difficoltà doveva garbare a chi vantavasi di aver sempre tratto la rima a dir quel
che non mi credo di gioia aver pare, / ché l'avenente e 'l
deu, qi te serve, de'aver grand baudor, / e qui te por-
2314: lo sciocco, non pago d'aver generato lo scioccone, è anco padre
», disse il cugino, dopo aver sentito tutto, con più serietà che
suoi misteri o, quanto meno, aver qualche familiarità co'suoi umori balzani.
scalzi, si vedevano le loro mamme aver prese. egli andavano balzellando, e
, iv-93: subito le parve di aver dato un balzo immenso nel cielo dell'ebbrezza
quello che più mi spiace si è l'aver dovuto scrivere d'una materia sì ardua
io rimproveri un altro che, per aver perso tempo a bamboleggiarsi lungo la strada,
, 2-3 (i-681): gli piace aver i bicchieri grandi va a vendere in qualche
5-215: e la madre, dopo aver preso possesso della sedia in almeno tre volte
arrestato, ma bensì per accusa di aver egli avuto delle relazioni con una banda di
. ant. essere fuori delle bandelle: aver perduto la capacità di controllarsi.
violenza guai a chi affettava ricchezza senza aver la forza di difenderla. i baroni
: parevami d'esser fatto capitano e aver due eserciti, uno nella città dentro a
comune erano incorsi in pena per non aver proibito che li banditi stessino in la
mandò il bando, che chi dovesse aver niente da questo ormanno, si venisse a
patroni. gelli, iii-98: vedete di aver mezzo con gl'otto che mandassino un
qua,... sotto pena d'aver bando della libreria di cesena. a
, iii-899: comincerò dal ringraziarvi di aver dato bando a quel maledetto spagnolismo della
di giacomo, ii-741: papà, dopo aver dato un'occhiata all'orologio, si
viii-99: sebbene fingessi con me stesso di aver trovato finalmente il bandolo della matassa,
, ii-185: quel diavolo di chauffeur deve aver deledda, ii-514: se voglio
vedi anco quanto poca cognizione ei dovette aver de'piaceri del mondo, poiché gli
. moravia, ii-201: gli pareva di aver barattato l'antica innocenza non con la
669: fate che un giovine, dopo aver tre anni girato il mondo, se
prenda / femmine, se a baratto aver ne puote; / se no, non
scioperone di plinio, che non dovette aver da fare altro quando le raccolse.
per impaziente, in vece che doveano aver più tosto avanti agli occhi la barbara
petto e i fianchi robusti. doveva aver avuto, nella sua gioventù, una specie
duro. de marchi, i-717: dopo aver allungato il barbera con due grosse lagrime
barbieri: così una parte venne ad aver tutte le gioie e mezzo il tesoro.
dai raggi del sole ardente, dopo aver sorbito due caffè, mi rifugiai in
che tu abbi tocco alcuno, potreste aver la schena e gambe quanto si voglia
dimostra fra mille altre cose anche nell'aver fatto vecchio il barcaiuolo dell'inferno, cosa
l'animo l'alta e serena compiacenza d'aver parlato chiaro di qua e di là
, e bardelle varie, e cucinetti / aver per ogni fianco. carletti, 38
« deh, dimmi, tu non debbi aver domata, / per quel ch'io
là fare un capannello, / e aver de'gran segreti col bargello. -dare
che volendo tu diventar gallo, / aver la coda dietro i bargiglioni, / senza
bono, / al vestir d'oro et aver nota o macchia / di baro o
alquanti delli baroni fatti rei per imputazione d'aver ricelato banditi. tassoni, 3-8:
in casa, era ancora assai lunge dall'aver messo fuori tutta quanta la stizza che
i-243: volli anche in quell'occasione aver veduto un sopracciglio censorio, ed una
... per avere la coscienza di aver fatto, da parte mia, tutto
di qualche cagna arrabbiata e... aver poppato latte di tigra e pasciutosi sempre
/ e credo che s'insogni / d'aver, qual basilisco, / ucciso con
bassezza d'animo; egli diceva in pubblico aver temuto che, saccheggiata roma, l'
ché natura / è de la lepre aver sempre paura. cornaro, 59: egli
d'essersi fatto constantemente studioso, ed aver affisso un curioso pensiero circa o sopra
usata, e per ciò non meritevole d'aver luogo negli eroici componimenti. castiglione,
ripensi. della porta, 1-6: bisognarebbe aver un cuor di turco, per
bisognerebbe scrivere, in grazia d'aver sempre avuto fra mano i libri
bisognato. 4. ant. aver bisogno, avere necessità. fra giordano
ad un amico di mio padre per aver del denaro, ed avuto il mio bisognevole
25: cacciata dal bisogno, dopo aver abbracciato i suoi cari, scese dalle montagne
(39): umana cosa è l'aver compassione agli afflitti; e come che
detto, non so qual padre, aver trovati i figliuoli crudeli tormentatori: de'
stato di bisogno e senza per questo aver bisogno di arrestarlo. baldini, 5-215
i gioielli:... giudicò d'aver abbastanza scienza per il suo bisogno
loro bisogni, nulla hanno e nulla debbono aver di più sacro che i costumi dei
4 dire, aver cura '. bisognosaménte, avv.
, 1-104: non ero più solo ad aver mangiato la foglia, se il figlio
, si vede incalzare dalla notte senza aver fornito il suo viaggio! manzoni, 1009
. papini, 26-360: costui, per aver professato pubblicamente certe sue blasfeme teorie sui
negri, 1-261: di questi cenci non aver paura, / non temer quando sibila
pavese, 137: val la pena aver fame o esser stato tradito / dalla bocca
senatore conobbe di esser per dire o di aver già detto qualche castroneria. verga,
6-2-4: i'starei fresco, poter aver tremila ducati a bocca baciata, e acconsentire
castiglione, 431: bisogna che dimostri aver nell'animo molto minor foco che non
; e m. federigo le dee aver udite ad urbino in bocca di quelle
bocca si partì, pensando tuttavia di aver dimitrio e i cognati con le coltella
, delle quali la direzione afferma di aver nelle mani innegabili documenti, queste accuse
. amara, che ti par sempre aver la febbre. crudeli, 1-101:
saporito bochin da sciorre aghetti, / aver ti debbo ornai assai sofferto. lippi,
scatola dei fiammiferi; e, dopo aver soffiato dentro il bocchino,..
moretti, 101: povero prete! aver trent'anni buoni / e non poter
amicis, i-871: non ricordo d'aver inteso allora i loro nomi, che erano
marza e grossa del frutto buono che aver vuoi, e tagliane un pezzetto quanto è
gli anelli e le boccole, dopo d'aver disteso a terra il suo tappetino cremisi
, 16-iv-156: scritto avea, di aver dato a mangiare ad un gatto un
di ristoro, / ne vorrien sempre aver in bocca e in mano. guarini,
di scrittura che nella sua vita può aver messo in carta non c'è di
cocchi, 8-89: se si volesse aver riguardo alla materia che per la copia
, di volo. -andare di bolea: aver la fortuna propizia, andare a gonfie
d'annunzio, v-1-776: sentivamo d'aver diviso l'atrocità dello scoppio con « una
espulsione di vescovi e arcivescovi per non aver presentato le bolle all'exequatur, e
di formaggio... / e senza aver tolta bolletta, o dazio / pagato
a fare con l'istess'acqua dopo di aver bollito, non vi trovammo gran differenza
suo; pure qualche segreto ci dovete aver voi; sopra tutto vi ricordiamo che
sempre ad un bollore; benché dichin d'aver la medicina. sannazaro, 5-89:
di alcuni bolognini, che si vidde aver perduti. firenzuola, 124: io son
annunzio, v-i- 902: dopo aver mostrato ai suoi bombardieri quel che voleva
crescenzio, 1-71: il bompresso deve aver tanta lunghezza e grossezza, quanta ne
a quartieri / di pace non dovevi aver tal fretta; / ma tu hai poi
sei, te avrò trattato; / né aver speranza ch'io te usi pietade,
: riferirono gli andati a riconoscere, aver sentito d'appresso grande anitrìo di cavalli
un cappello? / s'io dovessi aver anche un ferraiuolo, / e l'
i bordoni, / non esce senza aver più e più volte / gettatevi le
rigore di quei freddi boreali non dovrebbe aver forza
per sé abitasse, e dopo vedendo aver mestieri dell'aiuto de gli altri l
, qualche comitiva che cantava; dopo aver bevuto alle trattorie e alle bettole del
fischino lo conosci? / - devi aver poca borra. 4. marin
, a secco, asciutta: non aver denaro. boccaccio, dee.
, le borse lo denunzino stanco per aver visto già la sua parte di mondo
642: oh! e've la pareva aver poco fa nel borsellino [la donna
figliuol di qualche cagna arrabbiata e doveva aver poppato latte di tigra e pasciutosi sempre
densa e deserta solitudine la verità suol aver gli antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti
onde si causa / che tal si cred'aver compro un balascio, / o un
far visita in casa fersa, e dopo aver visto donna isabella dietro le vetrate,
è ita. -tener botta: aver peso, valore. bocchelli, 1-iii-764
de amicis, i-452: ci accorgiamo d'aver ferito la sua bontà, non il
che ha la botta dell'erpice: aver grave danno. a. f.
a. f. doni, i-162: aver possi tu quel piacer della tua cena
3 (163): lasciamo stare d'aver le lor celle piene... d'
/ a bottega, so dir, ad aver dodici / quattrini, e far dodici
serafici di salute e della conscienza di aver salvata la patria andarsene a cena con
di riconoscerla, gli pareva perfino d'aver comprato qualcosa da lei, ma poi
d'un gran botto che gli parea aver ricevuto. pulci, 15-75: ulivier
enfatico aspetto,... dopo aver contemplato la sua aurea collana..
