là dove terminava quella valle / che m'avea di paura il cor compunto, /
difiniti movimenti. ariosto, 2-35: et avea gli occhi molli e 'l viso basso
e ciò fu dritto, / che l'avea temperato con sua lima, / mugghiava
11-3: venne il dì che iddio avea minacciato, ed ecco di verso levante
d'uom giusto, / tanto benigna avea di fuor la pelle, / e d'
, ebbe a dire che tiberio vi avea messo dentro l'anima dell'effigiato, ed
/ e scritte al sommo queste note avea: / 'il valor, non la
, / fatto alla forma ch'io l'avea veduto / giù nell'inferno in ogni
da tre pecore, sopra le quali fatto avea già le effusioni per sacrificarle.
suo amplissimo dorso [dell'elefante] avea uno meraviglioso efìppio eneo. 2
alla donna, la quale egli egregiamente avea fatta vestire e ornare, e mandolla pregando
che molto meglio di lui udito l'avea, fece vista di svegliarsi, e disse
artificiosamente andava per la città, e avea in dosso una torre di legno, dentro
india, e quello avorio intorno / avea gran fregi d'ametisti e d'oro.
d'ombre e di eleganti / prospetti avea novellamente ornato. leopardi, i-1154:
né crudel vendetta / i campi tinti avea col sangue umano, / né era
/ del regno sostener nessuno eletto / avea morendo, e non lasciato erede / cui
che era stato elemosinario, ma non avea perfettamente vinti gli vizi della carne,
d'un tolse l'eletta, / ch'avea il correre acconcio, e di gran
leon tutto coverto / ch'i velli avea di seta e l'ugna d'oro.
figura / serba, che il fantasmétto impressa avea. -acer. fantasmóne. chiesa
la memoria sua delle spezie che fantasticamente avea vedute, si disigillava da quello padre
, eccetto solamente / chi non avea un quattrin ne la bisaccia.
11 re cantasse alla roversa di quanto avea detto in lode delle donne, ed
era stato fuoco fantastico che 10 nemico avea dimostrato, e non era. leggenda di
prima, perché si conoscesse ch'egli avea veramente la nostra umana carne, e
nostra umana carne, e che non avea un corpo o fantastico, come disse
presso quel fiume, dove io non avea ancora avuta oziosa l'immaginazione né il
ignudo un fresco fante, / ch'avea l'arco e li strali, / e
l'arco e li strali, / e avea penne ed ali. dante, par
pisani che m'avvisasse se il fante avea riportati i miei libri. mamiani, 1-170
2-24: i fanti, che il comune avea a soldo, di romagna, vedendo
.. usasse quel bene che innanzi l'avea la fortuna mandato. sacchetti, 63
b. giambullari, ii-198: egli avea... seco una fantina / sua
non volea guastare sua villa, onde avea grande rendita, né uccidere i fantini ch'
da- vante, / e 'n collo avea amor, picciol fantino, / con l'
. buonarroti il giovane, 9-300: avea costui / fatti (per via, con-
arcigno, / facendovi il pedante, avea già tolto / l'aria più dolce al
. tassoni, 4-35: il primo avea il cervel fuor di calende, /
aaron: secondo che 'l signore ne avea parlato. e 'l signore disse a
: costui... / da marte avea avuto una fardata, / che
, / di lui già pregna, appunto avea le doglie. colletta, iv-205:
, a dispetto / del senato, avea modena assalita / e decio ivi assediato e
venire tutte le legne le quali io avea fatte fare. sacchetti, 53-53:
spunta di qua e inerpica di là, avea finito col fargli addosso tali paramenti d'
tagli e appuntatissimo, il quale sì avea nel mezzo una punta di lunghezza d'una
g. villani, 4-8: alla rivolta avea una porta che si chiamava la porta
mano propria di lui, nella quale avea fatto nota dei suoi peccati per conferirne col
, mentre il dardo / d'amor m'avea toccato il cor, facea / con
collo / cose inaudite: anzi danzando avea / fatto stupir tutte le selve e
peste / le strade a piè, ch'avea a piede anco fatte, / e
, 354: poi mario, siccome avea cominciato, andò a fare il verno;
; il quale per lo fornimento avea diliberato di fare nelle cittadi marine.
ariosto, 22-79: quando io v'avea in prigione era da fanne / queste
266): esso [giardino] avea dintorno da sé e per lo mezzo in
de li suoi otto figliuoli, che avea generato in sua giovinezza, il quale
in sua giovinezza, il quale elli avea dato in adozione, si richiamasse a
soldati, che 'l duca d'urbino avea proferii alla repubblica,... e
tanto perfetto, / che la bretagna non avea il più forte. dottori, 1-70
., 1-4 (96): fatto avea sembiante d'andare al bosco. giov
defensione di sé dicea che quelle spese avea fatte per fare un altro fatto utile
spese. ariosto, 17-45: morte avea in casa, e d'ogni tempo appese
(perché e'fu fin quando gli avea da spendere) / con questo tessitor assai
in volta, / e molta gente intorno avea raccolta. cellini, 518: volendo
venire tutte le legne le quali io avea fatte fare, e perciò con vostra licenzia
può. carducci, iii-24-129: io avea seguitato un po'di tempo a far
con gan molto uso, / provato avea, per iscalzargli il dente, /
tarabuso / l'artiglio, e non avea fatto niente. g. m. cecchi
, e l'arco / delle ciglia avea basso, grosso e spesso; / un
[apollo] che tutt'altro in testa avea, / piegando il braccio eburneo,
farfalle, / e 'l sol, ch'avea passata l'ultima ora, / verso
un prete magherò e severo, / avea la tossa, sputava farfalle, / parea
pirro mantoa, un giovane forbito / ch'avea 'l cervello pien di farfalloni, /
crudel mina; / una zazzera avea da farinello, / senz'elmo in testa
vi-161: più altra gente ancor v'avea; fra'quali / gran quantità di
. alfieri, i-151: io frattanto avea aggiunta una farsetta, che si reciterebbe
casti, ii-4-6: candido farsettino indosso avea / con nastri di gentil roseo colore
e lasciatile certi denari li quali essa avea, pregandola che di quelle contrade si
catarina / vergene pura e fina / avea dece et octo anni / vestuta fascie et
, quel saracin grosso, i che avea rivolto al capo una gran fassa, /
casti, ii-4-6: candido farsettino indosso avea / con nastri di gentil roseo colore
traverso del petto e sulla veste / avea d'onor novello insigne marca, / serica
varano, 113: fascia di luce avea, dove s'aduna / il più
. boiardo, 2-29-8: cotai divisa avea tutta la armata, / benché sua
appreso al fonte cristallino e bello / avea lasciato, ov'era la sua vesta
d. bartoli, 16-5-91: questi avea un fascio di malattie ciascuna delle quali
. sacchetti, 160: io non avea arma; / fascio, / fascio /
mine e di carte di procure / avea le mani e il seno, e gran
ariosto, 20-110: la donna ch'avea seco era assai bella, / ma
li suoi beni, lo quale non avea perdonato allo accusato coriolano, fu costretto
/ ma dal furor ancisa, non l'avea / proserpina divelto anco il fatale /
, ove il tuo cieco / valor t'avea tropp'oltre co'tuoi spinto / ed
. villani, 1-22: nella qual contrada avea boschi e selve grandissime, per fatale
. carducci, iii-12-146: la democrazia avea da per tutto ceduto il luogo ai
fatappi in pochi dì ciò ch'egli avea in lombardia messo al di sotto. giov
tempo come aombrato, come il gonnella l'avea fatato. 2. ant.
. ariosto, 16-82: fatate l'arme avea, ma quella botta / pur tramortito
2-24: con un baston fatato, ch'avea in mano / toccò la terra,
la fatata bacchettina, / né i servi avea due volte a richiamarli. collodi,
da s. c., 91: avea trovato ne'libri di sibilla, come
cose. tasso, 9-89: mille turchi avea qui... /..
/ mi disse quel che me l'avea venduto. g. m. cecchi,
parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata. d. bartoli, 9-32-278
. stracco e faticoso, / ch'avea persa la baldanza. sannazaro, iv-
contasto per forza che appresso al castello avea il comune. = deriv. da
sua bellezza e cortesia, ch'egli non avea ancora oltre a xviii anni al suo
xviii anni al suo parere, e non avea ancora barba. ariosto, 14-87:
ancora barba. ariosto, 14-87: avea piacevol viso, abito onesto, / un
fattezze conte. boiardo, 3-5-41: avea il suo viso una delicateccia / mescolata di
/ di que'buoi che colui sognati avea). ariosto, 19-77: entrò mar
diligente scrittore, nella zoologia saggiamente detto avea che, in una grande e pestilenziosa mortalità
/ fatto alla forma ch'io l'avea veduto / giù nell'inferno in ogni sua
, e molto in sé medesimo l'avea lodate ciascuno per belle e per ben fatte
: ad ogni altra cosa alcun risparmio s'avea, salvo da giuramento tal nei tempi
tempo che si levò uno, ch'avea nome teodo, e diceva e mostrava
non in fatto, acciò che non avea domandato della virtù di così care pietre.
a'consigli suoi,... l'avea indotto a ritirar la mano dal favorire
del cardinale, posta sul fatto, avea penetrato queirintrinseco che a roma capitava sempre
: per lo tutto poter che in ciò avea, detto per sopranome il secondo /
luoghi a guidamento d'un principe, ch'avea nome enea (questi furono i primi
: fu uno uomo ricco, che avea un suo fattore e questo fattore si fu
cavalli, e del filo, che salomone avea d'egitto, i fat
d'oro per renderli a chi glie ne avea imprestati. -per simil.
