non spero / dal borea a l'austro o dal mar indo al mauro. boccaccio
: ecco, lilia, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il
cedro arbore solo s'aggiova col vento austro; dall'aquilone rimane offeso.
rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tòr via tutte quelle montagne
da terra. soderini, i-63: all'austro s'aggiungono il leuconoto, cioè bianco
zeffiro. soderini, i-63: all'austro s'aggiungono il leuconoto cioè, bianco
andria disperso / come anzi l'austro l'africana polve. idem, aminta,
ed apollo, se da un poco d'austro sono turbati, e guaste le loro
terreno. sbarra, iii-181: intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il
che son sicuri d'aquilone e d'austro. buti [purg., 32-99]
è vento che viene da settentrione, e austro è vento che viene da mezzodì
lone induce serenità, e austro induce turbolenzia. cecco d'ascoli
tremi la terra, ed aquilone ed austro / facciano insieme impetuosa guerra, /
in questo io ho proposto il vento austro e suoi collaterali essere di un moto contrario
ad aquilon balena, / e infino ad austro invia funesti lampi. monti, x-1-160
/ l'orto e l'occaso, l'austro e l'aquilone, / e tutta
gran portento scorpione, / presso dell'austro posto, / ara è sospesa.
d'arena, / le quai, com'austro suol tonde marine, / mesce il
m. villani, 3-14: [l'austro] batté per modo, che..
calisto in aquilone, / e sotto l'austro l'armato orione. soderini, iii-108
strepiti e schiassi il borea e l'austro, ed il mar indo e mauro.
acqua, li quali, o spinti dall'austro o... distesi in tenuissima
: ecco, lilia, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel
rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte quelle
attraverso fugge, / sospinto dal soffiar d'austro o di coro, i..
partiva sul suo capo, da settentrione ad austro, con la sua verga adunca.
: che spira da mezzogiorno; l'austro. leonardo, 2-576: e questo
che son sicuri d'aquilone e d'austro. ugurgieri, 3: venne in eolia
venti placidi quietaro il mare, e l'austro spesso prosperamente spirando ancora chiama nell'alto
14 del detto mese cominciò un vento austro spodestato e impetuoso. boccaccio, i-475:
freddo arturo ne manda, e l'austro e 'l ponente per mare, tutti,
me passino. buti, 2-792: austro è vento che viene da mezzo dì
tempesta], / quando giostra aquilone, austro e levante. soderini, iii-116:
portano attorno ristrigne e percuote, e l'austro rilassa e manda via le forze,
tremi la terra, ed aquilone ed austro / facciano insieme impetuosa guerra, / crollando
nuvola candente, che dal spirto d'austro risospinta corre verso il centro del nostro
: ippo- crate sagacissimo disse che l'austro aggrava il capo, fa sonno,
inonde / e del plaustro e dell'austro ai gran furori. sbarra, iii-181:
: ecco, lilia, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il
in questo io ho proposto il vento austro e suoi collaterali essere di un moto
dove il sol-tramonta, / il torbid'austro di procella avvolge /
d'annunzio, ii-767: recava l'austro il coro / delle femmine ancelle dal
le fiamme furiando / allo sforzo dell'austro. 2. mezzogiorno (punto
aquilone, e vieni tu, vento dell'austro, e soffia sopra l'orto mio
settentrione, e partendo il sole verso austro, anch'elle ad austro le cime
sole verso austro, anch'elle ad austro le cime volgono. guiducci, i-270:
rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte quelle montagne
australe. alfieri, 26: per l'austro io muovo; a destra ultimi raggi
/ l'orto e l'occaso, l'austro e l'aquilone. d'annunzio,
verginale, lungo la costa lievemente lunata verso austro. = voce dotta, lat
! ariosto, 175: il torbid'austro prende / maggior possanza, e cresce
sai che muove / ver noi dall'austro armata gente? in vero / non
tendi, 2-37: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo
euro, e quali da borea o da austro guardare, e quali al soave
petrarca, 269-4: dal borrea a l'austro, o dal mar indo al
apparente declinazione del sole ora verso austro ora verso borea, tuttavia nello
sola avrai assoluta monarchia / in austro, borea, levante e ponente, /
alcuni altri sperti conoscitori de'vini all'austro gli assaggiano. libro delle segrete cose delle
rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte quelle
calmati i burrascosi venti, / invita l'austro i naviganti al mare. foscolo,
lorenzo de'medici, 527: indi eolo austro move ed aquilone, / fuochi,
gli estremi angoli del settentrione e dell'austro porterà alteri, illustri e gloriosi i nomi
burrascosi venti, / invita l'austro i naviganti al mare. monti,
corrono il freddo borea e l'umido austro / per li campi del cielo: /
nuvola candente, che dal spirto d'austro risospinta corre verso il centro del nostro
carco, /... d'austro non s'abbia tema. marino, 342
come arida rena de- nanti a l'austro se levarono, tirandose da parte.
