b. casaregi, 43: qual aurora, daltunó all'altro polo / pace il
ancora / col rauco suon la sonnacchiosa aurora. l. rucellai, 2-36:
suo indivisibile carlo, ella sembri un'aurora lieta col suo cefalo cacciatore od una clori
, i-800: fiori che dagli orti dell'aurora / novella preda a'nostri liti addussero
come / tra i colli prenestini dietro l'aurora il sole. = voce
ii-137: la notte significa cechitade, l'aurora preparamento a riconoscer li falli de'peccati
la messa, in ponto di l'aurora montò a cavalo a gorel, et acompagnato
/ sorger non ponno a riverir aurora. -contratto. genovesi,
: poi che a apparir cominciò l'aurora, sì come alla donna piacque levatisi,
e sette volte / mostrò la bella aurora / cinta di gemme orientai sua fronte /
ecco, sulla terra, la primissima aurora! piovene, 6-99: angela aveva osservato
: per l'antico viale de l'aurora, / mentre i cipressi dormono a 'l
quale il tramonto s'è incontrato con l'aurora e la fine col principio. quasimodo
nelle conchiglie marine, nelle nuvole dell'aurora e della sera e nelle tinte dello spettro
, d'ogm più segreto suffumigio l'aurora boreale d'un improbabile richiamato a probabilità
in generale, della storia. l aurora, ii-491: in quanto allo stato detto
. proclamavano la vostra verginità come un'aurora piena di promesse certe e misteriose.
terra, producendo il crepuscolo e l'aurora. -intr. con la particella
xiii-163: or che spunta dal mar novella aurora, / sogni veraci suol produr la
aminta, 281: l'antro de l'aurora, ove su l'uscio / è
pratolim, 2-472: invano trattenuta da aurora,... la signora si dibatte
tutto il rosato de le gote de l'aurora. caro, 12-ii-241: avendole a
parola rubata alla sirena, / l'aurora che promette il fuoco. sinisgalli, 6-208
, nelle conchiglie marine, nelle nuvole dell'aurora e della sera e nelle tante dello
tosto ch'aprirà il ciel la bella aurora, / qualunque trae dolcezza de'
sennuccio del bene, 30: la bella aurora nel mio orizzonte, / che intorno
iii-4-13: deh propizia trasvola [o aurora] -così t'invocavano i padri -
ha intrapreso una professione. l'aurora, ii-388: non fecero che propagare la
iv- 112: la quale [aurora], per me umilmente adorata e pregata
suonò le quattro nel silenzio della prossima aurora. gozzano, ii-80: 'buona è
c. campana, ii-67: nata l'aurora, l'armate si riordinarono per battagliare
zeffiro, rifassi / o per la fresca aurora levante, / e gloriosa in su
caterina da siena, iv-186: l'aurora è venuta, perocché la tenebra che
è noto che nei nostri climi l'aurora puberale batte con le sue dita rosate
pioggia. baretti, 6-165: quando l'aurora venne col propizio albore a cavarmi di
vede l'occhio del sol e dell'aurora. / al re laomedonte il prence anchise
il giorno, il graprusco e l1 aurora. ancora v'era quattro venti principali,
nettun famosi insulti / palesò de l'aurora i parti occulti. 7.
punta di giorno: sul far dell'aurora, alle prime luci. g.
quale gli orientali maxime esercitavano circa l'aurora in sue liti: fannosi sedici righi
ciel le rote volte, / che aurora già mostrava sua quadriga. cronaca di
e nel cielo stellato / dà fuoco all'aurora. soldati, 2-193: il monumento
oro di valore di ducati 1200. l aurora, ii-396: se voi pensate,
tener un offiziale in casa? l aurora, ii-488: gli amici dei preti
, 18: ch'ell'è quasi come aurora / che intra due templi
quale gli orientali maxime esercitavano circa l'aurora in sue liti: fannosi sedici righi
: pace non quero a te, gentile aurora, / ma querola ad amor,
. cagna, 3-344: l'4 aurora 'filò serena nel latte della sua prosa
tutta la notte, al surger ae l'aurora / uscirò a forza de le navi
/ par che seren prometta, non tempestosa aurora. nievo, 638: allora mi
. foscolo, iv-443: spuntasse almeno l'aurora! forse teresa si ricorda in questo
simintendi, 1-113: quando l'altra aurora... rimenerà la luce,
/ a un fier cimento nella prima aurora / tutte le forze tue contro a'romani
col divampo felice dei suoi capelli d'aurora. c. e. gadda,
radunava l'ultime tremanti / stelle l'aurora con le mani ebume. gnoli, 1-376
d'o- riente / addusse de l'aurora il negro figlio: / e lui raffigurò
primo raggio tolle / de la nascente aurora un vicin colle. fausto da longiano,
, / e impazienti in aspettar l'aurora. colletta, ii-132: al primo
vibrano forse reali / archi fioriti d'aurora. 14. influenza positiva di
: perché il diluculo, ovvero l'aurora, dalle tenebre si converte in luce,
per lo nome del diluculo e dell'aurora. 6. con metodo,
orizzonte / co'primi rai la rinascente aurora, / placida dormi? casti,
la terra / dopo torbida notte esce l'aurora. bertola, 20qi-748: di que
color rancio. massaia, xii-98: l'aurora cominciava a prendere il color rancio.
al giallo dorato (il cielo, l'aurora, una zona illuminata dal sole,
dov'i'era, de la bella aurora / per troppa etate divenivan rance.
