, 2-91-88: zò che in gran tempo avea ama- sao / asì squiia con asbrivo
, 9-31-1- 166: di poco non avea più stampa d'uomo. -forma del
egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parca piena
della stamperia, che più non l'avea sì particolarmente considerato. citolini, 400:
cieco, 21-57: perché dalla madre avea già intesa / la volontà del re
a. pucci, 3-5-18: in lombardia avea una compagna / ch'era chiamata la
. andrea da barberino, i-142: avea lasciata la via aal lato ritto e la
galone, e, prendendo la borsa avea atacata a le brache, dentro li reponeva
recare. m. villani, iii-7-79: avea molto rafforzati i fondamenti con grandi pietre
una vergine nel bagno dove uno omo prima avea sparsa la sua somenza, concepé e
altra intervenuta, / africo, ch'avea poco il core a quelle, / la
priuli, i-319: il re de franza avea designato la stanzia del detto senator ludovico
fiato di zefiro giocondo; / ed avea stanza dentro un bosco ascosa. lemene,
mano in sulla macina, come giurato avea e giurasse il falso, la macina
fermare / ket em tutta roma noe avea pare. boccaccio, dee., 1-2
cortonesi, 1-iii-48: sanct'anna marit'avea / giovachim, co'piacque a dio.
ormai vecchio ed antico, / non avea forze più da stargli addosso.
ne curammo; ma quegli che starnutito avea starnutendo ancora la terza volta e la quarta
attesa la gran gola che egli n'avea, poteva certamente farmele barattare in tanti starnotti
notte svolta. carducci, iii-10-340: quando avea preso un dirizzone, non c'era
ha sorpreso il vostro raccontomesto, poiché m'avea prevenuta la vostra storia svulgata. =
alla mia. parini, 674: egli avea un abito così lungo, che,
regressione intellettuale. benzone, 106: avea ne'vivi / tal d'ignavia e stoltizia
, / vide e sentì che 'l capo avea diviso. = voce dotta, lat
si viziò nell'elezione de'consoli ch'egli avea fatta. livio volgar. bassani
sanuao, xxix-241: il re francese avea sopraveste di broca- tello morello tabigarato.
/ mantel, berretta, brache e calze avea. -di mezza tacca (con
disperato, bestemmiando le pantofole con quanto cuore avea in corpo, va a buttar in
, isbandito per molti micidi che fatto avea. -senza taccola: immune da
io, che aperto e chiaro / compreso avea il suo largo dire, / tutto
99): dissi loro quello che veduto avea, tacendo lo nome di questa gentilissima
e la grandezza del combattimento che quegli avea nel cuore tacevolmente. = comp.
un coltellino che per l'adietro adocchiato avea. marini, i-375: qui per soverchie
. tassoni, 9-4: la notte avea a pena i suoi colori / tolti a
vago adone / e i suoi piccioli servi avea lontani. galileo, 3-i-208: veggiamo
velette, / perché la sera non avea taffiato. g. g. belli,
rinnovare sue armi. cavalca, 20-274: avea con seco donzelli e donzelle, tutti
cinque canti, 3-26: presso a morlante avea rinaldo, e sotto / il vicin
; / et in essa lo esercito avea rotto / de li nimici, e morto
: una figliuola del re, ch'avea nome chiarita, vide tagliare bosolino dinanzi al
falcone fosse tagliato il capo, perché avea morto lo suo signore. -troncare
e tagliolli tutta quella carne soperchia ch'egli avea agli occhi. crescenzi volgar.,
rinforzi. pananti, iii-208: ercole avea dovuto combattere il gigante anteo, che
tassoni, 3-35: bernardo calori avea condotte / trecento o poco più tagliaricotte
corsini, 7-55: giovanni di panino avea condotte / da cinquecento e più tagliaricotte.
e scacciato. chiabrera, 1-iv-156: avea quel cavaliere sotto lo sguardo la patria
non fosse stato tagliato, sicché nessun segno avea di tagliatura. g. villani,
ad una tagliuola un pastorello / colto l'avea con nodo così forte, / che
, /... poc'anzi avea rapito / di formaggio parmigiano / un
più veli preziosi. monti, 6-306: avea cinquanta / talami la gran regja edificati
e con un fervore quale io non avea mai avuto sì tale né tanto. beltramelli
s. alessio, xxxv-i-18: una menoanza avea cotale: / ket no avea rede
menoanza avea cotale: / ket no avea rede né. ttale / quillu omo spiritale
nulla stare. nievo, 805: avea sciolto la questione sentenziando: tale il
germe spiccato. bresciani, 1-i-476: avea fatto una bella accolta di semi, di
707: la briccona... avea fermo accordo coll'amico di sbrigarsene di
ch'io vo dicesse queste paraule nonn. avea io talento d'ucidervi. boccaccio,
questo governo di firenze... avea avuto lo scellerato talento di fermarle [le
(1-iv-74): primasso, il quale avea talento di mangiare, come colui che
di mangiare, come colui che camminato avea e uso non era di digiunare,
certo che volea far il medico ed avea talento per far l'architetto. baretti,
visiva. stigliani, 2-277: avea gli occhi talpini, / inetti a divisar
dell'universo. nievo, 329: io avea conosciuto taluno che mi andava a sangue
recepia né tantu / de questo onore ke avea tamantu. bianco da siena, 2-84
tamburagióne. stefani, 9-85: chi avea due che non voleano bene ad uno,
novellino, 23 (47): avea suo tamerice con vino e suo mazzero
occhi al figliuolo alcuna madre, / ch'avea per morto sospirato e pianto, /
in terra con un fervore quale io non avea mai avuto sì tale né tanto.
: perdonare immantinente a chi tanto le avea cagionato di male. cesari, 1-2-293:
recepia né tantu / de questo onore ke avea tamantu. -in espressioni enfatiche,
1-i-179: li pareva esser scnioppato tanto avea dormito. poliziano, st., 1-119
che l'arcivescovo sentì che 'l medico avea dato commiato a la nepote. boccaccio,
svizzera, ai quali la francia avea permesso il passaggio per londra con tutta
.. poi,... avea passato un grosso asciugamano a spugna tra
algarotti, 1-iii-220: una parte della persona avea vulnerabile il divino achille; e non
con gan molto uso, / provato avea, per iscalzarsi il dente, / tutti
tarabuso / l'artiglio, e non avea fatto niente: / sì che marsilio
. redi, 16-vii-157: maestro ippocrasso avea cervello: e perché egli avea cervello,
ippocrasso avea cervello: e perché egli avea cervello, appiccò quel tarantèllo di coda
essere tardato più che con tisbe non avea imposto, e trovando il velo sanguinoso
incontenente / e disse co'a cristo avea parlato. roseo, v-14: allora senza
nascoso rodendo fa sentirse / da chi non avea cura di trovarlo. fausto da longiano
pareano di busso tarmato, e avea gli occhi al continuo pesti, incaver
). ariosto, 29-51: trascorso avea molto paese il conte, / come
aquila decrepita stata lungamente in un serraglio avea fuor di misura ingrossate le dita, ed
collo a ciascun pendea una tasca / ch'avea certo colore e certo segno.
cavalca, 19-533: per sé medesimo s'avea scritto alquanti libricciuoli e portavali in tasca
mostrava stanco; / una gran tasca avea dal lato manco. ariosto, 1-68
il capezzolo alle labbra, perch'ella avea le tasche del latte alquanto vizze, non
li taselli del palazo, io ne avea parlato cum francesco parisetto. barbaro, 294
con cui concetto, e d'altra tasta avea bisogno la piaga. tali elementi
parte sinistra, cioè nel grave, avea i tasti tanto larghi, che per man
volea storpio; / ché '1 sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro
tavema- ro novello, che gran concorso avea, quando con piacere e ta- levolta
, più di dugento migliaia vi n'avea mescolati coll'oste sua di caloni e lissi
colui che avea gittata un tal motto lo avesse fatto un
colonne volgar., i-147: chi non avea fiaviglione se fece fare: la capanna
/ le tavole spezzò, che in mano avea. -stor. leggi delle x
in una sua tavola, alla quale avea per usanza d'inginocchiarsivi e molto gli
gozzi, i-6-144: non timore vi avea, non gastigo, non tavole di leggi
più perdere. sercambi, i-337: elli avea donzelli et avea creden- sieri, /
sercambi, i-337: elli avea donzelli et avea creden- sieri, / aveva cavalieri che
santa eugenia per amore della sanitade che avea ricevuta. ottimo, ii-458: quinci si
le quali tacie guadagnava colui che meglio avea tirato al segno. ariosto, vl-511:
palco poco rilevato, e presso loro avea luogo il cardinal ma- druccio.
andrea da barberino, i-174: e1 re avea fatto rizzare elia e confortavalo e non
di me alcuna volta per lungo spazio rimirate avea, essendomi divenute per altro pensiero tediose
tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi
mattone. cavalca, 20-73: ammonio avea un monasterio murato intorno di tegole crude
se ne veggono a roma, che avea un tondo, come sigillo. santi,
dopo pochi giorni ch'ella con uom avea l'amorosa faccenda avuto, cadutale in saltando
in napoli, onde il buon telesio avea dovuto andar via per le molte inimicizie
: tridente. anguillara, 10-302: avea tutto d'acciaio armato il fianco / il
recentemente in ossequio alla vergine, che avea liberata la città dalla pestilenza e questo
risposto, come santa chiesa non l'avea dannata [la teoria di copernico],
!, la morte, e non avea / (chi 'l crederia?) poi
: e quel signor che lì m'avea menato / mi disse: « non temer
volto al temo del carro, ch'egli avea tirato, trasselo al piè de la
, 1-392: lo maggior dolore ch'egli avea, si era perché la spada non
: il tempo così le [viole] avea raffinate e data loro una tempera di
, 20-566: in tutte le cose avea modo e temperamento, e spesse volte quando
il quale, secondo l'intenzione che avea data a tomone ed a me, mi
città. simintendi, 2-58: eriteo avea le signorie del reame e 'l capo
la tempre. sacchetti, 192-111: costui avea tant'ira sopra la donna, che
e ciò fu dritto, / che l'avea temperato con sua lima.
