i-70: con parecchi giovani signori napoletani avea fatto conoscenza, amicizia con niuno: la
le crudeli ingiurie che esso iniquamente gli avea fatte lo meritavano. giorgio dati,
, / che la quiete del mondo avea interrotta. alfieri, 1-45: puro
sangue / il ferro sitibondo in mano avea. g. gozzi, i-21-211:
fece scoppiare quello che da gran tempo avea chiuso nel petto. casti, vi-231
segreto, ch'io cioè 'gli avea fatta espressa proibizione 'di legarsi in
al disprezzo ch'egli giustamente anche concepito avea per virgilio ed augusto. -che possiede
capelli. livio volgar., i-62-8: avea una malvagia femmina per moglie, che
riguardando / fiso nel punto che m'avea vinto. buti, 3-760: libbra;
dal contrapeso nel canale dove egli l'avea rinchiuso, all'invenzione delle machine spiritali
infra la mia mente / com'amor m'avea inalzato, / stava'nde com'om
: anche perduto 11 fiore della bellezza avea continuato ad innamorare il cuore dei vassalli
iii-30: l'architettura... innamorato avea colla severa beltà dei suoi studi quell'
monaco che, come sentiva dire maria, avea grandissima dolcezza, in tanto che ima
/ lascia altrui córre, il pregio ch'avea inanti / perde nel cor di tutti
maga ancor nel loco / ove l'avea guidato il giorno innante / la maga
sementa di cavolini, che il marito avea poco innanzi trebbiati. egidio romano volgar.
innanzi certi ceppi che nuto non avea potuto spezzare. ariosto, 1-11:
innanzi tempo sorta / già la biga rotante avea spedita. ungaretti, 11-88: da
: parendo molte fiate che quello ch'avea impresa sola eloquenzia sanza sapienzia fosse pare
pare o talora più innanzi che quello che avea eloquenzia congiunta con sapienzia, avenia che
venne per mandare innanzi il fatto ch'avea cominciato. bembo, 10-v-31: il primo
ella poi che il marchese beffata l'avea usasse quel bene che innanzi l'avea la
l'avea usasse quel bene che innanzi l'avea la fortuna mandato. -mettere
. g. gozzi, i-9-13: io avea già in animo, di mettere innanzi
alla regina che sforza... avea mandato a chiamare le sue genti nel
dianzi, / qual io non l'avea vista infin allora, / mi si scoverse
trovai in bettelem un buon monaco che avea nome possidonio, del quale mirabili cose e
: il mal servo... non avea più d'uno bisanto, quello innascose
qualche volta innaspato per la fame, avea dovuto compormi un certo intingolo di acqua burro
ferocia, gli facea la pace che fatta avea con antioco, re di siria.
. caporali, i-109: amor posto l'avea per ortolano / di cleopatra ed ei
, giuntovi appena, tutto il contrario avea fatto, introducendovi a viva forza pessime
innovò la pianta, / che prima avea le ramora sì sole. savonarola, 5-i-137
spogliaronlo innudo di quelli preziosi vestimenti ch'avea, e miserlo in quella cisterna.
e generosi. cesari, 1-2-10: avea in oltre [atene] il senato d'
biondi, 20: col duca egli avea di già contratto qualche conoscenza, fattolo
confessa questo... che lu avea tratado conspiraxon contra so pare. =
al contagio dello stile gonfio che innondato avea tutta l'italia. giulianelli, 1-67:
leraggine. pindemonte, ii-54: il labbro avea bruttato / a quel torrente di scienza
, come quella che più volte / udito avea che 'ntorno a i cimiteri,
parte l'opinione che da principio s'avea presa di lui, parendo che la troppa
il conto esatto / della caccia che avea fatto. nievo, 387: gli
. nomi, 7-io: sebbene insaccato avea ben venti / capre, non anche
ad insaccar danari colla pala, non avea tempo da curare quel lontano poderetto.
, i-44: il boccaccio, che non avea sì delicato bocchino né sì schifo naso
morto lo fanciullo. boiardo, 1-7-8: avea quel re la spada insanguinata. caro
1-126: io, che i danni saldar avea pensato / de'miei passati tempi,
: le quali scorza a scorza / consunte avea l'insaziabil fame / de'can che
1-17-45: quel ferro ch'ai collo avea sospeso, / col bel pomo lucente
presi / ave con ciò che seco avea di bene. fatti di cesare, 158
, e da ciascuno lato della banda avea uno fregio d'oro. landino, 382
. tassoni, 3-22: per insegna avea una rana / armata con la spada e
per muoversi verso l'italia, ed avea per insegna i due castori, dei
sole doventò de più fata e no avea calore: insì, quando iera come zenere
oratore si richieggono più insieme che non avea metalli lo scettro del famoso giove eleo
quella insigne biblioteca allessandrina che il padre avea cominciata. manzoni, pr. sp
persona, il domanda che cosa l'avea costretto a ribellarsi. -acquistare potenza
delle armi straniere che uno di loro avea chiamate. de sanctis, ii-15-127:
inf., 17-13: due branche avea pilose insin l'ascelle. idem, par
, col qual grande amicizia / tenuta avea gran tempo e da fantino / lo
cinzio, iii-3-57: ora ercole, ch'avea le genti elette / per gire ad
piede... a norma di quello avea ordinato due anni innanzi; poco prima
alfieri, i-io: una figlia femmina che avea di quasi due anni proceduto il
due anni proceduto il mio nascimento, avea più che mai invogliato e insperanzito
di gentilezza. cesari, 6-17: iddio avea già molto prima inspirato a luigi il
guelfo che 'l novel pensiero / infuso avea ne l'inspirata mente, /..
forma rinovavale. / tre inspirazioni aggiunto avea di liquido / spirito, e tre di
un mandricardo / e rodomonte insieme scritto avea; / ne l'altro era ruggiero e
per l'instabil flutto / verso india sciolto avea dai liti ispani / su l'audaci
al fine le promesse, / che gli avea fatto; ed ogni dì l'instava
10-14: perché l'aura / notturna avea le piaghe incrudelite, / un suo
bisognando dar le paghe a'soldati, avea mandato per francesco del nero,..
: irresistibile. bembo, 10-iii-154: avea... le forze via possenti e
che gli era venuto fatto ciò ch'avea pensato di fare. a. pucci,
. g. gozzi, 1-339: v'avea una gran concorrenza giove..
: sonvi d'intaglio i cavalier'ch'avea, / di macedonia e cappa- dociesi
, iii-185: la comodità che egli avea nel maneggiare i ferri in bottega di suo
pio goffredo la vittoria e i vinti / avea seguiti, e libere le vie;
intarsio. brignote sale, 6-9: avea guernito il lato manco da scimitarra che
seguito. giamboni, 8-i-32: già avea tenuto il suo segno quarantatré anni integramente
sacrificare). boiardo, 1-257: avea una grandissima pira accesa, sacrificando in
giovan iacopo triulzi, cui egli bandito avea e i beni confiscati, rivocato dal-
, appresso di loro i quali cristo avea creati legittimi pretori. de
ed intelletto. boiardo, 1-22-7: non avea voce de omo né intelletto; /
meditazione e devozione e sì profondo intelletto avea della divina scrittura che spesse volte,
straniere. pallavicino, 6-1-88: non avea molta intelligenza intorno agli affari del mondo
segreta. condivi, 2-112: nessuno avea da ricercar queste cose...
voi di mio amore, che io avea in voi sì fermamente assiso, quando mi
pur del prattico e de l'intendente avea, ed essendo gio- vene e robusto
: fuli detto che in sua pregione avea lo sovrano maestro, intendente di tutte
. g. capponi, ii-75: avea molte possessioni, e queste amministrava con
: stato era in campo, e inteso avea di quella / rotta crudel che dianzi
non volle intendere / che il fiume avea ragione. mazzini, iv-6-438: la fede
e l'allegrezza e la festa tutta avea lasciato per intendere a sospirare. egidio
: un principalissimo cavaliere... s'avea cacciata di casa la moglie sua legittima
gli era dato ad intendere ch'egli avea. mazzei, i-22: lusingano innanzi
o patto, che accettato / dai cittadini avea con giuramento, /...
lavina, / et alcuno intendimento n'avea dalla regina. -avere, stringere
di me fieramente, dicendo che gli avea dato qualche licore velenoso, per farlo
mia fidanza. tavola ritonda, 1-116: avea tanto intenerito lo cére suo veggendo partire
luogo celata, con intentivo animo tutte l'avea notate. bersezio, 274: faceva
in ramo mover foglia / tanta dolcezza avea pien l'aere e 'l vento. bellincioni
purg., 19-18: poi ch'ell'avea 'l parlar così disciolto, / cominciava
che simil par di due giostranti non avea tutta cavalleria; e con grande intenzion s'
eloquenzia, storie pistoiesi, 1-126: avea ordinato l'abate, per potere meglio
dicendo, e promettendo, com'egli avea intenzione di mantenerli e innalzarli. redi,
impegno formale. pulci, 24-15: avea da carlo man buona intenzione /.
menò nave da 300 a 400 omini avea, le altre 500 in 600, la
1-272: quello che lo ingannatore / n'avea tolto e saccheggiato, / questo giovine
: appio claudio... con questo avea dimostro a'padri una sola via da
robba nuova, e risposto loro che avea alcune dozzine di ventagli per regalare, uno
allontanava sempre più da fratta e non v'avea pericolo che fosse sorpreso e intercettato.
