parliamo? chi appieno accertarsi di non aver preso infezione alcuna respirando l'aria mefitica
90: pensi che potrei avere, dopo aver mosso i santi necessari, una via
erba era morsa, stimai tal gamella aver meno un occhio. -avere,
landolfi, 14-272: le tortore sembravano aver soggiaciuto a ignominiosi e menomanti incroci:
a lui dirò. -ant. aver meno. angiolieri, 93-2: i'
daun dopo così grande impresa, dopo aver menomato il re forse della terza parte
, 9-85: la donna, dopo aver prodotto a propria insaputa un effetto profondo
di lor dispregio, un timore di aver fallato ed altri minuti accidenti bastano ad
2. impers. andare male, aver esito infausto. romanzo di tristano,
che non ne fosse decorata, con aver essi per abitazione il medesimo chiostro e
se non ai parallelogrammi, né può aver luogo se non in questi, nei
moretti, vii-770: si rimproverò di non aver rivisto la figlia di momolo da più
, 6-285: l'autore si ricorda d'aver letto questa cosa in non so qual
canigiani, 1 -77: questa consiste in aver mensurate / e ferme signorie.
poveretto me, io che credeva d'aver monumentato l'amico mio ed autore di
che parecchi paesi di riviera pretendano di aver dato i natali a colombo. più
non intraprese la sua storia, senz'aver prima rammassato con ogni attenzione i monumenti
. capuana, 15-86: bisogna non aver letto la prefazione del balzac al suo
et immediata dell'interesse cagionato dal non aver possuto estinguere il proprio debito. redi,
piacerebbe che l'uomo facesse bene, senza aver sempre di mira un altro di cui
gettato, e tutto per pentirsi e per aver la gloria di dire: 'sono
invero degna di somma lode, per aver egli [luca giordano] mostrato con
niun con ragione dirà messer gentile non aver magnificamente operato. s. bernardino da
o la spacca, ma non bisogna aver timore di compromettersi. io mi lancio
spavento che già pareva a chiunque l'udiva aver dentro gli occhi l'adamantino becco del
16: vedremo... senefonte aver invidia di quella gloria ch'egli s'
ventre, non con l'onta / d'aver morduto il fango sanguinoso, / riverso
. f. frugoni, iv-303: dopo aver buon pezzo tra lor cinguettato,.
parole lo fece avertito che si volesse aver cura e temerariamente non si fidasse alla fede
a morigeratori pedanti che, per non aver creanza, non ponno insegnarla. c
(358): « riposate. dovete aver bisogno di mangiare. ora ve ne
al bigliardo, escire di gioco per aver perduto. crusca [s. v.
quand'io ero giovane, / per aver morto un bolognese de'/ pep- poli
[s. v.]: 'aver da fare più di quello che moriva
': modo vivo di celia; aver moltissimo da fare, come chi finisce le
discendenti (o, anche, senza aver prodotto opere degne di memoria).
: m'ingannerò, ma mi pare d'aver qui nella zucca qualcosa che non ho
morire. servire e non gradire, aver servitore che non vuol obbedire, smarrir
la strada quando si vuol ire, aver un amico che ci vuol tradire son
vasari, ii-32: essendo incolpato d'aver giuntato da piero soderini, fu mormorato
, certo, la povera donna deve aver sofferto molto per quel rossetto sulla camicia
seco ragiona, / e duolsi arno d'aver troppo bel ponte. benvenga, 104
da sette anni in qua, dopo di aver fatta una cascata, nella qual cascata
parabosco, 1-48: io ti voglio far aver la più bella fanciulla di questa terra
gongolava per soverchia allegrezza, veg- gendosi aver in balia così bel giovine, la cui
laudario urbinate, lxxxiii-62: la bocca di'aver elusa e la lengua affienata, /
-morsicarsi la lingua: pentirsi di aver parlato a sproposito o avventatamente; trattenersi
idrofobia] che ti narrava, dopo aver uno e un altro de'fami- gliari
per aver sete. bersezio, 4-113: i suoi
quel segno che seco estimano dover vivendo aver seguito. porzio, 3-38: udito
. ariosto, 43-2: non può aver più ferma e maggior cura, /
. leopardi, 10-96: quel di non aver goduto appieno / pentimento, che l'
(53): s'io dirò non aver biasciato 'l morso. de mori,
: / or crepo de la voglia d'aver l'ale. idem, i-15-154:
. pascarella, 1-266: io ricordo di aver visto coi miei occhi mortali uno di
nulla ridire che una madre, dell'aver lasciato sul carso o appiè l'altipiano
. tasso, 4-56: me fuggito aver le sue / mortali insidie il traditor
figlia briaruga / il buon padre tebano aver franchezza, / quando si vide che la
bambini che per metà muoiono prima d'aver compiuto tanno, mortalità che non si
, 1-206: il diligente profumiero deve aver per suo bisogno... un mortale
guisa che mai tra noi non potesse aver pace. sarpi, i-1-76: non si
, 1-206: il diligente profumiero deve aver per suo bisogno... un mortaletto
di pensier'leggiadri e gai / ch'aver solea d'amore, / porto disir nel
. gozzi, i-23-137: io credetti aver presa consorte / per la consolazion del fatto
ho incontrato, e lo stesso devo aver riso come una stupida.
de la mia sorte, / ma gloriarmi aver da te la morte. forteguerri,
, 2-3-95: il durosoy, convinto di aver pubblicato scritti eccitatori della guerra civile,
scritti eccitatori della guerra civile, di aver tenuto corrispondenza coi fuorusciti,...
33 (574): gli pareva d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi a martello
d'iddio. — non avere da aver morte: non dover morire. buonarroti
il giovane, 9-559: tu non hai aver morte, / e tanto viverai,
s. v.]: 'non aver mai morte ': dicesi in maniera
la prima rota va dintorno, / aver fatto di sé due segni in cielo,
patire / che per contraro dire / aver qualunque temporale stato, / ch'ogni
. /... non può aver più ferma e maggior cura, / punto
. gigli, 85: parendogli in ultimo aver disposti que'cavalieri a qualche sommissione,
. brusoni, 6-305: ci conviene aver riguardo che il soverchio amaro de'disgusti
: a tignere bigio fa'd'aver la seta bianca, e abbi adattato una
ree inclinazioni e delle passioni poco mortificate aver quivi [in oriente] terren più grasso
: uscì cortés ben mortificato di non aver saputo prevedere un tale inganno degl'indiani
come un branco di segugi, dopo aver inseguita invano una lepre, tornano mortificati
andassero difilato all'altro mondo prima di aver purgato i loro falli. bocchelli,
biringuccio, i-32: si fa differenzia d'aver a cavar quelle miniere che si trovano
posesione, cum sit che '1 fusse meglio aver ogni piccola utillitade che niente e tenire
lingua, [il cesari] sembra non aver avuto altro divisamente che di ricondurre l'
letto; / non credeva potere / aver nullo defetto; / or so'morto
(65): eran tutti smaniosi d'aver nelle unghie l'uccisore, o vivo
camilla,... dice il ciullo aver pensato non so che astuzia, di
, quando siete sposo, e dovete aver tutt'altro in testa? e con davanti
: nessuno de'giovani si rammentava d'aver veduto nella valle uno di quella razza
morto; e credi che prima di aver finito il lavoro non si rizza da sedere
... /... e aver con pia modesta / pompa mortorio qui
rosa, (yj: che giova aver plettro d'avorio, / se quasi
giuglaris, 270: avete questa volta ad aver pazienza, o voi tutti che
pulci, 18-123: qui si conviene aver gran discrezione, / saper tutti i
1-45-45: que farà la misera prò aver polito volto? / porràsece lo scorteco,
per questo negare a'secoli rozzi di aver coltivata l'arte de'« musaici ».
gio- van battista ', deputata ad aver cura del mosaico e delle altre opere
con un pugno di mosche: senza aver concluso nulla. guicciardini, 13-ix-127:
, i-37: me l'aspettavo d'aver a essser la ladra e la bugiarda io
città mosco- sissima, nessuno rimembrava di aver mai visto negli
uno modo penso ch'i'poria / aver madona, chi mi para belo: /
. soderini, ii-329: desiderando d'aver quella rosa... che sia
, i-2-63: se alcuno desiderasse aver bracchi di mantello moscato, osser- varà
imbriani, 6-90: nessuno rimembrava di aver mai visto... tanta fre
imbriani, 6-90: nessuno rimembrava di aver mai visto negli agosti precedenti...
imbriani, 6-90: nessuno rimembrava di aver mai visto negli agosti precedenti..
numero e loro stessi hanno detto d'aver sessanta moschetti. fr. de marchi
altezza grandissima e special professione, con aver trovati alcuni pezzi piccioli, come moschetti
un moscino. idem, 2-125: aver cervello quanto un moscino. viani,
soltanto. 4. locuz. — aver le mani piene di mosciolini: non
le mani piene di mosciolini: non aver ottenuto alcun risultato. loredano, 5-23
, città moscosissima, nessuno rimembrava di aver mai visto negli agosti precedenti tanta copia
imbriani, 6-90: nessuno rimembrava di aver mai visto... tal novero di
, città moscosissima, nessuno rimembrava di aver mai visto negli agosti precedenti tanta copia di
e le due nell'istesso tempo non può aver luogo fuor che nel moto instantaneo.
tasso, 1-24: che gioverà l'aver d'europa accolto / sì grande sforzo
.. si esistimava principal motrice di aver introdotte le armi francesi in questa provincia
alla schiatta d'orlando, / che aver suole il cervello poco saldo. -fare
di appoggio... né doversi aver cosa per più sicura della sua parola.
oltre a questo, non vi bisognerebbe d'aver pensiero che egli [masetto] motteggiasse
marino, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco: / non facciam motto del
a sospirare cominciò in botto / e ad aver grande paura per loro; / e
queste [cavità]... potessero aver data causa a qualche movimento che andava
tumultua / e fassi a pugni per aver la luogora. botta, 5-33:
re zuanne di ongaria, e disse aver inteso che 'l papa vuol discomunicar il
fu. buonarroti, lv-10: dopo aver narrata alla francia l'inutilità dei loro
sputò nel viso al tiranno, per non aver a confessar il delitto. nomi,
capo la bravura e gli pare di aver perduto quel giorno, in cui non racconti
stato alle mani con qualche nemico e di aver mozzo a questo un orecchio e a
, 1-209: il duca, per aver che rider anco, / al ronzin
le sue parole mozze, cioè senza aver compiuto d'esprimere la sentenza dell'orazion
. -essere mozzi gli indugi: aver deciso di agire. ariosto, 37-67
.. fecero finta tutti di non aver udito la bugia del mucciàccio. dizionario di
giraldi cinzio, 10-8 (2200): aver percosso in modo in qualche cosa che
a furor di comuno, / per aver la sua parte de la torta. /
mucidi, si possi pelar subito senza aver un riparo al mondo. targioni tozzetti,
buonarroti il giovane, 9-47: debbono aver patito assai gli stomachi, / a
poi a scegliersi per suo quotidiano trastullo l'aver sempre brutte e impacciucate le mani degl'
): avea tutta la sua politezza nell'aver sempre i panni,...
