bembo, 5-1-222: l'armata di lui attenuata e di cotanti legni infievolita vedendo.
, ma di calore e di materia attenuata, l'anima si produce e costituisce.
non ancora col purissimo fuoco degli splendori attenuata e distrutta. leopardi, iii-409:
.., ridivenuta pallida, quasi attenuata, come se già incominciasse a penetrarla
si spegne / per vostra mano? attenuata e franta / da voi nostra natura
, cruda, aperta, odiosa, non attenuata da nessuna contingenza. gobetti, 1-35
copia d'essalazioni, una materia bene attenuata et « si quid aliud ad idem conducit
di continuo dattorno al suo centro, attenuata tuttavia più e dilatata, a lungo
talvolta assume 11 valore di una negazione attenuata). bisticci, 3-129: se
pulci, 1-104: perch'io ero molto attenuata, / e così antandro, in
veglia, di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità. giusti,
eufemicaménte, avv. con un'espressione attenuata, con un eufemismo. dossi
atto o un fenomeno che avviene con attenuata intensità, senza manifestarsi pienamente, o
unita ad alcune molecule di linfa moltissimo attenuata. senza quest'ipotesi non sarebbe possibile
un filo elettrico, separa una zona non attenuata da una che è, invece,
da una che è, invece, attenuata. 7. matem. punto di
, né in voce sommessa per mostrarti molto attenuata da'digiuni. zanobi da strata [
, 5-1-222: l'armata di lui attenuata e di cotanti legni infievolita. i.
di vapore ed essalazione, quando viene attenuata l'acqua dal caldo. 2.
fase, stato di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità, caratterizzato da manifestazioni
pompico: stato di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità, caratterizzato da manifestazioni
stato psicofìsico di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità, provocato artificialmente ricorrendo
, dal gr. ù7toxópioiza 4 espressione attenuata, detta per eufemismo '.
faccia di quell'ombra, per esser tanto attenuata e distrutta, ma riconobbela alla voce
della scena traspare pur attraverso la laconicità attenuata e partigiana dei giornali americani. jovine
della scena traspare pur attraverso la laconicità attenuata e partigiana dei giornali americani.
. d. battoli, 10-75: aria attenuata e condotta, quanto il più si
era la sua persona vivente tanto attenuata e fisa, che non s'erano avvisti
umano, / tant'era dall'inedia attenuata, / logra e distrutta dal digiuno
termine ha valore di ingiuria, talora attenuata o scherzosa). bandello,
-mi portano questa effigie di dante non attenuata marmoreamente in vindice spirito ma appesantita
in latino. -esprimere in forma attenuata, mediante eufemismi. aretino,
da psicosi maniaco- depressiva o da schizofrenia attenuata, ora comprese nella grande categoria delle
), caratterizzato da una dinamica evolutiva attenuata, per quanto ancora abbastanza sensibile.
crepuscolo; luminosità (o illuminazione) attenuata, diffusa, indiretta (cfr.
. mezziscuri). pitt. ombreggiatura attenuata, intermedia fra il chiaro e lo
o atteggiamento conciliante e moderato; perifrasi attenuata e insincera, circonlocuzione prudente, eufemismo
una specie di lingua « citazione » attenuata. idem, 11-3: i primi due
(e viene considerato come una forma attenuata di mixedema). = voce
per mezz'ora. -in forma attenuata, con intensità limitata. g.
di tufo vulcanico, ossia una lava attenuata ed in seguito agglutinata dalle acque.
), sm. disus. forma attenuata di vaiolo o di varicella, propria
categoricità (e tale connotazione può essere attenuata, soprattutto nella risposta e nella ricusazione
: esprime una negazione in forma fortemente attenuata o eufemistica. tommaseo [s.
