738: una sola volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua,
simoni, 1-179: diede [l'attore] a un personaggio secondario quella allegria
deve opporre a quei movimenti [dell'attore] una resistenza da moltiplicare la loro
b. croce, i-2-29: un attore che, fingendo di ammazzare sulle scene il
realmente suo rivale, sarebbe non più attore ma omicida, cioè uomo pratico.
questa amorosella. amoróso3, sm. attore che in una compagnia comica fa di
iii-222: dico il mio parere come attore e come spettatore: come attore non cerco
come attore e come spettatore: come attore non cerco gli applausi e non m'
6. intr. ant. fare l'attore. l. adimari, 2-209:
. crudeli, 1-96: del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato
un poco offeso, come sarebbe un attore, che ha agito sulla scena come
. pea, 7-376: perfino l'attore amoroso, giovane e magro, visto al
di maschera su una faccia di vecchio attore di provincia. pratolini, 2-60: lungo
sulla faccia. dava l'impressione di un attore che si fosse tolto la parrucca ma
non sono lontano dal credere che l'attore della presente istoria fosse alberto zancari.
foscolo, ii-2-182: io mi trovo attore sovente, e sempre spettatore interessantissimo.
, le intende, sdoppiandosi quasi in attore e spettatore. 3. chi si
modo è punito secondo il giuramento dell'attore e la tassazion del giudice. caro
: costui, alterando il fatto, d'attore si vuol far reo. tasso,
. tasso, i-84: colui ch'è attore, assai perde quando non vince.
ragione / poter tener tra voi, attore e reo. boccardo, i-244: attore
attore e reo. boccardo, i-244: attore... è colui che cita
3-140: era obbligato a doversi fare attore di causa; e spesso, ma
di procedura civile, 165: l'attore... deve costituirsi in giudizio a
niega. = deriv. da attore. attòrio, agg. dir
agg. dir. disus. proprio dell'attore (in senso giuridico).
da attribuzione. attrice, v. attore. attrippare, rifl. dial
assistenza a una delle parti (all'attore o al convenuto o all'imputato
-il gestire, la mimica di un attore teatrale (o di un oratore)
si pigliò gusto di bandire di madrid l'attore cisneros... non fa stupore
: e nel fondo di ogni buon attore si scoprono reazioni potenti, come per
: calcare la scena; fare l'attore drammatico o il cantante d'opera.
8. ciascun intervento parlato dell'attore (e può esser di una sola
la battuta (spunto del suggeritore all'attore per la replica); gettar via
nel linguaggio teatrale). disapprovare un attore mentre recita (per una papera,
pronta e ironica del pubblico verso un attore di cui non accoglie una battuta o rileva
a battermi le mani come ad un attore che abbia ben rappresentato la propria parte.
a giove. 9. sm. attore che recita in parti comiche, spiritose
museo di statue di cera, se un attore sulla scena ritrae burlescamente l'uomo-statua,
comico di caffè concerto, poi divenne attore, e il grande attore che sapete.
poi divenne attore, e il grande attore che sapete. -anche: caffè
. -calcare le scene: fare l'attore, recitare. fanzini, i-601
garzoni, 1-588: vogliono che l'attore nelle differenze d'onore sia quello,
quel riflesso, è il viso dell'attore che si trasforma. -per simil
darsi e riceversi, quando dalla parte dell'attore e del reo vi sia legittimo impedimento
franchi, e de steccati secretti dall'attore, si presentano all'avversario notate a piè
. 6. figur. cantante, attore, scrittore, maestro estremamente inabile.
e a volte cantato da un solo attore, con accompagnamento di flauto (nella
che voi, circa il far de l'attore per le cose de gli lenzi.
: ho già veduto d'ogni vostro attore / i caratteri, i geni e
). teatr. e cinem. attore che interpreta parti di rilievo (ma
è detto anche primo carattere); attore che recita in parti di secondo piano
netto che per contratto spetta a un attore; quota dell'introito spettante a ogni
; quota dell'introito spettante a ogni attore socio di una compagnia teatrale costituita in
105: ho già veduto d'ogni vostro attore / i caratteri, i geni e
e pare deriv. dal soprannome dell'attore italiano carlo bertinazzi (1713-1783),
. 2. teatr. l'attore che nelle compagnie girovaghe si presentava da
2. teatr. frase che l'attore che sta per uscire di scena improvvisa
(1carrettella d'uscita) o improvvisazione dell'attore che entra in scena e finge di
6. locuz. di cartello { attore, cantante, scrittore, predicatore)
, di un artista, di un attore). boccaccio, 20-128: e
casottante, sm. nel gergo teatrale, attore girovago, che recita su scene
alla mano o al petto del suo iniquo attore e gli darà tal morte, qual
ojetti, i-96: a quest'attore manca un'espressione scritta, letteraria,
opera con cui un cantante o un attore meglio esprime le proprie qualità artistiche;
esattamente lo spirito del personaggio (un attore, un'attrice). 6
faccia. dava l'impressione di un attore che si fosse tolto la parrucca ma
era il più vecchio, e il primo attore, e due generici. jahier,
liturgico e con la santa messa dall'unico attore, a cui deuteragonista è il chierichetto
. -anche: regista, produttore, attore, operatore cinematografico. bocchelli,
-nel giudizio civile: invito rivolto dall'attore al convenuto a presentarsi in un giorno
il direttore di uno spettacolo o un attore si rivolgeva al pubblico nel fervorino di
uno scrittore, un poeta, un attore). alberti, 156:
sm. (femm. -a). attore che sostiene parti comiche (con riferimento
e del cinema). -ant.: attore in genere. garzoni, 1-739
sopra il comico ha senza dubbio l'attore nell'opera in musica, dove la recitazione
), sm. e f. attore o attrice di commedie o di drammi (
(comèdo), sm. ant. attore di commedie. boccaccio, viii-1-115
, 2-675: ne'secreti alberghi / d'attore azide partorilli astioche, / vereconda fanciulla
comodino2, sm. disus. servitore; attore che all'ultimo momento ne sostituisce un
particolare: modo di presentarsi di un attore sulla scena. ricci, 3-64:
10. teatr. e cinem. l'attore che compare sulla scena o sullo schermo
. teatr. chi (cantante, attore) ha una parte principale dopo quella
1-105: ho già veduto d'ogni vostro attore / 1 caratteri, i geni e
il contumace reo a seconda delle ricerche dell'attore, bastava portare alle procedure criminali quello
fisico assai somigliante a quello di un attore, lo sostituisce durante le prove (specie
: * parte scritta * per un attore). la voce fr. contrerole,
), sm. muro di attore a sostegno o a risalto di quella di
bene o male la controparte l'attore che, mentre gli altri vicino
contumace reo a seconda delle ricerche dell'attore, bastava portare alle procedure criminali quello
mano o al petto del suo iniquo attore e gli darà tal morte, qual può
vale come dire chi abbia a esser questo attore, ché non so se francesco dalle
piedi. crudeli, 1-96: del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato
parere più elevata e imponente la statura dell'attore a seconda della dignità del personaggio
jacoviello, forse nome proprio di un attore. covière, sm. ant.
criminali; e una sola volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua
ad avere l'aria comune del vecchio attore: le donne non erano delle attrici
. aretino, 1-45: essendo egli attore delle carte, era di suo debito
un artista, uno scrittore, un attore). goldoni, iv-7: allora
sm. e f. esordiente (un attore, un autore teatrale, un cantante
spettacolo: come autore e specialmente come attore). v. bellini,
rappresentazione o 4 comparsa 'che un attore o un'attrice fa in teatro.