, 3-intr. (i-iv-235): l'aurora già di vermiglia cominciava, appressandosi il
. caro, 3-818: avea l'aurora già vermiglia e rancia / scolorite le
cesari, i-556: non era anche l'aurora dell'altro giorno diventata rancia, per
: riflesso o luminescenza arancione (dell'aurora, del cielo all'alba).
], 5-26: nel sopraccielo farei l'aurora in sunun carro d'oro, che
già dal ceruleo mare salendo l'umida aurora, miniava di un rancio lucente come
venticelli. varano, 1-34: l'aurora, umida il crin di vapor molli /
. chiabrera, 1-ii-431: sorge l'aurora e tronca in mezzo / le soavi
sotto l'onda / toma a rapirsi aurora. 21. locuz. -rapire
ella udì al male rapportante servidore ricordare aurora, cui ella non conosceva, fu
16. rimostranza, protesta. l aurora, ii-478: se buonaparte, in luogo
mi raserena, / vegendo uscir l'aurora colorita / e a la dolce ombra cantar
: il bisbiglio delle larve fugate dall'aurora; le risa trattenute delle fluide creature
rauco suon [del corno] la sonnacchiosa aurora. tasso, 3-6: presso ai
vede l'occhio del sol e dell'aurora. / al re laomedonte il prence an-
nel secolo decimonono, colle gioie dell'aurora, i funebri presenti- menti del vespero
. g. prati, ii-159: l'aurora s'invermiglia, / il reatin bisbiglia
. cesarotti, i-xvi-i: già l'aurora dal croceo manto sorgea dalle correnti dell'
accenneranno di retrocedere, malgrado gli sforzi dell'aurora, che, ritta sul carro e
augel che sverna a'liti de l'aurora. -in senso osceno.
/ vegliar le notti e disiar l'aurora. novella della ginevra, 47: grandissimo
1-44: vide... spuntar l'aurora nell'oriente e, per man di
37: da'regni / de la lucida aurora euro s'attenda. fiacchi, 1
isola di rodi afferrato che, surgendo l'aurora e alquanto rendendo il cielo più chiaro
alla pace con la repubblica francese. l aurora, ii-387: ditemi, o nobili
gli avanzi del repubblicanismo. l'aurora, fl-482: esaminate l'elezione dei due
sentimento ispirato a princìpi democratici. l'aurora, ii-397: rinunciate... a
fiume farsi tutto roseo come se l'aurora vi si bagnasse..., ho
! nappi, xxxviii-273: o refulgente aurora, / sola restauro de l'umana prole
di retrocedere, malgrado gli sforzi dell'aurora, che, ritta sul carro e
(il sole); sorgere (l'aurora). dante, conv.,
a licenziar l'ultime stelle / l'aurora, e i bei crin d'or larga
: coronata di maturi albori / sorge l'aurora a serenar il polo, / e
/ restar titone, e cefal con l'aurora / fare 'l papasso al sol di
prima e convertite in danaro. l aurora, ii-489: nella romagna vi sono
e 'l piè dorato / sorgea l'aurora a ricondurne il giorno. cesarotti,
il cielo, l'alba, l'aurora). g. b. strozzi
ridente / di rose adorna la vermiglia aurora. barhazza, i-200: già le tremule
fresco / novo mattino e la ridente aurora / di pura luce l'oriente fascia.
del caos, mandò foriera la ridente aurora d'aprile. c. sterbini, 5
ridente in cielo / spunta la bella aurora, / e tu non sorgi ancora
3-58: mai tramonto si sbiancò in aurora / più di questa soave e più ridente
il tuono errante, / pria che l'aurora in ciel fosse ridesta.
). gozzano, ii-286: l'aurora improvvisa mi desta. / mi desta
le conquiste del nemico. l'aurora, ii-391: nobili milanesi! sbandite i
zeffiro, rifassi / o per la fresca aurora levante, / e gloriosa in su
/ se mi promitti non pigliar l'aurora, / tira può 'l fero del mio
, / ch'io non pigli l'aurora me adimandi. -gettare fuori del
totale mutamento del mondo. l'aurora, ii-473: o popolo italiano, se
per lo ciel trascorse / di vèr l'aurora. groto, 1-2: nel punto
quello, tale nello aspetto rimase quale nella aurora freschissima rosa si manifesta. renieri,
quale gli orientali maxime esercitavano circa l'aurora in sue liti. fannosi sedici righi
imeneo gran nume, / quasi vermiglia aurora, / che con dorate e rilucenti
schietta / qual roseo volto di nascente aurora? cassola, 2-119: gli mostravano
procelle. tasso, 7-9-83: l'aurora che 'l bel dì rimena. marino,
sennuccio del bene, 30: la bella aurora nel mio orizzonte, /..
