? * rottura '. autoclave, sf. tecn. tipo di chiusura
2. recipiente sotto pressione con chiusura autoclave, che serve per ottenere temperature di
tommaseo [s. v.]: autoclave, sorta di pentola papi- niana,
di caldo. 2. grossa autoclave (usata per particolari operazioni chimiche:
: soluzione acquosa ottenuta dalla cottura in autoclave delle ossa dei bovini (e serve
metallico usato in chirurgia per sterilizzare in autoclave i materiali per le medicazioni. 4
si ottiene riscaldando per molte ore in autoclave il cloridrato di anilina con anilina (
digestòrio, sm. disus. autoclave. milizia, viii-235: le
ed etere, che si ottiene in autoclave, insieme con monometi- lanilina, da
altre sostanze; pentola a pressione, autoclave. tommaseo [s. v.
cotto slavato, epurato in autoclave d'ogni eventuale quadru vanile'
, l'accende. bottiglia o in autoclave, a seconda del metodo). -spuma
di doppia fermentazione in bottiglia o in autoclave, che produce, nel momento in
un'apparecchiatura). -macchina sterilizzatricer. autoclave. n. lanzillotti-buonsanti, pii
lavorazione, ecc.) sottoponendoli in autoclave ad apposito trattamento termico (procedimento
chi è addetto al funzionamento di un'autoclave. autocoercizióne, sf. costrizione