in terra alluminar le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero. andrea
franzesi, con una moda totalmente nuova avean cominciato ad abbigliare di nastro di color
giove. / ed una allor n'avean parte polita, / parte abbozzata. vasari
tutto è composto? ariosto, 4-69: avean, cercando abbreviar camino, / lasciato
la vita raminga e la povertà gli avean creato l'abito del poco. idem
sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato all'
300: perfino i gatti della cucina avean perduto l'antica salvatichezza e s'accoccolavano
attesoché originariamente ella significava quelli che avean per mestiere di somministrar copie di libri
facea costei. marino, 273: avean le ninfe sovra l'orlo erboso /
doloroso di questa cosa, disse che male avean fatto, e che si volea accozzare
, e tacque / per lo mar avean pace e per li fiumi. boccaccio,
estatica teneva il mare; le acque avean tal trasparenza che ripetevan con perfetta esattezza
ardente. marchetti, 2-422: essi avean d'un fervore acre infiammata / la
al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto. poliziano, st.
201-1: mia ventura et amor m'avean sì adomo / d'un bello aurato
al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto / ch'allentar non
201-3: mia ventura et amor m'avean sì adorno / d'un bello aurato
e le acque e l'arte agreste avean composta una ordinanza tanto semplice, che
ariosto, 33-120: l'alaccie grandi avean, deformi e brutte; / le
eran cinte; / serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere
. chiabrera, 2-5-48: i primi avean con tra il furor marino / per
al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto / ch'allentar non
luca pulci, 4-85: e di velluto avean cento giubbetti / az zurri
terra a 'lluminàr le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero. fazio
., 31-14: le facce tutte avean di fiamma viva, / e tali d'
contratta / col pa rentado avean grande amistanza. tommaseo-rigutini, 316:
: / e i più arditi avean cuor ammollato. arici, 270: a
: i simulacri inferiori in mano / avean lunghe et amplissime scritture, / ove facean
vidi al lito d'acheronte, / ch'avean sette persone e sette facce /.
sette facce /... / ed avean sol un ventre e sol due anche
oro: / e poi fatti n'avean cumuli spessi, / de'quali, senza
in qua... le lettere avean solo scapitato e sempre erano ite di male
alberi, cristalline anime d'acque, / avean pietà del vecchio eroe. pavese,
anime leggiadre, / che locata l'avean là dove ell'era. idem, 137-12
intorno al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto / ch'allentar non
tassoni, 4-47: ne la rocca serrata avean l'annona / i terrazzani al primo
una gran quantità di letture svariatissime l'avean convinto della necessità di abbandonare la forma
: tanto ch'ai - lora aperte avean le porte, / ed accresciuti i gridi
intorno intorno ell'avea molti, / ch'avean orribil forma ed apparenza. lorenzo de'
l'ardire. marino, 272: avean le ninfe sovra l'orlo erboso / del
, / altri a la bara intenti avean di quercia, / d'àrbuto e di
al quale i carabinieri entratigli in casa avean trovato l'archibuso caldo ed il focone
e pilastri / stanno interrati, ond'avean molte e salde / fondamenta le mura,
): scale con ruote, e torri avean assai, /...
grand'asprezze, / che neuna pietade avean di loro. beltramelli, iii-65:
d'argani e di travi / gli avean sulle mura strascinati. torricelli, 67:
la manca / argento, et anco avean dentro e dintorno,. / quella d'
andarono. ariosto, 16-31: seco avean navi e ponti ed argu- menti /
su cui i piccoli baffi neri arricciolati avean tutta l'aria di essersi posati per
., 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva, / e l'ali
in grand'asprezze, / che neuna pietade avean di loro. m. villani,
. della valle, 1-75: non avean che fare con la chiesa romana; il
, s'amavano assai e in costume avean d'andar sempre ad ogni tomiamento o giostra
lunga pratica ed una memoria facile mi avean fatto traduttore automata. = voce dotta
e tenevansi insieme prodemente; le loro asti avean rotte, l'uno sopra l'altro
, / altri a l'aste appoggiati, avean consulta / di che far si dovesse
stavano a danzare, / ché yi avean suon diversi e ministeri. caro, 1-272
avvenìa di duol sanza martìri / ch'avean le turbe. cavalca, 10-190:
p. almeida: il cui cadavero avean tuttavia in casa... e si
inf., 9-42: serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere
breve esser dovesse, / con loro orrilo avean quivi azzuffato. 5. locuz
di lantosca, v-113: udito che m'avean fatto dottore / sorrise. ed io
vassalli rinnegata, / giacché tutti voltato avean mantello, / comandò che baciasse il
. boiardo, 2-11-38: l'arme avean ruginente tutte quante, / quale è
. tassoni, 3-74: i cavalieri avean la spada cinta, / attaccato a
disgrazia, / che foco in culo avean più ch'un lucifero / e stavano
f. frugoni, xxiv-1029: certo avean molto del capreo, perché camminavano sulle
di non men bello e signoril lavoro / avean gemmati e splendidi origlieri. firenzuola,
manicarsi de'mendici, / ch'essi avean pasturati co'baroccoli. soldani, 1-33
che prima orlando perduto era, / né avean di lui novella né messaggio. pallavicino
ognun l'anime ciuffa: / e'n'avean sempre un mazzo per le chiome,
. casti, 13-12: appena non avean nemici a fronte, / tornavano fra loro
rei di morte tutti coloro i quali avean seguita la repubblica: bastava che taluno
alonso / bravamente battagliò. / gli avean morto il suo cavallo; / per
/ la chierca e il bavarétto / m'avean rapito il cor!
più si trova. salvini, 41-422: avean provvisto per sé proprio certi beccafichi freschi
ne'tempi antichi, / che agli orsi avean moltiplicato i denti, / e cangiate
lo debbe. foscolo, 1-389: avean cinquanta / eleganti navigli, ed il petìde
6-21: cedri et aranci, ch'avean frutti e fiori / contesti in varie forme
ecco venire / duo cavallier, ch'avean per guida un nano, / che la
benigna fortuna assai occulta via m'avean trovata e mostrata, per la
alardo / e domandò se l'avean cognosciuto. boiardo, 1-10-18: « per
e due otri di vino, / ch'avean pel bosco smarrito il cammino. boiardo
d'ogni minuto sciame / tutti avean la mania di fare i critici.
par., 31-14: le facce tutte avean di fiamma viva, / e l'
. d'annunzio, ii-281: avean già rostro ed artiglio / come aquilette
il console gandolfo / l'oro ch'avean pesato a once a once. idem,
chiamino bisso. marino, 272: avean le ninfe sovra l'orlo erboso / del
di province e di regni, che avean avuta la loro origine immediata nelle ambizioni
gli furon mantenuti sani, / perché avean tutte le maledizioni. / eran bolsi
le scale, che prima a scender gli avean fatti borni, cioè, di
su per le scalee / che n'avean fatte i borni a scender pria, /
/ duo boscherecci gioveni, ch'inante / avean di legna un loro asino carco.
di sì gran bottino, che maggiori avean le some, che i corpi.
: così in duo brevi, ch'avean simigliante / et ugual forma, i
una brigata di costoro... avean non so d'onde condotta a pechìn un'
e gli esempi altrui... avean lasciata assai lenta la briglia a'miei
, / quando di. tanti augei ch'avean ricetto / in quell'albergo udì la
brocchièro. caro, 7-1134: mezze picche avean = deriv. dal lat.
burchiello, 11: le sventurate merle avean gran doglie / dicendo: c'hanno
tassoni, 9-14: bruni i fanciulli avean le mani e 'l viso, / e
, con una moda totalmente nuova, avean cominciato ad abbigliare di nastri di color
, i quali con quell'asiatica contenzione avean più sudato predicando che se avesser corso
talpe; / e di dormir per certo avean bisogno, / ma non è tempo
, / e rose e fior vermigli / avean di bel color la terra piena.
addosso i lacci e le catene che l'avean tenuto finora contro a sua voglia involto
i veleni, e ch'eglino m'avean veduto ingollare pane, starne e capponi
1-193: i repubblicani... avean professata democrazia, perché democrazia professavano
tasso, 11-iii-1034: le lettere populari avean somiglianza con l'ebraiche o con
. ariosto, 1-8: che ambi avean per la bellezza rara / d'amoroso
32-5: ed essi quinci e quindi avean parete / di non caler. mare
mortelle; / cedri et aranci, ch'avean frutti, e fiori, / contesti
poche e tutte enormi calunnie che l'avean trasformata in tutt'altra apparenza da quale
servi del superbo re, li quali avean dimenticata la lor libertade, e vernano a
, non affilavano la falce, né avean bisogno di verun altro artificio del tessere,
cose tali. tassoni, 12-46: avean con segretezza / danari a cambio dai lucchesi
fossero più afflitti, / che tutta avean perduta la campagna. guicciardini, ni
tre gradi di quegli che gli sperimentatori avean segnato nel collo della palla, che
splendido e sublime i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete. / irsuto
lagrimosi / campi di marte non l'avean veduto. botta, 5-359: i francesi
e tenne il sommo impero / come avean fatto gli altri suoi passati; / e
d'acqua versandosi nelle vasche sottostanti che avean forma di sarcofaghi posti l'uno accanto
, 18-1-336: una rotta, la quale avean data... a'cavalli franzesi
ora ad ora / al dolce canto avean fatto ritorno. tasso, 6-ii-108:
parevan che altra cosa, tanto gli avean dilicati e belli. cantari cavallereschi,
: nella quale [cavalleria] non avean luogo... le persone vili e
dottori e maestri di morale, che avean fatto nozze coll'ignoranza, la quale
pezzuoli di candela ciuffa. / color che avean la cappa indosso nera / e il
dante, inf., 23-61: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi affi
ghiande / di grave piombo, e parte avean due dardi / ne la sinistra,
dante, inf., 23-61: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi affi
muoveva lo del cancro. e certo avean molto del capreo, perché camadombrava;
e daini correndo d'intorno, / pieno avean tutto quel giardino adorno. sannazaro,
queste parti e 'n quelle, / avean desto il carbon l'accorte ancelle / e
al sole. / e di queste n'avean con le bigonce / mille asinelli al
a cui già morte / cinque tiranni avean le forze intere. foscolo, 1-159:
carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco. anguillara, 7-147
morto cavalliero, / composto in una cassa avean quello, / che 'n un castel
, che reai dignitate / per istatuto avean cassa fra loro. storia di fra michele
già per consiglio del medesimo... avean non solamente divisi i corpi, ma
la gran cupola, i quali pure avean notabilmente patito. -vezzegg. catenuzza
57: l'arme in più parti avean forate o rotte / e versavan già
6-21: cedri et aranci, ch'avean frutti, e fiori, / contesti in
nei ceppi, ma col pensiero, che avean così libero. alfieri, 1-331:
aria muliebre. si rinvennero alcune ch'avean i denti posticci e le labbra di cera
inf., 9-41: serpentelli e ceraste avean per crine / onde le fiere tempie
dove rifiutar non si poteva, / perocché avean la coda nel cerro. 5
principio nel core, il quale coloro avean posto nel cer vello.