., 4-23: utile è nelle vigne aver bottume nel quale l'uve si pongano
gli animali, che disse il profeta aver più intelletto, ch'il popolo d'israele
teste ventenni dagli occhi di bove, aver dopo tre minuti zaza- zazazà lo sgabuzzino
.. i collezionisti faranno a gara per aver di lui un bozzetto, un disegno
quella ti si commesse, facessi di aver cura alli bozzoli e filugelli, che non
letterata. idem, v-171: l'aver mentovato le brache, mandò sossopra l'
baci sulla fronte di edoardo, per aver questi annunciato che « hitler si sarebbe
castiglione, 329: eccovi che per non aver ragione che le piglia tutte e
politica « affannavo... aver strada a braccetto con quell'assassino
bacchetti, 1-iii-205: miserabili e senza aver trovato un altro sito; scadevano a braccianti
fuor di casa sua perch'io abbia aver questo contento in ricompensa del dispiacer di
guarite tutte le suo'voglie, / aver quel viso e vederselo in braccio /
cattaneo, i-1-320: molti ricordano d'aver veduto nel 1848 un drappello di polacchi
già al tris- sini quel convinto d'aver più volte adoperato l'omicron per l'
vendicarsi di alcuni disgusti che pretendeva di aver ricevuti da un principal senatore del suo
sospirò: « ah! quel non aver mai pace! *. palazzeschi, i-537
gli buttò sopra la terra e credette di aver fornito la bisogna. abba, 1-128
, fra due braccioli, è vero che aver la pancia non è una vergogna,
, don sabino si ridusse a non aver altro uditorio che di sorde o di svanite
, / che chi non mostra d'aver il brachieri / non possa tal usanza ir
, i-134: mi rassegnerò, aspettando d'aver ragione quando avrò la parrucca e il
e crediamo tutti, che il dolore di aver tanto combattuto senza buon esito, lo
: questo vostro dottore, / bramando aver figlioli, / credria ch'un asin
. firenzuola, 711: a me basta aver te, e né altro bramo che
ora venite a rinfacciarmi di non aver mai ricevuto e di non voler
: un certo ricco, bramoso di aver un figliuolo bellissimo, un vaghissimo ne
b. davanzati, i-47: né aver dovuto l'imperadore, con l'agurato e'
soderini, ii-5: soprattutto fa di bisogno aver l'orto chiuso e serrato in maniera
bisnonno. serra, ii-275: bisogna aver visto uno di quegli esemplari frusti, lungamente
mi sarei sentito in brandelli come dopo aver ricevute... assicurazioni di quella
gelli, ii-65: questa accademia debbe aver fatto a'etterati, come fece l'
guardavano in alto senza poter seguirci per aver noi ritirato con molta bravura la scala.
esempio, alfieri, il quale narra aver preso d'assalto la grammatica greca,
per lui. e chi mai poteva aver fatto breccia colà, se non il dottorino
, 81-14: ond'i'vo'questo motto aver per detto: / che, s'
sella. pea, 1-50: l'aver preso marito significa forse essersi levata la
: la gran breva del 1848, dopo aver dato poche ore di sole e lottato
stipo di cipresso, ove sicuro / schermo aver pon da'tarli e dalle tarme /
campi si dispongono, basti al presente aver brievemente toccato, come di quegli si
, oltre all'altre cose, dal non aver pur fatte le figure degli eccentrici e
, 795: e prima, non dovremo aver difficultà nel- l'intendere, onde accaggia
lo credo ben così briaco di vanità da aver deliberato benissimo di morire, perché lo
, 961: si ricordò d'aver promessa una goccia di caffè e accostò
, temerario, altri che tu non può aver fatto una bricconata di questa sorta.
monti, i-440: un sordo-muto, per aver ottenuta la grazia di vedere e d'
senza essere precisa- mente geloso, senza aver perduto una briciola della illimitata fiducia che
per lo più a chi, dopo aver molto sofferto, afferri finalmente una briciola di
ciascun si procacci a suo potere / d'aver l'amor del grazioso giglio, /
la disconvenienza di questo fatto, spero d'aver a fare uscir voglia ad alcuno di
indietro nell'editto, « per non aver due brighe in una volta ». settembrini
, / che me pare alle spalle aver l'ortica ». cellini, 1-26 (
che il marito gli fosse grato d'aver attaccato briga con l'amante della moglie
f. doni, ii-216: racconta d'aver trovato, in certo suo mare,
, i-298: i francesi, dopo aver perduto due vascelli e un brigantino, tornarono
tutta spreca una con tra ta per aver una polzella. / or vedete està brigata
così la briglia sul collo, d'aver permesso che mi tuffassi così liberamente in
ed il pittore? il primo per aver perduto la corsa antecedente; il secondo
scala, e brillavano dalla contentezza d'aver conquistato i primi posti. pascoli, 33
bianche. -brillare le mani: aver desiderio di combattere, di battersi,
ricci, 1-67: lodano il filosofo d'aver parlato acuta mente, ed
: per queste ragioni pensa il pomponatio aver tocco la brocca in tal quesito.
fante per la prima broccata parendo aver ben procacciato, quanto più tosto
allo zio crocifisso non gliene importa di aver cavoli e lattughe, perché ci ha l'
, perché la sorte gli condusse ad aver padroni poltroniti, brodaiuoli e mastini com'
fetentissima. idem, 12-6-35: egli dopo aver preteso di spiegare la formazione dei filoni
andato il tempo in cui credevo di aver provvisto a tutti i bisogni del mio organismo
o radiografico dei bronchi, effettuato dopo aver immesso nell'albero bronchiale dell'olio iodato
torna a mio gran merito di non aver fatto... piangere, in carnevale
essersi esposto incautamente a un rischio, aver scherzato con pericoli. -bruciare, bruciarsi
, ci andò per il bruciore d'aver sentito dare di vigliacco a suo padre.
l'ultima malattia si rammaricava di non aver potuto condurre in porto tanti progetti che
.. io dame in testa / voglio aver sempremai. marino, 330: ma
ciò che di ruginoso e di brunito / aver si può, fa ragunare orlando.
tacciato [apelle] in questa tavola per aver fatto alessandro bruno di carnagione, quand'
. serao, i-90: ella non sembrava aver freddo, la signora, poiché non
di mandarlo chiamare per rimproverargli di non aver trattato il foscolo ancor più bruscamente.
e anco a mantova e verona, per aver naranzi di mezzo sapore. e in
. palazzeschi, i-645: riferì di aver visto fra il lusco e il brusco
d'essersi fatto constantemente studioso, ed aver affisso un curioso pensiero circa o sopra
, fondatore della repubblica romana, dopo aver cacciato i tarquini. tassoni
ora triste necessità di bruttarsi le mani per aver da fare con gente brutta, ora
accorgendosi quivi più le sue gherminelle non aver luogo, come disperato, a vinegia
a fin d'anno sarebbbe stato come aver messo dei soldi nel salvadanaio. svevo
al corno da sonare, e per aver elle il bocciuolo molto atto a porsi
pur sollecito, pur buchero / per aver del vino un saggio. 4
. firenzuola, 715: e quando ha aver mai fine questa ricerca? egli è
se ne sapere nulla. -gli pare d'aver preso buda, di chi si tiene
buda, di chi si tiene d'aver fatta cosa difficile e rilevante. -a chi
], per che cosa? per aver più di quelle putride fece che colano
questo piena quella vasta / ingordigia d'aver? aretino, ii-156: è stato
ti guardi torto la signora, / parti aver le budelle in un canestro. lippi
: una sera di tramontana, dopo aver girato le trattorie di trastevere, entrammo
, 234: quella sera, luisa doveva aver preparato il suo centotrentacinquesimo budino di fidanzata
: bue, cavallo e porco vogliono aver gran corpo. idem, 343: quando
fare il buffone. io comincio quasi ad aver piacere d'essermi qui teco incontrato.
continuo conversare con forestieri, e il non aver occasione mai né di parlare né di
ora è una donna e rimpiange di non aver gettato del petrolio e un fiammifero sul
anch'io che la fama bugiarda può aver impedito la cordialità dei primi accoglimenti.
mal del duca era finta, per aver occasione di levarsi di roma. d.
altro non è, che il non aver la sera che voi, non ha guari
/ voi mi fate pietà, quando aver seggio / fra sì fatti accademici vi veggio
a dare loro la buona mano per aver saputo di quel tagliaborse. = comp
, 23-20: un maggiordom novello / doveasi aver per rimpiazzare il morto, / animai
la tuba di virgilio suona, / l'aver avuto in poesia buon gusto / la
sua natura buona e sincera, l'aver avuto, molto tenero, per sua stanza
accia in mano. / ora di aver boni occhi li è mestiero, / ché
in se stessa prese buono agùrio d'aver questo nome udito, e cominciò a sperar
maturo e buon consiglio, / vuole aver presta poi l'esecuzione. idem, 647
buon mondo feo, / due soli aver, che l'una e l'altra strada
. straparola, 1-4: volendo il re aver maggior certezza del già commesso fallo,
già povertà è cosa altra che poco aver del bono; bono no è che dio
: bisogna dunque che voi vi sentiate d'aver tanto buono in mano da poter anco
, / o d'altro ove conoscon d'aver buono. -avere del buono:
gli er.. utile e buono / aver taciuto, e mordersi anco poi /
nei buoi gli anni scorsi, venisse dall'aver mangiato il bubreste; lo che io
canti carnascialeschi, 1-40: convien farina aver di gran calvello, buprèste (
il che mi ricorda... di aver ammirato come esso [corvo] fosse
sempre racchiudono per chi avvezzo è ad aver sofferenza e a stare attento.