, rumoroso, vuoto di pensiero; attore drammatico dallo stile esagerato e istrionico.
eccepire l'incompetenza del giudice adito dall'attore. -declinare la propria giurisdizione:
la terminazione e per tenere adietro l'attore. idem, 1-15- 1-233: la
atto i moventi e le intenzioni dell'attore. deducìbile, agg. che si
della stanza. moravia, xii-222: l'attore, dopo aver ripetuto: « pronto
il reo e di disdegno contro l'attore. alfieri, v-1-731: le più
a caciotta a tese piatte da vecchio attore. pirandello, iii-586: povero bellavita,
rappresentati nella tragedia, fatta da un attore al termine dello spettacolo. g
più personaggi talora si vede che un attore parla commosso da qualche affetto, come
il cuore agisce da solo: detestabile attore! fogazzaro, i-118: la traduzione era
. (plur. -i). secondo attore dell'antica tragedia greca.
secondo 'e àyaviari) q 4 attore '. deuteranomalìa, sf.
che, ove l'azion precipita e l'attore deve oprare e non sentire..
(plur. m. -i). attore che rappresenta le dicelie.
come operomo, et in cambio di attore mi fecero diventare reo, et volsero
patrocinatore) per respingere le pretese dell'attore o dell'accusatore; eccezione.
, o difenditore, se ben non è attore dell'ingiuria, possi essere attore e
è attore dell'ingiuria, possi essere attore e provocatore del duello. pallavicino,
farlo rimbalzare sulla zucca del « primo attore ». landolfi, 3-176: uscendo dall'
cinematografica tende a creare intorno a un attore o a un'attrice una fama straordinaria
'divismo'. specie di infatuazione per un attore o, più spesso, un'attrice del
subordinazione di tutto il film a quell'attore. montale, 4-304: un perfetto
un divo. 4. attore teatrale, cinematografico, televisivo molto popolare
) con cui una parte (l'attore) si rivolge all'autorità giudiziaria affinché
: quella proposta dal convenuto contro l'attore allo scopo di paralizzare la pretesa di
dipendono dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene alla causa
femm. -trice). cinem. attore (o attrice) che, nel doppiaggio
tutte le dottrinalità dell'ingiuria, e dell'attore, e del reo, sopra le
per sé solo ed è lasciato all'attore. d'annunzio, iii- i-1087:
che tu non sei qui altro che attore di un dramma, il quale sarà o
natura del caso ed il costume dell'attore. carducci, iii-6-45: anche fra noi
; che recita i drammi (un attore, una compagnia). crudeli,
teatro, finirà col drappeggiarsi come un attore nei loro brandelli, e morirà
(un concertista, un cantante, un attore). gozzano, 248: hanno
colletta, ii-100: la domanda dell'attore, e consistente o nel far tremila di
: l'opporre alla pretesa dell'attore un fatto che nessuno aveva suggerito
morte ottenere il rigetto della domanda dell'attore o il di molte persone perite a causa
i piagnistei, / e del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato piè
, ii-84: il critico è simile all'attore; entrambi non riproducono semplicemente il mondo
vasto emporio de'libri legali, tanto l'attore quanto il reo scuoprono quell'armi con
; iniziare il dialogo con un altro attore. -entrare in una parte, in
. teatr. il momento in cui l'attore si presenta in scena per recitare la
; la battuta con la quale l'attore inizia il dialogo scenico o lo riprende
(parallelo al prologo) con cui un attore prendeva commiato dagli spettatori.
attico, in forza del quale l'attore di una causa pagava un obolo per
parve goffo ed esagerato come un cattivo attore di provincia. cassola, 6-79
sentimenti o di passioni (di un attore che recita). scenari della commedia
interprete di opere drammatiche o musicali (attore, suonatore, direttore d'orchestra, ecc
, 7-136: da vicino, trovo nell'attore mirabile il trucco; lungi dal sembrarmi
, 1-1096: quando il mestiere di attore fosse illustrato dalla opinione pubblica, e
essodiàrio), sm. letter. l'attore che recitava l'esodio. salvini
), prima apparizione (di un attore sulla scena, di un atleta sul
criminale e una sola volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua basta
destare nell'animo di saul, l'attore dopo un tal preludio potrà semplice- mente
: quello che il giudice deferisce all'attore per determinare il valore della cosa domandata
che serve a indicare l'uscita dell'attore o degli attori dalla scena.
bene un'opera mancata significa solo che l'attore è riuscito a costruire un'apparenza di
nel culto di dioniso). -anche: attore della farsa popolare antica che portava,
m. -i). attore (o attrice) che esegue numeri brillanti
g. raimondi, 1-57: il primo attore circondava la figura del protagonista di un'
farsa. -anche: autore di farsa o attore in una farsa.
. -interpretazione, eseguita da un attore, della parte principale in un'opera
e concetti. 4. ant. attore, interlocutore. marino, 11-77
soggetto della tragedia da un qualche personaggio attore a un personaggio indifferente e creato soltanto
un testimone e la vivacità di un attore; e spesso i fatti gli rivengono
nerissimi, scaltri, femminei, da attore comico e lascivo. -
scenica, una commedia, uno spettacolo; attore. p. del rosso, 1-2-49
campestri. alvaro, 7-131: se l'attore è... un artista vero
, inquadratura comprendente timmagine completa di un attore dalla testa ai piedi. -figura
drammatica. - prima figura: l'attore che sostiene la parte di protagonista.
pittore che a un tempo fu poeta e attore e filarmonico. = voce
casa cinematografica, o interpretati da un attore, o concernenti un determinato argomento.
-a; plur. -ci). attore dilettante. e. visconti,
fischi (uno spettacolo, un attore). = deriv. da
fatto d'ingiuria una querela, ed attore, e reo i contendenti nobili; quindi
; quindi vennero le dispute interminabili dell'attore, e del reo, e quindi
obbligazione, costituito, a scelta dell'attore che non intenda adire il foro generale
l'abitudine di dire freddure. -anche: attore specializzato nel dire freddure.
nella parte, nel personaggio (un attore). manzoni, pr. sp
-teatr. comparire sulla scena (un attore). machiavelli, 694: callimaco
-teatr. presentarsi sul proscenio (l'attore o l'autore); presentarsi al
6. teatr. e cinem. attore generico, attrice generica (anche sm
il più vecchio, e il primo attore, e due generici. soldati,
gigione. gigióne, sm. attore o artista mediocre, che occupa parti
« gigione ». 2. attore che manca di misura nella recitazione indulgendo
, dal nome di una riuscita caricatura dell'attore e. ferravilla (milano,
, mirando a facili effetti (di un attore o, per estens., di
: potendo contare sulla parola, l'attore è portato a scemare d'intensità il
e. cecchi, 2-115: l'attore ha il suo giuoco quando può innalzare il
di bestie addomesticate. -ant. attore. cicerone volgar., 1-265:
storte e sottili. -ant. attore. giraldi cinzio, ii-127: la
perdere tutti i vostri giovedì facevate l'attore forse? -settimana dei tre giovedì
, 1-15-1-39: se... all'attore o veramente al creditore può competere il
-in età moderna: suonatore ambulante, attore girovago, saltimbanco. matasala,
rezasco], 17: ricevuto prima dall'attore il giuramento corporale. statuti detta corte
stabilito che se per parte d'un attore sia stata concludentemente provata una presunzione urgente
g. raimondi, 1-57: il primo attore circondava la figura del protagonista di un'
. 15. sm. teatr. attore al quale, nella commedia spagnola,
dilettantismo mediocre e velleitario (di un attore, di un cantante). soldati
ordine. — sm. spreg. attore mediocre, da strapazzo, o privo
per causa delli vantamenti del creditore o dell'attore il reo debitore intenti avanti un suo
hilarodie. ilaròdo, sm. attore che, nel teatro greco,
-teatr. gerg. suggerire a un attore la battuta che ha dimenticato.
