diavolo è qua dentro, che quando avemo volto la dolente strada n'ac- cisma
tosto, entrano e accostansi, onde non avemo uopo di molte parole, ma d'
ristoro, iii-i (84): avemo posto elio [= nello] cerchio
parole proposte s'adattano coll'articolo ch'avemo cominciato, e non l'avemo ancora
articolo ch'avemo cominciato, e non l'avemo ancora compiuto. m. villani,
rettor., 115-9: perciò che noi avemo il diritto dalla nostra parte e combattemo
. dante, conv., iv-xxiv-4: avemo dunque che la gioventute nel quarantacinquesimo anno
cotanti denari, oh come noi l'avemo per grande danno! idem, 2-272:
vedere un altro offiziale, e perché avemo i moti delle grandezze e picciolezze, aggiungiamo
àtare. fra giordano, 5-330: avemo dunque veduto belle ragioni, le quali
iddio, ch'è somma beatitudine, avemo provato essere da sé ad ogni cosa sufficiente
. della porta, i-16: avemo visto quando si fa l'alacca rossa
fava, v-63-15; et perciò avemo facto sonare nostro consiglio e sciamo raunati
noi, per nostra buona fortuna, l'avemo trovato qui in persona sua propria,
proprio sentimento. fra giordano, 2-293: avemo detta la prima parte delle quattro
la prima parte delle quattro che avemo proposte, cioè, la incognoscibihtà deha
, 5-71: ma de le cose ridicole avemo trattato appartatamente ne la poetica. a
caro, 9-360: e noi stessi appostato avemo un loco / da quella porta che
fu diposto dello 'mperio, come detto avemo, carlo il grosso, i baroni elessero
e mariolerie loro sono conosciute e che non avemo paura di lor tranegli: 'i
, 163: « noi non avemo a passare per inghilterra, anzi terreno
seminaba. m. villani, 11-3: avemo arato il foglio con lungo sermone di
arrivi anco il diletto / negli orrori d'avemo. c. dati, 3-81:
non so dir qual fato il re d'avemo, / signor del foco eterno,
noi possiamo ritenere a memoria le cose che avemo udite o trovate o aprese.
. g. villani, 11-87: avemo fatto sì lungo conto delle dette due
. villani, 8-96: e però avemo fatto della sua fine sì lungo trattato
tomi. caro, 9-1-80: l'avemo avuto alcuni giorni a civitanova, ed
che fa volerne / sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta.
erbe coagolarsi il latte, le quali avemo detto in altri luoghi, dunque a
: e basti quello che in questo avemo raccolto di più lunghe disposizioni degli astrologi
/ un sol conforto e de la morte avemo. boccaccio, dee., 2-8
non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede uscita?
dello 'nferno essere appo il lago d'avemo tra la città di pozzuolo e baia.
caro, 6-290: giunsero ove d'avemo era la bocca. tasso, 5-18
, 5-18: il maligno spirito d'avemo / ch'in lui strada sì larga
gli eterni pianti: / cittadini d'avemo, or qui v'invoco. bruno,
delle ginocchia verso il profondo e tenebroso avemo. marino, 12-29: tosto che
verdura / fiati di peste ed aliti d'avemo. morando, iii-230: sei di
iii-230: sei di tantali mille un lago avemo, / una mota immortai d'alme
, ii-165: un tempo / uscìa d'avemo con viperei crini, / con torbid'
non berai la bruna / onda d'avemo, da cui volta è in fuga /
leopardi, 3-64: fu più l'avemo che la terra amico. / l'avemo
avemo che la terra amico. / l'avemo: e qual non è parte migliore
questa nostra? pascoli, 1215: dell'avemo evocando / ombre scure di principi e
: il bacino è inerte / come l'avemo, sparso d'errabonde / fiamme che
un immane scheletro sopra un fiume d'avemo. viani, 19-296: che dio mi
di catrame che t'accenda il fuoco d'avemo e che un diavolo ti agiti al
travagli in negre bolge serra / questo avemo di corte. 3. ant
viii-1-125: « e nominasi questo luogo avemo, ab 1 a', quod est 1
. g. villani, 10-6: avemo sì lungamente detto sopra la materia, imperciocché
: sei di tantali mille un lago avemo, / una ruota immortai d'alme meschine
. nuovi testi fiorentini, 838: avemo comperato l'azione de la moglie di
firenzuola, 296: e quello ch'avemo veduto noi, che ce ne rincresce
, diceva: -e che far avemo noi messo in vendita questo asinaccio vecchio
servono a instaurare queste prime file, come avemo detto, e a fare come uno
madonna dell'impruneta, 8: saputo avemo, che volendo le persone della detta contrada
. fra giordano, 3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo, e
la gallina bella e cotta, e non avemo se non a mangiare. boccaccio,
bollire, e far chiara nel modo che avemo detto di sopra, e poi usarla
marino, 349: i cavalli d'avemo, /... / torser le
l'altra forma sparlo che dett'avemo; / questi sonava forte una
di b. iacopi, v-400-92: avemo conperato... da catuno di loro
el mio consorte, sì come saputo avemo, è invaghito, mostri non contentarsi
, a cagione de la guerra che noi avemo con fiorenza; e sapi che a
sdegno e dolore / fu più l'avemo che la terra amico. -vestito
fra giordano, 3-120: noi non avemo alie, come l'uccello, che
in aria... ma noi avemo pur piume grosse, pur caluggini, che
sannazaro, 5-91: quante volte dopo avemo fatto pruova di seminare il candido frumento
frumento, tante in vece di quello avemo ricolto lo infelice loglio con le sterili
. caro, 12-iii-118: come cristiani avemo a credere che una bontà e una
dice le medesime cose, che vi avemo scritte tante volte. g. m.
i capelli, o vero, secondo che avemo detto, che abbian troppo dello acerbo
col capestro. caro, 12-i-183: avemo lassato ordine a i capitani che venendo a
: per dar ricapito al capitano carlo avemo ragionato assai monsignor facchinetto ed io.
padrone d'una coca, ove noi avemo 4 e mezo carati, lbr. 400
, che fa volerne / sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta
per non metter tanta carne a foco, avemo ordinato che i capitani domandino di grazia
ho che dirvi, se non che ci avemo fatto acquisto de la bestia, che
de la vostra carta, perché non avemo passate terre, che non sieno state scoperte
del leone fatto sopra loro: e noi avemo da coloro che più volte gli vidono
il primo numero perfetto, centiloquio l'avemo titolata. boccaccio, 3-1-256: nella
non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede uscita? /
le cesoiuzze e 'l coltellin dolente / ch'avemo scritte dolorosamente / quelle parole che vo'
grave, debia essare levata su. e avemo la terra scoperta, e l'acqua
sole stando in capricorno, che noi avemo fatto di un grado. =
possono transmutare, quello medesimo che oggi avemo; che non avviene del volgare, lo
ristoro, vi-8 (163): già avemo trovato e cavato, quasi a sommo
che dirvi, se non che ci avemo fatto acquisto de la bestia che vi si
il suo peccato / ch'empiea l'avemo di cotanto acquisto. — figur
-cimmerie grotte: l'ade, l'avemo. poliziano, st., 1-60
che dirvi, se non che ci avemo fatto acquisto de la bestia, che vi
[tommaseo]: in altre lettere v'avemo iscritto il parere nostro di quello
le cesoiuzze e 'l coltellin dolente / ch'avemo scritte dolorosamente / quelle parole che vo'
. nuovi testi fiorentini, 381: avemo uno istaio di terra coltia che conperai
possono transmutare, quello medesimo che oggi avemo; che non avviene del volgare, lo
. varchi, v-93: noi non avemo comparativi, eccettoché quattro latini, migliore
del papa. caro, 12-i-71: avemo compilato, il tilesio, ed io,
induttivo. varchi, 8-1-445: così avemo provato per via risolutiva, che le
comunalmente usata, noi sanza tuo consiglio avemo messi prelati in alcune chiese vacanti del regno
sciagura e disgrazia della pravità e tristizia avemo veramente conchiuso, egli è manifesto quella
i saracini, e, come detto avemo, inodiati i cristiani, così appresso
che essendo il popolo confastidiato come detto avemo e per natura mobile e vago di
giamboni, 2-189: e poi che noi avemo considerato diligentemente lo conoscimento della contenzione,
orsina. caro, 5-58: fin qui avemo detto donde si cavano le lodi e
5-131: le persone a le quali avemo misericordia sono quelle che noi conosciamo,
64 (108): e noi avemo ordinate guardie di gran podere e di
de l'anima; ché per lui noi avemo ragione e conoscimento, e per lui
. e sono propriamente quelle, che noi avemo dette in consolidazione di ferite non antiche
i-20 (38): e giù avemo veduto drappo, che non arde e non
sono xxvi; per conto delle quali noi avemo intendimento di trattare in questo trattato.