, 9-109: e fate pur d'aver sotto 'l buricco, / come vi veggo
come se si fosse trattato di un esplosivo aver detto sol per mettere, come n'è
ogni cosa mi piace, fuor che l'aver mescolati = spagn. burla (intorno al
stessa materia; né mi sovviene d'aver visto composizione che burli così seriamente.
ride di se stesso, vedendosi aver avuto paura di niente. c. dati
d'aragona] non solamente non lo aver avuto a male [il far burle
male [il far burle] ma aver premiato largamente i burlatori. varchi,
iii-23-308: tutti gl'incidenti che possono aver luogo nelle relazioni amorose, erano spesso nient'
applaude anche perché s'è contenti d'aver capito il burlétta, sf.
felicità. alfieri, i-123: dopo aver sopportata una sì feroce borrasca, non
a la tempesta, si dimise senza aver fatto nulla di bene che rimanga: uomini
. meno que'poveri che stentano a aver pane di vecce e polenta di saggina
coll'orecchio teso... per aver tempo di prender lui la via dei
che tu abbi tocco alcuno, potreste aver la schena e gambe quanto si voglia rotte
di più sinistro, / che filosofo aver o letterato / degli affari alla testa e
proprio un conte volta, famoso per aver inventato la machina da fare il butiro
vacca, in cui era accusato d'aver dato unguento da spargere ad altrettante persone
verità son pochi; / buon gorguzzole aver convien, gran buzzo, / e
fingevano [le vecchie zitelle] di aver amicizia per i sergi ma in realtà
, 12-i-9: noi ci stiam per aver di quei catolli, / da far de
come ei pute? -figur. aver paura; dar prova di grande pusillanimità
presero le fabbriche, dettero a vedere d'aver la cacca al culo ». «
di contrabbandi. infatti gaetano, dopo aver inaffiato le gole de'suoi, aveva cominciato
san domenico né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di
? svevo, 2-418: emilio, dopo aver cercato invano di cacciare qualche parola nella
i-437: i cacciatori volendo dire d'aver tirato a un'animale da vicinissimo, dicono
luogo diverso cadenti nell'egual giorno debbano aver effetto l'una dopo l'altra in
era debolissima. pirandello, 7-179: senza aver fatto nulla, si sentiranno forse,
in a morte, / l'aver gli vegna meno, / e pur istringe
, 277: notte e giorno un pensier aver coatto, / colore. idem,
del medico, e quello non dobbiamo aver caro. guicciarcontro la sicurezza e libertà
onorata tomba. monti, iii-254: l'aver ella ammesso all'onore della sua amicizia
, che per un giorno non dovevo aver paura di caderci. -cadere dalle
, 64: io intanto, dopo aver giocato colla pisana fino al cader del
cader anche sull'uomo, possono forse aver, se non generata, almeno mantenuta
nella quale vi entrò, ed accorgevasi aver perduto gran parte di quella benevolenza che
nel giappone quel che nell'indie; aver bisogno di chi gli sustentasse il braccio
viene da un verbo che significa in arabo aver
se lo cionca a precipizio, / mostra aver poco giudizio. idem, 16-i-93:
di cicoria. -dopo il caffè: dopo aver preso il caffè, dopo il pranzo
di tutti, l'unico, non aver chi stia alla pari. pulci,
in molte maniere il moto violento può aver cagionato questa rottura o apertura di vena
volle intendere dell'universo, ma senza aver lume da distinguere la cagione del cagionato,
-di somma bontade / a tanta degnazione aver ti vinse. g. villani
, ch'io non mi ricordo di aver provato in vita mia per cagione sì
vincie, non tutti gli abitanti possono aver familiari gli oggetti medesimi, e osservarne
. perdersi d'animo, allibire, aver paura. aretino, 2-57: non
e la pasqua, che sapevano d'aver la notte cangiati gli amanti, si guardavano
non sapeva giuocare a tarocchi, credette aver finalmente trovato una parola ossequiosa e savia
co mal cagno me par quisto, / aver lo descepol per lo maistro!
. beltramelli, i-596: sapeva di aver cambiato i connotati a qualcuno: di aver
aver cambiato i connotati a qualcuno: di aver soppresso il naso a tizio, di
soppresso il naso a tizio, di aver riformata una mascella a caio. bartolini
: con quarantamila caiserlicchi sul ticino, aver paura di due o trecento dotti in corvetta
in un appartamento terreno, che dopo aver ricevuto il fresco della notte, e dopo
che vive con maggior regalo, aver delle brighe a viverci a buio calafatati in
raggionar in inglese tra loro, e dopo aver alquanto trascorso insieme, ecco comparir su
. castiglione, 201: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben
alta voce i mariti, per avvertirli di aver calato la pasta. -calare
talvolta, per le quali era necessario aver acqua che calasse d'alto. manzoni,
coscrizione, e non gli gioverà l'aver preso moglie, perché anche gli ammogliati
a lei non era piccola gloria l'aver pronto a'suoi cenni chi tanto facilmente frenava
sulla calata; i calafati, dopo aver ristoppato le carene, le impeciano.
o scesa, dicendo che, dopo aver fatte qui gagliarde e capriole, farà
a gli birri e capitano, o di aver diece spalmate, o ver cinquanta staffilate
da qualcheduno di calca, che dopo aver bene bene studiato l'uomo,..
stampa di questi spropositi, mostra d'aver avuto dalla natura un buon paio di
, 29: il messer grande superbo di aver fulminato secondo il suo solito quell'altero
recitare. fanzini, i-601: aver calcato le prime scene d'europa e
miseri. segneri, i-200: l'aver molta consolazione, quando egli [dio]
dare un calcio ad achille per non aver dato in brocca nel tirar d'arco.
-avere un calcio in gola: aver in mente un modo per molestare,
e mettevano al punto i luterani per aver quel calcio in gola al papa, e
casa la figliuola / possa mostrar d'aver qualche regresso, / né che gli
, / né che gli abbian a aver quel calcio in gola / che un
i miei, io non credo d'aver fatto un gran peccato epitetandoli di mano
ben calculando / ch'ei non poteva aver le genti pronte / prima che il
battuto tre volte in duello, dopo aver fatto con me la campagna del '66,
in base a freddi ragionamenti, dopo aver studiato attentamente le situazioni e le circostanze
situazioni e le circostanze, e dopo aver ponderato con cura tutte le possibili conseguenze
pratico dei loro studi; ché, dopo aver misurato il sommo della contemplazione calcolatrice,
per nome chiara brivia, risponde d'aver fatto il bucato quindici giorni prima,
bucato quindici giorni prima, e d'aver lasciato del ranno « nella caldara, quale
e bella, / de''l core aver più caldamente acciso. g. villani,
stato inclinatissimo alla vita casereccia; ma l'aver veduta l'inghilterra in età di diciannove
in età di diciannove anni, e l'aver caldamente letto e sentito plutarco all'età
, arabesca o caldea, / forse potresti aver qualche ragione. sassetti, 265:
firenze, parve che dubitassi di non aver più a tornare, per quello che fece
dormire nella memoria, e senza neppure aver avuto tempo di farla passare sotto gli
al signore in questa foggia (dopo aver gittato un caldétto suspiro) parlando per
ed egli si trovò alla fine senza aver desinato. pratolini, 9-681: sangue finora
né caldo né freddo. -non aver tanto caldo da cuocere un uovo:
g. m. cecchi, 15-36: aver del calendario a fare una cosa.
nelle quali non si opera; onde aver del calendario vuol dire aver poca faccenda
; onde aver del calendario vuol dire aver poca faccenda. dicesi anco per ironia,
, / non spero mai d'altrui aver soccorso. idem, inf., 19-67
sul suo calesso e partire, dopo aver fatto e promesso tanto che tutti restaron contenti
l'ida e l'ada si compiacciono d'aver addomesticato alcun mammalucco della vostra taglia e
. e. gadda, 326: dopo aver decollato alcune bottiglie di poco prezzo e
di composizione, perché ho gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. -credo
palazzeschi, 3-146: ricordo di aver visto una sera una dama monumentale che
non via, come mi ricorda altrove aver discorso, donde si passa da un
non ti paia, / che lucca aver si potè ne'passati / per men che
i residui di saldi muraglioni che sembrano aver servito per qualche callaia o steccaia da mulino
avvenire all'uomo abituato, / che dopo aver fatto ne'vizi il callo, /
passar che fa quella giuntura che dicemmo aver del calloso, e commettere la radice col
molti effluvii, i quali, non potendo aver l'esito libero, si cangiano in
berrettini a coppo di ghianda per non aver usato la voce 'calotta'. la cosa è
, spoglie di vanità, ché per aver il credito di preziose, nulla vi apprezzo
gran compiacenza è per noi il non aver mai lasciato languire nell'animo nostro l'
: deve ancor esser più circunspetta ed aver più riguardo di non dar occasion che
sono acquistati fede appresso il popolo per aver dato calunnie alla nobiltà.
altro, tanto più, che debbe aver di là chi lo calunni; e di
m. adriani, 3-2-239: tanto basti aver detto contra questa avarizia da asini e
si legò col salcio. -non aver calze nei piedi: essere estrema- mente
: essere estrema- mente povero; non aver nulla. baretti [tommaseo]:
aveva calze ne'piedi. -non aver le calze: non ricevere il premio
, dissi: 'quelle', raggiante per aver subito trovato qualcosa che mi piaceva.
d'oggidì consiste... nell'aver lasciato le calza alla brasuola, o alla
calzoni, sui calzoni: farsela addosso; aver molta paura, essere terrorizzato.
canne d'un fucile. -non aver calzoni: esser molto povero; non
fagiuoli, 3-5-240: atteso il non aver, non che un quattrino, /
: gualtieri, al qual pareva pienamente aver veduto quantunque disiderava della pazienza della sua
essendo nella miseria che eravate voi, con aver seicento scudi meno, e voi essendo
comodità nella quale era lui, con aver oltre seicento scudi: però, come avete
in virtù del quale egli non deve aver riscosso che due trimestri. boccardo, i-411
il quale non può di sua natura aver luogo che tra due piazze differenti.
