una parte / de l'oste che s'avean quadripartito. guarino guarini, 1-50:
non fanno 1 quadri di scelta che avean promessi. massaia, ix-217: io
, / quando di tanti augei, ch'avean ricetto / in quell'albergo, udì
(iii-263): i cavalier, ch'avean voglia di gire / quanto più
alto poter e le funeste glorie / avean l'altrui calamità per base, / e
questi da qual- ch'anno in qua avean lasciati i quaresimali. muratori, 14-
sottilissimo zendado i... i avean... / in un ricamo assai
donne agli tormenti / di tanta absenzia avean preso rimedio: / tutte s'avean
avean preso rimedio: / tutte s'avean gioveni amanti eletti / per non si raffreddar
raccolta / al dolce sonno. non avean bisogno / di lei. la bimba s'
calle / fra sterpi e sassi, avean tesa la ragna / alla gente spagnola.
cose grandi e importanti alla repubblica, avean già una famosissima ragunanza di tre ordini,
imperiali, 4-140: nel secol prisco avean que'grandi / e più potenti cittadini
varano, 1-248: gli angelici m'avean sublimi detti / rallumata così la mente
randelli. c. gozzi, 1-981: avean quelli, / in iscam- bio di
o generali, / e s'avean rango di taichi o kani. stampa periodica
più fermi / già frettolosi l'arme avean rapite. e. zani, 48:
de'desio onesti /... n'avean cara libertà rapita. baldi, xxxvi-377
piovve rappianò i fossi con che i barbari avean tagliate le vie. targioni tozzetti,
d'or lucenti / gli suoi stivali avean rattacconati. compagnia della lesina, 1-6:
di borgnini non era ingiustificato. gli avean empito il didietro di spine razze.
adorno vedi: / la spada ancor gli avean ricinta al fianco. ghislanzoni, 16-118
essi ciò che essa adomandato avea non avean fatto, se gli tolse da dosso.
d'italia, echi di canzoni infiammate che avean sollevato le folle in delirio.
tesauro, 3-248: i maggiori prìncipi longobardi avean tenuto stretto consiglio di ricevere adalgiso e
). luca pulci, 4-24: avean seco sedici giganti, / quasi razza
e la sesta, quando gli assediati avean preso già maggior animo, pensate voi qual
. i con serpi le man dietro avean legate; / quelle ficcavan per le ren
1-7-73: non so se vere o vane avean sembianze. moltiplicazione di un numero
ladri di buon'ora / con uncinate mani avean cantato / 'domine repulisti 'in
a 'lluminar le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero, /
paradiso. caporali, ii-8: l'avean sopra un aitar... / poste
/ e fé ribenedire le campane / ch'avean sonato per il maledetto. 2
strade a ricalcar dipoi / che dianzi avean calcate. moniglia, 1-i-182: torna di
del senso, riprovarono da ricapo ciò che avean reiterato nell'atrocità del tormento. l
austeri, poiché di quelle vivande cn'avean ricettate non assaggiarono punto e si foderaro
trenta mila soldati dell'austria che avean preso rifugio in verona, in mantova,
: dalle mandre vicine ivi portate / avean le pastorelle e cento e cento / torte
avean punta e ferita, / sbardellatamente ridacchiavano /
donne arrossate e alcuna altra se n'avean riso. epigrammi latini dei secoli xv e
i padri e i moralisti della chiesa avean sentito come rieducando la donna si veniva
deano anticamente qualche città per forza, avean per costume di tome via tutti gli
, secondo quel che per avventura ne avean veduto. pratesi, 5-173: allora belisario
refermano esser vero che turchi in quel zomo avean dato uno crudelissima bataglia a modom.
sciolti 'ipso jure'da'voti di castità, avean contratto pubblicamente matrimonio e vivevano nello
alla emendazione del telescopio a cui altri avean pensato prima, ma inutilmente, per
messa in fiamme dagli ungali, come avean fatto i duecento sopravissuti di pavia,
lieti motti e dolci canti / mutate avean le voci rigogliose. domenichi, 2-60:
dipinto, / e di tratti pennelli avean sembiante; / sì che lì sopra rimanea
l'ordito de'ripari, dove poi avean battuto il terreno, era fatto di travi
che ne è provocato. le avean subitamente scemato il latte. giuliani, ii-97
d. bartoli, 2-4-453: altri avean stanza ferma nella corte del re, ma
... quelle buone monache l'avean ridotta un'altra. 4.
, /... / tanto avean di cervel ch'ai più sicuro / scampo
amore. e rinfrescatisi di ciò che avean bisogno, andaron via. storie pistoiesi,
lince da veder sotterra, dove i ribaldi avean nascose le statue degl'idoli, sì
tornargli quanto egli e gli altri ne avean rapito. gozzano, 11-88: come
cercato dì zolfare le viti appena che avean messo le prime foglie, poi si rinzolfò
, purg., 28-25: già m'avean trasportato i lenti passi / dentro alla
si dovessero dare a coloro i quali avean preso l'armi contra la repubblica. gualdo
, 113: 1 nemici non avean mai intermesso di lavorar, non solo a
. pananti, ii-278: due ciarlatani avean fra loro ideata una società, sagacissima,
dar ripascolo al corpo digiuno, già che avean così deliziosamente nodrito l'animo saggio.
. dannunzio, iv-1-136: le acque avean tal trasparenza che ripetevan con perfetta esattezza
, 5- 421: se parte avean di sé non piagata, mostravanla, o
piagata, mostravanla, o se non avean nulla d'intero, ripiagasser le piaghe.
repente a stuolo i venti uscirò. / avean già co'lor turbini ripieni / di
nel corso e tolsono loro il serraglio che avean fatto. g. villani, 1-33
prendeano anticamente qualche città per forza, avean per costume di tome via tutti gli
corpuscoli, che ondosi / i moti avean, da l'etere rapiti, / si
sua dolorosa storia, e sopra tutto come avean potuto risapere il suo nome.
l'arme intorno / a le robuste membra avean già messe, / onde per vie
neri, 2-6: i deputati insieme avean cenato / per concertar quel ch'hanno
hanno a fare e dire, / ed avean di piu cose chiacchierato / tutta la
dal rio. tassoni, 12-62: avean taciuto i modanesi un pezzo / per
che salendo ornai vicino / l'aiuto avean del barbaro tiranno, / non vuol
: tra i cigli / lunghi gli occhi avean l'iride verde risfavillante / di mille
prima punta, / i saracin non l'avean più da riso, / ché,
siti, ne'quali sedendo su l'erba avean procurato insieme di rivocare dal lungo esilio
su la rupe... i bizantini avean posto ogni speranza di difesa.
d'ostia gli ausiliari di benevento non avean dato respittó al vicin paese. d'annunzio
risplendea ne l'ostro / che tarme avean per sopravesta intorno: / ma via più
'l modo de la pena / m'avean di costui già letto il nome; /
/ ch'un lilla e l'altro fille avean per madre. ca-proni, i-17:
ed i minori; e gli uni avean le spade, / gli altri i pugnali
saggi, ristampati ora dal galignani, avean già veduto separatamente la luce, sotto
di circonvallazione che le incessanti piog- gie avean poco meno che diroccate, si applicò a
imperadore stesso con sue lettere più volte avean significato a sua beatitudine la più sicura
diedero alla città di corfinio, ove avean fatto centro. stampa periodica milanese, i-163
romanzieri moderni finirono donde gli antichi avean cominciato, risuscitando quei bastardi romanzi che
del mondo. d'este, 189: avean tutto l'impegno perché il dipinto riuscisse
semplice vestir puro ed incolto / renduto avean non cognito a'rivali. marini, ii-33
, purg., 28-24: già m'avean, trasportato i lenti passi / dentro
era, / perciò ch'ancora non avean potuto / prender li greci di quella rivera
e vidi che con riso / udito avean l'ultimo costrutto. storia di fra michele
minaccie da coloro ch'ad altro non avean rivolti i pensieri ch'a conservar con
, non a pena venuti fra noi, avean visto amo correre ah'in su,
sporgente rocchio che solcato e roso / avean l'alte saette... /
trovò le pescagioni, / nel tempo ch'avean pur tondi i rognoni / per dirvel
parancione. bresciani, 6-x-34: altri avean persino tessuti uccelli ne'lor più vivaci
4-318: essi [gli appestati] avean d'un fervore acre infiammata / la
colore. bresciani, 6-x-34: altri avean persino tessuti uccelli ne'lor più vivaci
cinconfuse di più fiamme un lume / che avean maestro alberto, 169: se
