crusca, tacciata da molti per troppo austera, non tanto lecito quanto gusto il raggentilirsi
mi fissa, abbottonatissimo e pieno di austera barba. = nel significato di chiuso
, rinnovellando il senso originario della parola austera, volesse come gli antichi agonisti prepararsi
un non so che d'una gioia austera e solenne. [ediz. 1827 (
aveva un non so che d'una gioia austera e solenne. leopardi, 28-9:
carducci, 692: candida, vereconda, austera luna: / che vapori e tepor
ed altri, che osservavano una più austera disciplina degli altri? d'annunzio, iv-
come strumenti di perfezionamento interiore; spiritualità austera. b. croce, ii-6-370
più che decente o scolasticamente rigida e austera. d'annunzio, iv-2-157: le
colle quali offese iddio, colla speranza dell'austera vita. fioretti, xxi-903 (5
quanto all'abito, quanto alla vita austera, e quanto agli atti e operazioni loro
: bisognava che in tal vostra disposizione austera io fussi capitato costì, che tocco e
. alfieri, 1-6: di una corte austera / gli usi, per me novelli
frizzo di socrate, poi ripresa la sua austera serietà favellò in tal guisa. foscolo
aveva un non so che d'una gioia austera e solenne. cattaneo, i-1-78:
trovò la più agguerrita, valorosa, austera nazione d'europa; perocché tutti i
carducci, 340: bella ed austera vindice / su i larghi mar cammina
: la madre è lombarda, donna austera e di grande riserbo. b. croce
: una sana e semplice morale, austera senza esagerazioni, alta senza fanatismi.
riconosciuta necessità di un ritmo di vita austera nelle forme e nei nessi logici.
e del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
, 692: candida, vereconda, austera luna: / che vapori e tepor
idem, 833: grande, austera, verde / da le montagne digradanti
vita melanconica... ingigantiva la figura austera di quel solitario. giacosa, 44
solitario. giacosa, 44: ha l'austera bellezza dei bei luoghi alpini. pascoli
eguagliare in singolarità di bellezza quella campagna austera che fioriva. panzini, iii-500:
seguendo involontariamente il ritmo imposto dalla pacatezza austera di monsignore. -per simil.
di me; di me che ponevo la austera divisa d'ufficiale alla berlina, secondo
, la solennità, la concisione, l'austera semplicità, ecc. giusti,
dolor'lieto desio / altrove chiama. austera isola, addio: / non obbliare il
al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto
scaffali [il salotto], con l'austera scrivania nel mezzo, tutta nera come
la trinità. / ed ella, austera e candida / come le sante cose,
i supremi e gl'infimi con mano austera, e quei che primi con l'arida
persona che conduce una vita appartata, austera, dedita alla meditazione, allo studio
venere che presterebbe il cinto a quella austera minerva; ed ella si mostrerebbe alle
nelle parole e nei modi mostrano più austera severità che l'altre. 6.
nuora petulante e dispettosa, la suocera austera e brontolona. c. e. gadda
al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto
certa riservatezza, una modestia un po'austera). d. bartoli,
al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto
alla regina: guerra alla francia ed austera disciplina de'sudditi. collodi, 353
alla regina: guerra alla francia ed austera disciplina de'sudditi. -figur.
in pietra bruna, si contrappone con austera semplicità alle preziose sottigliezze ed arricciolature del
al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto
la trinità. / ed ella, austera e candida / come le sante cose
al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto
attorte e più interrotte, tanto sarà più austera; e quanto sarà più nodosa,
, che dice la sua parola ribelle ed austera a una civiltà decadente, a popoli
che gli sporgeva goffamente sotto quella giacca austera sollevandone i lembi. 4.
: i creduli devoti edificati dalla vita austera de'primi fondatori e presi dalla loro
terzo come a rallegrare e rasserenare l'austera diade del conoscere e del volere, apportandole
paese abituati a considerarlo persona grave e austera, ovunque lo coprirebbero di ridicolo.
dimora, quelle austere forme della scienza più austera? bocchelli, 11-23: non fatti
sarai che il ver ti disasconda / l'austera faccia ed al tuo sguardo involi /
del pari dalla pedanteria, dalla severità austera, dalla astrusità, che dalla frivolità
al contegno: che rivela umiltà, austera modestia, spirito di mortificazione.
