente nel pensiero, custodire impresso
una donna? » -prendere, avere o mantenere come moglie o come amante
sposi per tenerti. 31. avere a proprio servizio, alle proprie dipendenze;
albanzani, i-715: brutta cosa era avere paura di quegli i quali alcuno tiene assediati
virtù del proprio grado più elevato, avere alle proprie dipendenze. cielo d'alcamo
pietro era ubriaco. 40. avere, detenere, conservare qualcosa per sé o
custodia, in deposito, in affidamento; avere a disposizione ferri o mezzi. -in
promemoria in volgare pisano, 67: procurate avere una lettera d'iscomunicagione chiunqua tiene li
-riscuotere come frutto di una rendita; avere come entrata. bandello, 1-26
sconfitti. -in partic.: avere una data estensione. g. villani
storia del proprio paese. 48. avere in affitto, a mezzadria, in concessione
albergo. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76:
carica civile, militare o religiosa; avere una funzione, un'autorità, un titolo
amministrazione di casa. 55. avere o mantenere, in proprio potere o sotto
mano il libro del dare e dell'avere, il tenea, guidava e governava come
che ha ragione. 66. avere un colloquio, una conversazione, una discussione
la promessa. 68. prendersi e avere cura di qualcosa o di qualcuno;
che in quella parte della quale detto avere la regola che io vi recai non tenga
male, virtù e peccato); avere un regime, un tenor di vita.
in vista del raggiungimento di uno scopo; avere un'abitudine. - tenere la maniera
, in modo durevole e continuo; avere o mantenere un atteggiamento, una disposizione
stima; riporre fiducia e continuare ad avere fede. aretino, v-1-493: scrive
finge sulla terra. 85. avere o mantenere un determinato tipo di rapporto
, patti, trattati, interessi; avere meriti o obblighi di natura morale (
queste sue legittime sorelle. 86. avere o conservare inalterati nel tempo usi, costumi
ed in cairo. 88. avere un determinato aspetto. -tenere aspetto,
) o una particolare espressione del volto; avere una qualità, una dote, un
neri e lucenti. 90. avere o conservare inalterate o ben visibili o
con il compì, partitivo); avere una forma, una dimensione o caratteri comuni
carducci, iii-21-316: altra casa doveano avere poco lungi nella via che da loro
rappresentante di cristo. 92. avere conoscenze, informazioni, notizie. g
era una mezzosangue. 93. avere una data opinione (che si ritiene giusta
che esprimono il concetto di valore: avere una determinata stima o apprezzamento, valutare
larga, lontano, discosto: non avere rapporti o contratti con qualcuno; guardarsene.
, 20-628: perché, ripeto, non avere il piacere di 'tenere'per lui,
ni. essere connesso o in rapporto; avere relazione, attinenza. -con uso recipr
paiexo. 113. svolgersi, avere luogo (una riunione, una cerimonia,
radici saranno nati, che non deono avere manco di tre anni, se bene
causa della domanda stagionale. 118. avere validità legale (un contratto); essere
accezioni nelle quali il verbo si sovrappone ad avere ippiatria, 34: tal fateze
del libro verde il ministro melegari di avere avuta troppa tenerezza verso il ministero francese
particolari. 13. locuz. fare avere tenerezza ai sassi: commuovere anche le
., 120: farebe a'sassi tenereza avere / del mio cordoglio. =
, se fosse di fuori, potrebbe avere molti impedimenti. petrarca, 127-43:
. cellini, 598: fa'di avere un poco di terra fresca tenera, con
per non dare causa a questi cittadini di avere a fare ragunate, che sono qualche
essere, ho passato questo tempo senza avere da vostra serenità alcun donativo o fastidirla
fra due persone (anche nelle espressioni avere o esserci del tenero). fogazzaro
pura carne, sì non potrebbero lungamente avere ritenuta la loro forma. landino \ plinio
iii-5-159: se tu non volessi avere in conto di novità romantica quello sguaiato
2-346: messer lo capitano abbia ed avere debbia pieno arbitrio e podestà di trovare e
proprietà, in partic. nelle espressioni avere, essere buon, cattivo tenitore).
tennis. balestrini, 2-42: si potevano avere registratori e cassette, scarpe da pallone
8. possesso, potere (nell'espressione avere in tenore). re giovanni,
giulio cesare] ancora... d'avere nella curia... una sedia
ne sono uscito: e teoricamente dovrei avere via libera per finire il 'pasticciaccio'
(e a seconda delle proprietà si può avere una tensione anodica, catodica, di
seconda dell'andamento temporale, si può avere una tensione alternata, continua, impulsiva,
: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:... strappante
. girolamo da siena, i-141: avere tentamenti de li atti e de'fatti
dove pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne
. giordani, viii-53: pentito di avere con quel cenno tentata la curiosità del
grande, la città non ha da avere obligo a chi gli tenta contro cose nuove
il dibattimento da quella calma che debbe avere in una sì grave emergenza. d'
, se non per il fatto di avere quindici anni. = agg. verb
stata stampata, qual fede dovrò io avere al cassini, il quale ho visto legger
infelice. del quale se mi fosse possibile avere alcun ricordo benché tenuissimo (anzi più
avesse a dare altrui de la compagnia alcuno avere e no lili desse e la corte
le sue cose a cului ke l'avere avesse a ricevare. rainerio da perugia
lo passato. 5. l'avere in mano o fra le mani, l'
avversario per frenarne l'attacco o per avere la possibilità di ricuperare le forze.
b. doni, 2-20: e per avere la tenuta del suono, possonp moltojneglio
saranno inkesti per seramento da colui ke l'avere avesse a ricevare, di comandare a
da pampinea tenute, egli me le pare avere tenzonante (pari. pres.
. albertano volgar., 20: non avere usanza di parlare co'egli l'aveva
4. nella tragedia classica, avere la funzione del personaggio dialogante.
dimostrata costantemente nella pratica (e può avere valore scherz.). becelli,
aveti, dovresti per pratica e per teorica avere inteso e liquidamente cognosciuto che le stelle
il resto di questa teoricale figura consiste avere inteso la predicta iconografia e ortografia.
dovrebbe essere provveduto d'orecchi sceltissimi e avere tutti i cinque sensi in perfetto stato.
nuovo cliente gli parla; annunzia di avere studiato tutta la notte e che perciò,
privo di conseguenze effettive (e può avere valore iron. o spreg.).
visconti, 29: questo teorista stimò d'avere scoperto una curva cui diede il titolo
. moretti, i-172: bella cosa avere per stazione un simile monumento, con un
prendevano copia di quei verbali, per avere un documento, col tempo, della tiepidità
il pericolo che le cure antirigetto potessero avere qualche effetto teratogeno sul feto e che
un determinato numero di anni sul tergo: avere tale età (ed è per lo
. disus. disponibilità di un'acqua ad avere più o meno spiccate qualità termali.
