tempie ben acconcio, e sopra / d'auro tessuta v'innestò la cresta. leopardi
tutte le gioie e con li adornamenti d'auro e d'argento. testi fiorentini,
: e quasi come foco è propio auro affinando, è propia tribulazione affinando uomo
una fucina, / che 'l bon auro se ci affina. fra giordano, 214
in mèle, ma in foco si prova auro: e sì non in agio molto
son più biondi / che fila d'auro o che fior d'aulentino, / e
feruta / de lo dardo de l'auro: ond'ò gran male, / ché
ogni terrena ricchezza, che già stimavate auro, vile quasi fango stimerete. malispini
ulivi; e il bello imiti / dell'auro fiammeggiar; l'ambra somigli / al
d'ogni amorosa, / bionda più ch'auro fino. giacomino pugliese, ii-129:
ché certo al foco è messo l'auro vostro: apparirà che vale. dante
3-72: se dato vi fosse a aportare auro a propio prode [= vantaggio]
nocivo stimo stagno sembrare argento, e ottone auro. tesoro volgar., 6-47:
l'argento. iacopone, 14-36: auro, argento, ioie e gemme ne li
/ e tutto fiammeggiar lo facea d'auro. ariosto, 27-54: avendo armato
asto egli è accattato, ad auro, e travaglio molto.
son più biondi / che fila d'auro o che fior d'aulentino. =
l'aura il crin ch'a l'auro il pregio ha tolto, / sorgendo il
da preparati d'oro (durante l'auro terapia). = voce dotta
delle colonne, 1-37: ed io com'auro in bilanza / vi son leale
di sì grande fallimento: / donastemi auro co'ramo. guittone, 38-11: non
guittone, 38-11: non conven pentulaio auro ovrare, / e non de baronia /
che sedesse a banco, e cangiasse molto auro a pauco rame. idem, i-27-31
prova in acqua, ma in foco auro: e non omo prode a mensa,
è una fucina, / che 'l bon auro se ci affina. idem, 70-29
se voi mustrare: / corno l'auro a lo foco se fa paragonare. ristoro
(in): con li adornamenti d'auro e d'argento e colli vestimenti d'
e d'argento e colli vestimenti d'auro e argento. g. villani, 11-3
intelligenza, 13: e come l'auro passa ogne metallo, / e lo raggio
tate. idem, 24: grisolito com'auro risplendiente, / espande fiamme di color
di fuoco. petrarca, 30-37: l'auro e i to- pacii al sol sopra
né gemma orientai, né forza d'auro. poliziano, st., 1-105:
1-105: e i be'crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso
/ e tutto fiammeggiar lo facea d'auro. tasso, 4-29: d'auro
d'auro. tasso, 4-29: d'auro ha la chioma, ed or dal
tuo'altari umil facella, / s'auro o incenso odorato unqua ti porsi, /
a l'aura il crin ch'a l'auro 11 pregio ha tolto, / sorgendo
negro ardente ha l'occhio, e d'auro il crine. monti, 3-2-94:
, che secco il fonte / già dell'auro temea ch'india disserra. arici,
ulivi; e il bello imiti / dell'auro fiammeggiar; l'ambra somigli / al
= voce dotta, comp. da auro (lat. aurum 'oro ')
per avventura, tollono e caricanle dell'auro. m. villani, 8-87
, 1-105: e i bei crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento
e bagnava fra tonde i suoi crin d'auro, / e dal nostro emisperio aveva
tegno bausia: / se la frisare auro, seria vilania. = cfr
più ch'ai ferro, argento ed auro, / pace, fede e virtù tal
: « che vince l'altre come l'auro brenna »: e in contrapposizione ad
brenna »: e in contrapposizione ad auro [oro] si interpretava brenna come
« che vince l'altra come l'auro brenna »), che il testo critico
brama. iacopone, 24-72: l'auro e l'argento che è en surìa,
sedesse a banco, e cangiasse molto auro e pauco rame. dante, inf.