passate fattucchierie tali: / e l'avea domandato / qual si dovea pigliare espediente
può natura. ariosto, 46-120: egli avea un'altra assai buona armatura, /
onde usava fatturarli la sopraffacente religione nuova avea seguitato ad attrarre le menti dei loro avi
segno che parlar mi face / fatto avea prima e poi era fatturo / per lo
. dossi, 685: ma che avea mai, quel parisi, un fatuaccio
lago cristallino / ritrovo un fauno ch'avea preso agli ami / in mezzo l'acqua
, 8-1067: i venti e i numi avea fausti e secondi. anguillara, 3-4
curiale / con tanto grido, ne avea più gran fava / che se avesse un
(178): messer lo geloso s'avea messe alcune petruzze in bocca, acciò
idem, purg., 10-43: avea in atto impressa està favella / 'ecce
/ ciò che l'aspetto in sé avea conquiso. / questa favilla tutta mi raccese
2018): il fiero assalto che le avea dato la fortuna, col porla in
col porla in basso stato, non avea potuto spegnere le nobili faville, che
faville, che dalla nobiltà della famiglia si avea portate seco dal ventre della madre.
grande incendio. alfieri, i-198: avea impreso a descrivere a parte a parte
, 31 (58): messere azzolino avea uno suo novellatore, il quale facea
ima favola d'uno villano, che avea suoi cento bisanti, il quale andò
e del casalingo. caro, i-299: avea di poco lamone posto fine al
oltra misura, / e del favolegiare avea il mestiero. 6. ant
al bavaro, perocché il re di francia avea lui più stato e favore, perocch'
soprannome / chiamato; e poco avanti avea per moglie / presa di turno
andare a'favori di papa eugenio, che avea guerra col principe di salerno.
e dalla parte imperiale, la chiesa avea commesso il suo verbo a due potenti
, i-326: ii lupo non glien'avea mai scemata pur ima del novero,
nomi. nievo, 1-327: cristofolo avea raggiunto la moglie, alla quale.
un chiostro, come nei tempi passati s'avea notizia delle istorie essere avvenuto a chilperico
, favorito della regina carolina d'austria, avea fabbricata, e dicevasi per le secrete
beltà del corpo. marino, 279: avea [cloro] seco / tigrino,
, 4-13: l'umana politica non avea ancora inventata quella massima la quale, per
che mai sempre / a'suoi presepi avea, nitidi e pronti / destrier di fazione
.. ai primi giorni di febbraio avea occupata la calabria dalla parte di sicilia.
, né sapea, la mala volontà che avea. guido da pisa, 2-100:
della infermità ch'elli aveva, che avea uno apostema nel capo e perciò febricitava
afferrandogli il capo per le tempie gli avea avventato in faccia un bacio caldo e
con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal retto il lume, / quando
. gravina, 301: tespi avea prima di lui introdotto l'uso di coprire
/ a fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome. di breme,
fermi / imeneo, stretta a pena, avea disciolta; / ma di ben quattro
la turba è appresso che lasciate avea / l'isole cinte da l'arabiche onde
ne la romana corte, / che v'avea uccisi cardinali e papi: / contaminato
uccisi cardinali e papi: / contaminato avea la bella sede / di pietro, e
, 19-150: uno goto, che avea nome zalla, era della perfida fede
una città d'un saracino, / ch'avea trovata una sua fede nuova. ariosto
di contesa, / vedendo ch'ella avea d'andar desio, / disse: -a
di sposi, di cui il cavaliere avea prima fatto dichiarazione in iscritto. -confermare
e in fede. nardi, 375: avea lasciato il suo figliuolo seleuco in eolide
quella con fedele sicurtade disse che molto n'avea, e disse che gliele recherebbe via
52: dal lato ritto e manco avea [cola] con seco da piede cinquanta
: tucte l'altre possessioni le quali avea tolte a l'altre chiese, o a
10-3 (419): benignamente l'avea ricevuto e familiarmente accompagnato e fedelmente consigliato
, sopraggiunta la rivoluzione, nessuno ancora avea pensato come l'un popolo potesse, anzi
. pananti, i-302: d'amanti ella avea sì lunga filza / da far mangiare
lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal retto il lume. gelli, 15-61
/ meco un picciol del tempo indice avea. tasso, x-17: canto i felici
molto maggior utilità che quella non v'avea fatto danno, di modo che la
fatti, ma della fortuna che prestato gli avea tanta felicità che le cose sue fosseno
non seppe i doni che il cielo avea piovuti sopra di lui. manzoni
: così colui, il quale prigione avea inorridito la carcere, elli vincitore con
ed era augello: /... avea l'artiglio grande, acuto e fello
volta il buon partito e 'l reo / avea provato del mar piano e fello.
ippalca e che 'l fratello / le avea nel core amaramente impresso, / ma
riuscisse, e da fellone intanto / avea l'asta a ferir librata e pronta.
a misericordia, che di certo a queto avea la terra e poi tutta l'isola
uno grande gigante v'era stato che avea nome anteo, et era molto forte
non fosse istata dubbiosa, la fellonia avea iscoperta, e tu troia ora saresti in
fabbro di povero stato, il quale avea nome cangius, il quale in su un
cavalca, 19-98: una volta, ch'avea veduto nel secolo una bella femmina ch'
veduto nel secolo una bella femmina ch'avea nome merla, la quale lo nemico
teneva una bella femina, la quale avea nome rosana. pulci, 10-124:
che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve una donna
inf., 9-39: l'occhio m'avea tutto tratto / ver l'alta torre
capo mondo, / a chi fatto l'avea balzare al rezzo, / e chi
al rezzo, / e chi diviso avea tutto pel mezzo. berni, 4-49
. monti, 6-506: finito non avea queste parole / la guardiana, che
., 25-134: la lingua, ch'avea unita e presta / prima a parlar
salvini, 6-87: glauco, che avea scritto delle favole d'eschilo, non dubitò
potessero comporre dottrina, e perché si avea per adagio che i singolari non fanno
ferire unquanco. ammirato, 1-62: avea fatto condurre alcuno elefante in italia,
stivali / per orecchie e una trippa avea per coda; / con l'orecchie
a ferire volto. caro, 2-1151: avea già 'l foco appresa / la città ancora
issabella, che d'amor ferito / zerbino avea, fu molti dì captiva. beccuti
frezzi, i-1-45: nella faretra al fianco avea [cupido] gli strali / d'
ventolin che leggiermente all'orza / ferendo avea adescato 11 legno all'onda, /
fuorché dove, ne i fianchi, avea, con molta / grazia, lasciato amplissimi
-scalfittura. caro, 9-893: avea costui / pria nel fianco una picciola
su porvi la mano, abbandonato / avea lo scudo. pirandello, 6-561: s'
co'suoi taglienti versi [il bemi] avea date ferite tali, che nella faccia
, 119: stracciandosi li panni che intorno avea e le bende e pezze con le
, 18-48: con sì duri costumi avea la bella / più bello il volto
/ che fornir l'uno e l'altro avea speranza. caro, 9-261: venne
poteva, minacciandola tuttavia cum la ferletta avea in mano del patrone, che portava a
oro era un lione / ch'un breve avea d'argento in una zampa: /
come talvolta d'occhi la coda del pavone avea veduta dipinta. leonardo, 2-53:
caro, 3-1041: [il ciclope] avea... /...
glorioso il dio del vino / fermato avea l'allegro suo soggiorno / a i colli
del loro padre, lo quale egli avea comandato loro; e questo populo non ubbidie
cristo, con la sua infinita sapienza avea fermate le leggi, secondo cui dovevano
il retroguardo / dal canto ove marsilio avea fermato / il fior di spagna intorno
pigliare invecchiando dal male della signoria, avea pensato bene di fermar per bifolco un parente
gli uccelli. anguillara, 5-146: non avea ancor la dea fermato il detto /
anima [del petrarca], che avea in sé tanta parte di spirito celeste
era fuori di tempo; né lei avea da calcolare i punti della calzetta; né
di paradiso / già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor
, che in due secoli di servaggio avea fermentato e ricoperto di muffe tutta la
, delle quali il frettoloso bisogno le avea impastate. de giuliani, xviii-3-662:
in letto con la moglie, non avea fermezza, e con sospiri e dolore a
di fermezza in bene, com'egli avea di prova di guerreggiare. fed. della
papa, la quinta cosa che s'avea fatta promettere quando il re gli promise
gli dava danari il signore di padova avea promesso darli, il perché e'fece quello
quelle antiche profondità un'ombra lentamente. avea il manto purpureo, ma discinta,
bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella faccia, / tutto adirato
: ferdinando ii, come suo padre avea fatto, mantenne in onore festa e parata
1-2-18: che male e che miserie avea commesso il paese di troia che fu distrutto
da lato a decio magio col quale avea contrastato ferocissimamente per la romana repubblica contra
uomini né dagli dei come già cominciato avea. = comp. di feroce
: l'idea del vantaggio che svarano avea riportato sopra l'uno, e la soavità
. era bianco come neve, ed avea le come lucide come una gemma,
, scaricati certi ferramenti che in collo avea, coll'altro insieme gl'incominciò a
in fer battuto / e in ottone avea il gilè, /... /
/... / fin le brache avea d'acciar. 5. conficcare
, i-63: la circe, ch'egli avea composto, / nobil tragedia in
pulci, 18-148: un paio di stivaletti avea in pie'gialli, / ferrato e
ciò vedemmo fare perché la gente minuta avea presa troppa baldanza. ufficiali sopra le
altier del lito mauro, / ch'avea ferrato il piè d'argento fino,
. cecchi, 22-10: egli, che avea presso cinquantanni, / e cominciava a
come / nube di folgor grave: avea le ciglia / aggrottate ed oscure,
gangole subitamente par che crescano non avea né d'altri ferri. cellini, 2-72
al bianco uso, / provato avea, per iscalzargli il dente, / tutti
del tarabuso / l'artiglio, e non avea fatto ch'è soverchio, e
per farsi la mano da padrone, avea fatto sentire come la sua fosse di
sotto i suoi occhi;... avea degl'infelici ai ferri finanche nel suo
sanguigno / color le vestimenta, e tinto avea / il remeggio dell'ali in ferrugigno
ciuolo de'speziali nella manca; alla cintola avea ferruzzi da piaghe e da malori.