e guadagnate a cesare e a pietro / avean le forze ch'or giaceano estinte.
lippi, 1-79: giacché tutti voltato avean mantello / comandò che baciasse il chiavistello
/ de l'esequie ordinati; et avean questi, / come anco il resto,
chiuso ventre il re celeste, / avean le ruote preste / de l'omicida
: dell'armi / per vecchiezza deposto avean l'affanno, / ma tutti egregi
dormiva; / le cui bianche braccia avean cinto / tutta l'ellade amante,
, rinfreschi e cene, / le avean dato il titol d'eroina. goldoni,
fanti arcieri ei conducea, / ch'avean con agli e porri e cipollette / avvelenati
bianco era di creta. / l'avean, col raffio, tratto dall'arena
fredda. idem, iii-6-37: altri avean pelli di tori lunati, / tutte di
loro amici, perché molti odii mortali avean quelli di casa sua con molti cittadini guelfi
patre occiso. ariosto, 15-72: avean notriti i figli d'oliviero, / poi
batacchi, i-157: lachesi e cloto avean la cuffia tonda / da comodo, ed
rei di morte tutti coloro i quali avean seguita la repubblica: bastava che taluno avesse
, 24-95: con serpi le man dietro avean legate; / quelle ficcavan per le
coffani e mezzine, / e seco avean di molti fuseragnoli. d'alberti, 215
in vista! / ma tale al gusto avean rigida asprezza / che ancora il labbro
onde per scherno i bolognesi allotta / l'avean tra lor cognominato il potta. g
uscivano sempre in lunghe dicerie che non avean più fine. parini, 170:
essere le dalmatiche più frequenti, le quali avean le maniche lunghe. tramater [s
, / e lui e il celo avean color di morte; / grandine e pioggia
tenimento / entrar lasciasser, se esse avean di lei / la grazia cara.
apparire, / e lui e il celo avean color di morte; i grandine e
, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di niun'altro predicatore.
che l'accompagnarono alla nave, gli avean indicata quella signora; e nominategliela,
cavalliero, / composto in una cassa avean quello. tasso, 16-23: e nel
i-403: gl'italiani... avean pure secondo che eran borghesi o cavalieri,
. ariosto, 15-74: l'ombre avean tolto ogni vedere a torno / sotto
, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di niun'altro predicatore
sì come l'uomo dicea, quello avean fatto comunemente tutte le città d'asia.
il vento e 'l fuoco / concetto avean sì destro et agii era, / che
le some coperte in guisa e conce / avean con panni d'un color segnati,
lei chi son costoro / che l'avean liberata d'ogni pena; mantenente a'
del mondo nuovo, e bartolomeo, avean fra sé concordemente divisi i ministerii attenentisi
concubine, / d'altro che d'aste avean bisogno e d'archi. firenzuola,
guida. ariosto, 27-129: avean piene le ripe i grassi armenti / quivi
riviera / per varii tetti albergo avean la sera. bandello, 2-37 (i-
, confessò l'inganno in che l'avean tenuto i suoi pensieri. algarotti,
re fur otto / che quivi insieme avean lega congiunta. guicciardini, 1-8:
daini correndo d'intorno, / pieno avean tutto quel giardino adomo. ariosto,
nuovo stame alla conocchia intorno / rimesso avean le parche. carena, 1-283:
prelato. d. bartoli, 37-72: avean già contratta il borgia ed egli stretta
il grande ettorre. tassoni, 12-62: avean taciuto i modanesi un pezzo / per
per consiglio del medesimo... avean non solamente divisi i corpi, ma consagratili
, ov'altri assai / opulenti beozi avean soggiorno. 2. ant. riserva
conserve sì, ghiacciaie, e neviere avean essi come noi le abbiamo: nascose all'
delli lxxii mestieri d'arti, i quali avean tutti consoli, e imposono loro,
santi, / se 'n dito anella avean per aventura, / o ne le
a la meta, / la morte avean, come la vita, lieta! campanella
, i quali con quell'asiatica contenzione avean più sudato predicando che se avesser corso
. tasso, 18-70: contra quelle percosse avean già tesa / pieghevol tela e cose
cenomani avanti il dominio de'romani non avean che vici. tommaseo, ii-53: le
, e che per finir l'ovato avean fatto su le punte sei contraforti di
e meno eran contratti / secondo ch'avean più e meno addosso. bibbia volgar
tommaseo, i-59: al digiun che avean patito / tenea dietro l'imbandito / dalla
: ma i demon, che del ponte avean coverchio, / gridàr.
elegge [de'destrieri] / ch'avean le lor coverte e i lor girelli,
pezzuoli di candela ciuffa. / color che avean la cappa indosso nera / e il
uscivano sempre in lunghe dicerie che non avean più fine. alfieri, vi-86:
, / ma le quattro un sol corno avean per fronte: / simile mostro in
fuggir de la notte umida ombrosa / fatto avean marte e 'l giovane tebano / trenta
per serventi ragazzi signori, / che avean scarse mesate da'lor padri, /
convesso. idem, 35-121: non avean forza [i granellini di terra] da
aria, l'aria!... avean bisogno / d'aria questi polmoni egri
fuochi / (come quei che di vitto avean disagio, / e le biade trovàr
esterne; / tanto ch'allora aperte avean le porte, / ed accresciuti i
/ di grave piombo, e parte avean due dardi / ne la sinistra, e
l'autunno e la state, / avean le villanelle addottrinate. cattaneo, ii-1-138
cose della compagnia nel regno di portogallo avean fatto un gran crescere in pochi anni.
estimavano, con più moderata compassion gli avean trapassati, quantunque rigido e costante fieramente
fagiuoli, 3-7-13: contro gli allargamenti avean valore [le frondi dell'edera],
e vidi che con riso / udito avean l'ultimo costrutto. idem, par
di quell'intelligenza che mai non muore, avean potuto cotanto. cicognani, i-m:
di giallo. marino, 19-363: cotte avean di cotone a la moresca, /
baccanti: / ma i satiri, che avean bevuto a isonne, / si sdraiaron
, / melampode e chiron... avean credenza / di fermar le saette in
cose della compagnia nel regno di portogallo avean fatto un gran crescere in pochi anni:
armata del più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto; /
la cristalleria, impolverate e ragnose, avean riveduto lo spolveraccio ed il sole.
un gran cipresso / adunarsi ad albergo avean costume; / e lì, fin che
, confessò l'inganno in che l'avean tenuto i suoi pensieri, dicendo d'
mangiare le croste del pane, delle quali avean fatto taglieri. aretino, 8-139:
levata la testa. marino, 272: avean (per lo più liquido o semiliquido
dall'impostura. ma quei che l'avean tagliata a disegno, poi non seppero
splendido e sublime i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete. / irsuto
. ariosto, 34-91: poi fatti n'avean cumuli spessi. straparola, 10-2:
trovammo un mondo di persone / ch'avean preso di cuocersi l'appalto.
sue stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani. note al malmantile,
, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di niun'altro predicatore
d. bartoli, 2-2-131: avean buon punto alle mani, per farsi
: conserve sì, ghiacciaie e neviere avean essi come noi le abbiamo, nascose all'
santi, / se 'n dito anella avean per aventura, / o ne le borse
. giannone, 2-i-471: essi non avean avuta curiosità di leggere, sentendo dire
ariosto, 18-177: de la notte avean goduto al fresco / gran parte, or
de'suoi vagiti il suono, / gli avean sublime stabilito il trono / due magnanime
le ragazze del paese, che anche loro avean fatto del su'meglio per mettersi in
nel valor delle braccia ambo securi, / avean dedotte all'arenoso lido. arici,
sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco. folengo, ii-44
prima, coperte di nuvoloni minacciosi, avean fatto dire a edith: andiamo nella
in fuori tanto che le rondini l'avean rilavorata con la loro arte argigliosa soprapponendo
sangue su quello stesso terreno, dove avean leccato quello dell'innocente naboth.
