. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi appelli
, in amaro, in acerbo, in austero, ed in insipido. magalotti,
2. ingentilito, reso meno austero; ornato, decorato. d'annunzio
giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. pellico, ii-9: v'era
: un sugo astringente e così austero, che allappa e corruga le labbra,
, in amaro, in acerbo, in austero, ed in insipido. c.
appello. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi appelli
arcigno profilo, dalle rugose labbra e dall'austero cappuccio di dante se lo imagina un'
negri, 2-912: il suo carattere austero [del castello] reso più grave dalle
molcea la cura, / qui posava l'austero. verga, imminente che sia per
9. figur. severo, rigido, austero; che nasce da un rigore inflessibile
pisane, ma qualche poco asprétto o austero. panzini, i-751: catullo udiva
si aggiunga qualche sostanza vegetabile di sugo austero o astringente, come massimamente è la
sua dignità. = comp. di austero. austerità (ant. austeritate,
gesso messo nel principio fa 11 vino austero ma nel tempo vegnente l'austerità svapora.
io temetti di te, che se'uomo austero. cavalca, 17-ii-291: e non
tanto era austero alla volontà della carne. passavanti, 6g
della casa, 2-3-181: io parerò forse austero in voce e rozzo a questi signori
: il suo dovrebbe / perciò costume austero / ersila abbandonar? no, non
mi pare, è d'un naturale austero; non ama la musica, non sa
la cura, / qui posava l'austero; e avea sul volto / il pallor
senza fanatismi. palazzeschi, 4-184: l'austero, verginale contegno del nipote, da
accompagnammo con un venerabile vecchio, d'austero volto. crudeli, 1-4: con
1-4: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine stanno / gli
giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. carducci, 578: e del grave
25: aprìa le imposte il maggiordomo austero. d'annunzio, iv-2-503: nulla poteva
un gentiluomo col naso aguzzo, abito austero di velluto nero. viani, 14-18:
. viani, 14-18: solenne ed austero, come un patriarca dell'antichità. palazzeschi
. saba, 438: al merlo austero m'identificavo; / uno stornello era
a mensa, e considerato il parco ed austero suo desinare, disse [ecc.
come accade, a cinquemila, diventa austero per forza. 4. rigoroso
melegrane contrite... con vino austero e brusco. buonarroti il giovane,
: che tanto ama 'l matur che l'austero, / e tanto ama 'l vin
in amaro, in acerbo, in austero, ed in insipido. c. dati
dolce, e che pende gentilmente nell'austero. g. del papa, i-780:
qualità, non dolce, ma piuttosto alquanto austero. a. cocchi, 8-66
si aggiunga qualche sostanza vegetabile di sugo austero o astringente, come massimamente è la
il vino] il sapore aspro ed austero de'fiocini e de'raspi. d'annunzio
annunzio, iv-2-536: tra l'odore austero dei bossi centenarii le statue...
amore appunto è quello che condisce l'austero di tutti gli altri precetti.
dei frutti della palma, e l'austero della melagrana, in dolce. magalotti,
teneri; quel delle foglie ha più dell'austero. = voce dotta, lat.
