dorso. deledda, ii-618: un avanzo di torre che i proprietari avevano adattato
lunga lezione, / è pur d'avanzo l'averlo accennato. addottrinàbile,
e non punto istretta, ma camere d'avanzo. bandello, 1-4 (i-59)
agresto, avanzare; ma intende d'avanzo illecito, come sarebbe quando uno, mandato
che ha speso, per rubar quell'avanzo. viene da'contadini, che, per
rosaio della vita, 87: l'avanzo della moneta... la gittò
, 1-1-223: così spero che dell'avanzo avverrà, se col maestro e con gli
apòtome, sf. disus. ritaglio, avanzo. tommaseo [s. v.
.]: 4 apòtome ', l'avanzo o la differenza di due
: si vede l'operaio dissipare ogni avanzo e aborrire dal farne alcuno, per non
il cardinale commendatario poteva attribuir a sé l'avanzo oltre le spese condecenti e solite,
farvi residenza. salvini, 39-ii-95: m'avanzo a dire, le cose forti esser
che tu / n'hai arrecato l'avanzo del cibacca, / ch'a capo d'
in anticipo. goldoni, iii-419: avanzo al pubblico un cotal cenno...
avanzare2, intr. essere d'avanzo, in sovrabbondanza; sovrabbondare.
, rimanere, sopravanzare; risultare d'avanzo (di cose che si consumano, che
faceva testamento: -sono del tal luogo, avanzo venti scudi dal tale, ne ho
sm. disus. rimasuglio, piccolo avanzo. varchi, 1-47: quanti
rimasto, restato; ch'è d'avanzo, in sovrabbondanza.
che per tale conoscenzia si disceme l'avanzo della virtù e 'l mancamento. vico,
maestro alberto, 84: l'avanzo, o per cagion di potenza si
di quel colpo, / che l'avanzo di me conven che rompa. boccaccio,
gli pur prenderò; e per l'avanzo, se più presta via non troverò,
è due mesi di state: l'avanzo è verno e piove. idem, ii-276
soficienza ciò che li bisogna, del suo avanzo dea mangiare a l'affamato. stefani
co- lonnesi... teneano l'avanzo, cioè il coliseo, le milizie [
quelle che io potevo, e l'avanzo lassavo stare morte. piovano arlotto, 178
tanti buoni giorni gli erano restati d'avanzo. alberti, 72: lodo coloro
piè freddo,... et nell'avanzo dar loro quanto richiede la onestà.
, non vi è comunità che non abbia avanzo di danari in publico. ariosto,
affi duo terzi morti, / tutto l'avanzo cominciò a fuggire. aretino, iii-136
aretino, iii-136: hammi testé mostro l'avanzo d'un carlino papale, che il
19-39: qui fa de'guerrier l'avanzo accòrre, / e sbarra intorno e
tanto più mi risolvo di spender questo avanzo a mio modo. buonarroti il giovane
canto. targioni tozzetti, 12-1-242: l'avanzo del bagno delle donne va in quello
tignosi,... e finalmente l'avanzo di essi tutti va nel bagno dei
se me n'avanzerà ti riporterò l'avanzo. alfieri, i-325: ho assegnato a
: ho assegnato a me stesso l'avanzo di me, piuttosto che le primizie del
, in ch'io riponga / l'ingrato avanzo della ferrea vita, / eleggerò.
: qual dell'età decrepita / l'avanzo ignudo e vile, / io conducea l'
ebbe le prime. / a me l'avanzo, s'è di te il rigoglio
e gettava con un atto rapido qualche avanzo da un canestro. idem, iv-2-237:
intendere ch'egli non poteva renderle l'avanzo, perché non l'aveva. ella non
, 7-69: e chi sa che avanzo di mangiare ci darebbe e con quale dispetto
ch'è di lei / solo e misero avanzo, / sì ch'egli m'accompagne
quasi due mila anni qualche non piccolo avanzo. targioni tozzetti, 12-7-325: in
in orecchi, se dalle feritoie d'un avanzo di torre mi giunga la voce d'
2-183: una vecchia torre rossastra, avanzo di chi sa qual costruzione feudale. palazzeschi
stesso infine, augusto, videsi ultimo avanzo di una grande e sterminata famiglia;
una grande e sterminata famiglia; avanzo cadente, decrepito, abbandonato da tutti i
la nazione tartara] distrutto l'ultimo avanzo della potenza romana, aveva finalmente piantato
, la carne di voluttà, l'avanzo degli amori avventurosi. deledda, ii-712
credo mi possa fruttar tanto da fare qualche avanzo per comprarti una quarantina di vacche,
da la spada resta / alcun mal vivo avanzo, il morde e pesta. metastasilo
/ a contrastar gli amori / un avanzo di troia al re de'mori.
, ii-3: è impegnato a raccoglier qualche avanzo del naufragio. -figur
roba di teatro anche lei? un avanzo delle scene? o un avanzo di
? un avanzo delle scene? o un avanzo di qualche cosa di peggio, probabilmente
, i-44 7: - e te, avanzo di galera, tieni bene fra i
di essere? canaglia, farabutto, avanzo di galera... ».
che per tale conoscenzia si discerne l'avanzo della virtù e 'l mancamento. ariosto,
quell'onor dovuto / che solo in terra avanzo è de la morte. panzini,
sulle uscite. 9. marin. avanzo dell'elica: lo spazio percorso in
accostata. ioc locuz. - d'avanzo, in avanzo: a sufficienza,
ioc locuz. - d'avanzo, in avanzo: a sufficienza, più del bisogno
, più del bisogno. -averne d'avanzo: a sazietà. -esserne d'
: a sazietà. -esserne d'avanzo: esser più che sufficiente. sacchetti
: e io ho di molto vino d'avanzo! ché n'ho un poco,
e non punto istretta, ma camere d'avanzo. firenzuola, 659: e'sarà
, 659: e'sarà ver d'avanzo: voce di popol, voce del signore
bene agiati, o che abbian d'avanzo d'ogni cosa. s. caterina de'
date più briga, che è d'avanzo questo. b. davanzali, i-180:
davanzali, i-180: gli sarà d'avanzo aver terminato la vita al servigio d'un
: taluno pensa avere del cervello d'avanzo, ed ha più del granello. manzoni
per volta, quando non è d'avanzo. leopardi, iii-120: stimando pochissimi,
colle dita, una rnano sarebbe d'avanzo. rajberti, 2-193: senza un soldo
mio perché non ne ho mai in avanzo. carducci, ii-16-163: se durassi
, credo, e ce ne sarebbe d'avanzo: tanto son forti. panzini,
i-603: il signore ne aveva d'avanzo dell'avventura. palazzeschi, 4-137: quindi
giugno... ce n'è d'avanzo ». sbarbaro, 1-96: la
1-96: la sua faccia diceva d'avanzo ch'egli non professava idee di sorta
ti basti e tu ne abbia d'avanzo del tuo signor marito. -mettere in
del tuo signor marito. -mettere in avanzo: risparmiare. -anche al figur.