o cagion qual si sia ch'ad auro tomi. ojetti. ii-420: m'accosto
/ o cagion qual si sia ch'ad auro tomi. nievo, 80: andava
de rosa, 544: tu dive trovare auro in canto ad acqua. -chisto iudicio
d'ogni amorosa, / bionda più ch'auro fino. rugieri d'amici, v-102-34
son più biondi / che fila d'auro o che fior d'aulentino. simintendi [
è una fucina, che 'l bon auro se ci affina: / s'ello tene
sede / gir spargendo col piede argento ed auro, / coronato di lauro, e
/ gir spargendo col piede argento ed auro, / coronata di lauro, e le
è una fucina, che 'l bon auro se ci affina: / s'ello tene
da lentini, 2-60: bionda più c'auro fino. latini, i-1800: ma
/ coron'avrà clarissema plui de l'auro colato, / che 'l sol, quand
, / en sedia collocata de gemme ed auro fino. g. villani,
colore vedemo rosso mesto al colore d'auro. dante, conv., iii-vn-4:
grande fallimento: / donas'temi auro co ramo. guido delle colonne, 78
scudo / di dèdalo rilievo, e d'auro intorno / tre bei fulgidi cerchi
e gran conserva ei tiene / d'auro, di rame e di foggiato ferro.
; e queste parimenti e quello / d'auro sono contesti. pirandello, 7-249:
stimò la onestà che ogni copia d'auro. leone ebreo, 367: la virtù
sedesse a banco, e cangiasse molto auro a pauco rame; e non matto
stimò la onestà che ogni copia d'auro. ariosto, 38-28: che di
/ adberoli coronati. / due corone de auro mundo tennu em capu, / ammerdora
/ en sedia collocata de gemme ed auro fino. dante, par, 23-95
luccicare. monti, x-3-459: d'auro incorrotto, d'artificio miro / effigiato
avara su l'indo inaridire / dell'auro corruttor la rea sorgente. di brente,
ch'e'sia di sottil canoscenza / d'auro e d'argento e pietre; a
d'ogni amorosa, / bionda più ch'auro fino. dante, inf.,
agitando. petrarca, 198-4: l'auro eh'amor di sua man fila e
atto paventosa: e i be'crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento
bagnava fra tonde i suoi crin d'auro, / e dal nostro emispero aveva tolto
non ad onore e gloria, ma all'auro, richeza, al quattrino.
socto fus- sero metalli, argento et auro? chi gl'insegnò? chi gli
d'ogni amorosa, / bionda più c'auro fino: / « lo vostro amor
caro saràme, / quanto l'auro ver'rame, / che saria fuor
: le pecunie, cioè denari, auro et argento. giamboni, 46: dice
di foco uno funma pallia, dipura auro e affina; sì sotto de tribulo uno
volgar., x-428: non con auro né con argento corruttibile siete ricomperati della
se medesimi. sono desiderabili sopra molto auro e pietra preziosa, e più dolci che
/ donna mi so'di pèrperi, d'auro massamotino; / se tanto avere donassemi
« diadema est omamentum capitis matronarum ex auro et gemmis con- textum, quod in
con sì diversi fior di luce e d'auro? pindemonte, xxii-970: quel biondo
mondo tutto. tasso, 4-29: d'auro ha la chioma, ed or dal
lo rege de pàrtia fece desquagliare lo auro e fecelo gettare in canna a marco
; e disse: -auro desiderasti, auro agi. = comp. da dis-con
grave / di strana gemma e d'auro, / portò sì gran tesauro / che
lenti e pigri in pietre preziose ad auro fino! bartolomeo da s. c
l'aura il crin ch'a l'auro il pregio ha tolto, / sorgendo il
, che hao la lana de 1'auro et ène fatto ad onore de dio iovis
non la sorte '. / d'auro incorrotto, d'artificio miro / effigiato,
gran premi propon d'argento e d'auro / al navigante egizio, al siro,
lamento. iacopone, 53-26: auro ed argento ò rebannito, / fatt'ò
: avea in testa un ermo ad auro. fatti di cesare, 201: cadevano
. hoc enim olim in usu erat auro argentoque nondum signato: ex quorum metallis
. iacopone, 54-8: si se'auro, ferro o rame provarite en esto
il fior, la fronda, / s'auro o se gemma altrui porti o nasconda
intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente, / espande fiamme di color
turpe e folle / splendido sol per l'auro, / su l'orgoglio s'estolle
erro, è vie miglior che l'auro / quel ch'altrui cinge il crin
malsanìa sì non è peiore: / l'auro e l'argento che è en suria
/ di sì grande fallimento: / donastemi auro co ramo. guittone, 136-8:
guittone, i-27-86: fuggie el foco auro falso, ma fino el chere.
