fracchia, 261: quell'atteggiamento di attonita perplessità che gli era divenuto abituale.
. dinanzi a quella improvvisa rivelazione restò attonita. 2. tr. confondere
aia al cospetto della folla che guardava attonita come a uno spettacolo. = lat
verboso e con ambage / lungi filata attonita ravvolge. oriani, 1-600: la politica
trovo. d'annunzio, iv-2-943: mirò attonita la sua bellezza, che le parve
soppresa adunque dalla passione nuova, quasi attonita e di me fuori, sedeva infra
terribile maestà della natura la mia anima attonita e sbalordita ha dimenticato i suoi mali,
iv-2-111: ella rimase là inchiodata, attonita, dinanzi a quella visione d'incendio
1-150: una vera folla si aggira attonita per le sale ammirandone lo splendore e
pratolini, 6-48: ella era rimasta attonita, una bambina sorpresa nella marachella.
fronte e che le dava un'espressione attonita. moravia, v-171: interruppe di
un novo stupor la terra ingombra / attonita parrà, parran tremanti / tutte l'opre
. manzoni, 42: percossa, attonita / la terra al nunzio sta,
, iv-2-1308: era come una dispersione attonita, come un annullamento stupefatto. deledda
mondo affinché tutta la terra ne restasse attonita. saba, 143: un'infinita attonita
attonita. saba, 143: un'infinita attonita dolcezza, / che quasi mi sgomenta
che ci fosse come una certa stanchezza attonita, quasi un certo imbarazzo, d'essere
ha picchiato, con una muta e attonita memoria. 4. disus.
per le scale vedevo agitarsi una folla attonita, mormorante, che quasi m'impediva il
: ella rimase là, inchiodata, attonita dinanzi a quella visione d'incendio biblico e
po'velato: il sole / una biondezza attonita che dorme / nella torbidità glauca dell'
d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere. gli scarlatti di rubens
19: trillava un cardellino / nell'attonita stanza. ungaretti, i-19: ma non
con violenza e convulsiva tensione o fermezza attonita dei muscoli ad occhi aperti, si osserva
il figlio. / applaudì, europa attonita, / al volator naviglio. / non
da lunge / i più codardi all'attonita plebe: / « romani, icilio è
e convulsa, si fece da principio attonita e intenta; poi si compose a
non s'apre / questa di febo attonita cortina. / e qui si tacque.
creatura esce con una sensibilità nuova e attonita come il crostaceo molle che si è
umani; e su la mia anima attonita la cupola del cielo echeggiava tutta quanta
tanto spiro, / così percossa, attonita / la terra al nunzio sta.
/ a l'onda limpida, s'arresta attonita / a l'insolito suono, /
frode al ver dirò che quando / all'attonita mente appresentossi / la simiglianza dell'amato
quanto / diverse e discrepanti / l'attonita mia mente in voi le scopre milizia
della valle, 338: perché ella, attonita e presa da questo atto strano,
... e su la mia anima attonita la cupola del cielo echeggiava tutta quanta
tanto spiro, / così percossa, attonita / la terra al nunzio sta, /
di tanto spiro, / così percossa, attonita / la terra al nunzio sta,
tanto spiro, / così percossa, attonita / la terra al nunzio sta, /
semplice intorno a me sorride ignara o attonita, mentre impaziente io domando un chiodo
luce incarnato in vittorio alfieri, parve all'attonita italia che dopo cinque secoli di viltà
foscarina ritrovando la sua giovinezza per sorridere attonita come una fanciulla a cui si mostri
un cristo di legno, recita alla figliuola attonita una filastrocca di bestemmie in forma di
30: noi chiedemmo, o anima attonita de la bellezza: / « perché ci
quel suo colore mattutino di un'alba attonita e già popolata, anche se non
e 'l rozzo grembo, / quasi attonita ancor l'antica madre. baldi, 5-10
quella personcina che subiva tutta docile ed attonita quella benevolenza grandinante. grandinare, impers
». e l'allievo, una faccia attonita di campagnolo, grattare senza risparmio e
e rovesciata su una moltitudine ignara e attonita. gozzano, i-120: ti chiamavo
acerbo, / illanguidisce e resta / attonita e confusa. de sanctis, ii-i 1-297
pronom.). assumere un'espressione attonita (una persona); fissarsi con
attonito? -pervaso da un'atmosfera di attonita quiete; sereno, tranquillo.
! ariosto, 8-39: immota e come attonita stè alquanto; / poi sciolse al
cassola, 5-44: svaniva nell'aria attonita l'immoto chiarore del giorno.
non vuole se non tradurre l'emozione attonita di un uomo del popolo. impacciativo
e. cecchi, 5-252: nell'aria attonita lascerebbe un impalpabile pulviscolo luminoso. palazzeschi
per le scale vedevo agitarsi una folla attonita, mormorante, che quasi m'impediva il
non vuole se non tradurre l'emozione attonita di un uomo del popolo.
