nostro segreto è sprofondato per sempre l'ha attratto e gli ha travolto la ragione.
subito della festa? chi accorrerà per primo attratto dallo splendore? -figur.
e tose, aescato). allettato, attratto con lusinghe. libro di similitudini [
palazzeschi, 1-94: forse io sono attratto dalle cose secondarie, dalle futilità, un
. avere predilezione; adattarsi; sentirsi attratto; particolarmente idoneo. soderini, iii-36
dalle estremità polari, dalle quali viene attratto quando si fa funzionare l'elettromagnete (
alla presente. pasolini, 77: attratto da una vita proletaria / a te
, sentire intensa inclinazione, essere fortemente attratto, interessarsi vivamente. o. rucellai
pass, di attirare), agg. attratto, richiamato. manzoni, pr
nulla vi ho saputo scorgere che abbia attratto la mia curiosità. sbarbaro, 5-35:
cassola, 2-168: il suo sguardo fu attratto da un'ape che ronzava intorno a
, 108: nugolo, vapore umido, attratto nella parte superiore dell'aria. magalotti
officiando,... lo considerava attratto dalla sua persona. silone, 5-15
. silone, 5-15: si alzò attratto anche da grida e vociferazioni che provenivano
mesta mai, non mai col ciglio attratto. 4. figur. ant
, e 'l mio soggetto / rimane attratto per le mie minuzie. 5
io mi contraffarò a guisa d'uno attratto. sacchetti, ii-121: chi ha una
, / se fusse stato zoppo, attratto e cieco? attratto2, sm.
29-5: per dare a'suo'nemici mal attratto, / vi mise dentro gran saettamento
libellula. 3. figur. attratto, sedotto, ammaliato. soffici,
santi, il quale, non essendo attratto, per ischemire il nostro santo e
santo e noi, qui a guisa d'attratto è venuto. sacchetti, 187-2:
benestante da un campagnolo autentico, e attratto dagli splendori della vita cittadina, aveva
anch'egli da quella forza bruta, come attratto da un potere occulto, s'awiò
d'immagini spesso scompagnate. — attratto per forza magnetica. — anche per
per un senso di solidarietà inconscia o attratto dal gusto d'osservare i miei compagni
di cosimo de'medici il quale era attratto di gotti a letto. pulci, 18-140
mani e verrai sordo, orbo ed attratto. parini, giorno, iv-89:
delle mani e in tutto di gotte attratto, subito con le mani prese la
si eserciti una forza onde esso è attratto o intorno al quale esso si muove
; pretendere; provar desiderio, essere attratto; domandare, chiedere (un favore
2. figur. trascinato, attratto. comisso, 7-219: la vita
non facessero che colorire: il volgo è attratto da'colori, e preferisce ad un
loro padri. 3. figur. attratto, avvinto, sedotto. soffici,
sol vivono dell'odoroso spirito de'fiori attratto per le nari? egli è simbolo de'
sostegno / impedito dal morbo e quasi attratto, / e calvo e curvo,
palazzeschi, 1-109: non sarà forse attratto, il mio amore, da una
, iv-1-41: idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle cortigiane del secolo
o per qualcosa): sentirsi particolarmente attratto nei suoi confronti; avere simpatia,
deliziare), agg. lusingato, attratto, incantato, soddisfatto. bocchelli
da un sentimento vivo di elevazione; attratto, assorto, rapito in nostalgica contemplazione
è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale
l'uditorio, se non fosse stato attratto e quasi affascinato dal ritorno in quella
è umor per li pori delle radici attratto, per similitudine della pianta, per digestivo
diletto, piacere, gioia; sentirsi attratto, compiacersi, contentarsi. ritmo cassinese
delle più recenti; per un altro verso attratto dalla dinamica della scrittrice veneta.