in dogana e e in * temi 'avean precipitato, / colla speranza certa particolare
noi, que'montanari / fino alle scarpe avean depositato in castel sant'angelo,
fiume, / deprecaron, se mai prima avean cento bianchi / cavalli, o fiume
. neri, 2-6: i deputati assieme avean cenato; /... sull'
. pucci, 3-5-9: e 'n sella avean quindici scudieri / di ner vestiti,
/ del ben servir da dio n'avean buon merto. folengo, ii-105: ma
8-1: ma quei che le procelle avean già deste, / non rimaneansi ancor dal-
queste parti e 'n quelle, / avean desto il carbon l'accorte ancelle / e
assalti erano atroci, / poi sotto avean cavalli destri e manieri / al fuggire
e destre. caro, 5-167: avean di tutta / la teucra armata quattro legni
queste intenzioni in mano della fortuna le avean servito per favorir me, doveva io
le cacce la sanguigna polvere / m'avean rigato di sì grande giolito. panzini,
xii] era saltato, o gli avean fatto saltare, in mente di canonizzare
né ta'veduti unquanco), / avean ne'giovenili e vecchi seni / più
le spargeva, li suoi detti non avean virtù né efficacia. savonarola, 8-i-220:
coscienza degl'insidiosi accusatori che glie l'avean presentata, acciocché ne facesse causa e
onde, / che di fresca erba avean piene le sponde. erizzo, 103:
e ne ingrossava loro il capo, onde avean tutto gonfio e livido il volto.
milon d'anglante. pulci, 5-50: avean già combattuto insino a nona / rinaldo
contando che per sua deffensióne / balisardo avean morto, il fier gigante, /
propriamente, avvocati del popolo, che avean diritto a essere intesi dai giudici, dal
, iii-10-10: tutti i greci i quali avean difetto / eran con somma cura medicati
] e'sanesi per uno suo castello gli avean tolto, la quale era rimessa nella
so se differissero nello scopo che si avean prefisso. ferd. martini, ii-1-1104:
prima si digeste / e per picciuoli avean chiari topazi, / le foglie circuncinte
partimento e la digradazione delle distanze che avean fra sé, riuscirono una macchina con
che quei due spirti sciocchi ed inesperti / avean dinanzi a lui fatto terrore, /
de gl'insidiosi accusatori, che glie l'avean presentata [l'adultera], acciocché
iii-10-10: tutti i greci i quali avean difetto / eran con somma cura medicati,
intelligenza, 102: i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo
fedeli. boiardo, 2-28-38: tutti avean le sue lancie insanguinate, / per dimostrar
, 1-304: entro a lupigne pelli avean le fulve / chiome ravvolte, e dimostravan
intorno al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto. boccaccio, dee
viso naturale, / le più l'avean depinto e colorato: / turpino il
dipinto, / e di tratti pennelli avean sembiante. guido da pisa, 2-101:
mezza notte dall'alpestre masso / imperversando avean con forti crolli / diradicati. pascoli
un guazzabuglio; / e gran disaggio avean de le vivande, / che l'avea
boiardo, 2-11-38: l'arme avean ruginente tutte quante, / quale è discalcio
quel crudel martoro, / l'avean discinta le spietate squadre. soffici,
/ sentendo e chi per drance, avean tra loro / vari bisbigli. g.
ritti si foro, / che ben l'avean con ogni ardir deposto, / stupefatti
1-12-52: le maremme d'animali / avean disfatte in una settimana, / e le
padri francesco pina e buzomi, che avean corrente la lingua cocincinese, si disfecero
: le ricchezze del mondo più ricco avean già ammollita, anzi disfatta ogni virtù
costei de le malìe, che t'avean guasta / l'umana effigie con velen possente
i dazii e i frisi / apparecchiato avean contra inghilterra; / ove il bisogno
la sua fantasia, / che combattuto avean con le persone, / or combatton
di questo regno a fuga / l'avean costretto; e che soverchia possa / d'
del più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto. foscolo,
come tra gli onori di coloro che avean tre figliuoli, uno era di seder
de'suoi vagiti il suono, / gli avean sublime stabilito il trono / due magnanime
. anguillara, 4-411: tutte servito avean la scura notte / ad una ad una
né campane non s'udiva: / avean i servidori commessione / nuove non portar
. d'annunzio, v-2-254: me l'avean ripreso dalla gola [il grido]
gola [il grido], me l'avean divelto dal petto. montale, 1-66
suoi fidi seguaci / volto a la terra avean il petto e 'l viso, /
e 'l viso, / che m'avean sì da me stesso diviso, / e
della città tutto il suo valore / avean d'allegreza gran divieto / e così tutti
. leopardi, v-771: gli arabi avean cognizione dell'arte divinatoria, loro era
l'altare ardea. / i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo
e divisati. caro, 8-1027: avean i sai / di lucid'ostri divisati a
divorate a vicenda: fiumi di sangue avean bagnata la terra, madre comune.
toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi miei di tale stella,
altro diletto / che dal mondo m'avean tutto diviso. boccaccio, dee.,
voci dicenti: ancidi, ancidi, / avean fatto sembiante il loco al loco /
governatore] il domandò se i padri avean nemici. al che subito il ricci,
intelligenza, 102: 1 divini n'avean di ciò parlato / di lungo
sotto il nome di « donativi *, avean tolte somme immense alla nazione, passate
ariosto, 42-78: poste le mense avean quivi i donzelli. brignole sale,
la maga in gioie e in feste / avean di nuova e bella invenzione / le
. d. battoli, 6-6-52: avean fatto un bastevole apparecchiamento di biscotto,
mio cor pen- sier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto / ch'allentar non
frisone, e in mano, / come avean detto, gli dier me e le
i carmi de'rustici poeti / salutato avean già l'almo natale / de '
sconvenienza. denina, viii-21: poco avean bisogno di stimolo gli elettori delltmperio, parte
agl'istituti dell'istessa roma... avean similmente gli edili, i questori e
, / fatto da morte a vita avean tragitto, / piantò in faccia un feral
, né l'armi de'romani non avean mai potuto vincere, da'cibi e
: costei de le malìe, che t'avean guasta / l'umana effigie con velen
i fiori delle ree cicute, / avean dell'empia segala le spighe, / per
del cero. boccaccio, iii-6-7: elli avean di lor terre grande entrata, /
. cieco, 20-91: quei pirati avean per capitano / un epiroto nominato arpia.
insomma, se l'erculee colonne non avean potuto prescriver meta all'impeto di quei
l'odio il terribile male / che avean da i primi padri ereditato i figli.
le stelle. pascoli, 803: avean portato al sacro fiume ignoto / un
, i-582: le tribù d'israello avean per capo un saggio. / la terra
chiare onde, / che di fresca erba avean piene le sponde. caro, 1-294
per lo peccato e terrò / ch'avean commesso, ciò è di ber vino,
e sol d'errori e d'ombre / avean rincontri. varano, 62:
i fiori delle ree cicute, / avean dell'empia segala le spighe, / per
per esecrando il voto e 'l dono / avean di palla. g. bentivoglio
patrio, e tutte / virtù guerriere avean premio ed esempio. carducci, iii-11-40:
anni fe'tutte le genti / ch'avean patito dai tributi esenti. dovila, 289
/ de l'esequie ordinati; et avean questi, / come anco il resto,
, i-582: le tribù d'israello avean per capo un saggio. / la
il padre, / liete ch'espulso avean marte dal campo. cattaneo, iii-3-160:
. alfieri, 4-228: quattro giornate avean già progredito i romani, ed ornai
e chi in un'altra parte / avean lor fatto danno e oltraggio espresso.
viso naturale, / le più l'avean depinto e colorato: / turpino 11
quelli non sapevan più difendere ciò che avean guadagnato colla coltivazione di un suolo fertile
, 6-21: cedri et aranci ch'avean frutti e fiori / contesti in varie forme
, non potè lor dare, s'avean ciascuno da sé lavorata una cotal piccola tavoletta
, iii-16-311: gli eterodossi d'olanda avean lodato benedetto xiv dell'aver posto in venerazione
raglia. s. maffei, 5-4-173: avean già... prescritte e limitate,
chiesa. pallavicino, 3-659: molti canoni avean proibiti i matrimoni clandestini non celebrati in
sulle spalle ornati / erano, e avean facciuole e collarone. manzoni, pr
, 1-52: le spade al fianco avean torte e pesanti, / e portavan chi
i galeotti senza / governo alcun l'avean lasciata gire. castiglione, 189
e mostrarne la validità,... avean fatte balenare molte verità che ne dimostrarono
. ariosto, 25-53: tutti m'avean tolto così in fallo, / com'
. b. tasso, 7-12: l'avean assalito in fallo i sei / per
ch'io vi dica un altro difetto che avean coloro, il qual era il falsificamento
ché, devote al dio vero, avean orrore / di risonar davanti ai falsi
gli amanti ch'a gioire intesi / avean posti in oblio la fama e i regni
dicono espressamente) i topi che v'avean famiglia e lor nidi, si spiccò da
il famiglio, la mandria, il gregge avean bisogno di me. nievo, 1-220
. non civettavano cinguettando, perché non avean intorno i fanelli et i passerotti per
, 3-58: al tergo appese / accette avean da far nel bosco legna. baldovini
cipressi e il sole / una gentil pietade avean di me, / e presto il
e penelope] gli strali, / avean spezzato e la faretra a lato / a
farro. caro, 7-171: avean poche vivande; e quelle poche /
di focacce e di farrate / in vece avean di tavole e di quadre.
buona. cieco, 43-25: s'avean così frappata l'armatura / da tutti
oscura. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza,
corti, / con presti servidor, che avean innanti. collenuccio, 227:
in crotone. denina, viii-21: poco avean bisogno di stimolo gli elettori dell'imperio
a poco / ambe le braccie se avean disarmate. / non pón tagliarle per
stima, [gli albigesi], avean preso molto potere in francia. gioberti,
. cuoco, 2-ii-232: allora avean gli ateniesi colli altissimi; i campi
diletto, / che dal mondo m'avean tutto diviso; / e mirandol io fiso
, / e de panni, ch'avean non già soavi, / ma pur conformi
e guadagnate a cesare et a pietro / avean le forze ch'or giaceano estinte.
