cittadine, non licenziava la gente ad attribuirgli queiringiuriosa qualifica. = lat.
-attaccare una campanella a qualcuno: attribuirgli falsamente una colpa, calunniarlo.
-appiccare un campanello dietro a qualcuno: attribuirgli falsamente difetti o colpe. soldani,
da farsi o no; ma attribuirgli questo solo intento, è un calun
. ma avevo motivo, però, di attribuirgli un delitto grave, giacché la casa
il prezzo di un bene economico; attribuirgli un valore inferiore al valore reale.
calunniano con esso gli effetti veri, con attribuirgli operazioni falsissime e che subitamente si convincono
la cui esistenza è soltanto supposta per attribuirgli assiomaticamente determinate qualità. -enti geometrici:
. -non stimare uno una farfalla: attribuirgli poca importanza, non considerarlo degno di
una persona o su un oggetto; attribuirgli, mediante la magia, qualità o
le parole in bocca; comunicargli o attribuirgli determinate opinioni e convinzioni; far comprendere
, impos sibile è l'attribuirgli anche quello di continuatore della medesima
ingerimento dello stato fino al punto di attribuirgli l'ufficio di regolare la riproduzione umana
significato di un vocabolo. -anche: attribuirgli un determinato senso. giostra delle
— oggetto consegnato all'interessato nell'attribuirgli un feudo, una carica o una
. -passar leggero qualcosa: non attribuirgli alcuna importanza. bonichi, 81
30. locuz. -contare qualcosa lieve: attribuirgli poca importanza, non preoccuparsene, non
qualcuno: non tenerne conto, non attribuirgli alcuna considerazione. giusti, i-240:
: porgergli ascolto, prestarvi attenzione, attribuirgli importanza, dedicarvi cure assidue. sanudo
. -ascrivere a merito di qualcuno: attribuirgli la paternità di un'azione o di un
qualcuno: assegnargli il primo posto; attribuirgli un primato di eccellenza. boschini
in moneta, monetare. -anche: attribuirgli un valore economico determinato.
-mutare nome a qualcuno, a qualcosa: attribuirgli una denominazione diversa da quella originaria
-dare, mettere pregio a qualcosa: attribuirgli importanza, valore. seneca volgar
. -mettere pregio in qualcosa: attribuirgli importanza. mamiani, 4-332: né
. -dare prezzo a qualcosa: attribuirgli importanza, valore. zanon,
redini libere nelle mani di qualcuno: attribuirgli piena libertà d'azione. pallavicino,
milione di rifugiati, ma non bisogna attribuirgli compiti di mediatore tra due paesi ancora
-porre qualcosa in nscontro ad altro: attribuirgli pari valore o dignità. g
-recare il sangue a un tribunale: attribuirgli la competenza a giudicare in delitti di
essergli riconoscente, portargli gratitudine; attribuirgli il merito di qualcosa. f
, avere risentimento nei suoi confronti; attribuirgli la colpa di qualcosa. girone il
con serietà, prenderlo alla leggera, attribuirgli scarsa importanza. b. cavalcanti,
metrico, matematico, fisico) per attribuirgli un valore convenzionale, di solito
. - fare di qualcosa una tragedia: attribuirgli un'importanza, una gravità eccessiva o
una posizione di preminenza, di superiorità, attribuirgli grande importanza. bettinelli, 3-375
di un giudizio o di una decisione; attribuirgli un determinato valore o importanza. -anche
evento, ecc. al fine di attribuirgli una particolare importanza. -anche in relazione
3. denominare qualcuno o qualcosa, attribuirgli un nome o un epiteto.
dovette, quando si lo, attribuirgli una nomea negativa. sentì chiamare