tentone, s'avverrà ancor egli sovente in aver composto papera in vece d'aquila e
galileo, 278: quello che può aver sentito dire il sarsi, ma, per
, come fanno i giovani, d'aver portato qualche cosa di spagna. a
, me gli mandi. -non aver più camicia addosso: essere in estrema
né meno possono troppo camminare, per aver quasi stroppiati i piedi, che da
da firenze, parve che dubitassi di non aver più a tornare, per quello che
gradi della gerarchia camorristica, per aver preso parte a due famosi duelli o dichiaramenti
. soldani, 1-55: mi parrebbe aver ben l'ingegno pravo, / se
tre dirottamente, / che ben lor valse aver stretto il camoscio / dei lor bellichi
10 schioppo è un po'malandato dopo aver fatto le campagne di morea ed aver
aver fatto le campagne di morea ed aver ucciso ventidue beccaccini in un giorno,
onorata del soldato 0 nella coscienza d'aver bene adempito al proprio dovere. nieri
/ e il cui forte è l'aver capre in buon dato. nievo, 31
non pareva vero. gli pareva d'aver vissuto una giornata campale.
a campana. -aver male campane, aver campane grosse o ingrossate: essere sordo
, parecchi dell'uffizialità debbono sentire d'aver torto, tanto più che anco i
della casa, 709: poter aver piuttosto delle stelle, / che un
giovane, il quale si accusa di aver dato ceffata, pensando che sia manco
di camera è 'l peggio / suono che aver si possa ne gli orecchi. p
mai sotto la luna, / che d'aver fatto io ne sia più contento:
di missioni e campestri e cittadinesche, aver su gli occhi mille esempi laudevoli,
corso..., non può aver simbolo ed accordo con generazion campestre;
legarlo. pirandello, 6-33: dopo aver faticato tutto un anno, il così
da lodi, v-149-5 5: chi po aver dinari de livrar ad usura, /
.. era sportiva all'eccesso dopo aver disertato, e senza rimpianti, i campi
con molta approbazione e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. tassoni
... in questi tempi l'aver campo franco d'andare a spasso una gran
pregiudizio in loro favore, per così aver campo di far parere più bella la loro
il far giudicio delle dottrine, dopo aver crivellati i sentimenti di color che ne
quasi quasi, per un momento, ad aver l'aria per bene. ma se
. b. davanzali, ii-497: per aver vin dolce vermiglio... poni
nella sua magia naturale, racconta d'aver egli condotti de'canali di piombo fino
dentro una conveniente porzion di salnitro, aver generati fusti di canapa in grossezza,
uccisa megara sua cara moglie, gridava sé aver uccisa la matrigna giunone. marini,
, e ritrovansi vivere in due modi et aver doppia natura... nascono i
] lagrimando dire che era meglio non aver mai avuti figliuoli ed esser morto senza
così cancheroso. pasolini, 3-189: dovevano aver bevuto parecchio, dato che venivano avanti
sera non ho fatto che piangere per aver sentita la meditazione sulla morte. leopardi
... può molto e molto aver cooperato ad offendere viepiù l'uretra istessa.
ho consegnata [la chiave] dopo aver verificata 1'esistenza dei candelieri, del letto
, v-2-203: e quanto mi piacerebbe aver la mia vita scritta da vespasiano cartolaio
soffio. alvaro, 4-57: doveva aver creduto, quella donna, che tutto
età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe per aver rifiutati tutti i partiti che le si
come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse,
, e non posso muover passo senza aver cotal cane a la coda. g.
erta. -dare al cane: aver la peggio. -darsi al cane:
umilmente pregandolo... che volesse aver qualche cura de l'anima, a
1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver... un podere con un
. anguillara, 6-23: or per aver la palma trionfale, / pensan formar
è secco in sur un'aia / aver veduto certi cannelloni / di talli secchi
in quella occasione, fu di non aver mandato con più di sollicitudine a ricuperare
somigliava la nave di squarciabucco, dopo l'aver senza reverenza dato segno di partire col
: 'l papa desiderava bensì di non aver contrari a torto i ministri francesi,
all'altre, di somma bellezza; per aver egli nella storia di sotto della faccia
passo della scrittura in un senso, aver inteso di canonizzar quello, sì che non
). bettinelli, i-145: dopo aver renduta giustizia all'autore e all'ingegno
e all'ingegno di lui, dopo aver gustate e studiate le belle cose da
rimescolai, / ch'i'mi credetti aver qualche gran male, / mi si cansò
cipio le leggiadre cure / denno aver del tuo giorno; e quinci io
; oppure se gli piacesse meglio aver guasta la casa. manzoni,
: paghi, alla fine, di aver costretto il vecchio lottatore proprio a quell'
preti secolari che a'monaci, per aver cantato messe in suffragio dei defunti,
, non foss'alto, la compiacenza d'aver tentato di soddisfare al debito, oggimai
; e morirò nel mio letto dopo aver cantato la perdizione. quasimodo, 2-19
sonatori, mi par che 10 debbano aver de'ballarmi ancora, a'quali mi paiono
, la qual come ottima cantatrice per aver composto i sacri cantici, potrà renderne
bella gita / procura in gabbia aver due canterelli. tommaseo [s. v
dirittura co'mezzi poetici, senza aver d'uopo di ricorrere per ciò al
alla moltitudine, che si gloria d'aver filosofi dal canto suo, vorrei che
i quali sapendo lui esser incarcerato per aver fatto contra gli ordini del magistrato,
da un canto che non si potesse aver fede a nessun giudizio umano, eccetto
-essere da canto: non aver parte; non essere impegnato (in
me la vagheggiare... -non aver sospetto che non ci è pericolo.
pianto. ariosto, 20-55: l'aver elbanio di bellezza il vanto / sopra ogni
, che ogni prete fosse tenuto ad aver la concubina propria, acciò non insidiasse
oneste. pallavicino, 3-17: dopo aver amministrata la cura dell'anime in altri luoghi
sonatori, mi par che lo debbano aver de'ballarmi ancora, a'quali mi paiono
de i cappucci / portano un nodo per aver a mente / che le granate stanno
in un cantuccio: trascurare, non aver cura; non tenere in considerazione;
) obedire a'padri,... aver rispetto e riverenza alla canutezza di quelli
che cesarino dovesse ora domandargliene conto dopo aver veduto il suo posto fra gli uomini
crediamo noi che s. tommaso per aver messo un dito nel costato di cristo avesse
295): gli venne in mente d'aver veduto, in uno de'campi più
al corpo: fatti capanna, significa aver tanto da mangiare, che gli convenga
riporre il fieno,... per aver luogo dove riporre tanta roba.
là fare un capannello, / e aver de'gran segreti col bargello. manzoni,
fu presa un'altra che confessò d'aver fatte simili cose, e fu condennata pure
. berchet, 117: e questo voglio aver detto, affinché riesca confessato che se
i-762: e non se possa qui aver niente che fare il nostro cappare (
sa d'esser udita / « che senza aver riguardo alla caparra, / egli abbia
fagiuoli, 3-1-9: finirò / d'aver bisogno al batter la capata.
capello '; cfr. capillari 'aver capelli '(da cui capillatus * chiomato
e femi- nile come si sforzano d'aver molti, che non solamente si crespano
male. magalotti, 20-124: dopo aver lavato da dritto e da rovescio un masso
/ come non saggi alpestri, / ch'aver degni capestri / lor serian distringendo come
bacchette d'oro... dopo aver cercato invano d'imitare quella tua « capigliara
gli possa dare a credere di non l'aver tradito? varchi, v-61: quando
tasso, ii-568: assicuri sua signoria serenissima aver io voluto immortalare, per quanto in
l'esempio dato da quell'uomo, l'aver visto, anche per poco, tante
tanto maggiormente obbligato, quanto conosco d'aver fatto questo guadagno de l'amicizia vostra senza
capitali. sassetti, 156: oltre all'aver fatto un parentado onorevolissimo, e trattato
1-35: al capitano è necessario l'aver sempre acceso il fronte dal fuoco d'
e con li uomini perversi e per aver vittoria; io sono mandato a questa volta
la lettera del ministro visconti, dopo aver riferiti altri movimenti delle truppe francesi tutti
, i-503: questi altri, per aver già il capo bianco e avere i
a laudevole fine; ma come possiam noi aver questi uomini? ser giovanni, 123
, parecchi dell'uffizialità debbono sentire d'aver torto, tanto più che anco i loro
di loro di politica, non senza aver dato una sbirciatina all'intorno per vedere
. fagiuoli, 3-1-334: dovrebbe supplicar d'aver tal grazia / dal dì di capo
condennare, perché non lo condanna per aver mangiato e bevuto con loro, parlato
dei professori carducci e piazza ponevasi l'aver mancato alle promesse per essi fatte alla
fagiuoli, 3-1-148: né giovò l'aver io luogo primiero, / stando in capo
dire... non si ricordasse d'aver letto da capo a fondo il boccaccio
posarti. leonardo, 1-272: m'aricordo aver visto, nella mia puerizia, li
pareva pure una fiera crudeltà a non aver compassione di livio e dargli quell'aiuto
parte, come dice, in secreto aver convenuto e patteggiato, noi abbiamo sì
, o non potere star forte, e aver pazienza, si dice: *
{ da fare) qualcosa: non aver voglia di farla. caro, 12-iii-99
capo. -venire a capo: aver ragione di qualcuno o di qualcosa;
i camerieri già s'erano dati, dopo aver chiuso alla scappa via tutte le finestre
capoguardia del comune mi diceva di non aver vinto niente; ho poi saputo che per
, 1-149: [noi] dopo di aver... prodotti i capi- lavori
militare, in quella fortezza, sembrava aver creato un insano capolavoro. centinaia di
della festa a loro malgrado e d'aver dovuto, a loro malgrado e senza poterla
la più considerabile delle quali è d'aver diviso in capitoli e in capoversi un
nievo, 64: io intanto, dopo aver giocato colla pisana fino al cader del
i-762: e non se possa qui aver niente che fare il nostro cappare (volgarmente
una volta sofferta la * cappella » aver dovesse la grazia della vita. 2
non gira, si dicono * aver fatto cappellaccio'. fagiuoli, 3-3-357: una
. svevo, 2-470: raccontò di aver vista a teatro, in prima galleria
d'oggidì consiste... nell'aver rimosso da sé il capello di paglia,
sé il capello di paglia, et aver assunto quel di cendalo, o la berretta
): tu credi al matto un cappello aver dato, ma egli è rimaso a
2-38: capperi! può ben dir d'aver ventura / quello, a cui tocca
vince di più che se vincesse per solo aver fatto più punti. nievo, 234
. leonardo, 1-272: m'aricordo aver visto, nella mia puerizia, li
nomi. perciocché, come voi dovete aver sentito dire, le donne anticamente portavano
in modo irragionevole, a sproposito; aver torto. novellino, ii-126: buonaccorso
te mi dica. tu mi neghi d'aver peccato contra natura, del quale sei
grossieri, e mostrati / di non aver le capre. - starò tacito.