spalla. caro, 11-101: avean di quercia, / d'àrbuto e di
voler porse, / s'alla sembianza avean virtude uguale. botta, 4-313: si
neri, 2-14: i cavalli fermati avean dal bessi. monti, iii-146: la
diversi, / che di pietà ferrati avean li strali. marino, vii-515:
, e i tormenti delle damigelle l'avean purgato. parve adunque da trovar uno
l'esecuzione. bandi, 359: avean trovato,... presso l'argine
, 6-21: cedri et aranci, ch'avean frutti e fiori / contesti in varie
sotto... sì per tutto l'avean concia, che ella...
di più fiamme un lume / che avean di roteanti astri sembianza, / e
cristo compi. bresciani, 1-ii-308: avean ragione d'affrettare il divino aiutorio,
venir manco. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza,
conducessero alla mazza, / posto l'avean sopra un carro eminente, / che lento
altri gingillini, balocchi e ninne che avean sempre a mano le gentildonne a quel
altro piede, / che d'oro avean la fibbia e la girella. caro,
promesso sin da le mammelle / m'avean? caro, 4-90: de le
, 24-95: con serpi le man dietro avean legate; / quelle ficcavan per le
mano a'saracini, che per avventura gli avean dato il veleno, era un fidarlo
inf., 9-42: serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere
aragona, i... i s'avean lasciato nati, tutti gl'impiegati loro parenti
alle sue stanze, / che i paraventi avean di cuoi umani, / ricamati di
figura di s. marco, siccome avean fatto i primi. alvaro, 12-191:
re de'battriani / la vita pargoletta avean rotato, / e gli porgean con
. bresciani, 1-i-31: gli armadii avean fregi di filetti dorati e di listellini di
e pistrici e balene / le ripe avean a lei d'intorno piene.
; e ne'servigi, ne'quali avean luogo cose letterarie, stavasene come si suol
alle case arrivomo, / dove sentito avean sonare il corno. caro, i-193:
, 102: i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo,
e fioccar di vapor triunfanti / che fatto avean con noi quivi soggiorno. boccaccio,
/ seguiano poscia, e al fianco avean coltelli, / e sulle spalle fiocine inastate
sereno e bello / mentre che fisse avean l'ancore in porto. tasso,
: sbarbar que'fittoni que'ceppi che avean sì profonde e diramate radici a chi
dalle sciagure. denina, viii-21: poco avean bisogno di stimolo gli elettori delltmperio,
armata del più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto: /
1-376: i carabinieri entratigli in casa avean trovato l'archibuso caldo e il focone che
verdi tenerelle cime. monti, 2-412: avean lor nido / in cima a quello
che prima si digeste / e per picciuoli avean chiari topazi, / le foglie circuncinte
insieme / gli occhi che già l'avean preso alla rete. poliziano, st.
: gli eretici ugonotti... avean lungh'essa [la corrente] terre e
. marino, 238: già sonnacchiosi avean paggi e scudieri / a ciascun lume
. tassoni, 3-17: quivi raccolto avean la feccia e 'l lezzo / d'ogni
ariosto, 6-21: cedri et aranci ch'avean frutti e fiori / contesti in varie
focacce e di farrate / in vece avean di tavole e di quadre. morando,
schiere vinte /... / avean le forze ch'or giaceano estinte. tasso
franchi, / che i nemici n'avean qualche spavento, / né potean sostener
- / et ei: -questo m'avean per l'aspre some / de'legami ch'
le guancie, ed una fossa / v'avean lasciata, ove correva un fiume /
degl'idoli, per nome banco, avean riposato l'animo e i pensieri nella
corazza e l'elmo e l'asta / avean da l'altra parte incominciati / de
, quantunque frenati dal presidio spagnuolo, avean non dimeno publica- mente sbandeggiate tutte le
di mano ai suoi nocchier, ch'avean desire / di dar de * remi
ogni dente pareva una barbeggia, / avean le labbra sua, ch'eran frescotte,
sei duchi longobardi, che poco dianzi avean giurata la fede ad agilulfo, la frodano
/ di grave piombo, e parte avean due dardi / ne la sinistra. c
intensa; / e più volte s'avean rotta la fronte. n. franco,
. agostini, 4-8-17: quelle ch'avean gli archi in man pigliati, / mandan
boccaccio, vii-258: nelle dure / piagge avean tese reti, e gian dintorno /
ogni lato, accolto in quel saccello / avean le salme d'alcun altro estinto /
fucine che serrate / stavan pur spesso, avean più d'una lima. straparola,
della bellissima rosalinda quelle fuligini, c'avean coperto i veri amori d'ebani finti
traditori, in atto altieri, / l'avean tra lor ridendo assai beffato. b
periglianti achivi / che a sua cagione avean per tanto mare / portato ad ilio temeraria
eran cinte; / serpentelli e cerastre avean per crine, / onde le fiere tempie
mesi fa dal personio... avean fatto raddoppiare gli editti e le spie,
ove i torriani, signor di milano, avean fatti pe'lor nemici apprestare gabbioni di
e come suole la moltitudine congregata, avean concetti gagliardi. muratori, 5-ii-14:
caporali, ii-55: de i corpi nostri avean fatto pensiero, / per esser
. gamerra, 7-97: i chirurghi sfodrati avean già tutti / forbici, bistorini e
/ i quali contro a lui preso avean gara. a. pucci, cent.
distaccarmene. lalli, 1-35: gran disaggio avean de le vivande, / che l'
s'uccida; / anzi una legge avean senz'altro testo, / che condannava
al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto. boccaccio, ii-220
sciorre il gelo / onde l'alma t'avean, ch'era sì calda, /
non men bello e signoril lavoro / avean gemmati e splendidi origlieri. anguillara,
. leopardi, v-771: gli arabi avean cognizione dell'arte divinatoria, loro era
, nati alla censura, ond'anco avean il titolo di censori massimi. a.
tristezza che i tentativi di libertà falliti gli avean messo in cuore. -istintivamente
cipressi e il sole / una gentil pietade avean di me. alvaro, 5-53:
contado che da lunghi [anni] non avean più messo piede in firenze. c
di corvo. fazio, ii-3-32: avean castelli / sopra il dosso con ghezzi
3-58: conserve sì, ghiacciaie e neviere avean essi, come noi le abbiamo.
altri gingillini, balocchi e ninne che avean sempre a mano le gentildonne a quel
uomini e gli animali d'ogni sorte / avean le ghiandusse e i carboncelli, /
di ariento indorato. caro, 7-417: avean [i destrieri] le lor coverte
le ragazze del paese... avean fatto del su'meglio per mettersi in
. bresciani, 1-i-31: gli armadii avean fregi di filetti dorati e di listellini di
armata del più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto: /
italiano. d'annunzio, v-3-670: avean fatto provvista di cartucce dalle giberne de'morti
ambi 'e in 'terni 'avean precipitato, / colla speranza certa d'arricchire
le cacce la sanguigna polvere / m'avean rigato di sì grande giòlito. linati,
. giravolta. bresciani, 1-ii-452: avean mosso una danza tanto ben consertata e
e più costante. / che d'oro avean la fibbia e la girella. caro,
[cavalli] n'elegge, / ch'avean le lor coverte e i lor girelli
... industriose mani / il giro avean di quella stanza ornato / da ricchi
uccelletti ancora i loro amori / tututti avean cominciato a cantare, / giulivi e gai
: dalle mandre vicine ivi portate / avean le pastorelle e cento e cento /
dissegno. borsa, xix-4-711: quei poeti avean sempre presenti alla fantasia mollezze e lascivie
, / del ben servir da dio n'avean buon merto. p. f
due nati nobilmente e per segnale / avean le palme de le man pelose.
, cent., 38-74: godendardi avean come spiedi. = adattamento del fiammingo
ambi 'e in 4 terni 'avean precipitato, / colla speranza certo d'
in fuori tanto che le rondini l'avean rilavorata con la loro arte argigliosa soprapponendo
ciò avvenìa di duol sanza martìri / ch'avean le turbe, ch'eran molte e
saetta di giove]... n'avean parte polita, / parte abbozzata,
pan fresco a i difensori, / si avean le fredde bocche sigillate.
loro gratuita donazione del suolo in che avean fabricato. magalotti, 22-186: nel
nel tenimento / entrar lasciasser, se esse avean di lei / la grazia cara.
/... / sulla groppa avean la marca / tutta carca / di capricci
vorrai. ariosto, 31-69: le lance avean grosse come travi. moneti, 178
sassi, bronchi e sterpi piena / avean la virtù mia prostrata e vinta.
poteano nuocere a quelle parti dove s'avean fatto il nido, sono state dall'acqua
gruppi di serpi / che d'oro avean le scaglie, e cento intrichi /
, e i beni scossi / congiungimenti avean prole robusta. tommaseo [s. v
[f. colombo], 207: avean solo uno specchio di oro al collo
guardiani del corpo,... avean custodia della persona del re.
monti, 5-189: conta come l'avean messo in guarnèllo; come servito avea
d'azeglio, 4-235: i cavalli avean le parti anteriori e laterali del capo
costei de le malìe, che t'avean guasta / l'umana effìgie con velen
stuolo adorno, / che di cibi avean cura intorno al fuoco. panciatichi,
sportava in fuori tanto che le rondini l'avean rilavorata con la loro arte argigliosa soprapponendo
che per istabilire e illustrare quelle che avean bisogno di sostegno e di luce. genovesi
serrare di assedio gerusalemme. queste insegne avean forme di idoli, ed altre imagini
, iii-12-265: pure gli aldi non avean fatto che ricopiare una oscura e ignobile edizione
vicin conclave / una pentola a fuoco avean posta, / semivestite, si dirla
illetarghita. m. rossetti, 9-14: avean bevuto a gara, / e giacevan
età e tesser sottoposto ad insulti apoplettici l'avean reso quasi stupido ed illetarghito.
a 'lluminar le carte, / ch'avean molt'anni già celato il vero. bandello
viso naturale; / le più l'avean dipinto e imbellettato. c. i.