pelle vostre redi tutte le cose che decto avemo voi non oservaste oi contraveniste per alcuna
/ non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede uscita?
facenda, a cagione dela guerra che noi avemo con forenza. boccaccio, iii-1-57:
, in infinito spazio / dilatato l'avemo, un'infinita / volta di bronzo
conperorono da noi, furono de le copie avemo da bernardo anbruogi e conp ».
minacci con quelle fiere guardature che spesso avemo vedute fare a berto.
loro sono conosciute, e che non avemo paura di lor tranegli: 'i
da correre. di marzo n'avemo avute anche cinque piccole lettere corrière1
gli effetti corrispondano a bastanza, perché avemo bisogno, prima di vincere, poi
, per meità di quaranta, che avemo da l'abate e convento di sa
prestanze iscrivaremo a le prestanze, sicome avemo costumato di fare da chi indietro. g
in credenza del conte achille, il quale avemo udito attentamente e con molto nostro piacere
, ch'era nell'età che detto avemo, grande affezione mostrava a questi bastardi,
, e corno de questo mondo non avemo altro de quello che per nostra industria ne
ma noi, che con estrema diligcnzia avemo cura alle cose tue, per 11
sol conforto, e de la morte, avemo. boccaccio, dee., 8-2
padre ed alla madre nostra, ed avemo ricevuto da loro tanto beneficio, che
nostri peccati, e nostri misfatti che noi avemo cresciuti sopra nostre anime. marsili,
ma si bene procurata e cercata come avemo detto. savonarola, 8-i-75: se
quella gente declinando, che a'dì nostri avemo veduto l'imperio de'greci totalmente estinto
in iesù cristo nostro signore, nel quale avemo fidanza e accesso per la sua fede
per danari, ché quello che noi avemo mi parve molto buono. vasari,
per lo modo e sorte come detto avemo,... comparirono e confessarono che
/ che chiuse stan dentro all'orrendo avemo. casti, ii-4-53: cattuna istessa
caro, 2-1-171: fin qui avemo sempre tenuto che si teria dell'
battaglia. caro, 12-iii-23: quel che avemo, si rimetterà in mano di messer
in quella battaglia, di che noi avemo fatta menzione in questa chiosa, fu.
portiamo, e l'obbligo che dirittamente avemo a lorenzo scala, degnissimo despoto vostro
a qui facciamo ragione che neuna cosa avemo fatta; ma con gran cuore e
mar tirreno / sied'il lago d'avemo intorniato / da calde fonti, e
g. villani, 9-256: avemo determinata la città di qua dal fiume
b. corsini, 10-7: cento d'avemo / diavoletti costrinse a gire in posta
quegli da rimine, sì come noi avemo detto, pensavano queste cose in loro quore
stelle fisse cum quelli movementi che noi avemo detto, se movean enverso oriente dece gradi
dannazion lo convertemo; / ché tutto adessa avemo / fatta descrezion, malvagio ingegno,
nostro signore iddio, e diffidandoci non avemo creduto in lui. ariosto, 45-78:
: adesso conosciamo che è vero quello che avemo udito e molto mal te porti de
questa [di stelle acquee] che noi avemo detta de sopra, la magiure e
per rascione di quello colore che noi avemo detto, e desegnaremole lo viso umano
. fra giordano, 3-7: noi avemo quattro nemici: il diavolo, e
o disconsigliare. caro, 5-97: avemo fino a qui detto di che cose si
avvenire, non ostante la disdetta che avemo con la maestà sua. corani, 3-63
12-644: se il torvo regnator d'avemo / unì le fiamme di due furie
a cagione de la guerra che noi avemo con fiorenza: e sapi che a noi
il tempo. sannazaro, 246: avemo litigato un anno e mezzo, dispeso la
tanta giustizia e scritture chiarissime, non avemo possuto mai spuntare un passo avanti.
. anonimo, ix-1064: tutte quante avemo un paté / de tutta gente criatore;
tutti i sopra detti uomini e luoghi avemo fatto menzione, perché la fama di tali
a cagione de la guerra che noi avemo con fiorenza. detto d'amore, 315
: poi che al nocchier già dispiegata avemo / l'arte onde egli le navi abbia
che disse aristotile, della quale noi avemo detto qua indietro. le parti sono queste
11-2: basti quello che in questo avemo raccolto di più lunghe disposizioni degli astrolaghi
un eremita. caro, i-334: perché avemo dunque a dispregiare un fanciullo, di
che taglia via, il quale noi avemo detto è reggimento per dubbio, e
nostri occhi: le ricchezze che tanto avemo desiderate, apparecchiate ci sono; fortuna
e i colli / de la figlia d'avemo i foschi orrori. gioberti, ii-274
far si po. trissino, i-3: avemo veduto che cosa sia lingua, e
castiglione., 145: da spagna ancora avemo ricevuto..., bascio le
cui sdegno e dolore / fu più l'avemo che la terra amico. cattaneo,
dotale di una nostra domo laterizia quale avemo empta in questa città, nella quale
empta in questa città, nella quale avemo consumpte molte pecunie in resarcirla.
pelle vostre redi tutte le cose che decto avemo voi non oservaste oi contraveniste per alcuna
dotale di una nostra domo laterizia quale avemo empta in questa città, nella quale
empta in questa città, nella quale avemo consumpte molte pecunie in resarcirla. g.
'l cortegian sapesse perfettamente ciò che detto avemo convenirglisi, di sorte che tutto 'l
perfetto fondamento. bembo, ii-72: avemo dato luogo a nostri emuli...
memoria di loro in ciascheduno mese n'avemo notati dui. passavanti, 256:
in ordine / come si debbe, avemo poco spazio. grazzini, 4-40: se
fatte di cose, le quali noi avemo narrate. libro della cura delle malattie,
di non cadere, che in alcune parti avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli
nostri pari, hanno quei beni che non avemo noi. b. cavalcanti,
avea già sparse / le finte acque d'avemo, e i suffumigi / fatti da
dolore. castiglione, 216: tanto ne avemo ragionato, che ne sariano fatti doi
12-44: di questo torto... avemo fatto menzione, per dare esempio a
g. villani, 10-162: n'avemo fatta memoria... per dare
, / poco goder la crudeltà d'avemo. p, verri, i-139: io
ladroni. firenzuola, 267: noi avemo con grande animo certamente espugnata la casa
nostro fameglio, exibitóre di questa, avemo commesso alcune cose che per nostre parti
pruova. crescenzi volgar., 2-25: avemo per esperimento provato ovvero trovato che la
un sol conforto e de la morte avemo. anonimo, ix-1077: mintri che vivo
vi sia un lupo o un spirito d'avemo. baretti, 1-15: le donne
non ce ne turbiamo, perocché avemo perduti li nutrimenti della estollenzia e della
estrema calamità di quelli che fin qui avemo scritto si intenda. ariosto, 18-43
non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede uscita? settembrini
grandezza con l'altrui fatica; ma avemo speranza nella fede vostra come cresce,
, fatte di cose le quali noi avemo narrate. libro delle segrete cose delle
a cagione de la guerra che noi avemo con fiorenza. oddi, xxi-n-284:
ragionar continuo lo conoscemo facetissimo, ma avemo a memoria che di questa materia più
nostro fameglio, exibitore di questa, avemo commesso alcune cose che per nostre parti
i dì si faccia; / perché d'avemo il fiero can non latri / gittavasegli
. g. villani, 12-8: assai avemo detto sopra i processi e opere del
ché non dicessimo pur così che noi avemo del fastidioso. brusoni, 6-238: la
. moniglia, 1-1-229: ebbe in avemo il fatigato ingresso, / ma non gli
spiaggia / sarai di cuma, il sacro avemo lago / visita, e quelle selve
ha chiuse ancora / l'ingorde fauci avemo. cesarotti, ii-25: schiude la morte
favorevole. caro, i-240: - avemo avuto la sentenza in favore? -in
non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede uscita?
gir. priuli, iv- 468: avemo da persona fidedigna del campo inimico,
: tal che 'l maligno spirito d'avemo /... / tacito in sen
animo le cose e le parole ch'avemo trovate et ordinate. dante, par.