di poterne uscire e persuaso di non aver concluso nulla. -questione di lana
1-11: il padre mio, che d'aver libri ha boria, / comprolla da
. aretino, ii-95: chi vuole aver bene in corte bisogna che ci venga
capriccio matematico, non nasce da non aver contezza di quant'altri ci abbia pensato,
delle mie stampe; onde ella potrà aver tempo di pensar qualche bel capriccio,
corrieri e poste, / non posso aver mai cosa a mio capriccio / ancor
vedevo questi sacerdoti de diana, dopo aver ucciso un daino, una capriola,
io mi ricordo... d'aver veduto un famoso ballerino che nel ballo
un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso delle persone gentili, una
molti comuni, dove non si può aver ragioni, se lepri, o capriuoli,
. montecuccoli, 2-126: dee aver [la cavalleria leggera] per offesa
vento, lo scoppio delle saette, dopo aver segnato i confini e i gradi della
ma senza cui non si può dire di aver vissuto. = comp
dall'im- pegnarsi di nuovo fu l'aver letto nella faccia del valle- staim i
la sua modestia, non mi pare d'aver fatto torto a quel carattere d'onest'
fra i miei, io non credo d'aver fatto un gran peccato epitetandoli di mano
che v'ha fatto el fuoco, per aver diseccata maggior parte di quella umidità aerea
tommaseo, ii-375: fu carcerato per aver dato un passaporto ad emilio bandiera,
d'ordine del consiglio dei dieci per aver osato propalarne gli abusi e le arti
consiglio. la seconda volta, dopo aver promesso di discorrere questa materia, fu
carcerato anche prima che la promessa potesse aver effetto. = deriv. dal
bencivenni, 4-70: e ancora puote aver tanta pace della carcerazione. sarpi,
1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver... un podere con
e 'l bianco e 'l biondo e l'aver criminale / involgon vaga mia fatica e
3-867: deve [l'asino] aver l'animo umile, ripremuto e basso,
ferrara o a benevento / per aver cardi duri; / ma questi fatti
, possa ritrarse, e mostrar d'aver parlato o scritto ad altro fine, per
contribuzione. bar etti, 1-200: dopo aver vissuto pochi anni sempre lagnandosi d'
, 3-882: -e tu ti ricordi d'aver portata la soma? -la soma,
difetto della polvere medesima, o per aver dosato male la carica, vede che
effetto di questa franchezza è stato l'aver egli operato singolarmente in quella sorta di disegno
effetto di questa franchezza è stato l'aver egli operato singolarmente in quella sorta di disegno
sopprap- prese una cocentissima febbre, senza aver altro con che rifrigerarsi, che l'
carca de errore, / che credi aver sofrenza / a la potenza / immensa,
te mi dica. tu mi neghi d'aver peccato contra natura, del quale sei
che tu alquanto pruovi che carico sia l'aver donne a reggere. alberti, 23
dei professori carducci e piazza ponevasi l'aver mancato alle promesse per essi fatte alla
-di somma bontade / a tanta degnazione aver ti vinse. / tu sanza invidia,
: non è costume di buon paladino / aver questo animai seco menato: / non
: per carità non fingere di non aver capito, non farmi, scusa la parola
vedesse il muso, / per non aver pregiudizio d'un grosso. manzoni,
cose future - niente sieno credute aver di forze, che sarà che a quel
e poi, per resto del carlino, aver avuto l'ardire di consultare colla sig
spendere settanta o ottanta lire, senza neanche aver la consolazione di sapere che sua madre
per quel che si delettò e non vorrebe aver compiaciuto a se stessa: ed in
vuole, / a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son
livia (ché così disse lei di aver nome), ch'ell'è bionda,
pasture / da pigliar occhi, per aver la mente, / in carne umana o
pollonia, opinion di luciano meritasser d'aver nestore quasi per per molte centinara e migliara
. giusti, ii-384: sento d'aver messo troppa carne al fuoco, ma quando
: un ricco nostro cittadino, per aver fatto tanto dell'impronto con un vescovo
da carnevale e da quaresima: non aver carattere o fisionomia precisamente definita. pazzi
(39): umana cosa è l'aver compassione agli afflitti; e come che
megara sua cara moglie, gridava sé aver uccisa la matrigna giunone. d. bartoli
iv-422: di nuovo t'esorto ad aver fiducia nel detto d'un uomo a cui
: quello che avea l'insegna, dicea aver caro quel beneficio fiorini duemila.
troppo felici. -tenersi caro: aver cura della propria persona. boccaccio,
, quando per regola di sentimento dovrebbono aver l'articolo. d'annunzio, ii-823
di rubini e quattro carrate di oro per aver solamente tanta terra quanta bastasse per piantare
le città che sono nel piano sogliono aver contado che produce in maggior abon- danza
essere un grande avvocato solo gli bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionaccia
nel senso positivo della parola, cioè deve aver subito (certo in modo sincero e
tratto, / e la lepre col carro aver pigliato. bandello, 2-12 (i-791
gionar in inglese tra loro, e dopo aver alquanto trascorso insieme, ecco comparir
bruno, 77: ho gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. boccalini
di un giuoco delle nostre minchiate dopo aver rimescolato il mazzo, che è di
. — al figur.: non aver nulla da rimproverarsi, essere adatto a
quanto gli occorre, e liberamente senza aver rispetto o riguardo ad alcuno, ancora che
come suol dirsi: il negozio non poteva aver incontri migliori per essere insinuato.
gran lettere divulgavano il p. michel ruggieri aver commesso adulterio. menzini, ii-190:
dell'impresario si limiterebbe al fatto d'aver oggi rimesso in cartellone uno spettacolo che
ne scordano all'atto stesso: per aver motivo di rinnovare (in occasione d'
, v-2-203: e quanto mi piacerebbe aver la mia vita scritta da vespasiano cartolaio
cartoni che ne dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. giordani,
, xxxv-1-576: mei è a l'om aver poco con 'legreza et amore / ch'
poco con 'legreza et amore / ch'aver piena la casa con plaid e con
alberti, 391: puossi con danari aver et casa et villa. bisticci, 3-443
alla casa colonica lì vicino, per aver notizie dalla moglie del garzone. comisso
sopra pesci e sagittario giove: / aver si veggon due case ciascuno, / n'
ricci, 357: se la madre potesse aver qualche aiuto, ha qualche cosa per
? / -o, e'mi par d'aver veduto questo / viso altra volta.
forti] di essersi venduto, di aver voltato casacca. dizionario militare [1847
oro, alienarne la metà, con aver raddoppiato lo studio di governarla, aver
aver raddoppiato lo studio di governarla, aver cavata la medesima rendita di quella metà che
): gli venne in mente d'aver veduto, in uno de'campi più vicini
): gli sovvenne in buon punto d'aver veduto in uno dei campi più vicini
inclinatissimo alla vita casereccia; ma l'aver veduta l'inghilterra in età di diciannove anni
età di diciannove anni, e l'aver caldamente letto e sentito plutarco all'età di
coi tronchi, è lo stesso che aver gli scarpini. te li farò fare
l'essere molto ricco e il non aver occasione di spendere, può farci apparir
dite di casi miei, e non citate aver mie della marca, donde vi scrissi
: il che proviene... dall'aver noi... delle idee generali
altro predicato, anche il gaudio può aver allora per materia il ben falso.
se distese. bruno, 3-836: dopo aver dato spaccio non a tutti miei pensieri
fiore, 163-13: la femina de'aver amici molti, / e di ciascun si
1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver... un podere con un
avvedesse. boiardo, 2-6-47: ciascun de aver la robba se procaccia / che somersa
143: chi vuol di scudi aver le casse piene; / chi stare
guadagnano sei zecchini, subito dopo d'aver perduti tutti i danari che avevano in contanti
comprendo che il matrimonio della beatrice deve aver esaurita la cassa. ma il credito
-figur. guittone, 251-14: aver lo dovresti en oblianza / ormai per
2-10: in vista ancor ridea / d'aver a forza avuto da coloro / nome
anno più di 4000, chi per aver venduto la giustitia per presenti, chi per
): contenti adunque i giovani d'aver la penna trovata, quella tolsero,
ricchi, xxv-1-293: perchè il nostro aver, per il passato, / maneggiavi,
-comprare noci per castagne: non aver discernimento. angiolieri, 149-4: chi
castaldìsco, castaldisci). ant. aver cura di una cosa, come un buon
trovatori, novellatori e bei favellatori doveano aver poco prestigio presso un popolo che avea
trovatori, novellatori e bei favellatori doveano aver poco prestigio presso un popolo che avea
'l conte ugolino aveva voce / d'aver tradita te delle castella, / non dovei
4-167: i fascisti tremavano. sapevano di aver perso la guerra. non osavano più
appresso, / e fate pur d'aver sotto 'l buricco, / come vi veggo
[s. v.]: 4 aver bisogno del castigamatti ': dicesi di
signora duchessa, - tutti dui devete aver doppio castigo: esso del suo fallo
: esso del suo fallo e dello aver indutto voi a fallire; voi del vostro
; voi del vostro fallo e dello aver imitato chi falliva. varchi, 22-75:
pensavo che [i bambini], senza aver fatto nulla, si sentiranno forse,
ciel ben giusto e degno / d'aver guasti ad amor gli orti suoi cari,
suo vivente. ariosto, 8-42: ch'aver può donna al mondo più di buono
svevo, 2-526: oltre alla vergogna di aver dovuto fare una volta in mia vita
cava denti / sempre han viso d'aver quel nome, ed hallo. dolce,
questo reame / casual punto non puote aver sito. boti, 3-839: casual
nobiltà d'oggidì consiste... neff'aver barattato la villa nella città, il
il buffone. io comincio quasi ad aver piacere d'essermi qui teco incontrato.