i quali tenevano il mezzo d'italia, avea fondamento la pace, essendo la via
papa né interdetto, / alla romagna avea dato di piglio. sarpi, vi-2-28:
far vendetta / d'un che gli avea gran cortesia interdetta. c. capilupi,
la parte principale interessata in causa, egli avea per antico costume di deridere eziandio le
.., che più d'ogni altra avea interesse in questo affare, volle di
d'annunzio, ii-776: sòpravi disteso avea l'omento, / la grassa rete che
bianca. idem, v- 2-326: avea le gote gonfie di soffio intermesso. e
cenere estremo. nievo, 193: martino avea intermesso anch'egli di grattare, ma
. perde le relazioni di distanza che avea verso tutti i punti dell'interminabile spazio e
i volumi /... / avea sopra di noi l'interna riva / tanto
mi diede avviso che il governo ottomano avea finalmente riconosciuto in parte il credito di
anco era elli tutto intero, e avea troppo bel vizagio e belle mani,
che l'essere sparti in romania gli avea fatti sconfiggere. 4. che
fatto / a prieghi di costei carlo avea il bando / che qui leone alla battaglia
, 7-4-49: egli lei rapito / non avea già, qual folle e qual leggiero
quando fu intero per gli anni, avea spaventate le grandi genti, pure col nome
cesarotti, 1- xxiii-226: io l'avea già tradotta per intero coll'intenzione d'
agli immortali antichi di quel lume che avea da essi ricevuto, i luoghi oscuri
ad ogni tre cavalli... ci avea interposto uno dei miei palafrenieri che cavalcando
costumi dell'una delle due mogli che avea, chiamata santippe, la quale senza
chiaramente che la conferma degli esarchi imperiali avea già cessato di credersi necessaria. gioberti
e fatti sui, / ch'egli già avea perduti, si converse; / che
ed azioni. cesari, iii-465: avea beatrice pregato s. giacomo che interrogasse
al vostro interogato, / perché broaldo già avea mangiato / ch'era contraro a spor
molte parolle, che ancor nella mente / avea leandro a dir in suo conforto,
gli abbia interrotto il gran piacere ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa
; ma la rassegna dei consiglieri mi avea rubato quasi che un canto, perciò
nell'asia un principe spiritosone, ch'avea populare il genio, benché la nascenza
tunigi i duo figliuoli ammone e cireneo avea nella sua terra insin quel tempo intertenuti.
.. le cominciò a dire che avea morti tanti omini e come era fiero
trattenere. sanudo, lv-90: avea diliberato intertenire parte de la gente ispane
. corsini, 15-63: già lasciato avea tanto intervallo / in fra la terra
a poco a poco il sospirio, che avea già cominciato a convertirsi in anelare,
di lezione e di studio, non avea però mai lasciato di trattare familiarmente col
bacco, che divenne furioso, né avea più che qualche intervallo di ragione.
ariosto, 7-40: ben veduto l'avea su quel cavallo /... /
poi furon trovati li segni ch'egli avea fatti, cessando di volgersi, per grande
testi fiorentini, 75: domandollo che novelle avea. e que'disse: olle molte
e di tobiolo, 21: la figliuola avea avuti sette mariti, e tutti s'
per molte ore. nievo, 694: avea perdonato alla pisana ma non a lui
intervenire nella sua morte, se egli avea stretto parentado con seco? boterò, 9-60
/ e vita e tutto e quanto avea speranza, / poi che mia donna
dido, ch'ella stessa intesta / avea la tela e ricamati i fregi. n
divino / peplo s'indusse che minerva avea / con grand'arte intessuto, e con
ma luminosa / di gemme un'altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa
teano, il quale egli in prigione avea. campanella, 1062: lo spirito
or un de'cari compagni / recato avea prigioniera / in una gabbia intesta / di
tassoni, 3-70: in garfagnana intanto avea intimato / a'cinque capitan de le
fratelli. m. villani, 7-58: avea... mandato alla guardia di
... e per suo consiglio l'avea dato sgariglino,... suo
qualche sapere. rovani, 2-218: avea voluto intingersi anche di medicina. svevo
, ii-89: agnolo acciaioli, ch'avea sperato salvarsi e poteva forse perché meno
meriti verso la casa dei medici, avea da siena scritto a piero. amari,
alla gola / un zendalo ch'ella avea: / la serrò con le due mani
, e allegando quel libro il quale egli avea fatto e intitolato di s. girolamo
f. f. frugoni, v-106: avea [ogni botte] la sua intitolazione
cento scudi in prestanza per una casa che avea cominciata a murare. ora parendo a
, delle parole, innanzi al boccaccio avea usata dante la voce suono.
il crin gli svolazzava, squallida / avea la faccia, e di pietà languente.
, ma l'altro piede, che non avea patito, il sostenne. bruno,
dolce, 4-181: e però ch'avea moglie, non sapea / quel che si
, / e, perché miglior mezzo non avea / di conservar, sen'altro intoppo
un giardino del re marco, nel quale avea una fontana, e intorbidava il rigagnolo
635: un quarto d'ora dopo io avea già consegnato la bestia alla cuoca che
co'suoi vezzi a licambe, de'quali avea intorta quella fune funesta ch'anche chiamavasi
era intormentito per li colpi ch'elio avea dati. alamanni, 6-5-53: la spada
sentendo i fiorentini come il duga di milano avea preso e corsa la ciptà di pisa
boccaccio, viii-1-242: 'ed io, ch'avea d'orror', cioè di stupore,
lacciuoli, col mostrar d'amarti, t'avea tesi intorno a'piedi. poliziano,
, rettor., 80-13: catone non avea podere di difenderlo, perciò ch'era
. frezzi, i-5-34: mille ninfe avea intorno intorno / con corone di stelle in
17-106: per tòr l'obbrobrio ch'avea intorno, / martano adopra le mendaci
cantari, 97: partissi prima quel ch'avea la borsa, / e prese il
, i-196: tomai a torino perché non avea prese le misure necessarie per soggiornare più
giovanetto,... che incamminato avea per la via ecclesiastica, acciocché poi
molto intrapreso di paura per quello che avea inpromesso. -impegnato, compromesso,
per intraségna di costa a san giovanni vi avea una mitra papale, e dal lato
. f. frugoni, 5-313: non avea del probabile che un principe come onorato
? g. bentivoglio, 6-1-275: non avea parte nei consigli d'ancre, uomo
boccaccio, iii-2-66: intratanto / l'avea teseo già tutto disarmato. plutarco volgar
nobilissima della nostra toscana... avea egli tante sue creature, colle quali
l'altro... ogni terra avea intrattenitori per uomini di corte. a.
74-29: questo cavallo, che 'l signore avea fatto venire, sempre andava aizzato e
, 166: la luna nel suo levare avea intraviluppate le corna d'aire oscuro.
cioè d'olio, pietrargentea, attaccata avea uno intrecciabile 'sparlata curbi '.
. gozzi, i-14-158: l'impresario avea informazione di ogni cosa e di tutti
rovi. caro, 9-597: avea [la selva] rari i sentieri,
gradasso et altri molti / che v'avea atlante in strano intrico avolti. groto,
non intrigato da que'pochi cenci che avea indosso, nuotava. -imprigionato,
ecuba, e più della cumea / et avea più d'ogn'altra mai vivuto'.
? g. gozzi, i-6-45: non avea colto altro che... una
sarti si vuotava di tutti i consigli che avea nel gubbio. = denom
). nievo, 521: le avea fatto compassione il vederla coperta di cenci
gozzi, 1-69: mentre ch'egli avea la mente intrinsicata nelle contemplazioni, non
comandò predicare quella verità la quale elli avea insengnata e in quella gli avea introdotti
elli avea insengnata e in quella gli avea introdotti. savonarola, i-172: ogni volta
. bresciani, 2-vii-40: ella non avea bisogno d'intromesso per iscrivermi e potea
s. alessio, v-28-24: magna dignitate avea / e grande onore possedea, /
162: di tutte quelle parole non altro avea udito che un suono confuso, e
nulla sente, / in tal modo intronata avea la testa, / in tal modo
testa, / in tal modo offuscata avea la mente. berni, 12-74 (
a suon de'brandi onde intronato / avea telmo e lo scudo, i vincitori /
sopra novità, erasi intronizzato, ed avea non pur spiegata la sua carica di
di montefiascone, sopra le quali io avea regresso, non ostante che vi si
. bontempelli, 7-94: non lo avea ricordato mai più [quel biglietto]
aretino, 20-90: sguainato un coltellino che avea, adirata per avermi inturbolata l'acqua
gente, / qual avean fede, udito avea sovente. = voce dotta,
lo strazio e la guerra, che avea sostenuto inusitatamente molti e molti anni.
diventato inutile e per questo il padrone l'avea cacciato. redi, 16-iv-205: tengono
. boiardo, 1-8: dui figliuoli avea creso, l'uno de quali era
/ l'agricoltor cui spossatezza invaso / avea le membra. molineri, 1-73:
scoperto l'invaghimento della pisana per lucilio avea fatto quella strada stessa appeso alle corregge
re luigi, dicendo che quella che avea avuta da clemente, che non era vero
gr., i-125: cerere invan donato avea l'aratro / a que'feroci:
notte e le fosc'ali stese / avea di già sovra la terra, quando /
gittar radici nel cuore, perché l'avea perduto dietro a una sua concubina,
... con tanta ingratitudine l'avea privata del regno e della vita. b
gl'incanti d'ogni sorte, / avea il cor stretto di quella regina / ne
, 20-56: diceano che quelli vestimenti avea tenuti nel diserto per quarant'anni e
, 2-560: in alcuna parte tal gomma avea petrificata le invegghiate e guaste scorze.
porta grand'enveggia, / ch'ei solo avea clarore. cino, iii-69-1: io
orlando cotale partito / che carlo gli avea dato la gotata, / di gran superbia
che primo inventò questa pena, non avea né madre, né padre, né
lui furon promesse, / e n'avea su le spade l'inventario. soldani,
vasari [zibaldone], 5-48: avea pensato che tutta questa invenzione fosse dedicata
dante, par., 28-39: quello avea la fiamma più sincera, / cui
, / volse di lei, com'avea l'angel detto, / fare il cielo
, 695: 11 mal animo che avea il parlamento contro il nome de'gesuiti
con investigare diligentemente le scritture che ciascuno avea nella sue cella. c. dati,
trovò e cognobe che la posta cipolla avea resoluto in aqua el predicto cristallo.
togliendoli a cui la santa chiesa gli avea investiti. boccaccio, i-299: di tutti
, togliendoli a cui la santa chiesa gli avea investiti. machiavelli, 1-iii-816: questo
quel ladro là sul calvario... avea già conseguita l'investitura del gran reame
antichi cavalieri, v-489-180: valerio ciò ch'avea e d'ames'e de donne e
, ch'egli porta / al cavallier ch'avea la gente morta. betussi, 3-115
. anguillara, 9-119: il core avea indurato / del maggior dio l'invidiosa
loro non poco mario per sua diceria avea commossi e invigoriti. sarpi, i-1-171:
. sercambi, 1-i-293: perché non avea arte impresa et anco perché non si volea
, 320: acciocché quella la quale avea dato diletto allo marito...
g. villani, 8-58: non v'avea fiammingo a piè con suo godendac in
, 147: i'vidi il sole ch'avea debol'raggi, / la luna inviluppata
. d'annunzio, ii-216: veduto avea splendere nuove / stelle... /
agostino volgar., 1-3-118: già certo avea nettuno sa- lazia per moglie,.
