parole di un discorso). comporre, atteggiare il viso, i gesti. -
ant. fissare, fermare, imprimere, atteggiare. dante, purg., 25-106
tempera e aggiusta. 2. atteggiare. dessi, 6-185: « è
. atteggiaménto, sm. l'atteggiare la persona secondo modi particolari; l'
mondo fosse puro atteggiamento e giuoco. atteggiare, tr. (attéggio). disporre
, in silenzio, tutta intenta nell'atteggiare a dolore la faccia bianca e lentigginosa,
, battere i piedi o altro somigliante atteggiare; così di dentro nascono certi gagliardi
atteggiato (part. pass, di atteggiare), agg. chi è
regge. = deriv. da atteggiare. attelare, tr. (attèlo
tr. (attitùdino). ant. atteggiare. baldinucci, 2-121: presolo
: si lasciò piegare, stirare, atteggiare come un automa. beltramelli, iii-237:
per una volta accese. bizz atteggiare, intr. (bizzarréggio). sbizzarrirsi
). disus. far cipiglio, atteggiare il viso a irritazione, a inquietudine.
troppo cipiglio. -fare cipiglio: atteggiare il volto a severità, sdegno,
2. tr. raro. atteggiare secondo modelli classici. = deriv.
signora conosciuta. 14. atteggiare (il volto, le membra);
correre a tutta carriera e rattenuto, atteggiare, saltare, tirar calci, corvettare
che gli serviva di maestro a ben atteggiare, presentarsi con la mal costumata spalla
-disus. disporre, acconciare, atteggiare. cesarotti, ii-307: ma ora
segno di rabbia, di minaccia; atteggiare il muso (o il volto)
morte); colorire, sbiancare; atteggiare, comporre; soffondere. -anche:
i comunisti. -dare figura, atteggiare, rappresentare, secondo un'immagine determinata
in pittura e scultura, distribuire e atteggiare armonicamente i vari elementi figurativi di un'
accomodare (abiti, capelli); atteggiare (il volto, il portamento)
. -esprimere un sorriso: sorridere, atteggiare le labbra al sorriso. guerrazzi,
, plasmare, modellare, configurare, atteggiare (ed è sovente seguito da un compì
per richiamare lo sguardo fuggente e per atteggiare a sorriso da contrazione della bocca.
e virtuoso, il caminare acconcio, l'atteggiare onorato e civile, e finalmente la
disegno... di scolpire e atteggiare in umana forma la cima più alta del
3. tr. rendere imbronciato; atteggiare il volto a espressioni di malumore o
significati. 3. disporre, atteggiare nel modo più adatto alla situazione o
. corrugare la fronte, la pelle; atteggiare le labbra o le narici in una
la voce indura. 6. atteggiare il volto o l'aspetto a un'espressione
ritta, in silenzio, tutta intenta nell'atteggiare la faccia bianca e lentigginosa. e
2. locuz. fare mescolino: atteggiare il viso al pianto, come fanno
, 3-125: quando i bimbi cominciano ad atteggiare il viso al pianto, allungando specialmente
! 10. per estens. atteggiare, disporre il volto, la testa
adattare; regolare, sistemare; modellare, atteggiare, configurare in modo armonioso, elegante
grillincervello si pose dinanzi a lui ad atteggiare quel supplizio, ora contraffacendo, con
diversi. -anche: che si può atteggiare variamente. tasso, n-iii-874: il
di muoversi, di presentarsi, di atteggiare la persona assumendo con studiata attenzione posizioni
-fare il muso di lepre: atteggiare il volto in una smorfia scherzosa,
ettore '[cesarotti] osò rivestire e atteggiare al cerimoniale francese la nudità muscolosa d'
morte di ettore 'osò rivestire e atteggiare al cerimoniale francese la nudità muscolosa d'
la curva muore. 3. atteggiare a un'espressione o a una positura
mesta, piangente o, anche, atteggiare a espressione torva, rigida, ostile
i sediziosi preparando di fargli in fine atteggiare. -bloccare ogni via di scampo
foco. 5. tr. atteggiare in modo vanitoso o esibizionistico, che
(pillio), sm. modo di atteggiare il volto per manifestare i sentimenti;
-popparsi, popparsi di rabbia: atteggiare le labbra e la lingua in una
portaménto, sm. modo di atteggiare le membra e in partic. il
ferant pedes'. 12. atteggiare, rivolgere una parte del corpo.
cittadini. -modo particolare di atteggiare il corpo o un arto; posizione
8. modo di gestire o di atteggiare il corpo che esprime un'intenzione o
. ghiberti, 19: ancora trovò l'atteggiare delle figure ed i posari d'esse
. ghiberti, 19: ancora trovò l'atteggiare delle figure ed i posari d'esse
poltrona. 3. tr. atteggiare il volto in modo da esprimere turbamento
la iustisia rufa. 4. atteggiare a severità (il volto).
che in pochi anni si son veduti atteggiare nella gran scena di costantinopoli. botta
, con valore iter., e da atteggiare (v.). riattendare
(recagnare), tr. ant. atteggiare il viso in una smorfia che ricorda
. ringrugnare, tr. disus. atteggiare il volto a un'espressione corrucciata e
occhi, battere i piedi o altro somigliante atteggiare, così di dentro nascono certi gagliardi
fontane a rischiarare. 9. atteggiare il volto a esprimere gioia, serenità
sottomesso di rivolgere il discorso o di atteggiare il rapporto con qualcuno (e ha
filarete, 1-ii-659: vuoisi bene atteggiare le figure, per modo stieno bene
disgusto, al dispetto, all'ira; atteggiare le labbra a una smorfia di dispetto
. -far echeggiare una risata; atteggiare le labbra al sorriso. palazzeschi
, in silenzio, tutta intenta nell'atteggiare a dolore la faccia bianca e len-
tr. (smòrfio, smòrfì). atteggiare un sorriso logica. in maniera affettata
snizzare, tr. letter. ant atteggiare in una smorfia la bocca, deformandola
attere i piedi o altro somigliante atteggiare. tommaseo, 11-142: voi qui
-distendere le ciglia o la fronte o atteggiare la bocca al sorriso. bruni
. parola che tradizionalmente viene pronunciata per atteggiare le labbra al sorriso quando ci si
, a cui per 'vecchia'abitudine soleva atteggiare la metà inferiore della faccia. =