: -come? non era costui attratto? a'quali il fiorentino rispose: -non
: -come! non era costui attratto?... -non piaccia a dio
l'occhio vi legge, riesce e attratto e disperso, quasi che vorticato.
ingrassato di molto spiritale umido alla corteccia attratto e rivolto. -fuso, squagliato
è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale
più recenti; per un altro verso attratto dalla dinamica della scrittrice veneta.
veggendol venire, che egli fosse stato attratto da dovero? grazzini, 4-71: domin
che commise l'errore di cacciarcisi, attratto dalla vertigine della ferocia e dell'odio,
possanza delle amorose pupille della nipote hanno attratto gli effluvi dell'acceso mio cuore.
città in metropoli dell'italia, ha attratto a sé i tre quarti dei nostri
aristarco « si finge di una gamba attratto », alludendo eruditamente all'attrazione newtoniana
presente ai fenomeni dell'esperienza normale, attratto e rapito com'è da un oggetto
a proprio e naturale fine; esserne attratto irresistibilmente (e quel che attrae s'
ancora un lezzo di fimo, ero attratto e sgomentato dalla strana ferocità di quei
di filosofizzare), agg. attratto, ridotto nell'ambito di una cultura
di una brutta morte. era stato attratto da una strega contadina con dei filtri
. jovine, 428: siro taceva attratto dal filtro malizioso degli occhi di agnese.
i miei pasti un vecchio colla barba. attratto dalla comunanza dell'età o dalla sua
letteratura. verga, 2-35: sentivasi attratto verso di lei dall'incantesimo più forte
'l sugo ovvero umore, apparecchiato e attratto in cotale luogo, è sì come
una città. pea, 7-554: attratto dalla bocca procace della dormente, su
/ al nostro ser pierin quaggiù attratto. nieri, 128: il più
nordico. idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle cortigiane del secolo xvi
la mordeva. 2. vivamente attratto o interessato. n. franco,
incalamitato, agg. ant. calamitato, attratto. -anche al figur.
iv-1-41: idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle cortigiane del secolo xvi
in un letto, tutto assiderato ed attratto. manzoni, pr. sp.,
ancora un lezzo di fimo, ero attratto e sgomentato dalla strana ferocità di quei
buona, che tanto più mi sento attratto a condolermi della sua immensa, inconsolabile
incostanti. palazzeschi, 1-625: fui attratto, quella volta, dall'espressione incostante
inghiottito dalla nebbia. 4. attratto, allettato, soggiogato. 5.
tenace passione per qualche cosa; essere attratto o affascinato vivamente; desiderare intensamente;
! -infatuato; invaghito, affascinato, attratto. tornasi di lampedusa, 171:
o si compiace vivamente; affascinato, attratto appassionatamente; patito, fanatico. -
per amante donna hippolita albònico, era attratto da l'inscrizione: « tibi,
randagio, inselvatichito, irusuto e famelico, attratto oscenamente al fiuto del sangue.
si potrebbe egli inspiritare e rimanere attratto di qualche membro, cosa che
30. ant. e letter. sentirsi attratto verso qualcuno da un sentimento d'amore
-avere intendimento di qualcuno: sentirvisi attratto sentimentalmente, innamorarsene, amarlo.
per qualcuno o qualche cosa; esserne attratto, incuriosito. manzoni, pr.
curiosità per qualcuno o per qualche cosa; attratto, appassionato, incuriosito. -anche:
10. incuriosito, interessato; attratto. capuana, 4-14: allora coloro
un oggetto da cui mi sentivo intrigato e attratto. — per estens. che
3. ammirato, affascinato, incantato, attratto appassionatamente. canteo, 245:
, nel vizio, nel peccato; attratto dagli agi, dai piaceri. m
un incitamento efficace perché qualcuno si senta attratto verso un determinato oggetto, proteso verso
-indotto, stimolato, allettato, attratto. brancati [plinio], 9-58
, concepire un forte proposito; sentirsi attratto, allettato, lusingato; invaghirsi,
e modesto. 3. attratto, allettato, suggestionato. buonarroti il
, a invilupparlo, e lo aveva attratto a sé e piombato là, a
basso, continuò. 25. attratto, affascinato, avvinto; assorto.
in levitazione incessante, vuol dire annaspare attratto a poco a poco nello sbaraglio centrifugo
un calcio del cavallo pegaso, attratto dalle muse, sulle rocce del monte elicona
il turacciolo smerigliato della fiala aveva già attratto con la sua iridescenza lo sguardo di
irrompente. palazzeschi, 6-144: era attratto e affascinato dall'irrompente vivacità degli altri
desiderio; desiderare ardentemente; sentirsi fortemente attratto e soggiogato; subire il fascino irresistibile
mi contraffarò, a guisa d'uno attratto, e tu dall'un lato e stecchi
avevo scorta dalla piazza, mi sentii attratto verso di te da una forza magnetica.
per quei viottoli,... attratto dalla malinconia delle pietre annerite. quasimodo
, 10 quale dalla matrice ricevuto ed attratto, siccome il ferro dalla calamita,
qualcosa: attendervi, impegnarvisi, esservi attratto. guittone, xlviii-159: non ten
: lo studioso si sentirà più attratto alla lettura del testo, la quale egli
lucidi -il pescecane che ò miope, attratto dal bianco, abbocca - così l'
che va a zig-zag, sospinto ed attratto dal moto universale di questa metropoli.
, di problemi religiosi e politici, attratto in quel tempo dal movimento modernista italiano
è legato ai valori temporali e non è attratto da interessi terreni, mondani; purezza
puoté fornire il proemio che rimase come attratto. baretti, 3-26: ti pare che
pisis, 3-65: il marchesino era sempre attratto dai mostrini dei fotografi. g.
che va a zig-zag, sospinto ed attratto dal moto universale di questa metropoli.
muoversi), si sposta o è attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido,
intr. muoversi, spostarsi o essere attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido
(molinato) (. trascinato, attratto in un movimentorotatorio rapido, vorticoso e continuo
. 2. per estens. attratto morbosamente dalla morte o dagli spettacoli strazianti
veggendol venire, che egli fosse stato attratto da dove- ro? guicciardini, i-12
è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta. fiacchi,
delle braccia e delle gambe tutto era attratto che non potevo nutricare.
nuvolo... è vapore umido attratto nella parte superiore dell'aere, ed
qualcuno o per qualcosa; esserne fortemente attratto, allettato o, anche, affascinato
capuana, 1-ii-286: il mio amico, attratto dalle pubblicazioni occultiste della signora blavatsky e
si trovò e combattè a mentana, attratto dalla sacra ombra di roma, che al
, iv-1-678: egli la guardava, attratto dalla finezza della nuca, d'onde si
: e chi doventa monco e chi attratto / e così tutte queste malatie / a
un altro pronome indefinito che può essere attratto dal complemento indiretto a cui si riferisce)
si sperò fosse apparso un altro bel pianeta attratto nell'orbita del sole unitario. oriani
: le labbra arrovesciate, il collo attratto, / la voce d'orco, il
randagio, inselvatichito, irsuto e famelico, attratto oscenamente al fiuto del sangue.
girellavo per quei viottoli, un po'attratto dalla malinconia delle pietre annerite, un
funzione di impedire che un minerale sia attratto dai collettori in un processo di flottazione
parevano meno patibolari, emilio si sentì attratto. -affollato di gente poco raccomandabile
viril seme / fia nel carnai congiungimento attratto / e con subita forza a sé rapito
corte... fa pelare et andar attratto chiunque con lei si ravvolge.
, non per vezzo o capriccio, attratto a penetrarne l'atteggiamento e l'espressione
iii-18-48: giuseppe giusti..., attratto nel circolo di gino capponi, facea
una affine ambiguità nel male, prima attratto e poi assunto nella periodicità dei mostri
mie mani. 6. essere attratto dalla forza di gravità. algarotti,
profonda e vi girava qualche pescecane, attratto anche dalle tonnare vicine.
norma morale; inclinato al male; attratto dal male. bartolomeo da s.