1970], 106: in attesa di avere in casa il terminale di un elaboratore
comeché per lo detto libretto apparisca lui avere in animo di distinguerlo e terminarlo in
: ora per questa ultima mi replica avere [il duca di ferrara] deputato el
risolversi, concludersi in un certo modo, avere un particolare esito. cavalca,
... sì che vengono ad avere più del diletto e dello spensierato che di
otta, e sapere di gramatica, e avere notato come questo e quei
: uno solo principato e uno prencipe avere lo quale, tutto possedendo e più desiderare
museo, nella quale memoria fu incisa dell'avere il proconsole sesto attilio sarano per decreto
infin'a quantità di xx soldi debbia avere termine dal creditore vili dì. esopo
ke l'àe a dare [l'avere] per seramento ke 'l paghi a certo
qualunque imprenda un'opera rigeneratnce, deve avere una credenza: s'ei non l'
consigli e cattivi partiti, da non avere misurato bene le forze sue, come di
sua moglie esser in termine di non poter avere più figliuoli e le tre figliuole esser
, quale spero... abbino avere e presto felice successo. machiavelli,
in termine con voi, e parmi avere contratta tale dimestichezza che non è cosa che
piuttosto morire lontano da te e non avere per altra ricompensa che una tua lagrima
liberamente. -ridursi ai minimi termini: avere penuria di -qualcosa. mazzini, 53-222
nostra; pure penso che non vorrà avere altro e glie ne saranno bastati quattro
ha così buone proprietà termoisolanti da non avere bisognodel manico. c. c. n
soldati, 2-446: diceva di non avere più dubbi circa la tema dei principali
comari si concertano sul da farsi, onde avere dei dati positivi per assicurarsi un buon
machiavelli, 1-i-56: si vedrà quelli avere securamente e gloriosamente operato, mentre ferono
col cavallo in terra, / stimando avere assai di quel conflitto, / non
carta picena, v-26-15: se questo avere se perdesse sentia frodo et sentia impedimentu
, ma che principalmente si attenda ad avere la obedienzia della terra. successi della
possessione. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 74:
idem, n-i-390: è molto difficile avere libri, e quindi sono sovente a
sunt, a plebecula dicun- turi: avere il cui terroso; aver della terra al
il culo in terra: fallire, non avere successo; non conseguire l'obiettivo desiderato
cielo, n. 16. -non avere terra ferma: vagare, girovagare senza
salire sopra dui solari, e aveva d'avere capitello. = dallo spagn. e
non solo è utile, ma necessario per avere terreno per terrapienare e fare la fortezza
il cartesio che il galilei per non avere rimontato fino alle cause prime, ma cercato
fondamento. egli al contrario davasi vanto di avere mercé del suo metodo, tanto profondamente
-mancare il terreno sotto i piedi: avere una sensazione di instabilità, di mancanza
sotto i piedi. -non avere il necessario per il proprio sostentamento,
di ciò sempre teme. -non avere terreno fermo: non avere mai fissa dimora
-non avere terreno fermo: non avere mai fissa dimora, continuare a cambiare
[s. v.]: 'non avere terren fermo': non star mai fermo
'non ha terren fermo'. -non avere terreno sotto i piedi, che regga:
.. diè essere lieve e nulla avere in sé terrestritade. crescenzi volgar.,
cosa nel mondo come corre, non avere che l'intelligenza da porre in campo:
2. dir. l'avere validità, l'essere in valore su un
a un'imposta). -l'avere competenza su un determinato territorio (con
. pavese, 4-167: « bisogna avere la mano svelta », gli risposi,
terso e puro che qui la metafisica dev'avere. mascheroni, 8-321: ora lucenti
1186]: lenso lapi della carretta dè avere suprascripto dì per 8 carrate di legname
illusioni la gravità dei dilemmi e nell'avere indicato la necessità di terze forze, o
cellini, 522: ancora ti bisognia di avere fatto la saldatura- la quale si chiama
ciii-112: la decta monna lascia debba avere de la decta vingnia el tergo. ariosto
milano. documenti visconti-sforza, iii-349: dè avere a dì 15 aprile 1472 numerati per
cassa o nel materasso da chi vuole avere denaro liquido, liquidissimo per provvedere alle urgenze
47: chi nel mondo fa tesauro d'avere, si sta a rischio di perderlo
battute, cne altro erano se non l'avere o non l'avere l'accento?
se non l'avere o non l'avere l'accento? carducci, iii-20-140: la
-avere la gola tesa: avere molta fame; cercare cibo. goldoni
, essere sempre pronto all'inganno, avere in serbo astuzie, tranelli. a
trovato. boiardo, 1-229: mi ritrovai avere d'argento talenti dua millia e d'
chi fa così... è come avere uno tesoro in una arca con obbligo
dal tessandro, stimò subito quel panno dover avere. = deriv. da tesserando
, 7-5: se li- nuccia può avere i sigari della tessera, e me li
sigari della tessera, e me li farà avere, gliene sarò riconoscente. bacchetti,
tessitore [giuseppe chiarini] che pareva avere in mano la spola della nostra mobile
: un gran riccone, per non avere di questi fastidi, mise su una filanda
tesitura. libro del dare e dell'avere dei jìgli di stefano soderini, 91:
jìgli di stefano soderini, 91: deono avere, questo die, in fiorini,
. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 90:
prima. -girare la testa: avere le vertigini, il capogiro.
, 7-1-68: ma conosciuta la necessità di avere un re che mantenesse l'unione fra
ben disse un sacro oratore) bisognerebbe avere una testa di bronzo, ed un mese
. compagni, 3-14: per avere moneta ordinorono uno modo molto sottile
tagliare. cellini, 519: farai d'avere un filo di ferro un poco grassetto
un onor grande,... in avere avuto alla testa della tavola del suo
. siri, vii-1065: confessarono di avere posta alla testa della froposizione esibita a
-avere altro per la testa: avere ben altri pensieri, preoccupazioni.
mentre in alcuni la smemorataggine viene dall'avere come si dice, altro per la testa
-avere qualcosa in, per la testa: avere un pensiero fisso, un desiderio intenso
-avere la testa a qualcosa: pensarci; avere per essa interesse e inclinazione.
la testa sul collo, sulle spalle: avere buon senso, accortezza. c
testa di qualcuno: chiedere che ven- avere la testa vuota: essere sciocco, inconcludente
l'intenzion della regina madre sia d'avere una figliuola che si contenti di vivere per
e che sono ormai veramente sicuro di non avere a star bene mai.
non tutte, le simpatie che ancora potevano avere nel mondo. 2.
nel prossimo si dànno e nel suo avere / mine, incendi e toilette dannose
forte disapprovazione, che si presume possa avere una persona defunta, su un evento
dell'atelier d; m'immaginavo dovesse avere un aspetto tombale. 3
comportamento arrischiato, azzardato, che può avere serie conseguenze. goldoni, 1-812:
, che o non ho o non voglio avere a mente, mi dettò [leopardi
l'organista era scappato via in fretta per avere il tempo eli depositare teresina a casa
tondéggio). ant. e letter. avere forma tonda, circolare, sferica,
, circolare, sferica, essere rilevato, avere curvatura convessa; essere o apparire tondo
le farà tondeggiare. 2. avere disposizione o pianta circolare (un elemento
maggiore speditezza e facilità, e per non avere a staccare la penna, di tondeggiare
italiana [7-vii-1907], 23: volete avere un busto armoniosamente sviluppato, delle spalle
ché voi avete troppo del tondo a avere così detto! beccuti, 168: ma
: mi pare essere stato necessitato non avere respetto a'preti e menarla tonda.
dì, e ieri andò via. dice avere ogni cosa bene in punto, e
-avere l'arme dei cinque topi, avere più anni del primo topo, essere
per mezzo di esso magliabechi procurò di avere dal granduca le carte topografiche, e
ché verrà un tempo turbido che bisognerà avere del congregato a volere tenersi saldo.
il vecchio, 40: che piacere può avere colui, al quale ogni sera è
da un certo punto in poi, avere corso sinuoso, e meandri a spirale
un senso ch'ella non ha né può avere, e l'improprietà pigliano per eleganza
quale in questa vita non si può avere perfettamente, ché tutti semo torti, ché
perché una delle maggiore parte che può avere uno governatore, è tenere assai conto dell'
così dire. -sapere di torchiato: avere un carattere forzato, non spontaneo.
: giunse a segno... d'avere al suo cadavere un funerale, in
de le vite il fructo avessemo possuto avere a la iocunditate. = voce
. -parere un tordo balestrato: avere l'aria avvilita, abbattuta. g
di torino; l'essere torinese, l'avere in sé o il manifestare gli atteggiamenti
tutti quelli che conosco e che possono avere influenza, sì che qualche cosa si faccia
gran tormento, caro amico, quell'avere al mio fianco il buon conte porro
. vi dirà... di avere un tormento di padre. -persona che
ad una partita... senza avere una nozione sia pure almeno approssimativa di
poi che vide lo spirito del parlante cavaliere avere abandonato il corpo e più non dire
): tre giovani male il loro avere spendono, impoveriscono; de'quali un nepote
, 13-iiii: s'intende el re avere avuto caro la mutazione dello stato e
, 332: tessitori e tessitrici debbiano avere tomo in casa per rifilare le fila rutte
un encomio, un elogio (e può avere valore enfatico). fantoni,
: io sono vecchio, e posso avere nel tomo di cento anni: è bene
che un'associazione così italiana non dovrebbe avere un nome per metà straniero, e
iii denari. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano sodenni,
altri ufficiali: un giovinetto che poteva avere diciannove anni, lungo, smilzo,
mazzei, i-417: e1 ronzino credo avere stasera:... egli è buono
invitta,... che non può avere sua fonte fuorché nel vero. mazzini,
frate antonio dall'altra parte, parendoli avere mal fatto, di avere lasciato le brache
, parendoli avere mal fatto, di avere lasciato le brache o la trabacca che
: andò il bando che chi avesse avere per trabaldarie fatte di marzo e aprile da
351: così vi dia dio grazia d'avere un priapone grande per il vostro orto
. per simil. e al figur. avere collocazione storicogeografica ampia e varia (una
e i prenzi... debbono avere le tranobili virtù e le trasbelle.