a portar diede il fiero e turbido austro. 5. grembo.
collina, / e di tener ad austro non vi nói. soderini, i-215:
lorenzo de'medici, 527: indi eolo austro move ed aquilone, / fuochi,
lorenzo de'medici, 527: indi eolo austro move ed aquilone, / fuochi,
le opere l'aquilone e l'austro, / sciogli vento più dolce.
quando alzata in aquilone, quando in austro inclinata. -essere congiunto con qualcuno
era stata contenta, e borea e austro / e qual aura maligna a tonde
sono ne'mezi cerchi superiori, e verso austro nell'inferiori. davila, 552:
, / e cessato il soffiar d'austro e di coro. magazzini, 40
vento). caro, 6-521: austro tre notti intere / con la sua correntia
come un elmetto, inclinata alquanto verso austro; e il tramite per giungervi correva lungo
tragge nocchier sospiri amari, / quand'austro reo / gonfia l'egeo, / rompendo
come un elmetto, inclinata alquanto verso austro; e il tramite per giungervi correva
coturnici... non volano quando regna austro, perché fa l'aria grossa per
mentre era il sole alto ver l'austro, / che per lo cielo era montato
/ torto e l'occaso, l'austro e l'aquilone, / e tutta quanta
: partesi d'etiopia caldo e tinto / austro, e sazia le assetate spugne /
de'penetrali, quella che volgeva ad austro sue muffe, pensò naturalmente al giornale
: la faccia del sereno cielo / austro di nubi apportator confonde / con largo troppo
sembiante a i pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve, /
la nostra proda / e, di verso austro, volger si diletta / a gaulea
/ di cicogne in silenzio dilungasi ad austro. panzini, ii-r87: mi dilungai
2-1-91: bianchi diluvi algenti, / austro dunque non mai, né oscura faccia /
durando troppo di tirare [il vento austro affrico], è malsano a'corpi,
ed ecco oscuro nembo, / ch'austro diluvioso / move da l'alto, e
in quel lato, onde spira il nubilo austro, / di lunghissime notti il nostro
. alfieri, 1-26: ver l'austro io muovo; a destra ultimi raggi /
e si discopre a'fiati / tepidi d'austro, sicché sprezza il verno.
simintendi, 3-37: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo,
alamanni, 5-1-53: né pur ei austro sol, ma di favonio il fiato /
farà far via / dal borea a l'austro e dal mar indo a tile:
. chiabrera, 500: come fiero austro in un momento abbatte / mirto,
, 87: fra il vulturno e l'austro il voi spiegaro / rapido sì,
zanzare, e quando regna il vento austro, si levano un poco da terra,
prerogative poggiato al fianco della basilica, verso austro, s'inarca vescovili; il collegio
da 'l mare agitate da turbini d'austro, sembianti / a paurosi eserciti / di
le parti d'aqui- lone e d'austro. muratori, 5-iii-191: sono poi necessari
, et appianata in aia, tirando l'austro o l'euro, porvele. 0
chiamato tifone ed euroaquilone. -euro austro: levante scirocco. boccaccio, viii-3-85
e mezzodì; il quinto chiamano « austro » ovvero « mezzodì ».
. soderini, i-63: all'austro s'aggiungono il leuconoto... e
tal che si sta in mezzo di euro austro e di affrico austro.
mezzo di euro austro e di affrico austro. -euro levante: levante.
e si discopre a'fiati / tepidi d'austro, sicché sprezza il verno. durante
vile! / fibbiarsi una spada che l'austro aguzzò! fibbiatura (ant.
ripartir le imprese, / linea dall'austro all'aquilon si stese, / che 'l
nelle notti oscure, / se piovoso austro a lor svolazza appresso. verga,
i due cerchi del settentrione e dell'austro e su i fini del granchio e
rimaso. tansillo, 17: austro crudel, per cui languir conviene / il
ventiquattro mila e più stadi, dall'austro verso il settentrione, con passo fluido
le equate onde della tranquilla malàcia e austro mare a gli sabuléti lìtori appariano di
nel salso lito tonda / mossa da l'austro ch'a principio scherza, /
fiacchi, 1: là dai regni dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile procella.