le contrade che 'l cefiso bagna / avea lasciate, et eran giunti dove /
si scorge. bracciolini, 2-5-1: avea già 1'sol nell'ultim'oceano
la battaglia ferventissima in italia, egli avea i romani costretti di mandare le armate e
e la vergine maria, alla quale avea speziale divozione, per li peccatori del
/ del suo bel letto non gli avea la soglia. d'annunzio, i-23:
, 2-37: una giovane bella meco avea, / del cui fervido amor nel petto
dell'ettemo coro, f del naso avea a giunon l'essemplo tolto; / la
31: un uom riposto il suo tesoro avea / in un gran fesso d'un
passaggio. pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon
6-44: le calze rosse a brache avea, col fesso / dietro, e dinanzi
bibbia volgar., iv-574: avea sopra li suoi lombi lo cilicio,
altro era di mezzana statura, ed avea l'armi più utili che di bella apparenza
festa non serbavano più quella voce che avea dilettato le sue orecchie infantili. pascoli
in su un altro; ché il suo avea diomedes, che molto ne fecie grande
: così colui, il quale prigione avea inorridito la carcere, elli vincitore con
buonarroti il giovane, 10-874: pensato avea di mai non uscir fuora, /
ambe / le orecchie, che drizzate avea da prima, / cader lasciò; ma
festinanti, / però che dio l'avea manifesto / lo stato di iesù un poco
l'altare del signore, il quale avea fatto dinanzi al portico, acciò
inerpica di là, [l'edera] avea finito col fargli addosso [al cartello
aretino, 8-26: una de le suore avea nel mezo di quella [tavola]
più quel che più spera, / deposto avea lo sdegno il bel sembiante.
, i-ii: [papa urbano] avea chiamato i baroni, come sono tenuti
monte con la legge che dio li avea data, sentendo il tumulto del popolo
discordie, e sì perché la divisione avea tutto fiaccato, costumi, industria, popolazione
i-394: scevino, inteso che natale avea confessato, per pari fiaccheza, o
raccendersi quella fiaccola della fede che m'avea guidato sicuro per tanti anni ad un
a lato. carani, 3-37: avea poi anco nella man destra una fiamma
, 3-99: intorno a gli occhi avea di fiamme rote. bibbia volgar.,
d. battoli, 18-1-156: il capitano avea fatto guemir la nave, e
2-30: essa non rispose; dapprima avea spalancato tanto d'occhi a quella sfuriata
d'occhi a quella sfuriata; poi avea chinato il capo, col viso di
era dinanzi a la figura, / ch'avea in me de'suoi raggi l'appoggio
un foco / del gran desio che avea di ritrovarlo. folengo, ii-166:
delle secche legne che nel focolare trovato avea e in quelle apprèsosi, e con
segnando, / il puro aer, che avea forme sì belle, i dintorno replicò
3-59: in uno zendado suo ch'avea i giglietti / alla fiamminga, almeno
. bibbia volgar., vii-397: avea lo calamaro da scrivere a'suoi fianchi
saria traditore; / che già tolto l'avea per suo signore. manzoni, pr
che accorta era, veggendo quanto caldi avea costei gli sproni al fianco..
amicizie. lippi, 3-27: l'armata avea tra gli altri un cappellano / dottor
signore di mantova, uno suo provisionato avea detto con certi altri, più per diletto
in guiderdone di ciò che alcuna fiata l'avea veduta con la mia donna. cieco
., 11-47: un ghibellin, ch'avea nome razzante, / fiatato ch'ebbe
xxv-1-230: ben sapeva / ch'oggi m'avea a venir qualche disgrazia. / s'
alla terza rampa. pascoli, 322: avea le gambe flosce, il fiato grosso
beccati, xxx-4-296: perché mentr'ella avea nel corso fatto / ogni sforzo,
, perché era venuto a tale che m'avea rubato fin le fibbie d'argento da
e le tirelle. bresciani, 1-ii-193: avea la scarpetta di velluto, coi tacchi
corpo del signore, s'ella avea le maniche cucite, sì le isdrusciva,
6-5: in su la rocca di cormignano avea una torre alta 120 braccia, e
. vasari, i-514: rivolto dove avea udito la voce, fece con ambe
rotta una mia ficaia, che io avea nell'orto. aretino, 1-105: -che
in sull'una mettere questo garzone ch'avea circa diciassette anni, e 'n sull'
. di giacomo, i-477: la vettura avea preso per piazza francese e s'era
incrollabile. carducci, iii-15-202: tanto avea ficcato il chiodo nel platonismo, che
, 2-14-45: lui già del fodro avea tratto fusberta, / edà tra lor
orbecche il preziosissimo anello con cui egli già avea sposata sua moglièra. pallavicino, 1-586
che mai. guicciardini, i-338: avea senza saputa de'commissari conceduto al duce
manetto scali, nel quale la parte bianca avea gran fidanza, perché era potente d'
veggendo miei insidiatori quelli ne'quali avea collocati maggiori benefizi e fidanza maggiore.
, se avere non si potesse come promesso avea, prendessono di lui ria fidanza,
il re de'rutoli, che lavinia avea fidanzata dinanzi alla venuta di enea. berchet
fazio, ii-3-43: color che fidati avea da me / di morte e di
fidati nel stato grande che 'l zio l'avea dato in campagna di roma e quello
anguillara, 4-88: ben la misura avea fidata e vera, / che tutto
e vera, / che tutto avuto avea dal fido amante. tommaseo, 3-i-80:
foco, / lo mio core non avea loco. / fui furato a poco a
. villani, 144: con sanesi avea presa convegna, e venieno al servigio del
pensieri, a cui già rosalinda il tutto avea conferito. forteguerri, 24-35: o
, efficiente. ariosto, 8-4: avea da lato il can fido compagno: /
il censalito piagnea d'uno figlio c'avea, / impio e crudele, più amaro
guastargli altrimenti quell'ultima felicità, gli avea trafugato la fidanzata. verga, ii-143:
: t'aggiunsi / che roma intera avea per doni infausti / di plauto i
del clima e per qualche insolita intemperie avea fieramente patito in lombardia. leopardi,
, i-125: dentro a quella camera avea quattro tombe, troppo ricche e belle fieramente
l'ardito e fero / giogante golia avea già morto / ed era re di tutto
tante impromesse false, / tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. della casa
ambi i lati / de'cardini divelta avea la porta. marino, 1-83: con
v'era / di mia notizia, avea cangiata vista / per morte o per
re norandino era venuto al loco / ch'avea constituito al fiero gioco. tasso,
a'capelli / del capo ch'elli avea di retro guasto. boccaccio, dee.
, / pel gran desir che di tornare avea, / entrò nel mar ch'era
, / che nel mezzo s'un sasso avea un castello / forte e ben posto
o fonte o rivo puro, / v'avea spillo o coltei subito fitto.
lui. sacchetti, vi-121: fitto avea 'l destrier fino alla musa / nel
26-35: carlo quinto imperator di lancia / avea passato il mostro alla gorgiera; /
dante, inf., 10-34: io avea già il mio viso nel suo fitto
giorni che forse si sarebbe riavuto, lo avea regalato alle figlie di una ostessa molto
/ d'ippolito, cui per figliastro avea. bisticci, 3-22: la madre era
, vii-209: uno di quei cittadini avea una gatta figliata di fresco, e avendo
servo stao sola. compagni, 3-16: avea tolto per moglie la figliuola del re
santi, 4-249 una donna... avea molte figliuole femmine, e neuno maschio
figliuole femmine, e neuno maschio mai non avea potuto avere. guicciardini, 2-10-67:
ella, come figliuola della santa obbedienza avea risposto: padre, io sono sempre apparecchiata
dee., 1-3 (91): avea tre figliuoli belli e virtuosi e molto
al figliuolo alcuna madre, / ch'avea per morto sospirato e pianto. guicciardini,
pietà, con una sua coltella / tagliate avea le rame d'un querciuolo. note
sacchetti, 221: lo re, ch'avea ancor l'animo bieco / contra 'l
1-397: diceano... ch'ella avea partorito le risse e i timori
mostrati. fr. colonna, 2-34: avea [il cavallo] il capo osseo
era dinanzi a la figura, / ch'avea in me de'suoi raggi l'appoggio
di purità; cioè che quello garzone non avea mai più fatto fatti d'armi.
