vento. 3. dim. augellino. dante, conv., iv-xn-16
poi, più procedendo, desiderare uno augellino. bembo, 1-223: e fo come
lui malaccorto inganna [il cacciatore l'augellino], / e lieto l'imprigiona,
la lingua di questo / mormora l'augellino e si confonde / una fauce,
liburnio, 3-29: non altrimenti che augellino in non compiuta piuma, lo quale
a più intrico o rischio / che l'augellino al vischio. = var
guarda alla mia piaga, / dolce augellino, e se pietà ti piega, /
alla mia piaga, / dolce augellino, e se pietà ti piega, /
'suoi belli / candidi avori ogni augellino invita / onde al grato tepor si rinovelli
, / sen vola al visco semplice augellino; /... / il ferro
/ sen vola al visco semplice augellino; /... /..
venere] belli / candidi avori ogni augellino invita / onde al grato tepor si