. buonarroti il giovane, i-340: avea quella brigata stabilito / d'andare da
/ a fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome: fra'celesti or
invoca la musa, perché non ne avea conoscenza, ma occasionalmente s'indirizza a
il core, / quasi una notte avea passata invano, / senza dar luogo
l'istantaneo nascere di quella città mi avea fatto invogliar di vederla. poerio, vi-333
e versò fuori / quanto d'uomo avea senno. -placenta. savi
ardo. ariosto, 20-142: dove l'avea veduta domandolle / zerbino, e quando
, oscura / e fredda, involto avea fin qui la pura / parte di
crin, ch'in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo, immantinente
cesari, iii-114: il poeta accortamente s'avea innanzi apparecchiata materia, da involgere qui
m'involse, / e quanto di speranza avea mi tolse. piccolomini, 30:
che piacere. caro, i-267: avea d'intorno per involgimenti e contrassegni un
bugigattoli d'uno sfasciume di stalla essa avea nascosto e fitto sotterra un gruzzoletto di doppie
di doppie e di gregorine, che avea ruspato, parte d'involo e parte
ebrei tumultuarono quando intesero che ponzio pilato avea portati in giudea alcuni stendardi con l'
spazzando la camera dove messer bertoldo avea fatto il suo agio, divenne che uno
, protetto. murtola, 1-64: avea la spada in mano e 'l braccio
involti e avviluppati. caro, 1-775: avea la destra ancora / a le redini
, nel modo che il testatore l'avea riposto. 2. sm.
per me parecchi fiorini di che mi avea lasciato inzaccherato a bologna. inzaccheratóre
due stivali / per orecchie e una trippa avea per coda; / con l'orecchie
'ntelletto, li quali misera invidia m'avea serrati. caro, 2-11: qual ne
ogni dopo pranzo vomitava ciò che mangiato avea, tormentato fieramente dall'ipocondria, per
del proprietario. nievo, 551: avea messo in opera anche il mezzo pericolosissimo
un grifo: / simile al padre avea la piuma e l'ale, / li
tutto, non pur lippo, / fatto avea siila; a l'ultimo l'estinse
relli, 144: ella gli avea date tante busse che ancora ricordandosene
esti 11 fé far, che m'avea in ira / assai più là che dritto
quivi, con un coltello che allato avea, amenduni non gli uccise. pallavicino,
della regina vasti, quanto lo re l'avea offesa e dato tribolazione. boccaccio,
un mandatario sfregiar un ircocervo che gli avea locata la mogliera vaccina a prezzo competente.
, / e viste guerre e stragi avea sovente, / e scorsa dubbia e faticosa
avessi [i danari], io avea da temere, non per tua modestia non
nobili poeti iva cantando, / et avea un suo stil soave e raro.
era presso a due dì ch'egli avea accordato l'oste, e credeano si fosse
gelosa petronilla / su questo punto sempre avea che dire: / talvolta con carezze
tutto altra cosa di quel ch'ei gli avea rappresentati al re. salvini, 39-i-186
l'abate di monte casino, che l'avea dato preso al re, per non
non essere irregolare, per patto l'avea dato che non lo facesse morire. giovanni
che dal suo guidotto negli oportuni tempi avea recevuti. guicciardini, 105: dio non
la mia ferita, / quando provato avea ch'era possente / trarmi ad irreparabile ruina
mi girava. buti, 2-205: s'avea trovato irretito et impacciato in alcuna di
che fosse irretrattabile, e che io avea riposta tutta la mia fiducia nelle mani
irridente quella plebe che in tanto sangue avea bestialmente vendicato la morte di giuliano.
. frugoni, vi-17: sul fianco sinistro avea [nemesi] uno spadone a due
coll'irritazione delle parti sensibili adiacenti, avea indotto torpore e spasmo in tutti i
., i-129: cerere invan donato avea l'aratro / a que'feroci: invan
dell'irruzione de'longobardi una fiera pestilenza avea spogliata di abitatori spezialmente la gallia cisalpina
tutte l'atre terre k'egli v'avea, isscettato il kanpo de potesstoli e quello
isole. ariosto, 43-185: già fatto avea da l'isola partita / ove i
, e in capo di quella isola avea uno bel palagio. petrarca, i-4-101:
i. frugoni, i-13- 205: avea un piè zoppo, il pelo ispido e
. caro, 11-1073: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo
avvegnaché molto ispido per sé stesso, l'avea di più inasprito con ispessi nodi.
occhi suoi movea, / perché chiusi gli avea. saluzzo roero, 3-ii-199: pel
l'istantaneo nascere di quella città mi avea fatto invogliar di vederla. manzoni,
, 26-92: ricusò la pugna, ch'avea usanza / di sempre egli cercar con
impetrò che li confermasse la regola ch'elli avea istituta. s. agostino volgar.
-insegnare. betussi, 105: avea mandato a richiedere, sotto protesto di
bellori, iii-8: dal cortona inteso avea essere il veronese la norma di tutti
o di sua rabbia, / ché gli avea in guardia istorico o poeta. alberti
ch'egli erano, in uno letticcuolo che avea una col- tricetta cattiva, che parea
marino 0 d'istrice marino. questo avea il ventre per di sotto di color
trattiene quasi tutta la figura intera che avea sulle prime,... come si
vedendo il re che di veneno / avea le luci inebriate e rosse, / et
esercito regolare italiano, che secondo farini avea la missione di combatterci per impedire alle armi
algarotti, 7-317: in sulle ale avea scipione posto anch'egli i cavalli;
detto iudice era vecchio, e non avea alcun erede. = voce dotta
. dio! ». er sangue avea impiastrato tutto er collo, er davanti de
. boiardo, 3-6-9: egli avea sotto una iumenta mora, / di
4-238: volendo salvare il saramento che avea iurato dinanzi all'altare ad amilcare, suo
ciascuno era possente / e ne'popoli avea iurisdizione. pulci, 25-30: vuol
boiardo, 1-3-25: ma quel griffon che avea rotta la testa, / se andò
presso ivi, fuori d'alessandria, avea molti santi monaci, come uomo.
tanto ribrezzo l'eccedere il numero che avea fissato, ch'io promisi a me
bella donna di provenza, la quale avea nome madonna grigia; e amavala sì
egli pensò quello che da dieci anni avea dimenticato, cioè che per mangiare bisogna
dante, par., 1-43: fatto avea di là mane e di qua sera
sacchetti, 41-102: di che per quello avea sì infrigidite le gambe, che mai
che mai da là in qua non l'avea possute riscaldare. -in là
ambra, 44: -già lettere / gli avea scritto, e sé esser prontissima /
da esti il fé'far, che m'avea in ira / assai più là che
n'abbia, / quante bisce elli avea su per la groppa / infin ove
suoi. pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon
ogni momento. metastasio, 1-3-212: avea fra'labbri / sempre il tuo nome
bevanda. ariosto, 22-12: non avea messo ancora le labra in molle,
eran sue, e che siccome egli lo avea comperato da qualche rigattiere, così lo
a la contessa di sala, che avea la conciatura de le chiome in forma
tanto il labor del tempo / frugato avea su quell'antico vivo, / che le
. d'annunzio, iii-2-295: io non avea se non il morso / congegnato dal
dal fabbro di metàna. / io non avea se non la mia lacciaia / e
di fortuna. ariosto, 25-17: avea la donna intanto i lacci tolti,
marini, ii-7: se alcuno non avea sì fatti lacci d'amicizia o parentela
la magna. ariosto, 7-16: avea in ogni sua parte un laccio teso,
la mia ritrosa e selvaggia indole mi avea preservato dai di lei lacci. bocchelli
/ di che il buon vecchiarei gli avea predetto. alamanni, 7-i-220: è la
, i-69: [mio fratello] avea molto più comodi e piaceruzzi che non avevamo
27: or quivi un villanello / avea tesi i lacciuoli a cui sovente / prendeva
lacciuoli! cesari, iii-271: io n'avea mille altre e mille lacciuoli col mostar
mille lacciuoli col mostar d'amarti t'avea tesi intorno a'piedi. 6
inf., 22-109: ei, ch'avea lacciuoli a gran divizia, / rispuose
tante impromesse false, / tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. boccaccio,
: aprire. caro, 2-96: avea quel colpo / già commossi infiniti a
li scalabroni. luca pulci, 4-59: avea, come atteon, già tutto il
. caro, 2-460: squallida avea la barba, orrido il crine /
. andreini, 1-89: egli stesso avea tarpate l'ali, la faccia magra
verrebbe a diliberare, secondariamente ch'elli avea promesso per li profeti. somma de'
sarebbe potuto profittare di ciò che ne avea scritto questo autore. foscolo, x-310
): allora, ricordandomi che già l'avea veduta fare compagnia a quella gentilissima,
bibbia volgar., i-148: lia avea lacrimanti gli occhi. fatti di cesare
, che avanzava di bellezza, / avea il bel viso tutto impallidito / e lagrimante
: il santo padre... avea volto gli occhi e il core benignamente all'
viver poss'io. pasquini, lvii-95: avea d'attomo gli altri vecchiarelli, /
plettro / febo il fìgliuol, ch'avea mal retto il lume. m. adriani
/ era già stanco d'opere: avea fatto / il silenzio laddove era stridore /
mi sovvenne: / che laddove io l'avea per sentenza / sbandito, con vittoria
xii-114: un dì che il petto i'avea chiuso a sportello, / e ch'
in firenze di chi in tutti i negozi avea mano e di tutto si ingeriva
piedi un lago, che per gelo / avea di vetro e non d'acqua sembiante
, 10-226: se 'l papa medesimo ch'avea mosso il detto falso oppinione il volesse
. bresciani, 6-vi-6: io non avea segno di prete, ma era in
, 1-36: molti discepoli fece, e avea uno discepolo convertito di nuovo, ch'
: dimandò la patena, in cui avea da far l'offertorio, e stillandovi sopra
invece / de la bella che dianzi avea lasciata, / donna sì laida, che
terra tutta / né la più vecchia avea né la più brutta. lomazzi,
donzelli li presero a contare come v'avea laide novelle. arrigo di castiglia, v-
iacopone, lxxxiii-514: e ccolpa non avea la carne pura / che devesse pater
mente et ascoltava un servo ch'avea nome samai, che li dicea
lordo di due brutte eresie. egli avea protestato di scrivere lombardo più che toscano,
vite selvatica. avanzi, 3-1-42: avea l'occhio e l'orecchie / accomodati,
viver che gli era vivere dove non avea il cuore. 2. protesta ufficiale
in fatti, come la natura l'avea creato, un buono e forte lavoratore
pur piagnea; / ànvito no avea de mea lamentata. = forma
compagni, 3-27: messer guido avea due figliuoli, i quali si cominciavano
si cominciavano a pentere di quanto il padre avea fatto, e udivano le parole de'
»... le quali parole dante avea nel pensiero anche prima dell'altre.