, dove semo conductel mal per noi avemo cogno- sciuto amore! bembo, 1-44
in cui si fiaccan l'ire / d'avemo, e tutto fiammeggiava d'oro.
/ fiati di peste ed aliti d'avemo. algarotti, 1-170: per li pittori
: li albori, secondo quello che noi avemo detto di sopra, dovemo trovare di
xxviii-n: emperzò a grande fidanza dato avemo opera in tale guisa cum parenti et amisi
/ nel duro suol: già dall'avemo l'ombre / de'dianzi spenti figli,
. nuovi testi fiorentini, 247: avemo allogato loro questo podere in quatro anni
: ma contemplando dio, due vie avemo, / una per lo intelletto dio
può e sa tutte le cose, noi avemo dato finimento alle favole di questa prima
. machiavelli, 118: di poi avemo fatto detto mercato, andai a bottega
. iacopi, v-401- 108: avemo conperato da bindo f. di messer guida
. cicerchia, xliii-369: noi avemo / per sepellir iesù li fornimenti,
fra giordano, 2-217: di questo avemo nobile esemplo in cristo, il quale
forzute, / come l'uom mente avemo e l'intelletto. b. corsini,
nuovi testi fiorentini, 247: avemo comperato... uno podere posto
udito il rovescio appunto di quello che avemo detto..., noi diciamo:
attrito. ristoro, 7-2: avemo la state la grandine e non la neve
bei fulgori, / perch'io scansi d'avemo oggi le frodi, / delle tenebre
nobilitade. scala del paradiso, 330: avemo detto del producimelo de'fiori e del
buona riuscita. caro, 2-1-74: avemo compilato il tilesio e io di dar
[le donne] divengono furie d'avemo. delfino, 1-463: l'inumano eccesso
di consolo. castiglione, 271: non avemo le più vive intrate che le gabelle
nostri peccati e nostri misfatti che noi avemo cresciuti sopra nostre anime, ciò è
e scherz. loredano, 11-30: avemo preparato stromenti di frassino che vi faranno
. fra giordano, 3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo, e
che fussi divenuto un gatto rosso che avemo in casa, e stava innamorato d'una
degli individui, secondo platone, non avemo né diffinizione, né scienzia. pallavicino,
del paradiso, 310: noi non avemo principio né generatura, ma siamo principio
napoli, quasi in un passar correndo, avemo gettati. guicciardini, i-35: ma
. fra giordano, 3-280: or noi avemo trovati uomini che sono di parte guelfi
fra giordano, 2-217: di questo avemo nobile esemplo in cristo, il quale
, 2-1-297: in qualche modo ci avemo a risolvere così della spesa come del
della quale niuna cosa ad uso nostro avemo più gioconda. petrarca, 94-8: da
geomanzia. loredano, 11-14: avemo la giomancia la quale si fa in
, ii-168: un tempo / uscia d'avemo sassetti, 184: perdonateci se per
. francesco da barberino, 365: avemo trattato assai della vita che dee tenere
: ma contemplando dio, due vie avemo, / una per lo intelletto dio
xiv-79: a questo dire il gondolier d'avemo / fremè di rabbia. papi,
. ramusio, i-220: sempre l'avemo trovato... coperto di panni
gravàccio. fra giordano, 3-120: avemo il corpo troppo gravacelo. a.
tane o ricoveri appositi de rodo avemo come turchi hano aute due sbrabozate, jazzista
in sembianza di donne due mostri d'avemo? g. gozzi, i-18-162: di
se spiacevole. giovio, i-344: avemo, dico, signor mio, di non
tacendo, e molti, parlando, avemo veduti imbrigati. oddi, 1-83: io
giammai avremo sì buona cagione come noi avemo immantanente. guido delle colonne volgar.
, negro imperio: il tartaro, l'avemo. attribuito a petrarca, xlvii-174:
fra giordano, 3-9: di conscienza avemo eletto essere 11 meglio e più frutto
possiamo ritenere a memoria le cose che avemo udite o trovate o aprese per alcuno
, v-200-48: ór vedi che 'nprontare avemo noi cagiuso! cebà, ii-83: si
di tutte le cose del secolo. avemo durato fino a ora una gran fatica,
dio vivente. fra giordano, 3-238: avemo a dire ora... come
in noi quelle virtù morali, delle quai avemo 11 seme incluso e sepulto nell'anima
fra giordano, 2-293: ecco che avemo detta... la incognoscibilità della
nostra del regno di napoli... avemo gettati, non sarà forse inconveniente se
. g. villani, 10-118: avemo fatto sì lungo parlare sopra questa materia
di papa eugenio, il quale incorrotto avemo conservato. -splendente, rilucente,
le colpe -i cupi orrori / dell'avemo son fiabe dei minchioni. 5
ii-167: un tempo / uscia d'avemo con viperei crini, / con torbid'occhi
migliore nello 'ndugio, ché noi avemo la vivanda, e li nostri nimici
, gl'inesorandi / numi e l'avemo accusa. = deriv. da inesorabile
quella tonica dell'aire, la quale avemo detto di sopra. libro della cura
documenti della milizia italiana, i-175: avemo inteso... quanto esso ne
arme, cioè insegne, che comunemente avemo tutti, tanto nobili quanto plebei.
alegranza: / membrandomi la gioia ch'avemo insembra: / quand'io veraggio a
insieme, con brevissimo intervallo, / tutti avemo a cercar altri paesi. guicciardini,
lo mordano. caro, i-335: perché avemo dunque a dispregiare un fanciullo, di
nasce dalla nascosta superbia; e assempro avemo nel primo uomo, lo quale,
accordo. pontano, 230: avemo recevute le copie de la domanda..
perdersi che non saranno queste lettere che avemo fatte. chiabrera, 3-275: la mia
adorna. lettera senese, v-200-70: noi avemo auta tanta briga e averpo, a
elezione di corrado iv, 11: avemo fermato per sara- mento ch'el detto
s. c., 21-4-7: sempre avemo sete delle negate cose, a modo
. g. villani, 9-214: avemo seguito per ordine questo processo de'fiorentini
'nsieme, con brevissimo intervallo, / tutti avemo a cercar altri paesi. ariosto,
, iv-123: non vedrò mai lucrino, avemo o tritula, / che con
de'governamenti civili, la quale noi avemo detto nel nostro proemio avere intorbidato e
in firenze in questo tempo che noi avemo intralasciato per seguire nostro trattato. tavola
. colombini, 280: noi non avemo intramessoci d'accattare grazie ora per lo
da padova volgar., ii-xx-13: noi avemo di su detto il gienerale consiglio altressì
: giovanni, ciò che davanti detto avemo... è introduciménto a ciò che
robbe. belo, 37: non avemo più bisogno de invaligiare le veste.
sire / lo re artù, ch'avemo perduto, / e non sapemo che sia
de'benefici e ofici de'quali noi avemo detto dinanzi. 2. cozzo
ma invettive, iambi e satire, per avemo ad fare con omeni de legno.
gelosa dea] vibra le faci sue d'avemo uscite. c. i. frugoni
inzigaménto degli altri grandi per invidia, avemo fatta menzione per dare assemplo a quegli
giudice. sanudo, xv-454: avemo deliberato... che tutti li acti
che faremo, satiro? noi l'avemo messo in questo labirinto, e noi ne
in questo labirinto, e noi ne l'avemo a cavare. a resi, 151
gelosia! / non ha più furie avemo / per lacerarmi il cor. fantoni,
qui s'è sparso: assai di largo avemo ». / molt'armi, molt'
nuovi testi fiorentini, 882: anche n'avemo dati a l'una de le fìlgliuole
/... nel peccare già fatto avemo i calli. c. gozzi,
in lingua greca quella sentenza che noi avemo in latino: perdansi gli amici,
, e fu il maggiore... avemo distinto del nostro lato, e mo
. guittone, xxxii-19: tutto adesso avemo / fatta descre- zion, malvagio ingegno
o leggerezza di vertude '. assai avemo detto d'operazioni secondo virtude; ora
ma invettive, iambi e satire, per avemo ad fare con omeni de legno.