che no: esprime negazione in forma attenuata, dubitativa oppure, con valore antifrastico,
mente di chi li pensa; in forma attenuata si ritrova nel concettualismo di abelardo (
-per simil. oscurità completa o anche attenuata di un luogo o di un ambiente
bene essere che la materia, che attenuata produce il caldo, sia ancora assai più
dal fogliame rado. -anche: luminosità attenuata, penombra. gadda conti, 2-191
discordanza tra le due trattazioni è stata attenuata o è quasi del tutto svanita nella
rispetto (anche nella forma negativa talvolta attenuata non fare onore, fare poco onore
ecc. e nella forma negativa talvolta attenuata non fare onore, fare poco onore
. -che offre un'oscurità attenuata e gradevole; che dà riparo e
, esaltato (e, con connotazione attenuata, tenuto in pregio, stimato)
. letter. immerso in una luce attenuata, sfumata. soffici, v-5-679:
o illuminato da una luce incerta, attenuata, fioca, soffusa o caliginosa (il
dall'avidità unificatoria (eredità, sebbene attenuata e ammodernata, del panlogismo hegeliano,
senso generico: condizione di luce alquanto attenuata, prossima all'oscurità, ma che
talvolta estensione epidemica e attualmente si è attenuata sia per le difese procurate dalla chimica
e demesse e pervulgate, come l'attenuata. roberti, vi-2-210: questa è
non ha che il valore di forma attenuata, affettiva di piccolo). -
che non lascia uscire che una luce attenuata verso il basso. 2.
prolungamento ella quaresima con disciplina ascetica attenuata (e fu abolita nel 1970 con
scollata o porta una piccola scollatura quadra attenuata anche da merletto. non balla quasi
pulci, 1-1-104: perch'io ero molto attenuata / e cosi antandro, in terra
faccia di quell'ombra, per esser tanto attenuata e distrutta, ma riconobbela alla voce
della piazza 'arriva in questa metropoli attenuata. 2. cinem. dispositivo
terminato il raccolto, costituisce una forma attenuata di furto, perseguibile a querela
... non ancor debilitata né attenuata dalle fredde sottigliezze dei retori e de'
. figur. tramandarsi, anche in forma attenuata, in una tradizione letteraria.
. 2. fonte di luce attenuata. g. bellini, 114:
, muta: con soneria di intensità attenuata. tommaseo [s. v.
insegnato esser acqua per virtù del caldo attenuata ed in quello risoluta. -dileguato,
dei lampi. 5. luce attenuata, indiretta, emessa da una fonte
più superabili; secondo un'accezione più attenuata essa viene intesa come dubbio conoscitivo metodico
. letter. chiarore fioco; luminosità attenuata, velata. cagna, iii-198:
di là crescevo gico o anche come formula attenuata di cortesia. tommaseo [s
continua alcune caratteristiche del fascismo; forma attenuata o dissimulata di fascismo. b
sf. luce fioca; luminosità alquanto attenuata, che consente solo una visione imprecisa
da orjneióai 'ossemipanteìsmo, sm. forma attenuata di panservo, esamino'; per il
semipazzo, agg. colpito da una forma attenuata di pazzia. - anche sostant.
-ci). che presenta caratteri di attenuata platonicità amorosa (e ha valore scherz
: esprime un'affermazione in forma fortemente attenuata o eufemistica. - pur sì
di sì: esprime affermazione in forma attenuata, dubitativa. capuana, 15-229:
2. il soffondersi di una luce attenuata e uniforme. pirandello, ii-1-273:
, né dà luogo ad una soggettività attenuata o centro di imputazione, per cui non
in modo concitato, ma con voce attenuata (in relazione col discorso diretto).
della bocca. -con una tonalità attenuata, a mezza voce. capuana,
estens.: parte colorata con una tinta attenuata. = comp. da sotto1 e
milit. sottrazione alla leva: forma attenuata di renitenza alla leva, prevista per
ha la riga perfettadiaster ophidianus e hacelia attenuata, che vivono nel mediterraneo.
: la transumanza... si è attenuata col progredire dell'agricoltura stabile nella campagna
aristotele, talvolta è... attenuata e stremata ad una natura di essere.
subcòma, sm. medie. forma attenuata di coma. s. de
subnarcòsi, sf. medie. narcosi attenuata. = comp. dal lat
con energia dirompente o nulla o fortemente attenuata (un ordigno esplosivo o incendiario,
, 8-346: l'intelligenza si era attenuata nello sviluppo dei muscoli e tenue così
e che ancora, sia pure molto attenuata, si riscontra. pavese, 10-105:
nelle creature o nel creato con intensità attenuata, imperfetta o, anche, ingannevole (
molto bene essere che la materia, che attenuata produce il caldo, sia ancora assai
sua col reveni s * era molto attenuata dopo il matrimonio di costui e le
percosso dal secco acqua per virtù del caldo attenuata, ed in quello risoluta. stopvento
popolaresco. -verità vera: non attenuata, mascherata, infinta. ariosto,
. pasticcio, porcheria (con connotazione attenuata e di uso famil.).
semipazzo, agg. colpito da una forma attenuata di pazzia. c. lombroso