in rovina, perdere prestigio e potere, avere insuccesso, fallire (una persona,
personificazione). -in partic.: avere un peso eccessivo rispetto al dovuto (
vivendo voi ancora, ve dolerà non avere virtuosamente spesa. g. m. cecchi
alla bilancia, e si traccheggiavano apposta per avere il tempo di occhieggiarla, e di
-perdere le tracce di qualcuno: non avere più notizie o informazioni sul suo conto
negli anni di composizione dell'eneide, avere un tracciato elettrocardiografico perfetto.
la cinghia a tracolla, in modo da avere entram be le mani libere
sebbene abbia provato ad odiarlo, o ad avere in uggia quella sua miscela di tracotanza
per loro studio, cercava, o d'avere alcuno guidatore e governatore. boccaccio,
: il disiderio che si aveva di avere pisa accecò in modo i fiorentini che
: e pensa attilio, che destino può avere uno che sopravvive qui. morire su
i più nobili sentimenti che ognuno deve avere e deve saper mantenere. -non
la mia fiducia. -assol. avere un clima diverso da quello che ci si
ciascuno uomo tradi- spregevole e tralordo puote avere, non è buono. = comp
al podestà. -che può avere sviluppi imprevedibili (una condizione meteorologica)
grandi modelli del passato (e può avere un valore spreg. se qualifica un
modelli tradi l'onore di avere inaugurata e svolta una tradizione politica
in vulgare, quanti n'ho potuti avere. n. franco, 78: giustiniano
? guerrazzi, 16-359: vedi se puoi avere in presto 1 romanzi di dickens e
informazioni che ogni buon dizionario bilingue deve avere: una grande varietà di traducenti per ciascuna
senza l'ausilio del dizionario e senza avere mai visto in precedenza l'originale.
corica la sera nel suo letto, senza avere in pronto la sua occupazione per il
sua ira. alberti, i-196: non avere a trafficare con troppa famiglia di villani
-con la particella pronom.: avere rapporti sessuali con qualcuno. aretino
saranno del mio volere, voglio dopo avere svaliggiato costoro, che siano incatenati come
, il traffico interurbano è destinato ad avere un grande sviluppo. rapportocensis igg2, 380
. 9. locuz. - avere traffico con qualcosa: avervi attinenza,
mente al serpente, elli dimostra d'avere tre lingue velenose; e così dimostro
mare. almanco non mi avesse fatto avere, già due anni sono, tant'ozio
una trafitta del vecchio dolore che credeva d'avere sopito. -sofferenza, pena
sue trafurerie, provate a fingere di avere provvisto buona somma di danan, vedrete
di quei litteratissimi sacrestani i quali dimenticano avere io, con la 'figlia di iorio'e
giullari giucando, spesse volte tutti gliele parea avere vinti. castelvetro, 8-1-432: aveva
traghetti, si smarrisce. -non avere un bezzo da passar traghetto: essere com
. -che ha (o può avere) esito luttuoso, fatale (un'impresa
tanti altri errori gravi, che per avere ancora questo non sarà reputata molto piggiore.
. biringuccio, 2-156: gli bisogna avere la polvere buona e la palla giusta
doveva domandare, la prima azzione pecca in avere tralasciate due cose: nel tralasciaménto della
: ciò mi sarà gratissimo ancora, perché avere la mente più libera e spedita per
de la persona no, ma de l'avere. n. villani, lvii-171: fuggito
madre tua che cuce. -non avere ranghi folti né serrati, essere disposto
: tutt'insieme porto said non arriva ad avere un perimetro d'un chilometro quadrato.
dire che preme molto al governo di avere in mano tutti i fili di questa
mi tramanda. 7. far avere, spedire qualcosa; trasmettere. o
attacca per tirarlo in essa non dice d'avere in animo di tramarla, perché questo
mulino tutto tristo, trasognando, sanza avere mangiato de l'uova; e trovando
m. villani, iii-9-31: basti d'avere tanto detto e faremo punto qui alle
espediente da cui egli medesimo si professa d'avere ottenuta la vittoria. -tipogr
d'uccellar a stomi. devesi di più avere una gabbia di palmi cinque, col
card-ucci, i-9-317: che freddo devi avere, povero angelo, nella villa estiva su
a un tramonto! » -non avere tramonto: non avere fine, essere eterno
! » -non avere tramonto: non avere fine, essere eterno. fogazzaro,
però che. ll'azione bisogna d'avere translazione e tramutamento. 10. gramm
al prodigio stesso). -anche: avere la propria natura o il proprio aspetto
era andato, anzi si cre- deano avere per papa quello uomo di cui più si
questa carne era molto bella, incominciò ad avere la febbre per grande riscaldamento e,
trangoscioso il duca carlo di perdere casale dopo avere miseramente perduto mantova. g. gozzi
promessa, e'par loro già di avere miei che non hanno, tran- quillansi
e non ne potevano vivere, né avere pace, né riposo, né tranquillitade.
. borgese, 1-399: quest'effluvio doveva avere la sua parte nell'antipatia che gli
psicologo transazionale ed un economista regionale possono avere gli stessi gusti musicali, sportivi,
, sportivi, amare le automobili e avere addirittura gli stessi hob- bies casalinghi.
, siamo gli unici in italia ad avere l'università europea, esiste un centro di
modo tra di loro: perciò non debbono avere tanto bona transmutazione tra di loro come
accettare compromessi, scendere a patti; avere atteggiamento lassista e corrivo; far finta di
ponte, per dominare le rive ed avere luoghi sicuri di transito. fenoglio,
pazzi, v-154: a lei pare di avere a morire, però che la patisce
de tutti sono esplicate, tanto sogliono avere l'applauso appresso il mondo, ed ogni
1-i-155: corre pericolo la società di avere pessimi cittadini, a meno che le cariche
», 26-vi-1985], ii: per avere una separazione fra segnale verso il satellite
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:...
magalotti, 9-1-252: si stimerebbe sempre l'avere i vascelli in molle nell'acqua dolce
questa parte della forma del governo richiede avere scienza delle cose civili, delle quali non
20. finire, cessare; avere una conclusione, una fine (con
provava, van le neppe, per avere lei riscaldato d'amore le ul
volgar., 67: or chi puote avere in questa vita alcuna cosa durabile,
allevata una lota e gli permette di avere il controllo delle operaziovo della superficie dei
volgar. [crusca] -. vogliono avere le grandi cose in tal modo,
lire quattro e soldi otto, e trovò avere speso in lui e nel consiglierò lire
n. franco, 3-84: per avere dal mio ricetto libertà e franchigia ne
cuor trapunto. 9. locuz. avere le labbra trapunte-, usare un linguaggio
avea 3-57: erano infamati d'avere venduta la tratta e lasciato trarre
, lii-6-168: trattò il dare dall'avere, in ogni modo sopravanza qualche cosa
iii-242: puossi ancora arbitrare [fiorenza] avere tratto il nome per la condizione del
che se ne fecero scommesse circa lo avere io a trarre i sassi, anzi a
traeva alla ruberia. 59. avere tendenza a una costituzione fisica, a una
60. approssimarsi a un colore; avere una determinata sfumatura di colore.
lungo e al largo. 61. avere una data estensione; estendersi nello spatrasse
, i costumi che il re dèe avere..., sì il trasse a
cuoia. -trarre origine, nascimento: avere le proprie origini, discendere.
viii-520: ma non era il tutto d'avere trasalito il baluardo e d'esservisi alloggiato
appresso la piazza... possa avere trasanna da fore della dieta casa. bernabei
fa miracoli, trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di
, e le fiamme su fattevi, avere a dimostrare il trascendimento della furia degl'
un uomo par mio crede sempre di avere un compito da assolvere e, a
, et avendovi potuto rimediare, e non avere voluto,... fu cagione
stati fatti oggetto, meritano lode per avere con pazienza e con prudenza composto legalmente un
, di congiungere una voce del verbo avere con un'altra di quel verbo con cui
boccaccio, viii-1-217: l'avere l'alie e i piè veloci assai manifestamente
: seguita la trascrizione, non può avere effetto contro l'acquirente alcuna trascrizione ad iscrizione
. pavese, i-39: si ricordò di avere trasentito poco prima vibrare in distanza una
/ possa in sicuro sotto i tetti e avere / schermo così contro la b.
forsi personalmente si io guarisco, per avere fatto voto a quella gloriosa nunziata, trasferirmi
timido [cristo] entrando in egitto, avere tentazione nel deserto infamato, dalle turbe
, cxiv-4-27: confessa di suo ordine avere quella orazione traslata dal greco. lanzi,
però che. ll'azione bisogna d'avere translazione o tramutamento. cicerone volgar.
e pel trasporto colà del loro modico avere. mamiani, ii-20-163: al 19 mamiani
. e che nel comunismo non sembra avere importanza adeguata o almeno non immediatamente.