[uomini] di nostra autorità ci avemo vendicato una licenzia, per la quale volemo
delle ginocchia verso il profondo e tenebroso avemo. poleni, 61: luoghi, ove
lingua greca quella sentenza, che noi avemo in latino: perdanosi gli amici,
sopra essi. della porta, i-16: avemo visto quando si fa l'alacca
, xxviii-16: in per quello che noi avemo a fare via luntana, a ciò
. g. villani, 2-20: avemo detto... lungamente dello '
. g. villani, 11-39: avemo sì lungo fatta memoria di questo uficio
, i-131: per la infinita alegreza quale avemo preso noi tuti servitori di va.
stracchi e rovinati,... avemo portata a casa questa preda che voi
in noi quelle virtù morali delle quai avemo il seme incluso e sepulto nell'anima.
. nuovi testi fiorentini, 339: avemo di lana magiese s. xxxij d
un sol conforto e de la morte avemo, / che vendetta è di lui
due de note gionse qui, e li avemo fato onor grandissimo insieme con questa magnifica
. caro, 12-i-269: n'avemo presa una [casa] in piazza
: se pensassimo che non faccendo bene avemo a andare nel fuoco dello inferno, del
, 7-8: gli istrioni a cui avemo addossate le parti malandrinesche. malandrinismo
si impediscono. varchi, 23-16: noi avemo più cara una cosa che ci sia
, xxviii-16: in per quello che noi avemo a fare via luntana, a ciò
parti [del testo del decameron] avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli
, e far chiara nel modo che avemo detto di sopra, e poi usarlla
per bontà divina a mancar la peste, avemo, or con nostri sermoni e ragionamenti
questo giorno, in quello che cominciato avemo, infino alla sua ultima ora consumate.
di non cadere che in alcune parti avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli
. caro, 12-ii-164: fin qui avemo sempre tenuto che li x mila ducati
consiglio] migliore nello 'ndugio, ché noi avemo la vivanda e li nostri nimici la
situazione. fra giordano, 3-194: avemo detto delle colonne della fede, ed
detto delle colonne della fede, ed avemo messo mano a dire come hae altre colonne
, 372: a che far avemo noi messo in vendita questo asi- naccio
martella, perché altrimenti, sì come detto avemo, non è convenevole alla generazion delle
sante de deo in spicial matrona nu avemo alieta, sia dezunaa. antonio da
recepte contra varie infirmità... avemo agionto ad questo fasciculo medicinale.
nemici] procedono da diverse bande, avemo relazion, ma tra le altre da
morbio [rezasco], 3-250: avemo veduti de recente li privilegi de immunitate
mariolerie loro sono conosciute e che non avemo paura di lor tranelli:..
iesù cristo... quanta cura avemo del nostro corpo, tanta ne debbiamo
secondo la convenzione e la supplicazione che avemo fatta lor vedere, segnata di man
di questa cena ti ringrazio molto; / avemo ben da cena, e chiaro molto
. lettera senese, v-202-121: noi avemo guasto tutto colle e montalcino intorno,
. galateo, 149: noi latini avemo la lengua povera e l'avemo fatta
latini avemo la lengua povera e l'avemo fatta stretta e mendica con tante regole ed
g. villani, 12-8: assai avemo detto sopra i processi e opere del
elezione di corrado iv, 9: avemo proveduto di elegere 10 suo successore,
. lettera senese, v-199-6: noi avemo bene le iettare che tu ne mandasti
la dichiarazione fare delle ragioni che noi avemo nelle terre della chiesa, avemo domandato
noi avemo nelle terre della chiesa, avemo domandato che si debba scrivere apertamente oste
ristoro, 3-8: anche noi avemo trovato, secondo via di ragione,
malio] zercar de mantenir la paxe avemo con il signor turco, ma non se
. g. villani, 7-93: questo avemo messo in nota per la poca fede
tempi essendo stati di lungi de'parenti, avemo acquistata alcuna religione o compunzione o continenzia
, acquartierarsi. pontano, 156: avemo messo in quizano le felice ban- dere
a quelli che sono stanchi; perché avemo da dubitare che non possiamo avere la
capo loro midollo. ma noi che avemo cervello, lo volemo conservare e coprire
. salviati, ii-i-34: in alcune parti avemo anzi eletto d i lasciarle difettose o
nostro migliore nello 'ndugio, ché noi avemo la vivanda, e li nostri nimici
minacci con quelle fiere guardature che spesso avemo vedute fare a berto. tasso,
. giovio, i-216: noi qua avemo tanta paura della fame che s'el
sia. guicciardini, 13-ix-169: se avemo a governarci con lectere et aspectare di
/ un sol conforto e de la morte avemo. valerio massimo volgar., i-570
partiti tutti noi del nosso mobile che avemo in bocteca... denari che
fra giordano, 3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo e la
la gaiina bella e cotta, e non avemo se non a mangiare. marco parenti
. fra giordano, 3-7: noi avemo quattro nemici: il diavolo, e
lascive, / che nel peccare già fatto avemo i calli. -che accorda senza
tutte sono buone; an- guano ne avemo fatte assai e tutte son cative? soderini
ch'avesse ormai amor, che tutti avemo. chiaro davanzati, lv-54: ciò
guise mostrato, per la ragione ch'avemo presa di ciò ch'ella ingenero dio sopra
rettorica. g. villani, 5-29: avemo raccontato di loro nascimento e movimento,
e mariolerie loro sono conosciute e che non avemo paura di lor tranegli: * i
. nuovi testi fiorentini, 247: avemo comperato... uno podere posto
in latino come l'altre scritture che avemo da loro. -esporre, narrare
della vostra maggioranza in cotesta città n'avemo boria ancor noi, se ben così nanetto
bembo, 2-118: come che 'avemo 'eziandio nelle prose del boccaccio si
tante altre virtuose condizioni che alla donna avemo date, saranno la causa dell'amor
s. c., 21-4-7: sempre avemo sete delle negate cose, a modo
. ristoro, 6-8: già avemo trovato e cavato, quasi a somma
che disse aristotile, della quale noi avemo detto qua indietro. g. villani,
de asteropeo, la nomanza del quale avemo udito tra i famosissimi combattitori nella guerra
, sosine, e de'pesci che noi avemo nomati, molsa di pane in acqua
dicendo la dignitate punita, perciocché non avemo altro vocabulo a questo lo quale intende
g. villani, 7-93: questo avemo messo in nota per la poca fede
. g. villani, 6-3: avemo sì lungamente detto sopra questa materia da'
non si può fare altro: stanotte non avemo avuto migliore novella che questa. a
che incontro la novellità d'ellezzione noi avemo indutto e arguito, che intra.
. g. villani, 2-20: avemo detto... lungamente dello '
: non sono questi quegli cui noi avemo a dispetto e quasi per uno obrobio del
rebelli de la fede apostolica e nostri, avemo determinato e concluso... acamparsi
« dunque », disse, « avemo noi questa settimana detto male il pater
. testi pratesi, 314: anche avemo d'oferta di quaresima vi staia di
transmutare, quello medesimo che oggi avemo. g. villani, 1-5: il
lassateli andare ogiumai, ché assai li avemo danneggiati. a. pucci, ii-159:
a sangue freddo, ché noi non vi avemo fatto niuna delle ingiurie che voi
non è costei, che in tanto onore avemo, / di vostra fede uscita?
2-1-2: siccome in un corpo noi avemo molte membra e tutte non hanno una opera
alla prole. caro, 5-71: avemo cari i figliuoli, perciò che i figliuoli
. rinaldo degli albizzi, ii-12: noi avemo risposta dal signore messer lo duca che
1-119: quanto alla seconda cosa, avemo a sapere che le labra del tavoliere ripresentano
poiché strologhi ci chiamate. primamente ci avemo un cielo senza orizonte, senza longitudine
parole e di sentenze a quello che noi avemo trovato et ordinato. guidotto da bologna
g. villani, 11-3: or non avemo noi in orrore udire quelle cose?
appaiono. galateo, 205: si avemo secunda, si avemo adversa fortuna, si
205: si avemo secunda, si avemo adversa fortuna, si avemo figlioli,
secunda, si avemo adversa fortuna, si avemo figlioli, si semo sterili, si
e vestistimi. colombini, 276: avemo avuto conseglio che chiunque non à casa
di mare. ristoro, ii-127: già avemo trovato e cavato quasi a sommo una
firenze. lettere senesi, v-200-69: noi avemo auta tanta briga e avemo, a
: noi avemo auta tanta briga e avemo, a cagione de la guerra e di
dante, conv., iv-xxiv-6: avemo di platone... che esso
: non ci parea e no. u'avemo fatta né faremo se potremo sen9a essa
disperati col fatto vostro, e non prima avemo pensato di disobligarci in parte di quello
. nuovi testi fiorentini, 440: avemo allogato al casato maestro di pietra il
ver non palia. caro, 12-i-183: avemo lassato ordine a i capitani che,
precisione. tansitto, 1-18: noi avemo girato a palmo a palmo / sicilia
. giovio, i-344: noi che avemo ad fare, 'ultra 'il stare
stare con le palpebre in puntello? avemo, dico, signor mio, di
panico. testi pratesi, 176: anche avemo nelle sopradette terre iij mogia e j
: tocche d'oro e paraoni ch'avemo in firenze. varthema, 158:
dal giudice. testi pratesi, 324: avemo da tante ottinelli mugnaio del ceppo,
1-36: questo edificio in nostro vulgare avemo chiamato parlagio. a. pucci, ii-145
, che. nnoi qui di suso avemo chiamato 'legis lator 'cioè a.
