quello col quale vuol parlare, prima attossica et avelena col detrarre. alberti,
di attossicare), agg. che attossica, velenoso. c. mei
solamente il tocchi all'asciutto, l'attossica. dossi, 99: si tenta,
superiori. d'annunzio, iii-2-340: ti attossica / il mio soffio? son tutta
(femm. -trice). chi attossica, corrompe; avvelenatore, corruttore.
le cose stessero occulte, le desse attossica o beveraggio. pulci, 10-79: malagigi
tanto pessimamente il veleno dell'eresia che attossica loro e chi a loro s'appressa
loro da quel veleno con cui le attossica l'opinione che noi abbiamo o di qualche
con quello col quale vuol parlare, prima attossica et avelena col detrarre che altra parola
realtà, da quella realtà formidabile, che attossica tutt'i suoi godimenti. tarchetti,
che amareggia i giusti, e che attossica gl'incauti, chiameremo verbo di dio