è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita / che
sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita, /
quel dì che arcita si partì d'attene, / dal termine costretto dell'andare,
suo viaggio, / contento ritornava inverso attene / con gran partita del suo baronaggio
levàrsi lagrimando, / e con esso d'attene usciron fori, / con alto pianto
lunga dimora, / se ne veniva ad attene festante, / e alla cambra del
d'ogni canto, / finché teseo in attene tornava, / che d'ora in
non però molto cesso, / inverso attene il camin prese tosto. cèsso3
preso congio da palemone, / d'attene il mostra uscir con duolo amaro.
n essa stava / disse: « d'attene, e là crediam tornare / assai
a te, teseo, alto duca d'attene, / ipolita, reina di valore
è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita. c.
? boccaccio, 1-ii-606: e come attene davanti occupate / erano in feste, ora
donde la donna fosse e come ad attene venisse. boiardo, 2-20- 38
è di quelli che de attene in un nomato giorno / si ragunar,
, allor signor possente / duca d'attene, spesso con rancura / eran posti richiami
o'miei baron possenti / ci riposiam d'attene dentro al muro, / di ciò
sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita, /
suo viaggio, / contento ritornava inverso attene. pulci, 20-44: e son
similmente fatto avea / ciaschedun tempio d'attene fummare, / né 'n cielo avea
. boccaccio, iii-1-17: tutti ad attene in un nomato giorno / si ra-
/ durato il pianto più giorni in attene; / e ciascheduno ancora abito gramo
/ li tolse, lor portando verso attene / il più del tempo con le
perdere il calore... - attene in casa e sta'sicuro, ch'io
/ li tolse, lor portando verso attene / il più del tempo con le
è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita / che s'
arme e del sudor, venne in attene. aretino, 20-264: se io ti
in cui mia vita a gran pena s'attene. fausto da longiano, iv- 205
far servigio di sua soiezione / venne ad attene sanza dimorare. seneca volgar.,
boccaccio, 1-ii-554: nulla persona in attene rimase, / giovane, vecchio,
emilia sua sorella triunfando ne menò ad attene. g. gozzi, i-17-27: ei
insieme emilia una sorella triunfan- rne menò ad attene. aretino, v-1-531: dovria salvarsi da
stanza i duci / d'argo, d'attene e creta / e di tebe e di
usanza / e onesto costume in lei s'attene. bibbia volgar., ix-438: