da'vapori acquei sollevati dalla terra ed attratti dal sole. marino, 248: vuo'
: quanto più gli altri si sentivano attratti dall'affollarsi e dal precipitare delle vicende
tristi. idem, 11-66: vi eravamo attratti dalla presenza di altri ragazzi, dall'
vii codazzo. carducci, 505: come attratti i cavalli e le persone / ne
mi costa. carducci, 505: come attratti i cavalli e le persone / ne
. rattrappimento (il male degli attratti). iacopone, 48-19:
da'vapori acquei sollevati dalla terra ed attratti dal sole. baldinucci, 108:
, 69-31: per la gran devozione l'attratti faceva andare. cavalca, iii-95:
, e di liberare stroppiati, ed attratti, e di ralluminare i ciechi. g
7-155: sanando infermi, e rizzando attratti, e isgombrare imperversati. testi fiorentini
malattie e eziandio i lebrosi, e gli attratti stendeva. boccaccio, i-520: cominciò
indemoniati,... a dirizzare gli attratti. idem, dee., 2-1
maggiore ne portarono, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o
142: pregavano d'esser paralitici ed attratti, purché non tossono riservati a patire
minore illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni...,
... gli occhi del giovane furono attratti da un balenar d'oro e d'
cavalli, accorrenti verso montagne dove erano attratti come da caiamite spaventevoli. pratolini,
a sé o agli altri di essere attratti da lusinghe. dante, cono
(126): menando quivi zoppi e attratti e ciechi. s. caterina da
la tanto e tanto maggiore onde sono attratti dal gran corpaccio della terra. baretti
tarono, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque
co'nervi tremolosi, o disciolti, o attratti. s. maffei, xxx-6-14:
minore illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni,..
tempo, divagano come raggi non più attratti dal centro. cardarelli, 1-68: a
): [menarono] quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità
, i-501: da quel divino gesto attratti, vengono / i cervi a lei con
maggiore ne portarono, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualonque infermità
particella pronom. palazzeschi, ii-575: attratti dall'esorbitare dei loro sguardi gli
ma li giovani li quali catilina aveva attratti... ammaestrava egli con molti modi
catullo, possiamo supporre ragionevolmente che fossero attratti, oltre che dal finissimo gusto e dalla
per la cui poetica descrizione si è attratti a ricorrere, solitamente ad un'immagine
del valore. baldini, 3-14: attratti da un programma di spettacoli che si supponeva
che saranno nati zoppi o travolti o attratti o ciechi o monchi o gombuti..
e da le gomme nodose resi assiderati ed attratti. aretino, 20-257: a tutte
già mezzo morti, tutti piagati o attratti, dolenti o gommosi, o in cento
piè, come se avesse i nervi attratti dal granfo. goldoni, vii-42:
2-1 (126): menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque infermità
., sanando infermi, e rizzando attratti, e isgombrare imperversati visibilmente in grande
palazzeschi, 1-78: gli sguardi erano attratti dall'ombra molesta su cui si innalzò tenue
policromi. montale, 3-146: li aveva attratti un'insegna luminosa « al diavolo rosso
d'aquario..., sì nascono attratti. machiavelli, 1-iii-1241: sua maestà
mondare i lebbrosi, a dirizzare gli attratti. beicari, 1-26: abbracciò quel
1-78: pensavo così mentre gli sguardi erano attratti dall'ombra molesta su cui si innalzò
ci trovammo nel centro della città. attratti dalla sua bellezza in quell'ora dorata,
agli sciancati, agli scilinguati, agli attratti. beltramelli, iii-25: -quanto tempo ancora
numerosi i gabbiani sui flutti posson essere attratti nel solco dello scafo e maciullati dall'
pe'monchi, pe'marci, per gli attratti, ec., che vi manda
un tumulto nell'anima, gli occhi attratti dagli occhi di arconti che martoriava un
, / rotan da ferrea man respinti e attratti, / ché un gran pensiero,
tanti e tanti infelici,... attratti dal miraggio della città, hanno abbandonato
,... a'monchi ed attratti e di maravigliosi corpi la rettitudine delle
delle membra. beicari, 4-84: attratti, ciechi, monchi con gran tuono
lebrosi, illuminare ciechi, dirizzare gli attratti e suscitare i morti. savonarola,
cecchi, 3-148: gli uccelli mosca, attratti dalla segnalazione dei fiori vermigli, ronzano
delle colonne volgar., 1-5: foro attratti li suoni musaici ed altri suoni di
minore illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni, renda l'
da le gomme nodose resi assiderati ed attratti. tansillo, 7-189: così la rea
saremo l'uno contro all'altro, or attratti or respinti. campana, 13:
motivi sentimentali, verso cui si è attratti, o che è il centro della propria
alluminò ciechi e mondò lebbrosi e distese attratti, sanò parietici. f. f.
