, quanti amorosi abbracciari... avemmo ne'lieti tempi! idem, dee.
23-76: noi amammo alcuno, e l'avemmo in ammirazione, e per tutto andammo
d'andare alla cattiva opera che qui avemmo, e ai balli che si fecero
rem. èbbi, avésti, èbbe, avemmo boccaccio, dee., 3-7
207): questi ragionamenti noi gli avemmo più e più volte, ma in fra
sono, i quali tempo fu, avemmo a vile, e in dispregio. petrarca
i-902: ricordo le dispute tempestose che avemmo... al caffè...
, 1- 77-181: cenato che noi avemmo, comparse su un bar- cheruolo per
baronia, / come ti piacque, avemmo. idem, dee., 10-1 (
quelle grida, quell'entusiasmo; noi avemmo le dimostrazioni, le petizioni ed i
la brigata e i primi fiori gli avemmo noi. verga, i-298: vedeva passare
del papa. velluti, 14: noi avemmo dalla camera del comune la detta quantità
semo gentil nati: / fedeli avemmo già ben più di mille, / in
sono, i quali, tempo fu, avemmo a vile e in dispregio, e
più che al libero mio: pena ne avemmo / il servaggio comune. colletta,
, 2-104 (486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni.
s. xxxv, che n'avemmo quatro orcia e mezzo del suo mosto,
conciatura di tre dodicine di lino ch'avemmo. leggi di toscana, 7-51:
detta dichiarazione fatta fedelmente volgarizzare, come avemmo la copia dal nostro fratello. m
. (femm. -a). chi avemmo anche una lettera che ne mandaste che le
, i quali, tempo fu, avemmo a vile e in dispregio, e de'
volgar., 5-67: quando noi avemmo i nostri compagni... per
: ecco, che questi, i quali avemmo nel mondo a dispetto e in derisione
quelle grida, quello entusiasmo; noi avemmo le dimostrazioni, le petizioni ed i
, al primo incontro / per nostro augurio avemmo. tasso, 3-34: e quegli
beneficio. velluti, 14: noi avemmo dalla camera del comune la detta quantità
. noi, per esempio, appena fuori avemmo una mezza rissa. pirandello, 5-212
detta dichiarazione fatta fedelmente volgarizzare, come avemmo la copia dal nostro fratello ch'allora
venne molto ben resoluto, perché non avemmo sì tosto disconchiuso o dato tempo
fede e con quella divozione, che avemmo fatto sempre e che non resteremo di
guccio s. xvm, che n'avemmo due dodicine di lino, a la cara
ed esenzione da fatica e da dolore non avemmo, non abbiamo, non mai avremo
noi semo gentil nati: / fedeli avemmo già ben più di mille, / in
f. doni, 3-78: noi avemmo un notaio già a firenze, il quale
targioni tozzetti, 8-67: indi [avemmo] una primavera bella nel suo principio
dette pietre fluminari, ma noi non avemmo tempo di farne più diligente ricerca.
la notte di nostra donna di settembre avemmo grandissima fortuna di vento, e questo
fonografo. pascarella, 2-319: ieri avemmo la rappresentazione del fonografo: oggi si
perniciosa che lo distrusse in due giorni. avemmo un funerale invece d'uno sposalizio.
e verminosa. carletti, 253: non avemmo mai altro che un poco di riso
vitale corpo. de sanctis, ii-15-393: avemmo... una sinistra garibaldina,
e i balletti. caro, 12-i-281: avemmo poi davanti al duca, moresche,
. de sanctis, ii-15-393: avemmo dunque una sinistra garibaldina, ed una
il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca, moresche forze d'
settembrini, 1-259: rimasti noi cinque avemmo alcune gentilezze dal comandante del vapore.
lett. it., ii-226: avemmo il concilio di trento e l'inquisizione
, 52: mi ricordo delle dispute che avemmo in sieme quando venne fuori
magna. da porto, 1-96: noi avemmo tante possessioni, tanti bei palagi con
m. cecchi, 1-1-28: noi gli avemmo gonfiato come si dice il bue.