facoltà di disporre e trasmettere il proprio avere di là dalla tomba. tarchetti, 6-i-221
osservare che il reincarnato può e non può avere consapevolezza della vita anteriore; il trasmigrato
mulino tutto tristo, trasognando, sanza avere mangiato dell'uova. aretino, 8-164:
vaneggiare, farneticare; parlare a vanvera; avere allucinazioni, miraggi. aretino,
che in esse carnagioni si scorge dallo avere pepidermo in alcuna parte sottoposte immediatamente le
paesi renosi e traspirabili molto, potrebbe avere qualche forza il loro pensiero.
d e dall'a in f, ed avere due linee cd, ef, undecime
, 12-x-283: la zia nina pretendeva avere un vero trasporto per la musica. palazzeschi
, raccontando frottole, fandomolto contento di avere i bambini. quando tornava a casa
, 103: a. tte basta valerio avere intorno / tu non sa'viver senza
la mia chiesa. -prendersi, avere, fare trastullo di qualcosa: trovare
trasudava falsità e rivolgendosi a tutti per avere approvazione. 7. lasciar trasparire con
ci. 9. avere o produrre risorse in grande abbondanza.
comisso, 17-138: lasciai il porto dopo avere comperato un grosso grappolo di uva bianca
, 88: vedria tutti li vegetabili avere li vasi, o le fibre lignee,
le vie transverse possono da due princìpi avere origine: el primo dalle mura.
anni volle ch'io l'accompagnassi, per avere un aiuto fidato nei suoi rischiosi viaggi
di verno. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 99
intendete bene voi, di tratte che dovete avere fatte. 14. ant
santità del papa... de avere la tratta libera de corbe 5 in 6000
: 1 toscani per vedere se potevano avere quello [fulvio] alla tratta,
misurepalescandolo, 119: giovanni per essempio desidera avere alterapeutiche ed igieniche atte a favorire una
d. battoli, 9-30-234: non avere in uso i trattari umani e le
, una discussione); vertere, avere come argomento su un determinato soggetto,
con lui. -in partic.: avere una relazione sentimentale (per lo più
sassetti, 94: di raro addiviene avere persone a trattare, che possano e
faccia fruttare il danaro che ho potuto avere a far questo viaggio, il partito
credendosi i viniziani per trattato di moneta avere il castello di mestri, furono ingannati e
trattato per lo comune di firenze d'avere la signoria di lucca, per invidia cittadina
, i quali nelle sformare o non avere alfabeto e scambiar la scrittura a caratteri
: signore, non tutte le donne possono avere la fortuna dlrmenia, di contesina,
, in casi che si dessero / d'avere esse i mariti indebitati, / onde
. trovarsi tratto il bambagio dal farsetto: avere esaurito il vigore sessuale per eccesso di
né a que'primi diligenti per non avere cognizione d'esso moto e non potere
in questi giorni suoi tanti viaggi dovette avere fatto e patito. carducci, iii-5-213:
di molti belli tratti, spesso anche l'avere nome i fraudolento toglie occasione di conseguire
giuoco, vale la mano: onde avere il tratto, vincerla del tratto: aver
e poi bene aver caro, / de avere occiso il forte re mambrino; /
-avere il tratto alle bilance: avere il potere di decidere, esercitarlo.
scappata di quaggiuso al cielo / per non avere il tratto alle bilance, / scendi
salvini, 39-i-230: perché, dopo avere bilanciate da una banda e dall'altra le
in tratto dove ripararsi, e avere agiatezza e ristoro i viaggiatori. d'annunzio
che il guasto radicale procede dal non avere il partito un fondo preparato anzi tratto
intenti. -tirare i tratti: avere gli spasmi dell'agonia. mo quegli
di spiriti paura; / ma pargli avere avuto gran ventura, / e sol che
i due rami, che si troverà avere, disposti e recisi a guisa dei taglioli
coniug.: cfr. udire). avere una percezione uditiva imprecisa, confusa,
agli uomini, serenissimo prencipe, che l'avere una sana, ben composta e vaga
negli alloggiamenti. 17. avere difficoltà a navigare e a procedere a causa
si travagliava. 19. avere a che fare, trattare, accompagnarsi con
sono la cosa più comune che possa avere un nevrotico. -medie. l'
poco tempo e anche è travagliosa per avere a trovarvi su li cristiani che hanno
1562: quattro legittime mogli è licitoloro d'avere insieme e ciascuna infino a le tre volte
spicco malvolentieri da bomba. dipoi a avere a travasare moglie, fante, masserizie,
; vedere ciò che non esiste, avere delle allucinazioni o delle visioni.
talvolta, di darne un giudizio obiettivo; avere una notevole e, talora, eccessiva
al plur. e nelle locuz. avere, dare le traveggole).
traveggole che da principio non mancherete d'avere. 2. fattore che disorienta,
falla arrestare. -per estens. avere rapporti, sia pure episodici e occasionali,
, vergognoso, mortificato, del non avere ancora sodisfatto al desiderio suo circa il
di metallo inserita in ogni disaccordo, avere un contrasto, una controversia, un
vole essere di mezza taglia, vole avere traverso e bona schiena, vole avere bona
vole avere traverso e bona schiena, vole avere bona bocca e vole essere leggiero davanti
. leoni, 173: per iscoprirli e avere un pretesto a processarli fu travestito da
dal sentiero parte, ove dèe avere acqua. diritto della ragione.
altra cosa maggiormente traviati, che dal non avere avuto del vero dio la cognizione.
più evidente di tutte le dimostrazioni di avere un vizio nella facoltà ragionatrice. pellico,
altri prìncipi e stati... per avere voluto travindi qualcuno. cere erano caduti
a persona o cosa che pare avere scarse prospettive di durata. p petrocchi
cauzione, e pure dove valesse, dovea avere la metà, cioè il terzo per
espressione non valere tre cagli: non avere il minimo valore. a.
idem, ii-2-203: se del cino potessi avere le prove, serie per serie,
davanzali, ii-119: credevasi, i cremonesi avere aiutato vitellio anche nella guerra di otone
deriva; discussione accanita (e può avere valore iron.). sacchetti,
tregue / è posta. -non avere tregua: non interrompersi mai (una
mano: essere incerto, esitare, non avere il coraggio di fare qualcosa.
polsi, le vene e i polsi: avere pulsazioni fievoli e irregolari per uno spavento
del giudicio, dove si domanderà dell'avere adempiute tutte le sette opere della misericordia
alcuni che l'uxo de questa indure avere e generare el tremore del capo, perché
^ andare in un altro paese vuol dire avere a fare un'altra pratica e spendervi
questa etade ha di salita tanto dèe avere discesa. boccaccio, viiii-1-128: colui
, diavolo. - nelle locuz. avere il trentapara addosso o dietro-, essere molto
da de candolle: sono così denominate dall'avere il frutto marcato d'una linea,
. f. doni, 183: l'avere un che muove il capo a tante
intr. (tresco, treschi). avere una relazione amorosa, per lo più
anche accontentarti. -congiungersi carnalmente, avere un rapporto sessuale con qualcuno. -
fratelli. 3. locuz. avere maggior paura della triaca che del veleno:
, sf. l'essere triangolare; l'avere le proprietà del triangolo.
, 38: tolomeo dice che bisogna avere l'istoria delle navigazioni e pegrinazioni compita d'
. guarino guarini, 1-372: per avere poi le superficie che coprano il triangolo mistilineo
taglio contro a l'acqua; dove viene avere che l'acqua non truo- va la
e opera, non solamente ne dèe avere pazienza, ma letizia, acciocché
passati che a. m- me pare avere durato fatica assai e tribulato grandemente.
gabbia era riposta, e veduto di avere per lo fuggire degli uccelli le fatiche di
sparte, sì che ne può ciascuno cattolico avere conpasione. unde noi, credendo e
far perdere loro questi privilegi e conoscendo non avere piùfacile né più sicuro modo che il tribunale
alla sacra mensa, si credeva di avere sufficientemente corrisposto alla religione. 5
eminente. pigafetta, 4-92: per avere promesso lo re al capitanio de farsi cristiano
il tribunato de'cavalieri, per lo quale avere tanto si erano sforzati ed affannati,
or trebuta, / non ne potrì avere quant'un dado. 2.
trecciolo. tricefalìa, sf. l'avere tre teste (ed è caratteristica propria
l'inizio di un nuovo ciclo si può avere solo se i tessuti sono mangiati da
. trigambe, agg. che pare avere tre gambe in quanto cammina appoggiandosi sul
se non al trigesimo giorno, non si avere ad aspettar tanto a far la circoncisione
famiglia dei catafratti, che si distinguono per avere la dorsale spinosa meno sviluppata della molle
costituiscono un insieme unitario (e può avere valore scherz.). r.
bomba in una gran fortezza, senza avere aperto la trincea, e senza l'altre
e difese per la spianata, senza avere a fare le vie a biscia e
come si dipingeva la trinità, per avere rispetto alli compagni e a se stesso.
qualche caratteristica in comune (e può avere valore iron.). d'alberti
una persona come lui, che studia, avere il tavolo in disordine è legittimo e
per raggiungere uno scopo; affermarsi, avere la meglio, spuntarla. dante,
contrasto con altri colori. -anche: avere grande vivacità cromatica (un dipinto).