: le nebbie ha in fronte [l'austro], i nuvoli a le bande
come fuggitiva / polve awien che rabbioso austro disperga, / così persegua e sperga
di giove; / portino borea ed austro / i suoi turbini altrove. cesarotti,
le fiamme furiando / allo sforzo dell'austro. -sostant. m. palmieri
caduta per le forze del furioso vento austro, e gittolla contro al forte nemico
simintendi, 3-37: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo e
son più di tutti appresso al fiato d'austro. 10. meteor. alone
incontro a noi, da borea ad austro, giace / per lungo, in valle
a questa, / quando giostra aquilone, austro e levante. baldi, xxx-13-69:
, a schiere armate contra il vento austro a loro infesto. lippi, 10-34:
ardir, con forza pare / quinci austro in guerra vien, quindi aquilone. idem
, 94: quest'altre son ver'l'austro: 11 mostro orrendo / del mare
quella banda; dalla banda di sotto, austro. -con uso pleonastico.
ammollare. simintendi, 1-6: austro pieno di piove imbagnoe la contraria terra
, orni fronzuti, / ma benché austro la scuota, / non paventa cader
lo'diede impedimento, e volendo andare austro li spaventò. bibbia volgar.,
. imperiali, 4-188: fiato d'austro nemico, imperioso. testi, i-164
i venti porta, / austral dall'austro. foscolo, 1-300: italia,
crudeltade / da l'orse a l'austro, e da l'indo a la spagna
dida / di cicogne in silenzio dilungasi ad austro, e dilegua, si proponevano un
[la nave] tendeva verso l'austro, per non incapar ne'spagnoli deliberammo
re dell'aquilone sopra lo re dell'austro,... starà nella terra
difficoltà. bembo, 10-iii-364: austro... incomodatamente molti dì
colà drizza i guardi, / ove tiene austro nubiloso albergo. muratori, 7-ii-406:
debilirebbero. soderini, 1-70: con l'austro s'inteneriscono ed inumidiscono gli arbori,
non spero / dal borrea a l'austro, o dal mar indo al mauro.
. imperiali, 4-188: fiato d'austro nemico, imperioso, / d'invisibili
savonarola, ii-139: quando spira l'austro, che è vento fresco, ingravidano le
lamenti. soderini, 1-66: [l'austro] disfà l'aere, ingrossa l'
/... l'ire sprezzò d'austro e di coro / scorrendo per l'
nella trista stagione dell'autunno, soffiando austro, era offeso dal catarro ed intasamento
. soderini, 1-66: [l'austro] disfà l'aere, ingrossa l'udito
di forza ad investir si vanno / austro e aquilon sopra del mar, pugnando /
aquilon balena, / e infino ad austro invia funesti lampi. arici, i-171:
tingoli, i-193: deh movi, austro gentil, dai mauri lidi / di sonore
maligne stelle, né di pestifero spirare d'austro o di coro; * nec rubigo
leggiadro color d'iride smorta / dall'austro sorse oltre all'aurora steso. spallanzani,
, / né per l'aria imperversa austro pugnace. 11. disus.