; ed evidentemente è ancora lontana dall'aver esaurito il catalogo delle proprie colpe.
balbettando a bassa voce, felice di aver ricordato finalmente un termine scientifico esatto.
prima di essi, né altro aver egli fatto che professar gli errori de'
16-ix-365: scrive il sig. abate di aver ricavato da quei libri, che i
, rotte schiere infinite; / giudicai d'aver fatto quanto basti / a meritarmi il
: non solamente sono contento di non aver accettato il partito di cui vi scrissi,
un petto brillante e avampato di allegrezza dell'aver dato la vita a roma, discacciatone
caro, 12-i-9: noi ci stiam per aver di quei catolli, / da far
a l'alta sedia, che d'aver bramata / tanto, indarno san georgio si
terminar il vostro tormento? b. aver ani, 1-8: gli sciti- tanto
potessi desiderare al mondo, si era l'aver riauto la grazia d'un così gran
svevo, 3-568: mi raccontò di aver parlato con l'infermiere che andava a
molto più spedito e libero di quello che aver potrebbero per mezzo de'fossi proposti e
? là dove egli per certo dee aver data posta a qualche cattiva, e
goldoni, vii-1103: le parerebbe di aver fatta una bella cosa, se fosse causa
: potevam'egli accader cosa peggiore che aver la casa piena di diavoli a causa ch'
abietti e rugginosi fragmenti ch'ha possuto aver per le mani da la antiquità,
i-69: il murtola, dopo l'aver commesso l'assassinio che si sa nella
. del rosso, 1-2-209: ricordomi ancora aver sentito- che i causidici e gli avvocati
di sconficcare adagio il paletto, per aver libero l'ingresso e la ritirata.
che ei mostra ad abbondante cautela di aver ristretta, si allargasse ore tre e
-messer no. voi non avete ad aver niente da me. vico, 603:
, / e pensa del tuo male aver vittoria, / se tosto un cautero
l'aver nel proprio distretto e vicino cave di marmo
erano in particolare imputati gli ugonotti di aver messo mano a fabbricar occultamente una mina
mie 'ntendimento mi ricide / el non aver denari 'n cavaglióne, / e vivo matto
cavalier d'ogni sella, ed oltre allo aver cognizion di cavalli e di ciò che
, 3-198: il viandante diceva d'aver cavalcato molti paesi, e nel praticare assai
non per volere anzi vitellio, ma per aver la lunga pace ogn'uno avvilito a
di forestieri, ch'abbiano cera d'aver qualche carlino, vogliono intendere donde sono
ore 18 in circa, e per aver lasciati indietro i miei cavalli e servitori,
1-78: e questa è stata l'aver pretendenza / d'andare a cavalcion sulla
d'ogni sella, ed oltre allo aver cognizion di cavalli e di ciò che al
non speravano contro a sì potente inimico aver vittoria, ma appena s'ardivano a
così le pareva. non tanto per aver trovato un cavaliere che l'accompagnasse al
borghesi come uno può essere cavaliere senza aver mai a'suoi giorni portato ima croce
moneg baratero; / soz om e reu aver muier bela, / chi a pedon
essere il cavallaro a piè, e non aver trovato fino ad ora cavalcatura. bembo
, e ritenevagli, acciocché 11 senato aver contezza di quelle bisogne non potesse.
un cavalleggiere, cadde in terra senza aver ricevuto altro danno. botta, 6-ii-21:
le città che sono nel piano sogliono aver contado che produce in maggior abondanza le
battere virilmente, o per premio di aver ben combattuto. carducci, 1033
nel dipingere. -levare dal cavalletto: aver terminato un dipinto, un lavoro.
viril busto. bruno, 3-559: per aver, dunque, ivi menata vita
ogni sella,, ed oltre allo aver cognizion di cavalli e di ciò che al
da tiro a cui la fatica pare aver ridotto le membra allo stato di legno
presente, / non creda mai d'aver a far soggiorno / in mano ai
ogni festa) spesso / mostran d'aver il cavai di danari, / e gli
pananti, i-380: e arrivato ad aver tanto comando, / gli sembra d'
.: conseguire lo scopo prefisso dopo aver lungamente atteso e superato notevoli difficoltà;
-essere, trovarsi inferiore di cavalli: aver poca cavalleria. machiavelli, 320
: essere nuovamente in condizioni favorevoli; aver riconquistato una posizione di benessere.
vedevo questi sacerdoti de diana, dopo aver ucciso un daino, una capriola,
802: quel che vi preme è d'aver delle persone da condannare: persone ve
azione alcuna d'augusto, ma per aver lodato solamente in quello che conveniva, come
ed eternità, e con tanto giudizio aver cavatone tacque che piovono per molti condotti
è disperata perché, per non s'aver a cavare di mano la dote, non
] v. s. mi favorisca di aver cura che mi si mandi ben condizionato
dire. caro, 12-ii-313: mi dice aver da bologna che quel pietro bordino.
caro 9-1-157: mio fratello mi scrisse di aver fatto non so che promessa per voi
strapparla, ottenerla con fatica e dopo aver a lungo insistito. orioni, x-21-294
che chimiche si fosse... dovesse aver portato in palazzo fra tanto tempo tutte
ciò facea ad arte, per non aver materia di pagare, dice a borghese
bruno, 3-1121: la verità suol aver gli antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti
, ii- 384: sento d'aver messo troppa carne al fuoco, ma quando
cignata, et montandovi sopra con l'aver salitovi dal muricciuolo, lo fa andare
una cert'ora dal nido che doveva aver fatto lassù, tra le imbracature di
saviamente si danno ad intendere di non aver a mangiare il cavol co'ciechi,
e cazzo al cazzo: non aver peli sulla lingua. aretino,
come un pesce, in grazia dell'aver fatto a modo mio, cioè non aver
aver fatto a modo mio, cioè non aver usato un cazzo di medicamenti. giusti
di cazzuole; la importanza sarebbe l'aver fatti. dimin. cazzolétta (anche
accostarsele. moravia, iv-320: dopo aver ciecamente urtato e rovesciato una sedia,
ove egli ci porga indizi già sufficienti di aver parlato, ricevasi ciecamente la sua dottrina
un bollore; / benché dichin d'aver la medicina. -insegnare a roderei
persuasione di certezza quelli ringraziano idio d'aver quel lume, per il quale si
l'uno cede, / l'altro aver posto immantinente il piede. tasso,
tozzi, i-200: alla fine, dopo aver atteso per un altro mese, i
sotto i veicoli. g. aver ani, 1-2-19: senza che in quella
21: il bere seguiva doppo l'aver mangiato a mezzo giorno, tuffando ciascuno
vasari, ii-76: molto fu celebrato per aver egli con bonis- sima considerazione espresso la
da molti ch'egli è dolentissimo d'aver perduto la mia amicizia. manzoni, pr
sinodale dei quaranta, rimanendo celibe per aver rifiutati tutti 1 partiti che le si
come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse,
in qualunque città, terra o villa di aver qualche * cella * o '
, s'avverrà ancor egli sovente in aver composto 'papera * in vece d'
o di piccole pietrucce. dopo d'aver stemperato questo miscuglio si butta negl'incassi
da tè, ma bensì dal non aver cenato, perché in molte complessioni si
per non pagar que * che hanno aver da lui, / va tutto cenci in
pane o un misero quattrino, o l'aver dato fuoco al cencio?
d'oggidì consiste... nell'aver deposto la gavardina di tela, portar la
foderata di raso e ormesino, nell'aver rimosso da sé il capello di paglia
sé il capello di paglia, e aver assunto quel di cendado, o la berretta
/ vestiti già di cenericcio manto, / aver di figli di francesco il vanto.
della camera, a'quali, dopo aver cennato tre volte co la testa, disse
, e d'un fallo ch'ella doveva aver commesso. pellico, li-m: questo
, / che buona parte del suo aver dispensa / in onorar nel suo cenobio adorno
rali, possono essere pubblicati solo dopo aver ottenuta l'autorizzazione della competente auto
tagliare, perché non credo d'aver offeso in nulla il suo padrone serenissimo,
216: quand'io penso d'aver a sentir una mano d'encomi e
pure, per una volta almeno, aver visto un poco di tutto nel mondo
nel mondo, volli anche in quell'occasione aver veduto un sopracciglio censorio, ed ima
fosse che io temo le censure ecclesiastiche per aver
c. dati, 154: dopo aver condotte l'opere, usava metterle a mostra
. soderini, ii-329: desiderando d'aver quella rosa, che per le tante
erano in quella corte, gli accusò d'aver rapiti a forza tre poveri paesani.
: a lui infatti dovevano ricorrere per aver un po'di capitale da ridar vita
già noi, madama, non possiamo aver dubbio che argo centocchiuto non vedesse una
pavia crede di cento / mila persone aver fatto raccolta. b. segni, 83
i riformisti e i centristi di non aver fatto nulla per opporsi al fascismo.
. frugoni, xxiv-960: che giova aver una grande circonferenza di libri, se
sopra un cavallo / donna ch'ai viso aver parea molt'anni, / a guisa
con il capo su 'l ceppo e d'aver il manigoldo con la mannara di sopra
pallido, smorto come la cera: aver colorito molto pallido. pascoli, 20
berni, 143: chi vuol di scudi aver le casse piene, / chi stare
di forestieri, ch'abbiano cera d'aver qualche carlino, vogliono intendere donde sono
buoni effetti di quel medicamento. dopo aver detto ch'egli aveva fatto buona cera
piena quella vasta / ingordigia d'aver? rimarrà sazia / perciò la sitibonda
, iddio dello 'nfemo, dicevano plutone lui aver posto alla porta dello 'nferno, accioché
cercare ciò che ha per fermo d'aver già ritrovato: e quindi il mai
, 2-8-58: qualunche cerca al mondo aver tesoro, / o ver diletto,
occasione di lite, di contesa, di aver noie (v. anche briga)
: insieme queste due corone vengono ad aver fatto un cerchio a tutto il mondo,
,... il bifolco credeva di aver la febbre o di essere sotto l'
certe acque che si dicevano miracolose per aver figliuoli. oriani, x-21-24: quell'
mancò poco ella non restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso in
molti nobili in ciascun paese, per non aver né arte né robba, farieno di
prima che egli sappia il certo d'aver conchiuso il parentado. torricelli,
salubri erbe. svevo, 2-464: doveva aver pianto. aveva gli zigomi rossi e
essere un grande avvocato solo gli bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionaccia
petizione di certi mariti, che bramerebbono d'aver le loro mogli più cervellute e manco
una falsa sospezione, e che l'aver tutta questa notte vegliato, che non mi
dato il cervello a rimpedulare: non aver giudizio. boccaccio, 8-50: tu
il cervello in bucato, nella stufa: aver perso il discernimento, il criterio;
ai piedi, nella schiena: non aver criterio, essere di poco giudizio,
povero infelice, / pare, al cervel aver data la balta. panzini, iii-624
): essere pieno di discernimento, aver giudizio; essere prudente e abile;
-pensare col cervello di qualcuno: non aver idee proprie, accogliere supinamente le opinioni
, che all'osteria, non potendo aver del cervello, non dice né meno all'
, 16-vi-348: certi mariti che bramerebbono d'aver le loro mogli più cervellute, e
così anco lime e ciselli, e aver anco certi secreti che bisognano all'arte
la particella pronominale (cèsso). aver fine, finire, terminare (e
particolarizzate, non cesseranno forse maj d'aver bisogno d'interpreti, né cesserà forse mai
il cessare, il porre fine, l'aver termine; sospensione, interruzione, pausa
stando appunto la bellezza di quello nello aver chiuso felicemente il pensiero in un dato
che non mi fruttò altro che d'aver fatto il sonetto di roma pernottando in una
fior. giusti, iii-384: credevo di aver chiusi i conti coi mangiapopoli, come
, e non mi pareva vero di aver posato la sferza, che in fondo ho
, 113: né convengon tampoco / nell'aver favorevole la musa / ella [la
altra [cosa] si è il non aver cessata né storia, né favella,
l'impeto di ima contentezza; e aver sempre la faccia chiusa, l'occhio vigilante
capriccio matematico, non nasce da non aver contezza di quant'altri ci abbia pensato,
nobiltà d'oggidì consiste... nell'aver sepelito cia menega, overo cia
con la stanella indosso ripezzata, et aver tolto per moglie madonna lucia dalla vestura
applaude anche perché s'è contenti d'aver capito il doppio senso di quel balletto
avea fondo in dottrina, / né aver poteva buon discernimento, / s'era alla
buommattei, iv-216: quand'io penso d'aver a sentir una mano d'encomi e
, alla resistenza del cilindro solido in aver la medesima proporzione, che il diametro
padellone e le spruzzasse di zucchero dopo aver passato su ciascuna la punta di una penna
nobiltà d'oggidl consiste... nell'aver deposto la gavardina di tela, portar
foderata di raso e ermellino, nell'aver rimosso da sé il capello di paglia
sé il capello di paglia, e aver assunto quel di cendalo, o la berretta
5-30: quasi quasi vorrei non aver fatto la mia vita, poterla
in balìa, / né mi bisogna aver tante leggende, / sarò, ben mai
coloro, i quali favellano non per aver che favellare, ma per non aver che
per aver che favellare, ma per non aver che fare. d'annunzio, iii-1-487
di coloro, i quali favellano non per aver che favellare, ma per non aver
aver che favellare, ma per non aver che fare. saccenti, 1-2-288:
aggio perduta tutta la diffesa / che aver suoleva a l'ultima speranza, / e
dicono di coloro i quali favellano non per aver che favellare, ma per non aver
aver che favellare, ma per non aver che fare. f. f. frugoni
, dio sa quanto, prima d'aver la bisaccia piena:... e
26): si pentiva anche dell'aver ciarlato con perpetua. pellico, ii-65
facesse andar via con la sodisfazione d'aver portato un po'di conforto.
: a così credere m'induce l'aver io qui davanti otto bicchieri, tutti
cornelia bellissima, onde in breve cominciò aver tanto concorso, che talora non aveva tempo
f. frugoni, xxiv-964: dopo aver sepolte nel suo ventrone quelle criminali vivande,
, / che di me non puoi aver pur una cica, / se non mi
forte. panzini, ii-185: deve aver bevuto chi sa quanti cicchetti di grappa
gli altri legumi. 2. aver mangiato le cicerchie: avere le traveggole,
cicisbeo. magalotti, 20-241: l'aver io creduto capace il signor conte d'
/ dico dunque che i galanti / aver debbon molte amanti. pananti, i-75:
di molluschi gasteropodi, così detti per aver l'apertura o bocca della loro conchiglia
mancò poco ella non restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso in
saviamente si danno ad intendere di non aver a mangiare il cavol co'ciechi,
ella contenuta ragion vede, / sì che aver fine il cielo non s'awera.
moravia, iv- 226: doveva aver luogo ima partita di tamburello; si
franco, 1-13: ben ti pare aver tocco il ciel col dito. bandello,
a la gonnella, / desio d'aver una minuta lista. cifo, sm
: il ragazzo non ha il senso di aver commesso un'azione cattiva, ma rimane
appaiono contradistinte. metastasio, ii-182: aver sul ciglio / lagrime ubbidienti, aver sul
aver sul ciglio / lagrime ubbidienti, aver sul labbro / un riso che non
guardò con ansietà allorché si trovò d'aver parlato delle buone fortune del sorniani. il
solo io quello, poiché mi ricordava d'aver veduti molti cigni corteggiar un corbo,
de la marca, / se posso aver di te notizia o lume, / io
curveran le argute cime, / desiosi d'aver tronchi e corteccie / del chiaro nome
manifestare grande allegria, in particolare dopo aver bevuto; perdere la testa. -avere
e le collere colle quali mi accorgo di aver cimentata più volte la paziente vostra amicizia
cincinnato1, sm. chi, dopo aver dato la sua opera in cariche e
-come un di que'focherelli che dopo aver covato sotto sotto guizzan fuori vampata d'
meglio della beltà nelle donne cinesi consista in aver piccolissimi piedi. algarotti, 2-459:
-di somma bontade / a tanta degnazione aver ti vinse. 9. locuz.
coloro i quali favellano, non per aver che favellare, ma per non aver che
per aver che favellare, ma per non aver che fare. caro, 12-i-86:
dite... alle volte la trereme aver passata la cinquereme d'alcun poco spazio
. -figur. tener caro, aver cura. sacchetti, 164-2: ser
e d'eritree maremme / di perle aver si può, d'oro e di
, ciò che mi accascia è il non aver nulla che m'appaghi. pascoli,
, ii-259: due cose son che vole aver segnore / a ciò che 'l servo
ciò facea ad arte, per non aver materia di pagare, dice a borghese:
cioè che aveano avuto la fortuna di non aver democra- tizzatori o di averli avuti
[il caffè] a precipizio / mostra aver poco giudizio. magalotti, 19-38:
* mi sono scordata che bisognami / aver la cioppa indosso, ed io l'
boschi o paesi senz'abitazioni, manco possono aver delle uova, ché queste non sono
di sangue. bruno, 3-559: per aver, dunque, ivi menata vita,
avvisato il papa, che si dovesse aver cura straordinaria, e specialmente in circa
tempo che da quel procede, non potria aver avuto principio temporale? varchi, 22-66
locuz. -essere fuori circolazione: non aver più corso legale (la moneta).
1-112: chi altri se non geo poteva aver messo in circolazione una simile storia,
cattoliche. serao, i-269: dopo aver chiusa la bottega, il gaio pasticciere andava
dureranno tanti giorni, che comodamente potrebbero aver circondata la metà della terra. crederemmo noi
disordinatamente applicate. moravia, ii-375: dopo aver girato in tondo parecchio tempo in questo
abitanti, ricevuta la vera fede, per aver l'esercizio della religione, fabbricato un
circondata da grandi alberi nudi, doveva aver luogo una partita di tamburello. -figur
f. frugoni, xxiv-960: che giova aver una grande circonferenza di libri, se
: deve ancor essere più circunspetta ed aver più riguardo di non dar occasion che
. castiglione, 201: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben
conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio... in questo dunque
v'abbia concesso. mi pare d'aver sottoscritto un bianco, col coltello alla gola
, i-59: esercito l'animo mio ad aver piacere del bene che vien conferito agli
che vien conferito agli uni, e ad aver dispiacere delle difficoltà che trovano gli altri
in sua cisterna, / che non paresse aver la mente ingombra, / tentando a
dite di casi miei, e non citate aver mie della marca, donde vi scrissi
diverso cadenti nel- l'egual giorno debbano aver effetto l'una dopo l'altra in
poi ai dottori, si credono d'aver da custodire un'arca santa che se
per fren porre; / convenne rege aver che discernesse / della vera città almen la
lunghissimo di missioni e campestri e cittadinesche, aver su gli occhi mille esempi laude voli
abbiate figurate, mi si son mostre aver molto più del cittadinesco, e del signorile
contado, aveva acquistato la cittadinanza dopo aver dimorato nella città per un dato tempo
, 8-45: che farà la misera prò aver polito 'l volto? / porrassece
, un di essi, che sembrava d'aver miglior senso, così favellò sostanzioso.
/ ch'io mi ciurmai sol per aver cagione / di bere un sorso.
gelli, gran dottore in medicina. dopo aver essi collegiate e concordato nel rimedio,
, 1-28: mostrò quel galantuom d'aver cervello, / che per una minestra
, di avanzarsi, si rifuggono dove aver possano da mangiar come il porco.