latini, rettor., 167-6: noi avemo il diritto dalla nostra parte e combattemo
per parte, cioè alquanti loro ammaestramenti avemo curato di raccogliere. -in posizione
conte de pitigliano... ne avemo uno cordiale dispiacere..., vedendo
uccider noi sortisca, / che nome avemo pur d'esser tuo'amici, / i
nel cccvi. sono per più danari ch'avemo pagati per loro in novantotto partite in
la partigióne fusse altrettanto, noi non avemo a giugnere né oro né ariento.
abbondevoli frutti, noi per nostra negligenza avemo lassati pascere e distruggere alle fiere salvatiche
8- proem.: ne'libri passati avemo trattato degli arbori e dell'erbe,
pastinache. testi pratesi, 217: anco avemo di pastinache soldi vi. sacchetti,
noi, per nostra buona fortuna, l'avemo trovato qui in persona sua propria,
exercito regio. cronica riminese, 962: avemo la patente di misser federigo, che
o pecorai, o bifolchi, noi avemo perduta la sventurata caritè. caro,
: dal 1413 al 1423... avemo una pacie molto tranquilla e sanza sospetto
spesa. testi fiorentini, 30: avemo conperato da bindo f. di messer
cesoiuzze e 'l coltellin dolente, / ch'avemo scritte dolorosamente / quelle parole che vo'
noi non saremo perdenti, ché noi avemo l'anima sua in pregione. cavalca,
a li cristiani: poi che nui avemo perso la tramontana, come ce governa costui
suo diletto figliuolo, per il quale avemo redenzione e perdonamento de'peccati. cassiano
altre, che sono infinite, come avemo detto, quando sono nell'ultima superficie
. c., 66: noi non avemo prese arme contra nostra patria né per
perdersi che non saranno queste lettere che avemo fatte. b. davanzati, ii-401:
pagata, tutte le cose ke dect'avemo permangan ferme. fra giordano, 3-142
., 361: re bocco, noi avemo grande allegrezza, quando a cotale uomo
. fra giordano, 3-316: imperocch'avemo messo mano al trattato della resurrezione,
] come che quelle che. nnoi avemo detto intenzione apertamente mettono inpacciamento a catuno
diatessaron volgar., 350: noi avemo trovato che costui perverte la gente nostra
. giovio, ii-89: né qua avemo altro di nuovo se non che il nostro
simone. codice visconteo-sforzesco, 408: avemo tolto in nui quelle pezie di terra de
innanzi per tutte queste vertudi che noi avemo nomate e per questi gradi tutte le
possono transmutare, quello medesimo che oggi avemo; che non avviene del volgare, lo
(con riferimento alla rappresentazione virgiliana dell'avemo e traduce l'espressione latina lugentes
, 53: cxx lire... avemo d'una piaza che ne diè rustichello
sue braze sotto le nostre, presertim se avemo a combattere cum omini di gran statura
piccioli. nuovi testi fiorentini, 252: avemo dato al comune di firenpe, di
apprendista. capuana, 14-113: non avemo visto ancora il salone di 'coda
fatti di cesare, i-90: noi avemo fatte tutte islealtadi per te, per
lana che mandasti a neri brunellini, avemo posti i danari a tua rimandata,
i danari a tua rimandata, e avemo posto anche coll'altra lana insieme di
155: ventura de vanni da cortona avemo pesgionato el nostro calcinaio per uno anno
senesi. testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo pistorese per la pigione
soldi x. ibidem, 210: item avemo da convenevele da filettore, che.
li piani e monti ricoperti di neve avemo veduto. fanzini, ii-632: -
della cumana sibilla, il lago d'avemo e 'l teatro... e le
testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo pistorese per la pigione
prolatis ». caro, 12-i-26: avemo dappoi veduto i gran pitaffi che voi stesso
diede piuvica, la tenuta della terra ch'avemo di meser giovanni, denari vj.
e. trotti, lvi-375: placando avemo, il giovinetto trace / tolse il
queste arme, cioè insegne, che comunemente avemo tutti, tanto nobili quanto plebei.
, ii-xxvm-20: siccome di sopra noi avemo indotto e plinieramente noi avemo provato.
sopra noi avemo indotto e plinieramente noi avemo provato. = dal fr
lo seguì alla negra / ripa d'avemo. = voce dotta, lat.
siena, 290: noi coiari comunalmente avemo una nostra pocessione, la quale costò
da casalino. ricordi domestici, v-191-11: avemo konperato la ter ^ a parte del
, / trinchetto, poi che desinato avemo, / a trovar questo ruffian poltrone /
., 6-87: noi [lepri] avemo la legereza del corpo e la pultronaria
braze sotto le nostre, presertim se avemo a combattere cum omini di gran statura
li dittat. testi fiorentini, 30: avemo conperato da bindo figlio di messer guido
eredità di b. iacopi, v-400-94: avemo conperato... due pe ^
usi a guerra e cor ne'petti avemo. idem, 16-64: deh, porgimi
come dirà apresso per partite e come avemo posti ci den dare in del libro nostro
mariolerie loro sono conosciute e che non avemo paura di ter tranegli: i mucini
, ii-375: la porta dell'intero avemo è in virgilio aperta notte e giorno
con nostro padre per una briga che avemo co'machiavelli. castiglione, 109: come
cavare un fosso navigabile dal lago d'avemo a ostia, per rive aride e
, 256: in tutte le isole che avemo trovato in questo arcipelago regna lo mal
alla reggia appella / il re d'avemo i suoi più degni amici, / vaghi
s. sappia che noi fin qui avemo chiarito le cose per modo che si doverà
: queste cose, che. nnoi avemo dette avenire essere possevoli, non solamente
.: alquanti... ammaestramenti avemo curato di raccogliere in questa operetta secondo
. malispini, 1-324: poi che avemo detto de'gonfaloni e insegne del popolo
fare. castiglione, iii-197: prima avemo la potenzia di operare, di poi operiamo
bibbia volgar., x-242: noi non avemo a combattere pur solamente contra la carne
padre. ricordi domestici, v-191-11: avemo konperato la terga parte del podere ke
legge, il chiama [l'inferno] avemo... in altra parte nel
i morti precristiani che vanno verso l'avemo scortati da ermete. = voce dotta
dicerie diverse [crusca]: bene avemo inteso che disse in sua predicanza che
nne sirìa. fra giordano, 1-139: avemo i predicatore che tutto dì ti predicano
. laude cortonesi, 1-i-355: nui avemo firma speranza / ke per vostra pregaria
102: noi siamo deliberati osservare quanto avemo detto al prelodato arcivescovo. muratori, 7-v-370
/ faccia d'onta e di rabbia avemo fremere. metastasi, 1-i-772: so
insediamento. testi spellani, 1-1-53: avemo riciputo..., per oferta delli
s s caro, 9-1-175: avemo di già fatti de'gran preparativi contra
le terre de'cristiani..., avemo deliberato tenire... parlamento generale
ai sacri boschi / mi prepose d'avemo. dottori, 170: non profani
si pruova. fontano, 230: avemo recevute le copie de la domanda.