non poteva. soderini, i-62: l'austro induce lassezza et aprendo i pori gli
leggiadro color d'iride smorta / dall'austro sorse oltre all'aurora steso. cesarotti
parte del meriggio è noto, chiamato austro, e dalla sua parte diritta s'aggiugne
linea del settentrione, e prossima ad austro dalla parte di levante, ha il levante
], 2-47: da mezo giorno è austro e da ponente brumale africo; il
sortiti nomi diversi... l'austro, da'greci detto noto dall'umidità che
'l mezzodì. guarino guarini, 1-85: austro garbino, ovvero libonotto. fagiuoli,
o a levante, / si giri ad austro o a borea il legno alato,
da la pianta, in cui d'austro e di cauro / soffi maligni e fulmini
sopra tutto al mattin rivolte o all'austro, / ei [il riso] soffre
ritrovar non spero / dal borrea a l'austro, o dal mar indo al mauro
gira il sole / da borea all'austro, dal mar indo al marno, /
il meridione. -vento di meridiana: austro. giuntino lanfredi, vi-ii-87 (1-1
l'oriente. -vento meridiano: austro. fogazzaro, 2-155: dalle montagne
ruina. -vento del sud, austro. cecco d'ascoli, 3682:
. -vento che spira da meridione; austro. busone da gubbio, 1-118:
d'arena, / le quai, come austro suol tonde marine, / mesce il
: ed ecco oscuro nembo, / ch'austro diluvioso / move da l'alto,
4. vento che spira da sud, austro. l. dati, 1-3-3:
5. vento proveniente da sud, austro. b. davanzali, i-231:
pianura, / che da la parte d'austro e d'occidente / cerchia di balze
la luna verso borea ed ora verso austro, mutasse (come ella grandemente fa
tre nuvole flave / lentissime giù ad austro. idem, iv-2-748: una umidità
il cielo e lampeggiante / al soffiar d'austro con orror s'adira. cesarotti,
rinuccini, 48: al soffiar d'austro nemboso / crolla in mar gli scogli
come un elmetto, inclinata alquanto verso austro; e il tramite per giungervi correva
sopra le equate onde tranquilla malacia e austro mare ad gli sabuleti litori appagano di
le campagne, / cotanto imperversando, austro nimboso / scuotere il dorso a l'
a sé fa molto fruttifere, ma austro in verità le fa nobili. ariosto,
balen ten vai / dal borea a l'austro, a l'un da l'altro
di tutti gli arbori s'aggiova per l'austro, restando noiato per l'aquilone.
parte del meriggio è noto, chiamato austro. guido delle colonne volgar.,
destro [lato] euroaustro, dal sinistro austro affrico, chiamato noto. l.
il sud o mezzogiorno o ostro o austro o noto, detto dai contadini vento
doi tropici, del cancro verso l'austro, e capricorno verso l'aquilone, sarebbono
provoca la pioggia (con riferimento all'austro). chiabrera, 1-ii-354: ricopre
ricopre il cielo / il nubaddensa- tore austro piovoso. = voce dotta, comp
tre son vòlte al piovoso e nubil austro, / l'ultime tre converse al freddo
). varchi, 22-24: esce austro fuori e nubiloso stride. soderini,
/ l'orto e l'occaso, l'austro e l'aquilone, / e tutta
dalla parte di tramontana, da mezzogiorno austro posto per linea retta a rincontro di
ove soffia borèa / a euro ed austro ed il mare ispano. = cfr
nella trista stagione dell'autunno, soffiando austro, era offeso dal catarro ed intasamento
tronchi opprime, / poi sull'ali dell'austro arde sublime / le region vicine.
., viii-88: convertirà il re dell'austro il cuor suo contro alle terre sue
, / né per l'aria imperversa austro pugnace. 6. popolazione mondiale
, viii-88: starà [il re dell'austro] nel luogo suo, vilissimo e
poi che 'l sol il raggio / all'austro inchina e lascia breve il giorno,
occaso, ma anche per latitudine cioè dall'austro al borea. caro, 10-6:
ai più miti, da borea verso austro, dall'orto verso l'occaso.
l'orto e l'occaso, l'austro e l'aquilone. 3.
nell'espressione vento dell'ostro) ', austro. monte, 1-71-9: de
sm. vento proveniente dal mezzogiorno; austro. -anche con uso appositivo:
scamozzi, 2-144-45: ostro, overo austro, è chiamato dalla austerità ed acerbità
il sud o mezzogiorno o ostro o austro o noto, detto dai contadini vento
sia come direzione da cui soffia l'austro). ottimo, iii-270: tra
certo moto di librazione, col quale dall'austro verso borea e a vicenda da borea
borea e a vicenda da borea ver l'austro, come pure dall'oriente all'occaso
a levante, / si giri ad austro o a borea il legno alato, /
quanto al faticoso / alito del torpente austro viaggia / a stranio clima pellegrin naviglio,
vedean zefiro et euro, borea et austro. -formato da uccelli.
petrose grotte / il borea e l'austro aspri nemici tuoi. -che scorre
pianura, / che da la parte d'austro e d'occidente / cerchia di balze
che, sembiante ai pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve. graf
-pincema della pioggia: con riferimento ad austro, in quanto portatore di pioggia.