caro, 9-2-56: possiamo metter quasi in avanzo che non sia [il papa]
di tanti miei travagli / avevo messo in avanzo, tornai, / iddio lodato,
avanzare2. avanzùglio, sm. piccolo avanzo, rimasuglio. o. rucellai
di avanzo1. avanzume, sm. avanzo di cose cattive o guaste; rimasuglio
che possa riuscire questo mio concetto, avanzo tempo a tenergli preparata la ragione,
: egli non si può considerare che avanzo possano fare i mercatanti toscani dal venire
= il termine spagn. bazofia 1 avanzo di pranzo ', indicato una volta
seggiole delle chiese... seggiole d'avanzo, là per le bigotte, qua
giorni, e non potesse ricevere l'avanzo de'fossi, che in tal caso
uno e l'altro è semplice d'avanzo, / e me n'ha fatto,
, ma di potenza e di ricchezza avanzo sopra gli altri, non solo dieci piedi
carne o verdura) e che rimane d'avanzo. -per simil.: brodo
là. 2. sm. avanzo di cose bruciate. -odore, puzzo
. di questo pezzo di carta, avanzo d'un quaderno, e dell'ostia che
corrompe, che va in rovina; avanzo, spoglia, relitto. guarini,
tu farmi? / puoi togliermi l'avanzo / d'una vita cadente, / che
stesso infine, augusto, videsi ultimo avanzo di una grande e sterminata famiglia;
di una grande e sterminata famiglia; avanzo cadente, decrepito, abbandonato da tutti
causa è che per uno che mostri avanzo del soldo, ce ne son mille che
che non vi trovino ancora un considerabile avanzo? colletta, i-159: la provvida
da molti anni, 15 milioni d'avanzo; e terminava il canto dicendo: -guai
montagnoso, in cui i geologi riscontrano l'avanzo di una carsica terra d'adria,
che è da godere, e lassa l'avanzo; non cascare per l'abondanza de'
avesse cento fiorini di valsente, d'avanzo alla vita, pagasse mezzo fiorino;
: aviluppisi un'altra catenella intorno l'avanzo della canna c d. d'annunzio,
porte. targioni pozzetti, n-1-53: l'avanzo dell'acque, le quali hanno depositato
causa è che per uno che mostri avanzo del soldo, ce ne son mille
, che merita di essere impiccato; avanzo di galera, furfante, canaglia,
3. ant. sasso, ciotolo, avanzo di muro. bruno, 3-360:
bocchelli, ii-309: patiti di quell'avanzo d'antica rubacuori, sfoggiavano la loro
nericcio, uno spineto falbo, forse avanzo di pini arsi, forse mucchio grumoso di
e poi la luna, ne avrei d'avanzo. = deriv. da chioccol
la causa è che per uno che mostri avanzo del soldo, ce ne son mille
cicca, sf. mozzicone, avanzo di sigaro o di sigaretta fumata.
, 11-29: cicciolo è propriamente l'avanzo de'pezzetti del grasso degli animali,
1923: 'cicciolo'... è l'avanzo dei pezzetti di carne dopo che se
. pascoli, 212: a me l'avanzo, s'è di te il rigoglio
panno che non è in tutto l'avanzo della cioppa. si può dire che la
dubito che questa pietra non sia un avanzo dell'antichità, e che servisse per
sf. civanza). disus. avanzo utile, risparmio nelle spese di un'amministrazione
oratore, connivenza, collusione col burbanzoso avanzo di consorteria moderata, col famigerato commendatore
pio, e il resto gli avanzo. 6. tr. ant
del suo valore; ma compensò d'avanzo un tal difetto il non mai abbastanza lodato
pur semivivo esser campato, compiansesi miserissimo avanzo di tanti miseri. -assol.
• qual dell'età decrepita / l'avanzo ignudo e vile / io conducea l'aprile
, levare avanti il sole, e nell'avanzo dar loro quanto richiede la onestà,
oratore, connivenza, collusione col burbanzoso avanzo di consorteria moderata. pratolini, 2-360
.. che io mi rallegri d'avanzo del nuovo conquisto che è per fare la
disfanno anch'essi improvvisamente per rimanere un avanzo senza nome. sbarbaro, 1-154:
/ sco- tendola veloce, onde un avanzo, / una reliquia ritrovarvi ancora /
mila ducati, mezzi contanti, e lo avanzo in possessioni et in masserizie di un
. piovene, 5-201: rimane qualche avanzo dei balli tradizionali: il contentino per
regolamento de'conti, per tirarne l'avanzo più in un modo che nell'altro
102: non si può considerare che avanzo possano fare i mercatanti toscani dal venire
convulsione di massi immani è simile all'avanzo impietrato d'una gigantomachia immemorabile. barilli
. tommaseo, ii-198: con quale avanzo di lacerato abito coprirem noi le costoro
; e io ho di molto vino d'avanzo! ché n'ho un poco,
agresto, far l'agresto 'fare avanzo illecito, come di chi dice di aver
. garzoni, 1-20 non è d'avanzo, se voi comportate talora che un
d'alberti, 277: 'culaccino', avanzo del vino che occupa il fondo del
. aretino, 1-149: son maliziosi avanzo cotesti vostri galli di galilea. g
2-19: il prete più prete, l'avanzo dell'inquisizione, il suo nemico personale
. pataffio, 3: ecco l'avanzo del grosso cattaui; / alle minorine
stesso aveva già fatto con le materie sfruttate avanzo, resto. e decomposte! moravia
un deconto di venti lire; dirai 'avanzo, resto '. da 4
: era giunto alla decrepitezza quell'unico avanzo degli apostoli di cristo, e non potendo
residui passivi, né l'altro, avanzo di cassa, sono deducibili o addizionabili
vestiri, comunità, silenzi e l'avanzo sanza difalco. nardi, i-410: fu
palmieri, xviii-5-1138: i demani sono un avanzo della barbarie de'nostri padri, e
beltramelli, i-447: -e te, avanzo di galera, tieni bene fra i
* fu stabilito di devolvere l'avanzo a scopo di beneficenza '. c
assai, fabbrica; chi riha d'avanzo, dipinge: chi ha abbastanza denari
, fabbrica; chi n'ha d'avanzo, dipinge. -il diavolo non
vuol dire distruggerla, né lasciarvi altro avanzo, che quanto basti a mettere orrore
distrutta; / rotto e disperso ogni guerriero avanzo / del morto re. manzoni,
sudici tavolini. e chi sa che avanzo di mangiare ci darebbe e con quale
vuol dire distruggerla, né lasciarvi altro avanzo, che quanto basti a mettere orrore a
con che si abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi dell'udienza.