nuovamente (il sole, la luce dell'aurora). peri, 13-58: doppo
una delle moli che prime annunziarono allttalia l'aurora di quello stile del rinascimento che fu
tasso, ii-175: vieni, candida aurora, / e di pura rugiada / questa
. laudario urbinate, lxxxiii-571: o aurora clarita piu che sole / per cui
/ ringiovanisse e 'l sol di nuova aurora / rivestisse i suoi rai presso all'occaso
del mondo. faldella, i-4-33: all'aurora del primo luglio comparvero a padula le
: tosto che appar nel cielo / quell'aurora primiera, / dal rinverdito stelo /
c. campana, ii-67: nata l'aurora, l'armate si riordinarono per battagliare
graziosa stella / una felice e fortunata aurora / in grembo a tanto ben non vi
: degli anni m'arridea la prima aurora / quand'egli [il padre] in
fronte ombrosa / o nelle stanze dell'aurora, / le stanze del sole in
, introdotta una perpetua guerra. l'aurora, ii-393: null'ostante si sa che
intera, e quando / ne riportò l'aurora il giorno in seno, / uom
. laude cortonesi, xxxv-ii-28: dolz'aurora fresch'e sora [maria],
degli astri 11 riso, o dell'aurora / queta il silenzio, o il verdeggiar
avventurata, / stella del mare, risorgente aurora / e davidica torre, a cui
carducci, iii-4-14: -portami -dice -, aurora, su 'l tuo corsier di fiamma
2-41 (il-qo): approssimandosi l'aurora, fu elena da tutti pregata che riposasse
una natività gaudiosa, come d'un'aurora in cui io nascessi a un'altra vita
com'io venga a ritorla in su l'aurora. -accettare in restituzione un oggetto
, vtii-2-58: una mattina in su l'aurora picchiò all'uscio di catone e,
. cormani, i-208: sorge l'aurora e con la man di rose / tragge
pugnace / tua placherai. ritroverà l'aurora / anche te forse addormentato in pace
legittimo prin cipe. l'aurora, ii-484: sì, patrioti d'italia
anzi quella fede, il cui nome nell'aurora dell'intelligenza mi si era affacciato già
poi in quella parte dove / dopo l'aurora il sol n'appar aurato / e
b. tasso, ii-53: rivestita [aurora] di gioia e di contento /
non avrebbe colli rivolti cavalli entrato nella aurora. idem, 6-422: ecco quello ebro
la più vile e crudele. l'aurora, ii-470: la convocazione della convenzione
rivoluzionario estremista e fanatico. l'aurora, ii-488: nelle altre parti sento gridare
cominciando / dal primo albor della nascente aurora, / duri infino alla cieca ombra
. aretino, 20-49: venne [aurora] a lui [il sole] più
/ schifa e del vero sol gode l'aurora, / quanto più dentro a lei
in breve a rompere il misterioso silenzio dell'aurora. gnoli, 1-178: ruppe i
verrai con morfeo / sul romper de l'aurora. parzanese, vi- 238: un
/ d'albergo al primo rompere dell'aurora. fenoglio, 2-252: da sopra arrivò
carducci, iii-4-14: -portami -dice -, aurora, su 'l tuo corsier di fiamma
che oscura e discolora / le guance dell'aurora. bracciolini, 1-5-14: venere allor
: quand'io veggio dal ciel scender l'aurora / co la fronte di rose e
5. colore rosato o rosseggiante dell'aurora o del tramonto. leandreide,
era vestita di rose / la bella aurora, tanto era vermiglia / quando de l'
. -il colore del cielo all'aurora o al tramonto. pasolini, 12-175
, 144: chi vuol veder l'aurora bella e bianca / su i rosati corsier
, 1-iv-59: tra belle aure la rosata aurora. marino, 1-4-108: già dando
. -dita rosate: attributo poetico dell'aurora. muzio, 7-131: al dir
muzio, 7-131: al dir della aurora venendo, noi sappiamo di lei essere
aprir colle dita rosate / la rugiadosa aurora al sol novello, / un campami scoprirò
, / acceso e vagheggiato / dall'aurora del dì? valeri, 3-35: un
. [tommaseo]: levandosi l'aurora con gli splendenti rosati e il sole dell'
il rosato de le gote de l'aurora. dolce, 1-22: il roseo è
sarà forse, un fiore / che dell'aurora a spegnersi vicina / l'ultime bagneran
. a quello tipico del tramonto o dell'aurora. crudeli, 2-246: tu della
crudeli, 2-246: tu della rosea aurora / che l'oriente infiora / più
/ nulla curando ecco spuntar ridente / l'aurora e incominciar la rosea via. stoppani
il fiume farsi tutto roseo come se l'aurora vi si bagnasse. campana, 117
bel colore non s'imbellettò mai l'aurora, né splendettero i ro- setti di
sparto, rosseggiante. ottimo, i1-123: aurora, secondo isidoro, è detta quasi
egitto. v -come epiteto dell'aurora e del sole che'sorge. boccaccio
co'miei compagni, come la rosseggiante aurora mostrerà domattina le sue vermiglie guance,
, / mostra dal mar la rosseggiante aurora. -fiammeggiante (il fulmine,
come allo spuntar della chiara e limpida aurora paiono di essa composti, così quella
-sostant. parini, 905: l'aurora... avrà un manto di color
: sottile sottile era la pensione sua. aurora, vogliosa che nel bicchiere di babbo
cielo, alcuni momenti della giornata come l'aurora e il tramonto); emettere al
2-2: già rossegiava in cel la bella aurora. / non era nocte, né
l'orizonte / per uscir de l'aurora ornata e bella. ciro di pers,
face. fantoni, i-30: la bramata aurora / rosseggia in oriente, / fuggono
riflettendo la luce dell'alba, dell'aurora boreale, del sole al tramonto, di
entro le vene / notturno rosseggiar d'artica aurora. pascoli, 825: fissi /
del sole in oriente finse omero l'aurora con chiome bionde e dorate, sopra
pietra alberese ugurgieri, 95: già l'aurora rossignava, cacciate le stelle:
iii-2- 137: prima che l'aurora balzi / dai pòrtici del mare e irraggi
l'aquila d'aquileia avrà la sua / aurora, avra la sua più rossa aurora
aurora, avra la sua più rossa aurora. onofri, 15-122: la rossa ira
. -con riferimento alla personificazione dell'aurora. tansillo, 72: negletta il
da lato al suo vecchion la bella aurora / s'alza e con una man la
di openion diversa e diceva che la aurora è non la stella, ma quella luce
, 4-339: tu mi sembri un'amorosa aurora, / quand'elìa, d'ostro
aura prima e il primo rossor dell'aurora, come il primo fiorir dell'aprile,
... di quelle della stillante aurora sopra le maturine rose rosu- lente.