, lui sì come egli era degno avean trattato. giuseppe flavio volgar.,
leggi platone cotanto lodò ed imitò, avean per costume che le donne maritate portassero
: quei montanari / fino alle scarpe, avean data la via, / sognando negli
mentre i proci che bevuto / gagliardamente avean, nelle pazzie / s'erano immersi.
tumulo profondo. arici, iv-225: avean tacque correnti / adunato di sterpi e loto
brenno, attribuiscono a'senoni ciò che avean fatto gl'insubri ed i cenomani,
chi lo invoca di cuore, della chiesa avean tutto l'impegno perché il dipinto riuche
2-2-444: già questi nostri cinesi v'avean fatto lor re, e il durare
potea fuggir o esser rubato, se l'avean condotto a bere e simili impertinenze.
o per difetto di sperienza, s'avean promessa da quel- l'amplissimo convento in
ariosto, 17-104: gli otto che dianzi avean col mondo impresa, / e non
quanti alle miserie del meschino / negato avean due scudi poco pria, / d'impuntuale
vita. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza, /
termine di securezza. caporali, i-95: avean, temendo il peggio, / lasciato
de'decreti intorno alle materie di fede avean fatto su que'giorni inacerbire il sangue
, sbattuti sempre dalle guerre, non avean né tempo né mezzi d'inalveare.
, poi / che riposte i fratelli avean le marre. idem, 43-182: manda
] sa che... avean le terga / già volte a lazio.
forza. pulci, 5-50: avean già combattuto insino a nona / rinaldo
della pena del peccato ch'egli non avean fatto. fra cherubino, 1-97:
cure a copia a copia / m'avean l'incendio del mio fuoco ardente / intepidito
. ariosto, 15-74: l'ombre avean tolto ogni vedere a torno / sotto l'
che del sentier inciso / notizia non avean, con gran concorso / vennero a
suon volevano aspettare, / tanto disio avean d'avanti andare. = denom
ariosto, 33-120: l'alaccie grandi avean, deformi e brutte; / le
buonarroti il giovane, 9-551: v'avean certi bicchieri / lavati nella nebbia;
xviii-7-82: io avea detto che quei che avean preso interesse nel mio libro dell''
, 8-14: alto strepito d'arme avean sentito, / e viste insegne e
, e gli aridi fomenti / l'avean fin dentro a le giunture appreso.
. pallavicino, i-427: i luterani avean combattuto ad ogni potere contra la chiamata
indussero a batter li fiorini / ch'avean tre carati di mondiglia. giov. cavalcanti
ducea la vicinanza / che de'franceschi avean continua- mente. morando, 602:
re fur otto / che quivi insieme avean lega congiunta; / gioveni, in arme
accuratamente. imperiali, 4-140: avean... /... e
molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che
e rosse, /... s'avean le lance fatte dar con fretta,
. bentivoglio, 7 * 141: dato avean fine a le battaglie inermi / e
avvenia di duol sanza martìri, / ch'avean le turbe, ch'eran molte e
infernali: / alcune, come dedalo, avean l'ali. tasso, 18-89:
italia, echi di canzoni infiammate che avean sollevato le folle in delirio. stuparich
detto / ch'altro strepito d'arme avean sentito, / e viste insegne e indizi
parlare udito, / che di terigi avean chiara sembianza, / rinaldo fa carezze
infin dai primordi del regno d'alfonso, avean preso ad esercitare tutti i poteri sovrani
, ma di più squisito lavoro, avean su gli omeri una cascata, larga due
, 18-154: gli african, ch'avean qualche ritegno / mentre virtù lor dardinello
rupi /... di diafano quarzo avean colore / e lampi d'iridati ingemmamenti
in testa / le mode lor: s'avean il sottanino / col falpalà: se
/ col falpalà: se in capo avean la cresta: / s'eran belle davvero
169: i naviganti accorti / ingolfato avean già le prore altere. tassoni, xiii-307
avanza, / tanto i campi mutata avean sembianza. n. villani, i-1-29:
maggiori delle altre. lanzi, i-96: avean i tedeschi dato esempio d'incidere in
, / orazion, che a mente avean tenute, / incominciar i cavallier devoti.
innocenti, perciò che notizia / non avean di sua gente que'che avevonla. grazzini
la sete, / perché taceano e avean le labbra / della sete mortale.
i più rapaci ed insalvatichiti, non avean mai osato calpestare. parini, 956:
venti / e l'onde e gli animanti avean riposo, / fuorché l'insetto.
. are. lamberti, 23: avean contra di dadian conceputo sdegno sì grande
via, / che brunetto e quegli altri avean lasciate, / quando v'entraro e
rotto. alamanni, 8-39: perché avean già scorta la famosa / coppia, che
e tesser sottoposto ad insulti apoplettici l'avean reso quasi stupido ed illetarghito. bicchierai,
lor d'ogni danno et interesse / ch'avean per questo avuto, sodisfesse. berni
domestice cure a copia a copia / m'avean l'incendio del mio fuoco ardente /
bruciacchiare. bracciolini, 2-7-69: avean col fuoco intizzoniti e scuri / fatti
a quelli che... non avean l'anima intorbidata dall'ira e dall'invidia
non gli riuscì di porre riparo quando avean bisogno di moneta, e ne portavan via
gruppi di serpi / che d'oro avean le scaglie, e cento intrichi /
: le prudenti [vergini] che avean saputo tenersi apparecchiate, vennero intromesse al
condotta et inumata gente, / qual avean fede, udito avea sovente.
domestice cure a copia a copia / m'avean l'incendio del mio fuoco ardente /
foglie sante le piccole ulive che non avean cominciato ancóra a invaiolare. soffici, v-6-66
ma perché alquanto s'erano invecchiate / ed avean sotto un magazzin d'aringhe, /
l'altro esercito pagano / quella invernata avean fatto soggiorno, / chi presso alla
: apre un involto allor che gli avean posto / i suoi parenti dentro la bisaccia
. caro, 7-1114: per armi avean mazze e lanciotti / irti di molte
l'isola partita / ove i ciclopi avean l'antique grotte. tasso, n-iv-492
, 16-i-31: ma i satiri, che avean bevuto a isonne, / si sdraiaron
come gli astri, / essi: avean la bisaccia irta di peli / al collo
ii-41: mi rivolsi ove l'entrate / avean quei ricchissimi pareti, / le cui
, i... i s'avean le lance fatte dar con fretta, /
signor li preser volentieri, / com'avean gli altri avuti primamente; / con
tasso, 18-70: contra quelle percosse avean già tesa / pieghevol tela e cose altre
'ambi 'e in 'temi 'avean precipitato, / colla speranza certo d'
leggi platone cotanto lodò ed imitò, avean per costume che le donne maritate portassero il
si ricuperasse da quei deliramenti che l'avean gittata nel fondo lacrimevole di tanti mali.
le picchiate ladre / a tutti fatte avean le teste quadre. arrighi, 3
complesso. ariosto, 19-96: tocca avean nel cader la terra a pena,
materia. pindemonte, iii-149: perduto avean già la riputazione i concetti lambiccati,
punte, che per un secolo intero avean dominato. pananti, ii-228: cos'è
caro, 7-1113: questi per armi avean mazze e lanciotti / irti di molte
o era promossa languidissimamente da coloro che avean tante altre cose da fare.
al mondo il lanternone, / che avean timor di non fiaccarsi il collo,
per la felicità. quelli almeno gli avean lasciato un ricordo. pavese, 3-148
su tenere. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza,
gran duolo / de i perugin, che avean, temendo il peggio, / lasciato
mio cor pen- sier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto, / ch'allentar
e pan ville e cittadi / guaste avean tutte col lascivo canto. monti,
lieta li diè. monti, 2-411: avean lor nido / in cima a quello
il lato buono delle persone che si avean per buone, è una fatica da
decretato / per la di lui salute / avean di puro sangue un bagno, /
buonarroti il giovane, 9-551: v'avean certi bicchieri / lavati nella nebbia.
che per istabilire o illustrare quelle che avean bisogno o di sostegno o di luce
.. / de'fiori, onde intorno avean raccolto / pieno il grembo, tessean
, 1-7-56: costor, che vi avean fatto assegnamento, / lo voglion [il
: / con serpi le man dietro avean legate. idem, inf., 30-81
e 'l modo della pena / m'avean di costui già letto il nome; /
piena. buti, 1-285: 4 m'avean di costui già letto il nome '
risplendea ne l'ostro / che l'arme avean per sopravesta intorno: / ma via
lor patia di fioco, / né avean lo scilinguagnolo o la tosse, / ma
e naturale. casti, 1-108: avean insomma il jus, che chiamar lice
materno lembo. ariosto, 26-34: avean lor nomi chi sopra la testa / e
lioncelli i piè tenea, / ch'avean del verde prato fatto letto. aretino,
anni in que'vizi stessi che lo avean confinato in quel suo lettùccio, senza mai
messer conte de'gabrielli d'agob- bio avean preso arezo per tradimento. fiore, 123-9
orribil morte che gli stava innanzi, l'avean potuto crollare, ora il presentargli avanti
camposanto, solara e malcantone / quivi raccolto avean la feccia e 'l lezzo / d'
i marinai] liban le merci e quanto avean di grave. guglielmotti, 481:
del verisimile a quella vecchia scenaccia che avean trovata in teatro. 4. in
viso, / a cui rotta le rose avean la fede, / malgrado de le
arici, iii-448: questi per arme avean lanciotti e mazze / raccomandate con limbelli
frangia. boccaccio, 1-ii-430: altri avean pelli di tori lunati / tutte di
... a quella vecchia scenaccia che avean trovata in teatro. 10
insegne di spagna, ed i lipariotti avean unite le loro navi a quelle degli
.. coll'andar che facevano odorosi, avean renduto abominevole il buon odore. idem
sciorre il gelo / onde l'alma t'avean, ch'era sì calda, /
molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che
e toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi miei di tale stella.
