dai fiaschi spagliati [la serva] atteggiava la bocca a una smorfia sdegnosa,
altri, essendo piovegginato, e lui atteggiava il cavallo a punto in su la
litigava più con la suocera, né s'atteggiava a vittima come un tempo. d'
il viso, mio malgrado, mi si atteggiava ad un'impressione incerta, smarrita.
degli uccelli, ogni cosa mi s'atteggiava in idee, altre dolenti e modeste,
gli informatissimi dicevano pure massone, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa
gli informatissimi dicevano pure massone, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e
canto degli uccelli, ogni cosa mi s'atteggiava in idee, altre dolenti e modeste
gli informatissimi dicevano pure massone, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e
dispetto agli uomini. in tali occasioni atteggiava la lunga faccia vizza a un così
; poi s'era dimesso, ma s'atteggiava sempre a militare in borghese. levi
falsa. carducci, iii-15-37: s'atteggiava a pindaro per tutte quelle corti dimezzato
mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una smorfia sdegnosa, come
mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a ima smorfia sdegnosa,
morali. carducci, iii-15-37: s'atteggiava a pindaro per tutte quelle corti dimezzato
che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una smorfia sdegnosa.
8-27: il corpo quasi nudo si atteggiava con grazia sotto il lenzuolo. levi
sue ciglie s'inarcavano, la bocca si atteggiava quasi alla stupefazione. bonsanti, 4-267
un suo bel cavallo su cui s'atteggiava con molta grazia, scoccando intentive occhiate
. ghislanzoni, 8-30: il barcheggia si atteggiava da martire, fremeva, inveiva nei
che parea un aci... atteggiava svelto, matteggiava sciolto, motteggiava salace
di ciò che nella lotta della vita si atteggiava a mera negatività. moravia, 18-290
vecchio. tarchetti, 6-1-127: mi atteggiava pensieroso tra i nestori del nostro villaggio
ciò che nella lotta della vita si atteggiava a mera negatività. montale, 12-562:
in faccia a tanto dolore; si atteggiava al più profondo compianto d'innanzi alla
bisogno; come invece in sala si atteggiava a donnina languida e leziosa.
. de roberto, 1-02: ella si atteggiava più rigidamente appena scorgeva da lontano quel
guizzo che parea un aci... atteggiava svelto, matteggiava sciolto, motteggiava salace
! bacchelli, ii-448: quando poi atteggiava il volto all'espressione fatale del 'primo
in faccia a tanto dolore; si atteggiava al più profondo compianto, d'innanzi alla
. pecchio, 91: si atteggiava così teatricamente, che i suoi nemici