. -che nasce da un'attonita meraviglia; che è segno di animo
e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. idem, 8-837:
nuovo morbo / incerta, muta, attonita si stava / la medic'arte, o
saba, 145: un'infinita attonita dolcezza / s'incide sulla faccia ben
: gli si volse con un'aria tra attonita e indagatrice, poiché non s'aspettava
/ a l'onda limpida, s'arresta attonita / a l'insolito suono, /
landolfi, i-484: riprese quell'aria attonita e smarrita che le era propria, per
stravolta e convulsa, si fece da principio attonita e intenta. d'annunzio, iv-1-940
.. dalla passione nuova, quasi attonita e di me fuori, sedeva infra le
2. per estens. fissità vitrea, attonita (degli occhi). papini
ariosto, 8-39: immota e come attonita sté alquanto; / poi sciolse al duol
. goldoni, iii-387: -io rimango attonita... -e perché?
pratolini, 6-48: ella era rimasta attonita, una bambina sorpresa nella marachella,
marginale ha conservato caratteri di estrema, attonita arcaicità di lingua. arbasino, 21:
la creatura esce con una sensibilità nuova e attonita. e. cecchi, 5-443
notte. -proprio di una persona attonita, sbigottita. savinio, 187:
in faccia all'altro con un'aria d'attonita mentecattaggine. -inavvertenza.
, i-12-106: clearista, per lo stupore attonita, giurò che gli avrebbe dati i
malattia, stava la città mesta ed attonita aspettando i secondi avvisi, ed in
11-14: lungamente tacqu'io, misera attonita / da mali tanti; e sì
: non appare indarno / a l'attonita mente in mezzo all'ombre / venere
creatura esce con una sensibilità nuova e attonita. -mezzo, strumento, tramite
arcano o un turbamento inspiegabile o anche attonita meraviglia e curiosità, non disgiunta da
5-254: l'espressione era dolce e attonita ma dominata e violentata da tratti mongoloidi
su per le scale vedevo agitarsi una folla attonita, mormorante, che quasi m'impediva
questa giovinezza multicolore, la sua grazia attonita, la sua ambiguità. moretti, 3-24
. -assumere un'espressione stupita, attonita o interrogativa, senza osare di parlare
. che ha un'espressione stupefatta e attonita o, anche, intontita e inebetita.
, gli attrezzi rurali, così percossa, attonita / la terra al nunzio sta, /
gallia il figlio. / applaudi, europa attonita, / al volator naviglio.
formiche: e barberina sùbito meravigliata, attonita, partecipante. borsi, 204: un
si trovò la buona donzella, nullamente attonita di questo mistero. siri, v-1-62:
manzoni, ii-103: così percossa, attonita / la terra al nunzio sta.
mente, lo grido che la fa attonita tosto si parte e la mente torna a
). prati, ii-280: l'attonita fanciulla, / di pianto ombrate le
[la ninfa] stassi orecchiuta e attonita, / indi impaurisce e udire / le
, stupore, ammira zione attonita e un poco scandalizzata. cariteo
non s'apre / questa di febo attonita cortina. / e qui si tacque
19: trillava un cardellino / nell'attonita stanza, / e il sole s'oscurava
. b. corsini, i-48: attonita e smarrita / ai detti del figliuol
. saba, 143: un'infinita attonita dolcezza, / che quasi mi sgomenta
tremore). -facies parkinsoniana: espressione attonita del volto, con riduzione o annullamento
in pensiero cosa passasse nell'animo dell'attonita donna. pananti, ii-383: quando
afflitto dio pena severa: / mira attonita turba e passaggera, / se v'
su i miei passi, / come attonita allor io / e scontenta mi restassi /
d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere. 9. bot.
boyer contristava tutta la città e la rendeva attonita e paventosa lungo tempo. d'annunzio
manzoni, ii-103: così percossa, attonita / la terra al nunzio sta, /
gli si volse con un'aria tra attonita e indagatrice, poiché non s'aspettava da
barbaglio della promiscuità / in una limpida e attonita sfera / quando il mio peso mi
di pascoli] la servetta di monte attonita nella sua cucina. -non confutato
pur stride, / e la plebetta attonita / garrula applaude e ride.
