fagiuoli, 3-4-217: così dal ciel avend' avuto l'ambio, /...
il qual, oh gran vergogna. / avend' a far del ben a un cortigiano
g. m. cecchi, 1-2-179: avend' io / una figliuola sola, e
più lungo spazio. redi, 16-iv-162: avend' io messe delle vipere in vasi di
scritto). tesauro, xxiv-105: avend' io già concepiti e sgrossati altri duo
donna gloriar vedia. petrarca, i-2-31: avend' io in quel sommo uom tutto 'l
s. caterina de'ricci, 469: avend' egli [dio] determinato il numero
esser amante. marino, 1-6: avend' io passata la mia servitù con silenzio,
, e 'n pria / colla marchesa avend' ei fermo tutto / quel che alla
g. m. cecchi, 171: avend' io a dire al tuo padron di
perché si conosce tale, e poi avend' egli necessità e voglia di più e variate
g. m. cecchi, 1-2-120: avend' io a dire al tuo padron di
di scapolarcene. / poi, non avend' altro, direm d'essere / stati imbolati
della moglie: atteso che, non avend' egli mai avuta, pareva quasi ch'e'
siete stato indovino del mio desiderio, avend' io con fermo proposito deliberato che e
. m. cecchi, 1-i-87: ora avend' egli / saputo come... /
soggiorna eurialo fuori del mio petto, avend' io la sua figura nel seggio del mio
metafisico. tesauro, 2-572: avend' io già concepiti e sgrossati altri duo
uom vaglia. petrarca, i-2-31: avend' io in quel sommo uom tutto 'l cor
, mezzo smarrito: onde, non avend' io a ministrare gli spiriti a i sentimenti
iscritto. b. tasso, iii-149: avend' io nel poema o mutati in
ristesse cose. marino, xii-93: avend' io nel mezo cielo del mio natale
e di regi. tortora, i-335: avend' egli proibito che niun potesse parlar d'
di arnolfo in quel procinto che, avend' egli rapita più tosto che ricevuta la
poco prima che i guisi partissero, avend' essi sospetto del segreto della reina in
famiglia. amenta, 2-15: non avend' egli alcuno de'suoi, io reaerò
pararanno..., tanto più avend' egli li miei disegni e raccordi per
. b. cavalcanti, 134: non avend' io potuto sino a qui fare scrivere
ritrovarsi in letto, fresca dal parto, avend' io in sul punto del mio partire
eu- rialo fuori del mio petto, avend' io la sua figura nel seggio del
sono venuta per curare monsignor filiberto, avend' io alcuni segreti in questa arte eccellenti,
circa il provedersi di abitazione, non avend' io alcuna precisa notizia de'suoi pensieri
un testo. tesauro, 2-570: avend' io già concepiti e sgrossati altri duo
maggior segno che fosse stata mai, avend' essi... construtte saline in sul
nel letto, mezzo smarrito: onde non avend' io a ministrare gli spiriti ai sentimenti
soggiorna eurialo fuori del mio petto, avend' io la sua figura nel seggio del mio
maffei, 217: questa mattina ancora, avend' io detto / 'bella sorella'a mia
massimiliano è prencipe assai spiritoso, et avend' io avuto occasione, come ministro di vostra
impa- raranno... tanto più avend' egli li miei disegni e raccordi per
medesima mutazione. marino, xii-93: avend' io nel mezo cielo del mio natale
circa il provvedersi di abitazione, non avend' io alcuna precisa notizia de'suoi pensieri
mezzo. tassoni, ix-380: avend' io ricevuto dai prìncipi di savoia diversi
così creder si può che la natura / avend' a far quest'universo mondo, /
se vi starà bene; perché non avend' io avuto la misura della larghezza, l'
regni, che le son soggetti, avend' essi d'aggravio oltre il contante vivo,