325-71: l'acque / per lo mar avean pace, e per li fiumi.
sogni, alle volte memorie d'uomini ch'avean beneficato quel popolo e bene spesso erano
molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che
costanzo, 105: gli occhi, ch'avean in sé qualche splendore / e sapean
arcuate. boccaccio, iii-6-37: altri avean pelli di tori lunati, / tutte
ma di gran lunga mai uditi non gli avean ricordare. -a grande distanza.
sanudo, lvi-403: li altri signori non avean simel opinion, e lui bailo li
/ ma i demon, che del ponte avean coperchio, / gridar: qui non
6-ix-175: i triunviri co'loro lupaccini minori avean rastrellato tutto l'oro e l'argento
diuzze od invidiacce municipali o provinciali che avean lussureggiato da tanti secoli. gioberti,
mio balcone, / (sacri discorsi l'avean già lustrata) / porgesti la papal
a un'ora. / quei perché avean la testa di macigno, / questi perché
ambi maestri, / che le lance avean grosse come travi, / tali qual fur
maggio. alfieri, 5-222: non ci avean date già scrittori maggi / rosmunde e
', di que're franchi oziosi che avean divise le conquiste di clodoveo in vari
ed i minori; e gli uni avean le spade, / gli altri i pugnali
effetto magro, perché i fiscali non le avean lasciate freddare. pallavicino, 1-551:
punir de'suoi nefandi / peccati, avean piacer piccioli e grandi.
si ferma, / vennero dove i mirmidoni avean le capanne e le navi. moretti
disumano del p. rodes, s'avean cacciate di casa. -di cose
/ i quali contro a lui preso avean gara. livio volgar., 1-71
fur già trecent'anni, / altre n'avean, ma non questa malora / d'
te promesso sin da le mammelle / m'avean? -lasciare la mammella: essere
per l'asia peregrinai; e se non avean la coda così lunga come i mammoni
quell'anime leggiadre / che locata l'avean là dov'ell'era. lotario diacono
un mancipio / che nella notte istessa avean la tregua / pattuita con l'oste.
, 2-3-208: que'due mandarinetti, che avean pubblicato ciascun d'essi un libello famoso
: le mandolinate di certi versucci mi avean mal disposto. idem, ii-12-61: se
: dalle mandre vicine ivi portate / avean le pastorelle e cento e cento / torte
cent., 39-75: trabacche e padiglioni avean maneschi / e tutti erano armati di
assalti erano atroci, / poi sotto avean cavalli destri e manieri, / al fuggire
veder i poeti galeotti purganti. già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle.
, / del ben servir da dio n'avean buon merto; / né creder sol
p. de'bardi, 1-10-35: avean bevuto un gran baril di vino / e
un gran baril di vino / e avean pieno il corpo, non che 'l becco
. ariosto, 33-120: volto di donne avean [le arpie],..
vassalli rinnegata, / giacché tutti voltato avean mantello, / comandò che baciasse il
era, / perciò ch'ancora non avean potuto / prender li greci di quella
rubore / alle lor manze ciò ch'avean nel core. poliziano, 1-748: s'
reti preso / fu, ch'elle tese avean tra tacque e'fiori. leonardo,
di nostre marche. ariosto, 27-129: avean piene le ripe 1 grassi armenti /
più. marchetti, 4-318: essi avean d'un fervore acre infiammata / la
tassoni, 3-68: sotto le scarpe avean tanti tacconi, / che parea il campo
per la maggior parte non marini, avean lasciato le nausee di mare per ingolfarsi
medesmi porti / donde in mal punto avean la nave sciolta. n. franco,
neri, 12-111: quei che non avean fanelli pronti, / dei gusci si servian
sartori / a far, secondo che essi avean recato / la forma, tante martingale
e ghin de'conti di fogliano / avean con l'armi foglianese unite / quelle di
arme chiama. caro, 9-1061: avean dal teucro duce / una porta in
la lor rivoluzion che spinto fuori / avean marzocco a procacciar d'altr'esca,
mascolini, / che gli antichi riguardi avean smarriti. verga, 2-350: la
impiccatura di quattro solennissimi masnadieri, ch'avean tolta la vita a moltissimi viaggianti.
l'intendere i massicci errori di che avean pieno il capo e grossa la mente.
lei fatte dal zima; muovere non avean potuto, mossero le affettuose parole'dette dal
): i monaci, che detto avean matutino, corson colà e conobbero la voce
trovò piena di gente. / gli avean levato l'elmo e la corazza / e
conducessero alla mazza, / posto l'avean sopra un carro eminente, / che lento
l'anime ciuffa; / e'n'avean sempre un mazzo per le chiome.
luca pulci, 1-4-85: di velluto avean cento giubbetti / azzurri allucciolati, ch'
dentro ricevuto da que'che prima l'avean contrastato. 3. nel teatro
su le nere clamidi nero, / scettri avean d'oro in mano: riguardavano me
, pappagalli meccanici di michele bakounine, avean detto del mazzini ch'ei fosse un borghese
davanti, / essi medesmi che m'avean pregato, / attenti ad ascoltar ne'
tardi occhi bovini di quei legionari che avean combattuto al comando di pompeo i pirati
e alle imprese degne, dai cui progressi avean tolto le stanchezze dei loro esercizi.
fermi, / già frettolosi l'arme avean rapite. marini, i-191: per
costa, fuor dell'abitato, / celatamente avean le legna e il vaso / per
levato, / quando l'arti in germania avean lor sede. mazzini, 25-4:
che spose e sotto privilegio di vergini avean come licenza di vivere da meretrici.
/ del ben servir da dio n'avean buon merto; / né creder sol vivessin
han per serventi ragazzi signori, / che avean scarse mesate da'lor padri. fogazzaro
prima orlando perduto era, / né avean di lui novella né messaggio. ariosto,
ebrei sotto il lor preside ponzio pilato avean fatto morire in croce. -messaggero
da stare. bracciolini, 1-13-1: avean riposto i muratori / e mestole e martelli
del più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto: / rubin
dell'imperio é la dignità metropolitica che avean ne'lor paesi, col non essersi
l'ingresso fu magnifico, i palazzi / avean messi i tappeti alle finestre.
, 8-35: caprifichi e lecci / avean messo radice. pindemonte, 168: fero
arme intorno / a le robuste membra avean già messe. -mettere la benda
.. molti maganzesi, che l'avean messo quasi che al di sotto.
/ tutti, come l'etade, avean del pari / lor propria stanza.
chiuso ventre il re celeste, / avean le ruote preste / de l'omicida lucido
chierca e il cappuccio che portava / gli avean servito al senno di lorica.
operazione della mietitura; contadino o operaio mietitrici avean ripreso il canto / tra l'orzo biondo
anime leggiadre, / che locata l'avean là dov'ell'era. ovidio volgar.
loro: sacerdoti profani di bacco, ch'avean in testa il fumo più del vino
/ ed i minori; e gli uni avean le spade, / gli altri i
gli uni più forza, gli altri avean più odio. e. cecchi, 5-352
toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi miei di tale stella.
ben ne i suoi fiumi / e melle avean le querce e le mirice, /
fremea, mentre fra loro / aspra avean guerra i venti. deledda, iii-874:
s'intendeva che uomini sì perduti non avean occhi per mirare, se non la terra
né sponde / che tratto in mar l'avean dal lito asciutto; / che son
estimavano, con più moderata compassion gli avean trapassati. alberti, i-54:
parole e 'l modo della pena m'avean di costui già letto il nome; /
idem, inf., 34-50: non avean penne [le ali] ma di vispi
avessero mollata l'àncora di sinistra che avean traversata sulla gruga in corvetta del 'tukeri'
molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate / che de
dante, inf., 23-63: elli avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a
lor vivere tutto alla mondana, non avean niun sapore delle cose dell'anima.
diletto; / che dal mondo m'avean tutto diviso. di costanzo, 1-273:
. / de'fiori, onde intorno avean raccolto / pieno il grembo, tessean
guerrieri dell'antichità caro, 8-1028: avean i sai / di lucid'ostri divisati a
redi, 16-i-31: i satiri, che avean bevuto a isonne / si sdraiaron sull'
in quel luogo montanino e strano / avean poco a star, senza menzogna,
montana e la silvestre dea / gli avean d'un bel monile il collo adorno
conclusioni, / che disdicean ciò che avean detto prima, / tanto che rimanemmo
i padri e i moralisti della chiesa avean sentito come rieducando la donna si veniva
disgrazia, / che foco in culo avean più eh'un lucifero / e stavano
le debite ore / e due per volta avean le luci morte. 6
frugoni, iv-312: i morviglioni le avean lasciate [alla principessa] certe fossicelle
2-460: i prussiani... avean fatto gran mostra della loro forza,
mostranza tondi, / che per durezza avean combattimento, / sempre pontando in fuor
/ ma le quattro un sol corno avean per fronte: / simile mostro visto ancor
mostro, / quando 'l vedeano, avean gran paura. boccaccio, viii-1-215:
nobiltà ereditaria e di successione feudale, avean prodotto presso di noi un mostro, di
limitrofi. di tali tumulti... avean per motivo garibaldi, mentana, roma
essere le dalmatiche più frequenti, le quali avean le maniche lunghe. savinio, 2-121
lei fatte dal zima, muovere non avean potuto, mossero le affettuose parole dette
dante, inf., 34-51: non avean penne [le ali], ma di
erano figli ed ambedue / così simili avean le faccie e i musi / che'l
suo cugin rinaldo, / che ambi avean per la bellezza rara / d'amoroso
. zinano, 19-52: varcata tutta avean la cupa fossa, / or si veggion
lor patia di fioco, / né avean lo scilinguagnolo o la tosse, /
de le navali squadre / che estinte avean le selve d'oriente. pantera,
boiardo, 2-11-38: l'arme avean ruginente tutte quante, / quale è
l'ebreo. di questi nazarei alcuni avean voto perpetuo, come samuele, sansone e
e san giovanni batista; altri solamente avean voto tem- porario, come si racconta
1-25: del ben servir da dio n'avean buon merto. varchi, 23-6:
, come neglette o non credute, non avean seggio ne le file primarie, perciò
sogni la compagnia negra / a sua spilonca avean fatto ritorno. caporali, ii-43:
veramente poetico dal serbatoio degli arcadi, l'avean alzata oramai a tal grado di perfezione
e rime spirituali antiche, 34: quegli avean vinti e corpi, costei ha soggiogato
74-44: disse la prova / ch'avean a far con la nerbosa lanza.