risponde, / ch'ogn'altro augel quetato avea già il canto. tanara, 258
dante, dommatico e dottrinale, avea le debite fondamenta a costruire una 'epopea
lasciato, / che vivo e morto avea con fede amato. a. f.
, angosciosa per le molte sollecitudini, avea iolen, alla quale potea dire gli suoi
: il prigioniero che movea quel lamento avea nome adolfo mancini, e pochi mesi addietro
: una donna di mezzana età, ch'avea un occhio cieco, e l'altro
santa lampa, / che pria per me avea mutato sito. buti, 3-494:
mezzo un ben locato altare, / ch'avea dinanzi una lampada accesa. ochino,
caro, 3-1001: quel ch'unico avea / di targa e di febèa lampade in
duolo oscure e folte, / ch'avea lor prima intorno al petto accolte. marino
attentamente l'ascoltava, / più volte avea cangiato il viso bello, / e tutto
in ravvisar colui, nel cui braccio avea dinanzi veduta virilità cotanto robusta, esser
improvviso. carducci, iii-6-395: prima avea steso l'agide, e dopo ideò
, 1-i-230: madonna orsina, che avea la rabbia al culo, pensò potere il
? / ed abbassò la lancia ch'avea in mano. porzio, 3-91: abbassate
la punta, / una palla nimica avea d'un colpo / svelta la croce.
: il califfo, partito di damasco, avea già fatto parecchie giornate di cammino ed
valerio massimo volgar., i-426: avea comandato che niuno non avesse lan- cione
in mano, ch'altr'arme non avea. andrea da barberino, ii-228:
, e cominciò a correre dove marmondino avea morte el conte rinieri. caro,
ma fresca, inalterata / e sana avea la mente, / se il corpo era
suoi trionfi, per renderla più infelice avea multiplicate le ruote. manzoni, pr
1-50: l'utile amministrazione o non avea chi la promovesse o era promossa languidissimamente
svenuti, / perch'era un vin ch'avea viso d'aceto. f. casini
ed abbattuta, / in languido letargo avea sopiti / gli occhi dal lungo lagrimar già
longo tempo studioso di quel maestro, avea anco occasione d'uniformarsi ad un tal andamento
che questo languore e desiderio di vederlo avea fatto venire una caligine e una nebbia
l'arena, / e del piè guasto avea martire e pena. aretino, v-1-44
s'accorse, / che sì vilmente avea di vita priva / sì bella madre,
attendendo migliore occasione per costantinopoli, dove avea determinato incamminarmi, mi acconciai volentieri a
croniche degli imperadori, 1-14: anche avea detto prima, nella sua prima legge
il presto giovanni che le pietre ch'avea donate allo 'mperadore avevano perdute le loro
, 127: uno giudeo, ch'avea nome iosep, cavando una sua vingna,
. pindemonte, ii-455: non ancora avea / l'agevol troppo agli altrui lari ingresso
ed egra / di fessure le membra avea ripiene, / la pioggia in sé raccoglie
volgar., 2-396: il dittatore avea lasciato certi spazi tra gli ordini de'
rocca di guinisi,... avea larghezza d'andare per la rocca. zanobi
'l pasto / di cui largito m'avea il disio. idem, par.,
(251): lo re sì le avea largito ch'ella [la figlia]
il paladino apparecchiar la mensa, / ch'avea la notte il mantuan cortese / provista
nomi de'gran signori e dei principi, avea sempre, dovunque andava, un cerchio
quali in tempo d'una lunga carestia avea prestato larghi e salutari soccorsi. fogazzaro
rotta a la foresta, / s'avea del sangue asciugata la testa.
la natura con larga mano data le avea. morando, 40: sigillata la
impaccio. sacchetti, 145-27: egli avea... uno collaretto a un suo
braccio il mantel tolto davanti / s'avea dal viso, largo a sé faccendo,
volta a succiare il sangue degli uomini avea portato tanti sconcerti in tante famiglie dell'
sibilia, / da l'altra già m'avea lasciata setta. ariosto, 18-172:
baroni pugliesi, i quali lo re avea presi alla battaglia, fece lasciare. dante
15-90: la columba lasciò, ch'avea legata / sotto l'ala la lettera
i vecchi ricordandosi ciascuno le cose che avea lasciate nelle sue case.
mio figliuolo /... di poco avea lasciato 11 latte. a. cocchi
medici, 7-145: i'lascio ch'egli avea nel carnaiuolo / un po'di stienal
iacopone, 24-100: si non n'avea figli, era dolente, / ché 1'
calando, [il fiume] lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e
tanto che parente né amico lasciato s'avea che ben gli volesse. palladio volgar
credetti vedere / lucifero com'io l'avea lasciato, / e vidili le gambe
abbracciare, ma per vergogna, la quale avea della donna, lasciava.
fargli godere una vaga femmina, l'avea già preso. papini, i-546: ecco
350: bacco... gli avea donati [i gatti] a que'suoi
, i-9-205: altri scrittori / non avea che lascivi, e i nostri versi /
. finiguerri, 129: il rider m'avea tanto vinto e lasso / del medico
parti non lassata e stanca, / ch'avea di mamme in vece i fiumi e
persona, e molto / di posa avea mestier, non però volle / punto indugiarsi
ima sua patrona morta, che gli avea lasciato per lo maritar di sua figliuola
vie di firenze, che prima ce n'avea poche lastricate, se non in certi
, 4: lu [ottaviano] avea trovada la cita lateriza, e..
cita lateriza, e... lu avea bandonada la citade marmoregna e ornada de
chiamò suo sagreto interpito latiniere, che avea nome subrino. = deriv
due. pallavicino, 6-1-31: già n'avea latinizzata gran parte, quando in rimuginare
(i-56): un sol difetto avea, dice turpino, / che nel cader
vii-783: io volea intender prima in che avea offeso / enea giunon, che 'l
/ fra molte lingue e molte ch'avea pronte, / prontissima avea quella il paladino
e molte ch'avea pronte, / prontissima avea quella il paladino. carducci, iii-3-81
, lxiii-28: in quel giardin sì avea da l'un canto / un rosignol,
sudor di fronte. becelli, 1-24: avea... / le man di
le forze unite assalire la città diliberato avea. vettori, 115: si lievi colla
g. villani, 10-128: avea parentado co'panciatichi del lato guelfo.
universale di tutte le pecore ch'egli avea ricomperate del suo sangue prezioso. tasso,
. varano, 1-7: la nuda avea del crin testa ritonda, / late
idem, inf., 32-108: io avea già i capelli in mano avvolti /
in mano avvolti / e tratti glien'avea più d'una ciocca, / latrando
psiche gittare una delle due schiacciate che avea in mano. tasso, 4-8: mentre
/ doveva quel che a me minore avea / frodato. la tutela / fu il
4-21: il toro, che non avea più lattaruoli in bocca e che gli
. amabile di continentia, 26: avea... costui uno suo filiolo
desia. bresciani, 1-i-85: ve n'avea di quelle [gentildonne] che,
le braccia e 'l petto e 'l corpo avea scoperto / e parea un latte,
al collo di latte il biondo crine / avea disteso. pigna, 26:
il mandaro all'osteria. / il padrone avea latte di galline,: e trattava
annasare una certa lattuga, la quale avea un gratissimo odore. massaia, v-92:
, sempre con ischerno diceva: benvenuto avea dato a guardia la lattuga ai paperi,
decisione arbitrale. varchi, 18-2-436: avea il papa creduto sempre che l'imperatore
i-3-491: benedissono iddio del cielo che gli avea fatti vittoriosi... e con
in vienna un libraio che... avea ottenuto la laurea poetica, né trascurava
piere quello che l'oracolo gli avea risposto. d'annunzio, i-268
). pulci, 9-2: febo avea già nell'occeàno il volto / e bagnava
, / e dal nostro emi- sperio avea tolto / ogni splendor, lasciando il suo
alfonso lautissimamente e in isplendidissima maniera ricevuti avea nelle sue case. tommaseo [s
: sentendo che la sorella due innamorati avea, de'quali l'uno era chiamato fulvio
. pascoli, 73: una macchia avea preso quell'oro, / di ruggine,
, iii-8: si proseguì la giornata che avea un'aurora così guazzosa, e perciò
« viva » a quello stesso che ne avea fatto dei bruti. bacchetti, 1-i-516
vestimenta della patria e quelle che gli avea lavorate a questo fine. arte della seta
tetto, volle vedere con che ferri si avea a lavorare il suo terreno. allegri
: quando l'ex-brigadiere dotevoli. ganale avea scoperto uno scapolo da lavorarsi, com'egli
figliuoli suoi, perciò che nella vecchiezza l'avea generato, e fecegli una gonnella lavorata
quella cuffia tutta lavorata ch'io m'avea fatto per portar in testa la notte.
