fine, non ha tanta forza d'attristarci. gioberti, iii-236: le sue parole
essa, iperbolico neiratterrire e indiscreto nell'attristarci, passarla con enfasi di periodi,
faremo senza servitù e per istanchezza d'attristarci, facciamolo ora con merito e per conformità
alcun modo per cagione de'morti nostri attristarci, e quello che segue. segneri,