che nelle rotte poco avanti patite non avean tanto perduto di forza, quanto aveano
, quale dal pucci in poi l'avean ridotta i poeti popolari; rotta, quale
re, con imperatori, ostinati, avean pensato di vincerlo e di fargli vergogna;
rovello. monti, x-3-321: dinne: avean coloro il cor vigliacco / come i
né già fuor che d'un tronco avean sembianza. -che è proprio del
da baiocco... per far tomesi avean fatte imprimere, con la stampa del
e più gagliardo / che que'che avean le schiappe e le divise, / come
. boiardo, 2-11-38: l'arme avean raginente tutte quante. leonardo, 2-113:
la notturna procella, avean congiura / gli eroi di libertade entro
le guardie, lui amghetto] n'avean tratto fuori. g. morelli, 344
i carmi de'rustici poeti / salutato avean già l'almo natale / de 'l vino
era detto che li ra- vignani l'avean saccheggiato, pensate quanto fu vero che
in imino / da que'che facto avean saccomanno. fontano, 145:
ogni lato, accolto in quel sacello / avean le salme d'alcun altro estinto /
.; poi, quando i soldati avean dovuto cedere il posto agli avvocati,
e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato
ghiera], cii-v-105: gli arcieri avean le saette con le punte d'un
diversi, / che di pietà ferrati avean li strali. cesari, i-543: viva
non facesse busso. caro, 8-1026: avean le chiome, / avean le barbe
8-1026: avean le chiome, / avean le barbe d'oro: avean i sai
/ avean le barbe d'oro: avean i sai / di lucid'ostri divisati a
ed un fiaschetto / di vin che avean dalla comare avuto. carducci, ii-15-229:
vangeli, / orazion che a mente avean tenute, / incominciar i cavallier devoti,
decretato / per la di lui salute / avean di uro sangue un bagno / di
intorno (oh strano caso!) / avean gli boschi e la foresta e 'l
9-31-1-130: parisatide e statira... avean fra sé quel che sogliono suocera e
popolo raccolto, / molti che i visi avean come sanguigni, / le corna in
li preser volentieri, / co- m'avean gli altri avuti primamente, / con iuramenti
, patronesse delle scuole femminili, mi avean fatto pregare ch'io volessi indurmi a
di molte donne conosciute da me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere
che vele e sarte / e remi avean, quanto alcun legno n'abbia. tasso
estense sarei monarchico. che bella città avean creato quelli estensi, che bella e
bartoli, 1-2-34: accorsero a'marinai che avean condotto il santo e li domandarono se
1-2-286: forse, diceva, non ci avean promesso / di darci e vitto e
... perché le povere bestie avean corse molte miglia e cominciavano a sbatter
attori... sino a quel punto avean fatto capolino fra alcuni generosi squarci di
luochi e rimembrar gli affanni / che gli avean porti quell'empie battaglie, / tomaron
due che fra loro ebber che dire / avean giuocato a sbricchi e alla buchetta.
chi le notturne / ombre, ch'avean il dì scacciato allora, / scuota dai
suso la porta assalto fiero. / avean più d'una scala alta appog
, / da certe guardie, ch'egli avean commossi, / saliron suso. pulci
. i. neri, 12-26: eretta avean, tutti affannati e rossi, /
. giusti, 4-i-346: scalzarlo parecchi avean voluto, / mentre che visse, sull'
di lor percosso e pesto, / tanto avean di cervel ch'ai più sicuro /
l'alte piante, ove i pastori / avean ombra e verde scanno. -giaciglio.
scapa, / seppi che a roma avean rifatto il papa. giusti, -i-i
voglia / che dell'aspre sue pene avean quegli empi. fagiuoli, ii-17: ben
di buon'ora / con uncinate mani avean cantato / 'domine repulisti'in ogni lato.
del verisimile a quella vecchia scenaccia che avean trovata in teatro. giacosa, 119:
alle sue stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani, / ricamati di
e più gagliardo / che que'che avean le schiappe e le divise. carena,
campo. boiardo, 1-19-3: già contrastato avean più de cinque ore, / e
due teneano un par di schiene / che avean molto del largo e del profondo.