ogni più grave pericolo, su l'aurora si spinsero dentro la fossa, e mal
-scherz. con riferimento ai cavalli dell'aurora. n. villani, 4-39:
. villani, 4-39: voti intanto l'aurora ha gli oricanni / de la fresca
. 12. rosseggiante (l'aurora, anche come personificazione, la luce
anche come personificazione, la luce all'aurora e al tramonto o quella stessa del
sole); illuminato dalla luce rossastra dell'aurora o del tramonto (il cielo)
dimane / tosto che fia la rubiconda aurora / a l'oriente apparsa, i teucri
e venti / apparve rubiconda 7 l'aurora fuor de l'onda / sul lucido
: già nasce il dì, la rubiconda aurora / spunta dal gange, e col
vincitore antonio, / di vèr l'aurora e di vèr tonde rubre / barbari aiuti
680: con la luce rosea dell'aurora / non udì più ruggito di leoni
, 33: la me- dema aurora arrotò il suo carro di sdegno nel considerare
le tinte ro sate dell'aurora nell'immensità rugiadosa del cielo e della
di pers, 170: bella aurora, che scioglie / in stille rugiadose /
formazione della rugiada (la notte o l'aurora o un astro). ariosto
nocesse. caro, 16-1: la rugiadosa aurora in ciel più rare / facea le
non quando respirai al rugiadoso alito dell'aurora e fui confortato da'soavi gar- rimenti
] circa all'alba il perché nell'aurora si trovano le fronde rugiadose di mele.
frugoni, i-1-10: bemier, su quest'aurora, i'non so come / desto
minacciosa apparve / tra riflessi d * aurora, e fatti sangue / i petali del
suave venticel, che spira / dall'aurora rutilante e rossa. leonardo, 2-109:
di sole tra le nuvole dense dell'aurora. -con riferimento alla luce paradisiaca
delle salumerie. -rosseggiare (l'aurora, il cielo). bresciani,
). bresciani, 4-ii-159: l'aurora rutilava d'uno splendore vivissimo e rancio
il focolare splende di rutili fiamme all'aurora. onofri, 3-15: vagarono alquanto
ribere / ci tenne desti insino all'aurora. niccolini, 132: ora a
che da un altro sol più vaga aurora / illustrata vedea, con altro caldo
l'improvviso una mattina in su l'aurora con cento cavalli e altri tanti a
. caro, 3-824: avea l'aurora già vermiglia e rancia / scolorite le
i così mi sveglio a salutar l'aurora / e 'l sol ch'è seco.
era vèr l'alba, salutar l'aurora volendo: / eccoti che roscio vien
natura... mandò foriera la ridente aurora d'aprile; ed ella, abbandonando
le felci arborescenti contendono i raggi all'aurora, / dall'uno all'altro fusto
.: vedo la sarcolite nobile colore dell'aurora, la maionite chiamata giacinto del somma
anche la notte tu eri / lenta all'aurora, / quasi un ganchetto / ove
profumano davanti, nelle rosate turgidezze dell'aurora, due grandi incensieri di metallo lavorato
e nel proprio regno esser decapitati? l'aurora, ii-393: l'epoca e giunta
stuol che d'oriente / addusse de l'aurora il negro figlio: / e lui
opposito allo incarnato più alla luce dell'aurora). bianco e vermiglio, che ne'
gorgo / era- vam noi emersi all'aurora, / su torlo dell'isola scabra,
di questi labri che vi abbozzavan l'aurora. segno più chiaro della nostra fralezza
scalza varcando dà sabbie lunari, / aurora, amore festoso, d'un'eco /
elido letto di titone / uscia l'aurora mezza scamiciata. 'anfani, 46
fusse al mio scampo, là verso l'aurora. fazio, i-21-98: costui fu
scarse / le chiome vaghe che l'aurora stende. imperiali, 4-56: bei fior
si apprenda e li colori della sua aurora. piovene, 8-104: è un obbligo
fiammeggiante / febo, scherzando colla bella aurora, / e pel mondo eran già le
bigio. cesareo, 1-116: l'aurora, come una sinistra face, / schiara
schietta / qual roseo volto di nascente aurora? / bianca come la luna, e
far primo del giorno / bèesi liquida aurora e ne distilla / il sugo per le
si minciava a scialbare nell'aurora d'autunno dimessa e sengnor giacomo varada
quello, tale nello aspetto rimase quale nella aurora freschissima rosa si manifesta.