pogo, e penserete de fango acquistare auro, cioè d'auro vertù. dante
penserete de fango acquistare auro, cioè d'auro vertù. dante, conc.,
felice, / l'età de l'auro in fango è or discesa; / virtù
del bel petto offrendo, / d'auro e di baci liberale, a lui /
da lui, ave- ranno corona d'auro in capo, adornata di vertuose gemme
petto, per fermaglio avranno fìbbie d'auro purissimo. berni, 62-34 (v-145)
sella e fren di perle ornati e d'auro. parini, giorno, i-930:
di cigno, / co'raggi d'auro e di splendor ferrigno. campanella, i-236
. intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente, / espande fiamme di color
incliti figliuoli di sion, vestiti del primo auro, in vasi di terra, opera
/ en sedia collocata de gemme ed auro fino; / de margarite e perle
son più biondi / che fila d'auro o che fior d'aulentino. marco
ne appresti al novo / diogene dell'auro spregiatore / e della opinione de'mortali.
d'ogni amorosa, / bionda più c'auro fino: / « lo vostro amor
e pigri in pietre pre- sioze ed auro fino! dante, conv., iv-xi-8
guittone, 162-8: se losenghieri e auro e amici islogna, / pregi poi
/ ch'eterno può sperarsi il secol d'auro. allegri, 15: il quale
nudo e senza splendor di ferro e d'auro / porge spavento; e l'africano
i-511: così affino ad amarvi / com'auro a la fornace, / c'affina
11-3: di vero elli non erano auro o argento da provare nella fornace del
di tribulazione legna di vizi incennera e auro di vertù purga. bonichi, ix-291:
/ né gemma orientai, né forza d'auro. livio volgar., 2-145:
fanno più lieta, o forza d'auro. pindemonte, 1-68: forza / vi
di seta e gemme sfolgoranti e d'auro / davansi al riso, a'scherzi ed
corte è una fucina che 'l bon auro se ci affina. storia di stefano,
il foco mostra di che valuta è l'auro. g. villani, 10-174
. intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente, / espande fiamme di color di
; e penserete de fango acquistare auro; cioè d'auro vertù,
penserete de fango acquistare auro; cioè d'auro vertù, e gaulderete in essa
. iacopone, 65-15: la sedia d'auro fino, che gemme resplendente, /
podere, ricchezza di terra, o d'auro,... stimerem malvagia,
lo rege de pàrtia fece desquagliare lo auro e fecelo gettare in canna a marco grasso
figlio; e disse: -auro desiderasti, auro agi. mazzei, 3: avere
, 11-3: di vero elli non erano auro o argento da provare nella fornace del
sella efren di perle ornati e d'auro. gemelli careri, 1-ii-143: i suoi
/ regensi in servitute per avere / auro e argento e non gentil coragio / d'
intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente, / espande fiamme di color
/ di preziose gemme e di fin auro. castiglione, 201: porrà cura
pontificato certo non deve per causa di auro imbruttarsi. imitazione di cristo, i-7-2
, i-10-105: non dareste, no, auro in piombo; non danque maggiormente dio
odo delle colonne, 92: io com'auro in bilanza / vi son leale,
de tribulassione legna de visii inciennera e auro di vertù purga. d. bartoli,
sol arsi / siano gl'incensi, ed auro e mirra offerta? bruni, 426
commisti allor gittò nel fuoco / argento ed auro prezioso e stagno / ed indomito rame
, e tul- zero innumerabile peccunia de auro e de argento. sarpi, i-1-24
quali [ruote] erano intabolate d'auro fino. p. f. giambullari,
arici, iii-349: una collana / d'auro intorto scendea di ciascheduno / dal collo
non te può stimare, / né auro né argento / non te posso apprezare.