], 148: non abbia né aver possa alcuna intelligenza over società...
ragione di questa muffa fu per non aver egli volsuto parteciparmi le riforme stampate di
muffato. redi, 16-ii-107: possi aver per marito un satiraccio / sgherro, vecchio
piovene, 264: sentiva vagamente d'aver sbagliato a vivere e ne incolpava suo
amenta, 103: vedemmo la fortuna aver pel ciuffo, / in pensando aver noi
fortuna aver pel ciuffo, / in pensando aver noi pane recato, / posto che
il giovane, i-253: se stanotte aver sentiti i tuoni / tu di'e
subordinata. nievo, 1-130: dopo aver garrito collo sposo e datogli del rusticone
71: eo bartolomeo... intendo aver in vita mia e de dona lambertina
piuttosto il bisogno della muliebrità, di aver seco una donna diletta, e goderne
di una delle torri laterali e dopo aver molinato un quarto d'ora come un
: vedendo il padrone di casa, dopo aver di un motore, per lo
soldati] prestamente, non senza però aver prima guasto ed arso ogni cosa, e
fate parlare!... temo di aver già detto troppo... non
giorni, tanto che l'abate potéo aver scaricato i muli a suo bel destro
pubblicamente trattato da mulo, che, dopo aver mangiato la biada, trae de'calci
credette pinabel questa donzella / già d'aver morta, e colà giù sepulta; /
». pirandello, ii-2-110: d'aver preso moglie, già! ma gli ho
poter vendere alla città, gli parea di aver tocco il cielo col dito. foscolo
'l buon montano / vago è d'aver nipoti e di munire j di sì dolce
... vorrei sapere quando si potrà aver per copia la generazione di siffatti mostri
tondette, le quali per mostrar ancor esse aver circa le vertù dilettazione e giudicio,
vibromi spesso lacrimoso e penso / come aver mai potesse un giorno lena, / e
.. sempre cade in sospetto d'aver in ciò qualche interesse che gli muova la
e poi per tutta l'europa ad aver quel grido il frugnuolo che potè muovere
ii-3-272: dubito che sarà peggio l'aver serrata dentro un fosso quell'acqua che si
fessa, / inizio, svolgersi, aver luogo (un fatto, un evento,
atorno levadi i spalti, per non aver murre, con palancade in locco di
dicevano alcuni) fu da'vecchi biasimato d'aver murato il teatro stabile, solendosi alle
, non stimando necessario al soldato l'aver simile cognizione. giordani, v-99:
: il colonnello doveva con tutta probabilità aver fatto parte dell'esercito muratiano.
quella cittade [bologna] / senza aver muricciuòi vi son le strade. baldi,
popolaccio... che ardisca dire d aver pisciato su più d'un muricciuolo '
più d'un muricciuolo ', * d'aver cotto il culo ne'ceci rossi '
atorno levadi i spalti, per non aver murre, con palancade in locco di muralgie
(la cui fabbrica disse socrate d'aver sentita proporre a pericle) prese a fare
senza dote / se per moglie aver la puote. / si trovò tra l'
, 113: né convengon tampoco / nell'aver favorevole la musa / ella in campagna
la prima volta che io mi dolgo di aver dato un addio alle muse, o
cambiar muschio a zaffetica / e non potendo aver la fresca, io voglio / anco
cacciar fora. dalla croce, ii-22: aver rispetto a'muscoli temporali per la loro
, 9-58: dee [l'asino] aver largo corpo, sodo e muscoloso.
musei americani. le muse non possono aver presieduto alla loro fondazione. sembra piuttosto
ammirato, 31: cosa certa è aver l'anno 1028 guido d'arezzo ritrovato
disse: -maestro, che è questo? aver veduti gli alti effetti della natura,
: in fatto io non ho / a aver oggi mai bene, / né godimento
: un branco di segugi, dopo aver inseguita invano una lepre, tornano mortificati
muso, ché io so di non aver diritti e non voglio avere favori.
: ché non pensaste, per aver così nome da musorno e da pastric
basadonna,, li-2-214: il desiderio di aver un re nato in spagna e come
precipizio [il caffè] / mostra aver poco giudizio. carducci, iii-1-140:
. tedaldi, 26-6 (59): aver vuol quattro piè tesser diretto, /
ii-621: morto napoleone... dopo aver fatto, bene o male, l'
ché de'poeti è solita lindura / non aver né camicia né mutande. p.
mostrava, con mirabil cangiamento, di aver mutato se stessa in anacoreta e la sua
conoscenza; / ma sempre si ve piace aver novelle, / de zorno in
: vivano intenti / che non poriano aver famiglia mai / che noli dian de guai
dissi: «... non aver paura, vieni e toccami ». boccaccio
/ che non si muta, e d'aver non gl'in- cresce / sette e
a voler parlare sinceri, dee necessariamente aver alterata negli animi nostri l'armonia dell'amicizia
cuore. saba, 93: dopo aver tanto errato, oggi il mio amore /
... / e se lo puoi aver, mutil si vuole, / la fronte
e muto, / qual me stova aver per conseiero. giacomo da lentini,
e attitudine a fornire una d'aver tanto vissuto, / l'anima gli urge
-che si uò avere / meglio ch'aver la dama a suo dimino? / -
voi, se rimaneste convinti di non aver voi voluto dare a'giovani vostri o poppa
non dirlo a nessuno... -non aver paura, io son mutolo.
d'associarsi per mutuo soccorso, per aver sollievo in vecchiaia, per promuovere interessi
grazzini, xxi-i-740: -non ti bisogna aver codesto sospetto. - naffe, no
tempi nostri / e gobbi e storpi aver, giganti e nani. pascoli, 759
iii-130: dilettossi... d'aver per casa di più sorte stravaganti animali
ne'fiumi e ne'laghetti, / nani aver papagalli e alcun buffone. carena,
di sua natura. imperiali, 4-439: aver gli scorgi di fiorito mirto, /
essere non nata, / nanzi ch'aver cotale afflizione. = da innanzi (
che nella guerra -napolitana non si dovesse aver considerazione alle cose particolari, ma a
, ma a tutta la fine, di aver guadagnato al suo re un regno floridissimo
presentarsi all'al di là, opo aver sorbito il narcotico che l'aveva ucciso senza
spenta in te quella pietade / ch'aver di me solevi alcuna voltai / volgi a
iosef, figliuolo di david, non aver paura di tor maria per tua sposa,
in un di quelli che si dice aver l'uno e l'altro. romoli,
e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia. leopardi, 23-40: nasce
: si duole [il girami] d'aver promesso al mondo la erculide, nella
girondini] erano incolpati... di aver calunniato in faccia a tutte le nazioni
elevazione di 'tono ', non poteva aver l'efficacia di togliere alla parola il
subito, come uno che, dopo aver concimata e seminata un'aiuola in inverno,
apprenderle in tutto, sia necessario l'aver notizia così perfetta come avvisa quell'autore
lippi, 12-53: più non potendo aver cupido sposo /... / non
, i benefici ricevuti nasconde, senza aver di ciò cagione convenevole, secondo il
doveva congiungere, s'infinse 'aver male e nascosesi da lui. casalicchio,
., iv-xn-2: le cose defettive possono aver li loro difetti per modo, che
uomini, che a gran torto si dolgono aver la natura, come gelosa tutrice de'
fatto in fretta, cominciò a lamentarsi d'aver dimenticata tal cosa. pascoli, ii-1258
le furie,... anelanti per aver scorso e terra e mare, tutto
/... perche ti paio / aver lunga la barba e 'l naso piatto
. si credon che vantaggio / deggiano aver dall'altre nell'amare, / e pensan
puoi contar col naso le donne che per aver denari traaischino le rocche, le città
ed io sentiamo di presente per non aver convenuto insieme di chiamar, v.
