, da che non aranno potuto accivire d'averci ingannati di ciò che si sono affannati
: or non bastava alla invidiosa fortuna d'averci dati tanti affannosi sospiri allontanandoci, se
: quel cai- sotti in comune deve averci i suoi agganci, riesce sempre a
. -avere qualcosa nell'animo: averci rivolta la mente. bartolomeo da
su questa terra, potrebbe anche non averci bazzicato mai nessuno all'infuori degli apolo-
le invecchiavano. pavese, 4-167: doveva averci colleghi, a torino, che gli
da sé. -avere o averci a che (e non avere o non
a che (e non avere o non averci) fare, o da fare con
, i-115: vostra signoria mi favorisca d'averci anch'ella un poco d'avvertimento.
il becero chiama per nome la gente senza averci confidenza; e vedendo alcuno andare frettoloso
è più bello, ella pretende di averci sempre guadagnato. verga, 3-71:
nuova volontà, trieste è benedetta d'averci fatto vivere senza pace né gloria.
, 40-ii-15: inestimabile beneficio era l'averci iddio eletti a servirlo in religione.
scarpette di lidia; la fanciulla, dopo averci dato il bianco, doveva averle messe
tasca un biglietto me lo consegnò dopo averci scritto col lapis alcune parole. -figur
secolo del cinquecento. -ant. averci bisogno: occorrere essere necessario. ariosto
che bandirono dante dobbiamo esser grati per averci dato il poeta della commedia. cose
è un rimasuglio così curioso, che bisogna averci fatta la bocca prima di potersi tenere
non si cura, anzi si fugge l'averci che fare o il sentirne parlare.
bartoli, xxix-1-12: la natura non averci, dice egli, protesi giù come i
dopo tanto fracasso che han fatto per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini
e poteva anche dire senza vantazione d'averci fatto il callo, d'es- sersi
per trascorrere il cielo, e dopo averci in terra dimostrate tante verità circa le
9-44: tu mi dirai / non averci che far, tirare 'l carro / verso
. baretti, 1-238: dopo d'averci detti gli accidenti nati dal venire quelle
: la sola preoccupazione, prima d'averci fatta l'abitudine, era d'essere,
voleva togliermi anche il mantello, ma dopo averci pensato e averlo cercato e scosso ben
quella finestra chiusa, mi parrà di averci chiuso anche il cuore, e d'averci
averci chiuso anche il cuore, e d'averci chiusa sopra quella finestra, pesante come
per trascorrere il cielo, e dopo averci in terra dimostrate tante verità circa le passioni
: essere in cisma con uno, averci della cisma, è corruccio men grave
ma impotenti contro i monarchi, d'averci gli uni vietato di adoperare le nostre
forze in prò nostro, gli altri d'averci da lontano aiutati con soli proclami a
4-147: combattevo tra la soddisfazione di averci la ragazza e la vergogna del suo tipo
alle cose nuove, ma lontane dall'averci preso parte, e taluna tanto goffa
. baretti, 1-238: dopo d'averci detti gli accidenti nati dal venire quelle due
per trascorrere il cielo, e dopo averci in terra dimostrate tante verità circa le
.. immagino la spina che dovete averci lì dentro. soldati, i-90: non
giovevole occupazione; e ringraziava dio d'averci dato ordine lui, mentre io non poteva
nuova volontà, trieste è benedetta d'averci fatto vivere senza pace né gloria.
don gesualdo, capirete quel che devo averci in cuore... che spina
assoluzioni che delle scommuniche, è necessario averci sopra le debite considerazioni. davita, 94
per tale; che confessava di non averci degnamente cor risposto, perché
risposto, perché sentiva di non averci corrisposto degnamente; che chiedeva perdono,
assoluzioni che delle scommuniche, è necessario averci sopra le debite considerazioni. brusoni,
saputo dell'india e del nostro occidente, averci con tanta gelosia tenuti fuori del regno
pastricciani, /... / d'averci dato d'opra non m'incresce.