era uno profeta del signore, il quale avea nome obed. ulloa [guevara]
, in mezzo a quel tempestare n'avea veduto cadere uno senza essersi accorto, in
ci diemmo a tempestare contro chi ci avea favorito di quel sucido trattenimento. povere
: è inutile il dire che mio padre avea sempre tempestato perché si mandasse al
la vigna, in che sua speranza avea e dopo si contenta con ogni poco
dalle cacce del signore,... avea tutto il vantaggio a difendere la rivoluzione
). sanudo, iv-224: indosso avea una camora de veluto negro, tempestata
santo, / de lo grandi onori k'avea tanto. giuseppe flavio volgar.,
. boccaccio, 1-i-192: certo achille non avea molto più tempo ch'io abbia ora
9-3-70: francesco cerrani... avea ordine ed assegnamento assoluto di pagarmeli [
castella e le altre cose delle quali avea mestiere quella impresa per li fabri si
dalla francia contra il reame di napoli, avea ancorato nel porto di vado, temporeggiando
, i quali disse per 2 tenporili avea conperati per tenere. = var.
la pioggia a lungo / nei dì passati avea temprato il suolo, / e i
oro e d'ariento, li quali avea trasportati nabucodonosor, suo padre, del tempio
calando [il fiume], lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e
i passi più tendenti al mio oggetto, avea enunziato ancora non poco ai ciò che
, e guarda addietro al vento / che avea 'l suo soffio rallentato. guerrazzi,
di cui il padre sempre a tenduccia avea prestato: tenendo più in dimostrazione onoratissima
non volendosi ricordare di ciò che esso avea dal suo signor ricevuto. fiamma, 1-11
/ che più d'orso che d'uomo avea figura. baldi, i-104: quella
fuggo tenebroso e fosco, / che avea l'ingegno mio presso che spento.
da gerusalèm vegnendo, / però c'avea la mente tenebrosa, / non conoscea cristo
masnadieri nei boschi d'alessandria, avea poca faccenda, sfogava al solito l'
., 31-93: la donna ch'io avea trovata sola / sopra me vidi,
? dante, inf, 6-24: non avea membro che tenesse fermo. s.
sua confusione a tenerlo celato poiché non avea animo di alzare gli occhi, né in
tenne coperto in cuore il sospetto che avea, ma di più gli diede nuove
gli diede nuove testimonianze della fiducia che avea in lui. mazzini, 32-214:
peccato / la moglie che al fratello avea levato. fenoglio, 5-ii-173: non c'
16: la spietata che m'avea 'n tenere / più non mi donerà dolor
ha'ffallato, / ché del proprio ch'avea / di sé, mi dà d'altro
colui che mettesse ad esecuzione quello che avea incominciato, acciò che per la ruina
forze, ma collerico di temperamento, avea trovato alloggio in casa di un barbiere
libbre xm l'anno, e neri l'avea a tenere ni anni per xii libbre
con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal retto il lume. dolce,
, xxviii-256: la madre, che li avea promesso di tenere credenza, il manifestò
secondoché si diceva, trent'anni continui avea tenuto silenzio. scala del paradiso, io7
catella lasciò una salvatichezza che con lui avea dell'amor che portarle solea. ca'da
dal campo delli assiri, dove tito avea li suoi padiglioni, infino alla inferiore
tosto raunò cinquanta savi, / c'ognuno avea sottile e buono ingegno / e si
da lentini, 32: s'eo vegendo avea allegranza, / or no la vegio
del suo capo divellava-twa, vi-44: ell'avea tutte le sue membra tenere / graffiate
villani, 6-58: uno pisano, ch'avea nome vemagallo, disse: « se
collo. ariosto, 31-105: avea de l'arme inteso anco il tenore,
di, 236: e cura avea che veramente fosse / con perfetto rigor la
82 (139): in quella borsa avea una lettera, che era dello infrascritto
tea tro, dopo che avea risolto di abbandonarlo e che sfavami in
volgar., iii-16 (11): avea miso in cor e deliberao in tuto
di autorità riguardevole e di ricchezze abbaglianti avea di che tentare l'ambizione e la cupidigia
d'albero rimondo, / di ch'avea fatto una pertica lunga, / tenta
! bibbia volgar., i-161: iacob avea isteso lo tabernacolo. allora [laban
. bufi, 2-284: lo ditto capitano avea preso tutte le tenute del populo di
cia, per la tenza ch'avea colla chiesa per la presura che fece
a sorte potesse sorprendere alcuno de'avea intanto pacificati li discordevoli tencionamenti, per legge
parole trasseno le spade... ciascuno avea mal facto e quella tincione fu
d'arte più che figura di retorica avea già fatto la parte sua nelle lotte della
boito, 169: il verme viaggia. avea ripreso lena / nella scarsella di quel
fieri, e ogni corte n'avea due, di poi si eleggevano venti chiamati
caro, 11-1074: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo;
giano e beneficiario di attone imperadore, avea nella sua villa rizzato per gratitudine un
piena di sventure e di delitti, avea terminato sul patibolo arringando fieramente il popolo,
là ove terminava quella valle / che m'avea di paura il cor compunto. giov
d'èrcole. caro, 16-54: avea l'ira del ciel percosso e spinto /
vederla, ché veduta ancora non l'avea. ariosto, 3-12: merlin,
ornai giunto il termine fatale / ed avea l'ira in carità cangiata / delle cose
sodisfacimento delle spese che il re d'ungheria avea fatte in uelpimpresa del regno. sercambi
sommo ardire accesi; / e 'n mano avea, quale a lui si convenne,
, i-1-407: il parrucchier che dato / avea consiglio tanto salutare / l'anima d'
volubile, la quale niuno altro ateniese avea. conto di cordano e di perugia,
li occhi a la terra e le ciglia avea [virgilio] rase / d'ogne
spaventosa batteria, ma trovato un terrapieno avea dato l'assalto indarno con perdita di più
era una selva d'uno terrazzano ch'avea nome bonizzo, e dal detto suo
terrene e volte sotterra, che molte n'avea in firenze, piene d'acqua di
camera terena. sacchetti, 110-6: avea fatto suo refettoro costui in una camera terrena
contasse di quel prete, / ch'avea per fondo della sua chiesetta / il terren
le ragioni di alcuni effetti particolari, avea posto la fabbrica senza fondamento. egli
giorni, che si sapesse che la vittoria avea avuto quel posto, lei m'ammiccava
salti, salti dalla contentezza: non avea terreno che la reggesse. -perdere terreno
con la sua vittoria che non ne avea guadagnato con la temperanza de'suoi programmi
fortuna in questa milizia terrestre di quel che avea avuto con l'armata per mare.
. tassoni, 9-53: terribil voce avea, calci mortali, / la pelle d'
il castelnuovo un trave di fuoco, che avea
iresagio della terribilità che avea da essere in lui. settembrinifluciano],
egli ebbe finito il censo a cui avea astretto ciascuno col terrore della legge intorno a
dell'alamanni. de sanctis, ii-383: avea [leopardi] già dato alle stampe
stesse male, ma sempre hanno scritto che avea una terzana semplice, e il sig
i terzini / de'quali a cena avea veduto il fondo, / più che la
plebe, / da gli alpini castelli avea raccolto. bisteghi, xcii-ii-340: li quattro
: la campagna di crimea (1855) avea portato l'alleanza francese, e il
pena, dopo il terzo lustro, / avea veduto rivestirsi aprile. jahier, 73
mangi. cesari, iii-289: fiorenza avea già un più piccolo circuito di mura.
quando titano / dall'annual fatica il terzo avea / già fatto, e co'
quant'all'altra. algarotti, i-vi-118: avea il ponte più di cinquecento tese di
di salomone re d'israel, che avea fatte nel tempio di dio, tagliò secondo
. caro, 11-1074: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo
, 277: allato a quello albore avea uno padiglione teso, lo più bello
casti, iv-171: il nostro topo intanto avea con quelle / cor- pacciate solenni e
essendosi svegliato e spenzolando la testa fuori, avea col ditino teso, mostrato un uomo
fecela mettere nel dormentoro, che v'avea dentro paramenti e teriboli e calici e
di lezione e di studio, non avea però mai lasciato di trattare familiarmente col
suo bel caro tesoro / in cui ritratto avea sua dotta mano / di bei diamanti
di panno lino, che il giorno l'avea michele ricolta dal tessandro, stimò subito
la vesta -che con le mie mani m'avea tessuta — squarciarono. cenne da la
uva, 64: l'artefice sagace avea dipinto, / tessendo quel ricchissimo lavoro,
personificazione. sannazzaro, iv-219: previsto avea ben io l'occolto inganno / c'
non solamente in colofonia, dove abitando ella avea sua tes- soria, ma in ogni
a contenzione con pallade, la quale avea trovata quell'arte. d'annunzio,
lieta bella et onesta: / dipinta avea la testa / di rose e di viole
spada al fianco, e in braccio avea lo scudo. bernardo, lii-13-364: portano
antico legnaggio de'pompeiani... avea non meno la vita netta che la testa
. ariosto, 6-64: un ch'avea umana forma i piedi e 'l ventre,
piedi e 'l ventre, / e collo avea di cane, orecchie e testa,
cxxxiii-262: oh! che testa! / avea dimenticata / la cosa più importante.
