, prendendola colle buone, colla faccia atteggiata al riso, mentre preparava decotti e
] va con la sua andatura ritmicamente atteggiata. jovine, 5-105: lei vestita
una vedovella... / di lacrime atteggiata e di dolore. poliziano, st
poliziano, st., 1-106: tale atteggiata di paura e doglie / par chiami
vaso d'acqua in quel proprio moto atteggiata, che ce la dimostra il rovescio della
/ non poco io veggo; ma atteggiata sembra, / più che di duol,
, prendendola colle buone, colla faccia atteggiata al riso. camerana, viii- 660
raffigurarsi la donna amata come doveva essere atteggiata in quel momento: raccolta in un angolo
voce piena di lacrime, la bocca atteggiata di dolore. idem, iv-1-625:
in piedi, presso la sua sedia, atteggiata in modo così vivo ch'io sùbito
.. è ima materia solida e ricca atteggiata come un dolore e un furore di
si protendeva in un'attenzione un po'atteggiata. 3. ant. recitato
, a stento, con la bocca atteggiata a deficiente '; cfr. lat.
carducci, i-1258: con la riforma cattolica atteggiata a devozione morosa e a bigottismo feroce
. sbarbaro, 1-182: la bocca atteggiata che pare tetti, sostenuta dal rossetto
l'astrattismo di certa decorazione americana, atteggiata sui più audaci portati della meccanica,
romantica; anche se questa materia v'è atteggiata con crudezza di risalti ed espressioni,
le lagrime sulla corrugata faccia, ancora atteggiata alla fierezza. verga, ii-129:
'l banco, lentamente, tenendo la bocca atteggiata al dispregio. saba, 455:
le lagrime sulla corrugata faccia, ancora atteggiata alla fierezza. cagna, 1-15:
era al freno, / di lacrime atteggiata e di dolore. petrarca, 98-2:
si componga nella mente una mirra fantastica atteggiata in quella guisa che la vedeva il poeta
la natura del lazio si direbbe piuttosto atteggiata ad una solitaria e maestosa impassibilità.
canto, [la lupa] è atteggiata come famelica, e non come insidiatrice
spiega quella romanità di maniera inverniciata e atteggiata alla moderna, che urta come una
: mi raggiunse con la bocca ancora atteggiata al fastidio di quel bacio inzuccherato.
versi, arte, cioè materia maneggiata e atteggiata in determinati modi. =
tutta una figura, comunque si vuole atteggiata, con... poche linee.
magica, la destra tiene traverso il corpo atteggiata come donna presa da altissima maraviglia.
mestizia. viso composto a mestizia. persona atteggiata a mestizia. gli occhi, la
: una faccia paciona di cinquantanni, atteggiata a un perpetuo sorriso canzonatorio. faldella
croce, iii-32-73: l'arte era atteggiata ad oratoria pedagogica, sia pure condotta
. moversi sulla scena con la faccia atteggiata a una fatale angoscia e...
sull'occhio sinistro e con la persona atteggiata a un tal qual burbanzoso disdegno della
, lentamente, con la persona deforme atteggiata a una lusinghevole mollezza d'amore.
. -anche: modo in cui è atteggiata volutamente la persona specie per esprimere particolari
da condizioni politiche ed economiche predisposta e atteggiata a prendere e dirigere ella il movimento
: siede su tutte le facce, atteggiata a mestizia, la contrarietà o la noia
a spillo ed una boccuccia aguzza, atteggiata al più propizievole sorriso. pomilio,
che lei non bagne: / tale atteggiata di paure e doglie / par chiami invan
-con riferimento al gesto in cui è atteggiata una statua. angioletti, 1-22
.. siede su tutte le facce, atteggiata a mestizia, la contrarietà o la
come tu suoli, a sbièscio atteggiata nel lepido tranello. -con un
: la bocca rossa e informe, atteggiata, si direbbe, ad una perpetua smorfia
. moversi sulla scena con la faccia atteggiata a una fatale angoscia e con le braccia
, la destra tiene traverso il corpo atteggiata come donna presa da altissima maraviglia.
savi adottrinati. marino, 1-2-157: atteggiata di gioia, ebra di fasto /
principio di baffi; e la bocca atteggiata che pare tetti... testimonia
mar che lei non bagne: / tale atteggiata di paura e doglie / par chiami
barba intorno alli zigomi e una bocca singolarmente atteggiata in linea obliqua stu-banch, i-421:
, 5-33: lei, la statua classicamente atteggiata allo scoglio di ebuda,..
ma più che di dolore / d'ira atteggiata. foscolo, iv-373: giro gli
, conc., ii-539: la favella atteggiata dall'alighieri della più nobile indignazióne contra
li era al freno, / di lagrime atteggiata e di dolore. de iennaro,