: il naso lungo, vuol dir l'avanie, / ch'addosso a buoni ognor
altro (i tributari) aspreggiati con avanie più gravi (aggravati) dagli ospiti longobardi
la nazione dalle oppressioni de'baroni, dalle avanie del fisco, dalla perenne estrazione di
altro (i tributari) aspreggiati con avanie più gravi (aggravati) dagli ospiti
ogni cosa si scuoprono nuovi disegni ed avanie contro di noi. b. davanzali,
, rompendogli la testa il popolo delle avanie de'pubblicani, cadde in animo di lasciare
: in guisa di poter fare delle avanie ai passeggieri. manzoni, 1085: crederei
manzoni, 1085: crederei che le avanie che mi fanno soffrire fossero senza esempio,
v.]: un padrone fa mille avanie a'suoi contadini. =
, nella carica delle navi, mille avanie. rasori, conc., i-23:
nazione dalle oppressioni de'baroni, dalle avanie del fisco, dalla perenne estrazione di
può credere, i suoi ufìziali commettevano mille avanie ed ingiustizie sopra i popoli soggiogati,
a bergamo] pure licenza e avanie degli infermieri e becchini che ivi erano
ad esser pagati, e messovi tante avanie e disonestà e paghe morte sopra paghe morte
contento d'aver liberato il suo regno dall'avanie d'ingordissimi partitanti, s'ingegni di
loro, a difender fi mercanti dalle avanie, a far certe deliberazioni di schiavi
che sarebbero state per iscoprirsi le loro avanie, furfanterie e stranezze. nievo,
credere, i suoi ufiziali commettevano mille avanie ed ingiustizie sopra i popoli soggiogati,
che sarebbero state per iscoprirsi le loro avanie, furfanterie e stranezze. 4