, 1-ii-80: gl'inglesi non poterono aver della pulcella altra opinione che dell'essere
che parecchi paesi di riviera pretendano di aver dato i natali a colombo.
erasmo da valvasone, 5-42: giurava aver vedute egli balene, / quale da
. carducci, iii-13-23: narra di aver del 1243 veduto in padova il miracolo
lui con quattro parole melate crede di aver messo tutto al posto e ricomincia peggio
comprendo la tenerezza tutta nuova che deve aver sempre provato per l'ultimo nato.
d'annunzio, iv-2-744: per aver ritrovato il senso dioni siaco
natura naturante nel produrci gli uomini non aver serbato alcuna differenza, essendo che tutti ad
: natura / è de la lepre aver sempre paura. g. c. croce
. sanudo, liii-385: trovasseme ditto aver una natu- reta da femena quanto un
domenico né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di
villaggio e per naturale buon senso non aver bisogno di ratica per contenersi da cittadino
dolore puramente naturale. il dolore d'aver offeso dio è appreziativamente molto maggiore.
monsignor lacco che esso, che per aver fatto tanto d'arme non era in suo
neutro. esercizi militari, 1-6: aver subito l'occhio alla sinistra, che
nel sangue di scrittori che stimano d'aver fatto molta strada, su strade internazionali
pensavano di non poter procedere oltre senza aver spiegato 'scientificamente '(cioè naturalisticamente
. algarotti, 1-i-22: che giova aver derivato con la industria e co'commerci
. gadda, 6-287: gemme d'aver cristallizzato naturalmente dal sesquiossido fuso, lungo
, per queste lor origini naturali, debbon aver significato naturalmente. lo che è facile
di avere perduto il cuore, di aver perduta la tramontana de'suoi pensieri, perché
d'austria non poter mai un prencipe aver buon capo se non ha prima buon stomaco
ognuno che il duca cadde in concetto d'aver occulte intelligenze con la corte. segneri
vedere i miei studi e le mie fatiche aver prodotto e mutato il frutto che per
e bon'ora, si trovarono la maitin aver facto se non xv meglia.
dito 4 fuste sopra la zefalo- nia aver presa una naveta veneziana. guicciardini,
la mano per trovar la navicella, aver trovato il turibile, e in cambio d'
speme piena / la navicella mia d'aver buon porto / dietr'a la stella
, conv., iv-ix-13: pescare pare aver parentela col navicare, e conoscere la
e conoscere la vertù de l'erbe pare aver parentela con l'agricoltura. guido da
gelli, 15-i-13: conoscendo di non aver legno atto a solcare i profondi e
di cosi vii condizione, né anche aver fatto cosa, per la quale essa meritasse
16. locuz. -aver navigato', aver praticato lungamente il mondo e averne tratto
, la mecca e la martinicca: aver girato il mondo in ogni parte, conoscerne
senza opporvisi, andare allo sbaraglio; non aver più speranza, essere spacciato.
, che similmente per altre strade potranno aver queste terre? g. b. adriani
: una lingua che la lontananza sembra aver fatta più potente come il vino navigato
sol collo / navigate per aria, aver compreso / d'una fante cortese esser
dogane 'degli stati ripuari nulla dovevano aver di commune coi 'diritti di navigazione
cominciata avrebbero potuto evitare, se dopo aver trovata la dignità della ragione, avessero
di null'altro colpevoli che di non aver voluto abbracciare l'eresia nazarena e d'
considerata come una nazione, non può aver altro legame che il federativo. leopardi
quella più che regia adunanza, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini,
francese. montale, 7-166: non vorrei aver fatto credere... che i
* propagatore della nazione '. e dopo aver detto che è voce nuova non adoperata
suscitate dalla rivoluzione) il rimprovero di aver indebolito la posizione relativa della francia in
e le obbligazioni che le une possono aver verso le altre non d'altronde che dalla
quintessenze e veleni, né manca chi dice aver lui fatta lega col diavolo, per
/ ché la peggior di tutte è l'aver moglie. i. nelli, i-17
, a costui, che dice di aver lucrato meno di tutti, gli credete sulla
difficile immaginare che il gran personaggio può aver detto così, su la porta:
: / cordoglio / ch'io soglio / aver, non averia, né nulla pena
semplicità e facessi le vendette del non aver mai scritto ne anco a lui.
si levasse, puoi fare ragione d'aver compiuto il viaggio, perocché sì grand'è
. giusti, 5-1-64: mi pare d'aver ingombrata la vista da una nebbia e
anco bastare a se stesso, non aver bisogno degli altri soccorsi. 'egli
, xvi-17: solo mi duole di aver lasciate fuggire tre belle giornate splendide di sole
che l'uomo non suol più operare senza aver prima giudicato se ciò che fa sia
iii-26: mostravano [molti] di aver la pace per necessaria. =
uomini ad accettare una casa per non aver altro modo di schifare qualche urgente pericolo
guardare. varchi, 24-28: l'aver cervello non vuol dire altro che sapersi
: egli non può possedere se stesso, aver la ragione di sé, quanto
intr. (aus. essere). aver bisogno, mancare (in relazione con
a cui ne'suoi versi rinfaccia d'aver attribuito agli dei quelle nefandità che farebbero
mai perpetrato tanto scelo e diro peccato in aver voluto sforzare la mia crudel matrigna;
-sostant. luchini, 69: l'aver assoluto dal supplizio e dalla pena i
tutto questo per una ragione del non aver mandato ancora altro di quella famosa,
signori, boriosi e stolidissimi, dopo aver convissuto famigliarmente in campagna con persone del
caro, 12-ii-88: non voglio negar d'aver sentito gran dispiacere de lo scrivere che
disdire; sconfessare; non riconoscere di aver agito in un certo modo, o,
o, in partic., di aver commesso una colpa, un delitto. -anche
furto innanzi e negasse con giuramento non aver rubbato e vi si lavasse gli occhi
intimo del negozio al legato, negava d'aver concluso alcuna cosa con gli ugonotti.
temperato negli affetti suoi mondani potrà facilmente aver questa fortezza di negar se stesso per
: vene in collegio l'orator cesareo per aver la risposta da le cose del nogaruola
però gran poter nella negativa, onde l'aver una consulta contro in un negozio è
nega di aver commesso il reato che gli viene attribuito
essere stati a sedere tre ore ed aver mangiato per quindici giorni. -ant
vittorini, 5-64: mi pareva di aver parlato, e a lungo, a proposito
chiuso e negativo con tutti, d'aver una persona colla quale aprirsi.
desideri. butti, 260: dopo aver lasciato l'ospedal maggiore, egli
egli avea posto insieme, dopo d'aver inutilmente dirizzate le prore verso la provenza
al futuro. -senza fare o aver fatto nulla; senza lavorare. malvezzi
, 43-56: su quel battei che parea aver le penne, / scorrendo il re
battista, iv-180: donna quantunque vanti aver bellezza, / men bella è poi
sa, la crusca dal giusto rimprovero di aver più che troppo negligentato il vocabolario delle
, ii-149: io credo... aver voluto dante a questi negligenti dell'antiporta
: il signor giulio cesare, per aver negligentemente governata l'impresa, fu licenziato
. senza acconciatura o pettinatura; senza aver provveduto o provvedere a pettinare i capelli
siede alto e fa sembianti / d'aver negletto ciò che far dovea, / e
azeglio, 2-490: non ho rimorsi d'aver negletto il mio dovere per egoismo.
: perché altero / non sia vostro argomento aver negletto, / la penna stanca a
male andare, / dite che senza aver buon fondamento / si son voluti troppo
mattio dalle poste mi dà speranza d'aver da voi qualche aviso della nego- ziazion
trattenevan tanti letterati, / che bastava aver nome cicerone, / che eran posti
sozio / disse: sta'forte e non aver sospetto; / lascia a mia schiena
negozio politico non solo s'ha d'aver cura di trovar la suprema e ottima
qual senso ebbero le potenze maritime d'aver per compagna nel maneggio di questo negozio
esortando l'altro gliele venderono credendo d'aver fatto un grasso negozio, quando egli
molto, conciosia che per la rossezza dimostri aver in sé fuocoso vapore, molta materia
priuli, ii-406: diceva il soldam non aver da far 'cum 'la signoria
franchi al dì e l'obbligo d'aver fatto i suoi studi, vestir decente,
fatto i suoi studi, vestir decente, aver moglie in cappellino, figli a scuola
/ e fui pur stolto ancora ad aver credito / all'arte maledetta negromantica.
sarsi con gl'inconsiderati applausi, senza aver forse letta la mia scrittura, m'
ove credeva [il marito] d'aver tolta compagna che l'aiutasse a far più
: giacomo fieramente nimicava parecchi nobili per aver negato di andare al parlamento.
: vuoi tu che si creda, te aver fatto benefizio a colui al quale eri
'è qui altamente disprezzata, e quell'aver nemici i preti cattolici, mi farà
ritirava sospinta da buchi -nemici subito dopo aver ricoperto il tratto di bancone davanti a me
se lo poter vedere sia destinata ad aver fortuna.. dimin. neìno
più alti della dignità episcopale, senza aver ricevuto gli ordini sacri (e il
scrittori del 'leonardo ', dopo aver dato sfogo per alcuni mesi al loro
volerlo con durre potrebbe già aver modo di diventargli superiore. =
. baldini, 12-24: aspettò d'aver visto la festa della 'presa di
donna che ha acquisito tale titolo per aver contratto di recente matrimonio con un principe
: chiama plinio questa pianta nepente e dice aver gran facultà e virtù di rallegrare.
di star tanto bene in salute, d'aver tanta forza, e avevo mangiato tanti
che il fece annegare nella moldava per non aver voluto rivelare la confessione dell'imperatrice sua
niente, / ma ogn'un credea aver ferraguto ucciso, / e si mirava niquitosamente
in massima nequizia / ed or mi dite aver peccato poco. lamenti storici, i-163
nerbare. con una nerbatura credevano d'aver messo la ragione. una solenne nerbatura
, son di tal nerbo / ch'aver non dèi d'andar di sotto a sdegno
perpetuo di qualche rendita annua a fine d'aver pronto sempre un competente nerbo di denaro
convertita in odio mai non dimettere, senza aver presa vendetta dell'offesa, la quale
vendetta dell'offesa, la quale gli parve aver ricevuto, e ciò procedere da complession
/ ch'io non so dir, credendomi aver visto / alcun segno di bene,
: grazie alle altalene che sogliono sempre aver luogo in tempo di rivolgimento generale, ho
. de amicis, xii-275: dopo aver fatto fuoco e fiamme per una bazzecola
troppo stretti e non cedenti e dall'aver troppo grosso e forse pieno di particelle
in quel primo impeto non mi parea d'aver sentito nessunissimo dolore. manzoni, pr
europa. carducci, iii10- 320: aver a padre il padre della commedia è anche
un'avventura l'emigrazione, e deve aver un ritorno tra quelli che ti àn visto
f. doni, 5-20: lo aver nesti di pere stravaganti o di barcocche
di vaiuolo ed... il non aver noi un nesto preso da vaiuolo,
inventori d'ogni novità musicale; dopo aver imparato da lui e da'greci maestri
, i-27: duoimi / di non aver avuto il tempo e l'agio /
che sopr'essi rimasa fosse dopo l'aver mangiato. romoli, 304: le frondi
gli ospitali. berni, 80: aver... /... /
berni, 20-2 (ii-141): aver la barba lunga, unta e mal
furono trovate tutte le interiora nettissime, da aver da campare ancora qualch'anno. moneti
1-304: quel disgraziato può ringraziar te d'aver netta la pelle da qualche livido!
a forza di politica, a forza d'aver giudizio, io n'uscivo netto;
fu solo apollo fra gli dei ad aver trasporto per l'asino, ma e'fu
non la chiama cattolica, io voglio aver mentito. gioberti, 12-iv-52: colui.
in divisa che accusavano i cappellani d'aver fatto i propagandisti della guerra. borgese
. bassani, 3-259: consapevoli di aver raggiunto un equilibrio abbastanza stabile, sì
b. croce, iii-10-93: dopo aver eccellentemente criticato il concetto astrattistico della '
altro di- fettuzzo. i°. l'aver dato a 'derivare 'la sola neutra
cioè l'attiva. 20. l'aver preso in senso proprio * derivar danno'
crine. segneri, ii-140: dopo aver tra gli orrori d'un'a- sprissima
de bonsi, che mi scrisse spiacergli non aver nicchia confacevol nella francia, ma pensare
atene / nicchia per la sua statua aver non cura. 19. prov.