soprattutto dei protestanti, per il vestito austero dei loro pastori). paolieri,
il parco annoso cui dall'alto scopre / austero in vista il baronale ostello. de
fluttuante / secolo, ei grande, austero, immoto appare. serra, ii-325:
chiusa. cattaneo, iii-1-390: l'austero agostiniano jacopo de'bussolari esortò i cittadini
cuma e del suo tiranno è amaro e austero; ha un sapore, nel tempo
, inglese. -al fìgur.: austero e compassato (come sono tradizionalmente considerati
melegrane contrite... con vino austero e brusco. crescenzi volgar.,
. cavalca, 16-1-242: fu tanto austero e crudele di se medesimo, che
danno a quel libro un aspetto soverchiamente austero e faticosamente dotto, e lo rendono
. -mostrarsi ruvido, severo, austero. caro, 12-ii-257: ora veggo
in cui la fece entrare, appariva austero: con certe antiche carte marinare appese
rossigna, d'un gusto sul principio austero ed amaro, ma che in fine dolce
. letter. degno di catone; austero, severo, spietato; rigidamente moralistico,
sur una piazza, ove al bel ceffo austero / vostro passeggi il popolo d'avante
, e di natura avea / l'austero nome: fra'celesti or gode / di
, ma anche triste e duro ed austero, gli si spiegava tut- t'intorno
che tanto ama 'l matur che l'austero, /... / e lo
m. -chi). letter. austero. bontempelli [in panzini, app
adatto a chi vive in convento; austero e schivo; soggetto a una rigida disciplina
la chinachina sente un sapore tra l'austero e l'amaro, così spiacevole, cupo
un convento; spoglio, disadorno, austero, severo; caratterizzato dall'influenza dei
la città era papalina, che temperava l'austero stile conventuale con certo garbo di grazia
coonestati dalla compagnia d'un filosofo cosi austero. gio -acqua coobata:
vigore candida ed elegante, il sopracciglio austero. giusti, 2-50: quasi obliando
mercé d'un sugo astringente e così austero, che allarga e corruga le labbra
fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome. leopardi, 813: ben
non l'opera che cresce nel silenzio austero. b. croce, ii-8-148: nei
cipero, ciò è con una certa dolcezza austero, nasce in luoghi opachi, e
cristi: tenere un contegno serio, austero; compunto. giusti, ii-520:
vivuta che nessuno, quantunque giudicioso ed austero critico, di quanto appartiene a l'
6. severo, inflessibile, rigido, austero. simintendi, 1-119: altri la
fole. 35. rigido, austero, severo, inflessibile. petrarca,
contenuto declino, composto, nobile, austero. bocchelli, 1-i-336: nebbia rapida
cromatico, enarmonico, il primo nobile e austero, il secondo soavissimo e flebile,
spinse / a lui cristo gesù duro ed austero. verga, 3-19: l'
mischiato il dilettevole e il dolce coll'austero. leopardi, iii-862: così avviene
, seminar discipline: avere un contegno austero e compunto da bacchettone. -il
. croce, iii-10-71: [fu] austero intelletto, gran disciplinatore della filosofia in
torve luci al suol, veggo l'austero / le posse affaticar dell'intelletto / alla
in qualch'atto / che discrepava dall'austero intento / mi figurava che mai più drizzarle
milizia, ii-180: disinteressato, frugale, austero, duro, disprezzante, se fosse
. bevonsi utilmente le fiondi in vino austero per la disenteria. buonarroti il giovane
milizia, ii-125: i romani dal toscano austero andarono in poco tempo al composito lussurioso
non piacente; d'ingegno malinconico e austero; che, non contenta a'donneschi
viso un poco lunghetto, di guardo austero ma dolce. tasso, 2-92:
un filosofo grave, ad un magistrato austero. -per estens. abito.
, un rimprovero); aspro, austero, minaccioso (un contegno, l'aspetto
, la coscienza di un grave ed austero dovere compiuto, provocano certo in quegli
, 1202: l'un vino, austero per gli austeri, ed abbia / lode
del babbo. viani, 13-9: l'austero cipresso, scontroso al saluto degli uragani
, taciturno ai richiami d'amore, austero e sdegnoso, longevo egoista ed
e. cecchi, 3-56: l'austero accordo delle tinte: rosso sangue,
, enarmonico, il primo nobile e austero, il secondo soavissimo e flebile,
buon libro capace di prevaricare il più austero filosofo e finalmente quando vogl'io trastullarmi
tratti avevano durezza d'incisione e. austero segno ingenuo. b. croce,
d'arte; morbido, vellutato, austero. = voce dotta, lat.
mischiato il dilettevole e il dolce coll'austero. alfieri, i-16: l'indole,
2. figur. rigoroso, austero; incomodo, disagevole. meditazioni sulla
liti / altri inviti / ti fa dante austero e pio: / ei con te
la luna] un certo / fare, austero e materno, / ch'io la
] eloquente, fascinatore, pio, austero; un santo per la calma esterna,
... perenne. di sapore amaro austero. = voce dotta, lat.
fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome. di breme, conc.
prossimissimi. gnoli, 91: trova l'austero vate che soletto / sotto a'felsinei
3. severo, rigido, austero. - anche al figur. bartolomeo
ma si presenta con un lungo e austero fianco sigillato da due absidi. 6
x-2-131: questi all'arpa fidava il bardo austero / vaticinii sdegnosi; e confondea /
il padre di madamigella costanza è quell'austero, selvatico monsieur riccardo, che s'
e sì li finge / ch'ai volto austero, a l'incurvate ciglia / del
umori... aveano spontaneamente dell'austero e del glutinoso; onde accrescendosi in quegli
fluttuante / secolo, ei grande, austero, immoto appare. 10. vago
7-137: nel te bu, come più austero, [lo zucchero] si mette
/ e ne saliva dentro il cielo austero / un grido d'infelicità comune. e
, enarmonico, il primo nobile e austero, il secondo soavissimo e flebile, il
discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei bossi centenarii le statue..
gesso messo nel principio fa il vino austero, ma nel tempo vegnente l'austerità
o soltanto per il colore scuro e austero della tunica). l'etimo della voce
sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei bossi centenarii le statue...
silenzio verde. -solenne, elevato, austero (uno stile); serio,
sconto. 21. semplice, austero (il tenore di vita).
dei loro pensieri un ideale arido e austero di stato. -alla hegeliana:
. saba, 438: al merlo austero m'identificavo. g. bassani, 4-85
piene di un garbo agreste e gentilmente austero, di quella naturale ritrosia che conferisce
con loro mischiare. -rendere più austero, più solenne (uno stile,
risoluto, si appiglia il forte e austero dante. -elevare spiritualmente, innalzare alla
muliebre. c. bini, 1-153: austero tibile e incorruttibile.
, / e ne saliva dentro il cielo austero / un grido d'infelicità comune.
sodisfatta, trattandolo di zotico e d'austero. carducci, ii-2-290: v'infingete
3. figur. di aspetto austero, severo (un luogo);
? 2. figur. rigido, austero, solenne (uno stile, un'
letter. reso o diventato severo, austero. salvini, v-375: questa
essere, così conviene attenersi al più austero concetto di verità parziale e incompleta.
in amaro, in acerbo, in austero ed in insipido. segneri, ii-550:
ardita. -privo di vivacità, austero, solenne, freddo (uno stile
, e di natura avea / l'austero nome: fra'celesti or gode /
, ma è più duro e più austero. e di sua generazione è anche
ispido e d'un vivere in apparenza austero, col quale andò attorno per molti
una piazza, ove al bel ceffo austero / vostro passeggi il popolo d'avante
quando si laicizzò, conservò una linea d'austero misticismo. piovene, 7-480: ho
tinte lascive acquistavano un non so che d'austero. fantoni, ii-141: meco assiditi
stile [quello del cattaneo] latinamente austero, eppure pieno di magnificenza, monumentale
pel salso altrui straniero / lati- cinio austero? g. bentivoglio, 4-262: nudrisconsi
fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome: fra'celesti or gode /
ab- bellirgli e serenargli l'aspetto alquanto austero della ragione, e non per altro
/ più, tutto oscilla in un silenzio austero. / legge?...
, 1-5: più diletta il passare dall'austero al libertino che dal libertino all'austero
austero al libertino che dal libertino all'austero. -che tratta argomenti frivoli o
nihil est homo'. pallavicirìo, 6-1-38: austero con sé, piacevole con altrui,
l'ultimo tratto del lago è tutto austero ed antico: sente le
bella balia lugente presso le ceneri dell'austero che posava e con questi grandi abita eterno
3. figur. aspro, austero, severo. carducci, iii-24-325:
del nostro destino. 12. carattere austero, afflato solenne, tono grave e
il suo stile [del cattaneo] latinamente austero oppure pieno di magnificenza, monumentale nelle
assumere un atteggiamento contegnoso e severo, austero e solenne. aretino, 20-154:
nostro profitto in dante, del suo austero, del suo ricco, del
non disgiunte da grande dignità e da austero decoro. loredano, 42: pieghevole
verso costoro il magistrato scolastico si serbi austero e difficile anzi che no.