. spreg. autore teatrale o attore di scarso valore. crudeli,
riferimento al teatro come arte mimetica: attore. anguillara, 3-97: il tardo
de luca, 1-15-1-281: domanda l'attore una quantità overamente una specie dal reo
presunta soluzione, overamente l'incapacità dell'attore, o la perdita penale per qualche
di impenetrabili l'inferiorità di mussolini, attore più che artista, tribuno più che
immedesimarsi nella propria parte (un attore). -figur. occuparsi con entusiasmo
palcoscenico con la sua impetuosità di grande attore. = deriv. da impetuoso;
il reo, ma di sollevare l'attore. g. m. cecchi, 194
salvini, 10-3-164: ricordati che sei attore di dramma quale vorrà l'impresario,
d'annunzio, v-2-452: somigliava a quell'attore che, impuntato, non sapendo se
-farsi concitato (un oratore, un attore). dizione, di ogni dottrina
ingiustamente contaminava il mio animo di inconsapevole attore. -sostant. landolfi,
. gramsci, 6-304: è l'attore dell'indistinto: conguaglia tutto: il
). algarotti, 1-iii-287: l'attore nell'opera in musica...
canzoni, tespi pensò d'introdurvi un attore. d'annunzio, iv-2-98: lentamente sotto
calore. pananti, i-79: fan qualche attore la natura e l'arte, /
a stridere nelle platee, se l'attore o la commedia non piace. silone,
incapace, inabile, scadente (un attore, un cantante). leopardi,
, ed allora poteva ben cicalare l'attore, ché l'uditorio dovea immaginarsi che
una dizione limpida e precisa (un attore, un cantante). metastasio,
: hanno sempre qualche relazione particolare all'attore che vi è interessato, o ai
una rappresentazione teatrale o cinematografica (un attore). tommaseo [s. v
[s. v.]: un attore interpreta la parte, con la voce
che il cantante tale, o il tale attore di teatro, 'interpreta 'bene
8. modo con cui un attore (o una compagnia di attori)
mel facea piano. 10. attore che sostiene una parte in una rappresentazione
non vogliate che alcun forastiero intervenga come attore ne'cori, pure non è permesso da
. alfieri, 1-977: se un buon attore glie li avesse recitati bene, a
profondamente immedesimato nella propria parte (un attore, un interprete drammatico). pirandello
, dal gr. òtroxpirfó * attore, ipocrita ', dal tema di ù7ioxptvop
voce dotta, gr. ùttoxpitixó? 'attore, istrione 'e * ipocrita
-apparizione improvvisa e entusiasmante di un attore sulla scena. pirandello, 5-707:
-a). nell'antica roma, attore di teatro (e il termine, dapprima
2. per estens. disus. attore, interprete. -nell'uso comune,
le più plateali emozioni. -anche: attore di scarso valore, di mediocre capacità
. persona istrionica: istrione, attore comico. -commedia istrionica: commedia dell'
, sf.): arte dell'attore, arte della recitazione; arte drammatica.
cicognani, v-1-334: il suo talento di attore non era un gioco istrionico, ma
. negli spettacoli della grecia antica, attore che stava al centro del coro.
-lavoratore dello spettacolo: chi, come attore o con altra mansione, presta la
[crusca]: produce il detto ser attore predetto nella detta quistione dinanzi al detto
-anticipo sul compenso che viene chiesto dall'attore all'amministrazione della compagnia drammatica.
artigiana. idem, 16-90: sono un attore,... e la mia
dal pubblico (un autore o un attore). bresciani, 6-vi-15: prima
sm. teatr. nell'antica grecia, attore che interpretava lisiodie.
erano sommari e verbali; comparivano l'attore e il reo; producevano le loro
lite temeraria: quella in cui l'attore risulta aver promosso la propria azione,
voce dotta, lat. ludio -ónis * attore ', da lùdus 'gioco';
comica, generalmente condotta da un solo attore, consistente nella caratterizzazione di un tipo
personaggio rappresentato. -in senso generico: attore che si distingue per una comicità esilarante
. -i). autore o attore di macchiette teatrali. di giacomo,
lomeo pagano), atleta e attore cinematografico di tal nome nel dramma
magòdo, sm. stor. attore che, nel teatro greco, recitava
, 1-i-47: in ogni giudizio l'attore doveva dar malleveria delle spese e questo
che si dimandi o che si alleghi dall'attore, in tal caso a questo resta
o fuggendo per mancamento della prova dell'attore. -inadempienza. g.
in sé, e l'opera dell'attore è un'altra opera da giudicare in sé
comico manicato e facendol motteggiare da altro attore, fa rispondergli: « manucleatam tunicam
non più che qualche volta, l'attore continuava a posare sguardi insoddisfatti intorno alle
significato etimologico della parola: testimone e attore di una esigenza dello spirito in universale.
maschera teatrale (con riferimento a un attore del teatro classico, della farsa popolare
di contemplatore scettico e inquieto, sereno attore e soldato. nievo, 317:
propri limiti. -in partic.: attore (o, anche, atleta) che
consoli. baldini, 9-267: l'attore cappelli, bolognese, laureato in lettere
. gramsci, 6-252: è l'attore fatto apposta per i pubblici di mediocre
a. boito). -anche: attore che interpreta la parte di questo personaggio
244: chi è mentito si chiama attore e chi dà la mentita si chiama
. cecchi, 5-74: il cane è attore cinematografico virtuosissimo. il gatto (come
arlia, 346: guarda come quest'attore sa metamorfosarsi sulla scena! la ristori
costume e di trucco che effettua un attore trasformista. 7. cambiamento, anche
sulla tendenza istrionica ed enfatica di un attore (e assume una connotazione fortemente iron
con partic. riferimento alla capacità dell'attore di armonizzare l'imitazione gestuale con l'
croce, ii-14-267: l'arte dell'attore... combina mimica e parola e
. 6. sm. ant. attore, interprete di mimi. -in senso
di mimi. -in senso generico: attore. minturno, 150: usavano.
(ant. mimmo), sm. attore che, con mezzi essenzialmente gestuali (
confronti). -in senso generico: attore. cavalca, 20-107: si
. moravia, 18-336: è un attore o meglio un mimo della commedia dell'arte
. -ìa. mimòlogo, sm. attore di mimi classici. mimosa
p. ip. oxóyo? 'compositore, attore di mimi'. mimopatìa, sf
lat. mimus * mimo, attore '(per i movimenti nastici che caratterizzano
che con la passione d'un attore. legge 24 dicembre 1925, n°
, a battermi le mani come un attore che abbia ben rappresentato la propria parte.
del teatro mondano al tempo istesso / attore io so che sono e spettatore.
). autore di monologhi; attore che recita monologhi. p.
* monologhista ': autore o bravo attore di monologhi. = = deriv.
. orioni, x-14-177: l'illustre attore ermete zacconi mi ha chiesto un monologo
, lunga scena incentrata sempre sullo stesso attore. e. cecchi, 5-99:
recita sul serio, si monta come l'attore della vecchia scuola. pratolini, 3-196
laldomine, / di cui è stato attore, e valutosi / è di certo suo
occhi e la bocca, e appena l'attore ebbe proferite le prime parole, comincio
della vicenda). -per estens. attore che interpreta sulla scena la parte di
personaggi dai caratteri anche contrastanti (un attore). - anche sostant.
di scena, ma ancora per chiamare un attore che sia pronto. cesari, ii-364
dipende in tutto dalla propria intelligenza dell'attore. -letterato muto: cultore delle
non saresti, saul, un cattivo attore, hai forza, calore, verità,
dimandi o che si alleghi dall'attore, in tal caso a questo resta
o fuggendo per mancamento della prova dell'attore. lupis, 3-267: fugge dagli applausi
remote, ma nitide di cecilia e dell'attore muoversi, correre, abbracciarsi, camminare
la mia generazione ha veduto indosso all'attore ferruccio benini nella parte del nobilomo vidal
osservatore diventa spettatore e l'osservato diventa attore. 2. industr. organizzare una
e snello: una figura di primo attore, di viso bruno, pieno di
i comici impresari cambiano e licenziano qualche attore o qualche attrice, fu dal sacchi
il giudice e la facoltà di litigare all'attore si negava; e in tal
, e se il reo o l'attore non obediva alla loro sentenza, lo punivano
offuscare overo d'intorbidare le prove dell'attore. buonafede, 2-i-41: volendo offuscare la
pretesa discendenza omerica). -anche: attore specializzato nella rappresentazione teatrale di episodi tratti
deferente commiato rivolto al pubblico da un attore, da un ballerino, da un
dal citato dell'eccezioni contro la dimanda dell'attore a istanza del quale la citazione si
processo patogeno. 8. gerg. attore comico dall'alito maleodorante. 9.
