: / veder, gusto, audito, odorato e tatto; / al corpo
partito: / veder, gusto, audito, odorato e tatto; / al corpo
non vede cogli occhi, per lo solo audito non le desidera molto d'assaggiare.
veio che m'hai assidiato: / audito, viso, gusto, tatto ed odorato
casto. iacopone, 4-49: l'audito entra en scola a 'mprender sapienza,
attignesse. marsilio ficino, 2-62: lo audito... attinge le voci che
tempo aio clamato, ancora non fui audito. franceco da barberino, i-207: colui
. bisticci, 479: fu audito con tanta attenzione. leonardo, 1-128:
rende ai ciechi viso, ai sordi audito, e fa parlare li muti. iacopone
li muti. iacopone, 4-47: l'audito entra en scola a 'mprender sapienza,
dato. idem, 87-27: o audito senza audito, che en te non
. idem, 87-27: o audito senza audito, che en te non hai clamore
hai clamore. intelligenza, 304: l'audito e 'l tatto son li portinieri [
quale non meno l'occhio che l'audito diletta di esercitare, quello che puote
d'uno soave odore, da uno audito d'una voce dilettevole le ree cogitazioni
cuore. marsilio ficino, 2-62: lo audito... attinge le voci che
che non volesse più tosto perdere l'audito o l'odorato, che l'occhio.
cristo i-1-2: molti per lo continuo audito dell'evangelio sentono poco desiderio di esso
; tal che il medesimo sentimento deu'audito nostro l'abborrisce. 2.
iacopone, 73-7: ostopisco de l'audito: / lo verbo de deo enfenito
! savonarola, iv-54: sarà uno audito dallo oriente, uno audito dallo occidente
: sarà uno audito dallo oriente, uno audito dallo occidente, da ogni parte sarà
dallo occidente, da ogni parte sarà audito sopra lo audito. = voce
, da ogni parte sarà audito sopra lo audito. = voce dotta, lat
la quale contenta tanto il senso dell'audito, che li auditori restano con stupente
moralizzato, v-363-1: de lo castore audito aggio contare / una miraculosa maravellia: /
notaro, essendo divenuto pietoso per l'audito bisogno de misser lorenzo,...
/ quel che fe al re carlo audito n'hai lo clamo. = deverb
. iacopone, 87-27: o audito senza audito, che en te non
iacopone, 87-27: o audito senza audito, che en te non hai clamore
de forme e de culuri, / l'audito spreza sònora, che son pien de
/ lo santo loco, ch'aggio audito dire / u'si mantien sollazzo,
e: madonna, sovente dicere agio audito / assai si lauda lo bono cominzato.
mondo n'è stupito: concéper per audito, / lo corpo star polito a non
notaro, essendo divenuto pietoso per l'audito bisogno de misser lorenzo,...
. e si truova negli oggetti de l'audito, come bella orazione, bella voce
; tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l'aborrisce e spesso ama una
è partito: / veder, gusto, audito, odorato e tatto.
forme e de culuri, / l'audito spreza sònora, che son pien de vanuri
tempo aio clamato, ancora non fui audito; / scrissete nel mio libello, de
v-180- 134: ancor de rodiana audito avé contare, / ioanes lo batista
essi più tosto si difficultava l'uso dell'audito che no. sassetti, io7:
altri animali sono che hanno memoria e audito e sono disciplinabili, come sono asini,
aio clamato, e ancora non fui audito; / scrissete nel mio libello, de
che fè lungino, secondo ca audito agio; / perdona a la mia
mostacci, 146: ch'io l'agio audito dire ed acertare / sovrani vostra singa
? s. degli arienti, 207: audito quello che dixe la fantesca..
ricco da varlungo, lxxxi-181: ora aggio audito in dir vostra ragione, / la
/ al santo loco, c'agio audito dire / si mantiene sollazzo, gioco e
della sua natività. iacopone, 64-15: audito è un canto: « gloria en
io ho male guardati, cioè viso, audito, gusto, compiacimento, diletto
partito: / veder, gusto, audito, odorato e tatto. dante, purg
... esser stato visto et audito in una grotta el tritone, qual
; tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l'aborrisce e spesso ama una
multo savere, no fazo prego che sia audito. -in funzione di pref.