tempo, sopra li mon- ticelli dello auro, che facea ragunare nelli luoghi pianissimi,
gioiello. iacopone, 14-36: auro, argento, ioie e gemme ne li
al sole piega e vibra / l'auro ch'amor di sua man fila e tesse
più biondi / che fila d'auro o che fior d'aulentino, / e
artificiosi e discreti fecero quattro lampe di auro composte. boiardo, 1-27: come
soave al sole spiega e vibra / l'auro ch'amor di sua man fila e
. tasso, 13-i-335: de l'auro e del lauro e de'be'fiori /
bagnava fra tonde i suoi crin d'auro, / e dal nostro emi- sperio
più caro saràme, / quanto l'auro ver'rame, / che saria fuor dilivro
arme infeste ti cinse, anzi che l'auro / gli apportasse, fibrato, il
/ a menalippa, che lucean com'auro. l. ghiberti, io: cesare
diede de sospir, sol per questo auro / a cui nel mondo or simil non
ed immense ossa / de'monti l'auro a manifesta luce. alfieri, i-1183
assai regioni, / d'argento e d'auro di gran luciménto. sacchetti, v-265
gli amici di giobbe] non erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco
nel fior de gli anni i frutti d'auro. b. corsini, 12-51:
? monti, 5-6: in vasi d'auro / con acque nanfe lavasi la faccia
/ donna mi so'di perperi, d'auro massamotino. testi fiorentini, 4:
. / donna mi son di perperi -d'auro massa- motino. io.
per servir resto, / più puro c'auro matto, / a quel c'à
leggie fallo d'una medaglia punir molto auro. novellino, vi-202: usavasi a
medicinale: ella purga il male dell'auro e dell'argento. giuglaris, 248:
accurato. anonimo, i-635: com'auro margherita sì la stringo, / e
dal meglio, e d'una guisa / auro e piombo pesa. vasari, i-649
o cagion qual si sia eh'ad auro torni. -rugiada, sostanza melata
donastemi per amanza / una treccia d'auro ponita / ed io la porto a membranza
). petrarca, 30-39: l'auro e i topazi al sol sopra la neve
eh'egualmente il desio cresce con l'auro / e cura ch'a se stesso il
, / e par che al nome de auro ancor se alumi, / quanto può
, non la sorte ». / d'auro incorrotto, d'artificio miro / effigiato
bagnava fra tonde i suoi crin d'auro / e dal nostro emisperio aveva tolto
tommaseo]: sopra quattro colonne d'auro fino massiccie squagliato e gittato allo modulo
[il palazzo] ha 'ntagli di fin auro, / che sono a fin moisé
, anzi il gran monte / de l'auro fiorentino, a te mi induce /
morbo indicio, è brutto e bel nell'auro, / ch'ivi dinota finezza e
]: offerse ancora uno mortaruolo di auro di dieci sicli, pieno d'incenso
guittone, xlvii-46: signor, vostr'auro a proprio e paragone / non so
fianco, / e la testa appoggiando al auro scudo / quetar i moti del pensier
/ orta, silve per lenare, / auro, argento, ioie e gemme /
monti, 5-6: in vasi d'auro / con acque nanfe lavasi la faccia,
eh'egualmente il desio cresce con l'auro / e cura eh'a se stesso il
/ e par che al nome de auro ancor se alumi, / quanto può
fuggir son lento, / da cui l'auro ora perde e men si mira.
accanto del nodo, acciocché pullulasse dal auro legno. o. targioni tozzetti,
d'ogni amorosa, / bionda più c'auro fino. rinaldo d'aquino, 99
sarà dato per essa obrizzo, cioè l'auro prezioso d'ottimo colore e senza macula
formento e vino e oleo, argiento e auro. francesco da barberino, iii-129:
feruto / de lo dardo de l'auro, ond'ò gran male. ruggerone da
, 1-325: 1 be'crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento
desvalenti e pigri in pietre preziose ad auro fino! bartolomeo da s. c
appresti [asilo] novo / diogene dell'auro spregiatore / e della opinione de'mortali
, / co'politi di seta e d'auro ornanti. 2. retor.
