che all'arrivo risultano avariate. avarìzia, sf. inestinguibile brama di accumulare
3. locuz. muoia v avarìzia!: esclamazione scherzosa, usata da
]: li cagiona tori per invidia ed avarìzia, e li esecutori per complacenzia e
fosse la rabbia di questo desiderio [dell'avarìzia]. ser giovanni, 3-532: