carducci, 836: egli dal cielo, autoctona virago / ella: fu letto l'
panzini, i-233: è una poesia autoctona: senza tradizioni, senza scuole:
con gli schemi della antichissima arte decorativa autoctona. tornasi di lampedusa, 97:
carducci, iii-4-27: egli dal cielo, autoctona virago / ella: fu letto l'
governa; che discende da una dinastia autoctona. - anche: che detiene un
, iii-4-27: egli dal cielo, autoctona virago / ella: fu letto l'apennin
): quella che, pur non essendo autoctona, si e naturalizzata in una determinata
. di nostramo) e, probabilmente, autoctona (cfr. genov. nostròmmu,
un'abitudine); conforme alla cultura autoctona, di cui costituisce retaggio, espressione
riferisce, che risale all'antica civiltà autoctona della sardegna, altrimenti detta nuragica,
civiltà per conto suo, una civiltà autoctona, una 'civiltà del sangue') è
civiltà per conto suo, una civiltà autoctona, una 'civiltà del sangue') è stato
perciò è così difficile condurre la popolazione autoctona dell'alto adige ad accettare il costume