, 7-5: volta i cafri ornai avean la schiena. -deludere le aspettative di
uomo di più punti, on- d'avean, quasi sempre insieme puntigli e più duina
schiericati! tassoni, 3-20: per capitani avean due schiericati, / l'arciprete guidoni
bresciani, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la pa- lettina d'oro da trinciare
rimaso / in guardia di color ch'avean captivi. tornasi, lx-1-84: era
gentiluomini / ci s'abbatterno, egli avean perfin messo / man per le spade.
di lor patia di fioco, / né avean lo scilinguagnolo o la tosse, /
: fra tante nazioni, molte delle qualinon avean consorzio con l'altre e vivean sepolte in
[le ninfe] intorno allo scollato avean della vesta, tutto d'oro,.
... di que'ladri ch'avean rubate il giorno a dietro le borse.
i quali erano stati capi, che avean preso l'arme e che publicamente erano stati
rozzi abiti e strani / e portamento avean sconcio e selvaggio, / io sul
. tassoni, 5-36: di queste n'avean con le bigonce / mille asinelli al
guardie o sergenti, / nome in napoli avean di scoppetelli. = voce napol
lo mettiamo ad opera per zi le avean fatta d'andar coll'anima all'inferno per
quei luoghi, mirivolsi ove l'entrate / avean quei ncchissimi pareti. casini, lvii-61
alla gente. marchetti, 5-242: avean del sonno / il dovuto conforto i
principale del giudice, e non / avean tutta la terra, ove un soggiorno /
occhi e nelle fronti liete / le parole avean scritte, nessun ha dagno noma da
/ dal pover che in quel tempo avean passati, / poi che in parigi non
scovare le le / le antilopi avean traccia di ferite. -
egitto eran messaggi, / e molti intorno avean scudieri e paggi. loredano, io
caro, 7-1115: questi per arme avean mazze e lanciotti / irti di molte punte
a risponder loro risentitamente col parlar che avean fatto in dispregio della cattolica religione e
, 16-i-31: 1 satiri, che avean bevuto a isonne, / si sdraiaron sull'
queti laghi, / che smaltate di fiori avean le sponde, / con le tenere
ghibellini, che per la gran rotta avean perduto l'orgoglio e andavano mancando, fu-
. rinaldo degli albizzi, iii-295: avean dentro uno mulino a secco, ma
lo spingeva a sedurre le donne che avean fama migliore. pratolini, 2-85:
. delle ree cicute, / avean dell'empia segala le spighe, / per
i quali non altrove che in quel segno avean posto la mira. crudeli, 1-11
de sua schiatta /... / avean per segno in fiameun'alta sega. giuliano
roseo, v-131: saputo dal generale che avean questi luoghi occupati, egli si metteva
una donzella. tassoni, 12-46: avean con segretezza / danari a cambio dai
primamente / da'sei baroni che più avean d'altura. dante, conv.
scesa di marino. carducci, iii-21-339: avean case e torre presso l'antico fossato
300: perfino i gatti della cucina avean perduto l'antica salvatichézza e s'accoccolavano
anticaglie d'un'arte che chiamavano nuova avean trovato seguaci, e arcadi rinfantoc- ciati
nel chiuso ventre il re celeste, / avean le ruote preste / de l'omicida
: vicini luterani... v'avean mandato spargere, eziandio per le case,
plinio il minore, e molto mi avean dilettato. = comp. dal pref
sfornire di una gran parte dei grani ch'avean seminare incendi in varie parti. dentro
ruine e stragi e morti, / avean già corso l'universo intero. goldoni,
ildiapente / composto, al qual tre tuoni avean da gire / e unsemiton degli altri men
mostro, / quando 'l vedeano, avean gran paura. girone il cortese volgar.