e disgustoso. gatto, 5-46: attonita la povertà / nebbia d'un sol
monte la parete; / nella profonda attonita quiete / dorme re carlo, if sir
al nuovo morbo / incerta, muta, attonita si stava / la medic'arte o
. saba, 145: un'infinita attonita dolcezza / s'incide sulla faccia ben smagrita
creatura esce con una sensibilità nuova e attonita come il crostaceo molle che si è
fermano per lasciarci passare, guardandoci con aria attonita; le donne tornano indietro o si
e d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere. jahier, 2-74:
ha un'espressione meravigliata o imbarazzata o attonita e un po'sciocca (ed è
il furor, pianto novello / coll'attonita man trova sul ciglio. 11
annunzio, i-708: s'arresta come attonita e con erto / il collo occhieggia
periglio il suo ruggiero, / resta attonita in modo che non nede / per
ha conservato carat- ten di estrema, attonita arcaicità di lingua. -per estens.
fronte e che le dava un'espressione attonita. moravia, i-266: gianmaria osservò
loro grida di gioia risonarono nell'aria attonita del tramonto, si ripercotevano tra i
di vigevano, la lombardia rimase lungamente attonita di dolore e di disprezzo. e
, che la osservava con un'espressione attonita. = var. aplologica di rintontito
, 2-1218: subito, come una cosa attonita e spaventata, si partì..
, 1-12-259: muta, confusa, attonita mentr ^ egli / in tal guisa parlò
gli occhi a terra, non men rimasi attonita e stupida che s'io avessi veduta
del mio regalo. chiari, 1-i-81: attonita, confusa, meravigliata e sorpresa,
ariosto, 8-39: immota e come attonita sté alquanto; / poi sciolse al
, su i miei passi, / come attonita allor io / e scontenta mi restassi /
signor aghios. moravia, 12-36: attonita, ma per nulla mortificata, sofia
tanto periglio il suo ruggiero, / resta attonita in modo che non riede / per
e che resta incantata, sorpresa, attonita, ad ascoltare. d'annunzio, iii-1-1033
della promiscuità / in una limpida e attonita sfera / quando il mio peso mi
, misteriosa, o, anche, attonita meraviglia (un luogo, un fenomeno
spento. saba, 5-253: un'infinita attonita dolcezza / s'incide sulla
a un punto; smarritamente, attonita fuggisse, alle smarrite / onde cercando per
i-51: oramai tiene i cuori l'attonita gioia d'una vita diletta e smessa che
soccorrevole agli altri. monti, x-5-375: attonita i vaganti occhi rigira, / sperando
le volontà, mentre l'europa guardava attonita dalle alpi e roma si levava trasognata
... dalla passione nuova, quasi attonita e di me fuori, sedeva infra
de'lor lavori, / da l'attonita mano e questi e quelli / si lasciavan
rosetta seduta sui sassi, immobile e attonita, sostò a parlarle. eco, 14-318
per indicare un'espressione molto meravigliata, attonita. camerana, 273: un caso
acqua, alla monumentale fontana. / attonita la vasca rispecchia 1 marmi e i bronzi
, iv-6-47: convertasi la di voi mestizia attonita, in la copia di quella vital
polvere e di calcina e, alla folla attonita, quasi declamò: « si è
il moto, / fluttua, manca. attonita quiete / incombe intorno.
manzoni, ii-103: così percossa, attonita / la terra al nunzio sta.
energia e di personalità, o anche attonita e istupidita). cieco, 34-42
gli occhi in un'espressione fissa e attonita per una violenta emozione, un accesso
del soldato. firenzuola, 843: attonita e confusa / era la gente, e
colmo di stupore, di sorpresa, di attonita meraviglia di fronte a qualcuno o a
zitella. -che nasce da stupore o attonita meraviglia o ne è caratterizzato (un
stupire; senso di stupore, di attonita meraviglia o anche di sbigottimento, di
(superi, stupendissimo). che desta attonita meraviglia, intenso stupore o anche incredulo
stupore e sbalordimento; con un'espressione attonita, sciocca. fogazzaro, 4-154:
avventura di quel giorno piuttosto che stupidezza attonita denunciava malizia sveglia. -ottusità,
stupidificante, agg. che provoca stupore, attonita meraviglia. fogazzaro, 1-71:
: dietro costei fermasi un'altra madre attonita allo spettacolofunesto, e tiene per mano un
. manzoni, ii-1-89: così percossa, attonita / la terra al nunzio sta,
tese fila coll'erranti dita, / e attonita n'ascolta il tintinnìo. =
trasogno, sm. ant. attonita meraviglia suscitata da un evento straordinario.
, to, a quella voce rimase come attonita. monti, xii-2-153: il israel
, i-29: trillava un cardellino / nell'attonita stanza, / e il sole s'
-in espressioni comparai per indicare una persona attonita, immobile, profondamente addormentata o priva
monti, x-3-273: applaudì, europa attonita, / al volator naviglio.