da cappa (v.): voce attestata nel sec. xviii (fa- giuoli
lat. acer acèris (e si trova attestata anche la forma acèrus).
). la voce fr. acidifier è attestata alla fine del sec. xviii.
àéptoi;, da dtfjp): è attestata in alcuni codici la forma àereus,
deriv. da fissare (ed è tuttavia attestata nelle glosse la forma del lat.
, fece morire. = è voce attestata in molte parlate romanze (provenz.
= voce di origine germanica, attestata nell'oland. hakebus (ted.
civiltà preneolitica di cacciatori e pescatori, attestata da materiali rinvenuti in grotte delle asturie
s. v.]: l'innocenza attestata da'rei suol essere sospetta a'giudici
di terra lucente. 4. battaglia attestata: campale. livio volgar. [
podere, avacciava gli romani a battaglia attestata. seneca volgar. [crusca]
ciascuno per sé, che una battaglia attestata. attestato3, sm. attestazione
: la cui conformità all'originale è attestata da un pubblico ufficiale (perciò è
advenire) in questo significato non è attestata. avventare2, intr. anche
. con il raauoppiamento * baccillum (attestata da bacchillum, in una tarda iscrizione
. = la voce ital. è attestata nel sec. xix, deriv. dal
, la significazione de'quali non è attestata che da un esempio, ma attestata
è attestata che da un esempio, ma attestata con sicurezza, perché in queu'unico
altrove chiamarsi barche cavalli. = voce attestata nel sec. xvii: comp. da
. = voce dial., oggi attestata in toscana e in piemonte, e
), d'origine celtica; è attestata anche la forma betùla. bèuta (
'). la voce ital. è attestata già in calmo (sec. xvi
le bestie. = voce attestata nel sec. xvi; cfr. lat
e fabbrica il burro. = è attestata nel lat. mediev. la forma butinus
. - nell'italiano letter. sembrava attestata la voce brenna in un passo del
città chiamata bronzo. = voce attestata nel lat. mediev. brondum (a
alterazione della più antica forma baldrei, attestata anche nel provenz. ant. baldrei
bullette. -an = voce attestata in tutte le lingue romanze, a partire
e balenanti come enimmi. = voce attestata nel fr. ant. fin dal sec
una gara. = voce gergale, attestata a napoli nel sec. xviii:
nel 1555), che nei dialetti è attestata anche nella forma cardine (nel beamese
. prati, 237: « sebbene attestata tardi, carruca è da ritenere la forma
grado più basso della nobiltà feudale (attestata in italia fin dal 1140 la forma
dal fr. ant. * clarée (attestata la forma claré, deriv. dal
chiavica '. = voce senese, attestata dal salvini (sec. xviii),
part. pass, di consapere (forma attestata nel tardo lat. di isidoro)
la loro conformità con l'originale è attestata da pubblico ufficiale competente ovvero non è
di etimo incerto: nel 1520 è attestata la forma corbe 'piccolo battello 'olandese
vele. = lat. costàtum (attestata la forma costàtus, in var- rone
). cùla, che è attestata per tempo), deriv. da cutis
sufi, spreg. -urne (non attestata altrove). critmène, sm.
'. la voce fr. décoration è attestata 4 nel sec.
loro mode. = voce non attestata altrove, deriv. da didattico.
. = voce dotta, non attestata altrove, deriv. da didattico.
tolle pagamento? = voce non attestata altrove, appare come un ten
giovane patrizio. = voce dotta non attestata altrove, dal lat. discalcedtus;
erano venuti. = voce non attestata altrove, deriv. da incalzare (incalciare
nel lat. mediev. è attestata la forma descalceàtus (comp.
e la prudenzia. = voce non attestata altrove; pare connessa con discernere (
già non monta. = voce non attestata altrove; cfr. fr. désoeuvré 'scioperato
il leon padre. = voce non attestata altrove, comp. da dis-con valore
ch'io potesse. = voce non attestata altrove, comp. dal pref. discoli
potrebbe dire. = ¦ voce non attestata altrove, comp. da di-con valore
. = * voce dotta, non attestata altrove, dal lat. dèvelàre (
delle persone. = voce non attestata altrove, deriv. da diversificare.
