minaccie sento, / fugo, e m'attuffo entro al paterno nido.
. villani, 4-50: io spesso attuffo contro i gelati guazzi / la man per
, mez- zarella, io mi ci attuffo dentro come un porco nel fango.
chiabrera, 5-28: io solo mi attuffo nell'acque d'ipo- crene, non
, e la bocca e 'l dito attuffo, e sommerge quel più o men che