io veggo, giuliano, che voi più aven- turato sete oggi, di quello che
, i-191: la sua forza [dell'aven- tino] e la sua debolezza sono
caro presente i limoni,... aven- domigli dati messer francesco marcolini,
bandello, 4-25 (ii-793): l'aven- turoso giovane contemplava con intento e ingordo
alla sua donna)! o prospero ed aven- turato ogni volta che non si lassa
pur vorre'far ire el carro, / aven- ciol mosso e pur punzecchio e garro
mi par bisogno esser racconte, / l'aven- turosa sua fortuna vuole / ch'alle
ben somentir, / zunzige sì che l'aven- ze. 4. desistere
e de roma, v-164-210: tiberinus fece aven- tinum, e fo sotterrato ne lo
. pananti, i-435: ecco l'antica aven- ny ove altre volte / solevano abitar