. a. il piano americano, l'attore è ripreso sino alle ginocchia;
. p. il primo piano, l'attore è ripreso sino all'altezza delle spalle
, è ripresa solo la testa dell'attore). pasolini, 8-215: è
). esercitare la professione dell'attore teatrale, calcare le scene (
): che esercita la professione di attore teatrale. d'annunzio, 1-363:
ammettere la goffaggine o la timidità d'un attore improvvisato che proveniva da una scuola.
sforzi di un oratore o di un attore). sacchetti, 32-32: come
e molti anni assistei, ora come attore, ora come spettatore, ai passaggi giganteschi
pantomimo { pantomimmo), sm. attore che rappresenta le pantomime (e,
,... il virtuosismo dell'attore può produrre in noi l'incanto fascinoso
bastino solamente le tre persone principali dell'attore, del reo e del giudice, nondimeno
attaccata al nostro parangale la preda dei- attore, del tempo, del modo e degli
. moravia, 16-52: sei un attore, saul, ricordalo, sei un attore
attore, saul, ricordalo, sei un attore che recita, non un uomo che
. autore di parodie. -anche: attore che fa parodie di personaggi famosi o
paròdo, sm. letter. autore o attore di parodia; parodista.
di un determinato personaggio effettuata da un attore mediante l'azione sulla scena e la
parti improvvise. -con metonimia: attore. a. ongaro, lxv-267:
dicono il contrario di quel che l'attore a alta voce, e fanno la tragedia
è calato perfettamente nel personaggio (un attore). -in parte', parzialmente,
: il necessario viene considerato in quell'attore o in quel reo il quale per se
partecipazione dell'italia. -prestazione di un attore in un'opera cinematografica, televisiva o
straordinaria si indica l'interpretazione di un attore famoso in una parte diversa da quella
v.]: virtù e accorgimento d'attore vero è il non ricusare certe particine
e molti anni assistei, ora come attore ora come spettatore, ai passaggi giganteschi delle
-con riferimento alle mosse di un attore sulla scena. pananti, i-372
, 299: poniamo caso che l'attore mandasse la patente del campo, il
, il quale fosse accettato e l'attore e il reo venissero al tempo prefisso
non volesse servar la patente: l'attore resterebbe egli vituperato o no?
a. f. gori, 8: attore che riesce nel patetico. tommaseo [
aveva patito il fascino d'un giovane attore. -dovere per costrizione fare cose
... stavano per il grande attore moderno che bazzicava gli ospedali e moriva
le persone sono gli avversari, l'attore, il reo, il cliente, il
, 7-219: otello, interpretato dall'attore aimé cla- riond, pecca dell'eccesso
de luca, 1-15-1-281: domanda l'attore una quantità overamente una specie dal reo,
o presunta soluzione overamente l'incapacità dell'attore o la persona penale per qualche delitto
se poi giungiamo a brecht, l'attore non deve nemmeno simulare, non deve
nel giorno medesimo in cui l'ultimo attore travestito da donna è stato sostituito dall'attrice
una parte in una rappresentazione scenica; attore. - anche: maschera. alberti
dire personato. 5. sm. attore; maschera. alberti, iii-219:
: recitare in teatro, fare l'attore. calzabigi, 52: startene con
possessorio non può compiersi per fatto dell'attore. 2. ant. che
partic., nel linguaggio giuridico: attore, ricorrente. giornale italiano (
-piano medio: quello in cui l'attore è ripreso dal capo fino alla cintola
, ed allora poteva ben cicalare l'attore, ché l'uditorio dovea immaginarsi che
diritto, alla ragione, al vantaggio dell'attore. 27. strutturare in modo
(con riferimento alla posizione di un attore che non è sul palcoscenico).
. = voce coniata nel 1930 dall'attore a. de curtis (totò),
risposta eroica, un 'pistolotto'da primo attore, che mettesse in luce gloriosa la
acquafortista. moravia, 16-46: sei un attore, è vero, ma non hai
altrui (e in partic. nell'attore indica la capacità di immedesimarsi nel personaggio
rivelando le sue più sconcertanti attitudini di attore e di tribuno nella conoscenza che ha
dell'ottocento e del primo nocevento, attore trasformista. dannunzio, xchi-96: vuoi
tribunale] obbligato, ad istanza dell'attore, far subito la polizza del gravamento.
colpire qualcuno (un oratore, un attore, un cantante, ecc.) a
. e. cecchi, 3-84: un attore popolarissimo: roberto soto, simile anche
proprio fumo. savinio, 22-295: l'attore luciano sanipoli a dispetto di un fisico
considera non solo nel recitare d'un particolare attore drizzandolo nei rudimenti, ma nel compietti
giornata o unità di lavoro di un attore cinematografico o anche di un figurante. -
unità lavorativa (il contratto di un attore cinematografico). e. cecchi,
si usa in casi simili, l'attore, allora, avrebbe proposto un contratto a
questa natura fatata e incantata, era un attore degno di quel teatro: essere ancora
domanda o istanza all'autorità giudiziaria; attore, ricorrente. -in partic.:
: non mancò veramente mai qualche scenico attore ed attrice che da tali pravità si tenessero
, dove, per colpa precipua dell'attore, gli italiani si abituarono a trovare
. morelli, 224: i salari dell'attore o fattore, danari e derrate che
questa contesa, essendo io reo e non attore, abbia preso non di provar,
. rosmini, xiii-9: acciocché l'attore nasca vi ha bisogno di un altro
atto i moventi e le intenzioni dell'attore, con occhi lucidi e intenti, seguì
-anche sostant.: il personaggio, l'attore, il cantante che è stato annunciato
presenza. -capacità di un attore drammatico di imporsi all'attenzione degli spettatori
non saresti, saul, un cattivo attore, hai forza, calore, verità,
stabilito che, se per parte d'un attore sia stata concludentemente provata una presunzione urgente
le quali sono fondamento dell'intenzione dell'attore. idem, 1-2-25: essendo una semplice
nome del pretensore? -che è attore in una causa. t. alberti
pieno / per nominare ancor qualch'altro attore / il qual non era lì che per
(femm. -trice). l'attore più importante in una compagnia di prosa;
g. modena] ruoli di primo attore (1829), prima nella compagnia di
ippogrifi... ». « che attore » commentavano. « che matto di
. = comp. da primo e attore (v.). primavèra
un'azione scenica; protagonista (un attore); rappresentato come il più importante
, che fa venir meno. dall'attore e dal difensore, e che rilasciar doveasi
camera, che fa le parti di attore o di reo. delfico, iii-616:
: interpretazione, carriera interpretativa di un attore. verga, 4-199: che produzione
più tutti quanti; or da un attore intrinseco, qual è nell'* anfitrione,
fioretti, 2-5-119: il prologizante, scoprendosi attore, fa l'azione del prologo individua
teatrale e recitato per lo più da un attore in forma di monologo (e serve
. sm. teatr. e cinem. attore caratterista che sostiene indifferentemente parti comiche e
scena, ma ancora per chiamare un attore che stia pronto. manzoni, pr.
egli era di gran lunga il primo attore: marionetta inquietante d'un mondo fatto a
reale; colui che ne è l'attore principale. ghislanzoni, 1-29:
'lottatore 'e (figur.) 'attore '(v. agonista).