notte, non risvegliandosi alla squilla scintillatrice dell'aurora risorta? 5. molto intenso
la purpurea vesta / scinta correa l'aurora al sole inante. dall'ongaro,
obsoleto), scioano. l'aurora, ii-479: non è questi quel bo-
? bellori, 2-460: vedesi l'aurora che abbraccia il giovinetto cefalo, il quale
kimoni cangianti delle luci / sciorinate all'aurora dai torrioni. fenoglio, 1-i-1861: la
comincia apparir innanzi il sole / la bella aurora e fuor de'monti scocca. bracciolini,
miro in cielo / balenante uscir l'aurora, / poi di nubi alzarsi un velo
tornielli, 483: la rosa sospira l'aurora, / poi, visto il sole,
fiammeggia ben quel tuo crin biondo, aurora, / in su 'l mattin fra la
. caro, 3-819: avea l'aurora già vermiglia e rancia / scolorite le
imbriaca! baretti, 6-165: quando l'aurora venne col propizio albore a cavarmi di
piaggie apriche, / su la tacita aurora o quando al sole / brillano i
che gli si faccia la scoperta dall'aurora. 4. nella tecnica mineraria
, la mattina medesima in su l'aurora furon condotti da uno, chiamato leone,
mattina, nell'ora quasi che la vaga aurora si scuopre a noi, mi sognai
fuori. landino, 230: questa aurora surge in quello emisperio insieme collo scorpione
italiana... la dottoressa rossana ida aurora fuccillo... è una vittima
consola. -con riferimento all'aurora che precede il sorgere del sole.
: la scorta de'raggi febei, cioèl'aurora che precede il sole, già faceva segno
/ novo mattino, e la ridente aurora / di pura luce l'oriente fascia.
dopo cena ascolta le canzoni assieme ad aurora; scostano il tavolo e fanno qualche giro
phoebo cum il novo dì la fresca aurora colorabondo dipinge. = comp.
prima che dal gorgo balzi / l'aurora. -come sculto: perfettamente immobile.
terra l'ombra e imbiancandosi la lucente aurora, si mise egli per dipartirsi in punto
il lido del tranquillo mare vedesi l'aurora che abbraccia il giovinetto cefalo, il quale
: secondan quei che posti invèr l'aurora / ne la costa asiatica albergare,
. laude cortonesi, 1-i-128: dolg'aurora fresch'et sora [lamadonna], riserena
luce dorata (come epiteto omerico dell'aurora). salvini, 22-304: io
/ volentier giacqui; e risplendé l'aurora / sediadoro. = comp. da
colto da mano ignota in sulla prima aurora! pavese, 9-85: giunsi allo scoglio
1521, desse- mo, ne la aurora, sovra una tera alta, longi trecento
quando si seppe che il vecchio nesi avevasedotto aurora, otello ne fu più colpito di sua
scorta de'raggi febei, cioè l'aurora che precede il sole, già faceva
benedetto. panigarola, 1-82: giante aurora, / le stelle tue propizie e rutilanti
virginale. landino, 230: questa aurora surge in quello emi- sperio insieme collo
in cima a le colline / sta l'aurora.) in sella! in sella
chimico: un'ora innanzi che spuntasse l'aurora, quando il liquore chiedetegli: «
raggi e le rugiade / la bella aurora seminava intorno. campailla, 10-116:
sensualismo al tramonto, quella dello spiritualismo all'aurora. carducci, iii-15-93: tommaso crudeli
colpo a un'istituzione. l'aurora, ii-491: il papa già vecchio al
: pria che nel cielo / apparisca l'aurora, a te, ribelle / traditor
confine / col rinascente giorno uscìa l'aurora. fantoni, i-226: zipoli amico,
, che, come il sol siegue l'aurora, e martini. carducci, ii-8-108
, / acceso e vagheggiato / dall'aurora del dì? -luminoso, splendente
mostro, / lucida più d'ogni serena aurora. achillini, 1-83: qui meni
era appena messo a serpeggiare / che aurora già soffiava sulla brace. brancati,
gli occhi, / bella come l'aurora, 7 e dicea: « sono vostra
cangianti. lucini, 5-68: l'aurora... getta striscie d'oro sull'
: tosto ch'aprirà il ciel la bella aurora, / qualunque trae dolcezza de ^
: ecco, o filli, avventurosa aurora / portò quel giorno onde il mio duolo
notte alta sfavilla, / e nunzia dell'aurora / la lodola non trilla.
massaia, iv-36: appena sorta l'aurora, cominciava a sfilare una processione di gente
carducci, ii-8-157: ho ammirato un'aurora stupenda euna più stupenda levata di sole su
ove di sotto in su rappresentò l'aurora accompagnata dalle ore. -senso
devolvono al mar. graf 5-621: giuliva aurora, tu che sfreni i blandi /
trema di paura. / già era l'aurora a l'orizzonte, /...
importuno affanno. / non vedi quest'aurora / come, nunzia di riso, /
, 1-309: sgombrando venia la bianca aurora / la fosca notte co'l suo
mia vita viene ingombrato nello spuntare dell'aurora. cesarotti, 1-viii-39: di timor
/... / forse un'aurora boreale, o un lungo tramonto sibeno
7-9 (1-iv-649): sì come l'aurora suoleapparire, così nicostrato s'è levato.
ottimo, ii-331: dice che fu nell'aurora per volere mostrare che cotale sogno era
per me i silfi ancora sospirano nell'aurora, le ondine piangono nelle acque cadenti
nel secolo decimonono, colle gioie dell'aurora, i funebri presentimenti del vespero e le
d'annunzio, iv-2-603: non v'è aurora e non v'è tramonto che valgano
da lato al suo vecchion la bella aurora / s'alza,... /
eterna aurea magione / cefalo l'una [aurora] e l'altra [luna]
il vino e in un sorta l'aurora, / ulisse risvegliò quegli ebri orsacchi,
..., affogate nella tiepida aurora, fumavano di concio e di lettiere rivoltate
botteghe di maestro dino / fin da l'aurora l'opere son pronte. / arde
- scolorire (un oggetto, l'aurora al sorgere del sole). brasca
mascheroni, 8-24: l'ingemmata biondeggiante aurora / in faccia al sol smarrisce.