: disponendo dunque di fare vita più austera, incominciò a fare... aspra
: forse come d'una soavità più austera, meno allettatrice del senso e meno
: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
; e ne traeva severo orgoglio, austera soddisfazione. 2. dir.
alla riduzione delle spese mediante una vita austera, frugale e piena di rinunce;
: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
eremita: condurre una vita solitaria e austera. leopardi, iii-457: io vivo
calmo e modesto, ingigantiva la figura austera di quel solitario, esagerava l'idea
cui le impronte della stirpe compongono un'austera bellezza che evoca in una maniera misteriosa
gli esempi d'una vita innocente ed austera, che colle prediche e sermoni. carducci
1 fichidindia esibivano le loro pale spinate con austera convinzione, come se fossero ostensori.
e che si consolidava in quell'ora austera e dolce. stuparich, i-13: mai
dai pontefici, tutta del resto untuosa ed austera ne le pratiche esteriori de la religione
dell'arte greca, mirabilmente contemperate dall'austera maestà del genio latino. =
salsicce, / e girne poi con faccia austera, e scarna / e con reti
, quelle austere forme della scienza più austera? carducci, iii-24-122: il romanticismo
di sua sfera, / mite insieme ed austera, / venne la fede.
montagne apuane la cui forma selvaggia, austera e il bianco scintillio dei cui marmi tra
volò, risvegliando gli echi sonori dell'austera via maggio addormentata nell'opacità degli immensi
, portato da'cristiani di vita più austera, i quali erano chiamati asceti. arici
le mode foresi e troncasser con più austera insistenza le pratiche occulte. 5.
, quelle austere forme della scienza più austera? d'annunzio, v-1-278: la morte
una fede, saldo in una concezione austera della vita secondo cui formare il proposito per
e quella severità natia che è così austera, è più che serpe velenoso abborrita
ibsen] la sua parola ribelle ed austera a una civiltà decadente, a popoli frolli
: qualunque a i sensi resiste in austera vita, con le pote- stati de'
la vita delle galere è assai meno austera di quella del carcere. nievo,
solcata dagli anni, raccolta in una tristezza austera, soggetta alla legge del deperimento,
: gettò il disegno di una bellezza austera, classica. -inserire, introdurre.
. carducci, 833: grande, austera, verde / da le montagne digradanti
la grossezza / di questa polve grossolana e austera. manzoni, 54: l'alta
, / e girne poi con faccia austera e scarna / e con reti più
e del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
fra savena e reno spiccava la grazia austera ed esatta della città, turrita.
rimase sempre sbiadita, la sacra costantemente austera, indefinita, e si potrebbe anche
la grossezza / di questa polve grossolana e austera, / e dimostra ch'è vezzo
orgoglioso. marradi, 283: castellana austera, / dagli alti merli in tanto
salutare, avendo certa brevità imperativa, austera e senza dolcezza. segneri, i-164
! / seguiva il cenno della madre austera / imperiosa sotto il suo corollo!
santità, con farla comparire inamabile ed austera. segneri, i-74: almeno hai
la sua forza nel profondo, facendola più austera. 5. figur. fare
sguardo amoroso alla sfuggita su la bellezza austera del- l'apennino, il pellegrinaggio
col ricono- simento dell'incensurabilità, l'austera approvazione. incensurato, agg. che
g. averani, iii-154: questa austera e rigida severità non bastò a raffrenare
quando i fati incalzano, mescere all'austera prosa i lenocini poetici. tommaseo,
, tanto [la pietra] sarà più austera, e quanto sarà più nodosa,
: faraone... s'investiva di austera e grave morale. gatto, 1-24
non poter sostenere le discipline di sì austera istitutrice? g. capponi, i-i-
saluta, / in vista dell'alpe, austera e forte, / coronata di baleni
2. per estens. persona austera e severa, molto ligia al dovere
d'improvviso, lacera / la bocca austera e il fermo volto esiguo.
iv-1-239: dio mio! non essere così austera, così laconica, così aspra con
lattò fanciulli del teatro acheo / l'austera musa. -con significato negativo.
: stette durante il pranzo silenziosa, austera, tutta stretta al suo piatto..
... né potevano elle l'austera disciplina di alessandro, né alessandro la
... l'espressione più lieta che austera. 4. piacevole alla vista,
;... sino all'opposta sponda austera del doi, un lingueggiar di spume
per lo più nero e di foggia austera, indossato come segnodi mestizia. c
bosco. 2. con eleganza austera e grave, con grandiosità espressiva.
, 2-iii-299: addormentatomi profondamente provo nella austera magra gelata stazione di mosca la sensazione
scrittura ermetica aveva loro appreso la gioia austera del segreto. -per estens.