capacità di sostenere diverse parti (un attore) o di affrontare diversi modi espressivi
attività. ghislanzoni, n-105: l'attore proteiforme ebbe lampi sublimi, e in
solo qualità di mediocre mestierante (un attore, un cantante). carducci,
retoricissimo 'morir ', dove ogni attore di provincia non può non rammentarsi il
a verificare le doti di un aspirante attore o la capacità di un interprete di ricoprire
tiva di citare altri in giudizio; attore, ricorrente. bembo, 5-12:
, faccia tutti due questi personaggi di attore e di reo rispettivamente per la diversità
uno e l'altro personaggio di attore e di reo. provocare,
generale... dispone che l'attore si dice colui il quale sia il primo
legalmente e badando alla sostanza si dica attore. provocatóre, agg. e
un'altra persona avanti al giudice; attore, ricorrente. de luca,
: vi è anche la terza persona dell'attore, la quale viene rappresentata da quest'
in spettacoli aperti a chiunque (un attore). groto, 2-21: né
, cui partorì astioche in casa di attore figlio di azo, vergine pudibonda salita nelle
o meno, circonda l'artista, l'attore, il poeta. da noi si
sorriso perpetuo che si direbbe da grande attore. montale, 15-192: punge il suono
: il necessario viene considerato in quell'attore o in quel reo il quale per se
, pezzo in cui un cantante o un attore dà il meglio di sé. -per
persona, in partic. di un attore in una scena dove non siano previsti
debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. -concentrare la mente nella
... i col gesto del grande attore / divellerò / le tenui mie radici
, sm. e f. disus. attore o cantante che partecipa con continuità a
o amico..., lascialo attore de'tuoi fanciulli, con questo,
. straniati col proprio umorismo (un attore). savinio, 22-82: l'
i-143: i film in cui appare quest'attore sono una elementare sfida alla logica,
del mare, 7: se per l'attore è domandato, a bocca o in
. savinio, 22-116: non un attore che si comportasse da uomo. non
in cui si svela ed agisce l'attore nato. stuparich, 5-423: non
. chi recita in un'opera teatrale; attore. gaiucci [g. acosta]
di un personaggio da parte di un attore. magalotti, 28-283: non è
! savinio, 22-98: quanto all'attore che impersonava 'er sor gigi ',
: vi è anche la terza persona dell'attore, la quale viene rappresentata da quest'
. che interpreta drammi sulle scene; attore. castelvetro, 8-1-138: i rappresentatoli
già il pubblico e io sono già un attore. 4. per estens. azione
rattutaglia del manicomio, come il primo attore da una sturma di popolo e detti
impossibile, ripensandoci su, che l'attore gustavo modena sia pagato 1000 franchi per
e poi sparlavano del gentile ospite e attore dietro le spalle. cicognani, v-1-330:
cantata, oratorio, ecc.), attore che espone un testo (in versi
(e la funzione rivestita da tale attore non è di solito quella di impersonare
. sm. e f. disus. attore. mercati, i-prol.: nel
simil. dire, parlare quasi come un attore in scena (e ha sempre connotazione
. de luca, 1-15-1-23: quell'attore o... quel reo, il
gli istromenti, i quali obbligano talvolta l'attore di eseguirlo a rigor di tempo.
che recita in una rappresentazione drammatica; attore. livio volgar., 2-165:
sopra il comico ha senza dubbio l'attore nell'opera in musica, dove la recitazione
ii-1-672: la comune è a sinistra dell'attore. in fondo è un uscio a
, 7-46: robards... come attore mi pare un po'fiacco, e
urbanismo. flaiano, i-70: l'attore cinematografico non è che il risultato momentaneo
mente falso, è una cattiva reminiscenza dell'attore maie- roni. = voce dotta
interviene in giudizio, come controparte dell'attore. statuto dei mercanti di calimala
lo inimico: poiché per natura allo attore, che è perito, occorrono e remedi
lui capi o superiori che in nome dell'attore la richiederanno. stampa periodica milanese,
di mentite, conchiuder la question dell'attore del reo. fausto da longiano,
. -anche: le parti che un attore è in grado di interpretare. stampa
): controeccezione; difesa sollevata dall'attore per paralizzare l'eccezione proposta dal convenuto
generico: scritto difensivo con cui l'attore risponde agli argomenti e agli assunti difensivi
mutò. -forza espressiva di un attore o di un personaggio letterario.
in pristino e sopra i diritti dell'attore e del reo. -restituzione in integro
quel retoricissimo t morir ', dove ogni attore di provincia non può non rammentarsi il
debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. carducci, ii-2-272:
scena o un'ulteriore esibizione di un attore, di un cantante, di un declamatore
messer lo papa bonifazio, sì come attore di pace, di volere sanare quelle piaghe
giudice laico, il reo convenuto riconvenga l'attore ecclesiastico avanti l'istesso giudice per altre
domanda di riconvenzione. -attore riconvenuto: attore contro cui il convenuto agisce in via di
dell'arte della mercanzia, 1-2-55: l'attore riconvenuto non abbia da avere il gravamento
che il convenuto propone nei confronti dell'attore mediante un'azione in riconvenzione.
dipendono dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene alla
cioè il soggetto citato in giudizio dall'attore, propone a sua volta nei confronti di
le domande così proposte nei confronti dell'attore abbiano una qualche connessione og- ettiva
contendere quale risulta all'iniziativa dell'attore. - anche: la domanda stessa
modo proposta dal convenuto nei confronti dell'attore. consolato del mare, 2
faccia tutti due questi personaggi, di attore e di reo rispettivamente, per la
dipendente dal titolo dedotto in giudizio dell'attore o dal titolo che già appartiene alla
alla citazione, in cui è l'attore stesso che, in base ai criteri
ritorna alle sue originarie scaturigini: l'attore è veramente interprete ricreatore dell'opera d'
accuratamente segreta: così che il vecchio attore fosse ingaggiato per una cifra ridicola.
-impiegare una persona, in partic. un attore, dopo un periodo di inattività o
l'ammirazione comune per l'arte di un attore. -ripubblicazione o ristampa di un testo
rimorsi espressi, direi quasi numerati dall'attore con altrettanti rigonfiamenti del tappeto che gli
palcoscenico con la sua impetuosità di grande attore rinunciatario. 2. che ha scelto
ottobre. -con riferimento a un attore (nella locuz. ripassare la parte
mi lascino perplesso, non mi rivelino attore un po'goffo che s'è or ora
secco l'osso degli zigomi d'un attore mentre questi ripassa la parte.
partic.: risorsa espressiva di un attore o di uno scrittore, di un
pieno / per nominare ancor qualch'altro attore / il qual non era lì che
che recita in una rappresentazione teatrale; attore. - anche sostant. documenti sul
i suoi tardivi ripudi della personalità d'attore. -in senso concreto: persona rifiutata
letter. spogliato da un travestimento (un attore). l'illustrazione italiana [8-xi-1914
opera. -fare il risotto a un attore: fare parte del gruppo dei sostenitori
e con la santa messa dall'unico attore, a cui deuteragonista è il chierichetto
bella e ricca mascherata, risuscitando quell'attore commediografo del '500 che fu beolco detto
carattere, una determinata passione (un attore). b. croce, ii-5-123
va consumando, e l'artista o l'attore che ritrae l'ira, e domina
. muta personaggio e da reo diventa attore, intentando un giudizio nuovo per la retrattazione
un convegno, ecc. (un attore o un cantante famoso, un oratore
. e. cecchi, 3-84: un attore popolarissimo: roberto soto, simile anche
si rivolta, finche s'inserisce poter l'attore costringere a pugna anche un possessor d'
, come laceramenti e latrati; l'attore giaceva in terra finito, ucciso dalla
róscio1, sm. disus. grande attore. lubrano, 3-95: nestori
= per anton., dal nome dell'attore romano q. roscius gallus.
non solo nel recitare d'un particolare attore drizzandolo nei rudimenti, ma nel compiette
ruggisce, attribuendo a quanto dice l'attore un senso inatteso. -sostant.