testi spellani, 1-1-75: ditto dì avemo pagato bolognini uno per mezo quinterno de
non abia avuta prestanza, nondemanco lo avemo trovato in omne faczone obedientissimo, senza
sa che, amate, divengono furie d'avemo, tutto presumono, tutto sprezzano e
ora... noi, che avemo le primizie dello spirito, sì sospiriamo intra
nostra reale vita disiderano... preso avemo il principio del disperato mal disposto con
gente declinando, che a'dì nostri avemo veduto rimperio de'greci totalmente estinto e
speranza. bibbia volgar., x-31: avemo allegrezza nelle tribulazioni, sapendo che la
arme, cioè insegne, che comunemente avemo tutti, tanto nobili quanto plebei. citolini
un'epidemia. sanudo, i-691: avemo, per via del cajero, inteso come
, perché. ffue procuratore nel piato ch'avemo con corso micheli per lo ceppo
amiamo il padre nostro terreno dal quale avemo parte di nostro essere, cioè la
la dichiarazione fare delle ragioni che noi avemo nelle terre della chiesa, avemo domandato
noi avemo nelle terre della chiesa, avemo domandato che si debba scrivere apertamente oste
litade e per lo prode che noi avemo dalla penitenzia. anonimo senese, io7
fazerno ben chiaro che nui non li avemo punto facto proferire parma né luca, che
cantore [dante] / scende l'avemo pe'gradi / della coscienza, risale
l'uso gentil profani onori / prestò d'avemo ai tenebrosi numi, / e d'
grande grecia. bencivenni, 4-7: avemo detto del prolago e dell'orazione del santo
loro non serano difficultà, secondo che avemo de bon loco, e forse nel
, quasi in un passar correndo, avemo gettati, non sarà forse inconveniente se un'
, 275: circa li xvi ore avemo adviso da omini propri, quali hanno parlato
certo per la natura del fatto propia avemo noi la benivoglienza dell'uditore sanza altro
di sua mollie e del nosso che avemo partito tra noi, sì este livre
romana chiesa madre nostra discordia alcuna non avemo, ma propulsiamo la iniuria, e
noi per lo comune assentimento de la citade avemo istabilito che voi siate sanatore e governatore
fra giordano, 1-267: nella seconda parte avemo a vedere siccome quando quelli che compera
provò a tagliare il monte vicino au'avemo; e sonvi di tal follia i vestigi
, 1-iii-86: fra 'l poco provvedimento avemo e le spese grandi occorrono e la
per nemiche; / e noi l'avemo assai chiaro veduto, / ché orazion,
, 12-i-84: noi... l'avemo trovato qui in persona sua propria,
questa infermità è molto diversa da quella che avemo detto, imperciocché non è dentro nelle
dio. savonarola, ii-354: noi avemo già cavate le grazie del mgno:
avea già sparse / le finte acque d'avemo e i suffumigi / fatti da le
, apprensione. caro, 12-i-351: avemo inteso con piacere la ricuperazione de la
/ più grave non cred'io resali avemo. panigarola, 2-285: morirono tutti in
. testi pratesi, 243: anche avemo de., la pugga del grano
noi altri toscani, che non ne avemo proprio vocabolo, potremoli chiamare quadrati).
diplomatici milanesi, iii-248: noi non avemo avuto el modo avisarvene prima che mo che
documenti visconti-sforza, ii- 249: avemo... inteso quanto tu ne significhi
te piace, volontier saprei / quanto avemo ad andar, ché 'l poggio sale /
e dolorosa. fra giordano, 3-316: avemo detto... della verità della
della verità della resurrezione pienamente, quanto avemo potuto. dante, purg.,
, 229: per la congregazione avemo in summa xii quarantine de perdon.
... e questo per ispenenza avemo veduto per gli tempi passati e basti a
rezasco, 897]: più fiate vi avemo scritto in materia di quartesi che si
. testi pratesi, 202: anche avemo venerdì santo, per oferta, uno
non toscani del trecento, 52: avemo auctorità a dispensare co li omicidiali
3-60: ove sono tutti i diletti ch'avemo avuti infino a qui? dante,
volere. fontano, 179: l'avemo parlato in bona maniera per quietarli la mente
che fa volerne / sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta.
occhi e dalle labbra rabida come furia d'avemo. -con sineddoche. alfieri
. f. cavalcanti, 41: avemo l'azione e raccatamo i danari e
troverai che dalle miglia settecento che noi avemo a consumare sopra l'arco detto se n'
catzelu [guevara], i-52: avemo parlato alcune cose degne da sapere e
architettura, ma noi di sopra l'avemo definita secondo la raccommunanza e universalità di
. testi pratesi, 286: item avemo di rafano denari vili. crescenzi volgar
e nostra suora ne menaro. e noi avemo rifatta la cittade e raforzata. storie
mai esser lieta di noi, che avemo udita parlare questa donna così pietosamente? »
prenda da benino, come scritto gli avemo che gli rasengni. grazzini, 9-70:
simbolica). restoro, ii-95: avemo posto mercurio; e 'mperciò ch'elli
1. nuovi testi fiorentini, 389: avemo rallogato la detta bottega al detto neri
. bencivenni, 4- 65: avemo parlato de'gradi dell'albero di misericordia:
/ ne'corpi, quando questa state avemo / tra libia e puglia consumata tutta
danno, anzi il nostro; / e avemo ambi perduti un sì bel fiore.
. novellino, xxviii-867: del tesoro avemo raunato assai. dante, conv.,
la guardia sua... nui li avemo man dato dreto con dui
documenti diplomatici milanesi, iii- 417: avemo infinite nove querelle de sue crudelitate, stra-
me respuse l'ira: / « noi avemo una regina -e simo de sì alto
codice dei beccai ferraresi, 243: avemo comanaà ch'el se faca e rigistra,
che per far guerra al regnator d'avemo / armò di croce numerosa gente.
. n. acciainoli, xci-i-60: avemo facto una grande pacie lo conte landò
, 90: questa 'regola 'avemo scritta acciò che, osservandola ne'
contiguo al nostro castello di porta zobia avemo tolto in nui quelle peze di terre de
essendo stati di lungi da'parenti, avemo acquistata alcuna religione o compunzione o continenzia
. pontano, 215: questa sera avemo ricevuta una lettera... et
viaggio che restava e la discesa nell'avemo e il buio pesto dell'oceano.
o del pelago: nettuno. -rettore dell'avemo o di dite: plutone.
. chiabrera, 436: de l'atro avemo / rettor supremo e de l'orribil
conte de pitigliano... ne avemo uno cordiale dispiacere..., vedendo
, empietà. gheri, 13-ii-162: avemo questa mattina la nuova de'trentuno cardinali
camicia a ncci di neve. le avemo noi / ancora, in gioventù: come
ricordi di una famiglia senese, 34: avemo fata razone del grano che si ricolse
g. villani, 10-220: avemo steso la detta ricominciata guerra, perché
noi abbiamo lasciati molti santi de'quali non avemo fatta veruna festa né ricordanza.
, da cui noi tegnamo ciò che noi avemo di bene. 21. prendere
fin qui, come sperassimo, non avemo aùti altri denari, se non quelli
v-438-44: « comare, nui non avemo sementa »!... / dis
confermata, e dappoi che perduta l'avemo ella ci è ricoverata. grazzini, 2-42
a vostra maestà. caro, 12-i-351: avemo inteso con piacere la ricuperazione de la
chi voi siete. fontano, 217: avemo facto questo discorso per redure in memoria
lor mani. fontano, 152: avemo reducto a la obediencia de la ill.
in ciò sua sentenza che. nnoi avemo indotta 5 huius parte 6 noi non
v'arrogie alla sentenza di su detta noi avemo arroto ii. idem, ii-ex-9:
, 119: la conpangnia che inseme avemo rifermata a. ddie quindici ottobre di
consiglio de'cerchi, 2-234: noi avemo mandato a bindo consigli in campagna per
dissidio. sanudo, xvi-668: nui avemo recepute vostre letere per el vostro araldo
g. villani, 10-108: avemo così stesamente fatta memoria di questa riformazione
dissidio. sanudo, xvi-668: nui avemo recepute vostre letere per el vostro araldo
zelo religioso. colombini, 279: avemo sentito e sapemo come e'frategli nostri
volgar., ii-xm-28: e. nnoi avemo detto al perfetto nulla essere lodevole per
relasa, / per toa merzé, ch'avemo defin la fassa. niccolò del rosso
della lana che mandasti a neri brunellini avemo posti i danari a tua rimandata,
i danari a tua rimandata, e avemo posto anche coll'altra lana insieme di
. fra giordano, 3-194: avemo detto delle colonne della fede: ed
detto delle colonne della fede: ed avemo messo mano a dire come hae altre colonne
conti castellano del dugento, 24: item avemo da paganello..., ke
della sibilla cumana, presso al lago avemo, rimessi di conchilie di finissime madreperle e
testi tiratesi, 218: anco avemo venerdì santo di rimo- xsina soldi
soldi ii. ibidem, 264: anche avemo di limosina di quaresima e dell'edima
) [rezasco], 1-390: nui avemo deliberato scrivere all'illustrissimo signor duca de
molte volte, ancora che non ne avemo rincontro che le lettere sieno capitate. g
: queste sei parti che. nnoi avemo dette sono le parti della città o de
? iacopone, 36-54: una avemo regola, una è la pagatura: /
e tutto è armato / delle forze d'avemo? monti, x-3-197: del custodito
diamo anco una ripassata a quel che avemo detto. 4. ulteriore esame
... fra le altre cosse avemo facti, se semo posti a volere repeter
e vale la ragione, e tutti li avemo repetuti. 22. individuare e
1-23: tra le terze minori, ne avemo due... contenute sotto diversa
settimo; imperciocché infino a questo solamente avemo trovato che diversificano i riposi de'campi
infino che noi fummo fantisini, n'avemo volontà d'imprendere delli vostri costumi,
stanze della sibilla cumana, presso al lago avemo. b. galiani, 4-3:
: un profugo cantore / scende l'avemo pe'gradi / della coscienza, risale /
, saremo corrivi; a riscontrarlo, non avemo tempo, se le nozze non s'
vostro, per la grazia di dio avemo tanto che, de pane e de vino
dovessimo smontar e caminar, come fatto avemo, non ostante le nevi molto alte e
malattia. caro, 3-3-254: noi avemo per l'ultime lettere di roma che
non rispondono a l'espettazion che n'avemo innanzi, ma fanno a sentirle come ne
del dugento, 23: da iacomo avemo mi libbre e vi soldi, ke li
per tua, siccome nel predetto capitolo avemo detto, che la ritolse per sua.