: vanesse o smerinti, farfalle d'aurora o di crepuscolo. = voce
o presta a sua voglia esca l'aurora, / lungi o da presso il sol
quivi ogni giorno, uando ancor l'aurora / si sgranchisce le dita e il sol
donne sposar la sera per renderle all'aurora. metastasio, i-ii- 525:
più crudele per essere stato provocato. l'aurora, ii-482: gli ex-nobili italiani.
, 1-iv-327: divenuta amante, la bella aurora fa soggiorno in terra. baldi,
1-127: si svegliò ch'era appena l'aurora, e saltò in mezzo al letto
seguono, / figli de l'alma aurora, / a cui le penne indora /
. fantoni, i-30: la bramata aurora / rosseggia in oriente, / fuggono l'
e di purpurea stola / la bianca aurora al solito cammino. basile [croce
viso lucente, dal quale si dipigne l'aurora. folengo, i-136: berta sen
stanza, mi veggio a fronte un'aurora. angioìini, 112: all'ore dieci
sommessa, / che si elevi la santa aurora / sopra i nostri miseri giorni.
annunzio, iii-2-185: la vampa dell'aurora comincia ad affocare le sommità delle nuvole
compare dopo il riposo notturno (l'aurora). guarini, 42: ite
ancora / col rauco suon la sonnacchiosa aurora. sempronio, 10-104: ecco che
risorge / con roseo crin la sonnacchiosa aurora. 2. immerso nel sonno
sonnifera oscurità si dileguava innanzi la surgente aurora.?? 2.
vi-155: non era ancora / surta l'aurora, / allor che i languidi /
dolce notte di zura, quando aspettai l'aurora / in selva di fontane, di
sol pura e lucente / sorgea l'aurora del mar d'adria fuori, / e
3-297: una mattina al surger dell'aurora furono sopra piombino da un grandissimo e
cesari, i-556: non era anche l'aurora dell'altro giorno diventata rancia, per
levò. sacchetti, vi-25: l'aurora giunse poi l'altra mattina / mostrando il
-con riferimento all'alba, all'aurora. alamanni, 5-2-503: questo adopre
alamanni, 5-2-503: questo adopre alla surgente aurora. segneri, i-552: vien rassomigliata
i-552: vien rassomigliata... all'aurora sorgente. d'annunzio, i-15:
una forma di espressione artistica. l'aurora, ii-467: cittadini, roma nella sua
ridente in cielo / spunta la bella aurora, / e tu non sorgi ancora /
apparire a rischiarare il mondo (l'aurora, il giorno). dante,
al giorno udirò / cantar per l'aurora che surgea, / dell'abbracciar si
disiro. caro, 4-9: sorgea l'aurora, quando surse anch'ella, /
. parini, 403: sorgi, novella aurora, e 'l crin componi, /
, 371: una mattina al surger dell'aurora furono sopra piombino da un grandissimo ed
/ mentre spuntava in ciel la quinta aurora, / sorger si vide a fronte /
e ne sorgeranno in uno splendore di aurora imagini di forza, di grazia,
cono dell'ombra, formano quella boreale aurora. marino, 1-10-24: varcato [il
te ritorni, elisa, / la sospirata aurora / di questo amato dì. nievo
e non avrebbe colli rivolti cavalli entrato nella aurora. 63. bastare.
navigazione furono legumi e formaggi. l'aurora, ii-486: gli uomini sono eguali e
, nazione sovrana). l'aurora, ii-487: il popolo, essendo sovrano
di buon mattino, / anzi, all'aurora, / per essere sul posto alle
perle, piangendo, vi spargea l'aurora. l. adimari, 1-158: lo
. -diffondere in cielo il colore dell'aurora. ariosto, 36-14: del vermiglio
dietro il quale spargesi sul mare l'aurora dal-croceo-manto, allora il rogo languì e
quel mio sogno al raggio d'un'aurora / nuova m'apparve e sparve in un
messa che al prete fa dire all'aurora per lasciar tempo agli operai d'ascoltarla;
pascoli, 45: la lodola perduta nell'aurora / si spazia; e di lassù
/ mentre spuntava in ciel la quinta aurora / sorger si vide a fronte /
baccelli e gli spazzaturai che portano via all'aurora grandi pezzi di palme morte.
, xiii-12: nell'apparir di vaga aurora, / vidi la donna mia che si
: già lieta al nuovo ciel la bella aurora / dal balcon d'oriente si mostrava
, che laura inferma gli apparve sull'aurora in sogno, e gli fece coraggio
ma spende per narrare quella circostanza dell'aurora i due quadernari, cioè più della
avea / volto suo cerchio e la bella aurora / toglieva il freddo a la bassa
laude cortonesi, xxxv-ii-28: dolz'aurora, fresch'e sora, ri- screna
, iv-1-4: perfino lo spettacolo dell'aurora cede a quella meraviglia. pirandello, 8-252
anima dell'anima mia, con l'aurora della grazia vostra spezzando le notti delle mie
mi spingo / a spiare un lembo d'aurora tra le stecche. -recipr.