: non disputo in questo • race, avean tra loro / vari bisbigli. sarpi,
, 201-2: mia ventura et amor m'avean sì adorno / d'un bello aurato
o elitropia: / con serpile man dietro avean legate. cecco d'ascoli, 2176.
serra serra pelquale tutti gl'impiegati fino alrultimo avean messa la chiave sotto l'uscio.
sol quest'era per beatitudine, / ch'avean d'amor, con lor perfetto inizio
siculo, ove asserì che gli egizi avean la misura nelle mani, i greci negli
demandason trea milia fang aveva, / k'avean correz doraee vestiment de sedha. petrarca,
lire 30. bresciani, 6-x-34: altri avean robe di setino cinese con sopravi rabeschi
, poi / che riposte i fratelli avean le marre, / et egli a casa
avea fatta, alla religione come l'avean fatta il papato e l'avarizia sacerdotale,
di una gran parte dei grani ch'avean dentro. -con riferimento a risorse
.. non andassero armati, sì come avean deliberato, al palazzo di lovero,
esorbitante. bresciani, 1-i-32: non avean decoro di fattezze, d'atti e
occhi). marchetti, 4-320: avean compresse / fino all'estremo dì le
casa e ivi lasciaron questo tesoro ch'eglino avean tolto. novellino, vi-140: cominciossi
poetico dal serbatoio degli arcadi, l'avean alzata oramai a tal grado di perfezione che
, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la palettina d'oro da trinciare il gelato
i-373: maledisse gli occhi che non avean ravvisate l'armi superbe e le rare fattezze
lui. praga, 3-145: m'avean le due donne in simpatia, / ché
, / quando di tanti augei, ch'avean ricetto / in quell'albero, udì
e singultando. dossi, iii-186: l'avean dovuta a forza staccare dal babbo,
respirassero alquanto da que'sinistri che eglino avean già sopportato così lungamente. bacchetti,
si calcavano meco, sporta la bocca avean a dir villania: sì fatue e
[il foscolo e il monti] avean portati nelle forme del parini slargandole ed
laghi, / che smaltate di fiori avean le sponde, / con le tenere braccia
vici'. garibaldi, 2-383: mentre nulla avean contribuito [i sabaudi] alla gloriosa
metro. i. neri, 2-6: avean di più cose chiacchierato / tutta la
, 124: sopragiunsero quei boscaiuoli ch'avean tesa la trappola e, veggendovi smosso il
/ da certe guardie, ch'egli avean commossi, / saliron suso e, preso
stanze si tragitta. fagiuoli, x-98: avean corrispondenze / e segrete intelligenze / di
dicendo che niuna città... avean essi, ma solamente vici. cacherano di
romana, cne i capipopolo di roma avean già domandato per esse. -coniuge
. d. bartoli, 6-1-122: avean questi comandamento della reina di soddurmi,
due collinette e che per finir l'ovato avean fatto su le punte sei contraforti di
recitare ah'improvviso, / e dietro avean più d'un che lor soffiava. algarotti
smilza (figuratevi se i mille ducati avean poco sofferto della lunga dimora mia e del-
, 7-1114: questi per armi avean mazze e lanciotti / irti di molte punte
: solcavano questi il nostro lago ed avean residenza in arilica. tommaseo, 11-120:
sollecitudine di madama di tanpes solo gnene avean fatto avere. dolce, xxv-2-260: pensavasi
d'italia echi di canzoni infiammate che avean sollevato le folle in delirio.
/ de le navali squadre / che estinte avean le selve d'oriente. grafi 4-459
arte al ver somiglia, / sì m'avean per letizia il cor conuna minaccia in
, al riversarli, tutti i non morti avean gittato dalla bocca qual più acqua e
201-3: mia ventura et amor m'avean sì adorno / d'un bello aurato e
il partito recita la favola dei topi che avean decretato qualcuno appiccasse il sonaglio alla coda
ariosto, 31-52: i saracin non l'avean più da riso, / che, sonnolenti
le dorate coma, a cui commesso / avean ghirlande fior diversi aprendo, / sotto
dei non avezzi a lavorare, / non avean per vestir né lin, né lana
messa in fiamme dagli ungari, come avean fatto i duecento sopravissuti di pavia,
ielo e lo stillante / sudor della fatica avean bagnato / ebbe bevuto l'innocente sangue
boiardo, 3-169: tuti del mare avean sorta la testa / e cia-genere umano,
, ii-16: nel sormontare una costa, avean discoperto due vele. lemene, ii-25
bevvero l'acqua della loro polla / che avean portata déntro la fiaschetta; / e
fatta ho la terra rossa, / c'avean ne le lor mal opra fidanza,
; e intesi che soscrivere / vi avean fatto la scritta. pallavicino, ii-573:
vide gran quantità di libri sciolti / ch'avean malconce e lacere le carte, /
cielo / la via; soste fiorite avean l'umil prode. moretti, ii-1117:
ad bascio. parini, 410: comuni avean e letto e mensa e spese /
, 13-20: ripartiron sui cavalli / che avean coma come i buoi / e portavan
nacqui: / e come i fati avean già stabilito, / a la matrigna mia
maurizio, si sentivan pruder le mani ed avean gran voglia di dargli [a troilo
egge su quelle teste istesse che l'avean deviata dal suo naturai sentiero.