lo vieta, si tiene [l'austro] per caldo et umido; altri nebbioso
(un vento, in partic. l'austro). varchi, 22-32: là
il ciel gelato e donde / l'austro piovoso, per la calda e nera /
non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso. casti, ii-8-1: sortia
i-48: dal negro occaso / move austro piovoso. 3. costituito,
vino. cesari, ii-215: borea, austro, noto, maestro, garbino,
/ zefiro abbracci, euro, borea e austro, / e mostrar vuoi che allora
la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di her timone,
poi che verso boote e verso l'austro / e in ogni parte rimirar di
splendon le fosche lane; e un tepid'austro / soffia su l'orticel bastante a
da mezzogiorno e da la porta d'austro / entrò marfisa; e non vi
balen ten vai / dal borea a l'austro, a l'un da l'altro
de'penetrali, quella che volgeva ad austro sue muffe, pensò naturalmente al giornale
loro termini o verso borea o verso austro, i quali acquistano l'istessa virtù.
magazzini, 24-147: quando egli [l'austro] viene a noi porta con seco
suo carro / quando orione predator dell'austro / sovra l'orsa precipita. idem
a ripartir le imprese, / linea dall'austro all'aquilon si stese, / che
il solano, il favonio, l'austro e 'l settentrione son quattro venti cardinali
/ l'ignavia, la boria / dell'austro guerrier. 3. impulsività, precipitazione
di fragorosa onda che spinta / dall'austro agitator piomba e flagella / securo scoglio
la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di pier timone
armi (dice egli) contra il vento austro. = voce dotta, lat
procella, / che a bidosso dell'austro era portata, / si scioglie, e
: fuggitiva / polve awien che rabbioso austro disperga. f. m. zanotti,
ovvero nelle parti dello aquilone o dell'austro ha udito il tuo nome?
pioggia attortigliata e di nubi e d'austro volante. 35. arald.
/ sotto scorrer le nubi e d'austro audace / i negri nembi e 'l rauco
colà drizza i guardi / ove tiene austro nubiloso albergo. buonarroti il giovane, i-352
lanosa agnella, / là dai regni dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile procella.
ciel suoi vaporosi atomi aduna / l'austro piovoso, e lieve l'aere incombe
sua guaina ad ogni carne, d'austro insino ad aquilone, acciò che ogni
antica pianta, / che (poiché l'austro e l'aquilon le scosse / il
sinistra / di tremezzo la sponda, ov'austro eterno / i fior più begli,
soderini, 1-66: disfà [l'austro] l'aere, ingrossa l'udito,
portano attorno ristringe e percuote e l'austro rilassa e manda via le forze,
di fragorosa onda che spinta / dall'austro agitator piomba e flagella / securo scoglio
rimena / zefiro frutti e fior, austro procelle. tasso, 7-9-83: l'
ant. rimprovero, osservazione pungente. perché austro sordo ed aquilone insano / ne portan via
marte si desta, / o fiato d'austro rio l'aria funesta, / o
de'nemici e i figli / d'austro che sorge i ciechi moti e 'l fiotto
fragorosa onda... spinta / dall'austro agitator piomba e flagella / securo scoglio
santa chiesa sono caldi, quando l'austro soffia nella terra, perocché coloro,
turbin folti chiedeva a l'infedele / austro. strafico, 1-i-393: 'riposo'
poggiato al fianco della basilica, verso austro, s'inarca un voltone a mezza botte
covili del boreo infino alle case dell'austro) e spieghino le vostre nobilissime doti
far via / dal borea a l'austro e dal mar indo a tile: /
risparmi / per superar d'inverso l'austro i sassi. loredano, 2-230:
pianta, 7 che (poiché l'austro e l'aquilon le scosse / il
ritrovar non spero / dal borrea a l'austro. boccaccio, dee., 7-9
stato pallavicino a ponente e la romea all'austro. panzini, iii-481: questa parola
la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di pier timone
: nella trista stagione dell'autunno soffiando austro era offeso dal catarro ed intasamento del
dalle petrose grotte / il borea e l'austro aspri nemici tuoi. arici, iii-85
xvi-506: l'acque tutte molto suggette all'austro sono cattive da bere e in molti
xvi-506: l'acque tutte molto suggette all'austro sono cattive da bere e in molti
gran salto di narrazione, partendoci dall'austro e passando alla livonia, provincia posta
non mancarono in diversi tempi or d'austro i cartaginesi, or da levante i parti
sembiante a i pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve, / e
4-548: cresciuti [borea, zefiro, austro, aquilone], e 'n queste
tenga al freno avvinto / euro con austro, e che gli schiuda e sciolga.