. cecchi, 5-124: stile latinamente austero eppure pieno di magnificenza. -in senso
sì scorretto non amano imperadore scarso e austero. tasso, n-ii-447: 'magnifico'è
censo cospicuo e di contegno sostenuto e austero; signora. malispini, 12:
, un sentimento); grave, austero, dignitoso, riservato. 5.
9-464: tanto ama 'l matur che l'austero / e tanto ama 'l vin nuovo
sobria e frugale (con riferimento all'austero tenore di vita dei romani del periodo
piena di mestizia soave. -carattere austero di un abito, di un abbigliamento
carne: e però uno, rammentandosi dello austero tempo seguente, mena, come si
bonghi, i-iii: queste indicazioni d " austero, florido, lucido, mezzano,
molcea la cura, / qui posava l'austero. leopardi, 863: in questo
genio severo / e ogni misantropo / censor austero. a. verri, 2-i-36-160
. e. cecchi, 8-108: un austero paradiso umanistico, dove l'orgoglioso stupore
rinunce, privazioni, sacrifici; poco austero ed esigente (una regola di vita
veloci e lievi, / di chi vorrebbe austero / far i piacer più briev'i
la cura, / qui posava l'austero. arici, i-168: a lui dal
... mi comandò, alquanto austero, quasi fosse molestato da quelle sospensioni,
contrapposto a quello dorico, grave e austero). 5. cattaneo, 11-103
4. per estens. austero, semplice, sobrio, rigoroso (
odiare la società. -inflessibile, austero, intransigente. g. ferrari,
per estens. aspetto grave, portamento austero, solenne, che incute rispetto, soggezione
in amaro, in acerbo, in austero ed in insipido. io non so
diogene..., mi rigettò con austero ceffo, facendomi il muso perché già
dial. mótria), sf. atteggiamento austero, compassato e serioso, che non
a fecondarlo e di natura avea / l'austero nome. leopardi, 847: dialogo
. -grande sala, di aspetto austero, molto sviluppata in lunghezza e in
11. severo, serio, austero. sbarbaro, 1-47: camminavamo,
, 7-22: il loro sapore è austero e salvatico come di nespola acerba.
v'è d'incompiuto e insieme di austero e magari di sobrietà tipografica e nitore
e contenuto declino, composto, nobile, austero. -per estens. ricordato
fecondarlo, e di natura avea / l'austero nome: fra'celesti or gode /
di bellezza e d'eleganza femminea, austero non di meno, che pareva anche
coi capelli lisci spartiti intorno al viso austero. -scherz. berni,
subbietto gentil convenienti? / forse l'austero genio inspiratore / delle nordiche nenie?
, il pio flaminio, il trissino austero. -colpevole, reo.
. 15. aspetto disadorno, austero, o anche spoglio, squallido,
. -in senso concreto: luogo austero, disadorno. savinio, 3-163:
molcea la cura, / qui posava l'austero; e avea sul volto / il
d'un quadro fisico, grande, austero, e quasi terribile ci mettevano nel
venuto agli orecchi che se'un poco austero contro agli tuoi servi. boccaccio,
quella maestà grave con autorità conveniente diviene austero, orrido et intollerabile. -severo,
ha dipinto [il conte duca] austero d'aspetto, di costumi orridi e
e genuino, ha in sé qualcosa d'austero e insieme di verecondo, e ch'
ebbe fero. = var. di austero (v.), con riduzione di
vostro comando si fusse in se stesso austero e violento, mi si fa agevole e
-con uso aggett.: solenne, austero, sussiegoso. g. gozzi,
gli stili o in 'mezzano, austero 'e 'florido 'ovvero in '
molcea la cura, / qui posava l'austero; e avea sul volto / il
99: ci spoglieremo ormai di quell'austero pedantismo che sparge la melanconia sopra tutte
nulla. carducci, iii-3-43: l'austero e pio gian de la bella / trasse
, 3-201: a me dànno titolo d'austero e di rigoroso, non perché abbia
. tendenza a comportarsi in modo studiatamente austero e compassato, ad assumere atteggiamenti di
: il sorrentino [vino] è molto austero, e però ristagna egli i flussi
libertà e quel suo piglio reciso ed austero m'avevano annebbiato l'intelletto. sbarbaro,
i-1207: l'uomo aveva l'aspetto austero e un po'triste degli antichi eruditi:
crescer sotto / per darvi dentro, con austero viso / dicesti e co la placida
roberti, vi-1-37: siate un pocolin austero anzi che troppo dolce. alfieri,
l'esorbitanza. / pontico, amaro, austero il sale estrano, / salso,
la cura, / qui posava l'austero; e avea sul volto / il pallor
da poco prezzo, scadente; parco, austero (il tenore di vita).