, dolcedormiente. = voce dotta non attestata altrove, comp. da dolce con
nobile facezia. = voce dotta non attestata altrove, comp. da dolce con
con voi. = voce non attestata altrove, deriv. da duplo (come
l'estate. = voce non attestata altrove, comp. dall'imp. di
la durenza. = voce non attestata altrove. durévole, agg.
di invidiosi occhi. = voce non attestata altrove, dal lat. effascinàtio
il coturnato piè? = voce non attestata altrove. elmétto, sm. piccolo
so enzampagliato. = voce non attestata altrove, deriv. da zampa (v
ò esdenodato. = voce non attestata altrove, comp. da ex e de
tal uso. = voce non attestata altrove, comp. dal pref. escori
di * flauteggiare, forma iterativa non attestata di flautare. flautinàio, sm.
dell'italia centrale e settentrionale, attestata nel cronicon forlivese del 1432; galavèrno sul-
deriv. da gergo1; la voce è attestata da g. romani, teoria dei
. = da ghiotto, voce già attestata in un documento padovano del 1399:
) attraverso la forma volg. jinipèrus attestata dalvappendix probi. ginepróne, sm
del lat. volg. * glomiscellum (attestata nei dialetti settentrionali).
intensivo e * algire: variante non attestata di algere (v.).
pass, di * inalidare, variante non attestata di inalidire (v.).
intensivo e * allegrito, variante non attestata di [rallegrato. inallettàbile, agg
, d'attingiture o intingiture, è attestata dal 'piano di studi '[
dallo spagn. invencionar; la voce è attestata nei gridari milanesi del sec. xvii
diffusione e la fama del commento lanèo è attestata dal numero grande dei codici che lo
fango '; la forma iota è attestata negli statuti della città di fondi del
(marcisco, marcisci; ant. è attestata anche la forma màrcio, ecc.
origine mediterranea, dalla base * marra attestata in una glossa lat. marrucina 4 specie
. = voce di etimo incerto, attestata con varianti in diverse lingue e dialetti
'. = var., attestata da alcuni codici, del lat. helenium
tardo neolitico, durante il quale è attestata una cultura caratterizzata dall'allevamento di bovini
aste, abbondanza di legature; è attestata nei diplomi dei re merovingi, oltre
la forma più antica del greco sinora attestata (ed è conservato nell'iscrizione delle
gioberti, 12-iii-281: questa riforma ci è attestata dalla unità del codice sacro, compilato
= var. per * vizzo 'attestata dal cod. 10186 della biblioteca nacional
e tale confraternita, la cui presenza è attestata in bologna nel secolo xvi, era
, var. dial. non attestata di molare1 'arrotare ', e dal
var. tose, di muschioso non attestata. musto e deriv., v
, da navale1 attraverso una forma non attestata * navalesco). navarino
con dissimilazione, attraverso una forma navarolus attestata a piacenza nel sec. xiv;
1752); la variante negriere è attestata soltanto come sostantivo maschile. negrifòglio,
azione da * nichillare, var. non attestata di nichilare. nichilo1 (nicchil
della poesia, cioè, popolare, è attestata chiaramente da s. agostino.
di vario genere (ed è accezione attestata in documenti egizi di età romana)
. pres. di una forma (non attestata) * ondeare, denom. da
ebrei e ai primi cristiani (e sembra attestata da un graffito del palatino, risalente
di * oracolesco, forma aggett. non attestata, deriv. da oracolo.
da oriuolo', la var. origolaio (attestata nel 1608) è registr. da
'. la var. orologgièro, attestata nel 1580, è registr. da
. compresenza di forme e usi diversi attestata sincronicamente o diacronicamente. 13. matem
), quella degli antichi umbri (attestata dalle tavole iguvine), nonché i
forma del lat. tardo odobrius, attestata nel iii-iv sec. d. c.
s., vii-1417), variamente attestata negli antichi documenti (v. m
= voce di area fior, (attestata, secondo il d. e. i
d. e. i., è attestata nel 1822 da bonavilla.
. = voce dotta (attestata, secondo il d. e. i
partic., tose, e umbra (attestata anche nella toponomastica), da una
. da pane1', la forma panesco è attestata, secondo il d. e.
sua origine storica nell'antica usanza, attestata da s. girolamo, di baciare
secondo la pronuncia itacistica del biz. attestata dal sec. x), dal
= comp. di una forma (non attestata) * paragonevole, per paragonabile.
. = voce di origine genovese, attestata nel lat. me- diev. (
incerto: forse da una forma (non attestata) * paranza, deriv.
= etimo incerto: la voce, attestata nel lat. mediev. paregium (
. di parnassesco, var. (non attestata) di parnasesco. parnàssia
parallelo la var. è attestata dal tom maseo.
= comp. di una forma (non attestata) * passeresco, deriv. da
strade. = voce dotta, attestata nel lat. mediev. passipedium (
= comp. di una forma (non attestata) * pasticcioso, deriv. da
la terapia. = voce dotta (attestata nel 1829), lat. scient.
) e lucch., pis., attestata nel lat. mediev. (patterius
= deriv. da pavese2; voce attestata nel lat. mediev. pavesarius (
una lunga in sede libera (ma attestata solo in prima e in quarta posizione
, mantov. pècar), attestata già nel lat. mediev. (pecheria
mantello1 (v.), già attestata nel lat. mediev. (pilamantellus,
tanto che possino sturbarla. = voce attestata nel lat. mediev. (nelle forme
nel 1664); la voce è già attestata in l. molossi, nuovo elenco
la forma; la voce è già attestata nel lat. mediev. penatus (nel
. pennone); la voce è attestata anche nel lat. mediev. penelus
colle penzane di stelle. = voce attestata nel lat. mediev. (nelle forme
forma pèrcida (o percxdla) è attestata dal d. e. i. nel
. profilo. la voce è attestata nel lat. mediev. (perfilum,
pergolal; l'espressione uva pergolese è attestata già nel 1285 (a roma).
il pernottamento in anticipo. = voce attestata dal d \ alberti in a. cocchi
= voce di area ven., attestata nel lat. mediev. (pirolus,
= voce di area salentina, attestata (nelle forme parsogna, persogna e
= comp. di persuadente-, voce attestata da bergantini nell'opera di panigarola.
= voce di area ven., attestata in statuti marittimi medievali (nel 1245
n. 2, la voce è già attestata nel lat. mediev. [barcha
, largamente diffusa nella toponomastica montana e attestata nel lat. mediev. (pesclus
ingl. to petition. voce già attestata in t. molossi, nuovo elenco di
dimin.; la voce è largamente attestata (secondo il d. e. i
pentenilho. la var. pettenéggio è attestata dal d. e. i.
pettorina. = voce perugina (attestata nel 1318), deriv. da pètto-
= voce di area tose, (attestata anche nel lat. mediev. peverium
abr. piatene e piàtelé) e attestata nel lat. mediev. { piadena,
w., 6567), largamente attestata nel lat. mediev. (plana,
piano2); la voce, già attestata nel lat. mediev. { pianca 'tavola'
= voce di areaven. (attestata nella forma piancóne1 asse'nel 1331,
sett. (cfr. la forma piegare attestata a parma e venezia, rispettivamente
bisogni della vità? = voce largamente attestata nel lat. mediev. di venezia
di una pignattina. = voce attestata nel lat. mediev. { pignata a
que'quattro pilastracci. = voce largamente attestata nel lat. mediev. { pilaster
(v.). = voce attestata nel lat. mediev. (pillotus,
pendaglio di ferro. = voce attestata nel lat. mediev. (a piacenza
] pinta (v.); voce attestata nel lat. mediev. { pineta,
e falsità. = voce largamente attestata in area ital. (cfr. pist
solfanelli debitamente inumidita. = voce attestata nel lat. mediev. { pipemus,
pipio col coperto. = voce attestata nel lat. mediev. (pìpio nel
= voce di area bologn., attestata nel lat. mediev. (nel
. pine, laziale pìtria), largamente attestata nel lat. mediev. (pierà
prilén e parmigiano pirlén, pirlètt), attestata già nel lat. mediev. (
nel vacuo. = voce largamente attestata nei dialetti ital., deriv. da
padovano pitèr, vicentino pittàr), attestata nel 1399 a padova, dal gr.
, in partic., roman., attestata nel lat. mediev. (pitartima
di area centro-merid., peraltro largamente attestata nel lat. mediev. (pizza nel
= voce di area bergamasca e bresciana, attestata nel lat. mediev. (
al pizzicarolo! = voce largamente attestata nel lat. mediev. nelle forme
n. 2 (la var. è attestata soltanto nel signif. n. 1)
lomb. ed emil.), attestata nel lat. mediev. nelle forme popina
puleggia (v.)., attestata anche nel lat. mediev. (sec
forma verbale * polificare (non altrimenti attestata), deriv. da polire, sul
d. e. i. (attestata nel 1829). polipotamìa, sf
non faccia cò. = voce attestata nel lat. mediev. (ponga imperatoris
= voce di area nordorientale largamente attestata nel lat. mediev. { purpurèlla
); la forma porta cenere è attestata nell'ediz. 1908 del 'dizionario moderno'
portiera calata a veruno. = voce attestata nel lat. mediev. (porterium,
portanaro. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (portinarius,
iii-408: a minonzi io aveva talmente attestata l'onestà di cagnoni che il trovarmi
, v-3-142: la grande loro antichità viene attestata da una serie di date certe,
= da un * postposo, forma non attestata di postposto-, cfr. poso2.
dalla locuz. lat. post bellum (attestata anche in ingl. nel 1883)
fare postulante e ostinato. = voce attestata, nel signif. n. 1,
romagn. pavaraza e povraza), attestata nel lat. mediev. (pavaracia,
della pozanghera ». = voce attestata nel lat. mediev. (puzàcara,
. pragmatismo); la voce è attestata nel 1905 dal d. e. l
nuova plasma d'oriente. = voce attestata nel lat. mediev. prasma, nel
prisma). la var. prasma è attestata dal d. e. i.
, n. 2. = voce attestata nel lat. mediev. (praderia,
matrimoniale (v.); è attestata dal d. e. l. i
di precaria: la var. è attestata dal d. e. i.
a pri mula; voce attestata per la prima volta da o. targioni
). la var. prenosticare è anche attestata nel lat. me- diev. di
; cfr. fr. proplastique. è attestata già nel dizionario universale delle scienze e
altra parte. = var., attestata nel lat. mediev. iproa, a
senso di * terrazzo '), già attestata nel lat. mediev. (a
'patologia (v.); è attestata per la prima volta dal d. e
e epuro v 'pianta '; è attestata dal d. è. l.
teco udii; la voce è anche attestata nella grafia spagn.: cfr.
fanno la colla. = voce largamente attestata nei diati centro-merid. italiani, da
var. letter. e region. (attestata nel lat. mediev. di venezia
riferimento alla terza legge di keplero (attestata nell'opera 'harmonices mundi *),
deriv. da quarto1-, la voce è attestata, secondo fanfani, in un documento
fr. ant. quartois. voce attestata dal d. e. i. nel
che è dall'araucano killài; è attestata dal d. e. i. nel
qui '; la var. quence è attestata solo nella locuz. quence enaredo (
, trilione (v.); è attestata dal d. e. i.
di destinazione { raccomandata espresso) oppure attestata con apposito avviso o ricevuta di ritorno
'. nel primo sigmf. è attestata come sf. in una traduz. anonima
ransson e la forma sett. reenzon (attestata dal d. e. i.
= forse deriv. da ravano; voce attestata fra le ingiurie marchigiane. ravamchini
ant. recorder 'ricordare '; è attestata dal d. e. i.
deriv. da redimibile-, la voce è attestata dal bergan- tini in de luca.
comp. di redimibile-, la voce è attestata dal bergan- tini in de luca.
= voce tose., largamente attestata nel lat. mediev. { return
particolare, milanese e comasca, largamente attestata negli statuti medievali anche nella forma comp
recordàri (v. ricordare); è attestata dal bergantini nelle lettere del grillo (
nimici de'miracoli rifiutano questa punizione sebbene attestata da testimoni di veduta. -con
. da rimarcare-, la var. è attestata dal petrocchi nel salvini.
da buffare (v.); voce attestata secondo il bergantini nelle lettere del grillo
trippdn 'saltare, saltellare'; voce attestata dalla crusca in minucci 'note al
da rivalere, n. 3; voce attestata dal bergantini nelle lettere di g.
agg. verb. da rivendere; voce attestata dal bergan tini nel fagiuoli
italiani sett. e svizzeri-francesi, largamente attestata nelle carte medievali dei sec. xi-xiii
deriv. da robotica; la voce è attestata da c. quarantotto.
= deverb. da una var. non attestata di rosicare o rosicchiare.