e grande lavorio del tabernacolo che leone papa avea facto. cavalca, 20-152: andando
creato / a fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome: fra'celesti
, / ch'in sua scusa ruggier le avea commesse. -in posizione enclitica
e l'altre, a chi l'avea fatte, diceano che le migliorasse. dante
due gran cani, che dal macello avea menati, mandò uno al rialto, che
ariosto, cinque canti, 2-60: avea un cavai sì snello e sì gagliardo,
sì gagliardo, / che par non avea al mondo, et era còrso, /
. giambullari, iii-392: leardo pomelato avea il mantello. bibbiena, 73:
, tutti bene armati, / e belfagor avea nello standardo, / di color nero
contraria a quello che parea poi che avuto avea spazio di leccarsi. d. bartoli
bevendo de certo vino grande, ma avea del lecato, dicea: -io non
. pace da certaldo, 38: avea tale tradigione menata, e tale leccornia
che de la fede di mia moglie avea, / m'avria fatto sprezzar quanta
stava; ed una gran leena / avea tra'denti. parini, 425: ecco
regolo romano molti cartaginesi presi in ligami avea costretti, e incontamente lui vincitore alle
.. le galee, come prima avea fatto, un'altra volta incontra il corso
in dosso / simile al giuoco di colore avea, / cui d'oro un groppo
so'abandonato? ariosto, 4-26: avea lasciato quel misero [il mago] in
, ordinavano i testamenti, e chi avea reda che vivesse, legava alla reda;
32-51: vólto al temo ch'elli avea tirato, / trasselo al piè de la
biremi tiratosi sopra il fiume, prima avea tentato di prendere apollonia. lorenzo de'
prefetto delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il
di trent'anni con sommo suo lustro avea nell'esercito militato, a vicenda tribuno
, se altrimenti. questa cotal legatura avea per oggetto il determinare il valore di
stato sovrano. compagni, 2-20: avea promesso, per sua fede e per
con questa legge, che chi n'avea tre, dessene due. giannone,
, 4-57: disse ch'aronte i'avea con doni spinto / fra sue bevande a
, cattivo e discacciato, consolato s'avea. petrarca, 207-97: servo d'amor
, e ben compreso ciò che a fare avea, il più contento uom fu che
di ranallo, v-577-146: la riccheze che avea / tucta la despendea / in libri
ultimamente morisse. squarciafico, lxx-696: avea grande nominanza de legere, et era
penseia elli non aenpiè punto quello ch'elli avea aordiné. = deriv.
e rotto. iddio al principio l'avea fatto saldo ed intero, e bello
la pece nero: / così melicca l'avea instrutto; ch'ella / sapea quanto
i-42: fattosi fasciare due ferite, che avea leggere, si rimase a discorrere con
f. frugoni, v-469: perché non avea in tasca né raen'un denarello,
legiero, secundo el mio parere, avea. g. contarmi, lii-2-64: è
qualsivoglia altra. metastasio, 1-iv-665: avea voluto dilettare i lettori con la varietà
giocoso ed il festivo, e l'avea mirabilmente ottenuto. g. p. zanotti
vernaccia affogare: di che leggiadramente l'avea morso una satira del tempo. carducci,
d'animali, / di questi molti avea quivi riposti; / e molta leggiadria
amorosa leggiadria. petrarca, 249-9: deposta avea l'usata leggiadria, / le perle
novellino, 92 (211): avea arme orate e rilucenti e pieno di
(67): la donna che m'avea chiamato era donna di molto leggiadro parlare
udendo la voce, ch'in usanza / avea d'udire, in fretta / a
pubblica '. carducci, iii-18-30: avea pubblicato un saggio di legislazione civile.
giordano [crusca]: un figliuolo solamente avea di non legittimo matrimonio, ma legittimato
, ancorché naturale,... avea spedito privilegio di legittimazione'b. croce,
, rettor., 13-17: neuno uomo avea veduto legittimo managio, nessuno avea conosciuti
uomo avea veduto legittimo managio, nessuno avea conosciuti certi figliuoli. testamento di beatrice
tutto erede, / perché sola legitima avea quella. b. cavalcanti, 2-36:
ciascheduno a riconoscere il re che dio avea conceduto alla francia. alfieri, 5-31:
venire tutte le legne le quali io avea fatte fare. g. p.
agostino volgar., 1-7-52: non avea comandato per tanto tempo giammai a veruno
ben fornita. ariosto, 39-73: fatto avea intanto il re agramante sciorre / e
gli altri che della sua mercatanzia avuti avea, comperò un legnetto
a la foce de l'arno in fretta avea. d. bartoli, 1-2-7:
arnesi ricchi, la donna che trovata avea, dovere essere gran gentil donna, e
nelle quali un lembo della sua gonnella avea pieno. antonio da ferrara, 30:
, / con quanta lena dalla madre avea, / dicendo: tieni in là
lena,... che io l'avea quasi perduta nel tenervi dietro. papi
facilità. intelligenza, 175: agatesse avea nome il nobel sire, / abbattél
puncta delle ciglia di verso li ochi avea un mazetto di peli pieni di lendini
de'fanciulli. aretino, 20-36: ella avea in capo da venti capelli simili a
, / d'amor pegno, insegnati avea chirone. bocchelli, 13-160: lo ristoravano
alla gola / un zendado ch'ella avea: / la serrò con le due mani
desiderò stemperatamente il cibo della lenticchia ch'avea cotta il minore, e per quel
lentigginoso. trissino, 2-2-201: avea... /... una
. vallisneri, i-215: io l'avea già ritrovato [il seme] nella lenticola
giunti, 28: sotto s'avea come prigione cacciata la pigrizia e ociosità
tremavano premendo la spada, e chi avea le lance lente e chi le dispiegava,
sì mirabil cinto / di ch'ella avea il bel fianco succinto. dottori, 3-126
lenta / che 'l padre a morir avea sentenziato / lo suo caro fiolo tanto
, / il dolce latte, ch'egli avea bevuto / del vivo fonte lucido materno
raggirarlo. sacchetti, 198-195: elli avea preso l'alluminato alla lenza, aescando
, 1-367: [l'elmo] avea uno lioncèllo d'oro per cimiero.
trono!... la sua presenza avea su i soldati un potere magnetico.
, 16: a udirlo lui, quando avea vuotato il quarto bicchiere, non era
. cieco, 32-ii: per cimiero avea... / una leonza con la
palme al cielo, poi che non avea fiaccato il collo. -levare,
: un cotal uomo er'ei ch'avea 'n umore, / col tener provveduto ai
. caro, 1-511: al collo avea di cacciatrice un arco / abile e
-per simil. casalicchio, 314: avea perduta la fama, il buon nome
pallida scomposta ed abbattuta / in languido letargo avea sopiti / gli occhi dal lungo lagrimar
ardesse tutto, / e li occhi avea di letizia sì pieni, / che passarmen
di me ben vi anni e non avea pelo in volto, et ora,
si chiamava « attiva » sol perché avea le lettere di sigillo. -lettera
fiorini. di costanzo, 1-396: avea data parola per lettere al papa da
queste disgrazie, carlino, alcuna ne avea già saputa per lettera, altre ne
petrarca, 93-2: più volte amor m'avea già detto: -scrivi, /
: non giurerei che capisse letteralmente quanto avea scarabocchiato lo scognamiglio; ma il senso
miracoli con la sua letteratura, della quale avea empiti di gran libri. caro,
un solo [libello] il quale trovato avea, era in tal modo per vizio
disse [temistocle] nel parlamento ch'elli avea proveduto 10 liberamente della patria. frachetta
e la parte del gentile uomo che avea liberato el servo. b. segni,
gli esempi di simili, che iddio avea gastigati. muratori, 10-i-195: anche
sua mano propria incendere, perché fallato avea lo colpo che per liberare roma pensato
lo colpo che per liberare roma pensato avea. donato degli albanzani, i-451: tardi
liberato di quella infermità che iddio gli avea data perch'egli si ricordasse di lui
gli parea ch'un feroce serpente / l'avea assalito, e chiamar macometto; /
chiamava iesù benedetto, / e liberato l'avea finalmente. ariosto, 2-76: ben
goffredo la vittoria e i vinti / avea seguiti, e libere le vie. torricelli
, del quale è più mesi m'avea già data notizia lampredi. mazzini, iv-3-152
. ariosto, n-13: dove lasciato avea il cavallo, avezzo / in cielo
veniva: / e ritrovò che s'avea tratto il morso, / e salia in
tagliolli tutta quella carne soperchia ch'egli avea agli occhi, e il frate rimase
chiaramente degli occhi e della infermità ch'avea rimase sano e libero. 5. bernardino
. m. zanotti, 1-9-70: avea avuta alquanti dì la febbre; ma oggi
la cicilia, che l'anno passato avea sentita acerbissima la pestilenza e in particolare
il resto della toscana, e non avea signoria nessuna libera. botta, 4-41:
feine dimorando / per grande al cor c'avea di voi temensa. dante, conv
. con gran libertade, / come firenze avea messo in dubbio, / volendo dar
mercurio che di là dove prima gli avea rinchiusi gli lasci uscire, e dia
sempre la lagrimante e dolente donna tenuta avea ne le braccia, né per sforzo
de'vincitori. siri, vii-902: avea il conte di servien, per libidine di
, per saziare le sua voglie non avea rispetto né a parente né ad amico.
infino che la messa era detta. ciascuno avea il suo libretto in mano, ch'
d. bartoli, 13-3-29: avea composto e publicato un libricciuolo spirituale,
cavalca, 19-53: per se medesimo s'avea scritto alquanti libricciuoli e portavali in tasca
, 4-i-342: la sacca d'un gioiello avea provvista, /... i
comune [di firenze] provvedere chi avea sovvenuto alla guerra, vide tutto ciò
palescandolo, 119: ove prima leonardo avea posto al suo libro creditore giovanni,
suo libro creditore giovanni, che gli avea rimesso il debito, nella rimessa il
ponte. trissino, 2-1-53: avea [belisario] per insegna una liburna,
oscuro et atro; / a pena avea la licaonia prole / per li solchi del
o perché, secondo le favolose tradizioni, avea ucciso il lupo che infestava il territorio
, posto in bando dal cielo, avea guidato gli armenti di admeto, o
di altro modo da quel che tenuto avea nella prima alcuna delle altre seguenti facessi
, 1-20: la grande licenzia del mare avea coperti i monti. colletta, iii-162
, 12-63: [edoardo d'inghilterra] avea nel reame di francia più ragioni per
reina isabella... che non avea messer filippo di valos...
come. alfieri, i-234: io avea pur avuto la viltà o debolezza
discendere, rubando all'impeto, che l'avea lineata parallela all'orizzonte, quel più
overo idiomati, e ciascuno di quelli avea el suo ornato, el suo decoro
quel supremo benefattore, il quale l'avea fatto il più saggio e 'l più ricco
tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta. idem, inf.