universalmente, puro, sincero e naturalmente austero riscalda, digerisce, facilmente giova allo
solo. -persona dall'aspetto dimesso e austero, dall'abbigliamento lugubre, querula e
di rigorosa impronta calvinista e da un austero puritanismo nei costumi).
2. per estens. rigoroso, austero. barilli, 8-103: la sua
peso della fatica e una sorta d'austero abbandono, che sarà adatto a dar
buon libro capace di prevaricare il piu austero filosofo e finalmente, quando vogli'io
x-2-131: questi all'arpa fidava il bardo austero / vaticini sdegnosi; e confondea /
cui i tratti avevano durezza d'incisione e austero segno ingenuo. moretti, ii-377:
. che vogliono far il sapore più austero sciolgono in un sestier d'acqua nove once
coll'abbellirgli e serenargli l'aspetto alquanto austero della ragione e non per altro studierà
coi capelli lisci spartiti intorno al viso austero; ci sono i pastori che s'alzavano
la teologica e rettorica facondia, ma l'austero e sobrio linguaggio della scienza.
bacchetti, 2-xxiii-525: è probabile che all'austero dottore [davies] sovvenisse, nel
coi capelli lisci spartiti intorno al viso austero; ci sono i pastori che s'alzavano
puritanizzato, agg. caratterizzato da un austero moralismo simile a quello proprio del puritanismo
1-15: s'io ventolo talora un ponto austero, / mi par che 'n l'
.. rappresentava un verdi giovane e austero. -in relazione con un compì,
. carena, 2-295: vino asciutto, austero, amaro, ruvido, aspro o
quella prodigalità che contrastava con il regime austero a cui era avvezzo, prima di
e la sua polpa è di sapore austero, sebbene un poco zuccherata. vocabolario
quella prodigalità che contrastava con il regime austero a cui era avvezzo, prima di accettare
stipendio. papi, 2-1-20: l'austero ministro... dovette risegnare il suo
11-88: la taciturna amica con quel volume austero / m'apparve nel mistero d'una
: / stretto, spalliere ricurve dal ricciolo austero. -avvolgimento a spirale di un
ausare le fresche menti a quel più austero e più brusco, più vivido e
che si ncurvano circa il naso significano austero e duro; quando sono ricurve circa le
allettevole per chi ama di vedere l'austero accanto al ridente. -con riferimento
lo zio... era uomo austero e rigido... a cui non
3-200: a me dànno titolo d'austero e di rigoroso, non perché abbia fatto
se non e mitigata sotto il supercilio austero d'un educator rigoroso, degenera in
. -severo con se stesso, austero nei costumi. g. p.
; / angusto labbro, rigoroso, austero. a. verri, ii-129: il
friburgo, e diceva cose interessanti sull'austero cattolicesimo loro e il rilasciato cattolicesimo nostro
era nemico di burle, ma non austero né tetrico. rimesso talora, dissoluto
e sereni. 7. austero e tetro (la facciata di un edificio
sua grinta di risanatore e di censore austero non aveva prodotto effetto. in pochi giorni
universalmente, puro, sincero e naturalmente austero riscalda, digerisce, facilmente giova allo
universalmente, puro, sincero e naturalmente austero..., vale alle vecchie
. taegio, lxvì-2-6: il vino austero passa più velocemente per orina, ma
. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'aitar suoi brevi appelli
ma invan, che fei sotto saturno austero. / martire del destin, ritorno a
1-16: sì ritroso, ribellante, austero / amor mi si monstrò, che s'
. -ingentilire un aspetto formale eccessivamente austero. sinisgalli, 6-81: ero stato
universalmente, puro, sincero e naturalmente austero... vale alle vecchie ventosità
: con solenne silenzio, e ciglio austero / in vago ordine stanno / gli alti
da un romitorio: ostentare un aspetto austero, severo e compunto (con riferimento
e. cecchi, 3-56: l'austero accordo delle tinte: rosso sangue,
augei canori. pratesi, 5-146: austero silenzio, rotto di quando in quando dal
., sotto la cenere del sembiante austero, covano le braci vive dell'ambizione scin-
dal rubesto caffaro, nel suo silenzio austero, / pensa con gioia il vigile cacciator
. (femm. anche -a). austero, sobrio, semplice nei costumi di
divertono e fomentano ruffianescamente ciò che l'austero parini bollava di ridicolo. u. buzzolan
molto pregio, simile al chianti: più austero e meno vellutato. montale, 2-30
ebbe incontro il rugginoso dio, / l'austero ese- cutor del duolo eterno, /
, 158: voi con un gusto austero innanzi gli anni gustate di quel divino
, era sagace, per non dire austero. -che rivela abilità, capacità,
particolare, ad infondere alla sua pittura un austero imperativo che ne ingrandisce il possesso.
col quale voi lo condite sia alquanto austero, ad ogni modo sento che fa in
semplice, zione. austero. pascoli, 740: panthide..
. e. cecchi, 3-56: l'austero accordo delle tinte: rosso sangue,
persona che ha un aspetto severo, austero. palazzeschi, ii-811: chi
di un anno. 2. austero rigorismo morale. e. cecchi,
5. atmosfera di sacrale solennità, di austero misticismo che caratterizza un luogo, un
, / apria le imposte il maggiordomo austero; / e nel fosso stridea la fragorosa
soldani ha un suo fondo sano e austero, e non satireggia per ismania di satireggiare
era un gentiluomo col naso aguzzo, abito austero di velluto nero, ed era erasmo
molini di triora, per vedere il cuore austero e scabro del paese ligure. soldati
col schizzetto porvi un decotto di vino nero austero, bollito con alcun simplice, di
.. sotto la cenere del sembiante austero covano le braci vive dell'ambizione scintillatrice
cavallo). ro, chiuso, austero, con quella sciolta maniera di vestire.
eseguiscano allegramente. -scabro, austero stilisticamente e scevro da sentimentalismi (un
, e ai natura avea / l'austero nome. -essere usato di volta
mi fossi immaginato d'esserdinanzi al vostro così austero cospetto costituito, avrei scroccare2 { scrocare
uno stesso tempo minaccevole e sdegnoso, austero e mesto, atto a rivocare isoldati dalla
feza terrestra e sicca. -figur. austero (una persona). nievo,
un mondo irreprensibile e retto dal più austero proibizionismo, nel quale gli uomini avessero
si disse stile sublime, nobile, austero, significante, grandioso, bello,
carena, 2-295: vino asciutto, austero, amaro, ruvido, asprocalcina. targioni
suo marito lo quale si chiamava i're austero, e bene gli seguitava il nome
semplici. 6. sobrio, austero; non vistoso (un capo d'abbigliamento
scrivere dippiù. barilli, 9-305: austero, musone, misero, l'interno
il clima dimadesimo], e sorride serenamente austero in un gran turchino di luglio navigato
, alla profondità di pensieri; comportamento austero, che rifugge dagli scherzi, dalle
. 4. in modo austero e compassato. molineri, 2-79:
tutto. 3. atteggiamento serio, austero e dignitoso; compostezza. dante
e leggerezza; serio, grave, austero. della casa, ii-243: io
sì scorretto non amano imperadore scarso e austero. compagnia dellalesina, i-12: si proibisce
all'alba. soffici, iv-215: l'austero tribuno pugliese fu scandalizzato sommamente alla lettura
. 12. carattere severo e austero di una persona, incapace di slanci
coi capelli lisci spartiti intorno al viso austero; ci sono i pastori che s'alzavano
che si ricurvano circa il naso significano austero e duro; quando sono ricurve circa letempie
: m'apparve in abito benigno / e austero, dol e per suo
.. puro e sincero e naturalmente austero, riscalda, digeriscesi facilmente, giova allo
: ecco, non lontano dal monumento austero e quasi tetro ai martiri hussiti,
.. avversata. -sobrio, austero (una moda, un modo di vestire
e. cecchi, 9-67: così austero, calvinista, sofistico degas. -studiato
, i-13: l'uno era soldatescamente austero, l'altro soldatescamente, sommesso.