3-55: ogni volta che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica
. non valere un nicchio: non aver alcun valore). a. pucci
1-2-232: sogliono li prìncipi cercare d'aver anche questa potenza, la quale si dà
[o bacco] bimatre, per aver avuto con miracolo espresso due madri al
... vita tastoni. dopo aver tentato di creare nuove luci artificiali, gli
i-2-377: l'estate sarà necessario d'aver una nidata di passarotti, perché li
la madre: basti a cotesta l'aver perduto i figliuoli: non torre a lei
l'altero nome / sparso, per aver tu da stuolo infido / difeso et
propria anima già salva, credere di aver già meritato la salvezza eterna.
: era solito quest'artefice, dopo aver alcuna cosa intagliata per riempirla di niello,
donando castegli, / paiati quasi dato aver neente. dante, inf., 24-75
cadere vario, indifferente; / sì d'aver oggi gran tesor, dimani / niente
vacci omo spessamenti / e non pò aver neienti. latini, i-302: esso
, i-524: crediamo lui dal principio aver creato di niente la spirituale e corporale
pasture / da pigliare occhi, per aver la mente, /... /
, lii-4-42: mi disse non ne aver sua maestà d'entrata che seimila franchi dalla
ospite non è tipo che si smonti per aver sentito giudicare un niente il suo parlare
, i-177: ho rabbia di non aver ottenuta una cosa da niente, vale
dryden, a cui fu rimproverato di aver snervato con la rima e ridotto al niente
fare1, n. 53. -non aver niente a fare di sé: non poter
lii-13-414: stimo gran grazia di dio aver avuto, in cambio di quel cervello matto
uomo, inglese, il quale pretende aver trovato niente meno che la direzione dei
; e non è il solo arcivescovo ad aver simile responsabilità: ne ha altrettanta il
naso un certo niffolino, come mostrando d'aver a schifo quel lezzo caprino e quel
trissino, 2-2-184: poi le nimicizie aver dén fine / e non si deve
in terra / esser devrian mortali ed aver fine; / ma l'amicizie, eterne
l'odio del male opostogli, pensò di aver trovato l'origine de la singoiar nemistà
io non dissi: ch'io vorrei innanzi aver trovato il fistolo del ninfèrno.
come un amorevol modo di scusarsi dal non aver fatto una tal cosa.
nipoti, in cui speriamo / d'aver morendo una seconda vita. gualdo priorato,
vero che non doviamo pensare que'corpi aver lume per certo inconstante accidente, come
e di tanta nitidezza che sentii d'aver pensato: « si potrebbero anche disegnare
era alla destra del nittismo (dopo aver sostenuto salandra]... il
quando erano d'altra schiatta, debbono aver non poco contribuito a serbar puro ed
e fu molto dolente che niun potesse aver le sediora laond'elli co li suoi
ed è per questo celebre o per aver dato i natali a personaggi illustri (
l. salviati, ii-1-74: non potendosi aver certezza del grado delle parole, né
quella più che regia adunanza, dopo aver con aperta violenza sforzato i due ordini,
lii-n-139: può dir veramente sua altezza di aver fatto un nobilissimo acquisto per servizio delle
non s'arrischi a presumere di non aver più bisogno di carità, nobilitandosi. piovene
, ii-3-378: e inutile che io avverta aver compreso sotto il nome di satana tutto
mezzane temperare, a le basse umiliare e aver ciascuno di questi gradi e stilo e
, e che la seconda è da aver poco in pregio come tutti gli altri beni
una conquista della civiltà moderna è di aver riconosciuto all'operaio la nobiltà della sua
m. adriani, iii-63: conobbero aver la repubblica bisogno di valoroso capitano e si
, iii-94: credono [gli astronomi] aver vedute delle stelle dietro il nocciolo della
nasce un pesco, dicono, di aver trascorso, senza saperlo, una stagione decisiva
per aria che la sua presenza doveva aver fatto al buon sere l'effetto della
suo. ventura rosetti, 1-9: bisogna aver un poco di nose muschiata in oglio
anseilmo ch'ene sposo. -o vuol aver le voce e un altro le noce.
i-25-4: oh quanto è cosa nociva aver negligenza al suo proposito ed operar le cose
tre il sol già di que'spazi aver trascorso / onde i giorni e le notti
gl'inco- lora, / qual suol aver l'aurora, in mille modi, /
del libro. fogazzaro, 1-203: spero aver trovato il nodo morale del mio romanzo
, 6-562: ella non rimpiange di aver speso tanto per quell'operazione? questo
.], 23-4: cercarono d'aver più sottil saette, cioè intelletti d'opinioni
non poter cavalcare e viaggiare. deve aver subito capito che uno dei nodi delle sua
con cui confesso per infinite grazie ricevute aver di eterne obliga- zioni nodo perfetto.
idee e de'nostri sentimenti, ed aver voluto trovare... dei plessi
fra nui / nel trafiger le donne aver dovrebbe / per satiro il mastin de'
un poi; / si tratta d'aver braccio e d'esser noi. gentile,
, 9-2-95: sulla considerazione d'aver già con la sugge- zione,
noie quali sieno quelle due cose che aver mi convenga, se io voglio avere
che la rima... dalla consuetudine aver essa la voga ed esser fatta più
, 1-88: romulo non poteva non aver noie vivendo amulio. -essere vivente
di sasso, 71: sperando d'aver gioia, / la gelosia e la noia
perché la si confò, con aver manco un occhio, due ferri,
, xxvi-2-107: alle maschere s'usa aver rispetto / e rado è chi le noie
l'opere esattamente..., aver si potrebbe talora taccia di lungo e
tuo me è sì noioso / che aver io non potrei maggior dispetto. della
qualunque sia l'ultimo avvenimento, vuoisi sempre aver riguardo che gli altri, che lo
uliva, xxxiv-835: non so d'aver commesso tal errore / ch'io meritassi morte
quanto che sommamente mi duole di non aver modi di poter mettere a fine quell'opera
fine quell'opera che a me pareva aver in voi fruttuosamente incominciata. i.
noiosetto perché, quando non dorme, vuole aver sempre la madre vicina o esserle in
, 2-77: il padrone, dopo aver data a nolo la sua nave a'mercanti
il comitato,... dopo aver stanziato una somma di denaro per l'
piacesse. sanudo, iii-693: dice aver inteso de lì da marcadanti de la
elitre 'n altura / e solo aver gioiosa dilettanza, / come s'avene a
vivendo esser dolente / e poca faccia aver tra le persone / chi con ver disleal
, / per poi d'arcade indosso aver pelliccia. g. gozzi, 1-21-220:
contro coloro che avevano o che parevano aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al
la brevità della vita, morti giovanetti dopo aver eccitata un'aspettazione grandissima dell'ingegno loro
protonotario mi ha dito quelli di casal aver mandati alcuni soi fuora e dato fede
lxxxviii-n- -450: tu hai nome d'aver cattiva coda, / la qual t'ha
busini, 1-40: ebbe nome d'aver rubato loro non so che mazzi di
, stazio domi- zio tribuni, per aver avuto nome, non fatti, d'odiar
s. carlo borromeo, 1-74: aver nome di vivo e esser morto e
a levar nome d'uomo apostolico e aver seguaci e scuola di spirito. monti,
. bruno, 3-290: dopo aver molto con varie e diverse nomenclature.
dell'ulteriore danno che egli dimostri di aver subito). = deriv. da
. come se si ritenesse soddisfatta di aver nominalizzato l'umanità. = denom.
. chiaro davanzati, 116-12: nominanza aver non voi corale; / quello che dice
zio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? poerio, 2-136
l'ufizio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? 13
licenza d'antichità, fanno quello iddio aver più figliuoli e da quei nominarsi più genti
nominati da lui a consoli, niuno aver chiesto. galileo, 1-1-283: ho veduto
buommattei, 42: mostrano di non aver mai veduto scritture antiche, se già e'
/ dal ceppo che radice in te aver dee! / deh non vietar mille
ma perché egli almeno non credesse d'aver buttato il suo nome nel fango.
egli mi comandò che senza alcuna misericordia aver di voi io in questo cammin v'
già che dica, / ni deggia aver dottanza, / che possa spietanza -alcuna stare
molto1, n. 18. -non aver per molto: v. molto2, n
pretendere ciò a cui si crede di aver diritto. firenzuola, 743: io
tal legge, si pentiva anche dell'aver ciarlato con perpetua. capuana, 17-8
donna e che mi pregiavo di non aver bisogno che di me stessa. p
della mediocrità delle merci, usciva senza aver nulla comprato; cantarellava, con noncuranza
mente l'anima ria / veder si debb'aver la via errata. s.
e tanta fiducia che reputi le cose non aver forse a ridursi a così tristo fine
e 'non ente 'non intendo aver distinzione reale, ma vocale e nominale
ai norcini, i quali, dopo d'aver ammazzati, abbruciacchiati e raschiati col cultello
(e anche gli uomini: e può aver valore scherz.). -fare il
contanti a prato per dare al norcino per aver castrato carlino suo nipote. bracciolini,
la borsa piena / secondo vostr'etate aver dovete, / s'alcun sensal a
grandi e vari. primo questo: aver abolito le norme e le gerarchie estetiche.
esser mai sempre stata e la medesima aver create le medesime cose. tasso,
né vuol, né sa d'essi aver norma. -avere per
. bartoli..., avezzo ad aver per norma del vero ciò che si
che cercava l'uomo felice di cui aver la camicia, così è facile a
questo diritto da parte di chi dovrebbe aver la funzione di normatore e guida delle
regnar molto s'addice, / che vorremmo aver con nosco. -nell'espressione rafforzativa
forza prezza, / istea, per aver nosco equal fortuna, / usi pietà altrove
), il socialdemocratico tedesco noto per aver represso con durezza sanguinaria il moto degli
nostrani del vecchio della montagna, ad aver piacere che il raguseo fosse ammazzato.