, ma vivissimo, della vecchia torino austera e guerriera. d'annunzio, iv-2-1189:
/ porgo ai mortali: la tragedia austera. cassola,, 1-163: non sai
via de tutte l'altre e manco austera, / anzi è sì facil che
barba fluente e già brizzolata conferiva dignità austera. d'annunzio, iv-1-128: l'altro
solinga è un mausoleo / d'austera vista e smisurata mole. 5
ricusavono alcuno mercennume. tene- vono vita austera e dura. riprendevono e vizi mordace-
meretricia, sembra quasi compiacersi di più austera veste. b. croce,
2. per simil. persona di vita austera e di rigorosi princìpi morali. -anche
tenuti a una vita di penitenza particolarmente austera, con astinenza totale dalla carne e
si parla. ascolto. una cadenza austera / è nelle voci; un tono
dura, scabra, nuda, eroica, austera, severa era lontanissima da quella delicatezza
. per simil. vita molto ritirata, austera o, anche, castigata, preclusa
che ha forma semplice, lineare, austera, priva di ornamenti architettonici.
; dedito a un'esistenza sobria e austera. cavalca, 16-1-207: stando in
vedano chiaro in questo esempio di vita austera... essi finiscono col convincersi
verità la bollatura ci sembra un po'austera. lucini, 4-205: un romanziere.
/ fichi, castagne e la nespola austera. mattioli [dioscoride], 167:
bellezza del luogo era cosi nuova, austera e ninfale eh'essi non potettero trattenersi
: ho già scritta la dedicatoria nobilmente austera. carducci, ii-8-67: aurelio parlava molto
attorte e più interrotte, tanto sarà più austera, e quanto sarà più nodosa,
un non so che d'una gioia austera e solenne. de amicis, ii-121
; ho già scritta la dedicatoria nobilmente austera ed i prolegomeni 'chefs d'oeu-
sono vari: chi fa voto di vita austera, e questi vanno nudi fuori che
, scabra, nuda, eroica, austera, severa era lontanissima da quella delicatezza
italico, e dal loro seno germogliò l'austera lingua latina e l'indole militare
di lusso tranquillo, di pomposità non austera e un po'provinciale (una località
— / si mantiene nel gesto / classicamente austera. -essere un rompimento,
l'impassibilità dell'artista e una più austera concezione dell'attività poetica. - anche
una carezza risparmiata a tempo, un'austera guardatura è assai grave pena a costoro
uomo fatale abbia subito riconosciuto nella decisione austera e chiusa di amendola il solo candidato
corporali; che fa penitenza conducendo vita austera o eremitica. dante, conv
fiandra nel 1614 con una regola molto austera di vita comtemplativa. 3. atto
fia sempre miserabile, / dura, austera, trista, penuriosa. turbolo,
pirandello, 5-652: la serietà austera, l'età del gueli non farebbero sospettare
-per estens. chi pratica una vita austera, propugnando i princìpi di una condotta
, 1-135: « non essere cosi austera, perché è atto villanesco ». commossa
iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
attive. carducci, iii-2-340: bella ed austera vindice / su i larghi mar cammina
alfieri, 1-6: di una corte austera / gli usi, per me novelli,
. carducci, iii-6-108: vivea l'austera faccia [di savonarola] accesa nel
. saba, 93: incolpabile amica, austera figlia / d'amore, se la
, cioè nel raccoglimento (runa ritiratezza austera, purché appaian belle nella circonferenza,
, degno d'esser comparato per robustezza austera alle più valide arci della repubblica.
femmina austera, ma di presenza autorevole, d'età
e per mantener fra 'cristiani una disciplina austera e rigida, per allontanargli da ogni
tristanzuola, trista e maliziosa, / austera, temeraria, faccendiera, / invidiosa,
saba, 93: incolpabile amica, austera figlia / d'amore, se la vita
al suo carattere. -caratterizzato dall'austera, spoglia semplicità propria dei costumi dei
era presontuosa, né con i cugnati austera, né con i poveri crudele.
comandi al fronte, una voce troppo austera dichiarò che con quella pubblica lettera augusto
colle quali offese iddio, colla speranza dell'austera vita. landino, 267: breve
e sulle tue labbra la scienza più austera pigliava quasi abito e splendore di eloquenza.
colle afflittive. -regola di vita austera e disciplinata. -anche: penitenza.