alti e lucenti / cui borea od austro non estingue o 'mbruna, / ai naviganti
i-67: l'aquilone a questo [l'austro] è contrario, detto la scopa
basso, / la cui tenera cima austro scoscende. manzoni, pr. sp.
dalla parte di tramontana, da mezzogiorno austro... e l'eoo da
pelago insano / sprezza, e i turbinid'austro e d'aquilone. g. gozzi,
.. sembiante ai pigri / soffi dell'austro. -con riferimento all'unione dell'
147: reca altresì [l'austro] a noi pessimi vapori, come sensualmente
xvi-117: nel tragitto che fa l'austro sovra il mar ionio e tirreno s'impregna
da settentrione dal mare egeo, dall'austro e sferzata dal libico. de amicis
, sferzata dai riflessi del sole verso austro, si rende assai calda e verdeggiante di
, 13-ii-368: con l'ardente spirto austro talora / o borea pur con le suenevi
avere delle acque salate di mare verso austro e verso la parte opposta, con
, che sono per lo più 'aere, austro, mauro, ieri, suo'.
1-24: così sono collocati intra solano et austro da l'oriente iberno eurus, intra
da l'oriente iberno eurus, intra austro e favonio da l'occidente iberno:
far via / dal borea a l'austro e dal mar indo a tile. b
testa; e l'altro nell'acquoso / austro è fermato; ma nell'alto quello
l'ignavia, la boria / dell'austro guemer. e. cecchi, 5-132:
un ago sospeso in aria, che verso austro e verso oriente. carena, 2-371
, da quella parte che è volata in austro, per uno spaziétto d'un cubito
alcuni altri sperti conoscitori di vini all'austro gli assaggiano. s. bernardino da
d'arena, / le quai, come austro suol tonde marine, / mesce il
d'ogne ben s'è spodestato, vento austro spodestato e 'mpetuoso. guido delle colonne vol
audaci, / del primo sprezzator d'austro e di coro / quando a coleo
la qual chiuder non può borea né austro, / della nave di pier timone
poni la tua faccia contro la via d'austro e stilla inverso africo e profeta al
maestro in vèr la quarta e varca / austro. 8. sparire alla vista
all'austro', con riferimento agli effetti dell'austro temuti per gli uomini e le colture
2. vento proveniente dal mezzogiorno, austro. moleti, 19: 1 nostri
la terra sarà sventolata ovvero soffiata dall'austro. 14. emettere gas intestinali.
). forteguerri, vll-12-106: s'austro piovoso lor svolazza appresso. g.
state, essendo la parte sabino ad austro volta. pallavicino, 1-361: chi non
, 213: non più tepido l'austro intorno spiri, / salvo quel, che
da voi spirar si suole, / austro di cocentissimi sospiri. c. i.
d'annunzio, ii-767: recava l'austro il coro / delle femmine ancelle dal palagio
/ fuor del torrido clima esce dall'austro / fra 'neri etiopi e dal
, e per le vie del cielo / austro s'addenta delle febbri amico, /
arena, le quai, come austro suol tonde marine, / mesce il turbo
/ a portar diede il fiero e turbido austro: / negli utri, dico,
dette le vele al cammino de l'austro, ingolfandose nel mare oceano, passando
neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso, e fragola dipinta / d'
porvi la faccia del vento zeffiro o austro che soffi tra le nuvole, onde i
[aquila] ad altro confine / ond'austro move la ventosa pioggia, / e
, o pur di noto e d'austro. 2. battuto dal vento
pocrate... disse che l'austro aggrava il capo, fa sonno, scioglie
all'aquilon, e l'altro all'austro. 2. accostarsi a una
loro termini e verso borea o verso austro, i quali acquistano l'istessa virtù (
pioggia attortigliata e di nubi e d'austro volante. -che si disperde nell'aria
altri / venti, volturno altisonante ed austro / cinto di nembi e turbini sonori
perde ombra, cioè in quella parte d'austro cn'è sì sotto la zona combusta
a sfidar la nebbia fitta o l'austro algente, seguendo sua serenità in un peatone