9-159: una simil cosa si dice aver risposto una gran donna de'tempi nostri a
gozzi, 3-1-32: pare ad ognuno d'aver ragione e siamo quasi sempre per fare
, iv-3-37: qui vid'io nostra gente aver per duce / varrone, il terzo
proposito della mia relazione, mi contenterò aver seminato questo concetto per dar causa ad
ecco che il ragionar preso comincia ad aver capo. = dal lat. ndster
alcun core / d'alcun mondan, né aver perfetta palma. bisticci, 1-i-436:
di qualifica: v. qualifica. dovesse aver bando o nota di stato, padre o
censoria: nell'antica roma, figliuoli dovessero aver mai uffizio di comune. registrazione di
giorno per note, / bocie d'aver in dire ongn'altro vargo; / il
ver sta fermo, il no potè aver note, / un tempo poi ritorna in
marianna. -avere per nota: aver presente, tenere in considerazione.
[l'odio della nobiltà] per aver voluto, coll'occasione di questa guerra,
il lasca... vi assicura d'aver fatto stampare i suoi canti carnascialeschi,
, ii-221: se buon pregio vole aver notaro, / in leal fama procacci sé
d'averle mai viste spalancate, o d'aver mai notato dietro ai vetri l'ombra
, padre o fratelli o figliuoli dovessero aver mai uffizio di comune. =
anzi m'aggrada / nel branco notaresco aver buon nome. carducci, iii-1-321:
3-217: bologna ha pure il vanto d'aver date le prime istituzioni delle cancellerie e
... s'andò a notificar d'aver morto [ecc.].
puoi, cotal notizia: / per lei aver da tutto mal ti svizia. dante
mo t'infiamma e urge / d'aver notizia di ciò che tu vei / tanto
nostro cortegian conviensi... della pittura aver notizia, essendo onesta ed utile ed
colori e della figura e ne può aver riserbata, o perfettamente o men che
alla notizia della lunghezza dei lati, aver nota un'altra misura nel detto triangolo
non meno esecrabile di neologismi riferì di aver * noti- ziato 'l'alta personalità
produzioni * ortodosse ', prima d'aver suffragi abbastanza per osar tentare innovazioni.
, i-365: mal con lingua disciolta aver può loco / core annodato e solo altrui
pure strano umore il mio in non aver voluto usare il sermon de la patria:
: la poesia moderna, dopo di aver condotta alla più minuta notomia l'imitazione
conti fatti, i parigini dicono di aver avuto una notte di natale splendida e una
cupe e solitarie grotte / suol ricovro tranquillo aver la notte. parini, giorno,
al serenissimo prencipe a nome mio dello aver sua ser. raccomandata la ingiuria fattami
vero che non doviamo pensare que'corpi aver lume per certo inconstante accidente, come
15-58: e questo... per aver 'sofferto 'cioè imbroccato al malcantone
cecchi, 13-496: mi raccontò gilardi di aver sentito nottolina2, sf. ant.
, per essere più potenti e per aver manco resistenzia e rimedio. bembo, 5-121
: paese [l'inghilterra] che per aver dato il tono all'ottocen o,
sconfitta che si disse il gran turco aver dato al sofì. renieri, xxxvi-67:
lice ancora dir male neu'ariosto per aver introdotto san giovanni da poeta falso e
è di mormorare de la vicina, aver invidia a la commare perché era meglio
rammentargli la possibile attenzione, e dopo aver significati i più vivi tratti di sua
, 131: novellamente roma pianse d'aver antimo così fatto. = comp.
un laureando in lettere che mi confida d'aver pronta la tesi sulla novellistica degli ultimi
dandolo, lii-4-42: mi disse non ne aver sua maestà d'entrata che seimila franchi
multa, ch'era pubblicata, / d'aver a render nove volte più, /
volto: / e questa novità d'aver timore / le fa tremar di doppia
novitati e tanti miracoli non ho potuto aver tanta voce ch'abbia potuto dir cosa alcuna
le pregò strettamente la signora che volesse aver cura delle novizie. s. maria
la mia matricola in filologia, desidererei aver nozione degli oneri inerenti a cotesta maestranza
agà dei giannizzeri, tanto pare costui aver la grazia del gran signore. chiari
. pratesi, 1-165: si ricordava di aver sofferto tanto per quella sua nubile condizione
palagio infra gli eterni / sola a male aver tu sottratto orrendo / il nubipadre di
: può parere ad alcuno che per non aver ragionato a lustri, come talora i
nudo. poesie bolognesi, xxxv-1-772: aver voria lo meo drudo / vixin piu
con nuda, che pensi tu d'aver a fare? ghirardacci, 3-294: di
possedè, / per cui desio d'aver non la tormenta, / nuda sì,
però nuda e spogliata del tutto, in aver convenuto provederla e farla abitabile a spese
, xlv-178: la bona moglie di aver sempre nel core il suo marito absente,
quei due nudi ne'quali pare aver preteso fingere enea portante sopra de'propri
nugole, come che egli si riposassi dallo aver creato il tutto. -fino
navi, che s'erano vantati d'aver posto ad ordine. lippi, 1-50:
marino, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco. alfieri, 6-178: a
[s. v.]: non aver nulla vale non possedere cosa alcuna,
maniera che immantinente fecero pressanti istanze per aver qualche sua opera. giannone, 60
vita presente che sapeva lei sola senza aver la pietà di nasconderla. =
.. nulla meno / piuttosto che aver te per mio nemico, / farò
cui la pubblica autorità competente attesta di aver accertato la sussistenza dei necessari presupposti di
mia vita di borghese nullatenente, dopo aver avuto per pochi mesi l'illusione di
, questa ancor barbara civiltà, dopo aver dati lampi ammirabili, ricaddero in servitù
di esser fuori d'ogni diocesi e di aver il vero territorio proprio separato e indipendente
da avvertire il filosofo con gran ragione aver messo l'esempio in due sorti di numeri
/ ne li tempi felici / par n'aver per un otto. brasca, 64
finito il giro del mondo, si troverà aver consumato, ne'giorni di sua navigazione
la ciò sovvenendosi, solea dire bene aver detto platone: pecunia numerata si farà tra
s'era andato vantando per le montagne d'aver sempre tenuto testa da solo a qualsivoglia
del viaggio, o il dispetto di aver partecipato così per far numero a quella
di metello il numidico, amasse di aver com'essi il nome dal luogo illustrato
. bonichi, 197: chi vuole aver gran numero d'amici / aggia in
i medici è suto di buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più
che niuna madre si diletti d'aver miglior figliuola di sé o più pudica.
d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine
per genova da un pezzo, senza aver chiesto o fatto chiedere neanche una volta
: uno di quei giorni, dopo aver fatto una buona litigata con tutta la
lii-14-250: posso dir con verità di aver avuto continua osteria in casa, essendomi bisognato
mi giugne nuovo che l'istoria possa aver ripurgato quello che di troppo sottile intro
soltanto cinquanta metri più in là, dopo aver riflettuto di chi fosse quel volto che
8-28: mi sembra / piene di vigor aver le membra. cesarotti, 1-xxxii-256:
pensano se non a sovvertirlo, senza aver pensato prima all'ordine nuovo che avranno
montanelli, 266: a noi basta aver messi in liquidazione li stati attuali per
ammirato, 470: egli si trovava aver detto a gli amba- sciadori che i
e la natura, / intendon sanz'aver dubbio o fatica: / né la
starà nell'animo suo, tanto si potrà aver di lui alcuna speranza. b.
si notrica, / sperando poi d'aver gioia amorosa. monte, ii-389: mar-
, 1-2-148: per tal via potè aver continuo nodrimento quell'arte di scolpir greche
ornamenti? j a che d'argento aver tanta affluenzia? b. segni, 4-211
è da far maraviglia che il sole aver possa qualche suo movimento particolare. basta
i-246: dicea vivamente: gli antichi dicitori aver veduto il vero premio dell'eloquenza essere
, 5-204: una battaglia / sì lunga aver dee qualche fine, or quando /
in tutte le popolazioni della provincia, coll'aver in prima notato lo stato attuale delle
pensiero di un certo autore che crede aver trovato una spezie di circolazione di sugo
: vedete là quell'epulone che dopo aver banchettato si fa trarre in un elegante
8-924: bisognava, innanzi tutto, aver pazienza. il tempo aiutato, nudrito
tutti que'prencipi che, con non aver mai portato in publico una fronte nuvola
, v-1-897: il mazarino si vantava di aver disciòlto con un pizzico di polvere d'
affannosi. pasqualigo, 198: l'aver iersera ballato con voi m'ha sì
la guerra, il governo dovrebbe aver la mano più ferma, più forte.
miei mi parlava più chiaramente quello di aver sconosciuto per tanti anni la pratica rettitudine
cossa, tentava de 'iterum 'de aver il reame. graziani [rezasco]
si dà ancora talvolta il caso che l'aver comandato insegni ad obbedire. g.
p. quirini mi scrive obbligantemente aver da lei ricevuti non piccioli favori
sa obbligar troppo: né io posso aver troppo tempo per rendergliene grazie. f.
l'esser madre... è un aver comunicata se stessa ai figliuoli, ai
, al quale si riconoscevano obbligati per aver con l'aiuto suo ricuperato brescia e verona
bon, li-1-275: mi confesso obbligatissimo per aver avuto dalle signorie vostre eccellentissime occasione
l'animo mio, perciò che debbo aver di sommissima grazia di poterlo palesare.