che un monaco d'una religione sommamente austera e nel più florido della sua osservanza,
il carduccia- nesimo di specie severa ed austera, gnomico ed ammoni tore
tu a ingentilir del senno / l'austera faccia, a rintuzzar gli strali /
della piccola borghesia napoletana, in una austera riservatezza, non consente che le donne
una carezza risparmiata a tempo, un'austera guardatura è assai grave pena a costoro
rimase sempre sbiadita, la sacra costantemente austera, indefinita, e si potrebbe anche
atimenti seppe far amare e riverire l'austera dignità dei- ingegno italiano.
storiografi], la roma primitiva, austera e vittoriosa. romaneggiare, intr.
e zolfo ed aceto mischiati e con austera melagrana, la quale, avanti che faccia
. ant. mantello, veste semplice e austera. - anche: veste di lutto
; atteggiamento di profonda religiosità, di austera morigeratezza, di castità (che talora
che conduce una vita molto integra e austera. - anche con valore iron.
gloria e dall'arte. -improntato ad austera e severa sobrietà (un comportamento)
dura, scabra, nuda, eroica, austera, severa era lontanissima da quella delicatezza
, qual donna decrepita, spigolistra, austera, devota, venerata per modello esemplare
la porta del battistero vi è un'austera figura del precursore, dipinta in terra
, lxxxix-i-81: la lingua italiana, austera ne'versi di dante,...
3. proprio della religione, aspra e austera, del popolo ebraico. carducci
sapeva che la sua vita severa, austera quasi, la rinunzia totale, dopo i
. -che ha un'atmosfera austera e solenne (una città, un
tedesco. 14. arredato con austera e talvolta anche eccessivamente disadorna semplicità (
-che ha una linea molto semplice e austera (un indumento). fenoglio
l'altera, / che mentir volle austera / il suo gentil costume, /
con abito dissoluto, con riera feroce et austera. moravia, ix-366: adesso potevo
: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
più virile, più sobria, più austera. gozzano, i-1151: l'invettiva prosegue
fu durevole, cioè la sobria, l'austera, la ferrea sparta ». ber
stemperate ed inferme volevano sostituire alla dottrina austera, ma sempre moderata e benigna,
in pietra bruna, si contrappone con austera semplicità alle preziose sottigliezze ed arriciolature del
figur. che conduce una vita sobria e austera; che ha un carattere o un
fichidindia esibivano le loro pale spinate con austera convinzione, come se fossero ostensori. pavese
a ingentilir (lei senno / l'austera faccia, a rintuzzar gli strali / d'
tutta al contrario della passata, rigida ed austera. d'annunzio, 8-115: riceveva
la vita comune è troppo pesante, austera, monotona, materialista, male aerata,
stretto qualcuno: imporgli una vita molto austera e morigerata, limitandone le possibilità di spesa
i più caratteristici) imrontati ad una austera semplicità strutturale. e. cecchi, 9-25
e poi meglio in seguito, come all'austera cittadina non dispiacessero neppure le gioie della
d'aspro parlare, e di persona austera, / che tanto suda al pian,
colla bella indulgenza acquistata in quella lunga austera vita di studio. bocchelli, 16-62
gravità, a seria compostezza, ad austera cerimoniosità o anche a ostentazione di sprezzo
voti solenni, si dedicano ad una vita austera, ad una continua solitudine ed ai
della maggior copia e della tempera più austera del succo latticinoso di che vanno provvedute
e seria poesia ha da essere più austera, più temperante, avendo essa le sue
di diritto e d'avvocato, la mia austera dignità di marito, di padre,
[tommaseo]: per la grandissima ed austera penitenza sua, lo corpo venne a
la parte dolce che piace e l'altra austera che non piace si scarta. idem
, 122: tutta stelle come cannes? austera e terzocome terzuoli. bresciani, 6-xiii-9
9. atteggiato in un'espressione grave, austera e corrucciata; che appare cupo,
.. che portava con sobria ed austera dignità il casato storico dei saffi,
e figura sono una cosa sola, austera e solenne. le volontà plastiche di giotto
, per lo più nera o di foggia austera). ordinamenti intorno agli sponsali ed
iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto
: fu ottenuta in favore della fidanzata austera una polizza d'assicurazione per un milione e
dentro gialletta, al gusto amara e austera. la minore è in tutto le cose
caviceo, 1-135: non essere così austera, perché è atto villanesco. bandello,
ha una condotta di vita semplice e austera (alla maniera del console romano lucio
l'impassibilità dell'artista e una più austera concezione dell'attività poetica. – anche
talvolta orgiastica, e talvolta frigida e austera, ciò dovrebbe esser noto 'lippis et