iii-18-66: i fiorentini... avean cominciato a farsi largo un po'allineandosi
pananti, i-278: per fino due ciarlatani avean fra loro ideata una società sagacissima:
lippi, 2-4: il duca così buono avean cencinquanta miglia il dì, / e
'l resto degli uomini ed a cui non avean forze per se stessi di sottrarsi.
acciaro armato. marchetti, 5-289: avean d'un fervore aere infiammata / la
le guancie ed una fossa / v'avean lasciata, ove correva un fiume / di
d'agricani / sempre d'im- ir avean qualche sacchetto. / e sotto l'ombra
lucrezia e penelope] gli strali / avean spezzato e la faretra e l'arco avean
avean spezzato e la faretra e l'arco avean spezzato / a quel protervo [amore
padron non c'era / le buone sentinelle avean costume / d'addormentarsi quiete e spensierate
indietro io ragionai di quei gran prìncipi che avean dato tanta occasione agli uomini di raccendere
costanzo, 105: gli occhi, ch'avean in sé qualche splendore / e sapean
questi colpi l'uno sopra l'altro avean dovuto ferire l'animo di bruto più di
mortelle, / cedri et aranci ch'avean frutti e fiori / contesti in varie
chiedea. pascoli, 1166: gli uni avean lo spiedo / da caccia, gli
spiedo / da caccia, gli altri avean l'ascia in mano. d'annunzio,
nobiltà ai sangue e vago aspetto / avean dato superbo aspro costume, / onde
la cannella. ghislanzoni, 194: avean levate le spine alle botti. il vino
, inteneriti e divenuti scabrosi e quasilanuginosi ed avean preso un color gialliccio o punteggiato di
nel voto / aere, dato gli avean pure un remoto / presentimento mai di
, rapinare. ghislanzoni, 225: avean spiumata [i ladri] la contessa dei
che i cinesi... mai non avean veduto. segneri, ii-208: se
carducci, ii-8-370: che bella citta avean creato quelli estensi, che bella e
bianco era di creta. / l'avean, col raffio, tratto dall'arena del
e la cristalleria, impolverate e ragnose, avean rive duto lo spolveraccio e
/ né le lagrime e 'l sangue avean mai sponda. 11. locuz
voglia / che dell'aspre sue pene avean quegli empi. d. battoli,
all'intomo: i quali, poiché ne avean detto sporta, intender fa- cean sornioni
come già fossero cristiani: e ne avean presi i nomi e guardavan le feste
ne vedea che taluna di quelle che avean concetto di 'spregiudicate'. pecchi, viii-
. i. frugoni, i-5-43: avean l'aria un po'sprezzante, / come
cii-vi-279: per quanto presto eglino avean cavalcato, stando alla sproveduta, per esser
liquida o semiliquida). smaltate di fiori avean le sponde, / con le tenere braccia
, bordon, zagaglie e daghe / avean, curve squarcine e spade larghe.
battaglia ne furon cacciati, / che tutti avean del morire spavento / vedendo li cristiani
passeroni, 3-94: gli unghioni, che avean fatto / sì solenne e gran misfatto
e toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi miei di tale stella /
e toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi miei di tale stella.
