faceva per augurar loro il perdono da colui che, sempre
5. locuz. desirare male: augurar male, voler male. dante
quantità di libri, nell'intenzione d'augurar a se stesso, dormendoci sopra la prima
dei quattordici anni. loredano, 2-79: augurar... nell'ingresso al nuovo
è qualcosa di tormentato che fa ben augurar dell'autore; si vede ch'egli
mentis asellus', ma non lascio d'augurar loro altra scabbia che la poetica