corno a tavemaro novello, che gran concorso avea, quando con piacere e talevolta con
ma sótto colore d'aver ridetto quanto avea veduto e patito. 10. sm
, / di cui per men travaglio avea il padrone / fatto l'arbor tagliar de
che più d'orso che d'uomo avea figura. giannone, ii-357: il costume
scaltrita ed amorosa / sotto la terra avea fatto una via, / a ciascuno altro
satisfare: / ca l'om er sé avea fatto lo tomo, / per sé
, che il tonante giove / lasciato avea del ciel la gerarchia / e sceso in
in pergamo un fra luteriano, che avea una voce da far guardie e sì penetrativa
n. 1. fondargli i capelli, avea veduto questi. fatti di giuseppe ebreo,
mai non dovea rivedere, e camminando s'avea lasciate dietro le bianche spalle d'appennino
statua che, levata in piè / avea la faccia tonda e sorridente; /
e grosso uomo... da tutti avea di valentissimo frate fama. novella di
/ che non vivea mai più s'avea '1 secondo. nomi, 10-97: giuoca
l'altro bade. bresciani, 6-x-377: avea appreso a mettersi di guardia in guardia
., 38-29: misericordia non s'avea / che tagliati eran siccome tonnina / da
i beni ed una figliuola naturale che avea, si tonsurò nel monastero di san
diè che il gociarel di vino che avea per messa beuto torbo fosse; tale torbidezza
rischiara affatto. spallanzani, 4-v-328: v'avea un'infinità di corpicini infinitesimali che torbidiccia
studio. petrarca, 317-2: tranquillo porto avea mostrato amore / a la mia lunga
misuro, / due anni e trenta avea dal dì ch'io 'l tolsi / a
: all'incontro la selvaggia... avea gli occhi 12. foschia, annuvolamento
donne ponessero. marini, iv-34: avea la serva un torciétto in mano, la
oro era un lione / ch'un breve avea d'argento in una zampa:
al torcitoio, sguainato un coltellino che avea, adirata per avermi inturbolata l'acqua che
cavalca, iv-26: iddio gli avea fatti degni di ricevere tormento e martirio
in media, in tartaria lasciato / avea infiniti et immortai trofei, / in ponente
torniamo all'abbate, che a capitolo / avea suonato, e tutto il concistoro /
quando se ne trovò meno una, ch'avea erduta, lasciò le novantanove, e
sat., 2-40: egli a casa avea tornati i boi. -rinfoderare
era stato giustissimo uomo, e giustamente avea parlato. fiori di filosofi, 202
un uomo de'monumenti, il quale avea sua tornata per li monumenti. sigoli
al tramontare, pero ché non v'avea pedoni e combatteano a riprese a modo di
, ancora nuovo alla letteratura, non avea sciupate le forze ne'piccoli tomeamenti letterari:
le forze ne'piccoli tomeamenti letterari: avea lavorato e combattuto, era giovine. g
: in quel tempo il re di francia avea difeso sotto pena del cuore che niuno
ma tant'era 'l disio / ch'io avea di sapere / tutte le cose vere
e de roma, v-169-353: romulo sì avea commandato a li soi: « quando
passato / tutto sdegnoso il quarto grado avea. g. del papa, 5-15:
minerva in atene... non avea che un toro sopra cinque bastoncini. carena
esposto all'eccessivo freddo della stagione, avea contratto un torpore e l'immobilità nelle
altra parte ove rapido e torrente / avea 'l fiume travolti arbori e sassi, /
co uno tersone d'aste ch'egli avea in mano. = acer,
tutto 'l piano abbraccia, / secondo ch'avea detto la mia scorta. idem,
: dinanzi alla porta del tempio sì v'avea uno che aveva torti i piedi insino
in sella: / e come quel ch'avea l'anima torta, / per giunger
più di cinque mila [saraceni] n'avea morti; / ma ricevuto da lor
le marre, / et egli a casa avea tornati i boi; ch'or vói
là 'v'egli larga pietra eretta avea / sotto una grande e tortuosa vite
livio si raccoglie come lo esercito romano avea tre divisioni principali, le quali toscanamente
in crusca, ed egli subito m'avea ricevuto nella sua grazia. 2
ci ha pur col tosco / quanto v'avea di bello. crudeli, 2-167:
, ed elice caccionne / che di venere avea sentito il tosco. gherardi, lxxviii-iii-329
. 16. l'ammirazion, ch'avea / di questa cosa il cavallier soprano /
, chiamato ser mazzeo, il quale avea per consuetudine ogni anno al tempo de'
rendeili a. llui proprio, per bisogno avea. sercambi, 129: ognuno fé
disse a un altro: « tuo padre avea sempre rotta la gonnella dinanzi ».
alla donna, raccomandandoli le brache che avea lasciate. 2. piccola costruzione
oro, che si disse che gli avea guadagnati, ovvero trabaldati. ser giovanni,
istrazio, per le male cose isconce cn'avea fatte, e per le trabal- derie
facendomi, agli amorosi traboccamenti tratto m'avea. piccolomini, 10-200: né il
e, nel voltarsi, il vino che avea bevuto non gli ha permesso di poter
traboc chello e quello ch'avea lo 'ngegno in punto, lo fé volgere
della sentina. garibaldi, 3-310: egli avea letto -non so in che libri
f ariosto, 46-77: posto avea il genial letto fecondo / in mezzo
'l mondo; / e tolto ella l'avea dal ito trace. marino, 1-19-393
partire, e massimamente i traci, che avea frescamente soggiogati, prese tutti i principali
e un aureo corno / alla tracolla avea di gemme adorno. massaia, viii-56:
né trattener potendo / la corsa che avea presa, a capo basso / in quello
finale può essere la 14-18: il tracotante avea ucciso i figli del vecchio re, e
e tracotanza che l'uficio de'priori avea per niente. gherardi, ii-
, 1-i-96: il gibbon... avea piena ragione di dire che costante fu
mercordì enanze el tradimento de cristo ed avea el mal proponimento. machiavelli, 1-i-504:
, 91: una... maravilia avea el dicto imperatore in roma, la
, per nomi chiamando e promettendo, avea cominciato a sollevare. magalotti, 9-2-68
qui finio la guerra / che trafitto m'avea d'altro che d'ago. boccaccio
voi. bembo, iii- 17: avea trafitte le compassionevoli donne la subita presura
/ l'alta virtù che già m'avea trafitto / prima ch'io fuor di puerizia
verità contro la quale io puerilmente errando avea l'armi prese. straparola, i-79:
nudrice, simulando un sacrificio a cerere, avea tentato di trafugarlo. -nascondere
viaggio. algarotti, 1-v-50: avea quel capitano da tragittare gl'immensi deserti
nocchiero vel tragittatóre, lo quale solamente avea una sua barca e un remo.
ritto, / dagli onesti costumi ch'avea inanti, / fece alle sceleraggini tragitto.
in tanto il bue, 'l dì trainato avea, / in disparte pascevasi di spiche
santa croce. tutte quelle cose che avea tralasciate l'anno passato. spallan
come io dissi innanzi, et intorno intorno avea una pa- riete altresì dorata, e
certo luogo molto tralùcere, imperciocché vi avea molto oro. dante, par.
.). ariosto, 1-iv-639: avea tramato, pel mezzo di bartolo, /
frema ed imperversi pur l'empio, che avea più curiosità che paura, contenta dei trambusti
per oggi fuori di casa perché non avea tempo da badare alla cucina. linati,
. / di là quanti egli n'avea / di stendarli e di pennoni, /
come a l'altra e tutto come avea fatto a lei fece a costei sentendo
dicendo, che di sua venuta non s'avea a tramettere né egli né la chiesa
di tutti a cansare i loro eccessi. avea ordinato, molti cavalieri armati tramezzarono traila sua
: ho letto dipoi che il salvini avea scritto 'questo', e per inavvertenza nella stampa
di essa ['cleopatra'], ch'io avea stese e poi lette in francese al
sesta, che dentro a sé m'avea ricolto. s. caterina da siena,
ed ellino peggio contenti dell'arcivescovo, ch'avea sconcio il loro tranello per quella cavalcata
forte destrieri..., egli avea il pelo tranero. = comp.
: toltasi di sotto il guanciale una reliquiache avea del saverio, con essa riverentemente si toccò
quella partenza, così amara, che le avea istupidito il palato. = comp
et aera, / poi che giurato avea su l'ostia sacra. marino, 12-216
cose urgenti; ma veduto che non avea pensato ad altro che a trangugiarlo, n'
fiore [dante], i-224-2: troppo avea quell'imagine 'l visaggio / tagliato di
[publio scipione] quando molto e longamente avea faticati li omeri e gli altri membri
boccaccio, ii-237: tanto 'l diletto l'avea tranquillato, / di mensola cercare,
poi di quelle / ninfe che nel vallone avea trovato / istare all'ombra di fresche
la reina con l'autorità della repubblica avea dopo la morte del marito quindici anni
però che era passata terza, e ciò avea fatto in prova per tranquillare la gente
miser grillo: / avealo voto, e avea creduto in pace / godersi un sonno
strano transatto tra l'antica ragione che avea negato il nome di matrimonio ai congiugnimenti
: la ongregazione di roma s'avea appropriate tutte le cause,...
montone dell'oro el quale el padre avea dato loro e con quello passassino el
lo transito suo per la grande feruta che avea, non era morto. n.
, e svetonio, / e dove avea senocrate l'uovaia, / e di che
298: quando parlava, lo dolzor ch'avea / di ciò che mi dicea madonna
. /... un altro n'avea che di par vampo / di due
, 1-i-34: il genio del male m'avea trapelato per la mente un dubbio così
farle le trapelle, / ché me n'avea strappate le migliaia. =
., 85: il re di antioccia avea adoperato il detto peccato così trapessimo.
dell'affezione per pittore, come l'avea quel vicelegato. bacchetti, 1-ii-356: diceva
, 1-15: la notte il suo manto avea trapunto di que'beati lumi / che
per mandarne brandimar- te adorno, / avea trapunta e di sua man contesta, /
la sella il cavalliero, / ch'avea di fiori il bel vestir trapunto. aretino
310: delle due vesti dunque che avea indosso, lunghe fino al piede,
casa una buschetta, / tanto l'avea costei pulita e netta. ariosto,
liburnio, 3-24: ciascaduna delle cambre avea un bel trapuntino di seta col suo
da barberino, i-216: maccario più volte avea voluto trarompere le parole di lionida.
trargli avanti un giovane prigione / ch'avea dietro le mani al tergo avvinte.
al marchese dicendo che per sanarlo l'avea tratto in po. l. quirini,
/ di sangue, che dal petto s'avea tratto, / porse al marito,
alla immagine di dio, in quanto avea in sé intelletto, volontà e memoria,
x anni, uno dente sovra l'altro avea, el quale per alcuna pro- ferta
del padre né de la madre non s'avea lasciato far trare. boccaccio, dee
sì che di pochi capelluzzi ch'egli avea no li ne rimase uno in capo.