. gigli, 2-295: sapendo benissimo d'aver molto pregiudicato al buon nome di persone
di olio, e quando gli pareva di aver den cantato, diceva che ne avea
stessa. rosmini, xxi-329: dopo aver fissato ciò che forma la perfezione dell'uomo
e gli obblighi che gli uomini possono aver contratto con lui? 3.
poggio, parendogli che ca- struccio dovessi aver obligo seco, lo andò a trovare.
d'ambra, 4-42: bastagli / aver il pegno in casa, e contentissima
iii-6-165: se al lettore parrà d'aver preso qualche diletto o vantaggio dalla mia
222: io mi lamento / del non aver potuto al suo partire / per obligo
obbrobrio da mitera e aa gogna / aver i polli in casa e dargli via
[cristo] nulla o poco immaginava di aver fatto per l'uomo, se,
sangue. pinamonii, 61: dopo aver ricevuto lo spirito santo, stimavano gran ventura
processo, che voi ci obiettate di non aver fatto e che vorreste obbligarci a fare
i quali a lui dànno grande lode dell'aver egli tra parte, che è mia
inclini, tenendole quindi lontane da sé per aver agio a considerarle (com'essi
zuffe di nemici; allora cercarono d'aver più sottili saette, cioè intelletti d'
tempeste. l'obiurgò il critico: d'aver lasciato a terra il calamaio.
cortesi oblazioni che pargli nelle perdite d'aver molto guadagnato. lettere inedite, ii-206
signor pizzalunga! osereste voi condannarmi per aver profittato di quella oblazione spontanea?
cui sia stato contestato il fatto di aver commesso un reato contravvenzionale punibile con sola
neppur io mi spero in oblianza / aver posto il valor. -prendersi in oblianza
. 6. ant. non aver presente; non avere la sensazione,
.. / di se stessa obbliarsi ed aver campo / di meditare e proferir sentenze
mondo sempre passivi nel loro spirito senza aver l'ardimento di rimontare alle cagioni delle
.. si sono più volte osservate aver prodotto obliquamente delle risoluzioni inaspettate delle intumescenze
mostra [l'oppositore] chiaramente non aver fatto altro studio che nella sfera obliqua,
sono fra li tropici e equinozziale, accade aver ue està, due inverni e quattro
una così necessaria ascensione, che non potevano aver nascita da una radice obliqua.
2-ii-198: ei sembra che, nell'aver l'onore di riverirvi di presenza e
: fra termine di dieci giorni dovesse aver cancellato e rovinato le insegne de'bentivo-
spese. montanari, ii-330: dall'aver giustiniano ridotto gli stateri d'oro a
prima si cambiavano per 210, sembra aver egli deteriorato in questo modo a'sudditi ogni
al senato ed al popolo romano dell'aver fatto pace con loro,...
: credo che le magnificenzie vostre pono aver inteso e forsi visto che non è
: il capitano, che diceva di aver sempre contraria la fortuna, andava in
.. si ritirarono, allorché poterono aver lo sfogo per il mare egeo: e
destino. goldoni, xi-55: senza aver male alcuno / son venuto a bagnarmi
papa che il re dovesse dichiarargli non aver facoltà alcuna sopra un vescovo che aveva
ferrovia del gottardo] gli dissi d'aver già scritto. c. e.
se guardarete o arete a mente d'aver veduto quai siano i titoli di tucidide e
e. cecchi, 5-301: dopo aver esplorato, con occhiali formidabili e in
f. doni, 4-17: non bisogna aver mai paura d'acci- gliamenti né ai
uomini! -esclamò l'ostessa allontanandosi dopo aver lanciato un'occhiatona sul forastiero che avea
secolari la cui grandezza e bellezza pare aver subito un incantesimo che li faccia vivere
il fondo di molti bicchieri. -credo di aver pianto! verga, 3-96: la
s'apresta. petrarca, 269-11: aver l'alma trista, / umidi gli occhi
. b. davanzati, ii-431: bisogna aver gli occhi d'argo in avvertire a
specie, più dell'odio, può aver l'ingresso ne'cuori più per gli occhi
fenestra che soglion sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per questo che
repubblica di firenze, 24-143: vuoisi aver l'occhio che il termine non passasse
tu ti ricordi che egli si vuole aver l'occhio agli emuli tuoi. soderini,
parte [delle uve] non si potendo aver cocchio a tutto. viviani, vii-332
gobetti, 1-i-22: qui naturalmente bisognerebbe aver occhio oltre che alle esigenze commerciali anche
[s. v. collottola]: aver gli occhi nella collottola dicesi familiarmente di
metastasio, 1-iv-490: pensate come convenga aver l'occhio alla penna in una così
non si può fare a meno di aver sotto gli occhi sempre tutto. gozzano
bisogno che altri lo dica? basta aver gli occhi per vedere. -battere
1-2: un del popolo, dopo aver fatto inutile ricerca d'un suo amico
almanco ho questa buona sorte d'aver la vista chiara, vivarosa, che
dominando / la sorte di fortuna, aver ne priva, / quando essi avanti al
, 2-225: rincresce a don giusto l'aver fatto per un momento una occultazione.
4-i-178: il silenzio et occultazione, che aver si debbe, di quelle cose che
. che la maestà sua non sia per aver lunga vita, avendo, secondo dicono
ottuagenario vuole che particolarmente vi ringrazi di aver fatto noto il mio nome alla vostra
depredate a i nemici, per non aver in simili negozi a occupar la piazza
redi, 16-v-66: il moto violento può aver cagionato questa rottura... imperocché
di baldanza e bassa; / né potè aver (che 'l duol l'occupò tanto
occupava quella pura speranza che io deveva aver in dio. brusoni, 9-157:
altri non dispregevoli ingegni potrebbero appagarsi di aver fatto nel corso di una lunga e bene
si ricordò che nella casa paterna, dopo aver dominato tutta la giornata, la sera
disio mi tene occupato: / quale aver soglio lo pogo cherire. bartolomeo da s
: [il cameriere del vescovo] dice aver visto occulatamente su la piazza di
a capitanare la conversazione del senatore senza aver fatto vedere neppur la punta del fazzoletto
et in altri poemi lirici si vede aver luogo l'imitazione, come leggendo pindaro et
ora custodita nella cattedrale di bari dopo aver subito, secondo quanto narra la leggenda,
canzoni libere, si vergognerebbero certo di aver composto). -sostant.
s'erano spenti in lui neanche dopo di aver abbandonato il mestiere del modello: odiava
: [convien] la conscienza netta aver e monda, / in odio ogni viltate
a ruggier pose, / in che soglionsi aver l'orribil cose. segneri, i-371
ogni gran cosa / ricomprerìa di non aver pur tocco / pal- lante; e
8-i-229: ella [la fenice] per aver vita sì se ne vae a'buoni
contro coloro che avevano o che parevano aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al
magalotti, 20-114: in questi casi bisogna aver pazienza e tener ben sigillati i vasi
tiro caprioli e cignali, e non aver come offenderli, son altro patimento che
ciascuno a tutti esser nimico / senza aver ricevuta offensione? dante, inf.,
sue colpe fece note, / d'aver fatto nel padre offensione, /..
ammirato, i-i-ioi: avendo il soldato ad aver due armi offensive, l'una che
pubblica mente al più offerente aver venduta la giustizia. statuti de'
, famosa arbor di giove, / aver la nave tossa;... /
si disciolse, / che praga potea aver di molte cose / che fossino alla
. tocchi, 5-2-185: tutto ciò può aver egli detto di buona fede credendo averle
anonimo fiorentino, iii-288: debbiamo aver carità a loro di digiunar lor vigilie
, / va'pure innanzi e non aver spavento / al ferro questa targa a
caro, 12-ii-304: m'incresce d'aver data questa briga a v. s.
dei quaranta, rimanendo celibe, per aver rifiutati tutti i partiti che le si
, come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse
oro, non rimane mai offuscato per aver d'intorno qualunque moltitudine di luminosi e preziosi
biondi, 2: gli si oggettava d'aver mal risoluto. siri, v-2-645:
ineffettuabile è una domanda simile perché bisognerebbe aver creata già una potenza tanto oggettiva e
. guasti, iv-206: né l'aver tanto studiato la volta emisferica del panteon
di qui a non molti mesi possiate aver bisogno d'altro danaro, così verso
? la forza dà lumi, e basta aver costanza per allontanare le illusioni? o
1-76; tutto il mistero è fondato in aver applicato loro [ai buccheri].
la punizione gli sarebbe stata inflitta per aver osato doppiare il capo di buona speranza
immedesimato nel viver negro fino al punto di aver acquistato l'olfatto degli indigeni e da
. fuori di firenze posso dire d'aver trovato da per tutto una gran mediocrità.
1-v-7: il mio lavoro benché duro dopo aver tanto inventato e scritto e dopo
tanto inventato e scritto e dopo aver vivuto tante olimpiadi.
spiccata dall'unghia, per potere almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna
ma questo manigoldo che ci abita deve aver qualche oglio di cresima, qualche incantazione
(i-lv-600): lasciamo stare d'aver le lor celle piene d'alberelli ai
sole: dormire durante il giorno dopo aver trascorso la notte in qualche attività.
-non gettare l'olio della lucerna: non aver sprecato le ore che sono state dedicate
al dibattimento, ma colla scusa d'aver perso la notte in viaggio tornando da
, 11-4-2: nelle cause cercar di non aver tanta fretta, perché 'qui vadit
la mano per trovar la navicella, aver trovato il turibile, e in cambio d'
tutti i frutti fu giudicato miglior frutto aver procreato minerva. tasso, 15-36: qui
distinzione di quelli che, per non aver pagato tutto il debito, ma parte di
madornale. lippi, 4-26: per aver campo a scorrere il paese, / ne
, famosa arbor di giove, / aver la nave tossa; e d'infecondo
alla per fine dopo lunghe battaglie non aver più scampo, [giovanni caracciolo]
riputarsi men candido et oloroso, per aver al calcio un'erba fetida e tetra?
elettorale. pirandello, 7-1141: doveva aver fine, perdio, una così enorme
e di grande autorità, che debbino aver cura che li detti peregrini non sieno
: le parole del nassau e l'aver commandato che non si oltraggiasse niun della
ogni vera virtude unqua non puoi / aver soggiorno in noi. salvini, 39-ii-31
a mantenerlo che non caggi / coll'aver, con la forza e coll'ingegno,
tansillo, 1-200: qui stommi senza aver de'cocchi oltraggio, / come nave
desidera de avere; / e per quello aver conven fugire, / oltragio recevere e
divina che la memoria non vi poteva aver luogo. -lontananza esorbitante, smisurata
fastidio. burchiello, 2-29: mostrando aver mio sonno in grande oltraggio.