stanza, un armadio dimenticati, e d'averci trovata dentro la vita di un altro
taluno di que'tanti i quali dopo averci ascoltati e pasciuta avidamente la loro maligna
fece male fin da principio, ma l'averci durato fino in fondo mi disorientò del
dispiaceri, tutti quegli umori cattivi che doveva averci accumulati sullo stomaco, le gorgogliavano dentro
in capo la pose (senza punto averci da pensare) a la bella e piacevole
si scoprisse, noi movessero più tosto ad averci sospetti, e a donarci esilio eterno
1-65: non so dove voi fondate l'averci non prima e rivedere che a maggio
non parlavo di danni materiali e d'averci rimesso un patrimonio. economicamente non ero
quello che sotto la buona fede io possa averci mescolato d'equivoco. romagnosi, 19-886
non m'impicciate con letterati: non voglio averci a che fare. io aveva fame
quelle azioni simulazioni e astuzie di tiberio averci al vivo e con le circostanze rappresentate
che sotto la buona fede io possa averci mescolato d'equivoco. gioberti, ii-87
sia dopo? di questo fatto generale dev'averci una ragione; puoi indicarmela tu?
del risorgimento de'lumi si è di averci liberato da quello stato egualmente lontano dalla
testa: due donne; e senza averci visti camminavano davanti a noi, in direzione
magalotti, 7-76: m'avete aria d'averci pensato pochissimo; fortuna e dormi,
andavano stremandosi. -non esserci, non averci forza: non importare, non aver
-esserci (o non esserci), averci fretta: esserci (o non esserci
[s. v.]: 'averci gamba riferito ad operazione, professione,
arte e simili, dicesi familiarmente per averci attitudine, disposizione, garbo, facilità.
. spallanzani, 4-iv-81: non può averci che un uomo imbrattato ancora dei pregiudizi
a cavallo,... e averci in casa l'acqua corrente calda e fredda
scandalizzano. mazzini, ii-764: preferireste averci cortigiani, ipocriti e gesuitanti, all'
cortigiani, ipocriti e gesuitanti, all'averci cooperatori leali? carducci, iii-20-187:
stava più in sé dalla gioia per averci tutti e due vicino. -nuotare
5-141: solo nell'ultimo colloquio, dopo averci girato un pezzo intorno, agostino porta
, ix-13: l'aeroplano, dopo averci mitragliato quella prima volta, fatto un giro
giri di lune, stimarono che dovessero averci parte i dèi stessi non che gli
noi non potessimo in pubblico gravare d'averci rotta l'antica pace fatta con lui.
cosa: essere avvezzo a qualcosa, averci fatto il callo. pataffio, 6
non meno assurde che scandalose, per averci voluto mescolar le discoperte della moderna filosofia
i-295: corradino s'imbestialiva perché voleva averci l'amica come l'altro. -diventare
di questa fatta, doppo molte fiate averci consumati gli anni e i lustri e
gli anni e i lustri e d'averci imbiancato il pelo, stufi e desperati si
. spallanzani, 4-iv-81: non può averci che un uomo imbrattato ancora dei pregiudizi
impicciarsi. — immischiarsi con qualcuno: averci a che fare. salvini,
io mi son pentito mille volte d'averci mandato mio figlio a impretirsi.
nipote, ch'ella mi accenna d'averci inchiuso. pellico, 2-221: t'in-
m'impacciate con letterati: non voglio averci a che fare; poi n'ebbi indigestione
segreti (per lo più nella locuz. averci v indovinello). varchi,
quella della gamba, percioché, per averci camminato, se gli era molto infiata
tanta sia l'ob- bligazione naturale d'averci dato l'essere e allevatici, e
terrestri, né più caritatevole, dell'averci fatto capaci d'amicizia. 6
merita d'essare amato, solo per averci dato l'essare. -in unione con
a uno corriere portalettere che, senza averci mai nulla del suo, è continuo ingombrato
nel mezzo dell'imboccadura, per non averci appoggio alcuno. n. e
: il primo che fingerà di non averci mai conosciuto, dopo naturalmente che avrà
iii-26-259: dobbiamo ringraziare il gregoretti d'averci dato una vita di dante d'assai buona
per devenirne ad un duplicato assaggio con averci anche pesato l'argento opportuno per l'
in freno il collegio, con inusitato esempio averci il re un figliuolo voluto intraporre.