, a invilupparlo, e lo aveva attratto a sé e piombato là, a rinsertarsi
e tale da cui mi sentivo cosmicamente attratto. tornasi di lampedusa, 223: s
su quattro palle rotolanti, poich'era attratto di modo che avea perduto, con l'
l'erba, un porcospino, forse attratto dall'odore, s'awicinò alla gavetta
avvocati di londra. 6. attratto, attirato. tomielli, 482:
sapesse né dipignere né sonare o fosse attratto delle mani. foscolo, ix-1-550:
, non hanno fino a poco tempo fa attratto l'attenzione dei radioprotezionisti, perché la
dal mondo esterno proprio di chi è attratto da un oggetto che ne assorbe l'
viril seme / fia nel carnai congiungimento attratto / e con subita forza a sé
il vostro silenzio, perché m'aveste attratto si fortemente con la dolce benevolenza mostratami
. stato interiore in cui il soggetto, attratto e rapito, si estrania dal mondo
sorbe. 3. pervaso o attratto potentemente da un sentimento, da un
fan- ciulletto / di dodici anni, attratto e rattrappato, / fu accostato al
, la quale sa pelare et andar attratto chiunque con lei si ravvolge. 13
che ha la proprietà di essere attratto dalla calamita (un minerale di
o del costume è per lo più attratto); entroterra. -in senso generico
affezione, inclinare nuovamente; sentirsi nuovamente attratto. d. bartoli, 16-5-49:
, iv-1-679: egli la guardava, attratto dalla finezza della nuca; donde
en tanta unitate en esso tu sie attratto. tansillo, 2-179: ama tu,
1-54: giovinetto, la guerra lo aveva attratto volontario nelle sue mischie. più tardi
personale ricorrenza. 5. attratto o riportato all'intemo di un'organizzazione
un corpo fa l'altro dal quale è attratto. e così 'riattrarsi 'perché
attrarre (v.). ri attratto (part. pass, di riattrarre)
pass, di riattrarre), agg. attratto nuovamente. - anche al figur.
cimiteri, a meno che non vi fosse attratto da qualche proposito ribaldo. -ingiusto
, 1-ii-502: la rabbia del fiume, attratto e respinto, ributtato e risucchiato dal
un invito efficace perché qualcuno si senta attratto verso un oggetto o indotto ad agire
4. figur. indotto, attratto, sollecitato da un evento o da
turbato e combattente doveva essere naturalmente attratto verso quell'età tumultuosa che sembrava riflettere
bocchelli, 1-ii-502: la rabbia del fiume attratto e respinto, ributtato e risucchiato dal
verso il polso. 3. attratto verso un luogo. moravia, ii-304
: awegna che attrappato e rattoppato e attratto e rattratto dicasi quello che, per ritiramento
longhi, 12-i-1-78: anche antonello si sentiva attratto verso la plasticità di quello smalto epidermico
prosciugarsi per sempre.. ant. attratto, allettato.. bernardo volgar
nel sangue: sentirsene istintivamente e irresistibilmente attratto. fenoglio, 108: lui mabì
comprendere meglio il mondo da cui è attratto, ed è costretto dall'attrazione a
un gruppo di giovani ritornato a vedere attratto dalle risanate. -disperdere le nuvole
santi, il quale, non essendo attratto, per ischemire il nostro santo e
la diplomazia, forse, lo avrebbe attratto: estero, viaggi, una nuova
, in: lo scienziato è fortemente attratto dalle eccezionali risorse di questo sciuride che
e dispiacevole, ma di stroppiato ed attratto e zoppo sarebbe. martello, 1-22:
affascinato, avvinto, estasiato, deliziato, attratto da quanto è o sembra gradevole,
dolore? -di animali: essere attratto per istinto sessuale. ovidio volgar.
da semis 'metà') 'quasi'e da attratto * (v.).