= var. di ruga2, già attestata in documenti medievali (a brescia dal
] (v.); voce attestata dal d'alberti nel fagiuoli.
rubrica-, l'accezione n. 2 è attestata dal bergantini in carafa. rubricìstico
a sud, di tradizione linguistica osco-umbra attestata epigra ficamente dalle iscrizioni peligne
. = voce di area sett. attestata nel lat. mediev. (saccatellum
mezzo nibbio di grano. = voce attestata nel lat. mediev. { saccocia,
. sacro1); la voce è attestata nel 1036 da g. alessio (in
= voce di area lucch., attestata già nel lat. mediev. (
e provenienza ven. e friul. (attestata nel 1300 come salgarius), che
= voce di origine incerta, largamente attestata nel lat. mediev. (serpare
. salso); voce attestata nel tose, ant., in partic
verb. da salutare1-, la voce è attestata dal ber gantini in grillo
d'azione da salutare2; la voce è attestata dal bergantini in liburnio.
cfr. saludanzà); la voce è attestata dal bergantini nel liburnio.
(ma non ven.), ampiamente attestata negli statuti mediev. nelle forme lat
denv. da sapropelite]; è voce attestata dal d. e. l. i
saxifraga (v. sassifraga); è attestata dal d. e. i. nel
la forma lat. tardo scaura, attestata in alberto magno, de animalibus, xxv
da bónzola, var. tose, (attestata da u. cagliaritano, vocabolario senese
da scalfire-, la var. scalfatura è attestata in giov. fiorio (cfr.
, con valore privativo-detrattivo; la voce è attestata dal dizionario delle professioni.
che vuol farsene. = voce attestata nel lat. mediev. (scampulus a
maceratese càrganu, abr. cànghene), attestata nel lat. mediev. del vii
batter la ciurma. = voce variamente attestata nel lat. mediev. nelle forme
= voce di origine sett., attestata nel lat. mediev. (scapinus
= deriv. da scarsella; voce attestata da a. fissi [« studi
= deriv. da scarsellino, voce attestata da a. fissi (in «
la voracità); la voce, attestata già nel lomb. ant. (sec
del muro. = voce largamente attestata nel lat. mediev. nelle forme
. = voce di origine gotica, attestata nel lat. mediev. come scarani
frequent.; la voce è tradizionalmente attestata, a partire da crusca i impress.
farmacista scoprendosi. = voce attestata nel lat. mediev. (sclapare 'scheggiare'
trascurata. = voce largamente e vanamente attestata nei documenti lat. mediev. (
, e da una var. non attestata di compire (v.).
e da una var. non attestata di ghiribizzo (v.).
dall'imp. di una var. non attestata di schiumare e pignatto (v.
; (v. micete1); è attestata per la prima volta dal d.
= comp. di una forma (non attestata) scialacquoso, deriv. da scialacquare
= voce di area merid. (già attestata nel sec. xiv), di
= deriv. da scorza-, voce attestata dal fanfani in tar re
si è usato fare = voce attestata nel lat. mediev. (scribania,
= voce di area napol. attestata dal penzig nella forma sellocora.
necessità giu parola semidotta, attestata in italiano solo a partire dal sec
gli veditori delle usure. = voce attestata nel lat. mediev. come sensarius (
ghiribizzi vaglion poi. = voce attestata nel lat. mediev. come sensalis (
voce di area sett., ancora ampiamente attestata in area padana (cfr. pavese
= voce di area sett., attestata nell'area veronese come denominazione dell'equisetum
area lomb. e ven., ampiamente attestata nel piacevolezze. ma parlando sul
: la settuagesima signi è attestata da fanfani in p f. carli.
, abr., pugliese) ampiamente attestata nel lat. me- diev. (
= deriv. da sgallettare, voce attestata dal fanfani in rinaldo maria bracci,
= var. metaplasmatica di sgarare, attestata attualmente soprattutto in area pis. (
lare (v.): voce attestata in folengo, 1-ii-55: « sgnavolat et
dorati e abbandonati. = voce attestata nel lat. mediev. come silìum (
gerund. lat.; è voce attestata dal bergantini nelle lettere di iacopo sadoletto (
'sindicante': che sindica. voce attestata dal bergantini nelle lettere di iacopo sadoletto
di segno (v.), ancora attestata nei dialetti (cfr. rohlfs 259
gr. veruno 'elenco'; è attestata dal d. e. li. nel
, iii-408: a minonzi io aveva talmente attestata l'onestà di cagnoni che il trovarmi
= voce ingl. di etimo incerto, attestata nel 1781 ca. nel senso originario
= deriv. da soffiare, voce già attestata, secondo il d. e. i
], = voce ingl. (attestata nel 1899), che è ricavata da
riposte celle. = voce largamente attestata nei documenti lat. mediev. nelle
, sparzina. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (a genova
le paste. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (a bologna
deriv. da spasso. la voce è attestata dal tommaseo in baldinucci.