/ fra molte lingue e molte ch'avea pronte, / prontissima avea quella il paladino
molte ch'avea pronte, / prontissima avea quella il paladino. carducci, iii-16-189
sangue delle inenarrabili bellezze antiche, le avea pronte e ordinate nella mente da venirgli
ponderate, erano quelle che in buon linguaggio avea del continuo in sua bocca..
l'orzo era già virente e lo fino avea già le foglie germinate. crescenzi volgar
ariosto, 34-88: ogni sua stanza avea piena di velli / di fin, di
. datinone, 234: già lipari avea inalberate l'insegne di spagna, ed
, imperò ch'era suo discendente, avea cagione in singularitade di liquare, ciò
il liquore del sangue, il quale bevuto avea in tutte e tre le messe.
fiate quella dama altera / tanti baron avea mutati in fera. pasqualigo, 1-6
il medico, il quale spinto da pietro avea realmente meschiato in quel liquore medicinale il
; e perché l'aura / notturna avea le piaghe incrudelite, / un suo
lorenzo de'medici, ii-219: una donna avea disire / con un giovane parlare:
, iv-74: colui, il quale elenco avea nome, come ne vide verso il
.. per la forza del fuoco avea perduto ogni liscio. -figur. facilità
. più di dugento migliaia vi n'avea mescolati coll'oste sua di caloni e fissi
sciamito bianco la gonnella / fregiata intorno avea d'aurata lista. testi non toscani
di cenquaranta, che tanti ve ne avea, il gomez sol venticinque glie ne diè
fiancheggiato. algarotti, 1-vii-76: non avea carlo magno tanti paladini da farne oste
, 1-8: carlo, che non avea tal lite cara, / che gli rendea
accender liti tra i pagani dato / le avea l'assunto, e mal era esequito
. ariosto, 14-83: i crini avea qual d'oro e qual d'argento,
ultimo abbracciamento a naisen giovanni con cui avea litigato il martirio e perduta la causa
era e dal duro letigio / che io avea con pensieri avversari / e turbator d'
celebrando la messa in rito etiopico, avea bisogno di esser sempre assistito da quattro ministri
, fattose porre ad un levuto, secundo avea col patrone ordenato, a procida ponere
o senato,... livellato avea la potenza dei czar a quel segno di
de'livellatori in inghilterra sotto riccardo ii avea per capo waltiero tyler, tintore di
a condizioni inaccettabili. nievo, 714: avea... regolato l'esazione di
per odio e per lividezza d'animo avea condannato ingiustamente uno suo nemico. spontone
, / che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote. boccaccio, 1-vi-155:
.. una mano di paggi intorno avea / vestiti a superbissima livrea. fagiuoli,
quel baulo, com'era vestito? avea livrea gallonata d'oro o d'argento?
era vestita / e di scarlatto i calzoncini avea; / getta via le gonnella (
gentile, se un qualche saggio non avea dato di sé nella lizza poetica.
): messere lo 'mperatore federigo si avea duo grandissimi savi. idem, 99 (
descrivere, cominci a narrare come ella avea fatti i capegli e le ciglia.
era già impadronita della capitale stessa; avea locato un conte di fiandria sul solio di
mandatario sfregiar un ircocervo, che gli avea locata la mogliera vaccina a prezzo competente.
mezzo un ben locato altare, / ch'avea dinanzi una lampada accesa. galileo,
pongano, xviii-5-394: il grand'alfonso avea vietato che il locato potesse essere massaro
fiorini 900 di monte, di che l'avea servito per la compera de'boschi a
, che sua maiesta per onorarli ordinato avea. sanudo, lvi-405: in caxa di
muratori, xiii- 127: ella avea ben poco lume di logica naturale. gioberti
anzi repugnasse. del tuppo, 461: avea [esopo] tante silogisme e consequenzie
giornal logografico perché troppo vivamente e veracemente avea descritto 1 diversi affetti da cui l'
vaso antico / del vin, cui logro avea l'uso frequente / il manico ritorto
zaccagnin che con le dita / lograte avea de'bartoli le carte, / dispor
ai lunghi e gravi pensieri ch'io avea sulla terra avuti, a'polpastrelli delle dita
lunga guerra. boterò, 11-55: avea contorno, anzi che corpo umano, /
). finiguerri, 145: avea un ciambellotto pien di loia. salvini
numitore, loro loio, che amulio avea cacciato dal regno. = corruzione
piena. saccenti, 1-2-287: si avea cinta su i lombi una fusciacca.
5-372: spesi egli [il liutaio] avea molt'anni già, tentando / e
reda reale desciese, ove in destra avea divisie e glolia, in sinistra longità de
li armati alla leggiera, / che n'avea mille ad ogn'impresa pronti. bandello
'n ciel mi mena, / m'avea tolto dal mondo e dalla gente, /
lontana idea di quel barone che m'avea ricondotto a casa la sera prima.
non affatto del saper nemico / l'avea familiare. gioberti, 1-ii-594: tengo
sporcizi! piccolomini, 100: ella avea sopra la centura, fra tutte due
avanti s'era pasciuta di fiere prese e avea lordo el muso di sangue. tasso
rinterzato acciaro, / di massiccio oro avea le tìbie e gli orli. tasso,
. tasso, 9-89: mille turchi avea qui che di loriche / e d'elmetti
da cimabue, massime in colorito, avea bisogno di specchiarsi in giunta o
s. agostino volgar., 1-4-146: avea cercato dal suo iddio cosa
marzo, infranto, / però che avea co'rami allegra lotta. -confronto
stato sì dotto, / che la regina avea messa di sotto. della casa,
buona donna, risparmiando e sudando, avea certi pochi danari investiti. sbarbaro, 5-62
armando per tanta macchina di guerra, avea tolto in presto molto denaro, molte
era uno cherico vano e lubrico, ma avea grande devozione nella donna nostra. ang
e lucchesi, / e duemila cavalli avea con lui. foscolo, xviii-152:
8-1: già la luce del sol dato avea loco / a l'ombra de la
infossate. segneri, ii-72: avea per la lunghezza del male il colore
... /... avea per occhi due lucenti stelle. nievo,
. intelligenza, 207: la fronte avea lucente ed ampia e piana, /
più a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato, che in me non
a la lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più
alzò tanto la lucerna ch'egli avea in mano, che a salva
lucerne. bresciani, 6-vi-261: marco avea distaccato il lumicino dal lucerniere della cucina
, vii-576: il buon vecchio anacreonte avea il saltare e 'l ballare per la testa
l'avessi saputo, / e'non avea tanta presunzione / e non sarebbe nel
onix e calcedoni, / imagini v'avea d'assai regioni, / d'argento e
. se non la gente che non avea né condizione né senno. 2
di marte già per molti soli / avea sudato. foscolo, 1-164: perché non
spesso infetto di lue; chi l'avea già, se l'aggrava per lo
color di sabbia / su l'arme avea la maledetta lue [erifilla].
, poi ché la sua carissima mogliera avea perduta, mostrò di sentirne infinito dolore
, sordo. caro, 3-503: avea... una gran tomba eretta,
, 119: pioveva lugubremente; qualcuno avea sottobraccio l'ombrello che, ormai non
uom m'acagionasti, / ch'amanza no avea intra nui, / ma da che
seppe che io era quelli che li avea ciò mandato. idem, xxviii-9:
, inf., 32-105: io avea già i capelli in mano avvolti, /
in mano avvolti, / e tratti glien'avea più d'una ciocca, / latrando
plui. cavalca, ii-46: non avea sentito pure un male di capo,
sopporsi a lui concordi furo, / eh'avea più cose fatte e più vedute.
suonato il mezzodì / e preso non avea neanco un luì. savi, 1-266:
mezzo un bel locato altare, / ch'avea dinanzi una lampada accesa; / e
lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal retto il lume. -influsso
ariosto, 43-154: de la vittoria ch'avea avuto orlando, / s'allegrò astolfo
menato inanzi [a fortunato] uno che avea perduto lo lume degli occhi, lo
s. maffei, 10-iii-143: del polipo avea notato plinio... che recisa
ugurgieri, 26: essa sua genitrice avea dato al figliuolo il capo bello e
teologia: egli di punto in punto l'avea lumeggiato co'suoi pensieri, tutti d'
carducci, iii-6-279: le stanze di barbaiano avea colorite d'assai storiette e figure,
diritto alla lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più
notte una parte della luce solare che avea perduta. garibaldi, 2-338: o
ma luminosa / di gemme un'altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa
; si ricordava di certi sigari che avea serbato dalla mattina, nella saccoccia del
ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato per lo suo forame /
, a cui il medio evo l'avea confinato, a quel di sole, per
alcuna, / di fare un trinchevain avea la luna. -avere la luna nel
attacco dell'* alba'; e m'avea proprio incontrato di luna. c. e
battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di stelle un calendario. note
vecchia arpia. aleardi, i-xi: avea delle ore lunatiche e strane. barilli,
/ e tant'oste che il piano avea nascoso. fantoni, ii-148: venti lunate
alci e bisonti... egli avea con ogni diligenza trinciato le carni fibrose e
antica tristizia / la qual lunzato m'avea de letizia / che renovato m'à
, 1-8- 57: sei palme avea la bocca di longhézza, / ben mezo
, 1-325: dal cavolfiore, / ch'avea florido tirso, uscirà seme / da
aurato scettro. foscolo, iii-1-14: avea l'infula in mano / d'apollo
: il crin ch'in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo,
lunghissima età,... abbandonare l'avea voluta per la conosciuta pregnezza, se
marchi, i-459: 'u prevete 'avea la mano lunga. bartolini, 16-257:
finalmente cavarono il ferro destramente, che avea d'ampio tre dita e di lungo quattro
). giamboni, 8-1-88: egli avea già fatti molti miracoli,..