, per la grande volontade ch'egli avea di vederla. -essere figura di
bianca, / del cui morbido argento avea le trame / figurate a fogliaggi un
, 1-40: sbottonato egli il dì s'avea 'l giubbone / pe 'l caldo,
/... / che cento fanti avea per ogni fila. guicciardini, i-73
dì e notte fila / non li avea tratta ancora la conocchia / che cloto
, tenendosi più savio che gli altri perché avea maggiore stato in comune, riprendendo l'
; e di qua e di là vi avea due filari di stanze dall'un capo
pace da certaldo, 29: torre avea di sopra alta più che braccia cxx
decorso sul teatro di sant'angelo, avea furoreggiato per sette sere filate. serra,
, / che molti a sparta oprato avea leggiadri / manti di lane alla regina,
rovani, 1-667: epperò tutt'europa avea brulicato di tante figliazioni di quella società
fior di naranci. tasso, 8-5-30: avea la dotta man del mastro eterno,
.. / che 'l fior virginal così avea salvo, / come se lo portò
sparsa. caro, 9-266: a pena avea la ruggiadosa guancia / del primo fior
floricoltura. bresciani, 1-i-477: avea pregato l'abate che gli mandasse a
: zefiro già di be'fioretti adorno / avea de'monti tolta ogni pruina. ariosto
(206): per uno gli avea renduto il doppio di quello che gli avea
avea renduto il doppio di quello che gli avea dato, e, per raddoppiare più
un'ampia pianura, / che dove alberi avea, dove fioriva. scalvini, vi-100
, ma netto e bianco il mento / avea qual terso avorio o puro argento
42-i-118: il vanissimo imperatore nerone si avea fatta radere la prima barba fioritagli su
mandorle. intelligenza, 209: quivi avea fini nardi fioritissimi, / di cennami
, v-13: dove che prima egli non avea, quando entrò in italia, che
uno grande marese che fiottava, ma avea uno saldo fondo. gelli, 15-i-415
fiotto, / ché il mar turbato avea la fata nera. = dal
1-815: nel mezo delle buffonerie gli avea fischiato dietro, come tal ora s'usa
leggi fisiche. algarotti, 3-6: avea a mylord chiesto il passo per pe-
, ii-82: tenea del mago e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma
vera, ma che l'astinenza l'avea fatto casto e l'assiduità dello studio
casto e l'assiduità dello studio l'avea fatto ingegnoso. pico della mirandola, 66
e però vacillante nella contrarietà che fissamente avea professata fin a quell'ora? 5
onde da l'opra, / in che avea fisso allor gli occhi / ma
che seguendo partissi / lei ch'avolto l'avea nel anche si farebbe profitto nelle
mente intera e salda, / ch'ella avea fissa al creator del tutto. guarini
pensava quello che iddio voleva fare, e avea fisso nell'animo, desiderando di sapere
io di mai non l'amar fisso avea il chiodo. guicciardini, i-32:
giustizia. pulci, 22-74: gano avea fisso nel mezzo del cuore / di far
): per una nascenza che avuta avea nel petto ed era male stata curata
greggi innumerevoli. capuana, 2-35: avea sostituito il padre nell'amministra- zione,
manfredi, siccome colui che tutto ciò avea ordinato fittiziamente. g. villani, 12-17
fitto. boccaccio, ii-7-105: criseida gli avea scritto / e mostrato d'amarlo più
non sono di quella stima, perché avea più vena che diligenza. ma dove
temorosi fuggiranno. pulci, 15-102: avea certi atti dolci e certi risi, /
della dilettanza, e ciascheduno de'letti sì avea il fiu- micciuolo. -spreg
. ma il boccaccio, che non avea sì delicato bocchino né sì schifo naso
prova / che naso ei non avea da fiutar rose. = etimo
, 255: la fama che lo avea dipinto sulle prime come il vero flagello
quella lingua che in man di dante avea tanta scoria, e la stridente tromba di
/ una canzone antica, / che avea del flauto, avea dell'usignuolo.
antica, / che avea del flauto, avea dell'usignuolo. fr occhia, 44
uso avverb. cesarotti, ii-29: avea la voce / dolce più c'arpa flebile
po'flemmatico, / e voglia non avea di far quistioni. s. maffei,
disperato di flettere i protestanti al concilio, avea per se stesso conosciuta la convenienza di
buonarroti il giovane, 10-874: pensato avea di mai non uscir fuora, /
volgar., ii-531: questo re iabin avea novecento carri, tutti foderati nelle ruote
, 9-6: era piccolissimo iudice, e avea una fog- getta in capo foderata d'
crescere uno bello giglio e in catuna foglia avea scritto di lettere d'oro « ave
. sacchetti, vi-97: ogni pomo avea il suo rubino / sì come il
). aretino, 20-37: ella avea intorno al pisciatoio una ghirlanda di foglie
. rovani, i-492: il lacchè avea, come suol dirsi, mangiata la
bianca, / del cui morbido argento avea le trame / figurate a fogliaggi un
dentro vi trovò uno bellissimo libro ch'avea quasi i fogli grossi come tavole, ed
quale ha nome esarco, un libro ch'avea li fogli di rame. ser giovanni
. licenziato / l'altro che appena avea piegato i fogli, / dividemmo le parti
marino, 3-133: un diadema ciprigna avea gemmante, / gemme possenti a concitare
folle usagio, / lo qual l'avea cangiato lo talento. -ant.
s. degli arienti, 144: avea posto... in una inghistara
, dicendo che era uno foletto, che avea preso in una casa a bologna e
campo folto de una biada / che avea tutte le paglie e spiche de oro.
1-323: dopo una lunga e folta nevata avea soffiato negli ultimi giorni uno scirocco.
del duolo oscure e folte, / ch'avea lor prima intorno al petto accolte.
terra: e 'l mulo, ch'egli avea sotto di sé, passò oltre.
e fomentava quelle scelerateze, alla cui vendetta avea già consentito. sarpi, i-1-182:
: già, per fomento, non ci avea sotterra [il giardino] che frati
messo in ardenza, / già vinta avea l'episcopal decenza. rosmini, xxvi-93
nella fonda de'giacinti, io ne avea seccati all'ombra una gran quantità.
pur la povertà del legato, ch'avea l'animo grande e la fonda vota
, 174-65: il fondacaio, che avea considerato la condizione di costui, e
condizione di costui, e come elli avea aùto fiorini cinquanta dal fondaco da lato
tutta la mercancia, che lui medesmo avea, e corno a senzale e corno a
di barili 2 1 / 2 v'avea messo di febraio passato. mattioli [dioscoride
il re e sappiendo quello che tommaso avea fatto, sì lo rinchiuse nel fondaccio
. f. frugoni, vii-555: avea rubata in certo fondaco una pezza di
delle mura, da ogni parte, avea un piccolo fiumi- cello d'acqua viva
dugento anni in qua, tremuoto non avea scosso lor terreno, e fondavano in
d'ogni riverenza, e ch'egli avea fondato questo ordine, però ch'egli era
però ch'egli era il primo ch'avea abbandonato il mondo, non riservandosi nulla
: egli fino a'26 anni non avea colorito, contento di fondarsi in disegno.
vecchio comandante. muratori, 5-iii-223: avea bene l'uno de'dialogisti ragion di
era 'l remito barlaàm chiamato / e avea passati e'sessant'anni, / e
dio). folengo, ii-63: avea [la donna] deposto in un presepio
spagnuoli esposero come nelle chiese loro vi avea molte dignità i cui possessori trascuravano troppo
dar luogo altrui secondo / che presso avea, disparve per lo foco, / come
di fondo semplice e mansueto, non avea trovato nulla di spiacevole in questo nome
lett. it., ii-262: campanella avea vivo il sentimento di un mondo nuovo
messe il pensiero al fondo, / ch'avea di biasmar sempre e d'odiar quella
g. gozzi, 1-216: la sera avea voluto vedere il fondo a non so
giannone, zi: l'ultimo cardinale avea lasciati fondi non solo per sostentamento del
si scusoe che 'l dì dinanzi non avea letto. maestro alberto, 8: te
da quel giorno in poi / non avea visto mai laghi o fontane.
, / gli occhi in due fontanelle avea cangiati. 2. piccola fontana
danari al papa, gli rispose che l'avea messo nella fonte dell'oro. bruscaccio
4-4: il conte di fiandra che l'avea levato a'fonti, con li più
foraggio usciti, / di cui penuria avea l'unghero campo, / disteso il voi
dalla muda /... / m'avea mostrato per lo suo forame / più
acquedutto, una possente fune, / ch'avea recata seco in quel forame. moravia
re fatti piantare cinque cannoni, l'avea di maniera forata cestoni, in
: disceso era. forato / egli avea già col frassino la gola / a polifonte
e le stimate e le forate ch'egli avea ricevute nel corpo suo.
., 1-75: nella mano ritta avea le forvici, e nella manca il coltello
caporali, ii-21: il sannazzar l'avea così ridutta / co'forbicion da
forbendola a'capelli / del capo ch'elli avea di retro guasto. bibbia volgar.
/ ch'usava sempre che, s'avea forbito / il naso, di guardar sul
né crudel vendetta / i campi tinti avea col sangue umano, / né era forbit'
mantoa un giovane forbito, / ch'avea 'l cervello pièn di farfalloni.
, 148-39: alcuno traffico, che io avea di fuori, m'ha disfatto,
a pettine. sacchetti, 124-42: avea ancora il primo boccone su la forchetta
groppa ampia e quadrata, et una coda avea a due forconi. =
., 25-134: la lingua, ch'avea unita e presta / prima a parlar
madre era stato in parigi, e ne avea tratti quanti aveva potuti. paruta,
è detta calcolo, il quale lo serafino avea tolto dell'altare colla fòrfice. garzoni
angolo acuto. tesauro, 1-6: avea egli al leganès commendata la risoluzione di
paio di forficette, e quali portate avea, gli tondé alquanto dall'una delle
di paradiso / già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor
lo vede, / di cui la forma avea sculpita in mente. beccuti, 42
una regina in forma de serpente / avea gabbata, e preso il suo appetito
una grossa matera, / che non avea manera, / né figura, né
vuoto. stigliarti, ii-275: lo stampadore avea sì gran fretta del mio lavoro che
gran fretta del mio lavoro che già n'avea composte alcune formette del primo foglio.
che fu una fiata un corbo ch'avea un pezzo di formaggio in bocca, e
gemelli careri, 1-ii-308: per altro egli avea fama di buon religioso e di vita
tosto guastata: / poi che l'avea criata, / perché sì brevemente la
volgar., i-29: lo signore iddio avea piantato in verità il paradiso della dilettanza
nel quale pose l'uomo ch'egli avea formato. boccaccio, i-154: o
tentazione di carne sentì, che tanta non avea provata che una volta, ch'avea
avea provata che una volta, ch'avea veduto nel secolo una bella femmina ch'
veduto nel secolo una bella femmina ch'avea nome merla, la quale lo nemico
erario intellettuale. lanzi, v-150: si avea formata una sua maniera, che nel
, fidandosi nella gran pratica ch'egli avea del pennello, dicono gl'intendenti ch'ei
masnada parigina. leopardi, iii-31: io avea spedito costà il mio opuscolo sperando che
quel valente oratore che dappoi riuscì, avea una sotterranea grotta, dove ogni dì
, / ch'una biforme imago in mezzo avea, / però che in parte donna
il polso, disse che egli avea una febre molto violenta e formicolare.