-avere i trionfi nel sembiante-, avere aspetto trionfante. aretino, 27-ii-52:
appresso qualche mercante senza avere il detto sigillo, non solamente la mercanzia
mondo, alla ventura- sventura / di avere un avo, di essere trisnipóte / di
la gioia e l'alegranza, / c'avere soglio. lacopone, 27-56: s'
per la tristizia dei tempi non potresti avere. capuana, 1-iii-11: qualche notizia
l'abate tuti dice che lo scala deve avere un gran cervello d'uomo; poiché
fino a cinquantaquattro anni, che debbe avere, se non una volta; e
. -avere tristo in mano: avere carte di scarso valore o presa.
ibidem, 109: tristo a quell'avere che il suo signor non vede. ibidem
non altri semi, ma zizzanie dice avere mescolato, le quali al tritico ed
un atomo o di un radicale di avere valenza tre. = comp. dal
lucini, 4-284: d'annunzio potrà avere statue in vita,... che
-stare come una croce sul trivio: avere una valenza simbolica e conclusiva; essere
partic. dei bachi da seta, di avere tre generazioni all'anno.
voltino, agg. biol. che può avere tre generazioni all'anno (una specie
tempo di vedere essi tiri e de avere de li trocissi, de che se fa
che vorrà terminare sua bellezza, converrà avere maggiore tromba; e così suo detto sarà
troppo strepitosa cosa. 14. avere rapporti sessuali (ed è di uso triviale
, che egli è atto (per non avere obbligo di fori né di tasti
a v. s. illustrissima d'avere scritto a vari. cantù, 3-312:
per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. porcacchi, i-159
i popoli d'inghilterra e di alemagna avere le parole tronche e di poche sillabe.
sforza a lussureggiare nella frase e non avere di stile cne l'apparenza -parola
e similitudine de questa cosa se pò avere da le trutine zo statere da pesare:
, con l'evidente scopo di poter avere ragione più facilmente dei singoli tronconi. balestrini
troneggiante non hanno avuto e non son per avere la lode del poeta.
notabile. landolfi -125: che senso poteva avere la passeggiata tra i tavoli di quel
avari si è quello che cura de l'avere del mondo tropo solicitamente, oltra necessitae
208: considerato l'anno 58 mercurio avere el governo solo, dico che fia
che le visende nostre u altrue possano avere debito complemento. palamedés, 49: breus
. 12. locuz. - avere troppo di qualcosa: averne abbastanza,
giamboni, 8-i-256: dèi tu bene avere a memoria di scegliere quello cavallo che
l'onorevole bonghi, tutto trafelato dell'avere per tutti i mesi dello scorso anno trascinato
scendere al basso. -incontrare, avere davanti a sé un luogo, un edificio
oficio...; e d'avere lasciato di notificare per scrittura alli camarlinghi della
e mettono le più laide aventi per avere limosine. 3. prov.
ecco; regolar la propria vita; avere un po'di cura della persona:
la conquista gari- aldina non poteva avere che un senso: il possesso delle terre
, i-408: come vetere intese d'avere a stare con suo liberto a tu per
la tuba di virgilio suona: / l'avere avuto in poesia buon gusto /
mesencefalo. rosmini, x-112: ad avere le sensazioni visuali evvi bisogno dell'integrità
vuoto. -profondo inchino (e può avere valore iron., anche nella locuz
e facile lavorabilità; tale roccia può avere natura più incoerente (pozzolane) o
mostra, qual cosa prenunzi all'infermo l'avere il corpo simile a un sano,
illimitato indipendentemente dalle strutture adiacenti senza avere utilità fisiologica; neoplasia. -tumore benigno-
di milizia: la fortuna, che suole avere le prime parti in battaglia, s'
armare gli uomini tumultuosamente; ma debba avere prima scritti e scelti quegli che voglia
mercenarii raccolti tumultuosamente d'onde si possono avere. 3. con eccessiva veemenza
il mio e il tuo, possa avere una stabilità di diritto, che il diritto
, ii-616: credo che vi paresse d'avere a fare un turaccio a un barile
l'infreddatura). mi par d'avere la gola turata, gli orecchi turati.
: queste sono quelle persone che per avere li onori e l'uttilitadi delle comunanze parlano
della casa, iv-355: pa- reami avere inserto uno apologo d'esopo in brevi parole
coppie turbinare. -per estens. avere vertigini per l'ubriachezza. landolfi [
o dei turchi (e attualmente può avere valore scherz. o spreg.)
da niente: un cerchietto d'oliva per avere lucentissimo e fino il lume, a differenza
le scaturigini delle acque, necessariamente debbano avere un certo loro turchiniccio, come crede
qual moro hai potuto mai imparare / l'avere i cazzi in bocca, e poi
turgidezza e il sangue in essi non poteva avere maggiore celerità. f. ardissone [
pranzo turistico-, quello che si può avere a tali condizioni. frutterò e lucentini
fraseggiante anzi che no, e per avere, dirò così, un turno particolare,
dixeno gli antichi apolline e nove muse avere la tutela de'poeti. g.
devono, senza distinzione di classe, avere egualmente i loro rispettivi diritti tutelati.
tutto quello che essi hanno diritto di avere. dizionario politico, 43: sostituirono
: l'istituzione del tutoraggio sembra comunque avere le carte in regola per contribuire al
eli suo, e che procacci d'avere el maggiore termine che puote a pagare la
e con gran fatica se ne poteva avere: pure tuttavòlta stemmo in perfetta fede con
studio infinito senza il quale non si può avere. a. boito, xc-575
tutto. -essere tutto-, avere, riunire in sé ogni valore.
dal punto in cui si accorge di avere tutto intorno un buio silenzio di porte barricate
, essergli totalmente devoto, fedele; avere un rapporto di dipendenza o d'intrinsechezza.
rocoli. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76:
vi dico a voi fanciulle: non voliate avere dimestichezza niuna co'maschi. documenti dett'
... politiche, aver torto, avere ragione è tutt'uno.
donne, ed offeriscono a quelle ogni loro avere, e sé medesimi per ubbidienti servi
dicendo: non è lecito a'monaci avere seno. e questo è proprio dell'
[i sacerdoti] avevano dell'avere a osservare quelle ubbidienze, e mantenersi
(ubbidisco, ubbidisci-, aus. avere). condiscendere, sottostare a un'
e in partic. nelle espressioni non avere il dono dell'ubiquità, non avere lubiquità
non avere il dono dell'ubiquità, non avere lubiquità di s. antonio).
. giamboni, 8-i-186: dèe avere levrieri e bracchi ed uccelli per uccellare
guadagni, vantaggi o benefici; non avere grandi aspirazio veggono e romani
ma più tosto, per non mostrare d'avere bisogno d'uno così picciol uccelluzzo,
, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno? 7. intr
. (per lo più nell'espressione avere, chiedere, concedere, trovare udienza
di galanterie devi studiare il punto per avere udienza e per ordinare il bisogno tuo
fisiche ragioni per difendere la stravaganza di avere abbandonata la rappresentazione del mio 'demetrio'.
udito suoni, rumori, ecc.; avere la facoltà di udire. -anche:
svolge una funzione pubblica, e può avere, perciò, aspetto formale, ed essere
che a la presenza sua si deveva avere. muratori, 7-i-339: né pure mancavano
con quella compagnia ch'a loro parrà d'avere, d'andare dinanzi al vescovo,
quello che esercita le sue funzioni senza avere un rapporto di pubblico impiego con lo
parte, vugliae dare overa che possa avere officio in comuno. latini, rettor.
quali ambasciadori non siano... per avere alcuno officio ordinario. -con riferimento
cronaca bolognese, 765: non potessero mai avere ufizi né da utile, né da
, cioè per amore di cristo crocifisso avere in odio la colpa e perseguitarla,
in occasione di visita, per così avere come reggersie non caminare alla cieca.
uffizii di molti bandi, ma di avere ne'cuori la giustizia. massaia, i-io
diversi uffizi son necessari; e per avere uffìzi diversi bene amministrati, e bisogno
. l'essere ufficioso, il non avere carattere ufficiale. 2. ant
4. senza guadagnare nulla; senza avere tornaconto; senza risultato. fagiuoli
qualcosa (in partic. nelle locuz. avere, prendere, venire in uggia,
, prendere, venire in uggia, avere tuggia, ecc.). monte
di cercare conforto, nonché quello di poterne avere da parte di qualche persona.