terra in pregio e merto lavoro d'auro trapassa, ché terra lavorare degno, orre-
vile e utile è e non degno auro. b. davanzati, ii-io: sarebbe
stimo stangnio sen- brare argiento e ottone auro. guinizelli, xxxv-11-468: remagno corno
leggero fumarete nel foco vostro: ma se auro bono, afi- nerete. cavalca,
feruto / de lo dardo de l'auro, ond'ò gran male, / ché
ha li colori; / e come l'auro passa ogne metallo. varthema, 205
che sedesse a banco e cangiasse molto auro a pauco rame. scroffa,
dice uno pe coro de auro. guadagnoli, 1-i-34: pretenderebber che il
, che hao la lana de l'auro. bianciardi, 3-14: il marito aveva
niccolò del rosso, 353-2: nel auro cor che per for9a s'umilia,
, i-3-336: penserete de fango acquistare auro, cioè d'auro vertù, e
penserete de fango acquistare auro, cioè d'auro vertù, e gaulderete in essa di
vero che in alcune perfezioni si mette auro per alcuna cagione, come che letifica il
12-1: un vezzo periato e doppia d'auro / e di perle corona. arbasino
/ donna mi so'di perperi, d'auro massamotino. novellino, 61 (100
due ragioni: l'una ha colore d'auro purissimo, l'altra ha colore di
via più che per pesare il romano auro, / di che perpetuo nome le
de l'ano, / se a fin auro pesasela, no 'nde avria dano.
certanza di questa quantitate che petite di auro e di argento. scroffa, 1-8:
378: regensi in serritute per avere / auro e argento e non gentil coragio /
place. anonimo, i-635: com'auro margherita sì la stringo / e piacemi vie
di metallo, / e di fin auro era tutto piastrato. = deriv
, 2-56: in bianche vesti d'auro e d'ostro ornate / le ancelle indi
i-13-139: non dottareste cangiare pionbo in auro, e molto meno non dottate in migliore
feruto / de lo dardo de l'auro, ond'ò gran male, / ché
sia al mondo, / e de l'auro ferio 'l nostro gherardo / e 'l
forrata de varo, infresata de auro fino, pistiglioni de auro, spada ornata
infresata de auro fino, pistiglioni de auro, spada ornata in centa.
né pitto spolio, / né coniato auro. f. buonarroti, 2-247: il
/ e tutto fiammeggiar lo facea d'auro. bandello, 1-2 (i-16):
questo cotal pomo i nobile il porti in auro ligato over arzento deaurato; i poveri
pesare. cesariano, 1-146: lo auro ad saconia, in altri teseti dice ad
quale in le grande bilance si pondera lo auro aut argento. f. f.
, ver'che pondi tutti migliaia d'auro è 'l ben d'essa vitale. giamboni
(a una sorgente luminosa). auro, 2-63: iri si fa di acqua
, i-383: conciofosseché bisognasse di mandare auro ad apollo delfico per nome delle decime
la gerusalemme celeste], / che d'auro fino tucto è lubricato. 7
, 7 gir spargendo col pede argento et auro, / coronato di lauro.
si corrompa e cechisi per desiderio di auro e di argento. francesco di vanno
le cose che v'erono dentro excepto l'auro e l'argento ed e vasi che
bono procacciato credo avete; / ché dove auro perdete / intendo procacciate sapiensia. cecco
tesauro / di senno e gemme ed auro / e della fama mia il gran valore
guerresche. iacopone, 70-30: l'auro a lo foco fa paragonare, / cusì
. /... / si se'auro, ferro o rame provarite en esto
i-19-39: se mi dite: 'che auro? ', dico che me puniste
però me, che so- vr'onni auro credeavi in valimento. ora non so che
tri- bulassione legna de visi inciennera e auro di vertù pura ». iacopone,
alle caute esperidi si spiega / l'auro puro de'rami in sulla cima / e
per servir resto, / più puro c'auro matto. canteo, 109: gli
altri ornati admixta, sì corno intexta di auro con seta purpurea. =
. degli arienti, 2-296: ne l'auro la gemma iù che nel piombo è
assai ragioni, / d'argento e d'auro di gran filamento. del garbo,
di sì grande fallimento: / donastemi auro co ramo. bonagiunta, xxxv-i-276: lo
: più caro sarame, / quanto l'auro vèr rame, / che saria fuor
. iacopone, 54-8: si se'auro, ferro o rame provarite en esto esame
che sedesse a banco e cangiasse molto auro a pauco rame. capellano volgar.