testimoni irrefragabili non mancano d'attestare d'averci veduto cogli occhi propri un deposito di
l'irremissibile e vana voglia di non averci più a che fare. = voce
allora sentì la prima volta... averci fra gli stranieri alcun oggetto verso cui
è impiagato, si è lacero per averci. cesari, i-549: que'miseri non
materia, perché mostra troppo largamente di averci passione. costo, 1-98: io
tanto fracasso che han fatto, per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini
armadio ', quello che, dopo averci dormito, si piega e si ripone nella
sono sempre atti a perturbarci e male averci. savonarola, iv-366: non portino
l'errante che in capo dell'averci studiato sette anni, de i mille uno
una gran misericordia di dio, in averci dato il suo verbo per lucerna e
una gran misericordia di dio, in averci dato il suo verbo per lucerna e
, non averla soggetta ad altre, averci il cammino ben posto e tali altri
sera mi disse che aveva paura di averci colpa del malanno di linda. -non più
acchiappane i mie'cani, / d'averci dato d'opra non m'incresce.
, avendoci durato fatica, non vorrei averci perduta la manifattura. = deriv
fine si lasciò sdrucciolare alla fonte, dicendo averci bevuto indegnamente, e che ella stillava
mente mattiniera, chiarito e risolto dall'averci dormito sopra, il pensiero o il
tutti i meandri dell'isola, per averci egli stesso costruito ponti, argini,
si lasciò sdrucciolare alla fonte, dicendo averci bevuto indegnamente, e che ella stillava
mio cuore e la mia fantasia devono averci contribuito più del mio male. manzoni,
[s. v.]: * averci che vedere 'o 'che fare
: di persona o cosa, non averci che vedere. 'quel discorso su quel
c. dati, vii-3-140: dopo averci in terra... ridotti a
... e più tosto crediamo averci a mettere uno percento di nostro che
che la nostra troppa cupidità e lo averci proposto noi fini male misurati non fusse
solo [omero] ha il vanto d'averci dato nella prima dell'epopee il modello
se i mokesi abbiano il merito di averci dato il primo caffè. =
il digiuno non ha per molto di averci introdotti nel cuore tanti doni, se anche
grandemente [a sua altezza] di averci di tutte le sorte di monete antiche
(o dalle) more: non averci a che vedere; non averne la
viscere:... io credo di averci delle larve di mosconi, di zanzare
la mostarda col pan bollito: non averci a che fare per niente.
, vedremo il gran motore della vegetazione averci largamente provveduti di quanto fa d'uopo
. ma sentitene un'altra: dopo averci immesso alla sordina gli schioppi, ella
, dicendo di voler ritornare in dietro per averci mancato il vivere. idem, 147
l'avessi, molto volentieri usata l'averci, perciò che conosco quella esser molto castigata
ci era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le vele, spezzati gli alberi
dapoi tu d'uopo a'romani per averci traffico e negozi adoperare per trattargli ben
dopo tanto fracasso che han fatto per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini della
al gioco dei noccioli: rifiutarsi di averci a che fare, non volerne sapere.
, i-312: quale urgente occasione, dopo averci fatti sì segnalati servigi, lo
parte maggior capacità, acciò che possano averci luoco i soldati ed i marinari. d
alcuna volta sì forti che mi pare di averci un di questi orioli da corda.
manifestargli brutalmente il desiderio di non averci più che fare. trattati antichi [
, ii-209: possiam stare / poco a averci a pigliar per un gherone: /
i-312: quale urgente occasione, dopo averci fatti sì segnalati servigi, lo ha
diarla anzi che in questa pretendo di averci qualche particella dell'invenzione.
nulla da partire con qualcuno: non averci che fare, esserne completamente estraneo.