di voce vigoroso ed enfatico (un attore o un personaggio di un testo teatrale
singolare [gustavo modena], questo attore ispirato e potente, che a londra
parte più diligente (generalmente, dell'attore) che deve a tale fine presentare,
ufficio'. all'atto della costituzione dell'attore o, se questi non si è costituito
di personaggio che sulla scena ogni singolo attore impersona di regola in rapporto con le
interpretazione o di personaggi, che ciascun attore impersona ed è capace di far vivere
interpretazione di un personaggio effettuata da un attore attraverso l'azione sulla scena e la
c. -1542), autore e attore di commedie in lingua pavana. leoni
bella e ricca mascherata, risuscitando quell'attore commediografo del 'soo che fu beolco detto
che sia veduta tanto dal sonatore quanto dall'attore, è forza che sia..
diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà chiedere giustizia ai magistrati del convenuto
,... è il ritratto dell'attore chénard, così truccato per l'applauso
plato. 2. sm. attore che impersona un satiro. muratori,
(plur. -i). letter. attore di dramma satiresco. = voce
4. letter. ant. attore o danzatore che si esibiva nel coro
di vaghezza. -talento di un attore. stampa periodica milanese, i-98:
in fondo e verrà avanti il primo attore, con l'aria spigliata, sbarazzina d'
-fiacco, quasi privo di espressività (un attore). verdinois, 13: anche
: 'sbruffatisi': parte che non offre all'attore occasioni per mettere in rilievo le sue
leggere le sue scarabocchiature con aria d'attore tragico'. m. betuda [in lacerba
con le esigenze di copione, un attore rispettivamente ritarda o anticipa l'uscita,
teatrale dicesi 'scena piena'quando l'attore esce in tempo in iscena; e
e 'scena vuota', quando l'attore non esce in tempo. esempio:
nel giorno medesimo in cui l'ultimo attore travestito da donna è stato sostituito dall'
della scena. -capacità di un attore di recitare con disinvoltura e autorevolezza in
». -professione, attività di attore; arte drammatica. tommaseo [s
. j: 'scena muta': quando l'attore, finito che han gli altri parlare
1-304: dicesi fscena muta', quando l'attore con de'gesti, atteggiamenti o altri
uguali. -esibizione singola di un attore, di un fantasista, di un
sulle scene: intraprendere la professione di attore. moretti, ii-284: « buon
genze del copione (un personaggio o l'attore che ne interpreta la parte).
mestiere quel batter le mani, quando un attore entra in iscena, esce dalla scena
di fare presa sugli spettatori (un attore). -prodursi in un'azione di
drammatica, a uno spettacolo (un attore o il personaggio da lui interpretato)
la scena, le scene: fare l'attore, recitare. gigli, 2-210:
dalle scene: smettere l'attività di attore. -anche: abbandonare un'impresa,
, secondo le esigenze del copione (un attore in uno spettacolo). stampa
mestiere quel batter le mani, quando un attore entra in iscena, esce dalla scena
quasi per tutto il tempo della rappresentazione un attore. s. maffei, 10-i-120
dipende in tutto dalla propria intelligenza dell'attore. -per estens. raffigurare pittoricamente
sm. (femm. -a). attore, istrione (negli spettacoli teatrali degli
famoso, nel primo dopoguerra, dall'attore del teatro di varietà gino franzi che
, parte minore che non permette all'attore di mettere in luce la propria capacità
ed una pronunzia schietta, sicché l'attore scilinguato è difettoso e sconvenevole per ogni
debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. n. villani, i-9-65
vi sarà invece una completa identificazione dell'attore con la propria parte. 2.
, il nuovo re diventa il primo attore del teatro politico. = nome d'
7. contratto che impegna un attore, un musicista, un cantante e
più spettacoli con una scrittura (un attore, un musicista, ecc.).
3. da considerarsi con indulgenza (un attore, un sarebbe dunque scusato colui che m'
attraverso il quale l'immagine di un attore compare duplicata sul medesimo quadro.
. soldati, 2-286: era un grande attore veneziano, vecchio e in decadenza.
'seconda parte': nel melodramma è l'attore che sostiene una parte non principale.
* antico tritagonista. -secondo attore, che recita una parte meno importante
jean vilar, che appare anche come attore, dovrebbe avere come sede la grande
. gravina, 314: luogo di attore piglia il coro diviso, quando l'unaparte
semistabile come ragazzo di fatica più che come attore. = comp. dal pref.
con passione la propria parte (un attore). alfieri, xiv-2-145: non
14: il giudice, sentito l'attore e fatte al medesimo le osservazioni che crederà
costume delle 'saturae', ed è anche attore: con naevio la sue querele, se
cui incasso va a beneficio di un attore o di un cantante. fanfani,
data nella sera a benefizio di un attore o di un cantante. viani, 13-281
. p gonnelli, 1-123: 'serata': attore in onore del quale si fa la
seratante, sm. e f. attore o attrice a cui viene dedicato uno
tragedia o di melodramma tragico; l'attore scritturato per interpretare tale parte o specializzato
regnod'italia], 16: se l'attore nega che siavi seguita riconciliazione, il
ai rappresentare solamente uno sfizio per l'attore. 3. soddisfazione, piacere
entrando nell'aula come avrebbe fatto l'attore nino castelnuovo nella vecchia pubblicità dell'olio
strepitoso / non godrà lo scrupoloso / sdolcinato attore amante / della scena intatta e casta
lume della ribalta e da bocca d'attore, il pubblico si sgrulla di piacere.
parti del teatro di shakespeare (un attore). savinio, 22-350: con
-perfettamente calato nella parte (un attore). flaiano, 1-81: renée
diversa da quella che è (un attore, con il trucco). l
: l'aretino era, stilisticamente, un attore, e dunque un simulatore; ma
quegli spettacoli che, alturlo finale dell'attore e al singhiozzo supremo della primadonna,
il lato che sta a sinistra dell'attore rivolto verso gli spettatori. pirandello,
ingiustamente contaminava il mio animo di inconsapevole attore. 15. vessatorio (
se alcuno dei fatti allegati dal coniuge attore dà luogo ad una procedura criminale per parte
-nel gergo teatrale, uscita volontaria dell'attore dalla finzione rendendo evidente la convenzionalità
per designare quei momenti in cui l'attore volontariamente esce dalla finzione scenica, ricordando
si dimena eccessivamente sulla scena (un attore). algarotti, 1-iii-288: buon
-per estens. uscito di scena (un attore). m. adriani, v-226
ant. che calza il socco (un attore, nella commedia romana).
questa risposta sorrigare e sodisfare a l'attore oltre che cinque die. donato degli
che dei suoi film è soggettista, attore e regista. flaiano, i-70: l'
e regista. flaiano, i-70: l'attore cinematografico non è che il risultato momentaneo
ripetersi con la stessa intensità perché l'attore viva ogni volta. gli occorrono il
rimane un volto qualsiasi. 2. attore cinematografico che, durante le riprese,
visuale della macchina coincide con quello dell'attore comparso nell'inquadratura precedente, per consentire
cinematografica ripresa dal punto di vista dell'attore che è apparso nelpinquadratura precedente. si
il pensiero, lo stato d'animo dell'attore. eco, 4-135: 'quarta inquadratura'
delle scene con le ultime parole di un attore corrispondenti all'entrata di un altro e
scritta nel copione e improvvisata da un attore, per prendere tempo o in sostituzione di
esempio, la battuta detta da un attore in scena, improvvisando una variazione o
terra. martello, 308: l'attore... dèe in grazia degli uditori
d'azione da sonorizzare. allora [l'attore] fa rimbombare più del bisogno la sua
: fu [buster keaton] un attore comico famosissimo ai tempi del muto; con
macchine-uomini è esso più propriamente l'attore dei rapporti sovraccennati. = comp
. teatr. comparsa in scena di un attore, di un cantante. donizetti,
: 'sortita': il comparire di un attore sulla scena. nell'opera seria è quasi
. 2. controfigura di un attore nelle riprese cinematografiche. cinema illustrazione [
tremula e sospirata la voce di un attore famoso che declamava il trentesimo dell'infemo
. gramsci, 6-301: perché un attore sia artista in atto è necessario che le
. -finezza interpretativa di un attore. valerio massimo volgar., i-557
a trovarmi all'arte della lana un attore bolognese, giovanni grandi, che è appena
detta percioché i giurisconsulti dicono che all'attore soprasta il carico del provare.