senza fermarsi. testi, 3-361: avea cominciato a svaligiare il paese tirando di
cesari, ii-52: al rimorchiarle che catone avea fatto di negligenza, erano quell'anime
che fuggiva dinanzi a una bestia ch'avea nome lunicomo * = da unicorno (
, che è qui, a luogana, avea questo torchio che qui vedete che
grande compagnia di mercatanti... avea affare per mare e per terra e in
rinuccio di senno rinucci, il quale avea molto onorato messer carlo a uno suo
1-43: anticamente il fiume d'arno avea in più luogora rat tenute e paduli.
mura e gli steccati / che nulla avea di diseguale e d'erto. alfieri,
, ch'assai più larga dottrina ci avea lasciata scritta in otto libri de la 4
cesarotti, 1-x-177: la stessa frase avea luogo presso i latini, né altro con
gitterebbono, e che forza non v'avea luogo. bembo, 10-vi-232: ho mutato
questa condotta era... seco avea luogo la bugia e la menzogna.
, 4-102: il piano ch'egli avea accuratamente predisposto non doveva dar luogo.
aragnes di meonia, la quale ella avea udito, ch'ella non darebbe luogo
nel suo cuore tutti li comandamenti divini, avea la memoria in luogo de'libri,
in luogo de'libri, della qual fatto avea quasi un armario delle scritture sante.
. lamenti storici, i-79: nespole avea in loco di confecti. giov. cavalcanti
a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato che in me non poteva
, 1-i-14: alla quale sapienza meno avea potuto arrivare perfettamente mosè, con tutto
terra di todi uno suo nipote, ch'avea nome messer guglielmo, assai cavaliere dabbene
avolo numitore, re d'alba, avea permesso di edificare la città in quello luogo
e de'greggi de'flamini scolpito / v'avea le tresche e i cantici e i
fue venuto a dichino, / non avea vantaggio l'un dall'altro un lupino
cion lo scudo, che già posto / avea ne la coperta, e a piè
diece anni, uno dente sovra l'altro avea, el quale per alcuna proferta né
padre né de la madre non s'avea lasciato far trare. petrarca, 286-10:
, e lussuriosamente guastò tutto ciò ch'avea. s. bernardino da siena, i-259
quella fonte chiara e lustreggiante, / ch'avea da l'un de'lati un verde
idem, 3-137: sparsa a le spalle avea l'umida treza, / qual sì
città piena di lutto, / narrato avea, fra il popolo smarrito, / che
seguitarono tutti quei luttuosi effetti che egli avea preveduto. -letter. deleterio,
/ di genti e di calcagna / avea sconvolto il fondo / del lutulento mondo.
bonzeca] tale vesta e nome s'avea messo e posto solo a fine di rubare
possa et altre degnità di frate non avea. -nel sillogismo aristotelico e scolastico
bellincioni, i-54: poi costantin che avea la spada cinta / a'fianchi a
. pascoli, 73: una macchia avea preso quell'oro, / di ruggine,
letta l'orazione ture, sentendo che lavinello avea a dire il dì seguente,
lo scudo, che già posto / avea ne la coperta, e a piè discende
. -disse rivolgendosi colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa.
317: l'indegnazione del macchiato corpo avea sospinto l'onesto petto a sì gran forza
e in piazza, dove / più turba avea, dentro il castel la caccia.
elementare. b. corsini, 11-1: avea la notte in cieco moltissimi controsensi da una
armando per tanta macchina di guerra, avea tolto in presto molto denaro, molte
tutte le più verisimili apparenze, m'avea ella machinata la morte. pindemonte,
che dentro a quel macchione / veduto avea una serpe molto antica. brignole sale
gran cani, che dal macello avea menati. pulci, 3-73: del mondo
che giunon sì gran macello / fatto n'avea. soldati, 2-425: il tempo
cascia, e l'altra dire che l'avea macerate in bocca. 2
ciò non s'arrendea, perché dentro v'avea più di quattrocento de'maggiori e de'
traduzione per compito, il calonaco non avea mancato di deridermi con la consueta sua
/ che gli arbori e l'antenne avea perdute: / eran tavole e travi
, 7-7y. pallido, crespo e macilente avea / alcina l'asprezza e la durezza
salvatico, barba, e gli avea lunghissimi, e il volto macilente e
era si concavo e rimesso / che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi
pel viaggio in poche ore, ch'avea fatto, /... / mi
avendo catuno le macinelle, che fatte avea loro fare di picciole pietre, catuno facea
, sentendo che la sorella due innamorati avea, de'quali l'uno era chiamato
macule. d'annunzio, ii-143: avea... /... il
giacomo soranzo, lii-10- 158: avea maculato il nome di ambasciatore. cicognini,
e virtuoso di madama luna, / che avea per gorgheggiare all'aria bruna / provvisione
, vi-197: fue una buona femina ch'avea fatta una sua fine crostata d'anguille
chiamar per la donzella / il nano fatto avea, n'ancor venia. /
d'uno mercatante assai ricco, la quale avea nome madonna cecchina. savonarola,
fagiuoli, iii-22: all'altro, ch'avea fatto manco male / e forse avea
avea fatto manco male / e forse avea qualcosa guadagnato, / successe una disgrazia
nutrice. caro, 8-984: v'avea del tebro in su la verde riva /
sorella, la quale nella sua puerizia avea raccomandata alle donne d'uno monastero quando
dicesse uno madriale, secondo le scosse che avea, che non erano poche.
/ sminuendo su e giù minutamente, / avea una ricercata di bastone. castelletti,
g. villani, 10-69: avea [giovanni xxii]... avuto
12-12: egli, ch'a lo studio avea impad'armi, ma di leggi.
iddio occultissimo, e più accusato ch'avea fatto danno e male alla maestà della conviene
col dardo / uccisi un cervo maestoso; avea / alta fronte ramosa e piè di
si guastò la maestosa festa, / ch'avea sì degnamente incominciato. goldoni, x-391
dì paragonò a san carlo, / perché avea grande e maestoso il naso. guadagnali
sorella, la quale nella sua puerizia avea raccomandata alle donne d'uno monastero quando
de'capilli, cum maestrevole revolgimento acconci, avea una aurea corona, texuta de vari
boccaccio, ii-259: la maestrevol madre colto avea / d'erbe gran quantità, per
più tarda -évole si è staccato del tutto avea sorpresi e quasi annientati, sparì nel 9
del poeta assai teleganza del novellare ed avea larga vena di lingua che, quasi aggomitolato
militare accorto / stratagemma, onde vince, avea da prima / di cieco errore e
cinque sensi, 1-8: alessandro l'avea fatto suo preposto e maestro, perché
fetonte, / il quale un gran paese avea deserto. la spagna, 16-42:
ariosto, 13-n: appresso a santa marta avea nascosto / con gente armata una galea
fattogli grandissimo onore. mellini, 82: avea nelle due nicchie... il
si chiama fieramonte, / e quattromila avea seco menati, / uomini tutti maestri da
n-n: questi, che ne la scherma avea grand'arte, / subito gl'insegnò
valletto, al quale il detto cavaliere avea imposto sua bisogna, se ne va tutto
: più de un mese di tempo avea già perso / de quindi in sarza,
ignudo alla campagna, / s'uno avea qualche male, era palese; / e
palese; / e s'una donna avea qualche magagna, / la teneva coperta solamente
1-iii-338: la magagna degli ordini feudali avea compenetrata la chiesa e si era intrusa
era ornai di sua famiglia: / temenza avea non pigliassi magagna. 10
tagliate. andrea da barberino, ii-213: avea uno elmo in testa che niuna arme
era già virente, e lo lino avea già le foglie germinate. palladio volgar.