davanzali, 66-3: madonna, i'aggio audito so- vent'ore / che nulla cosa
chiaro davanzali, xvii-227-87: ora avete audito / sì come son tradito, /
a li piè de la filosofia e audito la soa doctrina e nutrito del lacte de
a dicer sua valenza, / delettane l'audito d'ascoltare. dante, conv.
li envenena viso e odorato, / audito, gusto e tacto ensiememente. benvenuto
è la propria che appartiene al senso dello audito; o veramente vogliamo significare, che
guisa d'orbo chiusi / per stare nell'audito assai più intenso. ariosto, sai
la propria che appartiene al senso dello audito; o veramente vogliamo significare, che
tal che il medesimo sentimento del- l'audito nostro l'aborrisce e spesso ama una seconda
parta 'ntrasatto, / ch'io agio audito dire / che solamente per uno misfatto /
sul labro mi fioriano, / me pure audito avresti i rime intrecciar per lei /
, troni, principato ostopisco de l'audito: / lo verbo de deo enfinito darse
viso, gusto, oddorato, / audito, tacto, là 'nd'este compiuta /
xvi-68: donna, sovente dicere aggio audito / assai si lauda lo buon cominzato
: ottalio v'è ch'i'aggio audito dire / che rallegr'e rischiara la
a li piè de la filosofia et audito la soa doctrina e nutrito del lacte de
ha il dolce e lo amaro; lo audito il suono acuto e il grave.
per quelle, dia agio al senso dell'audito di ripresentarla al senso comune. galileo
: anche li strumenti del viso e dell'audito fu sì alto dalla parte di sopra
che 'l senso del viso ovvero dell'audito concepe. savonarola, iii-262: quando
moralizzato, xxxv-11-316: de lo castore audito aggio contare / una miraculosa mara- veglia
mondo n'è stopito / conceper per audito, / lo corpo star polito /
gli occhi senza vista, l'orecchie senza audito e così gli altri instrumenti senza sentimento
528: medesimamente [godasi] con l'audito la suavità della voce, il concento
, 66-4: madonna, i'aggio audito sovent'ore / che nulla cosa dipartir poria
ho male guardati, cioè viso, audito, gusto, odorato e tatto. boccaccio
non serà dubio esser a li pisci audito et odorato, de'quali l'uno e
nocumento. iacopone, 1-11-48: l'audito entra en scola a 'mpren-
offuscare i sensi organici onde nasce lo audito. lauro, 2-80: essendo involtata
sono ei cinque sentimenti del viso, audito, gusto odorato e tatto che è
davanzali, xxviii-85: ora ch'avete audito / sì come son tradito, /
: quella che s'acquista per l'audito è immagine de la bellezza de l'anima
, troni, principato / ostupèsco dell'audito. giovanni da fècamp volgar.,
53: ottalio v'e ch'i'aggio audito dire / che rallegr'e rischiara la
/ al santo loco, c'agio audito dire / si mantiene sollazo, gioco e
crisostomo volgar., 1-1-69: l'audito solo a questo sia sospeso ed occupato,
vita. leone ebreo, 184: l'audito, se bene è più spirituale e
davanzati, 66-3: madonna, i'aggio audito sovent'ore / che nulla cosa dipartir
; tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l'aborrisce e spesso ama una
stato a li piè de la filosofia et audito la soa doctrina e nutrito del lacte
fa manifesto che hanno il senso dell'audito. groto, 2-55: orsù,
monno n'è stupito: concéper per audito, / lo corpo star polito a non
). intelligenza, 304: l'audito e 'l tatto son li portinieri, /
teatro delle corti padane, cvi-737: audito questo li 6 pianiti, et inteso
poi testificare / per gusto, tatto e audito. giovio, ii-71: egli è
tagliata purga la testa ea è utile allo audito. mattioli [dioscoride], 33