, 2-80: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine stanno / gli
, soleva dire quel vecchio solenne ed austero. -sm. condizione normale, consueta
. foscolo, vi-719: un troppo austero governo tenne sommessi nella austerità i nostri
. è ben vero che l'austero partecipa dell'amaro e il pontico del sorbigno
/ el sermon che avea fatto tanto austero. ricchi, xx-1-268: se 'l
virtù, quel dell'antiche leggi / austero difensor, nemico atroce / del sovrano
/ stretto, spalliere ricurve dal ricciolo austero. 3. intelaiatura di legno
. alla spartana: in modo sobrio e austero; secondo una disciplina di vita di
umcio, non mi pareva né severo né austero. perché questo? lo vedo con
come acini di uva comune di sapore austero insoffribile. le sue foglie sono lanceolate
un vecchio dall'aspetto grave ed austero, scalzo, senz'altro abito che
. locuz. -alla spirituale, in modo austero. lud. guicciardini, 3-130:
un'avversione sempre crescente per quest'uomo austero, sprezzatore delle lettere, delle arti
carattere, un che di severo, di austero, di stornato, di timido.
magalotti, 23-3: un temperamento stravolto, austero, fisso, insensibile a'piaceri e
vestirsi); sobrio, parco, austero, o anche modesto e miserevole (
ma solo due striminziti trattatelli, rilegati in austero cartoncino blu accademico. strimire
dai carcerieri, vitto salubre, sémplice, austero, nessuna ghiottoneria, nessun'peculio',
se non è mitigata sotto il supercilio austero d'un educator ri? oroso,
: era nemico di burle, ma non austero né tetrico. tesauro, 5-84:
scure. -che ha un aspetto austero, grave, che suscita un senso
padre bonaccione, tira-ombre ma probo, austero, inflessibile con il figlio che vorrebbe
fama, odorando i suoi scritti di quello austero attico timo, fabbricatore di mele finissimo
-scherz. atteggiamento eccessivamente serio, austero. carducci, iii-5-9: nascoso il
ha non so che di tragrande e di austero che leva l'uo mo
figur. che ha un comportamento schivo e austero, che fugge dai contatti col mondo
; / ma della madre il trattamento austero / ve le spinge con barbaro furore
. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi appelli
si disse stile sublime, nobile, austero,... o al contrario basso
etica affrontate in un linguaggio sobrio e austero (un'opera letteraria, una pagina
conviene. -che ha tono maestoso, austero (una musica). bontempi,
non mica dall'autorità di qualche eremita austero, o di qualche padre zelante,
ausare le fresche menti a quel più austero e più brusco, più vivido e più
/ più, tutto oscilla in un silenzio austero. / legge?... un
ausare le fresche menti a quel più austero e più brusco, più vivido e più
m. maggiani, 242: silenzioso e austero come uno dei suoi amati eremiti paleoislamici
, che si riferisce allo stile sobrio e austero che richiama la foggia delle divise militari
un provetto 'sportsman', irriconoscibile però sotto l'austero costume automobilistico. 2. per
ogni austerezza. = deriv. da austero. austral / aws'tral /,
letter. reso o diventato severo, austero. campanella, 11-75: si
giugno 1998]: il modello welfariano ed austero (attenzione alla prevenzione più che alla