. /... / vogliono, attratti verso tutto il bene, / fare
bandiera e i tanti pazzi da catena attratti dall'antica sua sag pazzo
non rispettano, perché dal loro amore attratti essi prendano la persona ch'egli ama
una persona, verso cui ci si sente attratti per l'avvenenza, per le doti
o l'infermi o li ciechi o gli attratti. novellino, 9 (26)
gli uomini della sua gleba sono stati attratti dalle macchine precise e lucide. idem
. pratolini, 10-229: eravamo reciprocamente attratti; e badavamo a non pregiudicare in
sempre occupati pochissimo della vita italiana, attratti nell'orbita di città fra le più
/ venissi a ben che non furono attratti! fiore dei liberi, 204: per
, dal passo pigro, ragazzi indolenti attratti da una vetrina di scarpe maschili violentemente
liono svernare in maremma, dove sono attratti dal desi- erio de'larghi e
pe'monchi, pe'marci, per gli attratti, che vi manda la putredinosa voluttà
condotti infermi et imbecilli, zoppi et attratti, mutoli e sordi e d'ogni generazione
verranno di quelli che men validamente ne sono attratti. -chiudere con una fibbia.
catullo, possiamo supporre ragionevolmente che fossero attratti, oltre che dal finissimo gusto e
o appositamente piantati; gli uccelli, attratti dagli alberi o per mezzo di richiami
e neanche so se davvero ingegnosi, attratti e risucchiati in immaginazione dalla scia e
. pratolini, 10-229: eravamo reciprocamente attratti; e badavamo a non pregiudicare in
risolvono sui suoni consonanti da cui sono attratti (e oltre a questo tipo di
guarracini, ajate, pint'e'rrè, attratti e risospinti da quel respiro, per
, i nervi delle ginocchia gli erano attratti di modo che aveano ritorte le gambe
alluminò ciechi e mondò lebbrosi e distese attratti, sanò parietici, curò ritruopichi,
il grano, sanando infermi e rizzando attratti e isgombrare imperversati. pagtiaresi, xliii-42
immaginativa di quanti..., attratti e risucchiati in immaginazione dalla scia e dal
168: i nervi delle ginocchia gli erano attratti di modo che aveano ritorte le gambe
... sanando infermi e rizzando attratti e isgombrare imperversati visibilemen- te in grande
. persona dalla quale ci si sente istintivamente attratti o per la quale si nutre istintiva
calce magra contenendo pochi sali, sarebbero questi attratti dall'acqua di mare, che ne
ii-387: delli vapori umidi e frigidi, attratti alla parte di sopra all'aere,
da le gomme nodose resi assiderati ed attratti. marino, 1-13-93: più groppi ha
ii-387: delli vapori umidi e frigidi, attratti alla parte di sopra all'aere,
resuscitare i morti e di liberare stroppiati ed attratti. bandello, 1-53 (1-614)
, e fino all'ultima motocicletta, attratti in un vortice. 7.
. donato degli albanzani, i-775: attratti a quello luogo per la bellezza del paese
e dice che ciò sono vapori terrei, attratti dalla terra per virtù del sole,
) o qualcosa da cui si è attratti. inghilfredi, 389: la pantera
che saranno nati zoppi o travolti o attratti o ciechi o gombuti... quelli
i poveri e fieboli e vocoli e attratti,... elli noi ti potranno
son parte in causa benché spesso siano attratti e agitati dai ludi gambeschi al pari del
centomila 'garimpeiros', piccoli avventurieri di ogni risma attratti da questo far west brasiliano. il
in tutto l'occidente ipertecnologizzato, si sentono attratti da queste spinte irrazionaliste. l'indice
], 139: la tendenza ad essere attratti dalle novità è stata chiamata neofilia.
legittimamente anche pochi spiccioli che possono essere attratti dall'ulivismo in salsa civica.