, tr. ant. e popol. augurare, presagire. = lat. volgar
volgar. agurare (lat. class, augurare) ', forma popol. (
! -dio abbia vanima sua: augurare a una persona defunta la beatitudine eterna
e buon anno. -ant. augurare, pregare che dio dia il buon
che dio dia il buon anno: augurare felicità. - anche forma di saluto.
. -dare il buon anno: augurare buona ventura. g. m.
auguràbile, agg. che si può augurare; degno d'essere sperato, atteso
augurante (part. pres. di augurare), agg. che è di
di filopanto, di incorruttibile! augurare, tr. e intr. anche con
.. insieme con euripilo fu ad augurare e a dare il punto. caro,
garzoni, 1-403: erano avvezzi ancora d'augurare mediante gli animali bipedi. carducci,
buon fine. -anche per antifrasi: augurare la morte, un malanno. aretino
ch'io qui vi voglia per gastigo augurare una necessità simigliante [a quella de'mendici
garzoncelle silenziose, che non mancano di augurare buon appetito, ci servono. deledda
= voce dotta, lat. augurare. augurato1 (part. pass,
augurato1 (part. pass, di augurare), agg. desiderato, sperato
auspico, auspichi). pronosticare, augurare, desiderare per l'avvenire (cosa
di un ministro della chiesa); augurare, sollecitare la grazia divina sulle persone
funzioni di quotidiano boietto e gli debba augurare tégoli in capo a ogni passo,
brulichi dentro un certo desiderio d'udirmi augurare lunga vita e felicità da una moltitudine
levarle l'abitudine un po'campagnuola d'augurare la buona sera quando porta il lume
e doloroso. imbriani, 3-12: lasciami augurare che ci saranno risparmiate le grandi superficie
la crusca ai cani: imprecazione per augurare male a qualcuno. g.
venne ad ellesponto. 40. augurare; rivolgere (un saluto, un complimento
desiar fea scopo. 2. augurare, auspicare. parini, giorno,
desiderare. 4. sperare, augurare, auspicare, attendere. francesco da
contro a suo volere costrinse valerio fiacco d'augurare flamine diale. s. agostino volgar
d'esser bella, anzi ci si doveva augurare che fosse anonima, squallida, che
f. doni, 3-174: parevami di augurare che le buone arti dovessero ritornare all'
fanno e mi misi ad augurare ferventemente ch'egli cadesse. =
-dare le buone feste a qualcuno: augurare a qualcuno di trascorrere felicemente il natale
10. prevedere, indovinare, pronosticare, augurare. domenichi, 5-186: sì come
. giordani, iii-38: seguitarono pure ad augurare lietamente nelle nozze da'fulmini, quasi
iv-390: questi che fanno simili cose [augurare male ai buoni], son gente
* che la duri ', volendo augurare che non era per poter durare a
ducci, ii-6-4: non resta se non augurare e ripromettersiprocurare diletto (spesso in forma impers
1-i-402: vinciamo il nostro scetticismo per augurare che da una profonda meditazione economico- sociologica
, imprèchi). letter. augurare a qualcuno mali o sventure; maledire.
sua altissima potestà. 6. augurare. f. f. frugoni,
comp. da in-con valore illativo e augurare 'augurare '; cfr. ir
. da in-con valore illativo e augurare 'augurare '; cfr. ir. inaugurer
= comp. da in-con valore privativo e augurare (v.); v
i° del 1895, ti scrivo per augurare buono fausto felice l'anno incominciante a te
sia funeste); sperare fiduciosamente; augurare, auspicare, fare voti. -anche
gli occhi, noi ci determiniamo ad augurare alla di lui penna produzioni che portino
la lingua in bocca: quasi ad augurare, in modo iperbolico, che perda l'
da atene. -mandare malanni: augurare disgrazie, mandare maledizioni. costo
. da mal [e] 2 e augurare (v.). malaugurataménte
. -come imprecazione, per augurare a qualcuno la sanzione e il giudizio
popol. maledii, maledisti). augurare il male a qualcuno, esecrare (
. 4. imprecazione violenta per augurare guai e malanni a qualcuno; malaugurio
, 400: anche il loro frequente augurare ogni mala ventura a chi aveva cagionato
. locuz. -dare il buon mattino: augurare 11 buon giorno. -per antifrasi:
quartiv. come formula d'imprecazione per augurare a qualcuno la rovina. lippi
, pace all'anima sua: per augurare beatitudine per l'anima di un defunto.
'dio gli faccia pace ': modo di augurare riposo all'anima de'morti. d'
quel paese, nei paesi bassi: augurare a qualcuno la rovina, la perdizione;
dire, sinceramente, tanto meglio e augurare che essa perseveri nella direzione presa.
perché la pratica augurale insegna che bisogna augurare molto per ottenere poco. banti, 10-606
nche: preconizzare; prevedere, attendersi; augurare. b. fioretti,
. il perché non resta se non augurare e ripromettersi che all'ingegno e alla dottrina
il buon prò: salutare affettuosamente, augurare ogni bene, congratularsi con una persona.
di profili e biografie, ed è da augurare che ci sia chi si accinga a
b. croce, ii-6-360: sarebbe da augurare che percorressero il mondo motti di rannodaménto
requièsca, inter. per augurare il riposo eterno a un defunto;
questa parte del nostro discorso, ad augurare che sorga in italia una critica revisionista
tr. (riàguro). ant. augurare di nuovo; augurare sentitamente.
. ant. augurare di nuovo; augurare sentitamente. vallisnen [in muratori,
, v-2-623: -credi tu che si debba augurare la riapparizione dei poeti-musici? -risposi:
indicante movimento contrario, e da augurare (v.). riavallare
ulteriori asprezze reannunciate dal sacrista e augurare una soluzione paci- ca col suo
». 4. ant. augurare, auspicare a propria volta. grillo
testa... l'idea di augurare a me, e anche a te,
!: formula di saluto, per augurare prosperità, salute, fortuna. cavalca
insinuare calunnie, propalare notizie infamanti; augurare sciagure. b. davanzati, i-225
, con valore priva- tivo-detrattivo, e augurare (v. augurare).
tivo-detrattivo, e augurare (v. augurare). sciagurézza, sf
la macchia / alla signora olimpia e augurare / buon scirocco non so a cui
. 2. come imprecazione per augurare guai e malanni a qualcuno.
, 1-i-402: vinciamo il nostro scetticismo per augurare che da una profonda meditazione economico-sociologica sorga
una personalità einaudi, 3-90: bisogna augurare al paese che la borghesia imprenditrice,
. grillo, 456: oramai posso augurare le buone feste di pasqua a vostra
, io mi sono innoltrato, vagliano per augurare a v. s. illustrissima
bene e dal pari. pres. di augurare. benchmark [bènèmark],