-ant. essere incline, sentirsi attratto. giacomo da lentini, 47:
d'un coltello a terra, vien talmente attratto per simbolo aa quella sorte di terra
i miei pasti un vecchio colla barba. attratto dalla comunanza dell'età o dalla sua
speranza. 3. allettato, attratto. oliva, i-2-195: solo fra
se [verga] si è sentito attratto dal loro [dei personaggi] fascino,
san paolo] si sentì e si confessò attratto da roma. comisso, 17-44:
, 620: il pensiero di tutti era attratto dalla splendida onda di melodia che
, lo quale dalla matrice ricevuto ed attratto, siccome il ferro dalla calamita, si
secondo il filosofo, è vapore umido attratto nella parte superiore dell'aere ed ivi
spiccioli mi tengono in bilico... attratto da nuove curiosità banali. piovene,
[paolo] si sentì e si confessò attratto da roma. 5. degno di
in cui vivevano, in fondo ne era attratto. -in relazione con una prop.
strato intermedio della sfera dell'aria, attratto dalla stella di mercurio. cecco d'
. levi, 6-8: era stato attratto da una strega contadina con dei filtri d'
. 2. figur. irresistibilmente attratto, affascinato, avvinto; dominato psicologicamente
se questa vi pare una vita d'attratto o da stroppiato », e, dicendo
e dispiacevole, ma di stroppiato ed attratto e zoppo sarebbe. porcacchi, i-136-not:
maggiore di quella del mezzo circostante è attratto verso i punti in cui l'intensità del
da una corrente il nucleo cilindrico è attratto, viene come si dice, succhiato dal
carlino, invece, è sempre più attratto dal tappeto verde del casinò borghesi,
scherz. che è eccessivamente, maniacalmente attratto dal calcio tfasmesso in televisione.
4-78: il giovane don nicola era attratto anche lui da tentazioni assurde. soldati
se questa vi pare una vita d'attratto o da stroppiato. » e dicendo questo
inchiodato in un letto, tutto assiderato ed attratto; ed in conseguenza è poco portata
nuovo stampo deviasse dalla legittima traiettoria, attratto anche lui verso il centro della terra
1: il tenente bruno mussolini è attratto dal problema dei voli di lunga navigazione,
. figur. emotivamente coinvolto; irresistibilmente attratto, fortemente persuaso da un'altra persona o
improprietà e stolidezze. 10. attratto, affascinato, sedotto; invogliato, indotto
: se [verga] si è sentito attratto dal loro [dei suoi personaggi]
{ turbino). muoversi o essere attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido
unisona alla sua, era però foscolo attratto verso lui dall'amor dell'arte e
. -di animali. che è attratto da qualcosa, che ne è bramoso
: carlino, invece, è sempre più attratto dal tappeto verde del casinò borghesi,
. capacità di un metallo di essere attratto dai poli magnetici terrestri. guiducci,
ora venir via dalla finestra; quasi attratto e vertiginato dalla violenza del silenzio.
, 5-15: don benedetto subito si alzò attratto anche da grida e vociferazioni che provenivano
intensamente qualcosa, che ne è fortemente attratto; che ha la volontà di prendere
che l'occhio vi legge, riesce e attratto e disperso, quasi che vorticato.
ràe cieco, o zoppo, o attratto, o zembo, o nano..
, agg. (zimbellato). attratto, attirato (un animale, anche fantastico
multicuspidale fortilizio sparge il terrore; finché attratto dalle grazie della giovane habima scende dall'
pornodipendènte, agg. che è attratto in modo ossessivo dalla pornografia. -
, 4: il punto che più ha attratto i ricercatori dell'istituto di sociologia sono
, incoordinante, assillato dai particolari, attratto da attenzioni coatte ecc. ecc.
oggetto filmico parzialmente inidentificato che ha già attratto l'attenzione dei sociologi e ha messo allerta
che le emigrazioni degli anni sessanta avevano attratto verso l'illusione sfolgorante di rio de janeiro