imperatore. alfieri, 1-7: l'aulica turba, / che t'odia,.
ufficio non dipendeva da venezia ma dall'aulica vienna. papini, 27-135: i lusingatori
che non sia della più pura lingua aulica, non una parola o una frase
fantocci. giusti, 2-76: vede in aulica livrea / gente che incoccia maledettamente /
strade, i giardini e perfino l'aulica galanteria dei baciamani. savarese, 201:
eloquio'] è la lingua nobile, aulica, cortigiana, illustre, che è
il bismarck impegnato in quella germanicissima ed aulica lotta del * kulturkampf 'contro l'
7-382: quella degl'idealisti è la lingua aulica, cortigiana, illustre di dante,
più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'idillio virgiliano e ovidiano drammatizzato con
. pascoli, i-974: la lingua aulica o letteraria non ubbidisce così docilmente alle
è un po'contro natura, la lingua aulica. boriili, 2-187: si vede
del fioraio sul marciapiede di quella via aulica, citata in tutti i fasti delle
: quella degl'idealisti è la lingua aulica, cortigiana, illustre di dante, desunta
cou più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'idillio virgiliano e ovidiano drammatizzato con
4-i-143: si volta, e vede in aulica livrea / gente che incoccia maledettamente /
di cioccolatte, che di su l'aulica gruccia snocciolava versi sciolti alle brigate di
aveva ragione d'inalberarsi all'impudenza aulica del monti. frateili, 3-131
vi servirebbe bene; ma questa lingua aulica, tronca e zoppa vi sforza a lussureggiare
xvi, a metà fra la forma 'aulica 'del madrigale e le forme '
a quella poesia che dante chiama « aulica e cortigiana », ti trovi già
impiegatizia, e quel- l'altra, aulica e monumentale, davano all'agreste invasione
solean felicitare i cortigiani. / quell'aulica chimerica famiglia quei lazzi ricevea, quelle
uso moderno il termine ha una connotazione aulica e letter.). - in
nel linguaggio moderno, ha una connotazione aulica e letter.). -in senso improprio
ha una connotazione dotta, letteraria, aulica ed elevata); nell'antichità e
enfatiche del discorso diretto e come formula aulica dello stile epistolare). sanudo
sce, è proprio aell'arte, aulica e aristocratica, fiorita sotto tale
ciceroniano. -forma stilistica solenne e aulica. carducci, iii-2-176: dal capo
. letter. nella maniera solenne, aulica, enfatica ed encomiastica propria dei panegirici
4. figur. forma solenne, aulica o pomposa di un componimento letterario;
. termine o anche espressione, frase aulica, pomposa, enfatica, retorica.
parolone, sm. termine, espressione aulica, retorica, magniloquente; discorso eccessivamente
dintorni; napoletano (e ha connotazione aulica o scherz. a seconda dei
passacàglia), sf. mus. danza aulica di probabile origine popolare italiana o
elementi del rinascimento non furono di origine aulica e scolastica, ma popolare, e furono
ha per lo più una lieve sfumatura aulica). -in partic.: in vari
ceto aristocratico (e ha una sfumatura aulica). -in partic.: in alcune
si può (e può avere sfumatura aulica o iron.). c
da un morbo (e ha una connotazione aulica e letteraria). giacomino
chiromante (e può avere una connotazione aulica o scherz.). tasso,
sua nuova lingua, portentosa, né aulica né volgare, e l'uno e l'
ha per lo più una connotazione ironicamente aulica ed enfatica). buti
il concetto dell'epopea più o meno aulica e scolastica, quale fu consecrato dopo il
'un sentore di sto per dire aulica precisione. = voce dotta,
e, talvolta, con una connotazione più aulica e sostenuta. s. francesco
, talvolta, con una connotazione più aulica e sostenuta. s. francesco,
modello di un'altra più regolare e aulica. carducci, iii-7-142: allo specchio
parevano untuosamente destinate a riaprirgli la fiducia aulica). 8. ant.
carracci verso un meditato classicismo nella decorazione aulica, possa aver pesato...
rinsaldare ai polsi i ceppi della tradizione aulica e togata. 4. manifestazione
che bisogna ridurla questa smania di critica aulica e che infine e ridicola codesta stamperia
, la vita del maga- lotti corre aulica e compassata, almeno quanto all'esteriore;
un'aria contegnosa e severa, quasi aulica. tecchi, 9-103: praga non le
dotte (e può avere una connotazione aulica o scherz.). grillo,
forma artistica e lavorata d'una poesia aulica, o cittadina, fu sollecito e agevole
. cagna, 3-27: la rettorica aulica... tramontava inesorabilmente; trionfava
di straordinario pregio anche per la forma aulica, per lo stile elevato (un'opera
più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'idilio virgiliano e ovidiano drammatizzato con
vi servirebbe bene; ma questa lingua aulica, tronca e zoppa vi sforza a
22-565: all'eloquenza della nostra vecchia lingua aulica volevo torcere il collo, magari a
che non ha riscontro esatto nella lingua aulica!). r ripensàbile, agg