.): di notevole bravura (un attore, un musicista, varie migliaia di
: 'spalco': dicono 'cantante di spalco, attore sanudo, i-210: le galie cinque
alla famiglia. q. attore comico, in partic. del teatro di
varietà, che offre le battute all'attore principale. pasolini, 20-716: i
e oi sparlavano del gentile ospite e attore dietro le spalle. svevo, -231
il giorno innanzi quando infuriava l'illustre attore. fenoglio, 5-1-1386: il sergente perego
. pratolini, i-37: quando l'attore, nel film successivo, comparve coi
può stare in giudizio, né come attore, né come reo convenuto, fuori che
], 1: lo straniero che sia attore sarà tenuto di dare cauzione del pagamento
messa e si guadagnava la cena facendo l'attore. 2. ricompensare qualcuno per
soldati, 2-290: la camicia del vecchio attore era di bucato, spiegazzata: l'
dette cause, possasi riassumere tanto dall'attore, quanto dal reo. de luca
vivace e adeguata la recitazione di un attore. gramsci, 6-349: sono quasi
spolverare. marinetti, ii-467: un attore, cameriera del pianoforte,...
agli autori, ad armando eliconi come attore e agli altri. -di ampio
16-312: e i molioni due, d'attore figli, / avea sprecipitati, se
corago, 29: ogni volta che qualche attore esce dalle porte delle case si vede
di una battuta sussurrate dal suggeritore all'attore. panzini [1905],
, contrastare le pretese altrui, quale attore o convenuto (anche nelle espressioni stare a
freno. muzio, i-20: quando l'attore fosse egli colui che il giudicio rifiutasse
compagni... stavano per il grande attore moderno che bazzicava gli ospedali e moriva
verso la fine del sec. xviii dall'attore luigi del buono, che rappresenta il
rughe. -con meton.: persona o attore mascherato col costume di tale maschera.
diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà chiedere giustizia ai magistrati del convenuto
una recitazione enfatica e plateale (un attore). flaiano, 1-i-394: attori
. partecipazione straordinaria: intervento di un attore importante in una parte breve ma fortemente
/ non godrà lo scrupoloso / sdolcinato attore amante / della scena intatta e casta
2. per estens. disus. attore, interprete. - nell'uso comune,
quale il coro, ordinato dinanzi all'attore in serie parallele, eseguiva, movendo
da destra, un semicerchio intorno all'attore (e tale schema si ritrova riprodotto
affino, 19-119: aveva [l'attore] finito di struccarsi, sfregò ancora
. che recita una parte minore (un attore); secondario, non essenziale (
, per lo più affiancando il primo attore o il presentatore. migliorini [
gode un artista, un autore, un attore, un'opera o uno spettacolo teatrale
è quello a cui viene admesso l'attore ovvero il convenuto riguardo alle sue eccezioni
- interpretare una parte (un attore). flaiano, i-75: assia
contraddistinto graficamente dal raddoppiamento del segno (attore). ottimo, ii-436: chi
. j. talma (1763-1826), attore tragico francese che aveva prediletto tale indumento
la goffaggine o la timidità d'un attore improvvisato che proveniva da una scuola. bacchetti
6. sm. e f. attore. bresciani, 3-245: le giovani
lunga vita il sogno di fare l'attore e che probabilmente amava in chateaubriand la
: teatralizza [lamartine] il sentimento, attore di se medesimo: « chi è
e regista. savinio, 22-31: l'attore 'al naturale umano', teatralmente e fenomeno
umano', teatralmente e fenomeno innaturale: l'attore dev'essere truccato oltre il riconoscibile,
teatrante, sm. e f. attore di teatro. milizia, vii-435
. 2. ant. sm. attore di teatro. s. maffei,
(femm. -a). spreg. attore di teatro. savinio, 2-59:
teatrista, sm. disus. attore di teatro. bettinelli, i-85
le sue ricerche sulle potenzialità inesplorate dell'attore, sulla spazialità, sulla ritualità,
ascetico verso un 'teatro povero'tutto dell'attore. -teatro sperimentale, v. sperimentale
in armi. flaiano, i-70: l'attore cinematografico non è che il risultato momentaneo
, ideata nel sec. xx dall'attore e autore comico edoardo ferravilla, che
di espedienti. -con meton.: attore che impersona tale maschera.
sm. (femm. -trice). attore televisivo. - per estens.:
= comp. da televisione] e attore (v.). teleaudience
promessa senza fondato motivo, il cui attore può essere condannato al risarcimento dei danni
comico vitalba, buon uomo ma cattivo attore, per sua sciagura aveva i capelli
debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. -tenere ragione a qualcuno
signorile, imponente, adatta personalità, attore, professionista, industriale. termoautonomo. la
. le persone sono gli avversari, l'attore, il reo, il chiènte,
circa. -cinem. viso di attore inquadrato in primissimo = da testone2, con
, parte che non offre soddisfazioni all'attore che la interpreta. p. gonnelli
fenoglio, 5-ii-132: senza voler fare l'attore digrignò i denti e stirò le mascelle
58: ora le appare inceronato l'attore che a questo punto è già diventato
parlare o esibirsi in pubblico (un attore, un oratore). panzini,
altro capo del filo ci fosse l'attore, che lui e cecilia stessero combinando un
, sm. e f. letter. attore interprete di tragedie o, con uso
gedi ateniesi. 2. attore tragico. garzoni, 8-526: non
. che interpreta personaggi della tragedia (un attore). crudeli, 2-162: quanti
i piagnistei, / e del tragico attore / l'etmata fronte, ed il coturnato
svariate espressioni (il volto di un attore). r. longhi, 994
da messer lo papa bonifazio, sì come attore di pace, di volere sanare quelle
(e si dice usualmente di un attore famoso). = denom. da
! » 3. teatr. attore famoso di cui si avvale per alcune
e nasuto con un faccione trarosso d'attore comico. = comp. dal lat
d'italia], 15: il coniuge attore che avrà lasciato trascorrere il termine dei
loro si proferissero gli atti tanto dell'attore quanto del reo, ricevuta prima nel
ricevuta prima nel principio della lite dall'attore una dramma, la qual pagava la
in un personaggio da interpretare (un attore). castelnuovo, 8-1-482: coloro
di uno spettacolo teatrale da parte di un attore che interpreta personaggi diversi. -anche:
5. sm. e f. attore specializzato nell'eseguire una serie di imitazioni
gino bianchi non ceda invece alla attore di sesso opposto rispetto al personaggio inter
e l'abbigliamento del personaggio interpretato dall'attore americano john travolta nel film 'la febbre
tremula e sospirata la voce di un attore famoso che declamava il trentesimo deirinfemo'.
del negoziato tra le parti sociali e come attore nella definizione delle strategie d'azione (
tipo facendo da terzo incomodo dopo un - attore che recita con enfasi e affettazione.
oggetti inerti né gli oggetti viventi (comel'attore): l'ha lasciata intatta.
alle specifiche tecniche che consentono a un attore di adattare il viso alle luci della scena
1792, ». è il ritratto dell'attore chenard, così truccato per l'applauso
persona e in partic. di un attore per esigenze sceniche. - con meton
m. r. baron, valentissimo attore della truppa comica di molière. c.