ch'e'xl mila fiorini ch'egli avea in arezzo s'intendessero che 'l comune
, cinque canti, 3-69: di quanto avea ordinato il maganzese / andò l'aviso
sanudo, xxviii-284: io veramente avea ordinato assae fuogi e sempre la mia
sassi, armi da lanzar fuogi che avea preparato per brusar li omeni, e
magazzini. nievo, 564: v'avea... ammassato in un canto un
tre volte / del vòmero la piaga avea sentito. d'annunzio, i-933:
lavoro, nel suo congresso del 1888, avea designato il primo maggio per un movimento
, fuoco e mala ventura recata v'avea, cominciai a desiderare ch'ella ardesse
egli era preso un loro cane ch'avea imbolato, e avea nome iscatiza;
un loro cane ch'avea imbolato, e avea nome iscatiza; e stato preso più
boiardo, 2-3-63: grifon la faccia avea bianca e vermiglia, / né pel
nostra. tassoni, 4-26: bertoldo avea più forza e più fierezza, /
altezza maggior del sommo cielo / varcata avea la notte, e 'n ver'l'occaso
quella volta, / ché, s'avea voi, la preda era maggiore; /
. borghini, 6-ii-106: ciaschedun popolo avea... ville e borghi ancora,
cada. tassoni, 3-36: due figli avea rangon d'alto valore, / gherardo
era venuto, / de le genti paterne avea l'onore / e 'l governo al
. storie pistoiesi, 1-184: in piagenza avea un grande e gentile cavaliere de'maggiori
: contro di cristo e la sua professione avea mostrato un zelo niente minore, anzi
costui atterrare quei tanti ripari, che avea fatti quel primo per assicurarsi nel seggio
alla foce della fiumara zappulla, gittato avea le ancore... quando la siciliana
, 1-ii-146: cominciò (come quello che avea / più polso) a far maggior
loro ambasciata, rispose che niuna cosa avea egli per maggiore né per più cara
la spagna, 15-27: nessun v'avea sergente né ragazzo / che beffe e
bresciani, 6-x-329: era giovane sposa e avea già due bei putti e una fanciulletta
una fanciulletta, ch'era la maggiorella e avea tocco allora i sett'anni, graziosa
, 3-48: già rinaldo sua causa avea proposta / e dimandato alla sua gente aiuto
punti, i quali l'interesse che avea nelle uncinate mani ogni maliziosa perizia,
aptitudine el maghétto di stoppa, che avea facto a modo de una bona gorga
, quasi diremmo, casalinga, che l'avea resa così accetta. nievo, 2-125
/ tenea sue proprie mene, / ed avea suo legnagio, / vento, monastero
stava la nostra masone, / perduto avea el suave solazo, / priva del suon
bionde spiche, / né al caso atroce avea badato molto. 9. guscio
cinzio, iii-8-11: l'animale ivi avea grata magione. campanella, i-356:
dell'uva, 64: l'artefice sagace avea dipinto, / tessendo quel ricchissimo lavoro
raro magistero / l'indomito vulcan v'avea scolpita / una dolente giovinetta madre / che
, fuggendosi per mancamento d'animo, avea senza guardia lasciato, alzò le insegne del
minutissima maglia. varchi, 18-3-110: avea oltracciò il duca alessandro un giaco di maglia
oro, quan tunque n'avea. poeti perugini del trecento, lxxxvi-
, che niuna forza... avea potuto fin ora indurmi a soffrire. cicognani
. bibbia volgar., iii-91: avea in capo uno elmo d'acciaio ed
gran vite. sacchetti, 177-17: avea trovato modo d'avere de'magliuoli della
prime volte... il maggiore avea risparmiato johnny e girardi, sapendoli e
chiesa di pisa, la quale magnamente avea dotata. g. villani, 4-20:
era l'errore / in che vertuno avea rinaldo involto, / mirando ove da
/ vo'dir ch'ivi bottega aperta avea / di toppe, di padelle e di
occhio sinistro, la di cui vista avea sì stranamente e malignamente magnetizzato la nostra
e malignamente magnetizzato la nostra marzia, avea quindi durato poca fatica a raccogliere sgherri
un gran castello imperiale, / dove agramante avea sua residenza: / il sol mai
ciascheduno a riconoscere il re che dio avea conceduto alla francia. l. a dimari
morire. cavalca, 20-403: l'angiolo avea detto che questo fanciullo sarebbe magno nel
cataio, marrocco e spagna / el mezzo avea già pieno e le pendici / per
era di quaresima, e al ponte avea storioni e lamprede. pulci, 27-
parevano all'eccessiva magrezza a che gli avea condotti la fame. spallanzani, 4-iii-421:
. ariosto, 29-60: quasi ascosi avea gli occhi ne la testa, /
con sismondi e con lanfranchi / s'avea messi dinanzi da la fronte. boccaccio,
o di poveracce, della quale non avea più mangiata, ne prese egli in
un salcio fu, che le radici avea / tra la ghiaia sassosa, onde
secondo che per ascoltare, / non avea pianto mai che di sospiri / che
dante] ogni idea di giustizia? avea forse credito allora la violenza? mainò
. bracciolini, 1-13-58: drusilla apparecchiata avea la mensa / con diligenza, e la
sangue / avido sì che 'l suol n'avea mai sempre / tiepido. chiabrera,
. fiore, 130-12: in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece
fu po'istrangolato, che tal gola / avea de dir male d'ogne gente.
fu ripentuto / di ciò ch'egli avea detto o pur pensato. tramater [
, credendo veramente mia quella tragedia, avea messa mano a una nuova edizione della medesima
terribile importazione dei crociati di oriente, avea ricoveri in case isolate e nelle maladrerie
breve con maravigliosa mutazione si avvide che avea preso un portante destrissimo. -incapace.
, 7-3-167: le femine de guadagno avea proposto di relegarle come in esilio,
posso tenere. sariudo, lviii-285: avea spazato un messo a costantinopoli al clarissimo
malamente / del molto sangue ch'io avea perduto, / e non sapea dove trovar
ogni generazione, de'quali in quel luogo avea grande abbondanza. cavalca, ii-186:
malandrino. codèmo, 375: l'avea scapolata quel malandrino, bisogna dire che
ii-85: ottomano del 1472 che benissimo avea inteso li modi e trattato ch'assambei
di schifezze e di malanni; / avea un piè zoppo, il pelo ispido e
costui, come colui che piccola levatura avea,... dicendo: -che
, rettor., 80-12: catone non avea podere di difenderlo, perciò ch'era
. g. villani, 2-8: avea maometto la malattia di morbo caduco, che
malatia, / però che l'uomo avea iddio offeso, / ch'era infinito
io co'miei figliuoli piccoli, che n'avea due, rimasi in firenze, ed
luca da ponzano, 62: avea cattiva testa e molto temea il
armi che finquì malavveduta mente avea tenute in riposo. = comp
quella male avezza /... v'avea posta la costuma ria. salvini,
al dover già esser giunto, l'avea fatto credere mal capitato. salvini,
ornai gli atomi da quel posto ove gli avea sollevati il capo vanissimo di democrito e
un torchio acceso in modo abruciato l'avea che, mostrandosi al re, già
sempre il suo stile così mal destro, avea pubblicato l'anno avanti sue rime in
una orazione maledicentissima contra il nome viniziano avea recitata. b. davanzati, ii-357
maldicenti. fiore, 130-12: in seno avea abbassare lo bene. marsilio da
maldicente1. che tal gola / avea de dir male d'ogne gente. paolo
è ched i figliuo', ched ella avea / di lui, gli mise a morte
i-248: è nunciato a iosef ch'avea male lo padre suo. passavanti,
san salvi, dove già molti mali avea fatti e fatti fare. dante, purg
. g. gozzi, i-4-128: avea perduto molto tempo in compagnia del cuoco
merito era isaac, e com'egli avea per male la vergogna che gli era
diavolo entrasse addosso a colui che gli avea detta e fatta la vergogna. boccaccio
sì vi usasse. michelangelo, v-490: avea ben per male [il duca]
maladétto. boiardo, 1-22-7: non avea voce de omo né intelletto; /
avere così vili panni e considerando ch'elli avea tanto perduto per la troppa disperazione,
che primo inventò questa pena, non avea né madre, né amico, né amante
anco / il cavallier che dato le l'avea! / che se non era,
di color di sabbia / su l'arme avea la maledetta lue. bandello, 3-4
, lo quale era profeta, che avea nome balaam, acciocché venisse a maladire
dura. cantari, 311: inteso avea cerbino / di questo maritaggio, onde dolente
di fagiano, / il capo verde avea mutato in rosso, / cavalier generoso
le biastemme e le maledizioni che gli avea date per aver perduto i denari.
l'à fatto, ma un altro ch'avea in lui forza e signoria il costrinse
... da quel del malefizio che avea la voce molto squillante, venne via
uffizio / chi non era amalato o non avea / qualche proscrizion del malefizio / o
bestiali piaceri i quali dell'uomo scelerato avea loro conceduti, ritiraron queste genti dall'
uno malefico e falso profeta giudeo, ch'avea nome bar jesu, lo quale era
cavalca, iv-40: uno malenco, che avea nome simone,... s'
camilla intanto, sollevata da silvio, avea innalzato meccanica- mente gli occhi fino a
],... la sua porta avea dischiusa / e stava in mezzo de
: molti, i quali la natura avea fatti mecanici, a suo mal grado
, / di lor virtù gran parte avea pigliate. biondi, 1-iii-134: essendo
uom senza pari, / e cento seco avea fabri minori, / di ciò ch'
che il meccanismo per trattare la materia avea bisogno di riforma, ed a quest'
: acciò che questa battaglia'che io avea meco non rimanesse saputa pur dal misero
vangelio della buona femmina, che non avea che due medaglie, le quali essa
bembo medesimo, in questo ultimo, avea ritratto il giu- dicio fatto prima sopra
la chiedesse. trissino, '2-1-177: n'avea quell'acqua de le fonti, /
medesma voce che paura / tolta m'avea del subito abbarbaglio, / di ragionare
. villani, 10-34: nella quale oste avea 11 bovero..., popolo
spermento, / a quella che l'avea 'n sua segnoria. p. petrocchi [
di quell'affezione che di prima gli avea grandissima. -tornare al medesimo:
rinunziarono all'atto della mediazione che napoleone avea loro imposto. de meis, 1-71
al duca che, se la guerra s'avea da fare così crudele, esso ancora
: una fanciulla, che il loro oste avea, / medicava rinaldo; e perch'
medicare, per grande dolore che ella avea. boccaccio, dee., 3-9 (
che in volerne chiudere le ferite le avea cicatrizzate con la cucitura grossiera. moretti,
medicare, per grande dolore che ella avea, ché dal dì medesimo l'avea curato
ella avea, ché dal dì medesimo l'avea curato e non lo potè campare,
prima si medicinò con certa bevanda che avea in casa nascosta. sanudo, xx-440:
fu medico-chirurgo di una società francese che avea preso sopra di sé i lavori delle
d'uopo / de la medic'arte avea; / e non sa ch'ogni scilopo
ma soldati, la legge di licurgo avea fissate le sorti de'cittadini tali,
d. bartoli, 1-1-21: si avea da'compagni per affatto inabile a ripigliar
.. nata mediocremente in viterbo, avea portato ne'pamfili poco di splendore,
giosafatte, 85: nacor non avea null'altro meditamento se non di distruggere la
accorgendosi allora i compagni che la burla avea fatto l'effetto meditato, furongli attorno al
dilaniaro. fr. colonna, 2-155: avea [il carro] le quattro volubile