riuscibile che se pur si scoprisse, avemo molti modi di scolparti. frachetta,
ira non scocca; / se d'avemo n'assale il mostro rio / tu ne
per fede omori amari, / che noi avemo alli neri lunari, / in quel
merca- danti in zime, questo non avemo fato si non da può'che loro
in zerca [al signor] li avemo fatto ricever doi rossi di ovo e do
è sola in galea, qui sol l'avemo: / nel resto è ferrea tutta
rettor., 181-n: di tutto questo avemo exemplo nelle parole che boezio dice contra
cumana spiaggia, / visita il lago avemo e quella grotta, / là dove in
o no? caro, i-203: avemo fatte tante tristizie insieme che per ambedue
numi tenebrosi, ornai / sortite dall'avemo al pianto mio. / quel palagio incendiate
metterla in ordine / come si debbe avemo poco spazio. gelli, 15-ii-441:
romana chiesa madre nostra discordia alcuna non avemo. casalicchio, 56: in mal
. malispini, 7: agrippa ingenerò avemo e questi fue quegli che pose il
che volemo per quest'anno, v'avemo iscritto per più lettere, e ancora
. testi fratesi, 216: avemo dal decto ricovero staia di saina
salvamente che e. lli nostri die avemo trovato manifestamente movare e essare cessato lo
sanamente sapia la vostra benignità che tanto avemo fatto e ordinato col ditto comuno che
per lo comune assentimento de la cittade avemo istabilito che voi siate sanatore e governatore
innocenti / placavan l'aspre deità d'avemo, / alle menti attende unico nume
fatti di cesare, i-90: che utilitade avemo noi dèi molto sangue che noi avemo
avemo noi dèi molto sangue che noi avemo isparto per te in bataglie in francia,
, gl'inesorandi / numi e l'avemo accusa. guerrazzi, 1-452: 1
pico della mirandola], 131: già avemo veduto venire apunto le sanguinolenti guerre,
e ang. contarmi, lxxx-3-870: avemo anche inteso in proposito de'contrabandi de'
restoro, ii-26: puoi che noi avemo trovato lo cielo, là o'so'
, i-100: de nove de rodo avemo come turchi hano aùte due sbarbozate,
firenzuola, 2-118: poi che noi avemo veduto chenti sono i frutti di questo
del suo diletto figliuolo, per il quale avemo redenzione e perdonamento dey peccati. parabosco
, xxviii-16: in per quello che noi avemo a fare via luntana, a 90
soldi v. ibidem, 325: anche avemo che li diede cisti, per xliij
spesa fatta per la vinuta del vicario: avemo spiso... per varie cose
? » fece il riccetto. « l'avemo scaricati », disse il lenzetta,
caldo, e cura la cotura secondoché deto avemo. = forse comp. dal
., x-95: insino a quest'ora avemo fame e sete e siamo nudi e
scornate, le quale è necessario se avemo appicciate a le vene, essendono nel dì
, plumbo. idem, ii-72: avemo posto saturno cum tutta la sua gente;
solo. / - quando che ghe n'avemo nu, ghe ne demo a tutti
poggibonsi, cxxxi-154: forte andando, avemo grande paura, ché potavamo rompere agli
liberi, 194: tuto quello che noi avemo vegudode multi magistri e scolari e armegaduri e
dame tu non vedrai, / merope, avemo. monti, 1-458: proruppe achille
noi piaciesse di venderli la botega ch'avemo in vacherecia e risponde a la piaza
gotite, /... / ch'avemo scritte dolorosamente / quelle parole che vo'
a l'ora che non pensamo né avemo pur volontà di bere. d. bartoli
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: avemo buon vento, e fu sì forte
cento miglia; e così forte andando, avemo grande paura, ché potavamo rompere agli
ché, vogliamo o no, seculo avemo perduto e non mai potemo d'esso
, quasi in un passar correndo, avemo gettati, non sarà forse inconveniente se
triunfante. galateo, 205: si avemo secunda, si avemo adversa fortuna,
, 205: si avemo secunda, si avemo adversa fortuna, si avemo figlioli,
, si avemo adversa fortuna, si avemo figlioli, si semo sterili, si semo
indicato. faba, xxviii-18: pergò avemo facto sonare nostro consiglio e sciamo raunati
tasso, 5-18: il maligno spirito d'avemo, / role così sanguinarie.
francesco da barberino, ii-40: tuttor molti avemo fructi che non vedemo, / o
secondo la convenzione e la supplicazione che avemo fatta lor vedere, segnata di man
niuno segno possiamo mostrare della gloria ch'avemo nel mondo, ma siamo caduti nelle nostre
ne la ado- lescenzia. quante fiate avemo riso e derisa la segregata- zione matrimoniale
meritamente portiamo e l'obbligo che dirittamente avemo a lorenzo scala... ci ha
se sia seguito questa nocte anca non avemo sentito. machiavelli, 1-i-24: non
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: avemo buon vento, e fu sì forte
di sua mollie e del nosso che avemo partito tra noi; sì este livre
guittone, ii-xxv-19: talento e uso avemo a vizio messo; come dunque può
ne già detta o del titolo il senso avemo diterminato, e sofficientemente abbiamo aperto.
piternalmente. scala del paradiso, 330: avemo detto del punto della sempiternità del tempo,
assennatamente. iacopone, 43-223: peregrinato avemo state e verno / conmolti amari dì e
risposta. machiavelli, 1-iii-95: noi avemo ultimamente per mano vostra una lettera del
ricordi di una famiglia senese, 34: avemo fata razone del grano che si ricolse
caro, 12-ii-180: per altra via avemo scritto ciascuno di noi separatamente a vs
che per far guerra al regnator d'avemo / armò di croce numerosa gente.