ingresso fu magnifico, i palazzi / avean messi i tappeti alle finestre, / e
e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato
ii-1-719: e dire che mani francesi non avean rifiutato di firmare un patto che segnava
garzoni, / ben che da sé v'avean la voglia intesa, / né bisogna-
domestice cure a copia a copia / m'avean l'incendio del mio fuoco ardente /
saettaron me diversi, / che dipietà ferrati avean li strali. ser gaudio, 98:
12-155: quei fanali... le avean prodotto, di primo colpo, un'
in quel luogo montanino e strano / avean poco a star, sanza menzogna, /
vi entravano [nel tesoro] quando avean bisogno di moneta e ne portavan via
detto / ch'alto strepito d'arme avean sentito / e viste insegne e indizi
compagni, iv-310: gli uficiali che avean la guardia della vettovaglia, saviamente la
arido prato, ove stndente / fiamma avean desta,... / cantavan inni
carducci, iii-19-49: i longobardi intanto avean preso nella penisola quasi tutto e anche stringevano
varano, 1-66: semivivi e ognor fisi avean gli occhi / delle fallaci impronte ai
/ ch'auree le poma, argentee avean le fronde. f. f. frugoni
sublime luoco, / per quella altezza avean molto vantaggio. muse padovane, lxv-312
che i fanciulli avevan succiato, / l'avean di tanto umor privato il dorso /
tesauro, 3-575: sacri elettori avean pur giurato di antiporre ne'pontificali suffragi
sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato
dante, inf, 34-50: non avean [le ali] penne, ma di
. tassoni, 3-68: sotto le scarpe avean tanti tacconi, / che parea il
. dante, inf, 23-62: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a
le croste del pane, delle quali avean fatto taglieri. ottimo, i-241: sì
o generali, / e s ^ avean rango di taichi o kani. =
, 2-11- 38: 1 / arme avean ruginente tutte quante, / quale è discalcio
questa nocca. marchetti, 5-291: avean compresse / fino all'estremo dì le
è detto / cn'ivi quel corpo avean per cui si dole: / rischiarar parve
laghi, / che smaltate di fiori avean le sponde, / con le tenere braccia
tenimento / entrar lasciasser, se esse avean di lei / la grazia cara. guido
, -140: nel secol prisco avean que'grandi / e più potenti citta
par., 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva / e l'ali
, che a lor gran danno l'avean provata in più assaggi. giannone, 1-iv-270
e insipidi. passeroni, 1-98: non avean tanto (tumore / da bagnare il
labbra). marchetti, 5-291: avean compresse / fino all'estremo dì le
. c. gozzi, 4-129: avean fatto a dodon tanto di testa; /
inebetiti, che i lamenti del moribondo avean tenuto svegli in branda tutta la notte,
libertà si posero: il che giuridicamente avean fatto,... pel tirannico
sistenza del macchiettismo tirapplausi. l'avean sopra un carro eminente, / che lento
di zolfare la viti appena che avean messo le prime foglie, poi si rinzolfò
, poi / che riposte i fratelli avean le marre, / et egli a casa
. latti, 2-6-70: procurato avean con la dieta / discacciar [la
di castiglia, il quale re carlo avean lasciato in luogo suo senatore in roma,
dormitorio / ardeva, e i letti avean la lor trabacca. pirandello, 7-108
bartoli, 2-4-254: in quell'andare che avean fatto raminghi e qua e là trabalzati
consolassero e per il gran atir che avean fatto, e per seicento idolatri che battezzarono
, 1-23: i bracchi dell'eminenza avean fiutato la colomba e, quando viene
a iacofione, 1-ii-16: perocché non l'avean riconosciuto / che fosse il lor maestro
mosche e de'tafani... l'avean concia. monti, xii-2-74: 1
, 201-2: mia ventura et amor m'avean sì adomo / d'un bello aurato
il digiuno e la veglia tanto m'avean fatto trasparente che la luna entrava
d'annunzio, iv-1-136: le acque avean tal trasparenza che ripetevan con perfetta esattezza
, purg., 28-22: già m'avean trasportato i lenti passi / dentro a
aere dipinto, / e di tratti pennelli avean sembiante. -menato, vibrato
boiardo, 2-9-53: e cavallier, che avean molto desire / di passare oltra a
/ entravan l'ombre, poi ch'avean tre volte / fatto d'intorno lor
non c'era / le buone sentinelle avean costume, / d'addormentarsi quiete e
, v-52: i romani... avean divise le lor legioni in tre sorte
, i-582: le tribù d'israello avean per capo un saggio. -con
che di travi e di sassi v'avean posto / i travagliosi achivi. carducci,
età trilustre, / ch'abito e volto avean vago ed onesto. gabrielli, 14-93
. compagni, iv-176: tutti vicini avean corrotti; e aveano pensato tenere il
amore e pan ville e cittadi / guaste avean tutte col lascivo canto. d'annunzio
monti, x-3-321: ma dinne: avean coloro il cor vigliacco / come i
: per compagnia menoron muletti, / ch'avean sotto ognun le ceramelle, / perché
alte piante, ove i pastori / avean ombra, e verde scanno.
