questi fuochi e tirare queste artiglierie: avenga che sempre di giorno io le dirizzava
ragionevolmente se li dovreb- bono negare, avenga che, quantunque l'uomo ne fosse
nostra trionfante chiesa..., avenga che basilica propriamente significhi il palazzo del
come il più delle volte par che avenga ai giovani. b. davanzali,
dite sono carcerati. straparola, 12-1: avenga che secondo le leggi civili e municipali
ballate: e che vuol se n'avenga. vale ancora molto spesso quanto alcuna cosa
, chi bugani e chi buovoli; e avenga che se ne ritrovino di bianche,
viso verso la signora, disse: avenga madonna mia che l'enimma per me
, come il più delle volte par che avenga ai giovani. g. m
nobile e degna di maggior lode, avenga che poco generoso nascimento diano a l'
l'una e l'altra opinione, avenga che il decoro non si può separar da
finalmente la dignità della chioma, che avenga che una donna sia ornata di perle
che tutte l'altre sorte di legnie, avenga che e'si adopera legnie di ontano
uscisse una multitudine infinita di numeri, avenga che da quello ch'è veramente uno
non è da maravigliarsene, perciocché, avenga che questo foc-herello sia picciolo e fabricato da
, una fenestra, la quale, avenga che del continuo grondasse sangue, egli non
e frode. diodati, 4-16: n'avenga mai che da le labbra s'oda
, fuocherèllo. firenzuola, 227: avenga che questo focherello sia picciolo e fabricato
sua gola semina. straparola, i-24: avenga che cassandrino fusse per i ladronezzi e
p. f. giambullari, 50: avenga che elle [alpi] siano pure
forte, o donne, non domani avenga a gismondo, il quale più del
che gloria. boiardo, 1-308: avenga che cognoscessero che utilmente per loro si
.). ariosto, 26-37: avenga che la pietra fosse incisa / dei
faccia che a danno de gli poveri popoli avenga che per le stille, che scorreranno
non approvò questa sua innovazione; e avenga che egli scrivesse quelle cotali lettere in
accidente, ogni estran caso / ch'avenga in oriente o ne l'occaso.
cagione che il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non si posassero.
ci si intrinsicaranno senza niun rispetto, avenga che il male che ha il suo rimedio
levoe lo capo da orazione, avenga che imprima fusse l'aire chiarissimo
che possa avenir nelle case, prima che avenga. loria, 1-161: là,
non approvò questa sua innovazione; e avenga che egli scrivesse quelle cotali lettere in
n. franco, 7-393: avenga, come è vero, nelle proprie
dire quanto macchine tirate da nervi, avenga che quelle cordicelle, che passano loro
, intercalare. calmeta, 14: avenga che alcuna volta, per variare e
, vi è giunta per temperamento, avenga che la forma bella sia insieme la
imperio o de la città; e quando avenga ch'egli le metta alcuna gravezza,
così, mi dee esser caro, avenga che ce ne coglierò a giocare una
mal che la può, che voglio avenga a lei come è avenuto a del-
ci sono ora madri e ora matrigne, avenga che mò ci si mostran prospere e
.. la dignità della chioma, che avenga che una donna sia ornata di perle
vuol dire quanto machine tirate da nervi, avenga che quelle cordicelle, che passano loro
230: la quale [lucia] avenga che malvolentieri consentisse che me le discostassi
tuo cospetto. firenzuola, 56: avenga che questo cotale amore sia della perfezione
i lidi del mare, come che quivi avenga che tacque ferme e ociose rimangono,
mostralli le vostre ragioni, acciò che non avenga che, per nolle sapere difendere,
i lidi del mare, come che quivi avenga che tacque ferme e ociose rimangono,
alberto campense, ii-129: il quale avenga che da noi sia tenuto scismatico e
1-77: del rizo può uxare, avenga che sia uno poco abstersivo e somegliante
dire quanto macchine tirate da nervi, avenga che quelle cordicelle che passano loro le membra
nel male, che il simile non avenga a noi, o ancora peggio.