/ di sé l'iniquo imperador d'avemo, / e di voler sermoneggiar dimostra
deverìa bastar quasi a dirvi quel che v'avemo detto, cioè che siamo a la
: più fanti qui de campo non l'avemo pos- suto dare per copia che ne
rifrescamenti a quelli che sono stanchi, perché avemo da dubitare che non possiamo avere la
sanudo, xxiii-150: con qualche dificultà avemo sguazato l'adexe e, passati a peri
, v-375-31: de'quali denari noi avemo de'nossi, e avemo debito altrui,
denari noi avemo de'nossi, e avemo debito altrui, sìe come si conterae
uomini, o imperadore, che noi non avemo prese arme contra nostra patria, né
rettor., 167-8: perciò che noi avemo il diritto dalla nostra parte e combattemo
le quistion q'eo vidal e marco avemo a fare. boccaccio, dee.,
può'render pace / nel gran disio ch'avemo: / però quanto potemo / preghiam
. varchi, 22-54: noi pure avemo sillogizzato che... la beatitudine
talegranza: / membrandomi la gioia ch'avemo insembra: / quand'io ve- raggio
sciéntico. testi pratesi, 217: anco avemo da finucio sarto per lo sindago d'
fatti di cesare, i-90: noi avemo fatte tutte islealtadi per te, per
è'1 nostro anvito, / ked avemo smarito / nostro signore che tanto m'amava
rossi, cxxxiii-729: nume irato dischiude l'avemo.. / sorgon l'ombre dal
sugunse e dise: « e noi no avemo recevuo lo spirito de lo mundo,
calzolaio. testi pratesi, 242: avemo per lo testamento di ranaldo solaio,
. maestro sanguigno, 78: perché avemo inteso che. lli toscani fanno alcuno
, 7-319: vicino al laghetto d'avemo ci fece vedere una collina che si
, 14-i-248: a dì dodici del presente avemo fermo revoli per questa repubblica, ratificheremo
giustinian, 1-54: donna, ch'avemo dormito / più de quatro ore, e
). faba, xxviii-18: pergò avemo facto sonare nostro consiglio e sciamo raunati
113: noi san gli spirti del tartareo avemo, / né sortileghe menti unqua il
1340, a fio... ch'avemo dati a asino e marco dell'asino
, / mem- brandomi la gioia ch'avemo insembra. grafi 5-131: come degli
delle ginocchia verso il profondo e tenebroso avemo. -dividere una città in due
241: a le nostra gente d'arme avemo conmenzato a quasi a modo di un
la spacchio. della nostra nave avemo spacciato. s. bernardino da siena,
casa / spacciati, minati: che s'avemo / mangiate le candele, cacheremo /
fatti di cesare, i-90: che uttilitade avemo noi del molto sangue che noi avemo
avemo noi del molto sangue che noi avemo isparto per te in bataglie in francia,
tengono apparecchiate. testi pratesi, 181: avemo da. sser ma ^ eo spidalingo
. visconti, cvi-347: de questo avemo avante più d'un speglio / de
castellano del dugento, 30: da ventura avemo xvin soldi e le spese. cavalca
documenti visconti-sforza, ii-316: ulterino avemo affermato e concluso certo mercato cum magistro
se el te fa regaietti, / avemo da spartir. = deriv.
, 427: noi di più degli antichi avemo gli orologi da ruote o da spennole
bibbia volgar., x-89: noi non avemo ricevuto spirito di questo mondo, ma
tu se'luna de splendore: / voluntà avemo e core / de venir a te,
). tansillo, 1-18: noi avemo girato a palmo a palmo / sicilia
testi pratesi, 206: item avemo da meser tegghia, li quali ci
. colombini, 280: noi non avemo intramessoci d'accattare grazie ora per lo
, e per la grazia di dio noi avemo grande isperanza che al tempo istagionato avaremo
., x-05: insino a quest'ora avemo fame e sete e siamo nudi e
amore [tasso], 40: non avemo altro che questo firicorrere ad interpretazioni stirate
. ercole bentivoglio, i-23: s'avemo / mangiate le candele, cacheremo /
busone da gubbio, 1-122: noi avemo sentito lo strabocchevole mare. ovidio volgar
fatte secondo la maniera che. nnoi avemo detta. = comp. dal
mangiare. giovio, ii-10: noi qua avemo madama in speranza di gravidanza certa e
., 176-17: al ver dire noi avemo merzé e pieta- de delle strane genti
documenti diplomatici milanesi, iii-417: avemo infinite nove querelle de sue crudelitate,
lalli, 10-12: tratta han d'avemo quella stregoncèlla, / aletto io dico
. giovio, ii-19: da venezia avemo una pseudo nova ch'el secco è
. galateo, 149: noi latini avemo la lengua povera, e l'avemo
latini avemo la lengua povera, e l'avemo fatta stretta e mendica con tante regole
caro, i-246: infra tutti l'avemo stricata con le parole, ma come
poiché strologhi ci chiamate. primamente ci avemo un cielo senza orizonte, senza longitudinee con
successo sia. guicciardini, 13-i-21: noi avemo per sordingo ieri, che fumo a'
di iesù. cicerchia, 1-215: noi avemo / per seppellir lesù li fornimenti,
. codice dei beccai ferraresi, 243: avemo comandà ch'el se faga e rigistra
fosse licito usare supersticiosi remedi, ne avemo tal noticia imparata ne la cu- rioxa
e pace che avevamo, ae subito avemo mandato do ambasadori nostri a lui.
università inanci dieta pregi congrui e suplicaxon avemo amesso. d. carafa, 5526
, 71: tu sai che tanto tempo avemo mangiato pan sutto. 5.
l'altre e. lla terza noi avemo produtto. g. bentivoglio, 4-1500:
sostant. varchi, 8-2-95: non avemo noi 'sconcio', 'sciatto', 'sgarbato',
de quelle pietre de le qualle nui avemo vezuto, prova voremo parlare. e
: li tunni de singular grandezza trovamo avemo pesato quindeci talenti. cesariano, 1-181:
villani, 6-79: se ora ch'avemo questi tedeschi non si combatte, noi
panfilo volgar., 61: noi avemo tropo tardo clamada galatea a lo nostro
mas- sarizie e le carte che noi avemo coll'abbadia a torri, del facto
tela e voglia ed altre ispese k'avemo fatte, kome dice in questo ruotolo,
che non facci sillogismo perche ancor questo avemo chiarito ne l'analitica'. fanfani, 3-183
.], 10-7: siccome noi avemo detto, allora si tempera in noi il
spruzza acqua, fontano, 316: lo avemo trovato in omne faczone obedien- tissimo,
soto al colto. ibidem, i-30: avemo conpe- rato da canci figlio siminetti di
1-23: tra le terze minori, ne avemo due... contenute sotto diversa
viii-1-103: l'alloro, come davanti avemo mostrato, è quello albero, le
tocche d'oro e paraoni ch'avemo in firenze ci deono dare, dì kalen
. caro, 12-ii-164: fin qui avemo sempre tenuto che li x mila ducati
si suol dire... che non avemo paura di lor tranegli. caro,
possano transmutare, quello medesimo che oggi avemo. boccaccio, viii- 3-16: questa
di trama. ibidem, 783: n'avemo dato, questo die, libre iiii
dire,... che non avemo paura di lor tranegli. guazzo, 1-33
mariolerie loro sono conosciute e che non avemo paura di lor tranelli, i mu-
avemo trattato degli arbori e dell'erbe, secondo
. diatessaron volgar., 350: noi avemo trovato che costui perverte la gente nostra
li eritini e le cane se dice avemo le matrice; quii che se chiama da
alpi. restoro, 6-6: avemo trovato i pesci, i quali erano chiamati
g. villani, iv-12-70: assai avemo detto de'fatti di bologna, ma
guise mostrato, per la ragione ch'avemo presa di ciò ch'ella ingenerò dio sopra
troppo acerbamente, esce del termine che già avemo detto convenirsi a gentilomo. grazzini,
per la signoria alberto dal canale si avemo da la badia a san donato diece staia
uscita. g. villani, iv-12-39: avemo sì lungo fatta memoria di questo officio
usi a guerra, e cor ne'petti avemo. tasso, n-iv-183: io ho
, 381- 5: in presto l'avemo, l'usufrutto è nostro. libri di
coltello o spada fuori di sua vagina non avemo veduto. ugurgieri, 117: esso
istato: or vedi che 'nprontare avemo noi cagiuso! carducci, ii-2-157: resteremo
17: le nazioni veramente de li quali avemo principalmente a parlare sono queste: goti
fanciulle / han delle voglie che le avemo noi / ancora, in gioventù: come
. testi pratesi, 216: item avemo dal ventura mugnaio per lo molino staia
: doloroso manto è questo / che t'avemo apparecchiato; / vedova reman de cristo
della jrelibata apertura del concilio, perché avemo tempo di fomir- fo a bell'agio,
di vescovare alla sua sana chiesa, noi avemo sagito, non punto dinanzi alla santa
tela e voglia ed altre ispese k'avemo fatte, kome dice in questo ruotolo,
troppo teneramente. colombini, 265: avemo parlato col cardenale d'avignone..
) [in rezasco, 1246]: avemo liberamente consi- gnado el reggimento de la
. g. villani, iv-n-30: avemo sì lungamente detto de la presura del
, iii-35: nerone avea comandato da avemo infine ad osta in tanto spazio de terra
cielo da levante a ponente, trovato avemo i due poli. 4.
ma diversi. diversi da come ce l'avemo tutte. come fussi una strega,
disperati col fatto vostro, e non prima avemo pensato di disobbligarci in parte di quello
abbracciano (« evvai, ce l'avemo fatta »). panorama [26-ix-2005]