è una fucina, che 'l bon auro se ci affina: / snello tene altra
mense / e i crateri di puro auro pesanti / e le vesti rapite. carducci
don con giusti effetti figurati: / auro, come degno e regai censo;
/ regger gravi et infiniti pomi d'auro, / e picciol tronco d'impotente
/ regensi in servitude per avere / auro e argento. -collocarsi a buon
in una situazione molto impegnativa; tenere auro, non cedere, non disperare;
1-349: in regie sale inteste d'auro, / del pelide e dell'itaco
per servir resto, / più puro c'auro matto, / a quel c'à
per pregio di gemme o forza d'auro. capilupi, 106: perduto avete pur
rite con que pescava nell'acqua tucte de auro purissimo. lorenzo de'medici, i-285
-accogliere. iacopone, 53-23: auro ed argento [parla la chiesa] ò
insisteva ma siccome il barcaiuolo era più auro di un macigno si volse al di
: né corone né ostro o gemme ed auro / giamai mi ponno, o mio
/ terra che il franco industre e l'auro ispano / e favor di regnanti e
rinserra / sete di sangue od ingordigia d'auro, / gran compagni di guerra.
batismo virtuoso / ove s'afina kome auro in fornace, / e piglia forma
li scuti... tutti lavorati di auro e de gemme resplandienti. fiorio e
. /... una coppa de auro resblen- dente. porcacchi, i-33:
ibidem, xcv-94: rispondente più che auro mondo, / li ochi amorosi e lo
un sol ceppo all'intorno; / d'auro il color ei finge e nella foglia
essere senza molte centinaia di scudi. auro, 34: la farragine in terreno che
poesie bolognesi, xcv-94: riprendente più che auro mondo; / li ochi amorosi e
isidoro, è detta quasi ora d'auro, perocch'ella getta uno colore rosseggiante
ella getta uno colore rosseggiante e quasi auro, perché li raggi del sole..
... dimostrano com'è d'auro. lanaino [plinio], 416:
: « gallia vicisti! profuso turpiter auro: / armis pauca, dolo plurima,
: n mezzo de'sette candelieri di auro, simile al figliuolo dell'uomo,
stadera. cesariano, 1-146: lo auro ad saconia, in altri texti dice
in le grande bilance si pondera lo auro aut argento. bergantini [s. v
/ donna mi so'di perperi, d'auro massamotino; / se tanto avere donassemi
lo devessero dare xx milia marche de auro et altretanta de argiento e c mila
bene, buono, agro, amaro, auro, male, rio, meglio.
bontade era tanto bello, quanto l'auro; savorosamente mangiò fhiande e bevé acqua
bonaventura volgar., 4-34: lo auro è ritorto negli ornamenti tuoi [o
/ di preziose gemme e di fin auro. corte, 26: 1 sauri
i-620: vertù di pietre aver, d'auro riccheze, /... /
ne scaglia e spetra / troppo ad auro sì fin ruvida rota. tesauro,
lo quale avea la veste de auro... francamente lo pigliao per le
scannaolo e spogliaole lo vestimento suo de auro che tenea. codice dei beccai ferraresi
schiumante coppa e bagnossi la bocca nell'auro pieno. liburnio, 2-53: lido.
e li suoi capilli chi pareano fila de auro assai se. n- de avea scipati
e cadde tutto duro duro, sul auro pavimento. -con veemenza eccessiva e riprovevole
che farà tornare el secol d'auro. rettori, 116: di grazia,
orta, silve per lennare, / auro, argento, ioie e gemme ne li
ii-i-9: ricchezza di terra o d'auro e catuna grandezzaseculare... stimerem malvagia
che sedesse a banco e cangiasse molto auro a pauco rame. -sedere a
. iacopone, 65-15: la sedia d'auro fino, de gemme resplendente, /
, che, come il sol siegue l'auro quarto luogo il fece grande
tra le gemme, lasso, e l'auro e gli ostri / copron venen
madonna] ha sentimento / non cur5 auro né argento, / sì è grande lo
state, / in bronzo o in auro o in dura selce scritte, / e
basti la vivanda. iacopone, 14-38: auro, argento, ioie e gemme ne
petrarca, 105-15: chi non ha l'auro o 'l perde, / spenga la
/ regensi in servitute per avere / auro e argento. sfallire, tr
: io d'un seggio / d'auro incorrotto ti farò bel dono, / che
/ che non sgoccioli più la pioggia d'auro / per far di me, perseo
donastemi per amanza / una treccia d'auro polita / ed io la porto a membranza
servir resto / più puro c'auro matto / a quel c'à nom di
/ coron'avrà clarissema plui de l'auro colaco, / qe 'l sol, quand
/... / e de l'auro ferìo il nostro gherardo / e 'l bel
/ e fidia cum scopa / in auro, in gemme, in marmo et in
testi veneziani, 27: anelli ii d'auro e dregera i d'auro e
d'auro e dregera i d'auro e sovralèto i. sacchetti, 223-50:
spacio se regeva sospiso sopre iv colonne de auro fine massicce. giuseppe flavio volgar.