: col suon del formidabil corno / avea cacciato il populo infedele, / e
la vergine tutta a formidolare, ed avea tanta gelosia, che non sapea che si
'l suo tomaso riferito non gli avea. leonardo, 7-i-156: non si facciano
da un pezzo, l'armandi l'avea formulato nettamente colle sue parole e coi
una fornace. sacchetti, 175-7: avea una casa dalle fornaci della via ghibellina
f. del rosso del fornaio che li avea presi canollo ed ubaldino. fra giordano
sacrificate. beicari, 6-302: egli avea fornicato; perocché, lasciato la santa,
ricchezza dello ariento e dello oro che avea, e lo copioso fornimento che avea
avea, e lo copioso fornimento che avea. 7. elemento accessorio (
. cieco, 33-31: un fornimento avea [il cavai] d'oro e di
l'usata strada / fornita la nipote avea di ceo. marino, 5-147: la
5-147: la notte il sesto grado avea fornito / de la scala onde poggia a
a giustizia lor disiro / detti n'avea beati, e le sue voci / con
continuo ne'vari esercizi della ginnastica, avea il corpo tutto esercitato egualmente, e
cognizioni fornita, ma di filosofia non avea tintura veruna. foscolo, xiv-32:
. casti, 11-23: l'allocco avea per suo soggiorno eletto / foro sopra la
n. villani, i-1-52: tiberio avea nel roman foro / più d'una
bella ragazza / che un puttin partorito avea di poco. = cfr. forosétta
miglior dovesse tòrse, / né luogo avea né tempo a pensar atto. tasso,
: il tuo senno pargoletto / m'avea 'l debole cor sorviziato / e l'alma
/ trattesi tarme e sparse al campo avea, / squarciati i panni, via
271): certi ceppi che nuto non avea potuto spezzare,... costui
intendere. beccuti, ix-546: l'avea bene io le sue fattezze scorte /
caro, 8-1029: di forti alpini dardi avea cascuno / da la destra una coppia
del trasformato vino, / che fortissimo avea sopra il cammino. redi, 16-i-15
villania che 'l presto giovanni gli avea mandato a dire, enfiò sì forte
cavallo ne'fianchi coll'asta della lancia ch'avea in mano, al qual colpo risonò
: la ferita... fortemente l'avea indebolito e sgomentato. d. bartoli
ne'vaselli, che mai veduto non avea. garzoni, 5-65: si maravigliava
. boiardo, 2-7-38: tanta fortezza avea quel disperato / che, come spesso
: la tua genitrice / gran gaudio avea dell'averti allevato, / pensando fussi
23 (77): fu uno ch'avea nome sansone, il quale era più
, inf., 9-108: io ch'avea di riguardar desio / la condizion che
propria. ariosto, 14-106: gran munizioni avea già carlo fatte, / fortificando d'
in tante gravose mie fortune / quanto avea di conforto e di sostegno. campanella
campi / correa davanti, e piene avea le ripe / di genti innumerevoli ch'intorno
1-82: ma l'uomo dabbene che avea il cuore largo e le forze ristrette,
1-ii-21: ei fu dei discreti / perché avea de'denari al suo comando: /
fosse caduto; / ma tal possanza avea il crudo barone, / che se mantiene
di mano. tesauro, 1-37: avea... ordinato un nuovo genere di
i tanto, ch'i non l'avea sì forte udito. girone il cortese
, necessariamente. pallavicino, ii-579: avea suscitate sì gran procelle, che di
e presa pei capelli... / avea l'odore dei cignali uccisi, /
ella sovra la morte in odio avea. = deriv. da forza
notte, e le fosc'ali stese / avea di già sovra la terra. r
. d. bartoli, 19-101: avea la fronte ampia, il naso decente,
rovani, ii-216: il colore del volto avea perduta la trasparenza;...
trasparenza;... l'occhio avea smarrito il fosforo. d'annunzio,
un fiume / di pianto, che m'avea tutta commossa. pananti, i-298:
guance gialle! verga, i-64: avea due graziose fossette agli òmeri. pea
riputava spirito divino, / che 'l tallo avea in man di quel fantino, /
varo e rodano al mar siede, / avea l'imperator dato alla figlia / del
intenzion gli dava / di rimandarlo ove più avea disio. giannotti, 2-2-379: doveva
grandissima bocca [il serpente] divorati avea, e molti fracassati con lo ripercuotere della
fracassatomi a poco a poco ciò che acquistato avea, mi condusse a tale, che
dottori, 1-37: il panicorpo una spadaccia avea /... / e con
: soffriva ora orribilmente: tumido 10 avea tutto fradicio dentro; gli passava le ossa
cercava per gli assenti, poiché egli avea morti quegli che erano presenti.
chioma bionda / d'un re che avea la fràmea per lancia. d'annunzio,
., 66-n: francamente [aiace] avea portate l'armi in quella guerra,
: mangiando francamente come quello / ch'avea grande bisogno di mangiare, / una porta
personalmente punìe, però che seppe ch'elli avea basciato una sua figliuola già da marito
ignudo alla campagna, / s'uno avea qualche male, era palese. dotti,
italianizzato o in un italiano francesizzato, avea già preso nella prosa de'« reali
cui era scolpito giove... avea virtù di francheggiar roma da qualsivoglia sciagura
vide in lui tanta onestà, e avea veduta tanta franchezza, subito gli si
. lanzi, i-278: il gozzi avea condotta qualche opera nella scuola natia,
qualche opera nella scuola natia, e avea recato a firenze una franchezza di pennello
... più che nelle scuole avea appresa qualche franchezza di parlar in latino.
iii-21-249: fu impiccato il bargello che avea violate le franchigie di casa orsini.
; / e tanto più contra colei ch'avea / la sua franchigia in cima a
già pistoia, come ogni città italiana, avea tradizioni ed esempii di lettere..
bartoli, 4-1- 28: ella avea di male acquisto una turba di temine,
giamboni, 231: da ciascuna parte avea franca gente e scalterita e savia di
un franco e ardito cavaliere, che avea nome messer gian di celona, potente
quella crudel fèra / la qual calcato avea con franco core, / rimira con maggiore
, in ogni caso incerto / l'avea provato esecutore esperto. metastasio, i-20
nella sua vita dissipata, la ruglia-scielzo avea, già, chiusa in educandato la figliuoletta
del frangente? il mezzo dì / avea raccolte l'ombre delle cose; /
del porto del tutto, là dove cesare avea tanto travalliato. fazio, vi-7-23:
a lui davanti, in guisa tale avea / franto in tutti il valor la
. boccaccio, vi-212: legge non avea né fermo patto, / negli atti
/ ma come posto, talor l'avea fratto, / volvendo sempre ora dietro ora
; e del suo figlio il fato / avea previsto; onde gran tempo ascoso /
, gli cui frangimenti con tanta paura avea raccolti. lorini, 44: le
6-44: le calze rosse a brache avea, col fesso / dietro, e dinanzi
comporre... frasche di che avea composto il cervello. a. f.
): con sue frasche che portate avea, [frate alberto] in agnolo si
possedere. sacchetti, 198-213: io avea trovato cento fiorini, e volevane anche
sotto i frascati. cammelli, 129: avea già steso al vento il suo frascato
re norandino era venuto al loco / ch'avea con- stituito al fiero gioco. caro
d'annunzio, iii-2-229: forato / egli avea già col frassino la gola / a
frastaglia, / ma veramente ignun non avea il peggio. bandello, 1-15 (
(frastagliate da'feudi imperiali) non avea [genova] più che corsica. cattaneo
obbligo di servigi rusticali,... avea tutto il vantaggio a difendere la rivoluzione
a'suoi frati cardinali che ciò ch'avea fatto, fece per ricuperare lo stato
pieno, / e sol ne l'oche avea devozione. verga, i-360: era
, 205: messer l'arcivescovo avea richiesto il nostro comune di pace e
. andrea da barberino, i-264: avea padre e nove fratègli carnali. pulci
. pulci, 23-47: pere avea pure e qualche fratta frutta. tanaglia,
benvenuto da imola volgar., i-143: avea fraudata la camera di roma di diecimila
donna mia. di costanzo, 1-445: avea fraudato orso del dominio di nola,
fosse lasciato vivo, conciò sia ch'egli avea li padri e le madri e li
de'preti russi. carducci, iii-7-380: avea tramata e perpetrava un'imboscata frodolenta.
folta gente / sopr 'l guerrier che avea del fraudolente. -che ha un'
: l'altro, quel ch'io / avea freddato. d'annunzio, iii-1-893:
, 1-219: mentre la prima volta l'avea buscato un bel coppo di farina,
, i-64: già il venereo foco li avea sì accesi, che tardi la freddezza
migliore di lingua, ma la mano avea fredda a battaglia. alberti, 97
225-95: dicea della gran freddura che avea aùto in quella camera, e quanto
figlio alla freddura: / col saione che avea indosso / va a coprir la creatura
gran prurito / e una gran frega avea di tòr marito. baretti, 3-203:
una civetta) / a montalban fatto avea ritirata. 5. dimin. fregatina
, 16: per trofeo de'suoi rigori avea / de le ceneri mie fregiato il
fece riporre la corona che quell'ambizioso avea preparato per fregiarsi del regno d'italia
pietre preciose. ariosto, 43-132: fatto avea farsi alla sua fata intanto / la
e contro a iero, che m'avea in dispregio. bembo, 1-41: le
forzieri / una roba che d'oro avea molti fregi. rinaldo degli albizzi, ii-589
frigna spacciommi. aretino, 8-39: avea due dozine di cagnuoletti tratti a lo
e 'l popolo, che ascoltato l'avea, cominciò a fremire e a mormorare
la parola che nabot di iezrael gli avea detto della vigna. savonarola, 8-ii-247:
mio bel sol vago destriero, / ch'avea di neve il manto, il crin
. frenellino. bresciani, 1-i-445: avea una coppia di baietti inglesi di finissimo
frenesia: / e come il sonno avea pel ber perduto, / perde nel gir
90: per lo gran calore avea gran sete e bevea vino, ezione,
morì di febbre;... avea disegnato tornare in italia e mai più ire
certo balsamo apopletico, il quale gli avea stranamente infiammata la testa. targioni tozzetti
vano. segneri, iv-59: avea [il re di persia] disposte frequenti
in novella, / viso e amore avea tutto ad un segno. livio volgar.