. di essere identici tra loro o di avere uguali gli stessi attributi fondamentali; l'
di forzare l'entrata dei dardanelli, per avere un'idea della lucidità e uguaglianza d'
ascendono a somme che eguagliano tutto il mio avere, né da fidare.
insino che tale posan miniato, dopo avere ammirato la basilica e il panorama,
una massa di carne tutti la carne avere e da uno medesimo creatore tutte l'
cotale distinzione che se de'tuoi pedoni avere vuoli vittoria e contra i cavalieri de'nemici
vuoli vittoria e contra i cavalieri de'nemici avere speranza, luoghi aspri e pieni di
mai più, voglio essere condannato ad avere per un mese la sensibilità di bolognini e
o alternative; ultimatum (e può avere connotazione scherz.). petruccelli della
specialmente in pazienti fortemente stressati e può avere carattere di familiarità. - ulcera
piccino. redi, 16-ix-60: dopo avere inghiottita certa polvere di mercurio preparato,
in quella età nella quale esso era, avere gran parte del mondo sottomessasi. donato
e il sangue in essi non poteva avere maggiore celerità. leopardi, 449: noi
la mia vita... è l'avere in mamà una persona ultrarigorista. =
ora quel qualche cosa che si vede dovervi avere avanti al principio sensitivo, avanti all'
intento di accentuare e perfezionare la cultura volle avere carducci, iii-1-554: scrissi questo sonetto
dei cinque sensi dell'uomo, 1-15: avere tosse umide e asciutte. b.
: salvo se egli fosse luogo ove solesse avere lago o stagno od altro umidore,
, sanza voce, però che ancora avere non la potea, dell'abandonata milizia
. panigarola, 2-269: finalmente mostrò d'avere inteso dio le voci de peccati e
personale (per lo più nelle espressioni avere umore, entrare o essere d'umore
trovo ogni giorno di più, d'avere umoristicamente ritratto lo studente quale veramente a'
tevere, la comune sepoltura non potte avere. dante, inf, 21-57: non
-attaccare l'uncino: penetrare carnalmente; avere rapporti sessuali con una donna.
, sf. l'essere ungherese; l'avere in sé o il manifestare gli atteggiamenti
. locuz. -avere le unghie lunghe: avere tendenza al furto, essere un ladro
. boccaccio, viii-1-199: essendo senza avere avuto padre, è delle cose eterne,
delle classi popolari, dobbiamo ammettere anche di avere lavorato per il nemico.
entravi un giglio rosso, e dovevano avere una tromba d'argento; alla quale,
la francia e l'inghilterra non possono avere uniformità di disegni in italia.
dolci, e si distinguono dalle anodonte per avere il cardine dentato. 2
unito, attaccato; trovarsi congiunto; avere contiguità geografica. lauro, 2-124
al verbo sustantivo, o al verbo avere, che ne fa le veci, per
della scena e gli avvenimenti non devono avere una durata superiore alle venti- quattro ore
i re: c'era quello di avere un re solo. gobetti, 1-i-459:
.. e grande universalista sì per l'avere vedute assai cose nella vita sua.
et i legislatori debbano saper tanto, et avere questa universalità di scienze, essendo quelli
propri dell'ambito universitario (e può avere una connotazione spreg.).
per il quale le nostre donne sembrano avere una speciale predilezione. = deriv
se non nel concetto che noi possiamo avere delle creature e di dio.
l'animo suo buono lo rimandò per avere la risposta, la quale se fusse di
locuz. - aver vali unte-, non avere alcuna intenzione di fare qualcosa.
partì. -putire di unto: avere un carattere eccessivamente rozzo, grossolano,
re. guicciardini, v-15: oltre allo avere mandato uno uomo in francia a congratularsi
da valore, / ché mi fa uopo avere altra 'nten- danza / ond'eo acquisti
uovo. -dare un uovo per avere un bufalo: concedere qualcosa che richieda
bisogna, il prete dava un uovo per avere un bufalo. -essere come
'agevolare uno ad ottenere checchessia, fare avere ad uno checchessia senza fatica,
meno. -non valere un uovo: avere scarse o nessuna qualità. ugieri apugliese
oggi; ma più caro mi è d'avere ora l'uomo che ad altro tempo
mondo con la stampa dice, se avere upmion tutta contraria a quel che dice
disoccupazione significa lo sfratto, significa non avere abiti, significa prevedere il futuro come un
preparare subito il biglietto d'entrata per non avere poi degli ignoti fra i morti.
). de pisis, 3-224: avere in certi istanti, quando il sangue urge
stabilito da cuvien sono così denominati dall'avere la coda coperta di un doppio ordine
(per lo più nell'espressione avere, prendere in urta qualcuno).
pascoli, 1-259: che valore può avere quel progetto, che urta contro il
, 4-211: la maggior giustificazione che potesse avere l'arte moderna (intendendo quella dei
recherà de fare prego per audien- zia avere. fra giordano, 2-265: non è
, sì morale come intellettuale, subitamente avere non si può, ma conviene che per
bibbia volgar., v-717: non avere usanza di malvagio. casti, i-1-363:
canti carnascialeschi, i-501: se volete avere / buon tempo un pezzo, e
« povertà toglie gentilezza, ma non avere ». loredano, 2-i-18: imparate
, di uno schema narrativo. -anche: avere collettivamente una lingua (un popolo)
: queste sono quelle persone che per avere li onori e l'uttilitaai delle comunanze parlano
prede. 22. intr. avere frequentazione, consuetudine con qualcuno; intrattenere
delli amici sua. 23. avere rapporti fisici con qualcuno, accoppiarsi;
, carnalmente, naturalmente:); avere rapporti sessuali nell'ambito del matrimonio.
e'navigli grandi. 25. avere un'abitudine, un'usanza. -anche in
di simile poesia mi sembra che oggimai più avere non possano alcuna forza. -che
cena e largo rasgionare / sempre d'avere varie per usato. s. agostino volgar
non potendo lo scrittore de'presenti fogli avere le notizie per tempo, gli convene
a uscio aperto: essere sicuro, non avere alcun timore. calderoni, lxxxviii-i-347
tutti, colla dolce speranza, d'avere ben presto ad uscire da tanti patimenti
che lui, lo porrei al punto d'avere a sforzarsi per non far cosa ordinaria
pindariche. 30. gramm. avere una determinata terminazione o desinenza.
per prendere la palla. 33. avere inizio, cominciare. serao, i-1025
4-9: perché, dunque, dobbiamo noi avere più fede quest'oggi nelle forze della
, 4-2: si potrà... avere per quelle o per altri luoghi più
, ii-218: barone che buon pregio vuol avere / sia sempre fedele al suo signore
dottrine si sarebbe maggiormente impiegato in farle avere la sentenza in favore, con farli
ii-85: quando noi siamo piccolini per non avere ancora l'uso del libero albitrio,
cioè servili: come sono, essere o avere o fare. g. gozzi,
donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi servigi uomo. petrarca volgar
annualmente, dovrebbe essere depositato, ed avere un interesse proporzionato al valore che la
a credere che un fuoco verde possa avere delle qualità ustionanti, e anche nella
exemptioni et immunità, che sono usati di avere ecc. muratori, 7-i-178: perciò
institui erede usufruttaria di tutto il suo avere, che a gran somma di capitale arrivava
domenico cercò cum ogni ingegno ritrovare et avere decto instrumento ad sa- tisfazione del decto
de'uali ignoravano un anno addietro d'avere una patria, splen- aeva un lampo di
cestoni, 432: poco onore si puoi avere nel medicare il prolasso uterino, trattandosi
.. trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di barbarizzare. -utile
l'amico mi richiedesse, perché debbo io avere più caro l'utile suo che egli
, così primitive come secondarie, possono avere due utilità 'principali', che chiamerò qui
colui che dèe raffrenare le avarizie altrui, avere sempre le mani aperte per l'utilità
utilizzate idee morte anche voi per non avere seccature. 2. impegnare una
mascondizione irrealizzabile; progetto che non può avere simo della potenza media espressa da
-essere pieno come un'uva: avere molte questioni e problemi di cui parlare
la consonante fricativa labiodentale sonora; può avere tre gradi d'intensità, tenue o
la vacanza della mia cattedra non può avere altro fondamento che la mia domanda.