un tuffe taffe / de'fieri colpi ch'avean fracassate / le insegne; e molti
fracassate / le insegne; e molti avean vuote le staffe. aretino, iii-143
repente a stuolo i venti uscirò. / avean già co'lor turbini ripieni / di
, 6-543: cento turini di guerra avean per piu secoli devastata questa terra felice.
, 18: due anni di castità forzata avean reso quella donna fresca e turgida di
dante, infi, 23-65: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a
sol quest'era per beatitudine, / ch'avean d'amor, con lor perfetto inizio
i più valenti maestri, che sin'allora avean maneggiato il pennello. f. negri
di buon'ora / con uncinate mani avean cantato / 'domine repulisti', in ogni lato
quali cominciaron subito a urlare quanto n'avean nella canna, e i nemici spaventati fecero
quali cominciaron subito a urlare quanto n'avean nella canna. leopardi, 416:
ariosto, 30-23: in duo brevi ch'avean simigliante / et ugual forma, i
usi, / da'latini incalzati, avean le terga / già volte a lazio.
invidiuzze od invidiacce municipali o provinciali che avean lussureggiatoda tanti secoli, e pur testé,
appena tanto ne ricoglievano, quanto ne avean seminato. moretti, iii-56: di mano
e vangeli, / orazion che a mente avean tenute, / incominciar i cavallier devoti
alla vista. pascoli, 803: avean portato al sacro fiume ignoto / un errabondo
ecco venire / duo caval- lier ch'avean per guida un nano, / che la
ma trovar ch'i nemici vigilanti / avean prima di lor pigliato i varchi. carducci
il digiuno e la veglia tanto m'avean fatto trasparente che la luna entrava in me
. certe ballate di lorenzo vecchio m'avean lasciato qualche venatura d'amaro, come certe
i carmi de'rustici poeti / salutato avean già l'almo natale / de 'l vino
ho conosciuti alcuni di tal categoria cn'avean la voce venerea, indicante l'inclinazione
/ e fén lor parimente ch'en corp'avean vento: / portòn sette capuni et
, / ché molte volte inanzi s'avean scritto, / fu di carezze sì
30-23: così in duo brevi, ch'avean simigliante / et ugual forma, i
ch'ogni piccol vantaggio conoscevano, / avean disposti i più forti e più destri /
-in successione. balbo, i-105: avean [i goti] per duca o re
: 1 trenta mila soldati dell'austria che avean preso rifugio in verona, in mantova
ma trovar ch'i nemici vigilanti / avean prima di lor pigliato i varchi. ghirardacci
: videro al lume di un torchio che avean con loro come un viluppo di panni
e scelerato eccesso / che dianzi fatto avean, fosse punito. tesauro, 5-27:
dante, inf, 34-49: non avean [le ali di lucifero] penne,
di duol sanza martiri, / ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi
il loro ciglio / nebuloso di sdegno: avean le luci / fisse al suolo
/ ma perché aveano il remo e avean le mani, / vogare anch'essi
arte al ver somiglia, / sì m'avean per letizia il cor confuso, /
pien di fior di zafferano, / che avean più freschi e verdi e lor capelli
: per finirla ne i piedi, questi avean più del piedestallo che dello stallo attesoché
, 2-1-194: quei gran pilastri poscia avean nel mezzo / colonne eccelse sopra piedistalli,
, 11-78: gli almovari... avean seguito i prìncipi di aragona in sicilia
nuovo stame alla conocchia intorno / rimesso avean le parche, ed euridice / l'addolcitor
passeroni, iii-15-90: e indovinato avean nel tempo antico / questi impostor volgari
diveniva tuttodì aristo-democratico. i cantoni aristocratici avean negli affari pubblici la maggiore influenza.
. questi mille angoli erano quelli che avean fornito all'avveduto architetto il luogo agiato
, 1-177: i contadini... avean finito col nominarli la favitta e lo