allora frequente [in firenze] e avea fervide amicizie e ammirazioni. d'annunzio
il dottore, come lei prevedeva, avea diagnosticato « una frescata ».
ottavo mese che la segnoria dello imperiato avea presa, la vita finio. leopardi,
assai care; avendo poi, chi avea i rami, fattigli ritoccare, e tirarne
questa bianca e ricca sepoltura / s'avea a por il granduca francesco; / ma
miele, il qual di fresco / manipolato avea con cura immensa. alfieri, i-24
d'una galea di costì, gli avea preso il suo freto che montava franchi
? ariosto, 11-29: ma quanto avea più fretta il paladino, / tanto parea
s. maffei, 6-238: se fretta avea di morire, potea a sua posta
, delle quali il frettoloso bisogno le avea impastate. panzini, iii-483: note
dal suono del modo frigio, non avea... volsuto desistere dal brutto fatto
lana. gherardi, iii-97: elli avea per suo vestire quella mattina uno frusone
[la gabrielli] cantò in milano avea ventotto anni: fece furore. i partigiani
abbraccia [il palagio], / avea intagliato con belle figure. testi non
ariosto, 14-34: marsilio a mandricardo avea donato / un destrier baio a scorza
di un sentimento inesplicabile che quella donna avea celato sotto la frivolezza, che irrompeva
viso della svenuta, e le avea prodigato frizioni di aceto alle narici e alla
... / che nelle froge avea del mar gli spruzzi / ancora, e
: fra le altre opre illustri che avea fatte / v'era com'ei fu il
di quella fronde / di che sperato avea già lor corona. boccaccio, dee.
un suo quasi covile quale e's'avea fatto di frasche e di frondi.
', cioè lo gran terreno ch'elli avea ancora per seminare, o li grandi
seminare, o li grandi boschi ch'elli avea, parlando retoricamente. bibbia volgar.
ramo, / essaminando, già tratto m'avea, / che all'ultime fronde appressavamo
, io dico amore, / gli avea di tal furor l'anima accesa, /
di rose sfogliate, che presso di lui avea, tolte alquante frondi e volendole nelle
fronda, la guerra di parigi che avea messo questo prezzo alle cariche di magistratura
39-4: melissa... / avea cangiata la feminil fronte, / e del
isfacciaia fronte, così con vana promissione avea acquistati. lorenzo de'medici, i-254:
alluminò al poeta un codice ove di fresco avea fatto trascrivere le opere di virgilio coi
con sismondi e con lanfranchi / s'avea messi dinanzi da la fronte. bibbia
/ le mani ai cenni miei sempre avea pronte, / senza guardare un più d'
. serlio, 3-23: il tempio avea il frontespicio davanti e di dietro.
ancor cominciati perché il cassini non gli avea mandato il frontespizio. praga, 4-26
/ l'una cittade e l'altra avea non poco. alfieri, i-134:
cesarotti, i-53: una frotta di garzoni avea preso il vezzo di radunarsi in una
frugatoio, il quale diede a bozzolo che avea il bigonciuolo da pesci già recatosi in
nostra inclita cità li soi celesti influxi avea passato de sedizion civile e guerre intestine
ad andare a fruire quel bene che esso avea perduto. bibbia volgar., v-618
famosi grisolfi il buon lanfranco / tratti avea cinquecento in ima schiera, / e
il vano discorrimento de'nemici dalla lunga avea a dispetto. dante, conv.
dossi, 414: quando parlavami, avea nella voce soavità e tremolìi e fruscii
andare, / turno, che si avea preso a consertare. colletta, iv-240:
singolo. pulci, 23-47: pere avea pure e qualche fratta frutta. m
frutto del legno, del quale io t'avea vietato e comandato che tu non ne
d'infiniti mali ampio retaggio / lasciato avea quel sempre acerbo frutto. -figur
l'amoroso frutto, / sì come carandina avea promesso. ariosto, 183: deh
nel taschino / tutti gli encomi, ch'avea dati a frutto, / e non
d'un esercito che la campana a stormo avea dato alla fuga. saba, 537
vinti / la virtù, che 'l timore avea fugata. salvini, 39-i-43: l'
il fato arriso, / ciò che perduto avea trovando appieno, / ogni suo pianto
tutta la cavalleria della lega fugata e disordinata avea lasciato libero il campo a'nemici.
. un lume dorato che poc'anzi avea tutto infiammato, nel lontano, il
/ perciò che per difesa l'omicidio / avea commesso, potersi difendere / di ragion
dalla abitazione del monasterio, perché non avea che fare, né donde potesse vivere
villani, 12- 20: chi avea cose care o mercatanzie le fuggìa in chiese
su la furia del mutamento delle cose avea fatti fuggire. meditazioni sopra l'albero
m. tarlato m. giovanni de'medici avea guadagnato da lui molti denari. rinaldo
vito da cortona volgar., xxi-765: avea gli occhi chiarissimi, e la loro
(che tanto vogliosamente e tanto aspramente avea fulminate le sen- tenzie contro a messere
/ la figlia non trovò dove l'avea / lasciata fuor d'ogni segnato calle
, ovvero cammini, che ve ne avea assai e belli. bibbia volgar.,
e nuove. / onde ogni pezzo avea 'l suo fumaiuolo. d'alberti, 408
boccaccio, iii-7-42: palemon similmente fatto avea / ciaschedun tempio d'attene fummare,
attene fummare, / né 'n cielo avea lasciato dio o dea / il qual per
di un grado. segneri, iv-59: avea disposte frequenti sentinelle per ogni via,
amici che parlavano della sua vicina avea motivato la sua antipatia con un
vivanda). sacchetti, 124-42: avea ancora il primo boccone su la forchetta
: vide che indi la donna gli avea mandata giù dalla finestra una scala di fune
, 8-255: con quel, ch'avea in man, celeste ramo / si volse
2-226: chiron, che del figliuol preso avea cura, / ch'uscì fuor vivo
. vallisneri jr., i-lvi: v'avea ancora la pietra fungifera, non bene
... vidi manifestissimamente che moto avea e senso. vallisneri, iii-406:
un fungo / quel che più giorni avea menato in lungo. rosa, 149:
. bibbia volgar., vii-562: avea in mano uno funicello di
. simintendi, 3-239: l'aurora diposcia avea cacciati e fuochi delle stelle. grazzini
da'dardi attendeva a schermirsi; / avea la faccia come un fuoco accesa.
. s. maffei, 5-4-187: avea dalla parte più esposta piazza duplicata con
tre mani d'artiglieria... e avea di più un quarto fuoco per la
d'italia. ariosto, 32-3: avea ridutte le reliquie in arli / che gli
). boiardo, 1-1-15: rainaldo avea di foco gli occhi accesi, /
testa, tutto armato, / et avea un elmo nella destra mano. folengo
volgar., io (12): avea veduto altri amba- sciadori tornare d'altre
durare. boiardo, 2-9-47: gli avea [amor] di tal furor l'anima
da padova volgar., i-xvn-ii: roma avea grazia, l'altre comunità ànno uno
molto spazio il segno che prescritto / avea già a'naviganti ercole invitto. firenzuola
belle. ariosto, 7-3: spinto avea un lupo ove si passa il fiume,
30-42: l'alta virtù che già m'avea trafitto, / prima ch'io fuor
. lippi, 1-10: la sera avea la buona donna / cenato fuora.
e sopra il petto / la lana avea, qual di pecora mora, /
era stato morto in ditta galea, avea de notte furato. sannazaro, 6-106:
avendo le cose necessarie al vivere, già avea cominciato a furare. aretino, 1-29
che melena d'arimodia figlia / l'avea furata; e disse il quando e il
foco, / lo mio core non avea loco. / fui furato a poco a
più; ma perché il forestiere / fatto avea intanto certi suoi disegni, / che
torino. dossi, 173: la fanciulla avea uno di que'tai visi..
., sì come quello ch'egli avea veduto... animosamente menar le
, / ch'il dì e la notte avea d'intorno oreste, / dacché nel
vide quel conte / che di valor non avea pari al mondo, /..
» rinaldo incontra « un cavalier ch'avea una donna a fianco ». -che
grandi e l'ugne coll'artiglio / avea maggior che nulla torre paia; / e
la terra d'ilia, / ch'avea il furor profetico congiunto, / con
grotta / un che dentro a furor l'avea ridotta [una donzella].
velo. saccenti, 1-2-287: si avea cinta su i lombi una fusciacca /
torte. tassoni, 10-46: di fresco avea trovato / la moglie che gli fea
... alla gente battaglina / date avea delle nespole a fusone. salvini,
. / di sopra a costantin ch'avea l'impero / di grecia, lo levò
con l'intero / guemi- mento ch'avea dentro e d'intorno. p. f
d'uom giusto, / tanto benigna avea di fuor la pelle, / e d'
bello e alto della persona, e avea messo gran fusto, e omeri lati e
che essendo in diretta corrispondenza cogli spiriti avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia.