= voce di area perugina, ancora attestata lungo le rive orientali del trasimeno nelle
= deriv. da spensierato-, voce attestata per la prima volta da bergantini nell'
suff. (ma la forma espingarde è attestata anche in fr.).
= voce di area umbra, attestata nel lat. mediev. nella forma
ectomia (v.); è attestata dal d. e. li. nel
nèyag \ ieyòxov 'grande'; la voce è attestata dal d. e. l
del got. sparra; la voce è attestata nella forma spanga nel lat. mediev
e limone (v.); voce attestata dal d. e. i.
e (. létpov 'misura'; è attestata dal d. ei. per la prima
. n. 12, la voce è attestata in plinio, con riferimento alla forma
. e. i. la voce è attestata nel xix sec. stampagnare, tr
cui [si trovava] prima', attestata nel linguaggio diplomatico ingl. nel 1602
guardia di essi. = voce attestata nel lai mediev. (come statutarius 'magistrato
il d. e. li. è attestata per la prima volta nel 1935,
camera di poppa. = voce attestata nel lat. mediev. (nella forma
= voce di area lomb., largamente attestata nella toponoma stonicchiare, intr
e portogh., estramonió), attestata nel lat. mediev. (e poi
, di sumare, var. metaplasmatica non attestata di sumere. sumàrio e
virgola (v.); voce attestata dal d. e. i. nel
= etimo incerto: la voce, attestata nel lat. mediev. tattìa (nel
che basti. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (talleola a
lingua indiana appartenente al gruppo meridionale, attestata epigraficamente dal ii sec. a. c
grande diversità fra la lingua letteraria (attestata già in iscrizioni delfviii secolo) e
lettera 't'. = voce ispano-americana (attestata nel 1836) d'origine incerta,
canto. = voce attestata nel lat mediev. (come adarca nel
= comp. di una forma (non attestata) tartarughesco, deriv. da tartaruga
tassi americani, la cui presenza è attestata dal labrador al messico; differiscono dal
incerta; la forma intermedia tempia è attestata in ricettari del sec. vi-vii d.
non capisse. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (terrina,
., piemont. (terzaról), attestata nel lat. mediev. (
squadra di traona. = voce attestata nel lat mediev. (terzerium),
. = voce di area seti, attestata nel lat. mediev. nelle forme
1-18: la testa del corteo si era attestata in attesa. -fronte, prima
, cioè robilia. = voce attestata nel lat. mediev. nella forma setracta
delle regioni centrali dell'eritrea; è attestata fino dal sec. xv, ma
responsabilità di una rubrica giornalistica, anche attestata dalla presenza della firma. p.
con riscontri anche in aree contermini e attestata nel lat. mediev. nelle forme tolpo
tpnnello); la var. è attestata dal d. e. li. in
nella pace della laguna. = voce attestata nel lai mediev. (nella forma topa
= voce di area seti, attestata nel lat mediev. (tomatura nel
? = var. di trabbocchetto1, attestata nel lat. mediev. traberchelo (
= voce di probabile origine imitativa largamente attestata nei dialetti ital. (cfr.
taglie o traglie. = voce largamente attestata nel lat mediev. (cordis seu
succedersi di melodie. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (terlixa nel
(v.). = voce attestata nel lat. mediev. (nella forma
scaricarle in mare. = voce attestata nel lat. mediev. (trencarinus e
. da truffare-, la voce è già attestata nel lai me- diev. (truffatorius
dicto ». = voce variamente attestata nelle parlate romanze (fr. ant
fiero e sì nocivo. = voce attestata nel lat. mediev. (tucia nel
deriv. probabilmente da una forma (non attestata) * urlone, che continuerebbe il
carducci, iii-10-ni: influenza che ci è attestata anche da certe forme metriche, come
vaqueta, vaceta. = voce attestata nel lat. mediev. { vaceta)
mazzeo, venendo nel tempo della non attestata precedentemente), di origine incerta (forse
= etimo incerto: la voce, attestata nel lat. mediev. nella forma
ven., istriana e romagn., attestata nel lat. mediev. nelle forme
. umbro e marchigiano vergaro), attestata nel lat mediev. vergarius (nel 1431
var. è di area ven., attestata anche nel lat. meaiev. vergezinus
ar. berniyà; la voce è attestata nel lat. mediev. di genova (
unnarcotico); la var. veronale è attestata dal d. e. i. nel
., sen. e lucch. (attestata come verockium nel lat mediev.)