due volte il micciocam, il quale m'avea tratta di corpo gran copia di materia
ch'era umiliato, e pentito e pazientemente avea portata quella disciplina. aretino, 13-76
ariosto, 4-14: brunel non avea mente a riguardarsi; / sì
ben forte / ad uno abete ch'aita avea 3-57: erano infamati d'avere
tristano, 248: una damiscella sì gli avea tratto violenza, con esazioni forzate
sete / di un vin, che non avea polso né el grano o vero
/ quivi, come cred'io, s'avea già tratta / e nel -sottrarre
col re tutti quei patti, / ch'avea proposti rubicone in roma. batacchi,
fior che m'abbellia, / lo quale avea piantato cortesia / nel giardin di piacer
delle secche legne che nel focolare trovato avea e in quelle appresosi, e con quelle
, 1-136: costui... non avea inai trasandato i termini del campo suo
bisognava, per rinunziargli il governo, e avea moglie, e figliuoli; né il
cesari, iii-115: -il poeta accortamente s'avea innanzi apparecchiata materia, da svolgere qui
già radagaso, il re de'goti, avea / del toscano appennin l'alpi trascese
trascinò nella caverna di uello monte ch'avea a ciò diputato. cieco, 38-6:
la qualità della propria magia: le avea piaciuto in ragione della virtù che aveva di
, / or che l'agio n'avea, poi che stordito / da sé lontan
udendo l'alte e savie parole che avea dette orlando, e disse: « figliuol
morte alla venuta di scipione, comandato avea queste cose alla moglie et a li
, / gran paura ho, dove speranza avea. giovannini, 5-83: dal che
avete, io per verità non mai avea meco pensato. = lai transcurrère
terra come morto. grato, 2-15: avea sette zecchini in mano datimi / da
gemelli careri, 1-i-198: non v'avea pericolo, che i nostri marinai maomettani
, / el cor ch'io t'avea dato a farmi rendere. pascoli, 1495
il braccio verso la bocca; tanti impacci avea per la testa. =
, e giudicar diversamente dal vero, avea messo in pubblico a parlar di lui
in dito, che per altro tanto l'avea l'acqua trasfi gurato.
far di quella fronde / di che sperato avea già lor corona. boccaccio, dee
una cosa forma diversa da quella che avea prima ed apparenza: ciò è una forma
uno e l'altro... gli avea trasformati. bandella, 1-27 (i-348
quella parte della sua istoria, l'avea [l'orazione di fabricio a pino]
de sanctis, 7-20: quando manzoni avea scritto gli inni, uscì la prima novella
in costume di dire, ove la proprietà avea loco. patrizi, 1-iii-29: questi
o cartesiana, della monarchia francese che avea costato le guerre della fronda e le violenze
, l'illustre creatore dell'uomo colossale avea veduto realizzarsi con rapidità l'assorbimento e
il vilipendio nel quale il zio l'avea. = comp. di trasordinato
de'padri minori osservanti, dov'ella avea dimandato d'esser sepolta. da
da nivive, ove prima questo imperio avea la sua sede, la trasportò in babilonia
che mi ha trasportato più ch'io non avea disegnato quando presi la penna in mano
anonimo fiorentino, iii-32: ciascuno avea guadagnato, e mo strava
mo strava al compagno ch'avea perduto; per la quale falsitade gli
di qualcuno. cose, et avea nome madonna buona. l. alberti [
fanciullo trastullandosi nelle sue stanze, non avea chi lo poottimo, i-365: giove
era piena zeppa di bile, e ne avea ancora trasudata molta. il divulgatore,
leva in alto / il trattabile ponte avea recise; / e quel fatto gli avea
avea recise; / e quel fatto gli avea cadendo smalto; / per onde egli
eso- ne adunque era uno figliuolo che avea nome jasone, uomo forte e valente
con isconcio accordo pattuendo con quello ch'avea a genuflettarsi alla corona. brusoni,
; per questo s'intende ch'elli avea per officiali catalini li quali erano poveri,
pallavicino, 6-1-88: il giannetti non avea molta intelligenza intorno agli affari del mondo,
con più dolcezza. / a trattar febbri avea la mano avvezza, / ben dunque
: il tesoro del suo signore non avea trattato né dispensato come doveva.
66-83: nel predett'anno il duca avea trattato / con più lucchesi, che
alloggio in veruna locanda, giacche il bodoni avea divisato di ricevere nella sua casa il
. trattati antichi [manuzzi]: avea poco buon nome, perché si trattava
abbia voluto vendicarsi delle ingiurie che ricevute avea? perché adunque si trattava della sua
notte nella camera del papa, ed avea una tronba lunga, e parlava nella
leandreide, lxxviii-ii-326: mandato a lei avea la sua nu
saprebbe umile ogni superba; / cuomme l'avea schiffata molte vice / pria che prendesse
a scriverle è stato l'intenzione ch'io avea di farlo con qualche prolissità. varano
la fama singolare di vostra signoria m'avea già mosso da molto tempo a desiderare
avevano dati da cucire e ch'ella avea trattenuti, scusandosi con esse che non avea
avea trattenuti, scusandosi con esse che non avea potuto in qui giorni pel vicino matrimonio
egli in istato di far viaggio, avea commesso il trasporto della medesima ad altro
buone parole. davila, 538: avea stimato il duca di mena che il procedere
dante, inf., 32-104: io avea già i capelli in mano avvolti,
in mano avvolti, / e tratti glien'avea più d'una ciocca. boccaccio,
dintorno, e un corno dallato / avea e dalla man contraria al freno,
, / dietro alle spalle, un arco avea legato / e un turcasso di saette
. pindemonte, iii-174: un tratto avea molto signorile. foscolo, xviii-291:
la donna si moriva, e già avea i tratti della morte. b. corsini
, ricordandosi de'tratti che già fatti avea con madonna anto- niella e del piacere
mento della patria. pellico, 4-128: avea conosciuto giuliano, e sapea parecchi tratti
vero dio, / quello che l'avea fatto, / pensao di far mal tratto
un tratto / una cornacchia, ch'avea della chieda, / bench'ella fosse una
, oltre li altri uomini, ed avea una sua moglie, la quale li dava
credetti vedere / lucifero com'io l'avea lasciato, / e vidili le gambe in
vede / qual è quel punto ch'io avea passato. bandello, 2-24 (i-913
necessità un de'suoi chiodi travali, avea conficcato in cima alla ruota della corte borbonica
che quella picciola puttina, che il gentiluomo avea campata dai lanzi, era sua sorella
trovo che la duchessa di calabria sua nuora avea partorito un figliuolo, che poi fu
di fuoco che fu presago della terribilità che avea d'essere in lui. fr.
, che per la vecchiessa ch'elli avea non vedea. febus-el-forte, 1-52: guardando
, iv-13-96: e 'l re d'inghilterra avea affossato e steccato calese tutto intorno dal
mila fanti e con due mila cavalli, avea traversata la savoia. marini, i-388
aver veduta una gentildonna, la quale avea bellissimi occhi, contrafare così bene un
uno travestimento d'altra, ch'egli avea cominciata in bologna in altro soggetto.
la quale diritto con ciato avea, da che giusto sdegno un poco m'
lui de la muglie de maestro iuliano avea, le avesse tale travisione nel cerebro
aver veduta una gentildonna, la quale avea bellissimi occhi, contrafare così bene un
figlia di quattordici anni che più non avea, s'avea sconcia e travolta una mano
anni che più non avea, s'avea sconcia e travolta una mano e 'l braccio
voi mi mostraste / là, ov'avea tre persone, / la sera che mi
dee., 1-3 (1-iv-56): avea tre figliuoli belli e virtuosi e molto
nettare sementa di cavolini che il marito avea poco innanzi trebbiati. 2.
stringeva. marino, 12-171: allor appunto avea disfatta / la trecciatura del bel crine
. anonimo romano, 1-60: lo paviglione avea nome alfanic. treciento cammore avea.
paviglione avea nome alfanic. treciento cammore avea. guicciardini, 2-2-361: vorrei che i
un uom vecchiardo /... avea scorso ai suoi dì più di trecento /
volte caduti i denti e che sempre gli avea rimessi. vico, 4-i-887: quivi
giovanni... tredecimo che l'avea coronato, fue preso da piero prefetto di
/ e ch'una voglia fu, che avea avuta, / ed io lo crederò
percioché ne'tempi delle tregue veduta l'avea, ed eragli oltre ad ogni altra femmina
demoni avendo udito da uno demonio che avea veduto cristo in croce, diceano:
ch'è per ascoltare, / non avea pianto mai che di sospiri, / che
31-68: ii... destrier ch'avea continuo uso / d'andarvi sopra,
iob grandi et infinite richeze, per che avea allora grandissima quantità de bestiame, cioè
suo seno, sul quale la natura avea spruzzate stille di rose vermiglie. brusoni
mura: / e degli egri s'avea pietosa cura. montale, 1-20: esiti
uno uomo perfettissimo e santo, lo quale avea nome joachim del tribù de juda.
portieri non facessero intrar i poveri, avea ordinato che si ponesse una campana avanti
costituzione dell'anno vili (1799) avea creato in francia un tribunato, composto di
, ii-21: ogni legione [romana] avea sei tribuni che, alternativamente, ne
e di ghirlande / dalle genti latine avea tributo. d'annunzio, iii-2-
spina. lamenti storici, i-25: lucca avea podestà per mia mano 7 già
. cavalca, 11-53: costui s'avea posto quasi come uno tributo; ogni
dal famoso alcide / che le sue teste avea tricatenate. = comp. dal
forma di crine, e che wagler avea preso per la coda, e perciò
e cordiale amico. idem, 10-302: avea tutto d'acciaio armato il fianco /
fratta, trovatala un po'salvatica, avea inteso dirozzarla coi soliti dieci anni di monastero
un vessilletto ispesso si moviva / che avea in sé un cierchio colorato quale / è
1-v-30: il famoso duca di parma avea per costume, camminando per paese nemico,
: quando facea sparare coteste sue artiglierie avea suoi cerbottanieri, serpen- tieri e spingardieri
par, che l'amorosa / fata avea posta inanzi al paladino? -magnifico
, d'attività,... avea potuto... empier la bottega di
got- tone de'suoi, ch'egli avea fatto fare da un suo compagno a cui
fare da un suo compagno a cui avea lasciati ducati tremilacinquecento da investire, tutti gli
e tripaldo. bertola, 4: io avea già considerato traversando le alpi, una
trippa. lippi, 4-36: una trippa avea, che conveniva, / che dalle
antichi, una persona che tre volte avea riportato il prezzo ne'giuochi olimpici.
