, con alluvioni dal romanzo cavalleresco ed aulico di provenza e di francia, con
oriente appella il favorito di quel sole aulico, il quale si vale di esso
. gode il titolo di gentiluomo familiare aulico dell'augustissimo leopoldo regnante imperatore. alfieri
non in questo volgare, cardinale, aulico, e, come egli lo chiama
]: « l'illustre, cardinale, aulico, cortigiano volgare in italia, che
biblico. ojetti, 1-88: parlava aulico, con un vocabolario che, qualunque
rispondevano, e tenevano ora un loro conversare aulico, di solennità ora intrecciavano rapide le
, 6-68: mi sentii lodare come scrittore aulico e latineggiante. = voce
dove il barocco ha stentatamente curvato l'aulico e rigido cinquecento. alvaro, 9-68
ritenne dal pronunziare che, quantunque consigliere aulico di sua maestà, e da lei
2. disus. dotto, aulico. g. gozzi, 3-5-414:
dolcissimi precetti, / tu il discorso volgi aulico / al monarca ed al mendico.
su un nuovo metastasio borghese, poeta aulico della terza italia; ei canterà gli epinicii
danteschi dei quali io constello il mio aulico eloquio. idem, i-928: intorno alla
dell'ambiente di corte, cortigiano, aulico, ufficiale (la lingua, lo stile
su un nuovo metastasino borghese, poeta aulico della terza italia; ei canterà gli
modenese è tassoni, e sullo sfondo aulico continua a correre una vena eroicomica,
con studio a un modo di esprimersi aulico, raffinato. carducci, iii-27-46:
. divinamente ispirato, geniale; poetico, aulico (un'opera letteraria, uno stile
su un nuovo metastasino borghese, poeta aulico della terza italia; ci canterà gli
nel giudicio camerale di wetzlar che nell'aulico. parini, xvi-122: davanti a
risparmiarle le condoglianze. -nel linguaggio aulico: come titolo di onore (e
o altro illustre. 9. aulico, dotto, solenne, sublime per magistero
bestia. 2. figur. aulico, sostenuto (un genere di poesia
imperadore, si trattano solo in questo consiglio aulico. 5. ant. rinnovellamento
dei potenti (e, anche, poeta aulico, classico, tradizionale).
danteschi dei quali io constello il mio aulico eloquio... e il non
gergo. -lingua aulica: v. aulico, n. 2. -linguacortigiana:
il mazzoni inoltre si atteggia a storico aulico degli avvenimenti d'italia, e rifà liviana-
. prender la difesa nel consiglio imperiale aulico della vedova marchesa di balestrino, dama
... dato esempi di stile aulico, latineggiante e maestoso. -sostant.
usa uno stile elevato, solenne, aulico o anche, in senso spreg.
2. che ha un tono solenne, aulico, maestoso, ricco di calda eloquenza
ambito feudale, è rimasto nel gusto aulico ed estetizzante). rustico
simil. nobile, dignitoso, elegante, aulico (una lingua). monti
e serioso dell'ufficialità; dignitoso, aulico. fluviale,... ben
e tale termine viene usato nel linguaggio aulico per designare la funzione tradizionalmente propria della
(e, anche, in modo non aulico, in tono non alto, ma
, scorrevole, non particolarmente elaborato o aulico (e anche, con proclamazione di
e quasi sempre di tono elevato o aulico }, che, proprio della poesia
retorica. -anche: in stile elevato, aulico o enfatico; con artificio retorico.
la serra calda e soffocata defl'orientalismo aulico e dogale con il fiato del gotico
attento ai valori formali, retorico, aulico o prolisso, verboso. ber ni
riguardanti. -dotto, colto, aulico (un modo di esprimersi, un
di un pezzo. -solenne e aulico, ampolloso. carducci, ii-1-256:
altre volte, il suo linguaggio tra aulico e burocratico e, in tutti i casi
di lutero, signoreggiato da un idioma aulico, greggio ed instabile, ne plasmò quella
con un tono o uno stile particolarmente aulico (come modo di introdurre il discorso
-che rappresenta il soggetto in modo aulico (un auadro). faldella
lo stile, il contenuto); aulico, solenne, eroico (la narrazione)
nare, specie di tono aulico e solenne; lezione inau
fatto affronto a noi. -ricercato, aulico, solenne. a. verri [
parolai tengono il campo: / l'aulico gergo libertà c'impone! misast,
pascoli, i-970: nel linguaggio comune o aulico anche 'amo'esiste e vive una
cimabue, ringuaina la forma come in un aulico astuccio eburneo. 5. intr
. 4. figur. solenne, aulico, sublime (lo stile, un
letterario); proprio di uno stile aulico, ricercato (un termine).
supremi tribunali deltimperio, cioè del consiglio aulico e della camera di spira ad un'altra
-diventare più elevato, più solenne e aulico (il tono di un componimento)
un'opera letteraria); altisonante, aulico, solenne. carducci, iii-17-380
. segre, 1-195: il tono poco aulico della prosa di brunetto è segnato da
che presenta uno stile ornato, solenne, aulico o, anche, magniloquente, pomposo
cavallette. 11. elevato, aulico, forbito (una frase, lo stile
2. tono elevato, solenne o aulico di un discorso, di un componimento
(un verso); altisonante, aulico, magniloquente. lenzoni, 129:
-che usa un linguaggio solenne, maestoso, aulico. vico, 4-i-895: la povertà
vistosi e svolazzanti. 5. aulico, altisonante (un'espressione).
? 2. figur. stile aulico e altisonante. carducci, iii-20-301:
e che potrebber essere d'un poeta aulico, lombardo o veneto, dei visconti.
: parlava [t. salvini] aulico, con un vocabolario che, qualunque fosse
e di termini del parlare comune; non aulico o elevato; plebeo, rozzo.
altro; digressione o circonlocuzione di tono aulico. -volo pindarico: v. pindarico1,
-levare il volo-, assumere tono aulico, elevato. baldini, 14-50.
unico e unitario, come l'italiano aulico. c. e. gadda
aulicismo, sm. espressione linguistica di carattere aulico. imbriani, 14-321: cansando
aulicità, sf. invar. l'essere aulico, nobile, illustre (con partic.
e il dorato coagulo del supersistema: aulico, accademico, instituzionale. 2.