barberino, i-207: colui che non aude / quando gli chier lo povero il denaro
che 'n vostra mente intrar vizio non aude, / che for de sé vostro
/ a pena più pregiato alcuno s'aude, / ché bon v'è tutto,
g. cavalcanti, i-216: chi ben aude, forma non si vede: /
lingua- doca, compresa nel dipartimento dell'aude. = voce ciotta, lat.
pronunciate invece con tuono magistrale: « aude aliquid brevibus gyaris... » con
ché 'n vostra mente intrar vizio non aude, / che for de sé vostro saver
i-207: colui... non aude / quando gli cher lo povero il denaro
cade; / e, chi ben aude, forma non si vede / dunqu'elli
ridda. ottimo, i-453: in aude d'ulisse dice che nulla ritardò il suo
ragazzo... ragazzo, non aude? -vò cacciar de'nocciuoli dalle calze e
si vede quanta in te riposa. aude cortonesi, 1-ii-217: ave maria, reina
cantanno, ad rota facìa saltatura! aude cortonesi, 1-ii-276: due ài [il
patecchio, xxxv-i-579: lo savio qe ben aude plui savio devenrà / ben va seguramentre
cade; / e, chi ben aude, - forma non si vede: /
patecchio, xxxv-i-579: lo savio qe ben aude plui savio devenrà / ben va seguramentre
patecchio, xxxv-i-579: lo savio qe ben aude plui savio devenrà, / ben va
di lettere, cxxv-268]: non s'aude, ch'è servo del peccato,