nievo,, 34: il poveruomo avea un bel darsi attorno; capiva che erano
antica tristizia / la qual lunzato m'avea de letizia / che renovato m'à
g. p. maffei, 171: avea quel tristo fra molte cose commesse contra
tristo e allampanato, / sugli orecchi avea il cappello, / e un ramo
al monte, dove il sentiero angelica avea trito. b. tasso, ii-89:
zese,..., io avea ordinato che ozi alogassero cento omene d'arme
ariosto, 19-81: il destrier, ch'avea andar trito e soave, / porto
alfieri, i-122: seppi che il marito avea proseguito il processo divorziale in mio nome
mio nome, e che in ciò mi avea accordata la preferenza sul nostro triumviro terzo
caro, 3-1003: quel ch'unico avea / di targa e di febèa lampade
l'accendea. caro, 6-18: avea di trivia già varcato il bosco / quando
in media, in tartaria lasciato / avea infiniti et immortai trofei, / in
io: per trofeo de'suoi rigori avea / de le ceneri mie fregiato il manto
sacchetti, x-9-3: era piccolissimo iudice ed avea una fogget- ta in capo foderata d'
sinistro volta menno; / ma prima avea ciascun la lingua stretta / coi denti,
duca, per cenno; / ed elli avea del cui fatto trombetta. cesari,
gagliardo affanno. algarotti, i-i-n: avea più d'una volta in parlando fatto
ingegni eran buttati, / se impresto non avea quegli occhialoni, / che usar soleva
o avolo, onde quel tal ramo avea il principio spiccato dal comun tronco o come
pisciainsanti, uno macellaro de roma, avea uno tronco de crastati in una casa canto
e di che schena, / n'avea già fatto esperimento buono; / io dico
onore. cesari, i-637: io non avea appostata questa diversa interpretazione, che dà
grande sopra il lito, / ch'avea pescato in forma d'una trotta.
breve con maravigliosa mutazione si avvide che avea preso un portante destrissimo. fagiuoli, i-147
mia madre, dove anche di radissimo avea posto il sedere, si andava di un
. g. gozzi, 1-39: dietro avea alquanti ragazzi che giuocavano alla trottola;
g. gozzi, 1-136: non avea appena fatto mezzo miglio di un trottone
forze, ma collerico di temperamento, avea trovato alloggio in casa di un barbiere
della quale egli già infiniti uomini onorati avea, il fé ravedere. boiardo, 2-5-42
tal destriero, / de lo esser preso avea poco pensiero. guicciardini, 2-1-99:
quello segno ebbono certezza, ch'egli l'avea. petrarca, 20-5: vergognando talor
trovato. parini, 411: ser giove avea de'bei trovati a moggia. /
più truce / che il sommo in essa avea scettro e diritto. guerrazzi, 1-343
, infino che rimase in una cioppa ch'avea: e, rasogli le polpastrella delle
). ariosto, 23-54: lasciato avea ne la procella / del truculento mar
iii-282: entrò l'astuto truffardo, che avea due visi, qual giano, ancorché
di quel suo medico dimestico, che li avea predetto che sarebbe tagliato da capo.
mandasse sùbito a ricardo, / ch'avea l'armata in punto, anco gli disse
. parini, 456: crispin non avea pan, tre giorni è oggi; /
frugoni, vii-107: zanclo... avea il naso bitorsoluto e tuberosito.
dar lettera, quali innanzi otto dì gli avea commesso, per rilevato nero le dovessi
.. rattennero la smaniosa donzella che avea già tuffato nel mare un piede. de
morello /... / indosso avea una giubba di bracato, / un tulipante
scomunica il reggente di napoli, che avea dannato alla galere per cause attenenti ad
una rama d'alloro / che dure avea foglie di bronzo / ma bacche tra nere
le prime parti in battaglia, s'avea tolte tutte parti di tumultuaria pugna.
i guardinfanti. bresciani, 6-viii-189: avea il 'toppè ^ alto un palmo, non
turare buche! certo assai ve n'avea. bandello, 4-10 (ii-708):
ovidio volgar., 6-262: minos avea turati gl'uscimenti al fugiredel suo oste e
: pur finalmente, come colui che avea gran cuore, turatisi gli orecchi a tutte
et aera, / poi che giurato avea su l'ostia sacra. fr. serafini
le monache per la turata che egli avea fatto fare, cominciarono a dire col castaido
tartari] come sopra le montagne non avea gente, se none il vano inganno delle
fé l'inganno tutto espresso / ch'avea ordito a ginevra polinesso. nannini [ammiano
schiere. simintendi, 2-226: orfeo avea tratto a sé così fatto bosco; e
poco più che lo 'mperadore, gli avea questa grazia conceduta. landò,
che tu di'per turbazióne che io avea col mio padre e colla matrigna,
operazioni del diavolo, a cui iddio avea data questa podestade. ariosto, 8-14:
una turchinetta di poco valore che io gli avea donata. = femm. sostant
fede a petizione di amurati, si avea fatto turco, per tórre il regno al
tobia e di tobiolo, 1-35: v'avea dentro paramenti e teriboli e calici,
venne e stette innanzi all'altare et avea il turibole nella sua mano. cieco,
da lungo tempo l'abito monastico, avea cerco ancor da lungo tempo di soddisfare
che già per tanti anni fatto m'avea da tuttore, e da padre. manzoni
. vasari [zibaldone], 5-48: avea pensato, che tutta questa invenzione fosse
aver trovata la donzella, / che gli avea tutta l'istoria narrata / de l'
fu perzona de tanta sufficienzia che non avea paro paro... quanno esso teneva
t'altra guisa, che fatto non avea, incominciò a parlare. ungaretti,
cino da pistoia, iii-2-38: paura avea, perch'era del cor privo / e
1-i-277: é1 phariseo grande invidia avea / di ciò k'à magdalena far
uccise due serpenti, li quagli iuno avea mandati perché il divorassero; il quale ercule
maniera detta non avesse ritocco altrui, avea per certo di far quella morte che
v-334-11: isparvero mio, ch'io t'avea nodri- to! / sonalglio d'oro
cominciò buccinare... che io avea riposto qualche gruzzolo di zecchini, così levaronsi
per alquanti giorni uno uccellatore, che avea il più bello e il più leggiadro
un guanto e in un fazzoletto che avea sulla finestra. -con riferimento a
falcone / molte vaghe cose, perché v'avea molte ucel- glie d'acqua. s
poi cessa il dolore / che le avea quasi l'anima trafitta. / ella comincia
): il podestà quello che adomandato avea, ragionandolo messer negro alla figliuola, niuna
sofferto l'animo ferir colei, che t'avea sanato della ferita della miseria? a
: al monister, dove altre volte avea / la discordia veduta, drizzò l'ali
pio persona, che il nome strano avea di 'decimonono'. b. croce, iii-
. già con la sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna
tenuto. della casa, iv-277: io avea fatto prima un buono e caldo officio
officio, nel beato coro / silenzio posto avea da ogne parte. -conservarsi,
certo indovinare, s'egli all'ora avea in mente e in cuore la vergine:
, il rosario, l'ufficiuolo, avea un sembiante sì affettuoso, sì riverente,
s'avvide, che la bugia ofnziosa avea tarpate le ali. 5.
, alternato di piogge e di tramontana, avea tenùto fin gli ultimi giorni di marzo
leggenda aurea volgar., 917: ora avea il servo di dio san tato
alfieri, i-57: il mio nuovo cognato avea impetrato la mia liberazione, ed a
, cioè la divina disposizione, non avea sparta quella bestialitade in tutti gli uomini
foggia degli ulani come pochi anni avanti gli avea vestiti alla foggia degli zuavi. soffici
e di vesciche per le punture, avea perduta la propria forma e parea di
luna ultimamente sorse, / dove lasciato avea la sua famiglia. giordani, iii-133:
. caro, 12ii- 73: io avea messo da canto lo scrivervi, perché,
, 285: quanto a me, io avea finito i miei studi di classi
, ma non è finita ancora) mi avea reso molto penoso il leggere e lo
del cinquecento. egli [parini] non avea veduto che pescatori d'acqua dolce,
piuttosto a lasciare gli stati e ciò che avea nella germania che umiliarsi al proprio fratello
, acciò che 'l male ch'elli avea detto non adoperi né faccia al popolo suo
pregava, / e ne la voce avea tanto dolore, / e il suo cuore
celeste sapienza, che dio assai per tempo avea messo in quest'anima, le diede
primi punti, i quali l'interesse che avea nelle uncinate mani ogni maliziosa perizia,
ventisette e passa, niuno uncino amoroso avea pigliato leopoldo. 5. pretesto per
/ a la sua vigna il pampino avea secco, / e la speme a lo
reni e'piedi con unzione ch'ella avea recato seco, a ciascuno ugniménto dicendo
lungo intrico / ma toccandone i capi, avea costei / sichèo per suo consorte,
un picciolo scoppio che a lato teneva e avea cinque bocche, le quali unitamente,
inf, 25-133: la lingua, ch'avea unita e presta / prima a parlar
per nutrirlo come latte puro / spars'avea umor la terra de le vene / del
molto... ch'elli non avea unqua apreso che si trovasse donzella sì
rafforz. caro, 2-461: squallida avea la barba, orrido il crine / e
orribile e sì brutto / unquanco non avea fortuna esperta, / s'allegrò che marsilio
fortuna esperta, / s'allegrò che marsilio avea ridutto / parte del campo in sicurezza
siciliano palmier abate, giovane che non avea visto unquemài battaglia, rapito fuor della diletta
, 2-90: don diego che non avea che testa, gran pratica nell'arte fluida
1-145: il messo trovò il re ch'avea tolto l'estrema unzione e poco dopo
e domandandolo il profeta, s'egli avea compiuto il numero de'figliuoli, sì
tante donne, tanti uomini traditi / avea la vecchia, e tanti offesi e tanti
lo qual era nesciente apo lui e avea avuto robe. -uomo di dio-
v. borghini, 6-i-105: ciaschedun popolo avea le sue terre principali, ove abitava
, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò pur d'andar per rimedio
cose urgenti; ma veduto che non avea pensato ad altro, che a trangugiarlo,
, 1-1-112: il fuoco de'nimici avea arso lo santo tempio, ed i
ella folle usagio, / lo qual l'avea cangiato lo talento. chiaro davanzati,
e di tobiolo, 1-37: nella pieve avea questa usanza, che quando veniano le
e si pon l'elmo / ch'avea usanza vecchia / di portar sempre armata
in terra prende, / ché cotal cosa avea spesso in usanza. melosio,?
può insegnare. cesari, 1-1-193: cornelio avea ricevuto prima la grazia della fede,
che la scrittura / in barbariche note avea distinto / dato in custodia al portator volante
usar con nobili con maniere da nobile l'avea colà mandato. forteguerri, iv-15:
a vedove et assassinamenti d'orfani ne avea deputata un'altra. boterò, 30:
i-335: ella a'tradimenti usata, s'avea cura e pigliava contravveleni. marini,
: andò ad un luogo dove vi avea gran concorrenza di genti e dove l'avvocato
fatiche pedestri, e infievolito dai passati disagi avea poco di lena.
a ravvivare con una similitudine ciò che avea detto di quello striscairsi che avea fatto
ciò che avea detto di quello striscairsi che avea fatto virgilio. 16.