. pontano, 86: me recordo avere scripto a la ill. ma s.
quella vacazione la quale à e dea avere el detto camarlingo. saraceni, i-105:
, che per la generazione si dèe avere questa osservanza, cioè che le vacche non
rovina. -essere nostra la vacca: avere ottenuto un risultato positivo o l'esito
]: gli notai e cancellieri debbano avere e tenere un vacchettóne accartato e bollato.
pareva che apparirebbe mai il fondo per avere impegnate al suo mantenimento le ricche comunità
perseverate nel ben fare, se volete avere le grazie che dio v'ha promesso.
sfigurata, voleva persuaderla colle buone ad avere pazienza per qualche minuto.
più d'essere solo, di non avere trovato in tanti anni di fame e sete
re dedito al vagabondaggio; non avere attività fissa e definita; vivere di
a vagabondare con altri oziosi, senza avere dinanzi un pensiero di sé. rebora,
. l'essere vagabondo, il non avere fissa dimora né occupazione; vagabondaggio.
di aristotile, mi potrebbe dire di non avere per inconveniente alcuno il credere che l'
si vagheggiarono. -per simil. avere come riscontro un determinato punto di riferimento
come spesso viene a'signori, di avere qualche nuovo uccello in gabbia. ariosto,
s. c., 1-649: conviene avere i luoghi di mezza mano, perocché
adornamento d'orlique sante, e vuole avere in sé fermo e pronto disegno. serafino
e pillicciai. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, no
e gli uomini dotti, che l'avere un valente maestro di gramatica veniva riguardato
. leopardi, v-165: non vogliate avere invidia a quelli che per disposizione mia
abilità, capacità, perizia (e può avere valore iron.). algarotti
. ant. anche valuto). avere notevoli pregi, valore, doti personali;
, doti personali; mostrare competenze; avere spiccate qualità in un dato campo,
propri meriti suoi. -prevalere, avere la meglio su un avversario.
pappagalli lusingatori. 2. avere le stesse caratteristiche, qualità, doti di
altra persona considerata o riconosciuta migliore; avere le capacità equivalenti a quelle di una o
de fregma. 4. avere un determinato prezzo, costo, valore economico
compì, di valore). -anche: avere un grande pregio. lettere senesi
qualcos'altro per proprietà, caratteristiche; avere uguale valore, pregio, forza,
quanto una favola. 6. avere efficacia, validità legale; essere pienamente
scommessa, contare, essere valido, avere effetto ai fini della vittoria o della
tostato. 8. disus. avere una maggiore verosimiglianza, essere più plausibile
. -non valere una -paglia: non avere alcuna importanza, essere di poco conto
no pensate. -valere un milano: avere grandi capacità, essere molto abile.
non è., opera sì valevile ad avere vita eterna, come la carità.
, cercare e domandare e ingegnarsi d'avere sì fatto confessore, che la confessione
anticipatamente i caratteri che quell'atto deve avere per essere un atto daddove- ro.
gagliardo. fontano, 80: referiscono avere veduta dieta m. tà.. et
e star le notti intere / senza avere a tornar pel 'benedicite'/ come i novizi
... non aver pos- suto avere il suo vóto in cera per appiccarlo ogne
talvolta dicesi per celia del non s'avere a rincontrare più in terra, ma nel
cciò non fa, degn'è d'avere / su'stato in valle, di ciascun
, o in alto mare, non debba avere valore alcuno. 20.
qualche indizio del sisguardo valutativo che può avere un cuoco traendo dal forno stema nervoso.
oltre a questo, quello impeto, avere dalle parti inferiori seco recata qualche vampa
con la testa. 7. avere la vista annebbiata. dante, purg
vaneggiar dell'ore. 9. non avere mai fine (una quantità; nell'espressione
, favorevole (una situazione); avere buon esito (una vicenda).
fondamentali del maestro. 7. avere termine, cessare (una condizione, una
hanno a mancare, ed in quelle avere fidanza. borgese, 6-9: aggiungere nomi
di superiorità che era quasi certa di avere su clara. jovine, 5-268:
dolcissimi frutti di verità istoriografe o filosofiche avere nascosti. cesareo, 259: io reco
400: duolsi che questo monasterio solea avere uomini e quali erano santi: e
che egli è atto (per non avere obbligo di fori né di tasti in luoghi
-perdersi nel vano: risultare inutile, non avere effetto alcuno. c. bini
a fabio ch'egli avesse sfuggito d'avere a compagno appio claudio, che per eloquenza
: « quanti games di vantaggio potrei avere? » « neanche uno », ribattè
egitto, gli ambasciatori... vantandosi avere posto ne giochi olimpici, la più
piangendo tanto, / ch'io possa avere da l'amore aiudo: / di solo
4. locuz. -avere vanto, avere il vanto-, dimostrare la propria superiorità
vanto-, dimostrare la propria superiorità; avere il sopravvento su un avversario. -anche
-senza prendere la mira, senza avere un bersaglio ben preciso. varchi
estensione; superare un punto fisso; avere maggiore lunghezza. dante, inf,
ventura, perch'io non sapea esso avere quella chiara luce della lingua nostra publicata.
bot. foglia variabile: quella che può avere forme diverse in una stessa specie.
.) che uno stesso fonema può avere nella catena parlata. -variante grafemica:
de la varietade ne la quale parea me avere manco di fortezza dirizzai la voce mia
provisionati. ghirardacci, 3-298: si trovorono avere da dodecimila uomini fra cavalli e pedoni
vi-3-348: vediamo altro nostro concittadino avere adempiuto una richiesta fin qui vana dei nostri
. leopardi, iii-398: tu non puoi avere idea d'un altro contrasto,
vechiessa. boccaccio, 9-16: l'avere i beni patemi e gli acquistati perduti,
figliuolo. d'annunzio, v-1-881: per avere io detto che le parole sono femmine
. 1. -sapere di vecchio-, avere sentore obsoleto, di sorpassato, di
fra loro, e non avrebbero potuto avere per la sorella vecchiotta e zitellona che
r. roselli, lxxxviii-ii-449: con lussuria avere in man lo speglio / e viver
non crede. -per estens. avere come riscontro un determinato punto di riferimento
sorcio1, n. 6. -non avere che vedere, non avere niente o nulla
. -non avere che vedere, non avere niente o nulla che vedere con qualcosa
veggo. -vedere in rosa: avere una visione ottimistica della realtà e del
, e non bene insieme vedibile, doveva avere a essere, ovvero, quanto è
veditori... intra un mese avere visitato ciascuna bottega di speziale. g.
ed ai mortori, 2-438: possano avere e ricevere una guamaccia e gonnella e mantello
che ti apersi / col vedovil mio avere immenso il campo / a farti poi condottiero
sostenitrice di quella [ragione] che pretendevano avere,... sul monferrato carlo
sedere, che esser maritata e male avere. quando la vedova si rimarita, la
notte. -avere in veduta: avere ben presente, tenere in considerazione.
del linguaggio, che il filosofo dèe avere in veduta. -conoscere di veduta
-languire, non prosperare, non avere sviluppi (un'attività, un'iniziativa
sia pura come il mio corpo e possa avere vano senza tono e senza discernimento
io ti ho da dire che debba avere una giovine, hai da sapere che egli
una repubblica intra gli ordini suoi debe avere questo, di vegghiare che i suoi cittadini
alle preghiere aggiunse comandanti, ch'elli dovesse avere sollicito e vegghievole studio di mandare continuamente
. essa [la locomotiva] deve pure avere un complicatissimo e robustissimo congegno mecanico e
muratori, 4-114: gran cura eziandio conviene avere allora della nostra saliva, perché questa
genova grifagna. tabucchi, 4-13: dopo avere veleggiato per molti giorni e per molte
perpetro, 4: il conciliatore riferisce di avere veduto quattro che mangiarono vivande velenate,
. 14. locuz. - avere il miele sulla bocca e il veleno nel
improntato del velenoso sorriso che anna aveva dovuto- avere scrivendole. suzzati, 4-361: era
: in così fatti luoghi è bene avere vellette e torri che scoprano molto di
rossi o volti di verzino, abbino avere un filo di animella evidente nero nel cordone
alla flava cerere, quanto io di avere allato me la mia diva polia,
poi tutti si addormentarono: alcuni parevano avere un pisello secco nel luogo del velopendolo ed
piovene, 208: gioivo d'avere i nervi, le vene. -con
un pittore, che per altro suole avere a schifo ogni piccola macchia, non si
. -non battere vena: non avere più pulsazioni cardiache (con valore iperb
pippoli di vena. -non avere paglia né vena: non possedere nulla.
1-306: un imbecille qualunque mi accusa di avere 'infamato dalla cattedra il panni', di
temendo delle loro vendemmie, e per avere alcuna posa, diedono a currado lupo e
482: ho l'opinione che non basti avere idee, ma che occorra pure saper
signiore vendìo; / trenta denari per avere, el tradìo, / del puro umguento
subito (in partic. nelle espressioni avere, fare, ottenere, pigliare, ecc
ii-21-12: il vescovo di roma essere avere, orgolgloso o altrimenti criminoso, volente altressì
,... io mi vergogno di avere a fare con questa canaglia. b
d'annunzio, iv-1-19: si ricordava di avere incontrato una diecina di volte, nel
, sf. l'essere volitivo, l'avere una forte volontà, l'essere attinente
umberto. -andare a volo: avere grande e rapido smercio; andare a
da vero venuta anche di volo, per avere dal p spiegazioni della lettera?
, 1-218: io credo che bisogna avere un grande rispetto per le cose che
126: la nona condizione, che dèe avere la confessione, si è libens,
animale molto falso: quando non puote bene avere, da mangiare, si getta ne'
metà del lavoro. ella poi mi farà avere le prove, che saranno respinte a
parte verso la tramontana della casa dia avere le stanzie testudinate, cioè fatte in
dopo la tran- sgressione d'adamo dio avere collocato un cherubino e un coltello infocato
lo accordo, o franzei si despereranno avere la pace e si volteranno forse alla guerra
stagni desiderati. 23. avere la circonferenza di una determinata lunghezza.
ad ogni vento. non ti basta avere trovata la via, sta saldo, non
scherzando e volteggiando i cavalli, solevano avere paura delle robuste lancie de'francesi. nannini
che sospettosi intorno / taire. -anche: avere un atteggiamento scanzonato, volteggia e intenti
in cui vis balbo di avere anche lui, 'fra i piaceri e gli
può credere. -avere 0 non avere volto da fare qualcosa: averne o
, 10-i-60: perché sentono di non avere nemicizia patente con alcuno,...
più egli nella sicurezza che gli parve d'avere per l'ostaggio datogli, che non
mi è stato dato ancora di poter avere i due volumi e la nuova ode.
hai il destro, il quale tu vorresti avere. lapo da castiglionchio, 4:
bencivenni, 4-108: vanno cercando come possano avere fini vini e fini vivande e pigliandone
palazzo quasi per morto, dopo lo avere vomitato sangue abbondantemente, cadde in una
: scribaccio, vomito poesie, per avere un terreno, un punto su cui fermarmi
a perire. -vomitare tanima: avere un vomito violento e prolungato. ulloa
questa parte vuglae dare overa ke possa avere officio in comuno. tasso, ii-290:
onor vostro che del mio proprio debbo avere. misasi, 6-ii-116: 1 vostri
un suo cappellano, e gli mostra avere aute più littere dal ditto signore, che
la sua prontezza nel presentarsi e l'avere egli stesso dato nelle mani della giustizia
loria, 1-96: la coscienza d'avere un punto vulnerabile aveva tolto in quei
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le sevulva); cfr. anche
agg. (superi. d'alcuna vocale avere si dovrebbono per brevi, se pure insieme
3. -avere la pancia vuota, avere lo stomaco vuoto: non avere mangiato
, avere lo stomaco vuoto: non avere mangiato, essere a digiuno. -avere
e, dopo il fatto, troverrai d'avere speso invano le tue fatiche. marini
vuoto. -rimanere inascoltato; non avere seguito (un'affermazione, un discorso
a vuoto: muovere le mascelle senza avere nulla da masticare. dante, purg
del gruppo delle anolidi, distinti per avere sulla coda una cresta dentellata. le
. c. cederna, i-45: avere uno yacht piacerebbe anche a me.
loredano, 13-10: mi toma più commodo avere il naso, che la cintola zafferanata
posto volere / tanto nel mio core poterlo avere / che s'io non lo de
regolar l'annona, troppo è vietato l'avere una zampa nel traffico o smaltimento delle
forza; violenta pedata (e può avere valore scherz.). guerrazzi,
f. doni, 3-43: mi basta avere un poco di remore atomo, tanto
2-i-234: or non avete voi vergogna d'avere fatto quello che avete, villani,
, e freddo permanente, gradirei di avere pel valore di un zecchino e mezzo tanti
d'aver fatto opera santa, di avere strappato qualche anima dalle zanne del maligno.
, quell'impressione che vien fatta per avere il rovescio d'un disegno di matita
iii-45: niuno ornamento di parole può avere forza né essere altro che un vano strepito
). -essere fra le due zappe, avere settantasette anni. 4. region
il padre era pali, che abbiano et avere debbiano... da ciascuno zapaiolo uno
. ibidem, 40: 'l campaio debbia avere d'una compagnia, come che bestiaiaccio
.. e per ogne pastore, debbia avere ij denari, di mendico. qualunque
, 2-190: egli è tempo ormai d'avere zappato e coltivato il rosaio tardivo.
. gottifredi, xliv-276: elle dèono avere qualche manacce da zappadore. -si può
è stato un errore... l'avere intitolato a lenin... l'
tere, e i quali no po avere lo dito officio, diga xii patrenostri
. 7. locuz. - avere la zazzera: essere vecchio, sorpassato,
: spettatori, voi dovete la più parte avere conosciuti, li 'straccioni':..
, 14-231: lo struzzo disse d'avere il collo della giraffa, ma restò corto
frode. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 109:
marza dell'albero domestico che si vuole avere. giuliani, ii-427: la zeppa (
proverbi toscani, 93: chi ha da avere, può tirare uno zero. ibidem
pi, ro, sigma, non avere nessun valore, importanza, peso, rilevanza
sia piazere né zià mai el credo avere: tanta dolia al cor me dà'.
come zingani. guerrazzi, 2-202: affermano avere vagato pel mondo a mo'di zingano
volere / tanto nel mio core poterlo avere / che s'io non l'o de
.: donna nubile attempata (e può avere valore iron. o spreg.)
conservare una posizione dignitosa, avrebbe potuto avere una moglie. -acer. zitellóna
scapolo; ragazzo, giovanotto (e può avere valore scherz.). - per
sasso, 69: a zo ch'i'avere soglio / de la vostra belleza,
-non stimare qualcuno uno zoccola non avere alcuna stima nei suoi confronti.
: questa risposta sola, del non avere i nostri sdentati zoili mai altro in
dei ragazzi -tornare a orciuoli e zolfanelli, avere un esito negaliani, ii-430: in
ottimo solfo è quello che, per non avere esperimentato il fuoco, si chiama vivo
. -avere zolfo nelle vene-, avere un temperamento alquanto impetuoso, non sapere
suo megliore. alberti, i-196: non avere a trafficare con troppa famiglia di villani
a un rapporto sessuale. -anche: avere un rapporto sessuale con una donna.
persuadendosi che una cosa seria non può avere tante zeta. a. bellocchio [«
. - al figur.: avere forma grammaticale o sintattica lacunosa, difet
o aver curata una zoppìa tenace o avere spennellato una gola gonfia.
accorgesti dal tuo passo zoppo / d'avere lasciato un tacco, alto, ricurvo,
-tornare a piè zoppo-, senza avere ottenuto i risultati sperati, avendo fallito
: all'incontro la selvaggia, oltre all'avere un viso intarlato dal vaiuolo, naso
fossi per affogare, qual vorresti innanzi avere addosso, o 'l vangelo di santo
inaffi all'ippognfo, / che brami invano avere o zucca o schifo. aretino,
idem, 1-207: il diligente profumiero deve avere... orinali con sui capelli
-avere sale in zucca: essere assennato, avere buon senso (anche in espressioni negative
fele. -sembrare uno zucchero: avere un carattere estremamente amabile, sereno e
i salami non tanto grossi, che sogliono avere una forma somigliante in qualche modo a
m. cecchi, 17-103: ho io avere speso tanta somma di danari per avermi
locuz. -avere lo zufolo negli orecchi: avere la sensazione di essere citato da qualcuno
412: suggeriva insistente, se ella volesse avere un'idea della letteratura e della prosa
. -mangiare la zuppa coi ciechi: avere a che fare con persone facilmente ingannabili
guardate quel che voi fate: non pensate avere a mangiar la zuppa coi ciechi;
, i-166: non so se credono d'avere a mangiare la zuppa con i ciechi
tavola e la madre, scusandosi di non avere una domestica, portò in giro lei