, 1-327: chi non vuole uccellando aver vergogna / tenga civetta accorta, / che
forteguerri, 22-22: nuovo aiuto / aver non può, se come le civette,
io dato avviamento, / e facendoti aver moglie e una dote, / di
là sotto il frascato, / credendo aver pur costor impaniato. berni, 3-62 (
. f. doni, 3-42: quest'aver fama m'ha fatto strologare un gran
civetterie. collodi, 438: bisogna aver visto le smorfie e i bocchini tondi
liberasse flamminio, e non intendesse d'aver satisfatto a n. sig.
stabilisce, in metafisica, le sostanze astratte aver più di realità che le corpolente;
monti, x-3-62: che ti giova aver beltà, / aver garbo e civiltà?
: che ti giova aver beltà, / aver garbo e civiltà? / cotai merti
rifl. iacopone, 41-47: non aver dubitanza de la recezione; / de
guittone, 118-2: non mi credea tanto aver fallato, / ca mi celasse
classe. panzini, ii-149: io devo aver dormito, forse, su quel rosso
ottocento diciotto... non possono aver sentito quelle cose che si sforzano d'
, e che sommamente gli spiaceva non aver un'altra figliuola da dar a lui
zezza ricadìa / ch'io ho, d'aver trovata clausura, / eglino [i
condannati alla morte la più spietata per aver tenuto intima familiarità col demonio;.
col demonio;... per aver giurato nella clavicola di salomone.
vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente, egli sognò
l'imperatore dell'universo, dopo l'aver gittate le fondamenta della terra * sopra
costumi nazionali, anche quando paiono non aver niente a fare col clima, o
ii-1-200: tito rimproverava a vespasiano di aver messo un'imposta sulle cloache, e
, ch'io non mi ricordo di aver provato in vita mia per cagione sì
uguccione da lodi, v-149-55: chi po aver dinari de livrar ad usura, /
tutte le cose di questo mondo, dopo aver fatto la corte a monsignore e brigato
da'criminalisti il provare l'impossibilità d'aver commesso un delitto in un luogo nel
277: notte e giorno un pensiero aver coatto, / estraneo a me,
per la 'testa '. onde * aver la coccia dura ', vale * aver
aver la coccia dura ', vale * aver la testa dura '. =
lugubre coccodè, lei così discreta da non aver mai osato lanciarne di festosi.
lacrime di coccodrillo: di chi, dopo aver compiuto una cattiva azione a danno di
, se non per altro, almeno per aver io portate le muse toscane di qua
introdottele nelle camere reali; e per aver fatto oltracciò al lauro, ch'è
mattoni, tegoli)... ed aver cura della loro perfetta cuocitura.
la fagiana che, stanotte, sognai aver presa. mi parea trarle molte penne della
/ con quella manzi, abbi d'aver più grazia. campanella, 1088:
, e lui mostratogli la coda che poteva aver questa cosa, e confortarlo a volerci
sempre confitto. -aver coda: aver fama, riputazione. sercambi, i-232
sapendo di esser in colpa, di aver qualche difetto, non avendo la coscienza
giusti, ii-441: non credo d'aver offeso in nulla il suo padrone serenissimo
, / né più del grado aver la coda lunga. -avere la
con essa ti trafigge. -non aver coda da sferzarsi: non trovare più
fa il leone. -non aver né capo né coda: v. capo
le sia permesso [alla donna] l'aver un seguito polveroso d'amanti, quando
. alfieri, i-333: io per aver parlato di libertà sono uno di quelli,
e parmi sia gran lode per mustoxidi l'aver egli stesso presentito e apertamente notato il
: dico e dichiaro primieramente di non aver fatto alcun altro testamento, codicillo od
codiglio 'vale anche 'vincere senza aver fatto giuoco '. = dallo spagn
, cinque, ecc. croci; aver passato le due, le tre, ecc
, trenta, ecc. anni; aver più di venti, trenta, ecc.
bel guadagno abbiano fatto gl'italiani coll'aver ricusato il dialetto toscano, anzi gridatogli
/ né di ciò degno sia d'aver convento / ma inver di voi in croce
che i contadini fanno ne'campi dopo aver segato il grano. ogni crocetta è
-fare le crocette, fare crocette: non aver da mangiare, digiunare (dall'uso
che in sustanza vuol dire * non aver da mangiare '. = dimin
castiglia. sarpi, i-37: nissuno aver mai estinto l'eresie con le riforme,
mio tempo crocifiggevano molti, solo per aver rubbato una radice, o simile bagatelle
se il crocefisso nel disperar di non aver mai più a godere, depositò il
croco, o sia zafferano, può aver qualche adito ne'rimedi antipestilenziali. parini
come non saggi alpestri, i ch'aver degni capestri / lor serian distringendo come
troppo chiaro il dimostra, il non aver mai potuto forza d'umano contrasto..
hanno avvertito i moderni, per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico
carducci, iii-7-31: il malespini attesta di aver còlto 11 leggiadro racconto da certe antiche
scrittore... il quale dice aver ricavato ciò dal 4 cronico 'dell'abate
altri più esatti cronologisti, non doveva aver principio se non l'anno 1056.
quello che fanno i pittori, doppo aver posato il colore a suo luogo nella
4 pierre, or thè ambiguities 'può aver molto a comune con una quantità di
padri è men crudo il rammarico / d'aver fallita l'alta meta: attingerla /
, 1-169: teneva in bocca, per aver libere le mani, un grosso ago
imposto a tutti gli dei di non aver paggi o cubicularii di minore etade che di
apostolico, attesa la domestichezza che vedeva aver col papa. vasari, ii-167:
mani e 'l capo, per mostrar ben aver facende di im- portanzia, acciò che
saziarsi, di dover scappare prima d'aver assaggiato tutte le qualità di dolci,
. e. gadda, 326: dopo aver decollato alcune bottiglie di poco prezzo e
certo odor di cucina che gli parve di aver già sentito altre volte in altre case
vedere. leonardo, 1-272: m'aricordo aver visto, nella mia puerizia, li
stretta misura e con poco danno dopo aver rischiato per qualche tempo l'insuccesso;
e'non si vede, non importa aver così le cose squisite; e dicesi di
vuole, / a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son
guardi / a cui tutt'avac- cianza aver bisogna. iacopone, 32-24: co me
ufizio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? carducci, 620
ne'detti trattati, non vi potè aver accordo, da cui che si rimanesse.
venuto per saper s'io mi pentivo d'aver scritto contro de la sua 'arma
tanto danno possa offendere il suo nemico, aver potestà di privarlo delle sue ricolte?
basta un cumulo, e si crede aver nulla se non si ha tutto. foscolo
: nascere, venire alla luce; aver origine. tasso, 6-i-142: scota
paleografi della età nostra, che paiono aver trovata, almeno in parte, la chiave
raccomandato di tenersi sopra le nuvole per aver tempo di raddrizzare la rotta, ma
, 8-44: che farà la misera prò aver polito 'l volto? / porrassece lo
questa strada cautamente, bisogna che dimostri aver nell'animo molto minor foco che non
intraprendere un'azione. -aver cuore: aver coraggio. -prender cuore: prender coraggio
peggior misfatto essere in costui il non aver sottoscritto di cuore, che se di
. beicari, 3-1-72: ognuno debbe aver cuor di leone a sostenere ogni cosa
/ quanto la vita e l'anima aver deggia. firenzuola, 638: padrone,
anche la sfacciataggine) di farla; aver voglia di farla. ariosto,
-avere nel cuore una persona, aver cuore per una persona: amarla molto
si pigliava senza lui, non gli parendo aver parte e gloria nella guerra, scriveva
-essere a cuore: premere molto, aver caro. ariosto, 3-70:
: quel [piacer] che sogliono aver gli uomini cupidi d'onore, d'essere
qui principio le leggiadre cure / denno aver del tuo giorno; e quinci io
quindi congetturasse, dal rimbombar delle artiglierie, aver già tarmata nimica assalito l'argine,
18. locuz. -aver a cura, aver cura, dar cura, esser cura
pensiero, impegnarsi, preoccuparsi, proporsi, aver l'intenzione. latini, 1-2891
alvaro, 9-45: pensavo pure di non aver mai veduto una donna così poco curante
con la particella pronom.). aver cura, interessarsi di qualcuno; badare,
. io son così; mi basta d'aver la roba ma non mi curo poi
i-134: perch'era povero, non potè aver medici, non potè aver medicine,
non potè aver medici, non potè aver medicine, non potè curarsi a ragione.
-óris, deriv. da curare 4 aver cura '. curatorìa, sf.
del medico, e quello non dobbiamo aver caro. guicciardini, iv-315: si ridusse
in firenze vediamo qualcheduno, che per aver solamente... viaggiato da roma
arti curialesche, sapeva di non aver nelle vene sangue di forti lavoratori. soffici
caccia di contrabbandi. infatti gaetano, dopo aver inaffiato le gole de'suoi, aveva
, non con servile pedanteria. bisogna aver cognizione della forza delle parole per non
sola speme: eran custodi / dell'aver, delle vite, ed onor nostro,
e già noi, madama, non possiamo aver dubbio che argo centocchiuto non vedesse ima
dio, e giurò, se lo poteva aver nelle mani, di farlo subito impiccare
militare, in quella fortezza, sembrava aver creato un insano capolavoro. centinaia di
mansueta come un'agnella, dopo di aver bevuto due sorsi d'un'acqua custodita
vittorini, 3-125: gli sembra di aver detto una cosa che non può farci
, come sei entrato qua, senza aver vestimento da nozze? f. negri
quindici giorni ch'ella stette ammalata aveva voluto aver sempre sua madre daccanto. faldella,
nel leggere i versi del bemi, d'aver avuti egli stesso que'versi scritti nel
dadi nelle mani, dicendo di non aver voluto dire quel ch'avete detto. g
mi paga, mi vuol parere d'aver fatto diciotto con tre dadi. passcroni,