: / tal dunque altra non dica aver la terra / chi non vuol far co'
gli è però che io vorrei davvero aver te alleato a tutta oltranza. bacchelli,
monte o in valle, / témea rinaldo aver sempre alle spalle. e. danti
dovette piangere a lungo, certo convinto d'aver commesso un delitto; e la donna
e parendole la macchia e l'ombra aver veduta di belle e convenevoli dipinture,
che hanno perduto la sostanza colorante dopo aver subito la trasformazione vescicolosa. -in radio-
così sott'ombra il sig. marchese aver nuovamente detto certe cose di me.
esser ageole e non pigghiar ogni bruscolo né aver paura d'ogni ombra. -battagliare
ombra e l'impero, indarno speri / aver tra noi di gentilezza il grido.
l'ordine e le parole e tutto per aver ombrato in quella replica. 22
della china, parvegli quando il compiè d'aver compiuta tutta l'opera. milizia,
che nel 523 furono martirizzati per non aver apostatato dal re du nuwàs convertito al
, quando non dorme, dica l'acqua aver naturai seggio sopra o circa la
lombi. cesarotti, 1-x-1-348: omero sembra aver omesso o spensieratamente o gratuitamente vari1 tratti
consolo / se pugnar meco aspiri e aver vittoria ». g. g. belli
per una decisione istantanea, ma dopo aver maturato la decisione per un certo tempo
, ii-241: io ben mi confesso aver molte volte peccato nella cogitazione, dilettazione
mi rimorde è questo, di non aver assistito ad uno di quei parlamenti.
il braccio,... dopo aver resistito tutta la via alla tentazione di
ii, xlviii-45: né di riccheze aver grande abundanza / faria tomo ch'è
aconciato, / delettanse enfra l'altre aver grann'aparato. guittone, xvii-147-25:
guittone, xvii-147-25: nom pò l'omo aver £ìoia, né gioco / de loco
nando! / di tuo tu devi aver già l'armi, nuove, / ben
introdotti dalla prep. ogni om ben crede aver colto il nemico. anonimo [in de
quale disse pierio valeriano... aver lui rimossi gli epicicli da tutto il
vengono; talora l'animale muore dopo aver fornito gemme, talora continua a vivere,
). delfico, ii-363: dopo aver tanto parlato delle monete dell'atria picena
essere stato riconosciuto da altri e aver un nome proprio, è stato lungamente la
si sa l'usanza sconcia / d'aver dipinto la giustizia in faccia / e poi
spesa troppa / la libbra del suo aver riduce all'oncia. -vendere a
voluttà tanto sottile che quasi pareva non aver ripercussione organica; era come se un
rapporta per verità di aver veduto... i ceppi tutti de'
sì fermo / ch'io non temea d'aver quella giornata / da desiar la luce
che ben si può dire oggi questo collegio aver fatto du'grandi mattìe? bembo,
ancora ondeggianti; moltissimi si trovavano già aver dati passi irretrattabili contro un governo che
ondulamento del passo, non potè dire d'aver colto di più che una spera
la mia matricola di filologia, desidererei aver nozione degli oneri inerenti a cotesta maestranza
inonesti; lo strettissimo necessario per non aver taccia di birbanti. -sistema
compagni, ii-222: medico che voi pregio aver bono / disponga la sua forma ad
: non meno stupore genera negli uditori aver con questa turpitudine [stupro incestuoso]
la mia disperazione a te. / dopo aver tanto errato, oggi il mio amore
... saria forse stato meglio aver lasciato fare al tempo. baldi, 4-2-237
in abito e fu accusata di aver tentato di vincerlo... con tali
: e'mi pareva, veduto di aver sadisfatto alla onesta voglia del mio buon
chi a'magnanimi non ragionasse, dovrebbe aver l'onesto per fine de le sue
. guidiccioni, 4-8: vedete di aver la lettera onninamente. sarpi, 1-2-168
non possere la omnipotènza vien biasimata d'aver fatto il mondo finito e di essere
dell'abbaiar del cane, che dovrebbe aver dato il nome al cane. marinetti,
dell'abbaiar del cane, che dovrebbe aver dato il nome al cane, secondo gli
non dire ora tenere openione o aver pensamento intorno all'onorare l'imagini, e
la polemica contro coteste scissioni e di aver mantenuto o restaurato il principio dell'unità
limiti, determinato dallo stesso professionista dopo aver prestato la sua attività o preventivamente concordato
le tre figliuole esser in età di dover aver marito, determinò tutta tre onoratissimamente maritare
: il suo ritorno a venezia, dopo aver sì onoratamente dato compimento alla sua ambasceria
abbia voluto assicurare sulla sua onoratezza d'aver letto quel poema tre volte, in vita
1-iv-761): ecco medico onorato, aver moglie e andare la notte alle femmine altrui
gloriandomi molto più essendo nato umile et aver dato qualche onorato prencipio alla casa mia
cercaranno di superarci con battaglia, per aver la vittoria men sanguinosa, dato che
, 5-5: se poi coll * aver io scritto di tal tenore abbia oltraggiato il
scacciati, come si persuadeva, per aver obedito al suo interdetto. frachetta,
? cesari, 6-186: tutti vollero aver qualche parte negli onori che erano decretati
delfico, i-131: condanna solone per non aver imposto pena al parricidio, supponendolo impossibile
ad ottobre al ginnasio di lodi per aver passato la traduzione dal latino a un compagno
lui pareva onorevole che si dicesse d'aver guerra con un re. allegri, 5
è di mormorare de la vicina, aver invidia a la commare perché era meglio
reverenza. parabosco, 7-2: aver fatto dono di me medesimo a chi
a somiglianti onori e in motezuma l'aver nella sua repubblica introdotti questi premi onorifici
il merito sia di chi è riconosciuto aver usato espressioni o commesso atti, gesti
che gli anni devono per naturai legge aver recate alla sua voce. -con
nonostante. anonimo, i-513: per aver gioia intera / del valor non temere
e li proveduti non istima- vano di aver avuta gran rimunerazione, aspettandone maggiore.
, 299: quella sua asserzione d'aver dati al figlio grahl da due a tre
un'aria di profonda tristezza, ontosa di aver già troppo capito le mie balorde intenzioni
gelar col mosco; / di ferrea scorza aver le membra onuste, / quand'è
fiori, bel tesoro / dei poggi, aver d'opache strisce scorno. di giacomo
uom gentile, / da non dovere aver questa magagna / di far con tradimento opera
, 14-246: 'digiuno ', dopo aver vestito non sol tanto gli
direttore stato accusato e quasi convinto d'aver rubato alcuni milioni di reali alle manifatture
medesimi. cesarotti, 1-xxiv-157: vuoisi aver un esercito compiuto e stabile, vuoisi provvederlo
-azione a cui va ascritto il merito di aver raggiunto un determinato risultato. tasso
. pensai da quante parti avrei potuto aver prestiti regali soccorsi, solo che li
pallavicino, ii-321: il predetto concilio non aver comandata la confessione assolutamente...
confessione assolutamente..., ma solo aver ingiunto che un tal comandamento si mandi
, 2-2-123: giurava... aver [il padre ricci] messi in opera
non per gioco. -porre attenzione, aver cura (per lo più in relazione
, a quello che vi dirò, lei aver fatto per opera, che è il
suoi affigliati e ai suoi messi. -bisogna aver pazienza, - dicevano i rassegnati.
! ». bruno, 3-559: per aver... ivi menata vita, per
certi suoi ranges confusi e senza aver nulla operato. tortora, iii-
usato. branca, i-4: poco giova aver pietre buone e calce eccellente, se
. sarpi, i-1-53: si dovrebbe aver in sospetto ogni atto dell'inimico,
tante volte anco non cuoce / d'oprato aver contra il suo immenso amore.
pretesto di negozio di mercanti, d'aver comodità di mandarle qua il mio mastro
i ciciliani. boccalini, iii-107: l'aver egli indotti i popoli dei paesi bassi
dell'arte senese, ii-114: voglio aver la materia per potere sei o sette maestri
ragione. bontempi, 1-1-3: l'aver [dio] quel ch'è futuro presente
una squadra); che, dopo aver superato la fase sperimentale e quella di
posson di nuovo rilavorare e si ritrovarà aver rigenerato salnitro. -intarsiato.
politica] doverebbe sedere nel primo luogo ed aver sotto di sé gli artefici e gli
54: lasciando l'antico uso d'aver ogni cosa in comune,...
di l'india, né non è dito aver fato operazion alcuna contra portogesi. davila
alfieri, 5-234: viva sepolta in corte aver sua mente / vedev'io là l'
terza, quando ella e vittoriosa contro l'aver - sario. alberti, 269:
, ch'avrà tonor opimo / d'aver la chiesa de le man riscossa / de
bardo / già nel pugno la palma aver si stima, / di lui si
sommo vero e onnipotente iddio curare ed aver cura di queste cose terrene...
