. angiolieri, 11-2: io averò quell'ora un sol dì bene, /
. [ant. arò, arài, averò, averài]; condiz. avrèi
avanti al serrar delle lettere io l'averò [la lettera], e la includerò
le bambocce i passatempi sui. / -quando averò marito, mi spasserò con lui.
. vedrai che questa moneta me l'averò guadagnata. e. cecchi, 6-m:
bandello, 1-17 (i-197): averò tanto poco rispetto a la fama mia
a servir di nave di qualche rango, averò almeno così l'onore di servir di
tu sia piacevolissima agli dei; io t'averò sempre per deità. idem, 3-238
i-214): e così a tempo averò finito, ché io sento i cagnoletti di
con le apologie di questi generi. averò occasione soltanto di farlo ridere di que'
efficacia dimostrativa. galileo, 2-1-311: averò ne'miei dialoghi campo... di
passato dimostra in questo modo; 'io averò desinato'; al qual modo di dire
dà, chè si dice: * io averò desinato, quando tu ti leverai '
le cose mie ridurmi in ancona, ove averò il modo che le mie entrate mi
i. nelli, 19-1-4: l'averò caro, perché a dirvela, sono
el fia tuo damno; io poi averò robba e carne fresca. savonarola,
di stefano, 21-1: ancora io vi averò qui bene aricordato / uno costume de
, / a la stagione -ch'io l'averò 'n possanza. boccaccio, iii-9-50:
bel- l'ingegni nondimeno che verranno forse averò agevolata la strada di darti un giorno
; come vuoi tu, se io averò detto cosa falsa o fatto cosa mala
da marito. bembo, ii-98: averò caro che vostra signoria visiti a nome
gl'aveva innanzi detto: « se io averò confidanza in dio, in breve tempo
rosa, 1-60: tenete per sicuro che averò più gusto io d'una cosa simile
fiasca di vetro sigillata... averò ora l'onore di rappresentare loro le osservazioni
sono nel tuo circuito, quando io averò fatto in te li giudicii nel furore
: s'io scampo, io n'averò un buon patto. / poi si rivolse
la pazienza vostra, che forse l'averò rotta. cesarotti, i-457: quanto a
/ a la stagione - ch'io l'averò 'n possanza. - conferma
0 vero santoli. bembo, 9-2-169: averò caro che v. s. visiti
, e de la mia arte non averò frutto? '. bibbia volgar.,
partendo toglia. aretino, 8-145: averò il ginnetto del reverendissimo, che a
suo padre. bembo, 9-2-169: averò caro che... mi scriviate.
questo paese altri che le abbia, se averò disinvoltura bastante per mostrarle in una baracca
11-52: guai a me, come averò a stare dinanzi alla sedia di dio e
fate presto. oh che gusto! averò il mio papà. pananti, ii-28:
principe l'ode. fagiuoli, xii-126: averò ben ragion, se imbestialisco. goldoni
. galileo, 1-1-128: spero che averò trovato il metodo per definire i periodi dei
fagiuoli, xi-67: e quando averò fatta / una bella infilata, /
godere felici feste e gli anni che averò occasione di riuscirle servitore non infruttuoso.
certe spie c'ho messo che n'averò qualche uno. g. m. cecchi
.. verso la mia patria, averò certamente quello d'averla amata, d'averla
, vieni liberamente. sarpi, i-1-54: averò carissimo che vostra signoria dii motto a
boterò, 11-97: doppo ch'io v'averò stillato / la noce, e la
). borga, xl-98: poiché averò goduta una buona pip- pata, mi
sarò apostolo di genti, il mio officio averò a magnificare e a onorare, se
, 1-3-166: -questo è quello che averò caro di sapere. e questo giusto è
spie per intender la verità e domatina averò risposta. bembo, 5-158: andando
lodato dio, che per ora l'averò [david] nelle mani, già che
impresa alle mani. chiabrera, 3-203: averò il negozio a cuore, e se
-tu sarai, mosca, cagione che io averò delle grida e forse delle mezzate dal
che minacevol- mente rispose: quando io averò partorito, non sì tosto alla chiesa
parenti, che in otto dì gli averò. bianco da siena, 79: perdona
ricorderò di lui... e misericordiando averò misericordia di lui, dice iddio.
che di giorno in giorno io l'averò meno. gelli, 17-35: 1° era
malignamente procurato. goldoni, x-309: averò gusto anch'io / di veder vostra
patrizi, 3-19: un altro anno non averò l'impedimento della gamba, della quale
fagiuoli, iii-100: in somma infin ch'averò gli occhi in testa / vi mirerò
fagiuoli, 1-3-213: messo ch'i'averò in prigione questo villano...