del tempo... di non averci potuto mettere la partizione rettorica, le minacce
per vostro, e vi vantiate d'averci fatto tacere. -passeggiare in pindo
pastricciani, /... / d'averci dato d'opra non m'in- cresce
rimettersi in rango; e dopo averci fatta una paterna (per metà dandoci ragione
giri di lune, stimarono che dovessero averci parte i dèi stessi, non che gli
in qualcosa: non intendersene, non averci a che fare. fagiuoli, xiv-53
: qualcuno doveva esserci entrato e doveva averci camminato a lungo e pistato con il
pratolini, 1-148: -ma non può averci a piccia dentro il cuore, -tosca
sul corto da piede, mi dicono averci rimesso qualche sessantina di migliaia di lire
non per cambiar religione, ma per averci colle mie fatiche trovato onesto modo di
quella sera mi disse che aveva paura di averci colpa nel malanno di linda. -non
generati netti, franchi e liberi sanza averci piuvicato alcuna cosa d'accenderci la nostra
.. cerco di scansarli e di non averci mai a che fare. pasolini,
milano, il ticino e il novarese per averci dei possessi, quando...
: teniamo la cosa così sospesa per averci dentro più tempo che si può:
dire, dall'uovo di roma ed averci lusingato della serie progressiva almeno dei fatti
gli parve istrano parendogli in sua proprietà averci drento qualche carico per quelo aveva detto
conduca e prosperi / senza mai lite averci il matrimonio. piccolomini, xlv-66:
bartoli, 9-29-1-12: perciò la natura non averci, dice egli [platone],
scarsa nel mantenere dovevamo pubblico ringraziamento d'averci fatto imbattere in quest'uomo. c.
: 'avere del pugniticcio in chicchessia averci il buco, averci pretensione. =
pugniticcio in chicchessia averci il buco, averci pretensione. = deriv. da pugnere
non credo che il signore dopo di averci creati possa intenderci di premiarci o
. vittorini, 3-43: è questione di averci un'a bitudine. e
strinse con le braccia e, dopo averci nascosta la faccia, pianse. oriani
, non è la più piccola l'averci rapito gli scritti di quel grand'uomo.
2-10-2-69: molti antichi si figurano non averci altro elemento che la terra, e gli
867: la natura fu clemente di averci concesso il riso, che, se non
» -mi disse testé con la convinzione di averci la stoffa il sindaco di un villaggio
per tanti distrattori della specie che pretende averci regalati. de sanctis, ii-7-316: il
fussi una gran misericordia di dio in averci dato il suo verbo per lucerna e per
cerigo, una violentissima tempesta, dopo averci per due giorni impetuosamente balzati pel mare
, chi riceve deposito, stima di averci fatto somma grazia se le ricevute cose
ci riconosce o non si ricorda d'averci veduti. maia materdona, i-108: -tra
. idem, ii-419: ai figliuoli bisogna averci riguardanza; ma poi non avvezzarli con
sapere. bernari, 6-125: potresti pure averci un po'di riguardo per tante anime
rappresentazione del 'cirano', c'è di averci rivelato la vera funzione della rima,
rimasticare pian piano la bile che doveva averci dentro, non la finiva più.
7-136: mai mutare non si può né averci rimedio né riparamento nullo. grazzini
ma gli leverò io la voglia di averci il suo ripesco dove l'ho io
. stuparich, 5-394: vedi previdenza d'averci chiamano 'riserve nascoste'), non sarà nel
, 5-9: carducci e pascoli non potevano averci insegnato nulla: tutte le loro risorse
quello che sotto la buona fede io possa averci mescolato d'equivoco. idem, 28-66
). 'quella è roba che non bisogna averci che fare'. ghislanzoni, 17-164:
era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi
, dopo tanto fracasso che han fatto per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini
ti piace?... deve averci dei peli fin sopra la schiena ».