i soi fiumi, / e melle avean le querce e le mirice, / già
argento / grandi chimere; / che avean portato al sacro fiume ignoto / un errabondo
altri gingillini, balocchi e ninne che avean sempre a mano le gentildonnea quel tempo.
matteo borsa, xix-4-711: que'poeti avean sempre presenti alla fantasia mollezze e lascivie
col padrone / che per andare non avean buon vento. pulci, 20-35:
in ispagna. anguillara, 7-143: avean portato un tosco il piu nocivo / che
e sodo / seguia l'assalto e avean quasi preso / due torri, che qui
, / che nella sua lezion l'avean noiato. giov. cavalcanti, 52:
così fatto modo le navi che non avean luogo fermo da ripararsi. 10
intiero il nolito, che co'mercanti avean convenuto, come se le avessero disbarcate
de'peruzi. pulci, 5-50: avean già combattuto insino a nona / rinaldo
contro gli eretici iconoclasti... avean fatte note a tutto il mondo l'
30-23: cosi in duo brevi, ch'avean simigliante / et ugual forma, i
elmetto, notò cotesti sventurati che non avean più amici né patria né altra bandiera che
oblio così maltrattata che i ragni le avean tessuto indegno velo sul viso. arici,
le loro notturne assemblee ed unioni gli avean posti in sospetto di sediziosi e turbatori
augelli e serpi e fiere vaghe / avean lor case, or nudo campo s'ara
. berni, 67-54 (v-262): avean i servidor commessione / nuove non portar
precipizio. tassoni, 4-48: fatta avean quivi una chiesetta nova / certi frati
, 23-25 (104): una nuvoletta avean [li angeli] davanti. idem
b. giambullari, iii-319: per coprirse avean fitta la testa / quasi sotto lo
all'intorno: i quali, poiché ne avean detto sporta, intender facean sornioni come
varano, 1-248: gli angelici m'avean sublimi detti / rallumata cosi la mente
attenti della volpe / fissi gli sguardi avean, le orecchie tese / a ogni
ancor alto di fortuna: / l'ombre avean tolto ogni vedere a torno / sotto
vero, / che gli arbor carchi avean di poma d'oro. marino,
, solara e malcantone / quivi raccolto avean la feccia e 'l lezzo / d'ogni
, 13-921: costoro / non elmi avean d'equino crine ondanti, / né tondi
, purg., 28-24: già m'avean trasportato i lenti passi / dentro a
santi, / se 'n dito anella avean per aventura, / o ne le borse
desiderati. bandi, 1-ii-91: non avean però terminato i monaci di cantare il *
e le acque e l'arte agreste avean composta una ordinanza tanto semplice, che
primamente / da'sei baron'che più avean d'altura, / e ciascun puose
diversi, / che di pietà ferrati avean fi strali; / ond'io fi
che la prima, quanto e'v'avean fatto gli orecchi. magalotti, 9-1-231:
lei molte volte per camino / dato s'avean troppo orgogliosi vanti. ercole bentivoglio,
non men bello e signoril lavoro / avean gemmati e splendidi origlieri. da porto,
e degli scudi al capo / s'avean fatto origlier. graf, 5-362:
regni che per le vittorie d'alessandro avean saccheggiati. redi, 16-vi-348: se
, 23-25 (104): una nuvoletta avean davanti, / dopo la qual gridavan
42-82: i simulacri inferiori in mano / avean lunghe et amplissime scritture, / ove
, iii-12-265: pure gli aldi non avean fatto che ricopiare una oscura e ignobile edizione
te promesso. ^. / m'avean? galileo, 3-3-26: i quali moti
. burchiello, 69: i moscioni avean dato a'furfanti / un baril d'
, 17-104: gli otto che dianzi avean col mondo impresa / e non potuto
... per finir l'ovato, avean fatto su le punte sei contraforti di
eran bifolchi che litigavano forte; già avean levato i pugni in aria, accorsi
/ del ben servir da dio n'avean buon merto. ariosto, 17-10: legne
dell'america chiama 'pellegrini padri 'avean già prima preso la via dell'esilio
le ragioni e a padronagio ch'el'avean nel pogio del castelare di ba- roncielli
delle piazze e palanche, le quali avean loro tolte i todeschi. benaglia, 41
cui vece e giubbe e palandrani / avean tolti da far ridere i cani. tassoni
. non andassero armati, sì come avean deliberato, al palazzo di lovero,
, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la palettina d'oro da trinciare il gelato
corrazza e l'elmo e l'asta / avean da l'altra parte incominciati / de
. giambullari, ii-552: tartare, ch'avean que'visacci / iscofacciati, larghi e
., 9-3 (1-iv-797): gli avean più volte detto che egli farebbe
a bocca spalancata i più vecchi gli avean tutti tenuto dietro a mangiare il pan
panno, / e l'altre piante avean dato la nova / come veniva a rinnovarsi
appunto i cardinali / del papa morto avean finito il pianto, / 'idest '
il pianto, / 'idest 'avean finiti i funerali, / e il giorno
sposare. tansillo, 1-284: appena avean calate giù le vele / che gridò
augusta sepoltura. lanzi, i-62: avean i giotteschi condotta l'arte fuor dell'
che i gigli d'oro / tessuti avean nel lor reai vestire. b. tasso
temean le parigine porte, / et avean più cagion di temer lui, / che
e fén lor parimento che 'n corp'avean vento. 3. ciò che
primamente / da'sei baron'che più avean d'altura, (e ciascun puose
fen partanza, / ché de franzoxi avean gran dubitanza. tasso, 11-iii-1030:
partigiane in spalla; / e la bandiera avean turchina e gialla. gualdo priorato,
, / che dal tuo bel terreno / avean fatto partita. -mancare.
. i. neri, 12-36: appunto avean gli abiti pasquali. -che
i granchi e le ranocchie / abbandonate avean le buche e tacque, / serrò la
buonarroti il giovane, 9-810: essi avean pasturati [i mendicanti] co'baroccoli
molta fede e grande spera / ch'avean nel bo'che desse legge al nilo,
di se stessa il somigliante marcire che avean fatto per tutti i secoli addietro..
consunto il lor patrimoniale, / promesso avean andar scalzi e digiuni, / scampando
, patronesse delle scuole femminili, mi avean fatto pregare ch'io volessi indurmi a
: 'pavore': divinità che i romani avean fatta compagna di marte. altrimenti '
i proci, che bevuto / gagliardamente avean, nelle pazzie / s'erano immersi
usi, / da'latini incalzati, avean le terga / già volte a lazio.
l'avesse potuto guerire ma tutti l'avean peggiorato. fatti di spagna, 814
sue stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani, / ricamati di
potere addur difesa o scusa, / avean tolto a colei col patrimonio, / rocca
: preferite eran le dame che più avean nome di virtù di grazia d'amabilità,
dalla celebrità dei trovadori che queste lodi avean date. fenoglio, 1-158: uno
, inf., 34-49: non avean [le ali di lucifero] penne,
, xxx-7-60: i vizi... avean poi fatto il piede / e già
, / che contro a lui aperte avean le penne. -armeggiare con la
e di tratti pen nelli avean sembiante. cennini, 3-71: i pennelli
uguagliati i più valenti maestri che sin allora avean maneggiato il pennello. carducci, iii-5-439
lega di san donato in poggio che avean gridato 'mora il popolo fiorentino'e 'vivano
eran le pulzelle scapigliate; / quivi avean le matrone il peplo in testa. caro
, 4-6 (1-iv-397): né mai avean potuto, per domandarne, sapere qual
le lor armi fuggendo et i banderali ch'avean perdute le lor bandiere. ammirato,
: marcello alle coorti, le quali avean perduto le insegne, fece dar l'
franchi fossero più afflitti, / ché tutta avean perduta te campagna. lupicini, 1-48
/ condannate a vita rea / perché avean lasciato il fuso / perché l'ozio le
ipocrisie che in materia massime di religione avean fatto. brusoni, 4: accelerò
i trenta mila soldati dell'austria che avean preso rifugio in verona, in mantova,
prima conchiusa per commun consiglio; / ch'avean chi lor potria di sé a lor
le lune / e del moto di cieli avean perizia / per experienzia del saver comune
il fondo paglierino periato o cilestro, avean leccature e fiammelle e tocchi di carmino
perlustratoti che con una indecenza poco francese avean eseguito l'uffizio crudele, non avendo trovata
e 'l modo de la pena / m'avean di costui già letto il nome;
antri alle ninfe anelanti; / murmuri avean di molle sonno persuasori. 3
cavaliere. caro, 7-415: avean le lor coverte e i lor girelli,
rastrelli, 16: due, che l'avean presa più di petto, / gli
soi pectorali. halli, 7-66: anco avean [i cavalli] d'or le
le nuore del re, le quali avean trovate, con le compagne, in conviti
primamente / da'sei baron'che più avean d'altura, / e ciascun puose
matrigne o altri simili accidenti ne le avean private. fauno [platina], xxxi-699
molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate, / che
42-82: i simulacri inferiori in mano / avean lunghe et amplissime scritture, / ove
veder i poeti galeotti purganti. già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle.