tale verbo deriva da 'turlupin', sopranome dell'attore comico francese le grand, del secolo
nome d'arte (turlupin) dell'attore h. le grand (morto nel 1634
causa delli vantamenti del creditore, o dell'attore, il reo debitore intenti avanti un
la fine del sec. xviii, attore che interpretava le maschere dell'anziano autorevole
pantalone). - secondo vecchio: attore che interpretava i tipi caricaturali quali il
inghiottiti. pratolini, 3-164: l'attore james era occupato nelle fogne di parigi
per conta, atteso che al pensionario attore, resta l'obbligo di provare la verificazione
pensiero-esperienza d'artaud finì per teorizzare come attore della sua messinscena (che non a caso
dimandi, o che si alleghi dall'attore, in tal caso a questo resta
, o fuggendo per mancamento della prova dell'attore. 15. far approvare
, x-216: vìrgola e punteggia [l'attore coquelin] con una grande efficacia e
di dizione... che nessun attore ha mai superata. = denom
paradossale,... il virtuosismo dell'attore può produrre in dante, purg
personaggio immedesimandosi totalmente in esso (un attore). pirandello, ii-1-238: deve
logia vulcanesca di corrado, attore siciliano e furibondo amante e cognaticida
ruggiereggiante, un po'flautato è tuttavia un attore che ha qualità di finezza.
ricorda quello dei personaggi cinematografici interpretati dall'attore romano alberto sordi (1919-2003),
selezione micidiale. 2. da attore; proprio, tipico dell'attore (i
. da attore; proprio, tipico dell'attore (i modi, la gestualità,
testo narrativo. = deriv. da attore. attorializzazióne, sf. nell'ambito
programmi narrativi. = deriv. da attore, coi suff. dei verbi frequent.
confronto diretto con la rappresentazione e con l'attore. = comp. dal gr.
al box-office di un film o di un attore. l'espresso [n-i-2001],
cachettista [kasettìsta], sm. attore, in partic. comparsa, pagato
quale non aveva mai potuto ottenere come attore. = locuz. fr.,
. invar. piccola parte interpretata da un attore celebre o dal regista stesso in un
che alterna alla sua principale attività quello di attore (o viceversa).
= comp. da cannante] e attore. cantautorale, agg
. che è proprio, relativo all'attore e regista inglese charlie chaplin (1889-1977)
charlot, nome con cui è conosciuto l'attore e regista inglese charlie chaplin (1889-1977
'gesto teatrale'è costituito dal coalescere di attore e spettatore per cui non è possibile ammetterne
, sm. e f. invar. attore comico, in par- tic. di
(plur. m. -1). attore che svolge il ruolo di protagonista insieme
raggruppa i sostenitori più accesi di un attore, di un cantante, di un
comico ugo fantozzi interpretato e inventato dall'attore paolo villaggio a partire dagli anni settanta.
forma di gioco verbale in cui un attore evoca le sonorità, l'intonazione e le
gèst star], sf. invar. attore famoso che prende parte a un film
vestaglie... appare inceronato l'attore. = deriv. da cerone,
1983-1984], 182: nel matrimonio- ciascun attore introduce degli inputs costituiti dalle proprie aspirazioni
modi, atteggiamenti tipici dei personaggi intepretati dall'attore statunitense marion brando. oggi
di chi, in partic. un attore, riesce a porre in primo piano la
anni, ancora oggi i suoi esordi come attore nei 'musicarelli', come venivano chiamati quei
. per estens. il film, l'attore, il regista, ecc. che ha
per pubblica prova. 2. attore o cantante considerato per la qualità delle sue
che è proprio, che si riferisce all'attore ettore petrolini (1884-1936), al
un primo tempo la scena nella quale l'attore suona o canta viene registrata solo sulla
colonna sonora, in un secondo tempo l'attore si adegua con i movimenti alla proiezione
giocatore. 2. teatr. attore. -mus. esecutore, interprete.
uno spogliarellista », oltre che cantante, attore e ballerino ». = comp
. = comp. da porno e attore. pornocassétta, sf. videocassetta su
diva. pomodivo, sm. attore che ha raggiunto il successo recitando in
sm. e f. invar. celebre attore o attrice di film o spettacoli pornografici
invar. disus. borsa in cui un attore porta il testo della parte da recitare
, di un cantante, di un attore, ecc. radiocorriere tv [
, ecc., da parte di un attore di prosa. arbasino, 23-675
deriv. dal nome del personaggio creato dall'attore e autore teatrale napoletano eduardo scarpetta (
. 2. performance di un attore, di un cantante. = voce
show man), sm. invar. attore, comico, cantante o anche ballerino
si esibisce un unico protagonista (un attore, un cantante, ecc.).
. cortometraggio che presenta l'opera di un attore o di un regista con fini promozionali
di stare in scena al posto dell'attore che sostituisce durante la messa a punto
-con riferimento al trucco di un attore. g. a. canova
fine del discorso! non è un attore! non è un regista! un attore
attore! non è un regista! un attore può uscire dalla parte che gli è
. lacondizione, ilmestiere, lapersonalità dell'attore in genere o, anche, di un
genere o, anche, di un singolo attore. na atto1 la repubblica
1990]: è il più grade attore che ho conosciuto. mangia ogni attorialità,
ruolo sostenuta da un cantante, un attore, ecc. s. veronesi
biografia di un regista o di un attore redatta sulla base dei film da lui realizzati
, imperizia (in partic. di un attore, di un cantante, di un
, sm. e f. invar. attore di teatro. p. valera
2. personaggio, ruolo interpretato da un attore. la repubblica [23-ii-1999],
la cinebiografia si appoggia al discreto carisma dell'attore portoricanorauljulia. t. kezich [«
affrontare argomenti passati di moda. l'attore piero vida, passato alla regia, ha
che è proprio, che si riferisce all'attore e drammaturgo eduardo de filippo (1900-1984
teatro di eduardo de filippo (un attore). il foglio [11-xii-2002]
audiovisivi, bibliografici, emerografici e fotografici sull'attore. emission trading / e'missjon
filmografia (di un regista, di un attore, di una casa cinematografica, ecc
nomee di leopoldo fregoli (1867-1936), attore e trasformista italiano. r
genericato, sm. condizione o attività di attore generico. tofano, 2-197:
una unione europea capace di agire come attore politico tra i global player acquisirebbe.
dilettatismo mediocre e vellitario (di un attore, di un artista). marinetti
era anche w. k., un attore di hollywood, venuto a passare l'
la storia è vinny vella, l'attore che interpreta il gangster della serie i
quale lo hanno spedito, a far da attore generico, potenze capricciose come i geni
un regista o, anche, un attore). corriere della sera [7-iv1996
in partic., nel linguaggio giuridico: attore, ricorrente. monti,
recitazione che si richiama al modello dell'attore ettore petrolini (1884-1936).
, sf. invar. attrice o attore che recita in film dallo scarso valore
sm. (plur. -ci). attore dilettante. r gazzettaurbanaveneta, xl-613
e coattivo. semicomparsa, sf. attore che ha un ruolo assai secondario.
uomini i casi più famosi sono l'attore michael douglas, l'ex beatle ringo starr
di ero via vena, come quell'attore americano, quello grasso, che qualche
in questianni, grazie alla generosità dell'attore [paul newman], sono nati villaggi
, 3-47: un bellone che fa l'attore di pubblicità... quando l'
, 29-vi-1995]: dopo l'exploit dell'attore la fidanzata può perdere il super-contratto pubblicitario
e direttorio. superdivo, sm. attore, personaggio dello spettacolo, ecc. di
: edward gordon craig pensa che l'attore perfetto non debba esser altro che una 'supermarionetta'
teorie e tentativi di vedere nella marionetta l'attore ideale furono e sono molteplici; ma
un'opera di narrativa viene letto da un attore o dallo stesso autore.
292: da un lato richard gere, attore impegnato,
tespìade2, sm. letter. attore, in partic. del teatro greco.
componenti, si muove ormai come un attore globale. non solo nella sua versione jihadista
. invar. cinem. e teatr. attore a cui vengono affidate piccole parti di
stato studiato, affermando il prevalere del chaplin attore sul chaplin regista. = deriv
proprio, che si riferisce al celebre attore ermete zacconi (1857-1948), tardo esponente
appprovazione cordiale le due massime interpretazioni dell'attore: 'la bisbetica domata'e 'il cardinale lambertini'