gli accenti / limpidi, quasi d'auro eletta vena, / che solean trarre ogni
nel cuor divoto / qual tenerezza il auro caso inspiri. manzoni, pr. sp
de rame, de argento, de auro e de prete preziose, che forse speculo
spento / riputo me, se 'l mie auro tormento / nel mod'usato lungamente osserva
, v-263: topazio è di colore d'auro e ha splendiente lume; nasce in
ne appresti al novo / diogene dell'auro spregiatore / e della opinione de'mortali
caro sara- me, / quanto l'auro vèr rame, / che sarìa fuor dilivro
caro sa- rome, / quanto l'auro vèr rame, / che sarìa fuor dilivro
stimo stangnio senbrare ar- giento e ottone auro. cecco d'ascoli, 3593: immagin
. intelligenza, 13: come l'auro passa ogni metallo / e lo raggio
lacopone, 54-9: si sc'auro, ferro o rame / provarite en esto
e 'l bianco augello e i gigli d'auro. 2. per estens.
/ en sedia collocata de gemme ed auro fino. bibbia volgar., x-526:
era luongo xn gobiti tutto massizo de auro fino. marino, 7-115: fanno
fa la natura di colori e d'auro, / e le gru peregrine e i
cor con riso, / stringendola com'auro marghenta. s. agostino volgar.,
loco erano chilli chi sapeano traere l'auro dall'argiento; loco tabemari. libro d'
, / che fuoro scritti in tavot d'auro fino. ovidio volgar., 6-573
torre sonno bellissimi tiempi de marmi de auro e de prete preziose tucte destincte ordinatissimamente
/ e tutti variò di stelle e d'auro / con diverse figure e vaghi giri
era uno pecoro che la veste era de auro, secundo che per fama se
rimira i verdi rami i pomi d'auro, / e come spieghi ne l'ombrosa
inestimabile. guittone, 7-6-29: dove auro perdete / intendo procacciate sapienzia. /
non ver di sapienzia è vile onni auro? / quale e quanto tezauro!
soave al sole spiega e vibra / l'auro ch'amor di sua man fila e
bemaculo ben che fosse tutta stata de auro, erano perzò li in- croscamienti suoi
pieno il bel corno di coralli e d'auro, / onde teti non ha maggior
donna amorosa. petrarca, 30-37: l'auro e i topazi al sol sopra la
: topazio, è di colore d'auro, e ha splendiente lume; nasce in
che farà tornare al seco! d'auro. muratori, 7-iv-390: terminata la pace
di beltà forme sì care: / d'auro ha la chioma ed or dal bianco
terra in pregio e merto lavoro d'auro trapassa ché terra lavorare degno, orrevile e
e utile è, e non degno auro. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255
donastemi per amanza / una treccia d'auro ponita / ed io la porto a
obbedienti e ligie / con cetre d'auro, e non di pruno o d'erbero
lo pavillone suo per cercare de l'auro se era vero, avevan trobato l'auro
auro se era vero, avevan trobato l'auro socta lo capitale de lo su lecto
cum pendente panno sericeo subtile, di auro intexto, cum triplice rigatura alla fistula
ad esto è via menora che cera ad auro fino o che tufi a pietre presioze
perché disperati sono che non possono fare auro. maestro alberto, 58: chiaro è
foco mostra di che valuta è. ll'auro, mostra tribulassio- ne di che vertù
/ che riportò da coleo il vello d'auro, / nonvide in nave mai tanta bellezza
pecorone che hao la lana de l'auro et ène fatto ad onore de dio iovis
fato intessere nella sua intricata catena più auro nodo di affanni alla regai reg- gitrice
, al sole spiega e vibra / l'auro ch'amor di sua man fila e
/ terra che il franco industre e l'auro ispano / e favor di regnanti e
, / en sedia collocata -de gemme ed auro fino; / de margarite e perle
lettere tocci doveva essere uno zappaterra più auro dei sassi del suo orto. fenoglio
della fine. = deriv. da auro col pref. lat. de-, con