. ovidio volgar., 6-262: minos avea turati gl'uscimenti ['praestruxerat omnia']
g. gozzi, i-i 1-250: avea una strettissima bocca, la quale, essendo
e non più pregando pace a chi avea fatto la carità, quindi come sconosciuto partiva
, le scafe e i ponti / avea già presti. e di lor molto attenti
'nfemo sì vedea; / sì grande paura avea / l'anima taupi- na, non
libertà escire di quella bocca la quale avea la libertà novellamente condannata, ciascuno si tacque
cui fu legato il talento, non l'avea né rubato né scialacquato; ma che
una parte, dalla quale del bel giardino avea l'uscita,... con
cuore, ritenutovi aah'amor, che avea così grande a que'buoni fedeli,
zoofilo animale, / che conciliator spirito avea, / farne uso volle in circostanza
aurea, 1451: una fanciulla ch'avea nome metilde,... avendo perduto
era, / quando in capitol voce avea ragione: / oggi ogni bella a suo
. chiari, ii-90: troppa esperienza avea ella degli usi giornalieri di quel luogo
ferita che vi s'era buscata e l'avea messo fuori uso... era rimasto
puntai, persuaso / che come io avea già l'altra flotta raso, / questa
, appresso di loro i quali cristo avea creati legittimi pretori. e di ciò ricercarli
ma portavano invidia al conte mazzeo perch'avea troppo esurpata la signoria. savonarola,
degli antichi re naturali del thibet, avea sempre mirato di malocchio il defonto cinghes-khang
mallino al conte attendendo la guerra, avea richiesto d'aiuto lo 'mperadore. ariosto,
/ ma l'un milon, l'altro avea gano padre. g. bentivoglio,
ideologie utopistiche. labriola, 2-ii-480: avea [la lega dei comunisti] metafisi-
anno l'andarvi per le vacanze siccome avea divisato. leopardi, iii-576: ho veduto
è da credere che l'uomo che avea a generare figliuoli e non avea proponimento di
che avea a generare figliuoli e non avea proponimento di continenza, vacasse da generare
, iv-10-312: il comune di firenze v'avea su ragione per censi vacati. f
saminiato. campofregoso, 3-42: me avea dei studi già la vacazione / data la
a onore d'una loro iddea, che avea nome iside, adoravano la vacca.
sacchetti, x-77-8: l'officiale, che avea detto della vacca, disse loro che
aveano quistione, ponendo nome a chi avea il migliore della questione, bue, e
della questione, bue, e a chi avea il peggiore, vacca.
vacilli. landino, 255: virgilio l'avea veduta andare titubando. e vacillando e
certo ideale orrore, che la natura avea pel vacuo. g. manganelli, 3-107
vi s'introdussero che a volontaria milizia avea spinti vagabondità e povertade. leggi, decreti
e rinchiuse molte femmine vagabonde, e avea cura di loro quanto potea, e fornì
, / che imeneo, non amor turbato avea. 5. fantasticare, abbandonarsi
per rino- var la guerra, non avea conosciuto più certa via che quella di
sendogli dal fratello detto che il figliuolo avea... per forza tolto una
rende. frezzi, i-1-121: diana avea capelli al collo, / così splendea ed
padre oceàno / e fiorita ed erbosa avea la fronte, / vide nel mezzo d'
che più giovane vergini per la sua astuzia avea con- dutte a fare la sua volontà
. pucci, 5-6: lo 'mperadore ch'avea gran vaghezza / d'udir parlar di
un falso amadore, / che m'avea per vaghezza tolto il core. magalotti,
. gadda, 15-14: il bombetta soltanto avea nerbo, nella convenzione del mimo,
perde'lo vagno de la conpunctium che inprima avea. = alter, dial. di
vaga; in una mano / gli arnesi avea, propri alle sue iatture.
cose, che di negro asperse / avea la notte, e lor tolto il colore
ch'io sotterrai ora di vaiuolo, avea sei anni in sette. bellincioni, i-135
, quando si separò dalla comunion cattolica, avea pochissimi dogmi contrari a'nostri e forse
vero e ch'egli [il cavallo] avea bisogno d'una valdrappa assai larga che
ne potea valere perché lo 'mperadore l'avea lasciato luogotenente. machiavelli, 1-i-151:
xxii anni; ma di santità e perfezione avea ben valichi i cento. carducci,
facto qualche zarda del roncino, il quale avea lassato in la stalla senza governo e
: in conseguenza della morte del papa, avea ricevuto l'ordine di ritardare la partenza
al bel palaggio / ove la dama prima avea trovata, / che mirandosi al brando
. ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, / che scontrò un
eremita in una valle, / ch'avea lunga la barba a mezzo il petto,
1-66: l'armata turchesca... avea posto in terra e brasato e saccheggiato
; / sovviemmi dirvi (anzi l'avea nel core) / d'una a cui
f. f. frugoni, 1-285: avea campeggiato il temente non si teneva in
la reina di sardegna... avea tal conciatura di gemme e d'oro in
dossi, 3-121: con me, essa avea ballato la maggior parte de'valzi,
. la spagna, 2-39: dinanzi avea un carbonchio perfetto, / ch'era
e piana / sovra le mie questioni avea ricolta, / stava com'om che sonnolento
negli umani animi possono vaneggiare, v'avea di quelli che si trasformavano. 7rissino,
corpi torrida mistura, / che piena avea la gran campagna intorno, / potea far
1-i-57: figliuccio che fine alla brachi s'avea bagnato, disse: « alle vagnela
suo merito, e al prò che avea fatto nel popolo. tarchetti, 6-ii-
per cui / vano ogni altro desir creduto avea. carducci, ii-5-181: quando dalla
fu morto, e ciò ch'elli avea fatto sì fu cassato e reso vano dal
: fra questa e quella cassa, v'avea quanto di vano bisognava appunto a capirvi
il giorno fue venuto a dichino / non avea vantaggio l'un dall'altro un lupino
volgar., in: elio, che avea l'oste pari ai nimici, era
gli dette / la figliuola (che avea di vantaggiarti / partiti) solamente perché egli
lo quale beltramo si vantò ch'elli avea più senno che niuno altro.
due compagni / gli accenti vantatori udito avea / il terzo dicitor. alfieri, iii-2-215
cui era stato il nobfl vanto che tanto avea dato da pensare a girone di volere
i subalterni un persiano, / giovin che avea di bel scrittore il vanto.
boiardo, ii-8-25: sopra al suo capo avea un brando forbito, / che morte
men d'un varco, / un che avea posto la saetta a l'arco. citolini
in su un destriero, / che avea dietro una dama iscapigliata. =
, e dopo la morte del padre avea preso stanza a venezia. montale, 2-89
madonna, 68: uno di questi angeli avea in mano un vasello pieno di preziosissimo
: né arca, botte non ci avea né vasa: / tanto era monda e
rasa, / che sedio non ci avea più ch'una culla. dante, par
chel trespolo era e però detta esquilina et avea benda sull'oc- chi come per le
ed ozio, quella tiratura di capello avea colmato il vaso, e fattolo in quell'
che le dovea vastare quella salsa che avea avuta la notte almeno per tre dì.
o no. pasquini, lvii-95: avea d'attomo gli altri vecchiarelli, / ma
inutile, e per questo il padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi la rogna
più vecchio della casa sua (ch'avea nome eliezer), il quale era sopra
quale era sopra tutti quelli ch'egli avea: poni la mano tua sotto lo fianco
è figurata con tre specchi), / avea buon naturai, buona scienzia. savonarola
suo maligno aspetto / con ciò ch'avea di furia, in senil forma / cangiando
un caval- liero d'asia, ch'avea nome nigidio, e perché il cavallo era
officio, nel beato coro / silenzio posto avea da ogne parte. nardi, 6-72
al figlio. gemelli careri, 1-i-226: avea avuto parole con quel turco; il
sacerdoti, corrotto il paese che iddio ti avea dato a governare. 3
, e rasciutto le lacrime, se avea difetto, si fece curare gagliarda- mente
32-50: e vólto al temo ch'elli avea tirato, / trasselo al piè de
lui. sacchetti, x-191-4: tafo avea chiamato continuo buonamico a fare la veglia
la benda, la quale in capo avea, disse: « vegliardo, tu se'
sensi dell'uomo, 1-8: alessandro l'avea fatto suo preposto e maestro, perché
spirò coi due figliuoli ed ogni sua ricchezza avea fatto vela per la grecia al primo
dante, inf., 33-27: m'avea mostrato per lo suo forame / più
era già sotto ai 5 e l'acqua avea cominciato a velenare. =
un secreto veleno, / tal diletto n'avea / che, fingendo ch'ancor non
proveditori e degli altri capi tutti deliberato avea, cioè di percuotere in loro.
e i carpazi / del chiaro nome trissino avea pieni! arici, ii-174: giove
ella disse che da un anno incirca avea principiato a soffrire un po'di vellicamento nella
madonna morta; / e quand'io l'avea scorta, / vedea che le donne
un gran boccale di vino bianco, che avea una vena di dolce,..
di civitella, 240: no 'l m'avea renduto né a la recolta del biado
pescatore disse, com'un signore l'avea gittato lui e uno suo fratello nell'
casa mia; e per nicistà li avea venduti. a. tiepolo, lii-5-207:
) quel provvedimento. ch'ella avea e d'ogni suo bene a montecatino.
ladro che spesse volte facea ladronecci, ma avea molto in divozione la venerabile madre di
muratore, anzi segretario della loggia scozzese che avea per venerabile il brigadiere naselli. misasi
loro come venereamente i loro matrimoniali letti avea violati. aquila volante [tommaseo]:
: e già il venereo foco li avea sì accesi, che tardi la feddezza di
. bresciani, 4-i-17: giulio ii avea pur qualche venerdì sulle spalle, e
ed elice caccionne, f che di venere avea sentito il tosco ». machiavelli,
ser giovanni, 3-119: nel paese avea un conte, il quale era signore
volgar., 1205: una donna ch'avea nome palladia, avendo consumato tutto in
al duca mio. cesari, i-644: avea già dante sentito qualcosa di questo vento
delle chiese dell'asia, a'quali avea tenuto qual pietoso ragionamento, co'compagni suoi
dardo / uccisi un cervo maestoso; avea / alta fronte ramosa, e piè di
balzac vivente a quei giorni, che avea preso a regolare la prosa francese;
e sedecia, figliuolo di canaan, avea sette coma di ferro, e disse:
i-59: dice... che vi avea una tavola da principe, che vi
ottimo, i-429: un serpente, che avea sei iedi, si lancia dinanzi
dopo essersi assicurata che il 'porcellone'avea la ventura ritta. 13.
con lo popolo,., perciocché nullo avea potere d'appellare fuori di roma,
guido da pisa, 1-20: tanto l'avea dio fatto bello e venustato, che
bibbia volgar., i-148: lia avea lacrimanti gli occhi; e rachel era bellissima
pezza di panno lino che il giorno l'avea michele ricolta dal tessandro, stimò subito
abbattè in un certo giudeo, che avea nome aquila, natio del ponto.
miei discepoli per paura, ch'egli avea di me, perciò che io lo volea
., 64-22: verbigrazia: lo sponitore avea propensato di fare questo libro, ma
/ ch'allor di due gran colpi avea amanco, percossa / a rinaldo la fronte
quella parte, excepto ove il metallo avea diffuso il suo verdàceo erugine. papini,
una povera borghigiana di sotto a lublin avea nel suo orticello e più altre piante
aponto per misura / il cel tutto avea d'oro a gran compassi, / con
, ii-776: l'armatura / composto avea con le vergelle ferme / del còrilo
em- prese quella norma de cristo c'avea en core, / la mustra fé
14-12: subito andò dove le damigelle / avea sentite atter, meschinelle, / e
. g. cavalcanti, xxxv-ii-555: cavelli avea biondetti e ricciutelli, / e gli
cavalca, 20-92: una giovane vergine ch'avea nome alessandra,... partendosi
più giovane vergini per la sua astuzia avea condutte a fare la sua volontà.
erano in roma sopra le quali si avea suprema vigilanza...: i sacerdoti
come bestia e con foglie d'albero avea coperta la vergogna del corpo. bembo,
: alessandro fu di mezzana forma e avea grande capo e li occhi allegri e 'l
, / e disse che più il tartaro avea caro. tasso, 4-94: le
, / d'amor pegno, insegnati avea chirone. = voce dotta,
). ramusio, i-138: ben avea inteso come il re di calicut né
inteso come il re di calicut né avea robbato, e quanto buona gente di verità
in su un destriero, / che avea dietro una dama iscapigliata. =
, 28-69: un altro, che forata avea la gola /... /.
fella. goldoni, xlii-932: prese ella avea le parti mie sì bene, /
viste; / le membra d'oro avea quant'era uccello, / e bianche l'
biondo il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca. g. p. zanotti
sebbene conservasse le tinte ancora freschissime, avea nondimeno perduta quella vernice infantile, che
, 3-168: venti verni fomiti / avea, quando ti vidi, o mia diletta
i pali conficcatisi più di quello che si avea calcolato, si trovassero corti, conviene
nella spalla manca, che poco meno avea passato d'oltre in oltre. trissino,
i partigiani dell'assemblea nazionale, che avea stanza in versaglia; e i soldati stessi
sangue da una coscia ove ottomano l'avea piagato. marini, 105: dierossi a
. d'annunzio, i-114: brividi avea novi la terra, e d'un'iride
b. fioretti, 2-4-72: avea ritratto uno abito scientifico di far versi
. bartoli, 163- 70: egli avea sentimenti intorno ad alcune cose dell'istituto
alla dama del verzùe, / in cui avea la sua speranza messa, /
destro una vescica, la quale tagliata avea sotto una cangrena; vi furono applicate
aquila volante [tommaseo]: in roma avea molti officii, siccome tribuni, questori
: poi che l'amorosa vespa gli avea punto e trafitto il core, cominciò
tommaseo]: e per desiderio ch'ei avea di sapere, si stava con uno
gli alfieri, e ogni coorte n'avea due. = voce dotta, lat
monti, x-2-305: tocca pur anco non avea la terra / co'leggieri vestigi,
era e dal duro letigio / che io avea con pensieri avversari / e turbator d'
trovò una pretesa femina vergine, e avea vestimenta di prete. tommaseo [s.
. guido da pisa, 1-151: avea [cibele] sotto li piedi li tigri
fuligatto una vesta, vedìa, / ch'avea pilagi, ed halla a sé vestita
prima d'accomiatare la figliuola, le avea vestito una sua camicia, su la quale
addobbato. boiardo, 1-96: polycrate avea fatto battere buona somma di moneta di
la picciola vesturetta, ch'ella indosso avea quando tuo fratello la mi rubbò.
che mira l'occhio del sole, avea posta in lunga schiera la più leggiadra
, che a medicar sì acerbo mal si avea che fosse una perfetta medicina.
coccola. cavalca, 19-294: avea un figliuolo, che avea forse cinque
, 19-294: avea un figliuolo, che avea forse cinque anni,...
risi si avvolgeva. aretino, 20-60: avea alcuni suoi gesti signorili, alcuni suoi
via tenea / em quillu ke spena avea; / qui emeontrava et ki videa /
in via. tasso, 1-67: egli avea certe novelle intese / che s'è
quella con fedele sicurtade disse che molto n'avea, e disse che gliele recherebbe via
tenea sue propie mene, / ed avea suo legnagio, / suo corso e suo
avvertito da un nunzio celeste il quale avea una croce, che dovesse fondare uno
livio volgar., 1-296: appio non avea speranza alcuna nell'aiuto de'tribuni né
: quando vide il piacer ch'el avea, / incominciò: « per dio!
non si dissipavano. ciò che non avea ottenuto prima, ottenne quasi prodigiosamente questa
prefetto delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il
il cavaliere che solo avea gittato tanti nell'onde. brusoni, 1055
trissino, 2-1-47: l'imperio di levante avea dui capi / magvicemadre / la cura
l'altro. / similemente dui prefetti avea / l'imperio di ponente, posò la
quale in vescovo, per ciò che esso avea impedito la lingua, avea commesse le
che esso avea impedito la lingua, avea commesse le sue vicende e elli soprastava ad
menarne coti. giannone, 1-iv-513: avea questo tesoriera sotto di sé i suoi viceregenti
che per due secoli di governo viceregnale avea sofferti. b. croce, v-i-135
della vicinanza, che mezz'ora prima avea con la moglie fatto vela alla volta di
. borghini, 4-387: ciaschedun popolo avea le sue terre principali,...
vicol di mona sandra, che non avea riuscita. 3. dimin.
bioccolo... i giuochi di prima avea fatti vietale più, perché lui non
frutto del legno, del quale io t'avea vietato, e comandato che tu non
de la terra d'ilia, / ch'avea il furor profetico congiunto, / con
grandissime forze teneva assediato taumaco; e già avea apparecchiate e vigne e gatti e montoni
splendore. sacchetti, vi-97: egli avea il duca tante perle addosso / che
intelligenza, 94: dipinto v'è ch'avea un dardo in mano / quel forte
, per paura d'un immaginato pericolo, avea bestemmiando rinnegato tre volte il suo aivino
un'opera di cicerone, di cui non avea per anche contezza, non istimò cosa
. g. gozzi, i-22-57: non avea il mondo sotto il giusto impero /
donna vecchia, la quale molta paura avea. = forma femm. di villaggio
gli disse: che 'l re piero avea fatto villanamente, e da traditore: essendogli
quante porte si picchiava, o non si avea risposta per esser ognuno a dormire,
per alcun suo cattivo detto o fatto avea dal re ricevuta la villania, impedito dalla
ariosto, 14-34: marsilio a mandricardo avea donato / un de- strier baio a
). granucci, 2-71: avea messer francesco vicino a sé nella villeggiatura,
accusato al suo signore, com'egli li avea guasti li suoi beni. statuto dello
4-4: per sua coverta umil, s'avea formata / povera sì, ma vaga
tempo celebrata da'poeti, / non avea più né seme né corteccia, / il
boccaccio, v-230: poiché diligentemente fatta s'avea pettinare, ravvoltisi i capelli al capo
, mi rendea ben presto squadrabile da chi avea naso aguto. = deriv.