, che le maremme d'animali / avean disfatte in una settimana / e le pecore
la cristalleria, impolverate e ragnose, avean riveduto lo spolveraccio ed il sole. d'
. caro, 7-1131: mezze picche avean questi a la tedesca / per avventarle
punir de'suoi nefandi / peccati, avean piacer piccioli e grandi. bandello, 2-9
che prima si digeste / e per picciuoli avean chiari topazi, / le foglie circuncinte
corazzini, 4-52: i suoi compagni non avean chimere, / non nutrivano in cuore
, xxx-7-60: i vizi... avean poi fatto il piede / e
levato, / quando farti in germania avean lor sede. -non ancora tagliato
mi tiranneggi. marchetti, 5-242: avean del sonno / il dovuto conforto i vigilanti
'l modo de la pena / m'avean di costui già letto il nome; /
e il sole / una gentil pietade avean di me, / e presto il
lor disgrazia, / che foco in culo avean più ch'un lucifero / e stavano
4-149: ad alcuni prelati, che avean voto / nel parlamento, con arcani è
diletto raguardava quelli / piè santi che l'avean fatta pingua: / el ben c'
arte al ver somiglia, / sì m'avean per letizia il cor confuso / ch'
in cielo, / e una nuvoletta avean davanti. massaia, i-153: appena fu
, in}., 23-65: elli avean cappe con cappucci bassi. /..
indi ci vedette l'apecelle che c'avean fatto il mele. tassoni, 2-23
/ del ben servir da dio n'avean buon merto; / né creder sol
le quadrella piovevano: gli aretini n'avean poche, ed erono fediti per costa,
capelli). nieri, 101: avean frustato la via dello speziale, avevan
: sortia d'ariete il sol e avean cessato / gli austri piovosi e i
agli dei fide e devote / acceso avean e moccoli e candele / e un'
pisciò sotto. lalli, 5-48: s'avean pisciato sotto da le risa / per
di tenedo. caro, 5-167: avean di tutta / la teucra armata quattro legni
s'atterrassero a quei re, che avean veduto cacciati e barattati da un soldato,
in terra a 'lluminar le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero,
, mi rivolsi ove l'entrate / avean quei ricchissimi pareti. tasso, 7-8:
onde per scherno i bolognesi allotta / l'avean tra lor cognominato il potta. pacichelli
giove. / ed una allor n'avean parte polita, / parte abbozzata. palladio
... appena le tre fanciulle avean messo piede nella stanza richiesta...
che non restassero studiosi di polso che avean tempo a tutto; ma la gioventù,
appio gaudio dei suoi soldati, che avean poltronescamente combattutto contra i volsci e fuggiti
per l'asia peregrinai; e se non avean la coda così lunga come i mammoni
polverosa mano. passeroni, 1-98: non avean tanto d'umore / da bagnare il
, 2-460: i prussiani... avean fatto gran mostra della loro forza,
: i demon, che del ponte avean coperchio, / gridar: « qui non
come forono ne la tracia, i quali avean per usanza di piangere quando nasceva alcuno
. d. battoli, 6-5-27: avean ordinato fra sé di far popolo e a
mentre i proci, che bevuto / gagliardamente avean, nelle pazzie / s'erano immersi
4-10 (1-iv-477): il dì davanti avean quella arca veduta e insieme posto che
a. pucci, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la
fanti arcieri ei conducea, / ch'avean con agli e porri e cipollette / avvelenati
leggi platone cotanto lodò ed imitò, avean per costume che le donne maritate portassero
infin dai primordi del regno d'alfonso, avean preso ad esercitare tutti poteri sovrani.
potesson trarla, / poi che promesso avean di ben trattarla. guicciardini, iv-163:
per scherno i bolognesi allotta / l'avean tra lor cognominato il porta.
lor potesson trarla, / poi che promesso avean di ben trattarla. michelangelo, 1-iii-174
cipressi e il sole / una gentil pietade avean di me, / e presto il
-pozzerèlla. bresciani, 6-v-290: avean seccato sul lido alcune pozzerelle d'acqua
della dote. casti, 1-106: forse avean qualche lor pubblico dritto, / usi
.. alla mensa vari iuristi famosi ch'avean portati, ognuno, i lor piatti
vien detto / ch'alto strepito d'arme avean sentito / e viste insegne e indizi
gran duolo / dei perugin, che avean, temendo il peggio, / lasciato in
: compatisco i poeti... che avean bisof f no d'ogni dialetto
che, non a pena venuti fra noi avean visto amo correre all'in sù,
. baldi, 9-ii-130: gran temenza avean che l'immortale / palla, prevaricando
, uccise le guardie, lui n'avean tratto fuori. angelo clareno volgar.,
, v-52: i romani... avean divise le lor legioni in tre sorte
questi petrolieri e barricadieri di princisbecco l'avean preso per buono. 3
spose e, sotto privilegio di vergini, avean come licenza di vivere da meretrici.
matrigne o altri simili accidenti ne le avean private. b. segni, 11-180:
fino il piombo che i barbari infedeli avean loro versato in gola. -sostegno
. cammelli, 99: li ragni avean le tele sotto il braccio / per
longobardi, che con sì magnifiche fondazioni avean preteso onorare la religione, divennero invito
. caporali, ii-9: sopra detta coperta avean, con molto / onor, posta
s. maffei, 9-306: non avean [gli apostoli] per cattiva l'
o filosofiche. moretti, iii-102: avean modo di esaltare il paese che aveano
. ariosto, 26-01: già promesso s'avean che per camino / l'un non
i-8-228: d'esser verginette e pure / avean promesso con lor voto a dio.
mi fecero capire che dei quattrini ne avean pochi. faldella, i-4-77: salvatosi dal
corsi, almeno con secretezza, come fatt'avean fin allora; secondariamente perché sampiero,
punto a convertirsi. broggia, 390: avean... un gran agio i
da perfetto stato di salute... avean principio gli insulti da un senso
, iii-25-269: tali tumulti... avean per motivo garibaldi, mentana, roma
tor- nesi / e gran prosopopea solo avean pari / le signore che vennero d'
di loro a vicenda intrecciati, s'avean sovraposti, per assicurare ombroso il passeggio
la guerra i prossimi rumori / rotte avean le già fatte provvisioni / per sanar gli
. garibaldi, 2-383: mentre nulla avean contribuito [i monarchici filopiemontesi] alla
: i nostri 'clubs 'non avean ancora superata la prima prova delle congiure
pistoia di fiorenza / e 'fiorentin n'avean gran gelosia, / però guardavan con
cari; / gli altri di minor grado avean poi meno / di grazia e prowigion
l'imperadrice, nel cui petto già avean più forza le relazioni d'uranio, per
, che d'esser verginette e pure / avean promesso con lor voto a dio,
ch'a finocchieto in tempo oscuro / l'avean fatto pri- gion qual masnadiero, /
). boccaccio, iii-6-37: altri avean pelli di tori lunati, / tutte
pe'servigi lor, contadinella / vivace allegra avean figlia diletta / di bemardone e
fontane, / che fra l'erbette avean sì bei sonon. carducci, iii-4-26:
qualche punta. pindemonte, iii-149: perduto avean già la riputazione i concetti lambiccati,
punte, che per un secolo intero avean dominato. carducci, iii-17- 261
dannose bestie. marchetti, 5-291: avean compresse / fino all'estremo dì le
via, quando i monaci, che detto avean maturino, corson colà e conobbero la
per mostranza tondi, / che per durezza avean combattimento, / sempre pontando in fuor
con pontelli e altri aiuti che seco avean portati, miracolosamente camparono. casti,
infilar col puntirolo / e, quando avean di già le labbia aperte, / le
: altre più perigliose ribellioni e congiure avean tramate i puri calvinisti, e continuo
di molte donne conosciute da me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere
la molta gente e le diverse piaghe / avean le luci mie sì inebriate, /
i poeti galeotti purganti. già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle,
statuari tanto italiani quanto stranieri i quali avean formato 0 andavano formando lo stile sui
. tagliere. caro, 7-172: avean poche vivande, e quelle poche / gran
di focacce e di farrate / in vece avean eli tavole e di quadre. idem
par., 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva, / e tali
fiamma. casti, 1-9-19: come avean trovato infra gli uccelli / il pappagallo professor
mal così / che il cavai v'avean già morto / e volean voi morto lì
labrusca. panni, 410: comuni avean e letto e mensa e spese / sotto
censori, / e gli ufficiai ch'avean roma n domino. boccaccio, viii-2-47:
i carmi de'rustici poeti / salutato avean già l'almo natale / de 'l
de'tafani da lato sì per tutto l'avean concia, che ella...
il bianco petto, / che soli avean poter beato farmi, / sen portan le
addobbato [il nuovo re] che l'avean di tre sopravesti foggiate e colorite ciascuna
ottimo stile. bresciani, 6-x-34: altri avean robe di setino cinese con sopravi rabeschi
giusti, 4-i-354: le spie del luogo avean raccapezzato, / non si sa come
io ragionai di quei gran prìncipi che avean dato tanta occasione agli uomini di raccendere
. arici, iii-448: questi per arme avean lanciotti e mazze / raccomandate con limbelli
come davanti, / essi medesmi che m'avean pregato. buti, 2-618: finge
a. pucci, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la
d. bartoli, 7-2-143: avean... stabilito di proporre al senato