= dall'ar. 'awàriya 'merce avariata ', deriv. da 'awdr '
i-559: non saranno rifiutati, come merce avariata, al primo approdo; e non
alla gente che la macchina del progresso è avariata e la rimetteremo in moto fra qualche
la giornata, ostentando con sciatteria una bellezza avariata, come una danzatrice moribonda davanti a
. « la merce esisteva, ma avariata... è stato un bidone
di terza e quarta mano, sgualcita, avariata, stantia di cent'anni.
i-569: trovo la maniera sua molto avariata da quella di coloro che furono innanzi
rifiuti, di roba di scarto o avariata. panzini, iv-405: '
far passare per buona la mia povera merce avariata, ma sempre più convinto, via
loro merce invero parec chio avariata. = deriv. da muricciolo
giornata, ostentando con sciatteria una bellezza avariata, come una danzatrice tisica davanti a
giornata, ostentando con sciatteria una bellezza avariata, come una danzatrice tisica davanti a un