nuova manomessa, / perché il vinaio avea finito il vino. redi, 2-56
. frugoni, iii-618: intanto l'etiope avea estratte le due urne vinarie dal fonte
più di dugento migliaia, vi n'avea mescolati coll'oste sua di caloni e lissi
. petrarca volgar., iii-35: nerone avea comandato da avemo infine ad osta in
nome de l'altezza l'umiltà ch'egli avea nel cuore. aretino, v-1-27:
punti, i quali l'interesse che avea nelle uncinate mani ogni maliziosa perizia,
per le parti d'abbasso e per bocca avea fatto getto, onde il ventre [
rosmini, 1-210: l'io che kant avea posto come vincolo di tutte le rappresentazioni
tutte le rappresentazioni, e che remhold avea fatto sinonimo di coscienza, divenne per fichte
edippo: el quale secondo gli oraculi avea a uccidere el padre. il perché
, 9-11: quand'io, che meco avea di quel d'adamo [il corpo
s'innovò la pianta, / che prima avea le ramora sì sole. èonvesin da
loro come venereamente le loro matrimoniali letta avea violate. bandello, 1-42 (i-503)
rubellaro, / violando la pace ch'avea fatta, / li quai distrusse con tormento
, la uale il nimico masedo avea violata, nascose e celò un poco il
per le sue ricchezze e già gli avea gravati e molestati alcuna volta, sì eziandio
alcuna volta, sì eziandio perché egli avea tolto via le solennità de'giuochi violentemente contra
quella ora per la sola morsura m'avea stimolata, piena rimasa superbia viperina, che
lui grande, et era augello: / avea più lungo di tre braccia il rostro
braccia il rostro; / l'altre fattezze avea di vipistrello. f. f. frugoni
molto aguzzi. uti, 2-814: avea lo volto vergineo, lo collo di cavallo
, app.: fece una sopravesta ch'avea in molti luoghi uno ovo partito per
v-2-239: lo smilzo burbero paesano m'avea chiuso tra due virgole, come il
, v-2-239: lo smilzo burbero paesano m'avea chiuso tra due virgole, come il
nata. caro, 7-76: non avea questo re stirpe virile, / com'era
per lo stemperato amore della novità, avea di sue bizzarrie infrascato la musica, e
virile, ch'ella era, l'avea resa effeminata e leziosa. 7
brandolone in ravvisar colui nel cui braccio avea dinanzi veduta virilità cotanto robusta, esser
rendemmi, / la donna ch'io avea trovata sola / sopra me vidi, e
che 'l ricevesse per la virtù che avea fatta, liberando il cavallo dalla rabbia;
vergendo uno giudeo che messere santo niccolaio avea grandissima virtude in fare miracoli, fecesi
di vita, perciocché y1 suo frutto avea vertudi di guardare la vita a quelli che
lui in uno giardino, nel quale avea molte erbe vertudose. libro di sydrach,
marzia e dei trecento, egli non avea riposato e di virulente natura com'era
già è lungo tempo... e avea troppo bel vizagio e bele mani,
schiate cne con tanta accortezza ella avea saputo disporre. -nucleo di concetti
altre terre del viscontado... ch'avea il comune, tutto siano di giuridizione
era zovene et era molto belo et avea una sua moier la qual iera molto belisima
abbigliamenti delle signore, fra le quali ci avea 4 principesse, 8 duchesse, 15
, vii-229: in fondo, quest'uomo avea del fantastico, ed era sempre in
che non ha legame, ché m'avea posto a cuore che niuno sapesse io
visitò sara, sì come l'avea promesso; ed empiè quello che disse.
sorelle smonacate di santa teresa, gli avea tirato in casa buon numero di visitatrici.
fioretti, xxi-975: frate simo- ne avea in tanta soavità e dolcezza di spirito santo
qual le dovea sopravvenire, perché non avea conosciuto il tempo della sua visitazione. bibbia
edera e racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto. gadda conti
/ perch'era un vin, ch'avea viso d'aceto. 5.
, ii-354: solimano... fatto avea più di trentamila schiavi: e tremava
dico visi? se visi non ve ne avea e tutti quanti eran visetti, visuzzi
/ un ricco visoaviso inverniciato; / avea il cocchier due gran basette storte.
., 24-142: l'aspetto suo m'avea la vista tolta: / per ch'
. maffei, 7-198: io con ersilia avea l'istesso fine / di maritaggio e
dante, purg., 18-3: posto avea fine al suo ragionamento / l'alto
, v-312: lo stigliani, che non avea deposto ancor l'astio covato lungamente contro
col suo occhiale, che tanto gli avea ingrossata la vista, motteggiò il marino
di tante e sì alte difficoltà non avea né tanto ardire di troppo presumere,
ii fratelli ladri, li quali l'uno avea nome bovitoro, l'altro bellucco,
il popolo romano perdè la libertà che avea. 13. impresa straordinaria o
fatto alla immagine di dio, in quanto avea in sé intelletto, volontà e memoria
che volontà magiore che 'l frate n'avea, sta contenta. sarpi, 1-153:
reina rosana, 4: questo re no'avea figliuolo e grande volontà avea d'aveme
re no'avea figliuolo e grande volontà avea d'aveme uno maschio o femina. lorenzo
trovò un mulo, e non n'avea mai più veduti. sacchetti, v-258:
! nievo, 1-308: quel volpone avea fatto i conti pel sottile prima di sfoggiare
, per non disubbidire lo comandamento che avea fatto loro il conte. livio volgar
et alla guardatura m'awidi presto che avea dato di volta. b. croce,
la mano in sulla macina, come giurato avea e giurasse il falso, la macina
territorio). boccaccio, 1-ii-489: avea [il teatro] due entrate / con
qualcuno. boccaccio, iii-1-138: fortuna avea cambiato volto; / e le donne
intelligenza, 207: la fronte avea lucente ed ampia e piana, / e'
questa canoa nel mezzo al di dentro avea un volto fatto di foglie di palma,
che 'l terzo ciel volvendo move, / avea concorde seco ogni pianeto / congiunta al
e il foco. monti, 2-279: avea costui [tersitte] di scurrili indigeste
spicchi / che de una gran montagna avea inmagie / qual sopra l'alte nebule se
con quella pietà, colla quale l'avea votito, quello fanciullo nato poi che fu
o vero intenzione. beicari, 6-336: avea in voto di stare in solitudine.
algarotti, 1-iii-220: una parte della persona avea vulnerabile il divino achille; e non
. di giacomo, i-677: avea poggiato il gomito sull'asse del telaio,
prov. fiamma, 1-145: non avea, chi lo potesse saziare, perché il
4-21: addosso si può dir ch'avea le some / di zaccarelle o almen le
che, senza pace, / le avea di zaffaran la faccia tinta.
, 25-48: il vecchio, che avea gli occhi di zaffiro, / udito il
b. corsini, 1-45: sottili avea le ciglia, arcate e nere, /
ubaldo co'suoi zaffi, / che n'avea questa volta una masnada. berni,
salvini, 13-222: tutto il dorso avea del mostro orrendo / gorgon la testa
, v-2-387: lungamente lo spintria spezialetto avea cercato di persuaderlo, mentre la zambracca
a. casotti, 1-1-6: avea sul volto un otre di belletti, /
angoscia / volse la testa ov'elli avea le zanche. sacchetti, 369: e
zanche forcute. passeroni, 1-266: tesa avea sulla parete / d'una casa la
salvador che il vice re di sicilia avea messo ordine molti zanetari e zente d'arme
, 1-60. il medico che mai non avea parlato, e a cui forse era
beicari, 6-249: trovai ch'egli avea disfatto e il zenzariere. sangallo,
ra. sacchetti, 40: rivolto avea il zapator la terra, / e poi
quando questo zarabuino di mio marito non avea tanto da spendere, che non potrei essere
natura un altro creare avesse potuto e avea una cima electa de zaratano. folengo,
1-796: un leblanc,... avea ammanito più sotto al ponte una zatta
, nella guardatura tremendo, la zazzera avea rabbuffata, spiovuta. foscolo, xii-67:
già, di be'fioretti adorno, / avea de'monti tolta ogni pruina; /
de'monti tolta ogni pruina; / avea fatto al suo nido già ritorno /
dio. alberti, ii-148: un che avea l'occhio non sincero e netto
alla gola / un zendado ch'ella avea: / la serrò con le due mani
. cesari, i-338: l'ariosto avea questo svantaggio non piccolo, che il
succedea / che 'l conte di solerà avea per sposo, / zerbin de la contrada
que'matti, / appena io messo avea la man ne'piatti. = var
, overo zerumbet, ma perché l'avea veduto in pezzi tondi, e tal volta
percioché stimolato dalla carità della patria, avea al rettor di lepanto di tutte le cose
abito. sanuao, xxi-392: avea indosso una zimarra de arzento e seda
alla fanciulla la poca forza morale che avea da natura, la rende uno zimbello
-i). tipoghislanzoni, 1-v-7: avea conservata nel fondo dell'animo la gr
robbe fine, / fu capitana, ed avea un cuor di sasso: / e
panciatichi erano iti seminando che pistoia s'avea a spogliar di tutte le grasce e
il barlotto / e ciò che indosso avea sin al zippone. s. degli arienti
, ogni veneno, / che 'nvestigato avea lo spirto rio. savonarola 7-i-48: io
sanudo, i-546: quelli di aste non avea voluto alozar li al- lemani, ma
tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la
zoofilo animale, / che conciliator spirito avea, 7 fame uso volle in circostanza tale
steneano il solido architrave, / ch'avea sovr'esso e zoforo e cornice.
aver egli fretta di dare alle stampe quanto avea veduto, essendo suo unico scopo la
: questi zoppicava da un piede e avea certe braccia sproporzionate ch'erano a vederle
essere anche zoppettina da un piede, avea gli occhi sempre torbidacci e una guardatura
, 158: l'ermellina... avea partito da sé di molte zotichezze,
con nobili con maniere da nobile l'avea colà mandato, non a divenirvi quel
si era zovene et era molto belo et avea una sua moier la qual iera molto
fu fedito; / ma come quelch'avea sale in zucca, / pure aspettava il
. gadda, 17-52: in gioventù avea dovuto rinunciare, con sua mortificazione indicibile
/ mantel, berretta, brache e calze avea. fagiuoli, x-63: e pur
calloandro chi fosse mai quel prode, che avea a fronte. calvino, 3-56:
a zuffarsi. beccari, xxx-4-240: chi avea i più bei montoni e più cornuti
suoi movea, / perché chiusi gli avea. guerrazzi, 2-634: l'importuno moscone
capo, gli orecchi mi zufolavano dentro, avea, contra la usanza mia, le
si posono a tavola. la benvegnuda avea subito fatta la suppa, come si fa