savio ed avveduto per altro, ma avarissimo senza modo. idem, dee.,
locuz. più arido che la pomice: avarissimo. lorenzino, 69: aridosio chiamato
agg. e sm. (superi, avarissimo). chi pecca di avarizia;
savio e avveduto per altre, ma avarissimo senza modo. sacchetti, 194-62: così
al grottesco, fino all'inverosimile, avarissimo. 2. figur.; di
di ca- nocchio, era sparuto e avarissimo. = deriv. da canna.
quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo e cattivo, con lui compose di dovergli
le quali cose gli invidiosi il predicavano avarissimo. lorenzo de'medici, 500: quest'
e senza forse ti giudicheria villano ed avarissimo. chiabrera, 457: chi languisce
: scrissero ancora che fosse un papa avarissimo, duro, crudele, diffidente e tenace
e'si raffredò delle spese e diventò avarissimo. libro dell'asse sesto dei peruzzi,
quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo e cattivo, con lui compose di
, quell'ingratissimo oste, quell'avarissimo naufrago suggellare, facendogli scri
l'insaziabile, l'interessato e l'avarissimo uomo, che ci ritrovo? amari,
o pure, avendola, ne sia avarissimo. -avere il proprio lardo:
e savio e avveduto per altro, ma avarissimo senza modo. varchi, 18-2-383:
che... taluno già conosceva avarissimo, era non solo in vena di prodigalità
soldato, quell'ingratissimo oste, quell'avarissimo naufrago, suggellare. siri, v-1-238
savio e avveduto per altro, ma avarissimo senza modo. g. morelli, 359
per salvare due amanti e distruggere uno avarissimo ruffiano, ordinare astuzia che fusse più
.. domandando a dio, com'avarissimo che egli era, che gli facesse
subitamente che facesse... quell'avarissimo naufrago suggellare, facendogli scrivere nella fronte
2-354: marziale, avendoti descritto quell'avarissimo ostentator di sue ricchezze, che tenuta
pidocchio per avere la pelle: essere avarissimo. monosini, 179: adagium popelli
supra ogn'altro vecchio e religioso era avarissimo, tal che non ad altro fine
-essere più avaro di un pidocchio: avarissimo. p. nelli, i1-20 (
e vuol dire strettissimo, tenacissimo, avarissimo. menzini, 5-133: a gran ragion
de adam, e ultre a ciò avarissimo fuor de modo, in ciò assai contrario
-più arido che la pomice: avarissimo. lorenzino, 69: aridosio chiamato
quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo e cattivo, con lui compose di dovergli
produttore del film, un tipo pignolo e avarissimo, che credeva continuamente di essere derubato
supra ogn'altro vecchio e religioso era avarissimo, tal che non ad altro fine
fascio di canocchio, era sparuto e avarissimo, ed eranvi molti cittadini tratti al
la borsa fatta a saracinesco: essere avarissimo (con allusione alla saracinesca).
-farsi scannare per un quattrino: essere avarissimo. pananti, i-216: della lesina
farsi donare a uno abate ricchissimo e avarissimo di napoli alcuna cosa... il
affatto insocievole, scostato e scostante, avarissimo di parole. -che denota distacco
sé e quelli di casa sua fu avarissimo e non intese se non a simoneggiare per
sua corte due sescalchi: l'uno era avarissimo, l'altro larghissimo spenditóre. boccaccio
.. domandando a dio, com'avarissimo che gli era, che gli facesse grazia
lei gratissimo, maligno, crudele, avarissimo uomo, fu aggiunto per terzo a crammero