: ottalio v'è ch'i'aggio audito dire / che rallegr'e rischiara la veduta
voria che m'avenisse / com'aggio audito dire / de l'orso simigliante a sua
/ che 'l demonio sia fugato e l'audito me se renna / e sia sciolta
: ottalio v'è, ch'i'aggio audito dire / che ralle-'e rischiara la
r. borghini, 3-25: giubila l'audito nell'udir la musica 7. ritornare col
chiaro davanzati, xxviii-95: or ch'avete audito / sì come son tradito, /
gran temporale / rinuova, secondo aggio audito dire, / e giovane diviene. ruscelli
una ventosità ne l'organo de l'audito, che se move molto inordinatamente:
reper- cute a l'organo de l'audito et ivi appare esser un suono d'
53: ottalio v'è ch'i'aggio audito dire / che rallegr'
loco, c'agio audito dire / si mantiene sollazo, gioco e
: quel bon cavaliero, avendo zo audito, / poi vegiendo lo livriero che li
/ al santo loco, c'agio audito dire / si mantiene sollazo, gioco e
onni senno e pascie core, e rende audito ai sordi, a'ciechi lume,
-sostant. bestiario moralizzato, 1-163: audito aggio ke 'l tiro è guardiano /
suono ne la orechia, unde manca l'audito. badalucchi, 22: -a digiuno
r. borghini, 3-25: giubila l'audito nell'udir la musica de'variati stidioni
/ che 'l demonio sia fugato e l'audito me se renna / e sia sciolta
credette isma- selare, e tal fue audito evaporare di sotto come scopiéto.
; tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l'aborrisce e spesso ama una
lo monno n'è stupito: concéper per audito, / lo corpo star polito a
chiaro davanzati, xlvi-32: s'io aggio audito e odo di va', tien servidori
iacopone, 5-6: sì parla l'audito: « eo ho 'l pegno guadagnato:
. il sentimento cioè viso, audito, gusto, odorato e tatto. esopo
insetti. bestiario moralizzato, 1-135: audito aggio ke l'api vivono a signoria
che 'l demonio sia fugato / e l'audito me se tenne / e sia sciolta
mostacci, 146: io l'agio audito dire ed acertare / sovran'è vostra singa
quale dia / fu mai tanto crudel danneggio audito? / deo, com hailo sofrito
, / al santo loco, c'agio audito dire / si mantiene sollazo, gioco
porgi l'orecchie e a me l'audito spandi. 4. spiegare,
laudario urbinate, lxxxiii-606: solevase l'audito saziare / dell'ammuni- zioni / e
si storcono, il viso, l'audito e l'andare muore innanzi che noi moia-
98: son le parole de l'audito strali / e poriam male o ben con
d'arte. intelligenza, 304: l'audito e 'l tatto son li portinieri, /
lo monno n'è stupito: -conceper per audito / lo corpo star polito -a non
suoni. iacofone, 7o'-44: l'audito spreza sonora, / che son pien
ho male guardati, cioè viso, audito, gusto, odorato e tatto. landino
gran temporale / rinuova, secondo aggio audito dire, / e giovane diviene. dante
anenti, 1-75: questi cittadini, avendo audito le persuasive parole piene di aifeczione,
non mi fosse veridica testimonia, l'audito non vi darebbe fede. -con
per questa cagione vincendo al senso dell'audito non altrimenti si possa udire che il tinnito
un tuono offende el senso de l'audito. romoli, 208: teme [l'
s. degli arienti, 2-218: audito questo miser piero ed essendo tuttavia cum
eletto di volere più presto perdere l'audito et odorato e tatto, che 'l senso
per questo, esser stato visto et audito in una grotta el tritone, qual cantava
donna, cognoscendolo per fama per averlo audito molte volte nominare al marito, e maxima-
voria che m'avenisse / com'aggio audito dire / de l'orso simigliante a sua