= voce di area sen., ma attestata anche in corsica, deriv. da
= dimin. di via1; voce attestata dal d. e. i. a
); la var. violaro è attestata dal d. e. i. in
, ridendo, garrita! = voce attestata nei dialetti it (cfr. romagn.
capo pel vivagno. = voce attestata nel lat. mediev. vivagnum (nel
rinnovava i viziati. = voce largamente attestata nel lai mediev., nelle forme
annunziata. = voce fr. (attestata in questo signif. nel 1538),
. = voce fr. (attestata in questo signif. dal 1723),
si arrotola nelle foglie della vite; è attestata dal d. e. i.
versoria o volvèlla. = voce attestata nel lat. mediev. (volvèlla,
= deriv. da vulcano-, voce attestata come titolo di un articolo nel 'bollettino
convenuto. = voce ingl. (attestata nel 1939), comp. da un
» = voce tose., ma attestata anche in alcuni dialetti seti e merid
v. zumare); la voce è attestata in migliorini [s. v.
. = voce venez., attestata nel lat. mediev. zaupum e affine
ven., friul. e istriana, attestata nel lat. me- diev. (
propr. 'dare un banchetto'; è attestata nel 1994 in ccnl-dipendenti da aziende del settore
, deriv. da battre 'battere'; è attestata nel 1952 in « oggi ».
dal fr. bougette 'piccola borsa'; è attestata nel 1779 da a. l.
finita storia delle tangenti. = voce attestata in « oggi » nel 1952.
hanno una campana a ciascuna apertura; attestata nel 1593 a ferrara nella forma carilon:
'colonna [di giornale] '; è attestata in epoca [17-i-1954].
. agg. cominformistico. = voce attestata in oggi [15-v-1952]. cominformistico
corner kick 'calcio d'angolo'; è attestata in la voce di gorizia [13-i-1925]
da \ to] crack 'spaccarsi'; è attestata in « oggi », 1-v-1952.
au caramel 'crema al caramello'; è attestata per la prima volta nel film 'la telefonista'
, deriv. da découper 'tagliare'; è attestata nel 1945 in g. viazzi.
. devadàsi-'serva di dio'; è voce attestata in g. ferrano, 1-xi-159.
. sui 'attraverso'e cpàoig 'parola'; è attestata nel 1973 in lezioni di linguistica generale
. &ùt 'differentemente'e da strato; è attestata nel 1973 in lezioni di linguistica generale
= deriv. da diatopìa-, è voce attestata nel 1973 in lezioni di linguistica generale
nome d'azione da disseppellire; è voce attestata in l. molossi. dissezionare,
] dribble, propr. 'gocciolare'; è attestata in ii veneto sportivo [13-iv-1911]
); v. anche giazzr, è attestata in « la lettura », xix
voce sicil. e calabr. (ma attestata anche nel lig.), dallo spagn
., deriv. da maquis-, è attestata in « oggi », 3-iv-1952.
dem [odulator \ 'demodulatore'; è attestata nel 1973 in « le scienze ».
-xo; 'filo'e da sperma-, è attestata nel 1884 in « la natura »
= deriv. da neomorfo, è voce attestata nel 1884 in « la natura ».
pincer 'pizzicare'(nel 1660); è attestata nel 1888 nella rivista « la moda
sf. ling. forma antecedente e non attestata di un gruppo linguistico, ricostruita attraverso
\ stretch 'tendere, allungare'; è attestata in m. benazzi [« stampa medica-supplemento
23: il 'tremendismo'è una malattia attestata nella letteratura spagnola fin dagli anni 40.
, deriv. da spellecchiare; voce già attestata nel cunto de le cunti di g