con la gabbanella dell'amante infedele che avea tenuta nascosta, andava da sé sola
che una regina in forma de serpente / avea gabbata, e preso il suo appetito
quale di questa ultima loda che bernabò avea data alla sua donna cominciò a far
gabbando il domandò sé lo 'mperadore gli avea questo privilegio più che a tutti gli
: compresi come s. s. avea creduto che io fusse per consegnargli roba da
, / che ne'suoi gabinetti il padre avea, / dove con molta attenzion e
volta di cordova, che riportato n'avea meco delle memorie gaditane, che alcun tempo
maglie, / perdeva quando no l'avea portata. sacchetti, v-264: gagatromèo
in terra uno cappelletto di feltro ch'avea in capo... allora ajolfo
in firenze, colla moneta ch'egli avea de'gaggi, più di novecento migliaia di
d. bartoli, 18-1-156: avea fatto guemir la nave e mettere arbori
gagliardezza. boiardo, 1-20-28: il conte avea più ardire e più gran core
tutte gare, / tant'ei dall'alto avea pallade amica. 2
pulci, 15-98: questa fanciulla udito avea per fama / rinaldo nominar molto in
. s. degli arienti, 297: avea uno vigilante e gagliardo gallo, il
, ii-ii: plauto, che avea gagliarde e dure braccia, / di
inteso il papa che il re di francia avea ritenuto il fiol duca valentino e lo
un umor gaio, / e colle donne avea sempre buon giuoco. bettola, 78
, manierosa. lippi, 7-72: avea di già, scorrendo pel giardino, /
. denina, ii-198: autari si avea presa... moglie in un
aretino, 20-96: -tutte queste ciance gliene avea date ad intendere mia madre. -
rimendata e sdrucita, la quale avea ancora un brandellino di merletto di fiandra,
, / ch'usava sempre, che s'avea forbito, / il naso di guardar
quale ricerca seriamente quel galenista rispose che avea grandissimo rimorso a gabbare il mondo con
77: si fece incontro un gaiesse che avea dentro due frati franciscani. de nicola
fatti di cesare, 180: la testa avea asciutta [il destriere] et avea
avea asciutta [il destriere] et avea quattro orecchie, e ne la fronte dinanzi
. simintendi, 3-65: quivi presso avea un'antica galletta, forse, aspra
svezia? d'annunzio, v-2-371: avea dovuto piangere il pianto del gallicinio,
al figur. casti, i-2-286: avea... / nel parlar rauco
: quest'era un gallióne, / ch'avea innanzi al mattutino albore / cantato almanco
boccaccio, v-no: il vegghiante gallo avea le prime orè cantate e ogni stella parea
s. degli arienti, 297: avea uno vigilante e gagliardo gallo, il quale
patrie soglie, / che appena appena avea cantato il gallo. borsi, 206
: mi diedi a fuggire con quante avea gambe. -dare nelle gambe a qualcuno
, xxvi-2-202: un po'più su l'avea due gamboni / dritti, distesi,
e presto la spicciò, per- ch'avea fretta. di giacomo, ii-560: il
della donna. bresciani, 1-ii-474: avea calzoni corti entro i gambuli di panno
158: una sera che il portinaio avea bevuto oltre il dovere, lo tirò
guerì una femina ch'era gavinosa et avea le gangole e le vesciche. leggenda di
. buonarroti il giovane, 9-859: avea per occhi due mezze melangole, / alla
li quali si diceva publice che l'avea atto carnale. garzoni, 1-622
passo litterale, volse affatto chiarirmi ch'ella avea studiato in garamùffola e, sapendo che
, ii-1-67: la natura non mi avea concesso né garbo, né malizia.
... uff! ce ne avea imo stampato con un certo garbo bizzarro che
via che capita al garbo, ed ivi avea una postierla. libro di conti di
de le vivande, / che l'avea poste il mar tutte in garbuglio.
nella quiete, ma tutto nel garbuglio, avea molte passioni. lalli, 10-2:
l'arte. tasso, 12-541: esiodo avea descritte l'arme o lo scudo di
c. bentivoglio, 6-448: il destriero avea tal lena, / che gareggiar potea
5-98: con queste fole e favolette avea / del sommo giove il messaggier sagace
altra. fiori di filosofi, xxviii-522: avea due mogli in uno tempo, le
/ ed un piccol garzone in collo avea, / ignudo tutto ed un arco
, che, quando era garzone, si avea in compagnia di dodici garzoni di sua
degli garzonetti. cantari cavallereschi, 55: avea da lato certi garzonetti / che gli
, al quale egli di sottometter lo avea divisato, fece veduta che per li servigi
fianco, sotto il fanale a gas, avea fatto svanire in un lampo. dossi
attivo dei succhi gastrici, ma monsignore avea digerito la cena durante la paura.
tra tanta magnificenza non però la gastrolatria avea solio, perché quivi non si adorava
): fue una buona femina, ch'avea fatta una fine crostata d'anguille ed
. sacchetti, 145-24: egli avea una foggia alta... con uno
collegara e corticella / che bernardo calori avea condotte / trecento o poco più tagliaricotte
pigliar più cibo o bevanda, / avea lasciato a far la gatta morta /
del sollecitatore. dossi, 587: avea una minuziosa, gattesca cura della sua
tassoni, vii-209: uno di quei cittadini avea una gatta figliata di fresco, e
: al cielo io ti chiedea che t'avea tolto / alle mie braccia, ai
pazza gioia. fazio, ii-10-3: avea dal dì che nacque il nostro amore
/... / viso e amore avea tutto ad un segno. bianco da
femina,... cinque anni avea avute le gavine e le gangole sotto al
, ardea, / ché la gavina gli avea il tutto detto. berni, 35-9
. non è foscolo, vii-281: avea sbadatamente fatta a pezzi titolo di rispetto e
folengo, ii-no: predicando [battista] avea gelato / e fatta impallidir più d'
un lago, che per gelo / avea di vetro e non d'acqua sembiante.
la vergine tutta a formidolare, ed avea tanta gelosia, che non sapea che
musicale). cesarotti, ii-29: avea la voce / dolce più c'arpa flebile
da lui solo e per lui solo avea la vita. gioberti, 15-269: la
che 'nnanel- lata pria / disposando m'avea con la sua gemma. boccaccio,
ella si sciolse, / ch'una crocetta avea ricca di gemme. tasso, 6-57
le gemme e gli ori e ciò ch'avea di pregio. menzini, 1-5:
marino, 3-133: un diadema ciprigna avea gemmante, / gemme possenti a concitare
buonarroti il giovane, 9-344: io avea perso 'l sonno...,
tanto il labor del tempo / frugato avea su quell'antico vivo, / che
di paradiso / già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor
; imperò che in particulare non l'avea compresa. boccaccio, dee.,
si congiungesse. anguillara, 6-309: avea, prima ch'interra il re scendesse
segnor mi pose, / che m'avea generato d'un ribaldo, / distruggitor
suoi, perciò che nella vecchiezza l'avea generato. boccaccio, dee., 4-1
un grifo; / simile al padre avea la piuma e l'ale, / li
1-113: riscaldò febo il terreno / ch'avea renduto dianzi umido il mare / e
che a cisti vedeva fare, sete avea generata. crescenzi volgar., 4-19
delle chiese e 'l laceramento de'santi avea fatto, quella radice delle nostre miserie
3- 481: raccolsi quanto io avea già detto in alcune dissertazioni contro alla
il confessore se peccato in epsa commesso avea e cum che generazione de donne,
spensierata generosità tutti i tesori che per lui avea accumulato in segreto nel suo cuore.
onoro? ariosto, 46-77: posto avea il genial letto fecondo / in mezzo
suo gusto arido e bizzarro del genio gotico avea infettato i princìpi di tutte le arti
plur. leone ebreo, 290: avea [quello androgeno] due corpi umani
ariosto, 27-57: dicea ch'imitato avea il castore, / il qual si
, i-io: una figlia femmina che avea di quasi due anni preceduto il mio
due anni preceduto il mio nascimento, avea più che mai invogliato e insperanzito il
dico, già con la sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna
preferì il secondo figliuolo al primo, perché avea meglior genitura, onde esso uccise
per il camino vedde un fico, ch'avea le fiche o gli fichi (perché
già dal sonno vinta / poso e ristoro avea l'umana gente. campanella, i-37
le genti, halli, 1-5: avea la gente poderosa e ricca, / e
g. villani, 4-14: oltrarno non avea in quelli tempi gente di legnaggio né
gli arnesi ricchi, la donna che trovata avea dovere essere gran gentil donna. livio
a stanislao gran tempo la natura, che avea delicata e gentile, senza esser costretta
alto, con quella sua curva elegante, avea l'aria di gentile arroganza. palazzeschi
. berni, 25-43 (ii-265): avea la donna un bagno apparecchiato / troppo
e gentile. lalli, 10-50: avea [la galea] un centauro di gentil
diceano che 'l carro del sole avea quattro cavalli. bibbia volgar., v-202
m. villani, 9-92: di lei avea cinque figliuoli d'assai vezzoso e gentilesco
. una angiolella. caro, i-349: avea le sue braccia ritondette e bene appiccate
palazzo... /... avea la più piacevol gente / che fosse al
, 1-221: tristano, del quale ella avea tanto tanto udito prodezze e gentiligie.
più amatore di quello il quale certamente avea raccolto di tutta la città e di
. dossi, 173: la fanciulla avea uno di que'tai visi, passavìa della
m. adriani, v-83: egli avea l'elmo, che usava portare in
.. subito per scansar la spesa avea licenziato tutte le fanterie, cioè pedoni e
piacere di farlo pagare di denari che avea servito. -gentiluomo del generale o
bresciani, 1-i-283: innanzi all'altare avea un genuflessorio coperto d'uno straticello di
, che il tonante giove / lasciato avea del ciel la gerarchia / e sceso in
. leopardi, ii-9: il messico avea governo, politica, nobiltà, gerarchie
come ognuno della filosofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti
porta i criteri del monarchismo o cesareo v'avea che il potessero, tutti vennero a vederlo
; discendente. ariosto, 18-147: avea d'intorno uomini uccisi a morte.
perdusse a frutto di perseveranza quello che avea germinato. s. caterina da siena
via tenea / em quillu che spena avea. liber ystoriarum romanorum, v
gesta. pulci, 9-3: mattafolle avea drieto gran gesta / di gente armata a
quel violento e sanguinario de'domenicani, avea fatto il vuoto intorno alla spagna.