3-31: la prima quistione è onde avenga che il fuoco della saetta sia più
, autorizzazione. aretino, v-1-634: avenga che ad altri si permetta il vendergliene
quanto mal che la può, ché voglio avenga a lei come è avenuto a dell'
mercé di quella libera virtù che, avenga ch'io moia, faria fede che io
altre erbe,... quando avenga che si putrefacciano, causano vapori pestilenti e
1-149: noi il teniamo per sollazzo, avenga che si sente di strane brighe e
por mano ne le possessioni dei sudditi, avenga che lo astenersi di ciò è clarità
della maggior corona di oro, ché, avenga piovessi tutta la notte, dio
cagione che il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non si posassero.
, ché il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non si posassero. tarchetti
a loro. granucci, 2-35: avenga che noi siamo... da marte
che è commessa o per commettersi, avenga fuori del termine prescritto alla tragedia, sì
, il che è stato moltissime volte, avenga che sono infiniti gli oblighi che io
coltivare de la terra con affanni, avenga che tutti i corporali piaceri sono faticosi
egli vive, per ventura che gli avenga, con ragione giamai chiamarsi in cosa
altre erbe,... quando avenga che si putrefacciano, causano vapori pestilenti e
mattioli [dioscoride], 310: avenga che quello [basilico], che
di dedicarvi l'opera sperando che mi avenga come a le reliquie d'una colonna antica
, di biscotto e di carne insalata, avenga che tali cose diventano rande, tarlate
è inmagine, per ciò, avenga che regge il corpo nel mondo a sé
a resisterle. granucci, 2-35: avenga che noi siamo (il che è op-
. f. d ambra, xxv-2-297: avenga che tutti i buoni servidori..
[della gioventù] vivere licenzioso, avenga che la insolenzia dei tempi l'ha
fatti mali senza ripercuotergli in dentro, avenga che molti degli altri medicamenti che curano
ne'versi ancora quasi sempre, quantunque avenga ch'alcuna volta non s'osservi: e
il che non è del tutto reprobabile, avenga che di quello della testa abbia veduto
-77: del rizo può uxare, avenga che sia uno poco abstersivo. pigafetta,
risparmiati nel male, che il simile non avenga a noi, o ancora peggio.
facoltà costrettiva che si ritrova in lui, avenga che anco in altre cose particolari,
siccome per usanza par che sempre gli avenga che le male nuove si dieno con più
di dedicarvi l'opera sperando che mi avenga come a le reliquie d'una colonna
due ingiurie con una vergogna appresso, avenga che fi far voi l'uficio che
poeti. c. malespini, ii-93-296: avenga che messer iacopo coppa, medico modanese
. bernardo volgar., 13-9: avenga dio che lo stato e la fine di
. martini, 2-1-267 not.]: avenga tramater [s. v.
schiera di tutte le veraci sibille, avenga che la somma de le loro profezie ci
schiera di tutte le veraci sibille, avenga che la somma de le loro profezie ci
onori della republica e i magistrati, avenga che sien sordidi, perché molte volte son
3-31: la prima quistione è onde avenga che il fuoco della saetta sia più penetrativo
lui nella città di momemphi, et avenga che forestieri combattessero maravigliosamente, pur superchiati
, che è commessa o per commettersi, avenga fuori del termine prescritto alla tragedia,
. r. caracciolo, 345: avenga che li angeli sieno sustanzie incorporee,
danno quanto vaglia la prudenza in guerra, avenga che fossero miseramente spiantati. siri,
cosa de monsignor bernardo de'medici, avenga che io cognosca che costoro tirano alla
25-84: le meretrici trapassano più oltre, avenga che elle sono stitiche per esser donne
il medesimo odore della tacama- ca, avenga che sia più grave e grandemente oleaginosa,
pecca quando s'introduce uno scelerato a cui avenga alcuna notabile sventura. tasso, 4-42
di biscotto, e di carne insalata, avenga che tali cose diventano rancie, tarlate
ringraziamento di proferta né di servigio; avenga che sarebbe un volere obligare se a sé
cellini, 1-26 (72): avenga che a roma ogni cardinale tiene un
lo y, ma sì la z (avenga che in alcuna parte di toscana la