vuol dire distruggerla, né lasciarvi altro avanzo che quanto basti a mettere orrore a
alle tre colonne di marmo pario, avanzo del portico: chi distrusse la inscrizione
italia durato; e n'è un preziosissimo avanzo la così detta casula dittica del museo
bambini. baldinucci, 1-43: ogni avanzo del tempo era poi solito in quella
, ella ebbe partita vinta d'avanzo. = lat. * dormiclàre,
piani alluvionali; striscia di terra (avanzo del cordone litoraneo) che si eleva
, e cento in oro, e l'avanzo insino in settecento ducati per uno portammo
alli duo terzi morti, / tutto l'avanzo cominciò a fuggire. carletti, 17
arila, 180: 'eccedenza', per 'l'avanzo, il resto', non è voce
, 9-153: chi disse mercante, avanzo disse: / né si può te avanzar
femminile galleggia, superstite, come l'avanzo d'un romantico naufragio, sui ricordi della
semidio, un eroe eponimo, un avanzo mitologico in carne e ossa.
perfetta equiparazione; perché lei ha d'avanzo quel tanto che manca a me; e
nell'antica erudizione, soleva contemplare ogni avanzo della prima grandezza con tanto senso di dolce
, ma messe in su una bottega l'avanzo della sua dota e cominciò a fare
nell'antica erudizione, soleva contemplare ogni avanzo della prima grandezza con tanto senso di
torricelli, 229: con quel poco avanzo di soldatesca spaventata, che s'era
raccoglierai / queste rustiche leggi, unico avanzo / d'ignobil ozio. alfieri,
. in poi può dirsi che niuno avanzo o di strada o d'acquedotto o di
in ch'io riponga / l'ingrato avanzo della ferrea vita, / eleggerò. carducci
la casa, una vecchia torre rossastra, avanzo di chi sa qual costruzione feudale.
non la troverebbe. baldinucci, 2-5-178: avanzo d'altre pitture simili, che egli
pena, non ben sicuro di conservare l'avanzo della mia passata fortuna. c.
caro, dolce vita, e l'avanzo de la filastroccola, che gli va appresso
udita da molti anni, 15 milioni d'avanzo. pirandello, 6-231: di questo
neve pesta, ultimo e interminabile avanzo di una fioccata di sant'ambrogio,
passati piaceri rimane altro vestigio, altro avanzo scorgesi, che una tenace memoria, che
in flussi, / e vanne de l'avanzo del tuo resto. / tu sarai
8. locuz. boccone del folle: avanzo lasciato nel piatto per un atteggiamento di
il mare e andrò e fornire l'avanzo della mia vita nella materna zacinto.
6. sm. ogni resto o avanzo organico che visse prima dell'epoca storica
131: ce n'era d'avanzo per incutere lo spavento in quegli spiriti
nella vita. 3. resto, avanzo di cibo; briciola di pane.
troppe frasche che le meze sarebbeno d'avanzo. -fare la frasca: contentarsi di
, sm. ant. e dial. avanzo, frammento. = voce semidotta
casalberti, 1-27: òe avuto l'avanzo, e però ci òe fregato la
piccolo ritaglio, brano, minuzzolo, avanzo (di carne, di lardo, ecc
segneri, iii-1-261: un fuliginoso e fetido avanzo di fuoco spento. parini, giorno
d. bartoli, 26-234: il miserabile avanzo di cento e più cadaveri, tuttavia
senza un cen tesimo d'avanzo, tirando là là alla meglio co'suoi
. gozzi, 4-60: per far quell'avanzo della strada / gagliardamente e giunger con
. persona molto furba, furfante, avanzo di galera; birbante, canaglia (spesso
del paese, un vagabondo, un avanzo di galera. bocchelli, 6-255:
verga, 2-143: -abbiamo tempo d'avanzo. -diss'egli; -il vostro orologio
, 3-ii-90: avvi in persia ancora un avanzo di questi gauri o antichi persiani.
sé, toccò gli estremi, e quell'avanzo d'intelligenza, con cui cercava di
nome della sua laura, che nell'avanzo di tutta italia. buonarroti il giovane,
crapule, dicendo che il tutto era avanzo del gentilesmo. tesauro, 4-174: fra
segni di cui m'inorgoglisco io, avanzo di spartaco? -deridere, beffare
guardi che non ce n'è d'avanzo. -a giochi: a scacchi
!... ce n'era d'avanzo! = deriv. da giornale2
deplorabili eredità del medio evo, quasi avanzo dei ben noti 'giudizi di dio'
giusta sia, / e poi l'avanzo innanzi ti porrò, / sì che e'
probabilm. da gradior * cammino, avanzo '). cfr. isidoro, 8-11-52
lat. gradùs -ùs (da gradior 4 avanzo, cammino ') 4 passo,
, e purga ancora / da qualche avanzo de'minuti stecchi. = voce emiliana
: taluno pensa avere del cervello d'avanzo, ed ha più del granello.