e spaventata, / che s'allor non avea getti sì grossi, / mai più
: ciascuno della sua gente, secondo avea lo podere, uccidea una bestia e
pentendosi che per sua bella voglia non avea recevuto enea per suo genero. boccaccio,
ottavo mese che la segnoria dello imperiato avea presa, la vita finio. bibbia volgar
non solamente abbandonato, ma gittato l'avea. seneca volgar., 2-198: la
male qualche scudo. baldi, i-32: avea trenta campi e quattro case; /
napoli,... per pagare chi avea avere, convenne loro vendere, anzi
il scolaro se dicinxe presto la scarseletta avea a lato e gettossela de drieto in terra
conobbe castitade, / la qual tant'anni avea gittata a tergo. boccalini, 11-88
in piedi e gettando gioso li drappi avea intorno, non senza spavento del barbiero se
far gran mercato di ciò che portato avea, ma quasi, se spacciar volle
parti d'abbasso e per la boccca avea [una lucertola] fatto getto, onde
. luca pulci, 3- 113: avea beltramo intorno alcun vassallo, / fra gli
ghiacciata mano. mazzini, i-104: io avea il corpo ghiacciato, e un volcano
, 30-381: se il sollione non ne avea strutto il giaccio, e tornato in
pur dianzi, / qual io non l'avea vista in fin allora, / [
felice fu la gente antica / che avea cibo suo sol giande e acque / quando
disarmato, a piè, che indosso non avea arme, se non uno ghiazzerino.
uno incontro all'altro, che l'uno avea nome guelfo e l'altro ghibellino.
lorenzo de'medici, 7-145: egli avea nel carnaiuolo /... /
denti. dossi, 173: la fanciulla avea... gli occhi furbetti e
riconducevano in casa frumier, dove forse avea sperato ricattarsi di quelli coll'acquisto di
e forse, perché fosse vescovo, avea bisogno di disciplina, come messer dolcibene
. ammirato, 1-116: la ghiottomia avea trovato in sul porco ben cinquanta sorti
tocca / d'udir se la campana avea buon suono; / né chiusa avendo
m. cecchi, 1-1-154: e'non avea veduto comperar- velo [il diamante]
, st., 1-47: ghirlandétta avea contesta / di quanti fior creasse mai
10-35: mancava all'arme, ch'avea indosso, poco / ad esser, come
seguendo partissi / lei ch'avolto l'avea nel suo bel manto. boccaccio, iv-81
'l suo feroce ingegno / pur mitigato avea l'età matura. davila, 145:
l'occhio teso, e nelle mani avea / de'pesci il giacchio, e
simintendi, 3-20: una parte de'buoi avea inchinate le ginocchia nelle spesse arene e
trafisse la vergine innocente, / che generata avea. parini, 296: ecco che
/ che più d'orso che d'uomo avea figura. sempronio, iii-208: qui
anonimo, ix-817: riguardò l'anello ch'avea in dito, / quello che biancifiore
dito, / quello che biancifiore li avea dato, / e vide lo giafiro
cesareo, 42: una signora ch'avea neri gli occhi / come giaietto,
finezza dinota. serao, i-122: avea chinato il capo sul petto e la gialla
pulci, 18-148: un paio di stivaletti avea in pie'gialli, / ferrato e
vendere certe poche giammengole, ch'egli avea colà portate per uso di sua persona
di margutte guarda, / dov'egli avea sentito quel suono, / e duolsi
1-181: ata- lanta... avea racchiusi gli suoi giardini con saldi monti,
se n'entrarono;... esso avea dintorno da sé e per lo mezzo
uno era matto, / il quarto avea i giardoni e il capogatto. tramater [
1-46: l'imperatore / sequestrata l'avea da l'altra gente, / per darla
in sì fatto riposo, / che non avea cagione onde piangesse: /..
barberino, 240: avenne che quando l'avea fatte più belle [le mani]
da s. c., 280: avea domandato... che gli
: amore era quelli che così m'avea governato. petrarca, 127-45: come 'l
. cesarotti, ii -intr.: non avea governati molto a lungo gli affari.
affari. di giacomo, i-665: avea governato un negoziuccio di commestibili. -assol
il cibo che in questo mondo m'avea nutricato e governato. bocchelli, 1-i-144
straparola, 13-8: l'avea posto in governatore di essa chiesa.
giamboni, 7-176: ciascuna nave liburna avea certi maestri di nave, i quali
facea governo. / tanto n'avea che non si numerava. -avere
, 338: s. a. serenissima avea datale in governo quella città di pisa
, 197-40: ed egli che già avea la gozzaia, rispose e disse: incontro
estiva / si ritraea, poi ch'avea pieno il gozzo. guicciardini, 13v-
si volea rimaritar, ma ella / avea paura del gracchiar del popolo? galileo
corinti. / dentro a quelle una grada avea tessuta / di bastoni ad un par
bertola, 81: un'aria grandiosa avea per noi il lunghissimo ponte di barche
civil grado, ove il divino / senno avea di locarlo avuto cura. b.
di ciascheduna. ariosto, 2-73: avea visto nel fondo / una donzella di viso
quanto i gradi di aristocrazia che taluno avea nel cuore. carducci, ii-10-188:
5-147: la notte il sesto grado avea fornito / de la scala onde poggia a
2-65: fatto era, quanto egli avea comandato, a grande grado e piacere
disse che grande prodezza e grande cosa avea fatta, sì glie ne sapea molto buono
aurea volgar., 1115: avea il tempio xv gradi, secondo xv salmi
poppa manca. caro, 9-894: avea costui / pria nel fianco una
, ch'è un fastidioso, appunto avea / fatto a'graffi con un che gli
satire e con motteggi; né v'avea maniera di scamparla, così fitta era
15-61: era gramo di quelo che dito avea. ariosto, 30-3: mi fa
). anguillara, 2-119: ripieni avea di dolorosi e grami / pianti e
bibbia], 1-201: ella gli avea fatti salir sul tetto, e gli avea
avea fatti salir sul tetto, e gli avea nascosti sotto del lino non ancora gramolato
lino non ancora gramolato, il quale ella avea disteso sopra 'l tetto. bocchelli,
. ristrignere i granai a chi n'avea conserva. cattaneo, iii-2-234: i possidenti
granate. boiardo, 1-150: egli avea rotto uno pomo granato. caporali, ii-34
, perché sono molto malagevoli a tenerli, avea messo in un carniere di rete.
volgar., 552: una che avea ne le sue carni il granchio mordente
fiate immantinente / saltato, ove egli avea le brache rotte, / tosto 'l grancì
. aretino, 8-5: il prete che avea detto la pistola e quello che avea
avea detto la pistola e quello che avea detto il vangelo, mi levarono suso
quale uno uomo grandissimo, il quale avea sei dita nelle mani e nei piedi
, e con membra molto grosse: avea il braccio larghissimo, e la mano grandissima
, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò pur d'andar per rimedio
. novellino, 31 (58): avea uno suo novellatore, il quale facea
ruggieri... grandissima pezza dormito avea. cammelli, 211: vedi,
156: venne in fiorenza uno saracino ch'avea nome boozeccha, grande maestro di giuoco
arnesi ricchi, la donna che trovata avea dovere essere gran gentil donna. velluti,
da barberino, 5-1185: questo duca sanguino avea uno suo grandissimo compagno, chiamato buoso
: era uomo di grande autoritade, e avea nome messer odaldo da piacenza. boccaccio
: il paese, ov'era destinato, avea gran bisogno di lui. andrea da
verga, i-199: giurava che non avea potuto fargli poi gran male, così come
/ ché 'l borgo ognun per tema avea lasciato. tasso, 2-91: quel grande
tutti li filii... li quali avea de eccuba soa molie...
. g. villani, 11-94: avea [in firenze] millecinquecento cittadini nobili
., i-73: l'onnipotente love avea ammonito grandemente gneo pompeo, ch'elli
, e per sua grandeza e sì perché avea più tempo apariscie ch'egli sopra stette
/ nulla di che coprire, / avea la tua altezza! / la 'mmensa grandezza
per una grandezza niente affatto lodevole, avea fatto distribuire ne'dicasteri de'nove governi della
vede spogliato / il suo campo che avea di spighe adorno. a. a dimari
bertola, 81: un'aria grandiosa avea per noi il lunghissimo ponte di barche
di divider la francia, chi meglio n'avea di me, che non solo
/ un'angioletta in forme leggiadre / avea novellamente al mondo messa. comisso,
menti de gli ospiti... avea sparsi. leti, 5-v-402: basta ogni
è gran-maestro. nievo, 12: egli avea dedicato gli ultimi sforzi della sua facoltà
. gir. priuli, iv-285: avea rechiesto il grande maestro de milano,
frumento. baldi, 1-21: avea d'altrui danar sì fatta copia / per
, ii-166: giulio cesare... avea... la faccia, ancora
. dossi, 167: essa l'avea turbato fin da principio, quando,
. pallavicino, 6-2-7: il pontefice avea provato per malagevole a sé oltre modo il
ch'usciva da una personcina ch'io avea conosciuta altrove, grassottina. capuana,
paleotti, l-n-284: fu scoperto ch'avea una sacoccia piena di radici d'erbe,
grata sottilmente col numero dei quadri che prima avea fatto sopra il disegno picciolo.
12-49: un celaton di legno in testa avea / graticciato di ferro, e al
graticcio, / i denti in tasca avea dentro a un cartoccio. -mescolare
ti parlo / (che così nome avea), poi che si vede / repulso
principe di quell'età... avea ragion di presumere che si sarebbero governate
uomo che sa far le cose, avea preparato al nipote una grata sorpresa.
grate. ariosto, 18-166: medoro avea la guancia colorita / e bianca e grata
mio grato, / ché stato non avea tanto gioioso. idem, purg.,
26-52: io, che due volte avea visto lor grato, / incominciai:
già la tovaglia grossolana, / c'avea di grattacascio anco il modello, /
questo modo di gratuirsi i popoli tenuto avea molto prima il magno alessandro con molte città