): ahi misera me! come averò ardire i miei figliuoli più riguardare, se
un saggio con la risposta, e come averò terminate le diligenze negli archivi e nelle
librerie pubbliche e private, ordinerò quello averò trovato e lo manderò al signor senatore
ch'io dico. almeno, se io averò quisti benefici, io ve ne farò
v-1060: -spiacemi infinitamente che forse non averò il piacer di sentirla [la commedia]
sarà considerata quel parto, ed io averò la sfacciataggine di dedicarla a vostra eccellenza
tiri su con tre fenestroni quadri, averò l'occhio passi bene.
testi, 1-476: io fino ch'averò un baiocco non lascierò patire il servigio
signore mi concede sanità questo inverno, averò turati tutti li interlassi e preparata per la
/ a la stagione -ch'io l'averò 'n possanza. galliziani o rinaldo d'aquino
tre-quattrocentesco, chi-143: si io li averò, subito sen ^ a alcuno entervallo serò
nella sepoltura, sempre avanti gli iddii averò memoria di loro. forteguerri, 19-11:
appunto le sette: onde io, poiché averò goduta una buona pippata, mi caccerò
mandare un pittorèllo a casa mia quando gli averò presentato il libro. giuglaris, 304
s. degli arienti, 2-297: io averò almeno il modo de pagare l'afficto
227: -quando io v'averò tirato il roverscio e che il pomo
i-767): so bene che non averò saputo rappresentar l'eloquenza di vostro zio né
, 2-3-42: lo annello io l'averò ben senza errore, / e presto il
, e de la mia arte non averò frutto? '. tasso, 10-36:
qual mi racomando. tolomei, 2-114: averò caro intendere il prezzo de'libri,
: per il seguente conierò, credo che averò da narrare a vostra signoria una bella
s. maffei, 177: averò il contento / di farle la mia corte
, / dante alighier, i't'averò a stancare, / ch'eo so lo
fiasca di vetro sigillata..., averò ora l'onore di rappresentare loro le
. d'alessandri, xcii-ii-228: -come averò tirato il mandritto, il quale mi
aio, / ni iamai non l'averò. uguccione da lodi, xxxv-i-
forma reale. bembo, io-vi-96: averò caro, se potrete mandarmi quelli due
. illustrissima tutto il negozio e che io averò per rato e fatto tutto quello che
non a disputare; doppo che io averò desinato, risponderò, se mi sarà possibile
tafnis cioè una terra, quando io averò ispezzati i regali d'egitto. sanudo,
buone relazioni di voi; altrimenti n'averò gran dispiacere, quanto potessi mai dire
; ma io con la penna affrettante averò sulcato il foglio. leonardo, 2-68:
dir e far, / che e'averò, se requero, / limosina da quelo
85: io, fra questo mezzo che averò risposta, preponerò diversi partiti, tenendoli
sale o breviario che in mano averò. non risparmierò la croce, non
di dio. galileo, 1-2-331: averò caro di essere disingannato e che, col
di sopportar la mia ruvida conversazione, averò la sorte di potermi dirozzar con la
dio] li esaudirò di cielo e averò loro misericordia... e sanicherò la
f. frugoni, iii-13: dato che averò sesto ad alcune mie, ben tosto
fagiuoli, x-21: se in copia averò da dar de'pavoli, / allora
('ho amato, aveva, avessi, averò, avete amato') e così tutto
anima mia, / deriche zolie e't'averò a donare, / che mai più rica
, / che, s'io l'averò fatto fallimento, / ispero che mi dèa
capo ho riscaldato, / 'né detto averò cosa che t'alletti'. -acer
parenti, che in otto dì gli averò. bonavia, 299: bartolo da sancto
, vi-504: col tempo e coll'ingegno averò, lo protesto, / una conversazione
ogni parte del gran regno de'sensitivi averò nel tempio [dell'anatomia] condotte e
proprietà bibbia volgar., vi-13: averò erede dopo me, il quale io
terra; ma io con la penna affrettante averò sulcato il foglio; e si tu
memoria l'atto almo e suprano / averò sempre, in questo viver breve.
di che sto molto in sospenso, io averò forsi occasione di scriverli qualche cosa di
bembo, 10v- 73: se io averò voi con questa lunga lezione tediato soverchio,
ti prego che, quando scoperto / averò contra d'amor cotal rimedio, / ch'
-non dubitar di questo, ma quando averò io la chiave? -io la ti mandarò
v-1060: -spiacemi infinitamente che forse non averò il piacer di sentirla [la commedia
p. fortini, iii-93: non averò chi mi rompi el capo e chi mi
. degli angeli, 86: chi averò io, misero..., tanto
o messale o breviario che in mano averò. pallavicino, 1-202: platone..
me te ne verrai, che io averò modo dentro la nostra cella cautamente receverte.
. francesco da barberino, 384: averò sergenti, averò compagne assai, arò
da barberino, 384: averò sergenti, averò compagne assai, arò ancille a mio
del siniscalco. birago, 588: se averò errato, la mia servitù meritarà che
28: a voi, madona, e'averò a ritornare, / e prenderò de
mia, / de riche zolie e't'averò a donare, / che mai più