, gono senza alcun difetto né avanzo, altrettanti tropici it.,
qualche vestigio di romana grandezza e qualche avanzo di arte, che fa comparire più
tozzetti, 3-46: facendo che l'avanzo d'uno [mulino] si portasse
due secoli e mezzo, e tutto l'avanzo del danaro pubblico, a inalzare da'
: fra vezzi indecenti e immodeste lascivie l'avanzo di quella notte trascorsero gli accesi innamorati
podere, per potere liberamente vendere l'avanzo. macinghi strozzi, 1-394: al
ammaliato core trapassando, annientò quel misero avanzo di pudicizia che v'albergava. forteguerri,
il danno per incetta eleggere e l'avanzo dal ristoro aspettare. magalotti, 9-2-
cecchi, 1-2-48: egli è asin d'avanzo, villan terchio, / mezzo incittadinato
, remoto. luzi, 1-22: avanzo / da tempi inconoscibili. -figur.
g. belli, 169: se avanzo di onore e di vergogna / pungesse ancor
fra vezzi indecenti e immodeste lascivie l'avanzo di quella notte trascorsero gli accesi innamorati.
altro amore, e fino un certo avanzo di voluttà, come di chi serba ancor
/ indori or queste mura / superbo avanzo de la teucra arsura. f. f
buonarroti il giovane, 9-524: dell'avanzo esserne larga a'buoni, /.
, 9-153: chi disse mercante, avanzo disse: / né si può te avanzar
le sue riserra, / non poco avanzo d'infelice guerra. g. bentivoglio,
[la contrada] sul mare come un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia è
greca filosofia: e pure rimase molto avanzo di vecchie opinioni, delle quali la
stoppie, / de l'utile germoglio infimo avanzo, / da'fusti lor co''l
espiare l'indegnissima ingiuria fatta al sacro avanzo delle arti del secolo xiv, opere
g. capponi, 1-i-380: l'avanzo del proprietario scarso; nulla, e
si lamentano che ce n'è d'avanzo, e pregano si levi di mezzo
: non solamente nulla si ripone di avanzo, ma d'anno in anno si passa
possessione, ogni nuovo acquisto, ogni avanzo è una nuova partita intavolata sul libro
con che si abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi dell'udienza.
le questioni giuridiche,... io avanzo le mie preghiere perché, il più
gruppo di sconfitti, / quel mitragliato avanzo, ultimo e stanco, / d'
cecchi, 5-491: il mendicante mangiava un avanzo di pastasciutta che gli avevan versato in
mondo. come se avessimo felicità d'avanzo, e bisognasse minorarla colla barbarie delle
morti / siede languente il più robusto avanzo / de'cittadini miei. a. boito
stoppie, / de l'utile germoglio infimo avanzo, / da'fusti lor co 'l
ambizione di maestri, non portando altro avanzo che l'audacia della mano; ed
letterale, la legge romana e qualche avanzo di lettere e d'arti perciò rimasero in
che per me propriamente non c'è avanzo, al più al più io la levo
espiare l'indegnissima ingiuria fatta al sacro avanzo delle arti del secolo xiv, opere di
appor potria / gli scambiati mariti? avanzo forse / son io d'un rufo o
per volta, quando non è d'avanzo. proverbi toscani, 295: non
va sopra le campagne errando / un avanzo di nubi, o si disperde / sulle
il lemma... che quello avanzo della diatessaron, dopo che ne siano
|xa, che vale in greco 'avanzo '. g. b. martini,
'(da xzln (ù 'avanzo ') e dal tema di ypdccpcù '
'reliquia '(da xeittco 'avanzo ') e fm) x7) '
liscio, e come se avesse ragione d'avanzo. marchetti, 4-65: ogni causa
muse litigatrici ove io ho sudato d'avanzo, mi consagri a questa più santa ed
zeno, iv-340: con questa occasione avanzo a vv. ss. illme e rme
, in mostra per tutta l'altezza dell'avanzo, smentiva seccamente. -consunzione,
, 1-i-272: rimase al clero, l'avanzo delle vecchie istituzioni, come ad un
mare. soldati, 5-37: avanzo sul lungomare, sparso di rare casupole
pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane. -rifl.
di riconoscimento. -rottame, avanzo. pascoli, 1192: per cime
, detto « maghétto », misero avanzo della gallina del giorno prima.
fa, e che ho taciuto per un avanzo di rispetto a certi malavviati teologi.
de le maladette; e guastato lo avanzo de tutte due le ceste, spiccò un
supplichevole difficilmente stimerebbe di poter vivere l'avanzo della sua vita, essendo egli infermo e
affettando la solita spensieratezza. era un avanzo dell'antico e malnato vezzo di considerar
, manco nel vestire, e così avanzo quel più. bianciardi, 4-47: le
quantità, copia. -con maniche d'avanzo: in grande quantità. pataffio,
arai 'l malanno / con maniche d'avanzo a tre abbiette; / ma non d'
e descrivere due 'situle 'e l'avanzo d'una terza, notevoli per la
modo, non è meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi medi castigato dal
quanto basta e non più e l'avanzo serbono, costoro chiamo io massai. m
buommattei, iv-226: avrò fatto un avanzo pari a quel che fanno quegli uomini
che si è masticata a lungo; avanzo di materia masticata; masticaticcio.
bocca, e tranghiottiva, e l'avanzo del mangiare de'gatti. tommaseo [
nledaglie] che a me sono d'avanzo. algarotti, 1-viii-234: lascio stare i
è meno crudele né meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi medii castigato dal
, e a pena / (de'persi avanzo) il terzo or qui ne mena
, 17-38: non lasciar de'vinti / avanzo, e mena presi i non estinti
. g. capponi, 1-i-380: l'avanzo del proprietario scarso; nulla, e
cento zecchini aveva per accidente, / avanzo d'una paga mensuale, / e bel
23-296: egli è a bastanza e d'avanzo pianamente, e con amichevoli parole tornargliele
e gli accidenti / di risparmiar quest'avanzo di code. -sapere, conoscere
quale e per lo quale sia l'avanzo dell'altre cose. landò, i-12:
diviso per 4, lascia l'unità per avanzo, ed è un'errore quello che
pratica si lamentano che ce n'è d'avanzo, e pregano si levi di mezzo
indicò garibaldi) della violenza fratricida, avanzo del feudalismo del medioevo militarista e rapace
chiamarono gli antichi musici minor semituono quello avanzo del diatessaron, detrattone due tuoni,
minùcciolo), sm- piccolo frammento, avanzo o boccone di cibo- -in partic
parte di quelle robbe che son miserabilissimo avanzo de la fortuna di mio padre e
nazioni. delfico, ii-41: coll'avanzo di qualche memoria antica si magnifica la
146: grande, s'hai qualche avanzo ancor di senso, / condona a
gruppo di sconfitti, / quel mitragliato avanzo, ultimo e stanco, / d'audacie
una torcia consumata in gran parte; avanzo di candela, mozzicone di torcia.