, 2-i-24: scoppiarono innumerevoli polemiche; avemmo difensori entusiasti e detrattori idrofobi.
non rammemori la dolce conversazione, che avemmo ne'nostri primi anni imberbi. ranieri
. gregorio dati, 3-112: avemmo a fare nuova riforma d'imborsazione per
. p. della valle, 3-567: avemmo vento, e freddo grande, e
, 2-227: in quel primo incontro avemmo a deplorare la perdita del prode capitano
vedemmo e per l'informazione che noi avemmo in quel poco di tempo che stemmo
: la domenica 7 nella nostra chiesa avemmo una musica all'uso del paese, non
, incivilimento. filangieri, ii-459: avemmo opportuna l'occasione di parlare de'soccorsi
da mosto, 260: il terzo giorno avemmo vista di terra: e gridando tutti
lett. it., ii-46: avemmo adunque il pedantesco, un latino italianizzato,
. allegri, 251: d'ontano avemmo innanzi un candelliere, / non d'
xl,... de quali avemmo da loro sedici panora del loro luogo
. carducci, iii-27-216: dai giornali avemmo notizia della festa colla quale i vostri
de'martiri. de sanctis, ii-iio: avemmo due generi puramente religiosi, la visione
1-77 (181): cenato che noi avemmo, comparse su un bancheruolo per levarci
dato guccio s. xviij, che nn'avemmo due dodicine di fino, a la
storia e bianca ed io non vi avemmo parte: nascosti in un lurido patto d'
novella. lticini, 4-16: noi avemmo da lui un magistero d'arte quale
quell'agretto. lastri, 1-3-178: avemmo due specie di mais, cioè il giallo
furberia. landolfi, 14-151: mai avemmo occasione di scambiarci parole superflue, né
, 33: tenendo noi alto mare, avemmo il vento assai più gagliardo sempre.
il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche, forze d'
la mattina, finita la sesta elementare avemmo entrambi la « menzione onorevole ».
mettersi... e mettendoci, avemmo grandissime tempe ^ tadi. andrea da
1-30 (83): di poi che avemmo cenato, venne un poco di mirabil
g. m. cecchi, 1-ii-122: avemmo tra gli altri un piacere miracoloso,
istaia di grano d'uguanno, che nn'avemmo sedici istaia di spelda e quatro istaia
modernismo. soffici, iii-578: avemmo compagni... il matematico giovanni
il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche, forze d'
, 2-2-239: con che... avemmo tutto insieme casa e...
novellino, 1-131: della qual lettera subito avemmo risposta e tale che noi diliberammo in
due navicelli. sassetti, 15: avemmo la piena domenica notte,...
, 44: non ostante che noi avemmo trovate sì valenti persone in grandi e santi
giuseppe di santa maria, ii-232: avemmo pure de'frutti nostrani che ci rallegrarono
e potesse insegnare la signora gaetana non avemmo mai né prova né notizia; anche
, 1-i-343: per la servitù che insieme avemmo con la felice recordazione de papa iulio
: eravamo in sessanta circa, ed avemmo ad affrontare terribili imboscate, oltrepassate con
dell'eloquenza italiana, della quale non avemmo in nessun tempo altro che il nome
anne dato s. xxxv, che n'avemmo quatro orcia e mezzo del suo mosto
sono ordinarissimi. pascoli, 1-415: avemmo... la scatola con quello stupendo
? p. verri, 1-ii-169: avemmo un medico che compose le pandette della
. d'annunzio, iii-1-546: -noi n'avemmo licenza / da belzebù che è il
stavano nella loro casa di campagna. avemmo alterchi violenti, più volte io esigendo
sanctis, lett. it„ ii-46: avemmo... il pedantesco, un latino
quivi non si fa vitella, / avemmo di castrato un piattellino.. cibo
cellini, 1-104 (486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni.