». guerrazzi, 2-182: dopo averci immesso alla sordina gli schioppi, ella 'fustibus
meglio... bisogna attenderci, averci occhio di molto, perché il lavoro
: prima di scegliere l'amico, bisogna averci mangiato il sale sett'anni. ibidem
pare un santino: ma dio guardi averci che fare! palazzeschi, 1-578: pareva
con alcuno': non piacerti esso, averci avversione. 'senti, là non ci vengo
[s. v.]: 'non averci il santo con uno': non esser
rifiutarsi di interessarsene ulteriormente, di averci ancora a che fare. segneri,
sbattendogli la luce in faccia « potresti pure averci un po'di riguardo per tante anime
rebora, 3-i-0: spero che il non averci potuto ritrovare... ti induca
qualcuno: manifestargli il desiderio di non averci più a che fare, mandarlo a
matrimonio era la famiglia, tanto meglio averci pensato subito. -nell'espressione allo
i comuni, sopra ogni persona che potesse averci il più indifferente rapporto e sopra i
suo riguardo, quanto a me, averci voluto... che quella attrice fosse
questi casi gli venisse lo scrupolo di averci educati male. -senza scrupolo-,
.. quanto alle altre, bisognerà averci qualche considerazione, poiché a trento ed
si lasciò sdrucciolare alla fonte, dicendo averci bevuto indegnamente, e che ella stillava
croce a qualcosa: non volere più averci a che fare. tommaseo [s
-non sentire più odore di qualcuno: non averci assolutamente più a che fare.
c'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e co
sistemata al palazzo. che stupida non averci pensato prima » disse la donna.
. rappresentazione del'cirano', c'è di averci rivelato la vera fun- screditare un'istituzione
, non averla soggetta ad altre, averci il cammino ben posto e tali altri
molto più di me i miei per averci vissuto sopra molti più anni.
testi pratesi, 458: piacciavi d'averci sopravedimento e di chiamare uomini sopra ciò
). verga, i-270: dovevano averci la tarantola nelle ossa con quel po'
era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi
soluzioni sono quella tal cosa che basta averci uno spizzichin di fiuto dentro le canne del
: e egli ancora, non parendogli averci tanto oltraggiato, mandò il suo figliolo a
di noi e decantarci e stupirsi e averci in somma riverenza, poco starai a sapere
però è proceduta da trascuraggine: però bisognerà averci su diligente riguardo, accioché la sprezzatura
ci era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi
sale. (altri, tin sacco'; averci lunga consuetudine). =
, 378: io mi sono accorto d'averci fatto dentro mille e mille castronerie,
città... dovranno avere effettuato con averci tenuto e tenerci casa aperta.
fin dal suo primo giungere in toscana averci gli ecclesiastici troppo stato e attraversarsi a
manzoni si tira indietro, non senza averci lasciato capire che la statura di federigo
« e se poi si vergogna di averci dei genitori poveri, che stentano la
pratolini, 10-187: benito era rincasato dopo averci dato l'ultimo strappo col motorino.
grande merito di mussolini è stato di averci nauseato delfarte oratoria'e della statistica:
servanci dunque le cose dette sin qui per averci messo in considerazione qual de'due generali
freddo. verga, i-270: dovevano averci la tarantola nelle ossa con quel po'
'avere il 'tarlo'con uno'per averci odio, ira, rancore, e questo
egli introduce nel suo 'saggiatore', mostra d'averci speculato un pezzo, e finalmente conclude
tale sua asserzione, il professore, dopo averci spiegato come rincontro di un temporale,
trattare, intrattenere rapporti con qualcuno; averci a che fare. - anche sostant.
, i-312: quale urgente occasione dopo averci fatti sì segnalati servigi, lo ha
, nella conclusione del medesimo non doveva averci rimesso che i proverbiali quattro baiocchi.
rimasticare pian piano la bile che doveva averci dentro, non la finiva più,
accusarcene bisogna, come sempre, non averci letto ». gobetti, i-536: anche
da tale grafo- e bibliofobia da non averci potuto più pensare. panorama [2-iv-1989
ricordano noi capeggiatori di folle antipussiste vorrebbero averci con loro. = nome d'agente
vestito mi starebbe benone solo che dovrei averci dieci anni di età. = voce
sbarbaro, 8-47: qualcuno deve averci preso gusto. se avesse i pantaloni
sì, il maestro delle spy-story sembra averci visto giusto ancora una volta. =
che più di tutti deve esser conscio di averci bozzarati, ha il coraggio di scrivermi
gli ultimi ringraziamenti spettano a guido per averci portato e guidato a dublino ed infine ad
repubblica », 25-vi-2005], 27: averci messo i numeri pare ovvio: ma
visibile, per ragion di providenza, averci lasciata la scuola visibile e notissima d'indubitata