- anche: frustolo, pezzetto; avanzo di un cibo qualsiasi. - anche
3. per estens. porzione o avanzo minimo, insignificante, trascurabile; inezia
galileo, 8-viii-454: il qual [avanzo] di nuovo multiplicato per 60 e
frutta o da ortaggi; residuo, avanzo. -anche: insieme di sottoprodotti vegetali
. 7. figur. scarto, avanzo, rifiuto. passavanti, 23:
commedia. cesarotti, 1-xli-64: gli avanzo... le mie congratulazioni per
da la spada resta / alcun mal vivo avanzo, / il morde e pesta.
quell'onor dovuto / che solo in terra avanzo e de la morte.
.. la vivanda non terminata, l'avanzo del vino nel bicchiere, si buttasse
i terreni. -tozzo, frustolo, avanzo (di pane, di vivanda).
era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di nastro. arpino, 9-52:
fossa / squallido, muto, tenebroso avanzo / non biasmo curerò, né vana
pucci, cent., 7-49: all'avanzo seppe sì di reo / che la
cose? spendansi alle necessità, l'avanzo si serbi, se caso venisse servirne
le colonne ne averanno due parti, l'avanzo sarò, per lo nicchio e per
e la spesa; e se niente avanzo, arai la tua parte. pulci,
] / nel sen d'eternità, fulgido avanzo. b. croce, i-2-61:
nubi ancor minacciose ne sono soltanto un avanzo. carducci, iii-24-417: ad un
per uzzi, 165: ponemmo a nostro avanzo nel cclxxxv, e il più che
muovere... per assicurare il misero avanzo delle loro doti, già mezze affette
augelli benigni: / tutto l'avanzo oblivion consume. da porto, 1-95
, aggiun gendo all'ultimo avanzo 699 due o quattro o sei zeri o
punta dentro roma. -ora d'avanzo, ora perduta: ciascuna di quelle
fino un cuoco teutonico nelle ore d'avanzo metteva insieme una copia pe 'l suo padrone
a vedere se siano esatti o in avanzo o in ritardo. 33.
, ma di potenza e di ricchezza avanzo sopra gli altri. duodo, lii-15-80:
. -per estens. residuo, avanzo. pataffio, 6: non è
ossa animali cucinate come cibo povero; avanzo della mensa dato in pasto a un
se vuole. carducci, iii-20-208: io avanzo le mie preghiere perché, il più
molte vigne e del vino fece assai avanzo. -mietere la paglia di un
da miserabile ed inveterato odio cittadinesco, avanzo probabilmente d'antico parteggiare. ai disusati
dal tema di trapalatoci 'procedo, avanzo '. parabattèrio, sm. batterio
3-5-375: avanza 212488, il quale avanzo moltiplicato di nuovo per 60, e il
galileo, 8-viii-454: il qual [avanzo] di nuovo multiplicato per 60 e
fui costretta: or voi / dell'avanzo di mia scelleratezza / lieti gustate,
entrammo in una chiesa greca che dicesi avanzo del tempio d'apolline, costrutto in quel
, 20-124: di quel che hanno d'avanzo essi non vogliono sovvenir quelli che ne
. v. patrio]: 'avanzo delle patrie galere ': un birbante.
pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane. -pedana di partenza
ha senso comune erano assai e d'avanzo; ma ai perfidiosi ignoranti no.
del grano e avesse del vino d'avanzo, dasse di questo all'altro, il
, il quale avesse di quello d'avanzo. genovesi, 1-ii-119: ogni contratto
. papini, 21: vagando alcuni dell'avanzo di quel misero esercito per luoghi incogniti
archeologo costretto a rivelare esser egli l'avanzo d'un titolo dedicatorie onde i bolognesi
'piatto rifatto'. -piatto riscaldato: avanzo scaldato e di nuovo servito. -per
tutti questi requisiti. -parere un avanzo di piena, portato via dalla piena
è sempre allampanato, che pare un avanzo di piena (d'un fiume).
: se aveste qualche altra semente d'avanzo, me ne potrete fare parte per il
imperiali, 3-35: un villan poltrone, avanzo di galere e di berline, prima
di quel colpo, / che l'avanzo di me conven che rompa. giusto
il nome della sua laura che nell'avanzo di tutta italia. campiglio, 1-616:
mi porse, / che di quanto m'avanzo s'allontana. bartolini, 20-149:
va sopra le campagne errando / un avanzo di nubi, o si disperde /
t'aweg- ga / quant'io t'avanzo di possanza. papi, 1-1-255: una
aphrodite, o che sia appena un avanzo di più larghe narrazioni anteriori. bocchelli
, di lasciare sopra il mio sepolcro alcun avanzo di me degno d'essere raccolto dalla
pratica si lamentano che ce n'è d'avanzo. stampa periodica milanese, i-357:
fino allo schiacciare con l'unghia l'estremo avanzo consunto per spegnerlo del tutto, quasi
], 328: vogliamo che [l'avanzo dell'entrata] venga applicato in estinzione
che non facesse un tagliere d'avanzo per ser ciolo, se vi venisse;
'peneri 'presso noi è quell'avanzo dell'ordito che riman fuor della tela
rifiutò la repubblica di fare un prestito o avanzo di settanta mila scudi che carlo per
le entrate, offriva presuntivamente il piccolo avanzo di l. 67. 600.
le entrate, offriva presuntivamente il piccolo avanzo di l. 67. 600. mazzini
de'costantini e de'tifi un povero avanzo di trave consumata? -letter.
convien sopprimere / la prigionia, / avanzo barbaro / d'un'altra età.
] di molte che a me sono d'avanzo. r. borghini, i-157:
il cristiano tenga in riserbo qualche moderato avanzo per certi bisogni facilmente probabili e imminenti
partecipazione del mutuante ai rischi profitto e l'avanzo. m. zane, lii-5-350: quelle
, cxiv-6-308j: sono qui, non avanzo de'lupi, ma rifiuto delle voragini incontrate
avendo superato tutti li pittori passati, avanzo anche se stesso, non avendo mai
. essa giaceva sul mare come un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia è di
stentando e adulando ogni picciolo e miserabile avanzo di robba o di autorità. alfieri,
[di germania] che non abbia avanzo di danari in publico.
pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane. bonsanti, 4-549
pugna. garibaldi, 3-34: io, avanzo di tante pugne, se all'ultimo
...; ed ancora quell'avanzo di popolo ne serba un arcano terrore.
. non è meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi medi castigato dal
ausonio 'al cardinal comaro dice l'avanzo aver sotto gli auspizi suoi fatto l'
si demostrarà il corpo celeste, che l'avanzo del mondo in sé racchiude, esser
d. borghesi, 1-37: avanzo di gran lunga di purità di stile
militaresca o pedantesca di parigi, un avanzo di provincia francese. calvino, 8-13
la barba con mano. -è rabuffata d'avanzo. martello, 6-ii-411: o mani
una rafferma per farti gittar via l'avanzo de l'età tua migliore.
avanti non passero, parendomi pur d'avanzo averla tediata con queste mie ragionacce.
anteriori. volponi, 4-90: l'oca avanzo rampando con le zampe e con le
voce. rapini, v-94: quell'avanzo di superbia che si appiatta anche nel
e molti ne cacciò, e l'avanzo rubò: e trattolli per modo non possono
di malfatto, io: ci fur d'avanzo le rebbiate. fagiuoli, 1-5-47:
differenza tra la velocità longitudinale o di avanzo dell'elica, se questa girasse in
, intr. letter. sussistere come avanzo, come rifiuto o come misero resto.
rottami di imbarcazioni naufragate. -anche: avanzo, rifiuto di qualsiasi genere che il
né fare spese straordinarie, mettono in avanzo tutte le pubbliche rendite. ulloa [
petto, questo si residuava in un avanzo di pietà verso i reietti della società.
costituisce un resto, una rimanenza, un avanzo. gramsci, n-93: appena
, 2-55: erano coloro un miserabile avanzo di quel famoso popolo che fece delle res-
un cibo non mangiata o utilizzata; avanzo. romoli, 141: quando sarà
, in partic. di cibo; avanzo (spesso al plur.). -anche
non andarsene né pure con quel poco d'avanzo che è rimaso loro, o pure
: fa di mestieri che tutto quello avanzo mostri retrogradazione nel pianeta. crescenzio,
a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di bene alcuno. -con signif
rigetta a riva. -rifiuto, avanzo, oggetto o materiale scartato in quanto
'ributto', altresì rimasuglio, cosa di avanzo: pezzi di legno o di metallo restati
3782: 'ributto': rifiuto, cosa di avanzo. 5. nuova fioritura,
alfieri, 11-138: un breve / avanzo di tua vita ricomprava / la vita
37: -son io, io che m'avanzo, la tempesta! / l'aere
. / ma sempre, mio povero avanzo, sei gramo, / ché adesso ti
pratico del fiume, ma dev'essercene d'avanzo. = comp. dal pref
: rifiuto de la morte, / avanzo de l'insane onde marine, / non
, e la prego, quando li avanzo un poco di tempo, vogli farme due
molto bene: poi, rigovernato l'avanzo delle vivande, disse ferrantino: -qual
). carducci, ix-7-34: oh avanzo di refettorio di frati rigovernato da una
incamminò alla città per godersi quel poco avanzo di vita allegramente. milizia, ii-125
quando binduccio morì. -durare come avanzo di un monumento o di un edificio
necessario,... spogliandosi del poco avanzo delle comodità ch'erano loro rimase,
(remasùglia), sf. ant. avanzo, rimasuglio. bùgnole sale, 5-303
tic.: scarto di cibo, avanzo di mensa; tozzo di pane.
; scarto di lavorazione. -anche: avanzo di spremitura, di torchiatura. soderini
nericcio, uno spineto falbo, forse avanzo di pini arsi, forse mucchio grumoso
antica tecnica di filatura della canapa, avanzo della roccata (in par- tic.
son uelli di rimenatura (l'avanzo delle toccate). con l'avanzo
l'avanzo delle toccate). con l'avanzo e'tozzi di rimenatura si fanno
aùta seco a me è stata d'avanzo per farmene innamorare. delfico, iii-538:
. apparve sbadigliando un gatto grigiastro e avanzo, lentamente. vide letizia: si
ii-309: i due vetusti patiti di quell'avanzo d'antica rubacuori sfoggiavano la loro valentia
migliori son quelli a rimenatura (l'avanzo delle roccate). con l'avanzo
avanzo delle roccate). con l'avanzo de'tozzi di rimenatura si fanno i tozzi
., ma poi, riguardando quell'avanzo del tempo e della miseria, si
a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di bene alcuno. -frase o
alla parte del collo è un insigne avanzo d'antichità. -rijituzzamento di una
esattamente divisibili per qualche altro numero senza avanzo di cosa alcuna: e da questo si
il cristiano tenga in riserbo qualche moderato avanzo per certi bisogni facilmente probabili e imminenti
le sue riserra, / non poco avanzo d'infelice guerra. davila [tramater]
-scherz. reso nuovamente appetibile (un avanzo di cucina). c. e
erudizione: poeta, nelle ore di avanzo, nei ritagli, per isvago. c
spreg. merce di seconda scelta, avanzo di un assortimento (con particolare riferimento
vaso e fatto voto, quel poco d'avanzo si vedde liquefare con la stessa lentezza
barba con mano. -è rabuffata d'avanzo. -ho più caro di accoccarla a
parte di quelle roboe che son miserabilissimo avanzo de la fortuna ai mio padre e
la memoria di quel colpo / che l'avanzo di me convien che rompa. boccaccio
tarlo. 3. per estens. avanzo, residuo di denaro. pratesi,
(ant. ruzumé), sm. avanzo di un pasto, scarto di cibo
sm. pezzo di un oggetto -residuo, avanzo di una lavorazione. c. carrà
il terremoto, quando ancora qualche putrefatto avanzo / spenzolava giù dai rotti cornicioni della
il prevedere il prossimo rovescio di quell'avanzo di costituzione che era stato dalla precedente
conducessi a voi un rozzissimo uomo, avanzo delle più orribili e spaventose malinconie.
del ceppo, si cova un avanzo di morena, confidatogli dal
: spero di poter esercitare con molto avanzo il ruffianésmo, perché dove il clima dispone
, 19-78: « non hai un avanzo di passato da tirar fuori? una vecchia
sovrimposta dell'anno, se risulti un avanzo. -figur. pagare un debito
tutta la loro sventura si divisero un avanzo di ottocento scudi. monti, ii-131:
chiamato 'salsero', che è l'avanzo d'alcune di esse acque termali.
muse litigatrici, ove io ho sudato d'avanzo, mi consagri a questa più santa
organizzazione camorristica. g. d'avanzo [« la repubblica », 16-v-1986]
che il mostruoso tendeva a diventare un avanzo, una sopravvivenza: per esempio,
non isbaglio, / io farò qualche avanzo / da mantenere i nostri figli e
ancora sviluppata dalle nubi e dal piccolo avanzo del corredo d'inverno: aspettiamo dunque che
quello che tu hai detto e credendoti lo avanzo, perché sempre si aggiunge bugia a
quali dogmi paiono uno sbozzo e un avanzo di dottrina cristiana una volta seminatavi.
qualche vestigio di romana grandezza e qualche avanzo di arte che fa comparire più misera al
. furfante, poco di buono, avanzo di galera. g. m
scàmporo, scampalo), sm. avanzo di una pezza di stoffa, insufficiente o
f f -ant. avanzo del liquido contenuto in un recipiente.
paia essere bene scarico, ripiglia l'avanzo dello sciloppo al modo detto. landino
per fornir la stanza ad un scamato avanzo di topi, ad un pugno di polvere
di grana 15, nel che vi è avanzo di 16 per cento, la perdita
estens. ciò che si butta via: avanzo, rimasuglio. - in partic.
marina. a. ritaglio e avanzo di carne o di pesce. messisburgo
dobbiamo fare grandi scavi per trovare qualche avanzo delle nostre cospicue città etnische, romane
pascermi fui costretta: or voi / dell'avanzo di mia scelleratezza / lieti gustate,
ciò che resta dopo una scelta; avanzo, scarto. crusca, i impress
, quando venne istituita? g. d'avanzo [« la repubblica », 18-ii-1986
: così chiamano i coiai l'avanzo delle pelli che si vendono a taglio come
pratica si lamentano che ce n'è d'avanzo. piovene, 6-261: più
la mi risponderai se avrai tempo d'avanzo. romagnosi, 11- fruttificazione o
re, figliae sorella di re, unico avanzo del sangue dei suoi, è per me
in quel sentieruolo qualche pietra consunta, avanzo d'un selciato antichissimo, non so se
invariabile e comune misura di quel debole avanzo del semivivo e fuggitivo giorno non si può
un parroco. gozzano, ii-255: m'avanzo pel sentiero ornai distrutto / dalla gramigna
qualche serto di peperoni rossi polverosi, avanzo dell'inverno. fratelli, 1-413:
con la particella pronom. rimanere di avanzo, restare, esserci ancora. buonarroti
gli antichi musici minor semituono, quello avanzo del diatessaron detrattone due tuoni; e
27-821: abdepressione. biamo rifiutato un avanzo di vita che non poteva chiamazzini,
e riporla nel monte od avanzo di carte, per trarne al-
e sfornirmi del poco dennaro che avevo in avanzo. -intr. con la particella
rovinoso (una tempesta). avanzo / di perdite sì grandi,..
. 2. residuo invenduto, avanzo. panzini, iv-631: 'sfràso':
ascalerum. sgalerato, agg. avanzo di galera (per lo più come
stessi paesi dobbiamo faregrandi scavi per trovare qualche avanzo delle nostre co- spique città etnische,
cintura nera delle braccia / cerco un avanzo di felicità / e nel respiro della
che la nipote voleva sposare un fracido avanzo del bordello e del sifi- locomio.
, 7-63: intanto andremo smaltendo questo avanzo di quaresima. -intr. placarsi
altra ipotesi risulterebbe per il frumento un avanzo di moggia 359. 943, e
167, e in questo caso l'avanzo del frumento compenserebbe di gran de
maironi da ponte, 1-i-15: siffatto prezioso avanzo di antichità sacra si mantenne sempre soggetto
.. ham- mi testé mostro l'avanzo d'un carlino papale che il padre
vapori / delle ultime vivande, / avanzo d'asparagi flosci, / panini smezzati.
donato degli albanzani, ii-289: dell'avanzo, cioè che contro suo comandamento le coorti
mondo. come se avessimo felicità d'avanzo e bisognasse minorarla colla barbarie delle istituzioni
che abbiamo oggi vittoria e possiamo l'avanzo di nostra vita soggiornare insieme in prosperità
spesso in casa nostra un colonnello gherardi, avanzo della campagna di russia, al quale
vi ha sopratterra né pure un miserabile avanzo delle altre molte fabbriche ad esso teatro appartenenti
. sopravanzaménto, sm. ant. avanzo, resto. gelli, 15-i-634:
che è in eccedenza, che rimane in avanzo. einaudi, 3-39: il denaro
io. disus. rimanere o risultare d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa
3. somma di denaro che risulta d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa
: occulto la luce e alla sordina mi avanzo. -in segreto, all'insaputa di
ambizione di maestri, non portando altro avanzo che l'audacia della mano. d'
vivea egli sottilmente di sua fatica e l'avanzo di suo meschino guadagno il dava a'
una, due, tre volte senz'alcun avanzo, tali termini o numeri saranno del
dopo un termine stabilito; risultare in avanzo dopo una spesa, una distribuzione, un
37. in soprappiù, d'avanzo; di troppo. a. bonciani
sterpeto nericcio, uno spineto falbo, forse avanzo di pini arsi, forse mucchio grumoso
com'erba verde; / poi l'avanzo de fanno è qual tesino: / e
di un film. -in partic.: avanzo di pellicola negativa eliminato nel montaggio.
servirti in questo momento, un piccolo avanzo simpatico. pensaci. spiazzerebbe la spiona.
una devota segretaria. g. d'avanzo [« la repubblica », 9-iii-
: delle molte ricchezze acquistate non molto avanzo lasciò, morendo, al signor giuseppe suo
luci, che presente non mirino un avanzo della tua ferita, un rimprovero della tua
l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di nastro, e in una, da
spolvero di neve tenue che pare un avanzo di brina. baldini, 4-49: in
la bocca e stillerò per gli occhi l'avanzo della mia vita. -stillare
a capo d'anno / tu fai l'avanzo che facea 'l cibacca. = denom
, / abe n'abia el ben d'avanzo, - perzò no'n dè 'l
sì che se ne strascica un buono avanzo. fagiuoli, ii-56: siano d'oro
in quella stagione licenziosa, strascico e avanzo di gentilesca, in cui la gioventù,
e austria una parte è impegnata e l'avanzo basta strettamente al bisogno occorrente. marno
picchiamento di petto, questo è d'avanzo, perché quando anche noi non possiamo
gli strumenti strombetsi abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi del
profumi non è egli compensato, e d'avanzo? -foschia, caligine.
superavanzare, intr. ant. risultare d'avanzo o in eccedenza, sopravanzare.
. d'ayala, 1-271: 'supero': avanzo. e così malamente dicesi, in
, che misura ambedue compitamente, senza alcun'avanzo o rotto, la qual parte vien
antimafia. g. d'avanzo [« la repubblica », 15-xi-1991]
una sola volta nella maggiore con l'avanzo di una parte intera della minore stessa
contenuta una sola volta nella maggiore con l'avanzo di una parte non intera della minore
è comune misura, ma un piccol avanzo o rotto, e questa parte dicesi 'aliquanta'
suvanzare, intr. tose. rimanere d'avanzo rispetto al bisogno; sopravanzare.
veneziani, e dopo lo svaligiamento dell'avanzo del tesoro di quei signori condotto cogli
, 8: qualche scarso sviluppo, od avanzo, dell''uo'nel provenzale.
fossa / squallido, muto, tenebroso avanzo / non biasmo curerò. mascheroni, 8-354
rivoluzione maoista. f. avanzo [j. gonzàles], 259:
teneva nascosto, per mantenere quel poco avanzo della vera fede. c. gozzi
mano. storie pistoiesi, 1-104: l'avanzo della gente de'nemici ch'era dentro
ascoli per fino a roma, e l'avanzo trema tutto. legislazione medicea (1681
, 1-2-48: egli è asin d'avanzo; villan terchio, / mezzo incittadinato.
lascia a'suoi nemici in preda / l'avanzo de'suoi bellici tormenti; / pur
amicissimo, mi vo giovando di questo avanzo della mia gioventù per raccogliere illusioni ed
tre pezze; credo che queste saranno d'avanzo. -quanto posson tirar l'una
: -la me perdona se me avanzo troppo. cossa gh'ala d'investio?
il torrente era pieno d'acqua torba, avanzo della pioggia della notte antecedente. cipriani
a'suoi nemici in preda / l'avanzo de'suoi bellici tormenti. panigarola,
e il resto del corpo al venerato avanzo, si potrebbe dire che, completandolo,
di sostan g. d'avanzo [« la repubblica », 25-i-1986]
), o che costituisce rimasuglio, avanzo poco appetibile, indurito, ecc.
migliorini son quelli a rimenatura (l'avanzo delle roccate). con l'avanzo
avanzo delle roccate). con l'avanzo de'tozzi di rimenatura si fanno i tozzi
gargiolli, 260: 'rosicchiolo'; piccolo avanzo di pane, tozze- rello.
onestamente; / ché chi disse mercante, avanzo disse: / né si puote avanzar
metteasi in bocca e tranghiottiva e l'avanzo del mangiare de'gatti. manzoni, fermo
-cadere in eccesso; essere d'avanzo, sopravanzare; protrarsi eccessivamente senza motivo
, quel che ci avanzerà si chiamerà avanzo di radice triplata. -sm. risultato
suo vestito / gridando: « ecco l'avanzo del meschino ». salvini, 46-3-192
/ di cose nuove, ogni uccellacelo avanzo, / corsi subito al luogo. segneri
e quanto basta e non più e l'avanzo serbono, costoro chiamo io massai.
fosse dato da mangiare, che dell'avanzo doveva disporre il superiore e il cuoco.
a par seco venia, / stracciò l'avanzo, e fé lo scudo vampo.
da un luogo. 3. avanzo di cibo che resta nel piatto.
figlia e sorella di re, unico avanzo del sangue dei suoi è per me segnacolo
aeroplani. dannunzio, iv-2-927: esanime avanzo di vergelle e di canape, lordo
ducati. goldoni, iv-914: l'avanzo del denaro che non si spendesse, vada
dal sole estivo, né ritiene alcun avanzo di forza. -corposità, robustezza
vivagno. 8. ant. avanzo, rudere di una costruzione. buonarroti
-zara a chi tocca, zara all'avanzo: a chi tocca, si tieferd.
del 1917. -anche: titolo di l'avanzo, ornai non ci è più gioco.
r cicca1, sf. mozzicone, avanzo di sigaro o di sigaretta fumata.
si rinnova lo spirito, si adopera l'avanzo dell'olio per ungere la credenza nera
regno, 529]: ormai tranne qualche avanzo di gotico e verbale intransigentismo, la
scelta politica, tra l'aumento dell'avanzo primario al cinque percento (conilqualesivorrebbeabbattereildebitopubblico)