/ o spiega i crin ch'abbagliano l'aurora / e fanno al sol di mezza
importuno. cesarotti, 1-vii-287: già l'aurora in sull'azzurra e fosca / faccia
baldi, 289: apparve / l'aurora, e pur non vide ero il suo
nazione. panzini, i-39: l'aurora molto innanzi ci spinge ne la via.
. caro, 4-10: sorgea l'aurora, quando surse [didone] anch'ella
spira maggiore. mascheroni, 8-57: l'aurora forse le [le conchiglie] spruzzo
al tramonto, quella dello spiritualismo all'aurora. g. ferrari, i-21:
sonante. 7èrésah, 1-240: grande aurora vermiglia di maggio, purissima aurora /
grande aurora vermiglia di maggio, purissima aurora / splendiente su i colli sacri a l'
battiti d'ala, per deprecare l'aurora. deledda, il-m: i suoi capelli
leoni, 670: il fenomeno dell'aurora boreale... fu straordinario per splendidezza
stesse che lo significano hanno la splendidezza dell'aurora. soffici, v-5-663: la campagna
: si vedeva spuntar a poco a pocol'aurora, la quale appunto pareva ch'allora mandasse
: il nascimento... dell'aurora si può aire il principio dello splendore della
miro il bel monte, ove l'aurora coglie / le rose che la fan bianca
. laude cortonesi, 1-i-128: dolg'aurora fresch'e sora, riserena / la
6-54: la luce di una nitida aurora sprizza dalle fessure delle imposte, si riversa
scoglio cotanto spropositato, vi ha posto l'aurora fra la notte e il giorno.
foscolo, iv-443: spuntasse almeno l'aurora! forse teresa si ricorda in questo momento
: 11 giorno seguente sul spontar dell'aurora il re misse i soldati in terra
, / come spunta dal ciel vermiglia aurora, / vederti al sommo d'ogni gloria
. folengo, 56: la fresca aurora più che mai legiadra / da l'ori-
amore [tasso], 243: l'aurora, squarciando i veli della notte oscura
luce ascosa, / non aspettar l'aurora o pur la squilla. leopardi, 20-51
, 209: alli 14 detto, nell'aurora, passò di questa vita presente il
. papini, v-727: era un'aurora boreale con le sue stalattiti di raggi
, stampato sul lieto chiarore di quell'aurora di primavera, stava il gran papà di
dalla fronte ombrosa / o nelle stanze dell'aurora, / le stanze del sole in
.. / ci tenne desti insino all'aurora. -stare in barba di micio-
ha da considerare che ella [l'aurora] come ha tre stati e tre colori
che accende / nel bronzo perenne l'aurora. moravia, xii-280: io non ero
pungevano la caro, 4-10: sorgea l'aurora, quando surse [didone] anch'elpelle
, i-295: luminosa sten- dea l'aurora in cielo / de'primi raggi il suo
3. pervaso di rosso (l'aurora). gozzano, i-52: non
più ancora / di porpora: come un'aurora stigmatizzata di sangue. 4
. b. corsini, 12-4: l'aurora ornai con fronde di cipresso / ripuliva
.., e'non arebbe adita l'aurora colli stravolti cavalli. -che volge
medesima disposizione, perpetuamente si vedrebbe l'aurora e la striscia splendida nell'acqua?
bianco e la spelta, e attendevano l'aurora. -per simil. pronunciare con
. leopardi, 16-57: su la tacita aurora o quando al sole / brillano i
et a dipingere di colore roseo l'albicante aurora. 2. impetuoso, impulsivo
crepuscoli, l'esemplifica per quella boreale aurora guiducci, i-3-4-49: di simil sublimazioni di
e più scollato. parini, 899: aurora. giovanetta sveltissima, coronata di rose
superne stelle monti, x-4-632: su questa aurora nei superni giri / lungo contrasto dagli
una connotazione spreg.). l'aurora, ii-392: era riservato alla nazione francese
poseno in ordine e, nella susseguente aurora venuti al ponte, tanto indugiamo che
m. zanotti, 1-6-343: l'aurora lo sveglia a salutare il sole e la
mobili e impazienti di giogo. l'aurora, ii-473: sì, o popolo italiano
). gnoli, 1-192: l'aurora si sveglia ed ascolta. bertolucci, 28
nominativa apposta a un'abitazione. l'aurora, ii-493: faranno porre alle porte di
ora / che io sia in quell'aurora: / la speranza n'assavora / quella
novara..., la belligera « aurora » dovette suo malgrado acconciarsi all'umore
avessino tanta forza ne lo tempo dell'aurora. foscolo, vi-666: oggi co'
de la luce / ne'color de l'aurora, / mischia con varie tempre i
che chiara / la luce apparve dell'aurora bionda, / e il tenebrar di quella
l'alma dogliosa, ogni mattin l'aurora / e 'l sol chiamando fuora / a
. b. tasso, ii-101: l'aurora il viso pallida e turbata, /
nella vista delle barche lambite dalla luce dell'aurora, che non avresti creduto quella moltitudine
li labri pareano una cosa surgente all'aurora, la quale né per molta tenerità si
navasi se il vermiglio delle gote della aurora aveva dipinto le guancie di maddalena o
di maddalena aveva colorite le guancie della aurora. varchi, 8-2-47: non..
garzo, 18: ell'è quasi come aurora / che intra due templi adora,
e la proscrizione dei terroristi. l'aurora, ii-488: nelle altre parti sento gridare
la ruota minacciosa apparve / tra riflessi d'aurora. -in paragoni per indicare vuoto
, 6-218: quando apparve / della decima aurora il roseolume, / interrogollo il sire,
capo. cammelli, 48: all'aurora ne andai sopra de un monte, /
tindàrido e, pregna d'essa, l'aurora venusta. d'annunzio, iv-2-412:
bruna / d'una pallida tingi e dubbia aurora: / tu pingi quel che tua
ti tignevan le rose / de la passata aurora. leopardi, 717: d'
degli imbroglioni. pratolini, 2-92: aurora è proprio tirchia! cosa ne fa di
raggio eletto / o di sole o di aurora al triste petto / vien che traluca
toccavano, assorto e beato in una nuovissima aurora. coinvolgere, riguardare.