un'illusione dialettica, laddove la potenza d'aver i termini finiti è veramente una potenza
seminar le male opinioni, per poter aver da loro continuamente presìdi alla difesa e
machiavelli, 1-iii-903: fui per dirli aver nuove da vostre signorie l'avevi pagata
cagione che alcuni fussino morti, per aver presi medicamenti ne'quali fussi stato messo
a livio dissenso da se medesimo per aver chiamato clastidio una volta oppido, un'
segneri, iv-623: sarete reo di aver con l'oppio delle vostre piacevolezze addormentato
badoer, lxxx-3-59: gli è opposto di aver proceduto sì minutamente nel concludere i partiti
manato sì a lungo il tempo per aver vantaggi che molte perdite hanno fatto li
può opporre... al rubens di aver mancato alle belle forme naturali per la
. raccolgo ora quelle che mi paiono aver meno perduto opportunità. carducci, iii-7-396
solo si poteva attribuire questa gloria d'aver salvata l'italia di mano a viniziani,
, / perché con la speranza / d'aver matilde unico suo germoglio, / certe
notato, che federigo ii non sembra aver giudicati i tedeschi sui quali regnava meritevoli
[la libertà] d'altra parte aver per effetto, ove non sia temperata con
placato seco, e quasi per gratitudine dell'aver attico, interrogato « chi mise fuoco
i-187: mi risovviene... d'aver fatto verso mia madre ognora il dovere
sostenere. tocci, 2-53: dopo aver noi di sopra proccurato di soddisfare alle
ma di nazione portoghese, non debba aver tanta opposizione in quei paesi. muratori
ond'egli si mostrò oltremodo contento per non aver una varia moltitudine di morbi.
quell'abbattere l'autorità e credere d'aver persuaso la ragione e sghignazzare sulla vittoria
: benché l'usura fusse alleggerita per aver fatto quella legge d'una oncia sola,
: utilissima cosa è... l'aver esatta notizia de'mutamenti dell'aria,
reputato poco prudente nelle sue azioni per aver creduto alla malignità dei nimici e che
, da che si vedevano disperati d'aver più soccorso, consigliò che si cominciassero
poche volte vassalli oppressi, accorgendosi d'aver tutti la medesima volontà condizionata, s'accorgono
campana, iii-5-2-30: il vanto di aver sollevate la belgia dagli oppressori dell'antica sua
: mi pareva, e pare, di aver finalmente cantato la natura sempre e l'
largo e profondo fosso, era necessario d'aver ponti di qua e di là per
questi strepiti che corrono non ha potuto aver le muse né molto amiche né molto oziose
ottare e cambiare le commende, debbano aver fatto comparire la loro dichiarazione * in
, fermo e lucia, 325: dopo aver recitate le ore mattutine, impiegare quei
. fagiuoli, iii-156: più d'aver l'ore in tasca io non mi vanto
gobetti, i-i- 640: bisogna aver il coraggio di affermare che questa è
. -avere le ore contate: non aver tempo da perdere, avere pochissimo tempo
: in questo tempo consalvo bizzarro desiderava aver nelle mani il viceré, non avendo
s. v.]: 'non aver ore ', sottinteso: 'fisse,
[s. v.]: non aver ora: non aver recapito fisso a
.]: non aver ora: non aver recapito fisso a una data ora;
-non essere stato a quest'ora: aver fatto qualcosa già da tempo.
cortegian conviensi... della pittura aver notizia, essendo onesta ed utile ed apprezzata
dee parere strano [alla terra] di aver poi sempre a correre e affaticarsi tanto
atterrita per quell'uomo che e morto dopo aver passato l'oceano, che anch'ella
10-215: nientedimeno per parer di non aver auto paura in tutto, dirò brevemente
l'eneida, che la sibilla dopo aver scritte su foglie l'oracol suo,
tramontar nascendo il giusto suole / ed aver ne la morte il suo oriente.
: una fanciulla, che si sapeva aver tenute tresche amorose con alcuni dei domestici,
fuori stava ascoltando il tutto, veduto aver assai buon principio il trattato, incontanente
un piede, acciocché l'acqua possa aver forza di correre. cellini, 679
fermarsi sul bel principio del pendìo e aver la libertà privilegiata e brevettata e patentata dal
(per modo di dire) non aver partecipato alla guerra a fisarmonica della via
763: egli si ricordo perfino d'aver prediletto per lungo tempo una regina a
funicelle sottili rinforzate e penetranti, fino ad aver bisogno di miracoli per rimediar agli eccessi
particolare e da dare l'impressione di aver compreso perfettamente la situazione o le intenzioni
all'intime midolle dello spirito. g. aver ani, i-15: questa luce [
panzini, ii-571: io certamente devo aver detto una verità molto penetrante. gentile
oro per mettere nel carcasso, dopo aver gettato via gli strali, additando lo stesso
fr. orazio della penna, lxii-2-111-149: aver essi costantemente tolerate tutte quelle fatighe e
in casa: debbono / queste donne aver freddo. e come penetra / quest'
, i-io: quelle lustre faceva per aver fama d'esser stato allo imperio dalla
comprende col solito suo acume d'ingegno aver egli penetrato quella materia. capuana, 15-198
, 9-629: ben vi confesso d'aver penetrato qualche cosa de'vostri pensieri, non
altra è la penetrazione che mi dimostrate aver nel mio medesimo animo. g.
taneo, 11-100: mi ricordo d'aver letto d'un certo poeta che,
era bello darsi a credere d'aver molto da farsi perdonare. -sostant
con infinite lacrime ed amarissima penitenzia dello aver biastemato fece voto solenne d'andar ignudo
suoi giorni in un convento, / merita aver da voi la preferenza. cesari,
un tanto errore, / non potea non aver sempre il coraggio / di penitenzia pieno
pieno e di dolore, / d'aver fatto a colui danno et oltraggio. tasso
voler ricevere alcuna penitenza pubblica confessando d'aver fallato, con dire che questo era
1-250: quest'incontro, che sembrava aver sollevato la figlia, invece purtroppo ha
poverina, fece una lunghissima penitenza per aver malamente battuto a terra... un
che si dànno consistono, o in aver a far qualche cosa per sodisfaz- zione
circolo di gino capponi, facea penitenza d'aver messo in burla prete pero, pensando
che regnò in lei tanta tristizia / d'aver il corpo ad altri violato. pasqualigo
da tutta la polonia per penitenza d'aver essi ammazzato un loro re. lippi,
con vessi dice: -tu lo dèi pur aver veduto quel giovano che m'era a
volse / un suo destrier che parve aver le penne. g. romei, lvi-
. di giacomo, i-776: dopo aver letto, cercò il calamaio e trasse
g. corrèr, lii-4-181: soggiunse aver letto... una cronica
tempo, per cui siamo autorizzati ad aver de'dubbi su la loro sincerità.
galileo, 3-1-276: supponete d'aver due telescopi fermati, uno all'inferior
non aveva pronunziato e che credeva non aver sottinteso, il contadino posò la penna
: crede proprio [l'autore] d'aver sempre inteso ne'suoi versi, e
, avveri.: aggiungi il non aver io proposto in questo libro di tesser
. periodici popolari, i-40: dopo aver indicati con sapienti pennellate i servigi resi
opra di colori e di pennello / aver veduto ancor non mi rimembra. baldi
dante non passerebbe altro divario che d'aver l'uno spiegato i suoi sensi con
a punto che noi disideravamo, si chiama aver dipinto o fattola a pennelo. testi
creduti veri da chi li scrive può aver fortuna. papini, 27-228: non
14-62: ludovico... credè aver ritrovato presso il cardinale stanza quieta e
penosa la malattia, ma pure lusingava d'aver avuto un termine dopo un corso d'
: rispose l'imperatore... aver bisogno in ciò di più lungo pensamento,
di neve il mento, / deggio aver pensamento / di femminil bellezza?
senza consiglio niuno, facendo ciò senza aver pensato il perché. -determinare,
attentamente, meditare; tenere presente; aver ben chiaro in mente. - anche
peso. - in partic.: aver presente in modo particolare. latini,
lo schema che s'intende imporle; aver ben chiaro in mente prima di iniziare
un campanello al piede, prima d'aver pensato quello che possa nascere. saba,
, desiderio, avidità; ricordarsi, aver presente. - anche con il pron
lo disire / del frutto, che più aver no lo pensate, / perch'io
: lo piu de la 5ente voi aver guadagnar / e no pensa de l'anema
sua magnificenza... mostrò di aver molto a caro che vostra serenità avesse dati
bene... d'uno ': aver di lui buona... opinione,
'pensar... male d'uno': aver di lui... mala opinione
3-55: ogni volta che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica
/ e fami star pensata / d'aver mercé ormai / d'un fante che
all'om non sano / medico saggio sanz'aver sua cura. dante, conv.
: è avvenuto a me, dopo aver dato spaccio non a tutti miei pensieri,
larghissimo. l. pascoli, i-17: aver saputo così bene con gusto e giudizio
, la madre sempre / il pensier aver dee, né pur lasciarle / già mai
rese. / ora a qual fine aver tanto pensiero / di tua persona r p
[s. v.]: 'aver de'pensieri 'può denotarli e serii
a quella donna,... per aver cagione di tornarsi a atene si mostrò
che in altra parte che con lui aver poteva il pensiere. -avere il
e oltre a questo non vi bisognerebbe d'aver pensiero che egli motteggiasse queste vostre giovani
fatto?... -tu cominci a aver pensiero del mal prima che egli ti
infelicità è la vostra? a non aver solamente pensiero di quelle cose che vi
da me fin'ora veduto, che mostri aver pensiero della pubblica comodità. solaro della
uno stran pensiere, / cioè di non aver meco quistione. mercati, 80:
viani, 4-15: era ritornato dopo aver girato quanto il pensier dell'uomo.
il pensiero sarà loro et a noi basterà aver fatto quello che conveniva.
. l. strozzi, 1-55: io aver a che far con un cervel leggiero
dottanza / di ciò ched i'credea aver per certano. -mettere qualcuno in
, i-507: meglio dormir gaudendo / c'aver penzier veghiante. garzo, xxxv-11-308:
in modo ch'io potevo credere di aver dinanzi a me soltanto una pensile testa,
e i fuorusciti per l'ordinario sogliono aver poco credito e seguito con i popoli
cesare fazi conto de quela nazion per aver satisfate la pensione de borgogna per l'
alla cattedra, giacché, dopo di aver letto molti e molti anni, finalmente
è la prima ch'io facessi dopo aver compito il mio penso. calvino, 3-123
patecchio, xxxv-1-578: mei è poqeto aver e star 'le- gr 'e
le- gr 'e 50ìoso / qu'aver ben gran tesauro e sempr 'esser pensoso
un capitano famoso, interrogato perché dopo aver concluso di presentare la battaglia al
paura di dir cosa unde tu debbia aver pentimento, meglio è che tu non la