soldi xv, / che. nn'avemmo pane e. sstanghe pistoregi. =
dei marchesi di civitella, 178: avemmo da arcolano 11 fiorini, la nostra
, i-i-ioo: delli padri gesuiti, avemmo già pochi giorni nuova che in boemia li
peggio. ramusio, ui-276: né avemmo possanza in tutto quel giorno di far tanto
pezzi. carletti, 253: non avemmo mai altro che un poco di riso
il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche, forze
velo / che possedete: noi precetto avemmo / di tutto far per riaverlo. [
sarpi, i-1-100: delli padri gesuiti, avemmo già pochi giorni nuova che in boemia
vedemmo e per l'informazione che noi avemmo in quel poco di tempo che stemmo lì
uno fummo dirivati e uno nascimento avemmo secondo natu ra: non
in epso, prolungando la isola, avemmo vista di molta gente. -per
/ arti fondenti. seriman, i-405: avemmo alloggio appresso un pulitore di marmi:
! nuovi testi fiorentini, 226: n'avemmo una ispadetta iv'entro i quaderletto piccolo
, 6-117: ci odiammo e contemporaneamente avemmo pietà di noi. percorremmo, fingendo quieti
, ii-162: in quella disputa che avemmo il sabbato tutti i rabbini furono contra di
. otto di pratica, 13-iii-130: noi avemmo a questi dì la vostra con la
x... che. nn'avemmo cinque ravingnani grossi e tre bolo
cadde allo indietro, / onde n'avemmo a recer le budella / per le gran
. giovanni da empoli, 33: avemmo notizia della ricchezza e navicazione di malacca
. ugurgieri, 65: allora noi avemmo paura e cominciammo a scuotere e spargere
, 1-i-343: per la servitù che insieme avemmo con la felice recordazione de papa
dormire. piovano arlotto, 120: beùto avemmo uno tratto per uno, andòe di
, lxii-2-ii-50: salito il monte, avemmo sopra una buona pioggia che fé riconcentrare
in un ridosso di monti, dove avemmo per gran fortuna di trovar un poco
gemelli careri, 2-i-439: desinato ch'avemmo, il rientrare in barca e porci
[ii-1895], 187: a roma avemmo l'apertura di un secondo 'ring'di
anche soldi xiij, che. nn'avemmo un paio di calcari nuovi per la bella
narilio surto a mezzo del fiume, avemmo risto... tre elefanti che uscivano
per avvenente, ufficiosa e pulita, avemmo così bell'ingresso nel primo approdare a
cielo grandissimo romore e strepito, non avemmo mai altro che baleni, tuoni,
opinione corrente. caro, 12-i-160: avemmo ier sera il vostro buon vecchio,
perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche, forze
parentevoli e fratellevoli, ché noi ne avemmo già assai. tommaseo [s.
sbanchino litografia e incisione in legno, avemmo anche noi degli artisti di stampo schietto
, nella quale facemmo molte scale e avemmo ragionamenti con molta gente. nardi,
e scarsamente illuminato dove... avemmo per compagni dapprima facce sciatte, inutili
, lett. it., ii-226: avemmo il concilio di trenutilità co'danni,
chimica le seguenti derivazioni: 'sedanolide'de'cibi avemmo sedata la fame. marchetti, 5-171:
: o genti, se da voi avemmo torti, / ormai fu seppellito il
. servizino. pascoli, 1-415: avemmo... la scatola con quello stupendo
anne dato libbre vi, che. nn'avemmo iii congna di mostofier l'anno del settantadue
sforza la terra. tarchetti, 6-i-478: avemmo notizia da alcuni disertori nemici che l'
soffrìbile. leopardi, iii-543: ieri avemmo gran pioggia e grandine, e questa
nuovi testi fiorentini, 426: n'avemmo un orcio d'olio, ed io li
che con la abondevole diversità de'cibi avemmo sedata la fame, chi si diede a
navilio surto a mezzo del fiume, avemmo visto di questi tre elefanti che uscivano del
. d'annunzio, v-2-439: non avemmo subito gli otto volumi: la gioia ci
nuovi testi fiorentini, 226: n'avemmo una ispadetta iv'entro i quaderletto piccolo
sperdere fino la memoria delle tristi impressioni che avemmo a soffrire. carducci, ii-n-26:
cristiani. fagiuoli, x-130: pure avemmo pazienza: / iar ci volle sguazzare un
incostante! vuol nevicare. ed ieri avemmo quasi caldo. 15. prov
libre xvij e soldi xv, che n'avemmo pane e stanghe pistoregi. angelo clareno
moda. lucini, 4-16: noi avemmo da lui un magistero d'arte quale,
periodici popolari, ii-83: n'avemmo quello sterquilinio di novelle, di romanzi
firenzuola, 2-289: due anni fa noi avemmo qui una mala vernata, e furonci
. cravaliz [gómara], ii-207: avemmo posto il sito delle indie,.
solenne. gozzano, 11-324: le avemmo compagne, ma per brevi / ore,
similmente, moltiplicando 8 gradi per 15, avemmo 120, che saranno miglia tedeschi.
sono, i quali, tempo fu, avemmo a vile o in dispregio. carducci
terrazzani con abbondanza quanto si richiese, avemmo buona commodità di rimetterci dalli passati patimenti.
piccioli... che. nn'avemmo due faggi per fare due testali a la
breve distanza. bilenchi, 14-30: avemmo un breve scontro coi tedeschi i quali
. aretino, 20-41: disnato che avemmo, salì in pergamo un fra luteriano
della lega fatta con esso noi quando avemmo guerra co 'l re de'macedoni che ne
di grano d'uguanno, che. m'avemmo sedici istaia di spelda e quatro istaia
necessità farferd. martini, i-116: avemmo sino al marzo passato un vine le
d'altre terre lontane, fra'quali avemmo delle ziacche. = var.,
filosofia. savinio, 28-1-37: avemmo persino una filosofia; – cioè i principi