. cagna, 3-343: l'« aurora » uscì portando in fronte un primo
i-23: entrava il sole nella rosata aurora con lento passo, e 'torbidi nuvoli
vi-155: non era ancora / surta l'aurora, / allor che i languidi /
quel mio sogno al raggio d'un'aurora / nuova m'apparve e sparve in un
resina. quasimodo, 2-29: né l'aurora dai capelli freschi di rugiada, /
.. si veggono la notte, l'aurora... di michelagnolo. carducci
il secondo li comprende tutti. l'aurora, ii-472: se per tanti secoli un
ma quel tramonto a noi parve un'aurora. pirandello, 8-199: quelle tre
. locuz. - dall'alba 0 dall'aurora al tramonto: per tutto il giorno
di voi sempre cantando così / dall'aurora al tramonto del dì. pascoli, i-34
e trapuntati di case rosee distillate dall'aurora. govoni, 620: io sarò là
, 5-1 (1-iv-449): surgendo l'aurora e alquanto rendendo il cielo più chiaro
d'albergo al primo rompere dell'aurora. bonsanti, 3-i-34: di quei suoni
radunava l'ultime tremanti / stelle l'aurora con le mani ebume / e lieve sonno
lucenti / fa rugiade sui fior la nuova aurora. fantoni, i-179: fra i
l'aria amor volante, / de l'aurora foriero, / e di doride amante
: alzano il capo a quel trillar d'aurora. / levano gli occhi all'improvvisa
sorge in un irrompere di luce (l'aurora primaverile, estiva). burchiello
a notare. deledda, i-323: l'aurora trionfante di maggio saliva dal mare,
/ a nunziar che se ne vien l'aurora; /... / quando
oscuro. varano, 1-34: l'aurora, umida il crin di vapor molli /
sua. ugurgieri, 95: già l'aurora rossignava, cacciate le stelle: quando
cima a le colline / sta l'aurora). in sella! in sella!
le stelle, la luna, l'aurora). dante, par.,
quel cielo uscirà fuora / l'alma aurora / a menar più bello il giorno.
coll'usi- uol, finche l'aurora il chiami / a men soave tacito lamento
ricchi mastri, / che godesser giammai l'aurora e il giorno. milizia, iii-485
-sostant. ottimo, ii-123: l'aurora comincia al fine della precedente notte,
: unico tuo desiderio strano, / dall'aurora al tramonto, era di stare /
! gadda conti, 2-180: l'aurora aveva imporporato il cielo, le nebbie notturne
pascoli, 45: la lodola perduta nell'aurora / si spazia; e di e nel
to? / lo sposo dell'aurora egli è. 4. per
con gran piacere l'inno vedico all'aurora da te con nobilissima e leggiadrissima dicitura fatto
le differenti ore del giorno, l'aurora, il mezzodì, la sera. lucini
/ ne l'apparir de la novella aurora / ecco s'udì gridare, ecco una
, / acceso e vagheggiato / dall'aurora del dì? / cangi tue forme e
, 1-xvii-112: è questa la duodecima aurora ch'io venni ad ilio dopo molti
un suave venticel, che spira / dall'aurora rutilante e rossa. c. sterbini
raggi, scoprendosi doppo la venuta dell'aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli
arido, persino le brezze taglienti dell'aurora, e il verdolino umido delle foglie appena
sfumature da rosate a purpuree (l'aurora, un pianeta, il cielo, il
, 2-1-134: ma come venne la vermiglia aurora / a rimenare il dì sopra la
dov'i'era, de la bella aurora, / per troppa etate divenivan rance.
e mentre che le stelle a l'aurora / tutte fan loco, salvo che diana
, f-287: cacciata fugge dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante
. vìncigliétto. cavacchioli, 203: aurora! aurora! sciogli i vinciglietti / sentimentali
. cavacchioli, 203: aurora! aurora! sciogli i vinciglietti / sentimentali della
: fatta la mattina nella levata dell'aurora, che distrugge le tenebre dal viso della
chinava gli occhi, / bella come l'aurora, / e dicea: « sono
oppure 'mi chiamano mimi', oppure 'l'aurora di bianco vestita', e da un
/ pecchie, il tuo monte acceso dall'aurora, / dietro i branchi, e
avantigiorno, per contemplare il trionfo dell'aurora. = comp. da avanti e
, e da un deriv. da aurora, col suff. dei part. pass
imbriani, 15-138: per ammirarla [l'aurora di guido reni] t'hai da
rugiada. castelletti, 2-154: l'aurora... delle minute erbette imperlatrice e
dondolano alla brezza mattutina, che l'aurora cominciava ad inaranciar l'oriente. =
dorata. castelletti, 2-154: l'aurora... delleminute erbette imperlatricee delle
e di vita..., ad aurora (diciamo nietzscheanamente) dell'avvenire.
. marinetti, 10-57: un'aurora gastronomica. cielo pomidorato. =